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Legislatura XI- Atto di indirizzo politico ogg. n. 574

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta a valorizzare la fruibilità delle spiagge libere nei comuni del territorio regionale rendendole sicure anche rispetto alle esigenze sanitarie anticontagio. (13 05 20) A firma della Consigliera: Piccinini

Testo:

R I S O L U Z I O N E

 

L’Assemblea legislativa

 

premesso che

 

  • le spiagge libere sono un grande patrimonio pubblico e prima ancora un bene comune, da tutelare e da valorizzare, con l’obiettivo della loro fruibilità per chiunque e in particolare per chi non intende o non può affrontare i costi dell’accesso ai servizi messi a disposizione dai gestori degli stabilimenti in concessione;
  • le spiagge libere sono distribuite nella nostra regione in modo non omogeneo fra le diverse località, anche a livello provinciale, così che sono più presenti nelle aree settentrionali, nelle quali inoltre la presenza turistica balneare esercita una pressione meno intensa di quella delle altre zone costiere;
  • le disposizioni e i protocolli sull’indispensabile distanziamento sociale da assicurare nell’estate successiva alla fase pandemica da Covid-19 possono determinare l’effetto di un più diffuso orientamento verso l’accesso alle spiagge libere, in considerazione sia delle minore disponibilità di ombrelloni e lettini negli stabilimenti sia delle minori disponibilità economiche per significative fasce di popolazione;

 

considerato che

 

  • è necessario impiegare al meglio questa stagione per rendere davvero un “bene di tutti” in un “bene per tutti”, fruibile in condizioni di sicurezza e da valorizzare sul piano ambientale e sociale;
  • è necessario favorire e sostenere le iniziative dei Comuni dirette a valorizzare la fruibilità delle spiagge libere rendendole pienamente sicure anche rispetto alle esigenze sanitarie che si vivono in questa fase;

 

impegna la Giunta regionale

 

ad un’azione di valorizzazione delle spiagge libere nei Comuni del territorio regionale che preveda, attraverso il confronti con gli Enti Locali e le Associazioni, di non abbassare ulteriormente  la quota, spesso già ora molto ridotta, per aumentare, anche solo eccezionalmente per la prossima estate, l’affidamento a stabilimenti balneari o albergatori, come risulta possa avvenire in Abruzzo, nonché interventi quali:

  • tempestiva definizione della capacità di carico antropico per le diverse località e, laddove necessario, per  le singole spiagge;
  • realizzazione di materiale informativo con le disposizioni da adottare (rispetto distanza fra ombrelloni o asciugamani, utilizzo dispositivi sanitari, …) e l’adeguata distribuzione;
  • revisione, accanto alle misure prettamente sanitarie, anche di indicazioni di carattere ambientale per promuovere la consapevolezza della necessità di curare lo spazio di cui si fruisce e sviluppare la cultura della sostenibilità
  • distribuzione di raccoglitori, bidoni e sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti quali anche i dpi;
  • messa a disposizione di servizi igienici, accessibili eventualmente anche a fronte di un contributo economico da parte degli utenti
  • luoghi di sanificazione in prossimità delle spiagge;
  • potenziamento e qualificazione dei sistemi di wi-fi, anche in funzione del ricorso a servizi di delivery o a possibili forme di prenotazione degli spazi;
  • supporto all’organizzazione dei controlli delle presenze da parte delle forze dell’ordine, anche attraverso l’operato di altri soggetti quali associazioni di volontariato;
  • predisposizione di strutture mobili e leggere per l’accesso da parte dei soggetti con maggiori difficoltà di deambulazione

 

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