Oggetto:
Risoluzione per impegnare la Giunta a realizzare tempestivamente un piano per estendere l’effettuazione dei tamponi a tutte le categorie più a rischio di contagio da Coronavirus, dagli operatori sanitari, al personale impegnato nei servizi essenziali privati e pubblici. (31 03 20)
A firma della Consigliera: Piccinini
Testo:
RISOLUZIONE
L’assemblea legislativa
premesso che
- per contrastare con la massima efficacia il rischio di contagi da Coronavirus, appare necessario realizzare misure che prevedano tamponi a tappeto per le categorie più a rischio, dagli operatori sanitari al personale impegnato nei servizi essenziali privati e pubblici, ai volontari, alle cerchie dei contatti dei positivi o altre categorie in analoghe condizioni di rischio;
- questa iniziativa può risultare decisiva in questa fase del contagio contribuendo in modo diretto a rallentarne e controllarne la diffusione;
considerato che
- per raggiungere l’obiettivo di censire una platea più vasta appare necessario ricorrere anche a strumenti diversi, complementari ai tamponi, quali i test sierologici, per i quali è possibile una misura di vasta scala;
- in questo quadro appare utile perseguire tempestivamente anche il processo di certificazione dei test,
impegna la Giunta regionale
- a realizzare tempestivamente un piano per estendere l’effettuazione dei tamponi a tutte le categorie più a rischio di contagio da Coronavirus, dagli operatori sanitari al personale impegnato nei servizi essenziali privati e pubblici, ai volontari, alle cerchie dei contatti dei positivi o altre categorie in analoghe condizioni;
- ad affiancare alle misure su vasta scala come quelle dei test sierologici anche la sollecitazione alle autorità sanitarie, a partire dall’ISS, delle procedure per il loro più omogeneo ed efficace utilizzo al fine della mappatura degli esiti;
- a richiedere al Governo di definire sul piano nazionale un’iniziativa che si prefigga i medesimi obiettivi e determini le stesse modalità, al fine di individuare anche gli asintomatici e di isolarli;
- a promuovere iniziative analoghe da parte delle altre Regioni, a partire dal confronto con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome