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Legislatura VIII - Atto ispettivo ogg. n. 604

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Testo:


 INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il Sottoscritto Consigliere;
premesso che la minaccia di un'epidemia d'influenza
aviaria ripropone con forza il problema delle
garanzie sanitarie non solo nella nostra Regione ma
anche per tutti quei prodotti provenienti da alcune
aree a rischio del mondo e la conseguente necessità
di stabilire regole certe, che siano regolarmente
applicate;
ritenuto che non devono prevalere l'emotività e i
timori irrazionali e che l'elevata specializzazione
del nostro sistema di allevamenti avicoli,
particolarmente presenti nel territorio Romagnolo,
ci permette di essere autosufficienti e che non c'è
quindi alcuna necessità di importare prodotti
avicoli dai Paesi coinvolti dalla emergenza, nei
confronti dei quali è indispensabile la vigilanza
delle preposte Autorità sanitarie;
evidenziato che i prodotti avicoli sono un'
importante componente per la dieta alimentare degli
italiani e non è assolutamente giustificato
limitarne il consumo visto anche che da anni gli
allevamenti avicoli nazionali sono sottoposti ad un
programma di ristrutturazione per il raggiungimento
di elevati standards di biosicurezza, attraverso
rigide misure di prevenzione verso ogni possibile
rischio sanitario;
ritenuto inoltre che il prodotto italiano è
sottoposto ad un rigido sistema di controlli ed
analisi che lo accompagnano lungo tutta la filiera,
dall'allevamento alla macellazione, fino alla
distribuzione sul mercato;
riscontrato inoltre che nei prossimi giorni, grazie
al tempestivo intervento del Governo, la
provenienza della carne avicola nazionale sarà
facilmente identificabile attraverso una specifica
etichetta;
atteso infine che, nonostante la situazione al
momento particolarmente sotto controllo nel nostro
Paese, una eventuale pandemia di influenza aviare
rende di estrema attualità l'azione ed il ruolo dei
Servizi Veterinari delle Aziende USL, in quanto ad
essi spetta il compito di sorvegliare e monitorare
puntualmente la situazione sanitaria degli
allevamenti avicoli, tutto ciò premesso, in maniera
totalmente precauzionale;
interroga la Giunta per sapere:
$ se non ritenga opportuno, proprio per evitare il
prevalere di emotività e timori irrazionali, agire
immediatamente al fine di tranquillizzare
l'opinione pubblica sulla qualità delle carni
bianche prodotte dagli allevamenti avicoli della
nostra Regione viste le condizioni descritte in
premessa;
$ quali provvedimenti d'urgenza sono stati
intrapresi per mettere comunque i Servizi
Veterinari nelle migliori condizioni di azione ed
in particolare in caso di improvvisa pandemia;
$ se gli stessi, nelle strutture pubbliche della
nostra Regione sono attualmente in grado di
fronteggiare una possibile pandemia vista la loro
collocazione all'interno dei Dipartimenti di
Prevenzione che certamente non costituiscono il
luogo migliore di collocazione in quanto la
veterinaria pubblica nella nostra Regione è
notoriamente oggetto di appetiti ed operazioni
spartitorie che sono assai poco funzionali ad
affrontare le eventuali emergenze.
Luca Bartolini
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