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RISOLUZIONE

L’Assemblea Legislativa regionale

premesso che

• il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato il decreto ministeriale del 29 dicembre 2016 n. 481, relativo al riparto fra le Regioni e Province autonome delle risorse pari a oltre 12 milioni di euro previste dal DM prot. n. 440 del 10 novembre 206 per la realizzazione in cofinanziamento di un programma di sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali;
• le iniziative finanziabili devono consistere in interventi diretti in primo luogo alla realizzazione di percorsi ciclabili e ciclopedonali sicuri così da consentire lo sviluppo della mobilità sostenibile;
• il riparto fra le Regioni e le Province autonome ha tenuto conto in primo luogo del “costo sociale degli incidenti stradali che hanno coinvolto pedoni e ciclisti nei rispettivi territori”;
• alla Regione Emilia-Romagna sono stati accordati risorse superiori a 1,2 milioni di euro, testimoniando con ciò sia le condizioni di rischio cui il decreto intende ovviare sia l’interesse dei nostri concittadini per gli spostamenti abituali realizzati con l’impiego della bicicletta

considerato che

• è particolarmente importante assicurare il tempestivo e corretto utilizzo di queste risorse, in una logica di integrazione con gli strumenti di programmazione regionale e di pianificazione degli Enti locali per la mobilità ciclabile e ciclopedonale casa lavoro e casa scuola, sostenendo le connessioni fra percorsi esistenti o la costruzione di nuove piste;
• il decreto consente il finanziamento al 50% delle iniziative richiamate, riconducendo alle Regioni ed agli Enti locali la copertura delle risorse della quota restante, alla cui disponibilità è subordinata l’utilizzabilità dei fondi di cui al suddetto decreto ministeriale 481 29/12/2016;

impegna la Giunta regionale:

• ad assicurare il sollecito utilizzo delle risorse ministeriali messe a disposizione dal Dm 481 del 29 dicembre 2016, adottando i necessari atti sui quali acquisire il parere della competente Commissione assembleare;
• ad inserire l’iniziativa nella programmazione regionale per lo sviluppo della ciclabilità e la sicurezza degli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, assicurando i necessari finanziamenti aggiuntivi oltre a quelli già previsti dai progetti di legge in itinere;
• a sostenere una progettazione partecipata degli interventi da parte degli Enti Locali, poggiante sul confronto con cittadini, utenti, associazioni, nel rispetto della tempistica definita dal richiamato decreto ministeriale;
• ad assicurare forme di assistenza tecnico-progettuale-amministrativa gli Enti Locali;
• a prevedere particolare attenzione alle iniziative dirette a garantire condizioni di reale sicurezza negli spostamenti ciclopedonali, individuando a tale fine, come prioritari, i progetti che – in coerenza con i criteri definiti anche nel citato Decreto ministeriale - intervengono rispetto a percorsi di maggiore pericolosità in relazione all’incidentalità ciclopedonale;
• a riservare ulteriore priorità alle iniziative che dimostrino di agevolare in particolare i percorsi casa scuola e casa lavoro, costituendo direttrici viarie complete senza soluzione di continuità.

I Consiglieri

Andrea Bertani

Gian Luca Sassi