Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Galeazzo Bignami, Consigliere Regionale di Forza Italia e Presidente del Gruppo di Forza Italia,
premesso che
- da notizie di stampa si apprende che il Prefetto di Ferrara avrebbe nei giorni scorsi affermato che sul territorio il sistema dell’accoglienza sarebbe al collasso e che, in assenza di strutture disponibili a ospitare i migranti, si sarebbe potuto anche ricorrere a misure particolarmente urgenti, verosimilmente la requisizione di strutture private anche ricettive, affermando inoltre che i Comuni di Bondeno (Fe) e Cento (Fe), colpiti dal sisma del 2012, potrebbero fare di più;
- il tema delle requisizioni era già stato posto all’attenzione della Giunta regionale dal sottoscritto con l’atto ispettivo n. 3477 in relazione ai fatti di Gorino: già in quella occasione il sottoscritto sottolineava che tali operazioni apparivano lesive del diritto alla proprietà privata stabilito dall’articolo 42 della Costituzione e dall’articolo 832 c.c.. Tra l’altro, anche dal Governo più volte si è parlato delle requisizioni in termini di “estrema ratio”;
- tuttavia, il fatto che questa pratica non venga esclusa del tutto desta particolari preoccupazioni poiché si andrebbe a confermare, secondo il sottoscritto, che il fenomeno del continuo sbarco di migranti sul territorio nazionale sia ormai fuori controllo: più e più volte il sottoscritto ha ribadito la totale inadeguatezza di queste politiche di accoglienza che stanno avendo solo la funzione di strutturare una emergenza che non si tenta in alcun modo di arginare. La maggior parte delle persone che arrivano in qualità di migranti sul nostro territorio non ottiene protezione internazionale e quando l’iter è stato espletato con esito negativo, il migrante deve semplicemente lasciare la struttura di accoglienza senza che si sappia, a quel punto, dove si rechi e come si collochi sul territorio nazionale;
rilevato che
- all’interrogazione oggetto 3477 l’Assessore competente rispondeva, dopo aver interpellato la Prefettura, che “dalla ricognizione effettuata presso le altre Prefetture della Regione, non risultano a oggi in Emilia-Romagna strutture private requisite allo scopo di destinarle a Centri di accoglienza per richiedenti protezione internazionale”; tra l’altro l’assessore competente ribadiva che l’episodio di Gorino non poteva essere liquidato come episodio di “intolleranza” e “razzismo” ma come un segnale che meritava attenzione e ascolto;
- alla luce delle dichiarazioni del Prefetto di Ferrara appare doveroso capire quale sia la reale situazione e se si siano registrate preoccupazioni sul territorio da parte di operatori turistici;
INTERROGA
la Giunta regionale per sapere:
- se si sia a conoscenza dei fatti esposti e se si condividano i dubbi e le perplessità relative alle recenti affermazioni del Prefetto di Ferrara;
- se la situazione sia cambiata in termini di eventuali requisizioni di strutture sul territorio regionale ai fini dell’accoglienza di migranti;
- se non si ritenga necessario evitare la pratica della requisizione sul territorio regionale poiché tale pratica potrebbe generare ulteriori tensioni sociali sui territori già ampiamente provati da una accoglienza sempre più percepita come imposta;
- se non si ritenga che i Comuni colpiti dal sisma debbano definitivamente restare fuori dal calcolo delle quote di accoglienza.
Galeazzo Bignami