Testo:
RISOLUZIONE
dei sottoscritti Consiglieri del Gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
Premesso che
Non è pensabile attendere il raggiungimento del contagio zero per riprogrammare la riapertura di tutte le attività produttive e commerciali, seppur in maniera graduale e tenendo in considerazione le difficoltà dei singoli territori.
La cosiddetta fase due, che interesserà in particolar modo le aree più produttive del paese, è al centro del dibattito politico ormai da settimane.
Considerato che
Resta sottintesa la necessità di dover garantire la massima sicurezza a tutti i cittadini.
Per ridurre le limitazioni attualmente imposte, contrastando al tempo stesso la diffusione dei contagi da Covid-19, sarà fondamentale mantenere al centro dell’azione politica regionale la prevenzione e una forte attività di screening sulla popolazione.
Rilevato che
Sugli aspetti legati alla prevenzione, come ad esempio sull’approvvigionamento dei Dispositivi di Protezione Individuale, si registrano ancora numerose criticità.
Spesso il numero degli screening effettuati sulla popolazione è limitato dall’indisponibilità sul mercato di componenti fondamentali, come ad esempio nel caso dei reagenti per tamponi.
Ritenuto che:
L’utilizzo delle mascherine interesserà ancora per molto tempo tutta la popolazione, non soltanto gli operatori sanitari e sociosanitari, motivo che ci dovrà far porre come obiettivo primario il raggiungimento dell’autosufficienza regionale nell’approvvigionamento e produzione di Dispositivi di Protezione Individuale.
Sarà importantissimo dunque il sostegno alle imprese emiliano romagnole che hanno già espresso la volontà di poter dare il loro contributo convertendo la propria produzione, o parte di essa, per produrre Dispositivi di Protezione Individuale.
Oltre all’approvvigionamento di mascherine, sarebbe opportuno dare tutte le informazioni utili per scegliere la tipologia idonea e il loro corretto utilizzo, senza dimenticare anche le buone pratiche sul distanziamento sociale e sulle abitudini igieniche.
Risulterà fondamentale riuscire a raggiungere una sorta di autosufficienza regionale, ad esempio anche sulla produzione di tutte le componenti necessarie per effettuare tamponi laringo-faringei, sulla scia di quanto sta facendo la Regione Veneto dove, grazie al sostegno di alcune realtà produttive locali, si sono posti l’obiettivo di diventare autonomi in due fasi su tre.
Appreso che:
Anche l’Università di Bologna sta dando il suo contributo, avendo aperto due laboratori per effettuare test di sicurezza sulle mascherine destinate al personale sanitario dell’Emilia-Romagna e avviato una ricerca sullo sviluppo di materiali nanostrutturati per mascherine FFP3 di protezione contro virus e macchine per la loro produzione.
Impegna la Giunta regionale
Prevedere una campagna informativa, destinata a tutta la cittadinanza, sull’utilizzo corretto delle mascherine e promuoverne e incentivarne l’utilizzo.
Sostenere maggiormente le aziende emiliano romagnole nella produzione di Dispositivi di Protezione Individuale.
Prevedere un aumento dei tamponi laringo-faringei affiancati da test sierologici.
Valutare con le strutture del Servizio Sanitario Regionale la possibilità di raggiungere una maggior autosufficienza grazie alla produzione locale di componenti utili all’effettuazione di tamponi laringo-faringei, come ad esempio nel caso dei reagenti.