Espandi Indice

Legislatura X - Atto ispettivo ogg. n. 3596

Share
Oggetto:
Testo presentato:
3596 - Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa le azioni da attuare per risolvere i disagi per l'utenza e mettere in sicurezza la linea ferroviaria Modena-Sassuolo. A firma della Consigliera: Gibertoni

Testo:

Interrogazione a risposta immediata in Aula

 

premesso che

 

  • in risposta a precedenti atti ispettivi, in merito allo stato di degrado e di complessiva inadeguatezza della linea Modena-Sassuolo, comune, purtroppo ad altre tratte del servizio ferroviario gestito da Tper su linee FER, si precisava, il 17 maggio 2016, che sarebbero stati introdotti sulla linea le automotrici Ale582, materiale rotabile prodotto fra il 1987 ed 1991, autorizzato, alla data della risposta, solo sulle linee di FS italiane: materiale non certo nuovo, ma, in ogni caso, molto più recente delle vecchie carrozze denominate "Gigetto" entrate in servizio negli anni '50;
  • la risposta era conseguente ad atti ispettivi che ribadivano, dopo numerosissime altre segnalazioni e proteste dei pendolari e degli amministratori, lo stato di generale abbandono della linea, sulla quale si sono anche verificati casi di furti e minacce ai danni dei passeggeri, così da rendere pericoloso il viaggio non solo a fronte delle caratteristiche delle infrastrutture e della vetustà del materiale, ma anche delle gravi carenze nei controlli a bordo;
  • sono stati introdotti circa tre settimane fa i "nuovi"' Ale582 sulla linea; operazione sfortunata, però, perché a seguito del riscontro di criticità, le automotrici sono state prontamente ritirate per essere sostituite dalle precedenti carrozze, le Ale054 ed Ale228;
  • le criticità consistenti sono emerse principalmente nella non idoneità dei convogli in rapporto alle caratteristiche delle stazioni presenti sulla linea, infatti, in alcune stazioni si poteva salire solo dalla prima carrozza, ed inoltre era presente un forte dislivello tra il marciapiede e il treno;
  • l'AD di Tper in una recente intervista ha dichiarato "sì non nego che ci sia il problema delle banchine corte alle fermate di Casinalbo e Fiorano e partiamo proprio dall'aver riconosciuto i problemi
  • nel caso di specie sembra esservi anche un mancato coordinamento con le amministrazioni locali, visto che i Sindaci dei Comuni di Fiorano, Formigine, Maranello e Sassuolo hanno scritto al presidente della Regione e agli organi competenti relativamente ai disagi sulla tratta, disagi che erano anche per essi ampiamente prevedibili;
  • in una recente intervista lo stesso Assessore regionale competente, cosi come fatto dalla Presidente di Tper, ammette che sono state sottovalutate le problematiche dovute alle caratteristiche dei treni utilizzati;

 

considerato che

 

  • la realtà dei fatti risulta, ad oggi, difforme dagli impegni assunti dalla Regione e dai contenuti delle risposte fornite a precedenti atti ispettivi nel mese di maggio;
  • i costanti ed aggravatisi disagi, presenti lungo questa linea dei treni regionali (ma presenti anche su moltissime altre nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara), mettono a rischio la sicurezza dei viaggi a bordo dei treni, la regolarità del servizio, la stessa possibilità di verificare il corretto utilizzo dei mezzi da parte degli utenti;
  • questa sottovalutazione ammessa dall'Assessore e riconosciuta anche dal Presidente di Tper non ha comportato alcuna conseguenza pur avendo comportato notevoli rischi per la sicurezza dei passeggeri, i quali in caso di violazioni della minima norma sui treni sono soggetti, giustamente, a puntuale sanzione;
  • è a questo proposito recente la notizia di una donna fermata per un controllo sul treno partito da Castelfranco, in cui il controllore, a differenza delle precedenti occasioni, ha esaminato l'abbonamento mensile con l'ausilio di un tablet, e se sulle prime sembrava tutto normale, ha poi scoperto che la presunta tratta relativa all'abbonamento era inesistente. Insomma, un abbonamento falso, la donna multata ha giustamente obiettato non ritenendo corretto dover ripagare un abbonamento solo perché chi è tenuto al controllo non è in grado di controllare i suoi punti di erogazione;
  • questi ed altri fatti dimostrano come la realtà dei fatti risulta, ad oggi, difforme dagli impegni assunti dalla Regione e dai contenuti delle risposte fornite a precedenti atti ispettivi;
  • le carenze relative alla sicurezza non attengono solo all'inadeguatezza del materiale rotabile o ai gravi limiti strutturali della linea - che a sua volta rende inutilizzabile, come dimostrato dall'increscioso "esperimento" tentato con l'introduzione di carrozze incompatibili con la lunghezza delle banchine - ma anche ad una dimensione che non è azzardato definire di ordine pubblico; la carenza di controlli sui mezzi, sia a fini di contrasto delle irregolarità sia a fini di tutela degli utenti, oggetto di reati di furti e minacce;

l'inadeguatezza della linea a standard di sicurezza è, proprio a questo riguardo testimoniato dall'impatto particolarmente severo che su molte linee regionali e, in particolare, sulla Modena-Sassuolo, ha rivestito l'entrata in vigore della circolare 009956/2016 dell'ANSF la quale prevede che "per la circolazione di un treno in assenza della protezione del sistema [automatico di protezione della marcia dei treni] non deve essere comunque superata la velocità massima di 50 km/h" e che in assenza del dispositivo di controllo della vigilanza dell'agente di condotta "il treno potrà proseguire, purché sia presente in cabina di guida un altro agente con l'obbligo di sorveglianza sulla vigilanza dell'agente di condotta ed intervenire arrestando ed immobilizzando il treno in caso di necessità":

 

  • infatti l'attuazione, in particolare, delle disposizioni relative alla duplice presenza di agenti di controllo nella cabina di guida rende assai problematico l'esercizio delle altre funzioni del capotreno, quali l'assistenza ai passeggeri ed il controllo dei titoli di viaggio;

 

preso atto

 

  • delle dichiarazioni della Presidente di Tper che ha chiaramente parlato di soluzioni tampone in attesa del nuovo materiale rotabile e, soprattutto, delle nuove infrastrutture previste per l'ancora assai lontano 2019;
  • la data indicata rivela come gli annunci ripetuti in media due volte al mese rispetto ai nuovi treni in arrivo per il servizio di Tper si debbano confrontare con la realtà delle linee regionali, alcune delle quali, come la Modena-Sassuolo, inadeguate addirittura al servizio di carrozze di fine anni 80, al punto da dovere reimmettere velocemente sui binari treni realizzati nel 1954;

 

ritenuto inaccettabile che

 

le criticità riscontrate con l'impiego delle Ale582 non siano state affrontate prima della loro introduzione:

 

si favoleggi di nuovi treni in arrivo, quando è chiaro che se questi fossero già ai binari domani non potrebbero svolgere adeguatamente il servizio sulla Modena-Sassuolo senza consistenti interventi infrastrutturali:

 

dato atto

 

  • dell’annuncio, da parte dell'Assessore Donini, di accogliere (anche se con una forte nduzione del loro impatto) proposte avanzate dal M5S, quali;
  • l'incremento delle corse ferroviarie lungo la Modena-Sassuolo (limitato, nelle dichiarazioni sulla stampa, alla ripresa di qualche corsa anche nei giorni festivi):
  • il riconoscimento di gratuità agli utenti della linea (per durate e tipologie di utenti molto più limitate di quelle indicate dal M5S) alla luce dei pesantissimi ed aggravatisi disagi registratasi;

 

valutato che

 

  • non a caso le dichiarazioni alla stampa dell'Assessore confermano l’esistenza di problemi strutturali e profondi: affermazioni vere, che contrastano con l’oggettiva sottovalutazione del criticità finora prodotta dalle dichiarazioni propagandistiche della Regione;
  • gli anni che, sulla base di queste affermazioni, si dovranno attendere prima di potere contare su un collegamento adeguato, possono risultare fatali per l'utenza ferroviaria, spostando, giocoforza, le scelte di mobilità sulla strada, alla luce anche dell’intenzione degli enti locali e della Regione di procedere all'ennesima colata di asfalto con la bretella Campogalliano-Sassuolo;

 

interroga la Giunta e l'Assessore competente per sapere

 

  • se gli utenti di questa linea ferroviaria debbano continuare a viaggiare su mezzi inadeguati o la Regione e le controllate FER e Tper siano nelle condizioni di assicurare attraverso un dettagliato crono-programma (che si chiede di conoscere) fm da subito che il servizio ferroviario sulla Modena-Sassuolo sia svolto in sicurezza, a partire da;
  • mezzi forniti di adeguato servizio di controlleria e corrispondenti adeguati servizi di erogazione dei biglietti;
  • mezzi le cui porte siano dotate di meccanismi antischiacciamento;
  • mezzi puliti e forniti di servizi igienici tali da evitare pericoli alla salute degli utilizzatori, con garanzia della compatibilità per l'accesso e la discesa fra le banchine e le carrozze e con linee fornite di sistemi di controllo quali l'utilizzo del SCMT o di tecnologie più avanzate, in modo da evitare di continuare a disincentivare 1uso della linea Modena-Sassuolo a favore del trasporto su gomma, senza limitarsi alle pur doverose scuse e alle promesse di piccoli indennizzi.

 

La Consigliera

Giulia Gibertoni

Espandi Indice