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Legislatura X - Atto ispettivo ogg. n. 3910

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Oggetto:
Testo presentato:
3910 - Interrogazione a risposta scritta circa i disagi causati dalla neve alla circolazione sull'E45 nel cesenate, e le azioni da porre in essere per farvi fronte. A firma della Consigliera: Montalti

Testo:

Interrogazione a risposta scritta

 

La sottoscritta consigliera

 

Premesso che

 

La superstrada E45 in data martedì 17 gennaio è stata chiusa, con l'attivazione del Codice Nero nel tratto tra Cesena e Pieve Santo Stefano, per oltre 24 ore a causa di una precipitazione nevosa, di portata rilevante seppur non di natura eccezionale per l'area dell'Appennino tosco-romagnolo.

 

Contestualmente, alla chiusura della superstrada per un tratto di oltre 50 km e per 24 ore, la strada parallela provinciale 138 della valle del Savio è rimasta aperta alla percorrenza, transitabile; la manutenzione della strada provinciale 138 è di competenza della Provincia, mentre quella della superstrada è in capo ad Anas.

 

Preso atto che

 

Analogamente sono stati sgomberati dalla neve passi appenninici secondari del Cesenate come quello dei Mandrioli (verso la Toscana) e del Carnaio (verso Santa Sofia) prima che quello del Verghereto, da cui passa la direttrice Ravenna-Orte.

 

Alle 12 di martedì, Autostrade per l'Italia ha chiuso, per quasi 12 ore, il casello di Cesena Nord da entrambe le direzioni. Il traffico in uscita dall'autostrada A14, indirizzato verso Ravenna sull'E45, si è trovato l'uscita sbarrata nonostante l'E45 fosse aperta verso nord e i mezzi si sono riversati sulla viabilità ordinaria nell'uscita successiva di Forlì.

 

Si sono manifestati inoltre ritardo nell'attivazione dei mezzi di sgombero neve, inadeguatezza di alcuni mezzi spalaneve per la tipologia di strada, sino all'esaurimento delle scorte di sale.

 

Rilevato che

 

Questa gestione dell’evento ha generato problematiche e disagi di rilevante entità per le comunità della Valle del Savio, sia alle attività imprenditoriali, per l’impedimento di movimentare le merci, sia ai lavoratori, causando difficoltà nel raggiungere le proprie aziende.

 

Inoltre Polizia, Carabinieri, Polizia Stradale e Polizie Municipali sono state costrette a dislocare per una giornata intera pattuglie alle uscite dell'E45 distogliendole da altri servizi di urgenza.

 

Pur non essendosi verificati episodi di emergenza, questa scelta avrebbe potuto causare problematiche ai mezzi di servizio sanitario e di pronto soccorso.

 

Le suddette criticità emerse dalla gestione dell’infrastruttura coinvolta dal fenomeno nevoso, causa di disagio e preoccupazione per la comunità, è stata peraltro denunciata anche da una lettera dell'Unione dei Comuni Valle del Savio, indirizzata all'Anas.

 

Tutto ciò premesso e considerato

Interroga la giunta per sapere

 

  • Se sia stata contattata Anas per segnalare i disagi registrati il 17 gennaio sull’E45; 
  • E se si sia aperto un confronto con Anas e Autostrade per l’Italia in relazione alla modalità di gestione delle arterie stradali di loro competenza in caso di maltempo e di precipitazioni nevose (peraltro piuttosto probabili nella dorsale appenninica in questa stagione), al fine di garantire un livello appropriato di fruibilità delle infrastrutture, per non arrecare disagio all’intera comunità montana, al sistema economico ed ai flussi in transito, in particolare su una direttrice di importanza regionale e nazionale (e sui caselli ad essa collegati) quale la E45 Ravenna-Orte.

 

Lia Montalti

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