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Legislatura VIII- Atto di indirizzo politico ogg. n. 743

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Oggetto:
Testo presentato:
743 - Risoluzione proposta dai consiglieri Leoni, Francesconi e Salomoni per sostenere l'impegno del Governo riguardo alla situazione in Iraq (documento in data 11 11 05).

Testo:

 RISOLUZIONE
L'Assemblea Legislativa della Regione Emilia
Romagna
considerato
che l'Italia è orgogliosa di essere annoverata tra
quegli Stati che hanno profuso un forte e sofferto
impegno per la libertà del popolo irakeno, per
l'instaurarsi in Iraq di istituzioni democratiche e
per la progressiva pacificazione di quel territorio
ancora martoriato, pur in assenza di conflitto
bellico, dal terrorismo sanguinario e radicale di
chi non tollera la sostituzione dell'oppressione
del regime dittatoriale, feroce e corrotto, di
Saddam Hussein con rappresentanti eletti dal popolo
e di chi, temendo ed avendo in odio i principi
propri delle democrazie liberali, comprese la
difesa della vita umana e l'uguaglianza tra uomini
e donne, finanzia e sostiene i movimenti islamici
radicali;
osservato
che permane inalterato lo sdegno per il vile e
barbaro attacco terroristico che due anni fa, il 12
novembre 2003, colpì la base militare italiana di
Nassiriya, causando la morte di 19 italiani ed il
ferimento di altri nostri connazionali, inviati in
Irak in missione di pace e di sostegno alla
popolazione;
posto
che l'Italia deve sentirsi orgogliosa di essere
rappresentata in tutti i fronti 'caldi' all'estero,
ed in particolare in Iraq, da persone come i nostri
militari ed i nostri civili che mostrano
determinazione, coraggio, umanità, professionalità
e senso dell'onore;
auspicato
che l'Italia tutta si unisca unanime attorno ai
nostri contingenti all'estero, conscia
dell'importanza del nuovo ed indispensabile ruolo
internazionale che il nostro Paese ha acquistato in
questi ultimi anni;
biasimato
l'uso distorto e strumentale che si continua a fare
dei morti per mano terroristica, di qualunque
nazionalità siano, per giustificare il disimpegno
unilaterale ed immediato del nostro contingente
dall'Iraq e per denigrare l'intervento in Iraq,
che, contrariamente a quanto preconizzato dalle
sinistre, ha portato, seppure tra mille ostacoli,
alle elezioni del Parlamento irakeno, alle elezioni
di un Governo di unità nazionale ed
all'approvazione della nuova Costituzione, per la
quale si è recato alle urne il 64% della
popolazione, pur con il rischio di nuovi attentati;
ESPRIME
il massimo cordoglio per le vittime di Nassiriya, a
cui tributa il ricordo perpetuo, e la sentita
partecipazione al dolore immutabile delle famiglie
dei caduti nel secondo anniversario dell'attentato;
RINNOVA
il pieno appoggio alla posizione assunta dal nostro
Governo in tutta la vicenda irakena, che dà prova
della saldezza e della fermezza proprie di un Paese
che è portatore di quei valori e di quegli ideali
che sono l'unico baluardo contro l'insorgere della
nuova barbarie.
Andrea Leoni
Luigi Francesconi
Ubaldo Salomoni
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