Testo:
Interpellanza
premesso che
- la Banca d’Italia produce statistiche in materia bancaria e finanziaria, di bilancia dei pagamenti e di debito delle Amministrazioni pubbliche e pubblica un ampio insieme di dati, propri e di altre istituzioni, su cui fonda le proprie analisi, svolgendo un ruolo di produttore di statistiche riconosciuto dalla legislazione comunitaria
- nella Banca d’Italia, tradizionalmente, la raccolta dei dati, la produzione e la diffusione delle statistiche si sono concentrate sui fenomeni più vicini allo svolgimento delle sue funzioni istituzionali, così che nel tempo consolidata anche una linea di produzione statistica, volta a raccogliere le informazioni necessarie per l’analisi economica, in particolare quelle sui comportamenti e le aspettative degli operatori economici
- un’importante sezione è dedicata ai rapporti con l’estero al cui interno rientra anche l’analisi statistica del “turismo internazionale”, articolata, come in altri casi, in serie storiche dal 1996, al cui interno troviamo anche i dati, particolarmente rilevanti sulla spesa dei turisti stranieri per regione di destinazione
- i dati sono inclementi e mostrano nell’ultimo quinquennio un forte arretramento della capacità della nostra regione di attrarre spesa da parte dei turisti stranieri;
- infatti, nel 2018 eravamo settimi nella classifica delle regioni per spesa turistica degli stranieri, scalzati dalla quinta posizione del 2014 da altre realtà come Liguria e Campania, finendo sotto il 5% della spesa complessiva in Italia; questo, mentre le altre regioni tradizionalmente capofila mantengono e consolidano le lor posizioni
- stentiamo anche a cogliere il trend positivo che ha cateterizzato il nostro paese per la capacità di attrarre spesa da parte dei turisti stranieri: ci collochiamo infatti nettamente al di sotto (i due terzi circa) della media italiana di incremento nel confronto dell’ultimo quinquennio (2014-2018);
considerato che
questi risultati confermano l’esigenza, da noi sempre sottolineata, di una reale riqualificazione dell’offerta turistica complessiva nella nostra regione e di una concreta diversificazione dei prodotti,
interpella la Giunta regionale per sapere
quali misura intenda adottare per invertire il trend descritto e riqualificare la complessiva offerta turistica regionale in modo da renderla più adeguata all’impegno di attrarre spesa.
Il Consigliere
Raffaella Sensoli