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Legislatura X - Progetto di legge (testo licenziato)

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Oggetto n. 1091
Licenziato in data: 17/11/2015
"Nuove norme per migliorare l'autodifesa - Modifiche all'art. 52 Codice Penale ed all'art. 35 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza". (03 08 15) A firma dei Consiglieri: Rainieri, Fabbri, Delmonte, Marchetti Daniele, Bargi, Rancan, Pettazzoni, Liverani, Pompignoli

Testo:

Regione-Emilia-Romagna

 

 

 

 

Assemblea Legislativa

 

 

 

I Commissione Permanente

" Bilancio, Affari generali ed istituzionali "

 

 

 

 

1091 -Progetto di proposta di legge alle Camere, ai sensi dell'art. 121, comma 2 della Costituzione, recante: "Nuove norme per migliorare l'autodifesa - Modifiche all'art. 52 Codice Penale ed all'art. 35 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza". (03 08 15)

A firma dei Consiglieri: Rainieri, Fabbri, Delmonte, Marchetti Daniele, Bargi, Rancan, Pettazzoni, Liverani, Pompignoli

Pubblicato sul Supplemento speciale del Bollettino Ufficiale n. 53 del 6/08/2015

 

 

(Relatore consigliere Matteo Rancan)

 

 

Testo n. 25/2015 licenziato nella seduta del 17 novembre 2015 con il titolo:

 

Nuove norme per migliorare l’autodifesa – Modifiche all’art. 52 Codice Penale ed all’art. 35 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza

 

 


Art. 1

 

1. All’articolo 52 del codice penale, sono apportate le seguenti modificazioni:

 

a) In fine al primo comma sono aggiunte le parole: “, oppure se abbia commesso il fatto per concitazione o paura”;

 

b) la lettera b) del secondo comma è sostituita con le seguenti parole: “b) i beni propri od altrui, quando vi è pericolo d’aggressione o è in atto la fuga con beni di grande rilevanza”.

 

(parere contrario)

 

 

Art. 2

 

1. Dopo il comma settimo dell’art. 35 del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) è aggiunto il seguente comma:

 

“7 bis. L'autorità medica cui è richiesto il certificato di cui al comma settimo e il Questore cui è stato richiesto il nulla osta di cui al comma quinto, sono tenuti a rispondere al cittadino richiedente con il rilascio del relativo documento o con il diniego entro dieci giorni dalla presentazione della domanda.”.

 

(parere contrario)

 

 

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