Espandi Indice

Legislatura X- Atto di indirizzo politico ogg. n. 8209

Share
Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere pubblicamente, e nelle opportune sedi istituzionali sino all'ONU, la totale condanna della legge della Sharia, e ogni azione possibile di richiesta al Sultanato del Brunei di revoca della legge stessa, nel rispetto degli obblighi internazionali in materia di diritti dell'uomo; ad invitare a boicottare tutti i rapporti commerciali e le proprietà del sultanato come gli alberghi di lusso negli stati europei; sostenendo inoltre corsi di educazione civica, presso le nostre istituzioni scolastiche, che informino gli studenti sulla legge islamica della Sharia per una sua ferma condanna nel rispetto della nostra stessa Costituzione. (04 04 19) A firma del Consigliere: Tagliaferri

Testo:

RISOLUZIONE ex articolo 104 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.

 

L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna

 

premesso che:

 

mentre il Congresso sulla Famiglia a Verona ha suscitato una grande attenzione dei media, con violente polemiche e pubbliche iniziative della sinistra italiana e dei movimenti femministi che accusavano i partecipanti di avanzare istanze retrograde, medioevali e discriminatorie;

 

tanto che nel merito il Gruppo regionale del PD ha presentato una risoluzione sostanzialmente di condanna del World Congress of Families;

 

quasi nel silenzio dei media nazionali e locali, nel Brunei (sultanato dell’isola del Borneo) è appena entrata in vigore la legge della Sharia, approvata dal sultano Hassanal Bolkian che, in un discorso alle Nazioni Unite, ha dichiarato di voler così rafforzare l’insegnamento dei precetti islamici; 

 

CONSIDERATO CHE

 

la legge islamica della Sharia, contro l’adulterio e l’omosessualità, prevede la pena di morte tramite lapidazione;

 

e che tale codice penale non avanza istanze di pensiero ma esegue a persone reali condanne di una barbarie senza eguali;

 

Impegna la Regione

 

a sostenere pubblicamente, e nelle opportune sedi istituzionali sino all’ONU, la totale condanna della legge della Sharia, e ogni azione possibile di richiesta al Sultanato del Brunei di revoca della legge stessa, nel rispetto degli obblighi internazionali in materia di diritti dell’uomo;

 

di invitare a boicottare tutti i rapporti commerciali e le proprietà del sultanato come gli alberghi di lusso negli stati europei;

 

di sostenere corsi di educazione civica, presso le nostre istituzioni scolastiche, che informino gli studenti sulla legge islamica della Sharia per una sua ferma condanna nel rispetto della nostra stessa Costituzione.

 

 

IL presidente

Giancarlo Tagliaferri

 

Espandi Indice