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Legislatura VIII- Atto di indirizzo politico ogg. n. 972

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Oggetto:
Testo presentato:
972 - Risoluzione proposta dal consigliere Corradi per sostenere e promuovere i prodotti agricoli e le filiere agroalimentari regionali presso le istituzioni europee (documento in data 10 01 06).

Testo:

 RISOLUZIONE
PREMESSO CHE
a) L'Ufficio Statistico dell'Unione Europea, ha
diffuso le prime stime sul reddito agricolo reale
(al netto dell'inflazione), realizzato dai
produttori dei vari Paesi Europei nel corso
dell'anno 2005.
b) I rilevamenti Eurostat evidenziano una
diminuzione media dei redditi reali degli
agricoltori europei, pari al 6,3 %.
c) Nell'anno appena terminato, i redditi reali
degli agricoltori italiani hanno registrato una
contrazione negativa superiore alla media europea,
con una diminuzione del 9,6 %.
d) I dati forniti dall'Istituto di Statistica
dell'Unione Europea, rilevano che le diminuzioni di
reddito più consistenti hanno interessato i Paesi
dell'area mediterranea, Italia, Francia (- 9,6 %) e
Spagna (- 12,0 %).
e) Contrariamente ai Paesi mediterranei, i Paesi
del nord Europa hanno visto aumentare sensibilmente
il reddito dei propri agricoltori; Irlanda ( + 12,8
%), Lituania ( + 25,9), ecc
f) I dati riportati dall'Eurostat, pur provvisori,
evidenziano la grave crisi economica che investe
l'agricoltura mediterranea (ed in particolare
quella italiana), fortemente penalizzata dalle
scelte operate in sede europea.
RILEVATO CHE
1) L'impietosa fotografia dei redditi agricoli
realizzata dall'Eurostat, evidenzia il grave stato
di crisi che investe tutti i settori
dell'agricoltura italiana, nessuno dei quali si
differenzia sostanzialmente dal quadro generale.
2) Da diversi anni le politiche agricole
comunitarie tendono a penalizzare le produzioni
mediterranee, favorendo le produzioni agricole
continentali e nord europee.
3) Le scelte operate in sede comunitaria, anziché
essere finalizzate alla tutela delle produzioni
agricole europee; sembrano orientate ad assecondare
le istanze delle multinazionali dell'agroindustria
e delle holding della grande distribuzione, i cui
interessi spesso non coincidono con le esigenze dei
consumatori e dei produttori agricoli, con
particolare riferimento ai produttori di prodotti
tipici.
4) I produttori agricoli dell'Emilia Romagna
subiscono direttamente gli effetti delle scelte
comunitarie, che hanno determinato la grave crisi
che investe trasversalmente tutti i comparti
produttivi e le filiere agroalimentari presenti nel
nostro territorio; dal Parmigiano-Reggiano
all'ortofrutta, dal settore saccarifero al vino ed
al pomodoro; arrivando a investire, anche se in
misura minore, anche i produttori l'olio d'oliva
della zona romagnola e bolognese.
RIBADITO CHE
La Regione Emilia Romagna riconosce l'importanza
strategica dell'economia agricola regionale,
impegnandosi a tutelarne lo sviluppo e la
valorizzazione delle produzioni, promuovendo le
iniziative opportune per la tutela dei redditi
degli operatori agricoli.
IMPEGNA LA GIUNTA
1) Ad assumere le opportune iniziative presso le
istituzioni comunitarie, al fine di sostenere i
prodotti agricoli e le filiere agroalimentari
presenti nella Regione Emilia Romagna.
2) Ad attivare le opportune relazioni con le altre
Regioni dei Paesi dell'Europa mediterranea, al fine
di coordinare iniziative finalizzate a ripristinare
un equo andamento dei redditi agricoli; iniquamente
sbilanciati a favore delle produzioni del nord
Europa.
Roberto Corradi
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