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Testo:
Interrogazione a risposta scritta
Premesso che
- Il diabete mellito è una malattia cronica in costante crescita, definita dall'Organizzazione mondiale della Sanità come l'epidemia dei primi 25 anni del terzo millennio, che richiede continui e molteplici interventi sui livelli glicemici e sui fattori di rischio cardiovascolari, finalizzati alla prevenzione delle complicanze sia acute che croniche.
Tenuto conto che
- In Regione Emilia-Romagna (su una popolazione totale di 4.457.115 nel 2014) si stima che gli adulti con diabete mellito (tipo 1 e 2) siano pari a 225.748, mentre i bambini/adolescenti sono circa 700.
Visto che
- La Circolare n. 13 del 2015 recante "Linee di indirizzo regionali per un uso appropriato dei dispositivi medici per l'autocontrollo e l'autogestione nel diabete mellito" identifica i criteri appropriati di eleggibilità dei pazienti diabetici alla prescrizione e alla gestione dei dispositivi per l'automonitoraggio e per le tecnologie complesse, ovvero microinfusori, sensori e sistemi integrati.
Considerato che
- La citata circolare autorizza, diversamente dal passato, anche l'erogazione del cosiddetto Sistema Ibrido (Flash glucose monitoring, real-time senza allarme). Attraverso il nuovo sistema, la lettura del livello di glucosio viene effettuata grazie al sensore che si applica sulla parte posteriore del braccio ed elimina la necessità delle periodiche punture sul dito
- Tale presidio consiste in uno strumento ad alto contenuto tecnologico e comporta attualmente un costo maggiore rispetto ai sistemi tradizionali, ponendo potenzialmente temi di sostenibilità e appropriatezza. Sono temi che la circolare affronta anche nell'ottica di garantire un approccio omogeneo nelle diverse aziende sanitarie operanti sul territorio.
Interroga la Giunta per sapere
- Quali valutazioni hanno informato la circolare relativa all'erogazione dei presidi per l'autocontrollo glicemico e quale è l'impatto sanitario e finanziario previsto a seguito dei nuovi criteri introdotti.
- Quali aziende sanitarie hanno già formalmente recepito tali criteri, come la circolare richiede.
- Se e quali ulteriori orientamenti si intendano adottare per garantirne l'uso, in un contesto di appropriatezza e sostenibilità e in modo uniforme su tutto il territorio regionale, alle persone diabetiche che dal suo utilizzo possono trarre effettivi benefici.
Giuseppe Paruolo