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Legislatura VIII- Atto di indirizzo politico ogg. n. 1850

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Testo:

 RISOLUZIONE
L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna,
appreso che nella legge Finanziaria in discussione
sono introdotte importanti modifiche agli assetti
della scuola italiana, tali da far prefigurare una
riforma rilevante operata a mezzo finanziaria
anziché, come sarebbe politicamente e
istituzionalmente necessario, con specifica legge,
segnalato che l'attuale art. 57 crea un fondo ad
uso del ministero, drenando risorse da altre
destinazioni e prevedendone l'utilizzo definito con
decreto ministeriale, in tal modo evitando
confronti parlamentari ma soprattutto saltando le
competenze regionali,
rilevato altresì che all'art. 58 (comma 1 lettera
f) si interviene sul monte ore degli istituti
professionali in tal modo invadendo le competenze
regionali dal momento che con l'art. 117 della
Costituzione l'ordinamento dell'istruzione e
formazione professionale è di esclusiva competenza
regionale,
evidenziato che il comma 8 dell'art. 60 prevede una
riorganizzazione degli IFTS, la cosiddetta
formazione superiore, tramite DPCM, mentre tale
tipologia di formazione è di competenza regionale,
segnalato anche che nell'art. 60 (elevazione
dell'obbligo di istruzione) si modifica - di fatto
senza nemmeno citarla - una legge (art. 48 del DLgs
276/03) relativa all'apprendistato, aggiunto che il
comma 9 dell'art. 60 crea una rete di erogatori di
formazione permanente parallela, anche in questo
caso - pur con i richiami concertativi e
procedurali - lasciando intravedere una possibile
invasione nelle competenze regionali tutto ciò
rilevato e rammentate le precedenti iniziative in
sede di giurisdizione costituzionale della Regione
per la difesa delle prerogative regionali,
impegna la Giunta regionale
a sollecitare modifiche della legge finanziaria a
tutela delle prerogative regionali in materia di
istruzione,
a predisporre gli opportuni ricorsi giurisdizionali
per la difesa delle prerogative costituzionali
regionali, qualora il testo della finanziaria non
fughi i dubbi di legittimità costituzionale
relativamente alle competenze regionali in materia
di istruzione e formazione.
Gianni Varani
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