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108.

 

SEDUTA DI MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2016

 

(ANTIMERIDIANA)

 

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE SALIERA

 

INDI DEL VICEPRESIDENTE RAINIERI

 

 

INDICE

 

Il testo degli oggetti assembleari è reperibile sul sito dell’Assemblea

 

OGGETTO 3699

Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa procedure di Valutazione di Impatto Ambientale riguardanti istanze di coltivazione e di ricerca di idrocarburi nel territorio ravennate, con particolare riferimento al Comune di Bagnacavallo ed a casi di abbassamento del suolo. A firma del Consigliere: Taruffi

(Svolgimento)

PRESIDENTE (Saliera)

TARUFFI (SEL)

GAZZOLO, assessore

TARUFFI (SEL)

 

OGGETTO 3700

Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa le criticità presenti nella viabilità regionale e provinciale e le risorse da destinare alla manutenzione delle strade. A firma dei Consiglieri: Bertani, Sensoli

(Svolgimento)

PRESIDENTE (Saliera)

BERTANI (M5S)

DONINI, assessore

BERTANI (M5S)

 

OGGETTO 3701

Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa l'aggregazione e le relative procedure riguardanti l'Istituto Alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore Terme e l'Istituto Solari di Fidenza. A firma del Consigliere: Rainieri

(Svolgimento)

PRESIDENTE (Saliera)

RAINIERI (LN)

BIANCHI, assessore

RAINIERI (LN)

 

OGGETTO 3702

Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa procedimenti e questioni riguardanti l'Enoteca Regionale Emilia-Romagna. A firma del Consigliere: Foti

(Svolgimento)

PRESIDENTE (Saliera)

FOTI (FdI)

CASELLI, assessore

FOTI (FdI)

 

OGGETTO 3539

Delibera: «Bilancio di previsione finanziario dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per gli anni 2017-2018-2019.» (Proposta dell'Ufficio di Presidenza in data 10 novembre 2016, n. 67) (101)

(Discussione e approvazione)

(Ordine del giorno 3539/1 oggetto 3711 - Presentazione, dichiarazioni di voto e reiezione)

(Ordine del giorno 3539/2 oggetto 3712 - Presentazione, dichiarazioni di voto e approvazione)

PRESIDENTE (Saliera)

PRUCCOLI (PD)

FOTI (FdI)

BERTANI (M5S)

PRESIDENTE (Rainieri)

PRUCCOLI (PD)

FOTI (FdI)

PRESIDENTE (Rainieri)

FOTI (FdI)

BERTANI (M5S)

 

OGGETTO 3329

Delibera: «Elezione, ai sensi dell'articolo 10 della L.R. 19 febbraio 2008, n. 3, del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale.» (102)

(Discussione e nomina del dott. Marcello Marighelli)

PRESIDENTE (Rainieri)

CALVANO (PD)

BERTANI (M5S)

FOTI (FdI)

FABBRI (LN)

 

OGGETTO 3171

Delibera: «Designazione dei sette rappresentanti della Regione Emilia-Romagna e dei loro supplenti nel Comitato misto paritetico di cui all’art. 322 del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 “Codice dell’ordinamento militare”.» (103)

(Designazione dei rappresentanti della Regione Emilia-Romagna)

PRESIDENTE (Rainieri)

 

Allegato

Partecipanti alla seduta

Comunicazioni prescritte dall’articolo 68 del Regolamento interno

 

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE SALIERA

 

La seduta ha inizio alle ore 10,06

 

PRESIDENTE (Saliera): Dichiaro aperta la centottesima seduta della X legislatura dell’Assemblea legislativa.

Interpello i presenti per sapere se vi sono osservazioni sui processi verbali relativi alle sedute

 

- antimeridiana del 22 novembre 2016 (n. 104);

- pomeridiana del 22 novembre 2016 (n. 105);

- antimeridiana del 23 novembre 2016 (n. 106);

- pomeridiana del 23 novembre 2016 (n. 107);

 

inviati ai consiglieri unitamente all’avviso di convocazione di questa tornata.

Se non ci sono osservazioni, i processi verbali si intendono approvati.

 

(Sono approvati)

 

PRESIDENTE (Saliera): Ha comunicato di non poter partecipare alla seduta, ai sensi dell’articolo 65 del Regolamento interno, il presidente della Giunta Stefano Bonaccini.

Ha inoltre comunicato di non poter partecipare alla seduta l’assessore Mezzetti.

Le restanti informazioni prescritte dall’articolo 68 del Regolamento interno sono già state inviate a tutti i consiglieri e, pertanto, le do per lette.

 

(Le comunicazioni prescritte dall’articolo 68 del Regolamento interno sono riportate in allegato)

 

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata in Aula

 

PRESIDENTE (Saliera): Iniziamo i nostri lavori con lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

 

OGGETTO 3699

Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa procedure di Valutazione di Impatto Ambientale riguardanti istanze di coltivazione e di ricerca di idrocarburi nel territorio ravennate, con particolare riferimento al Comune di Bagnacavallo ed a casi di abbassamento del suolo. A firma del Consigliere: Taruffi

(Svolgimento)

 

PRESIDENTE (Saliera): Oggetto 3699: Interrogazione di attualità a risposta immediata in aula circa procedure di Valutazione di Impatto Ambientale riguardanti istanze di coltivazione e di ricerca di idrocarburi nel territorio ravennate, con particolare riferimento al Comune di Bagnacavallo ed a casi di abbassamento del suolo, a firma del consigliere Taruffi, a cui do la parola. Risponderà l’assessore Gazzolo. Prego, consigliere Taruffi.

 

TARUFFI: Grazie, presidente.

Abbiamo presentato questa interrogazione perché, come è noto, attualmente nel territorio della Bassa Romagna e più specificamente in quello del comune di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, sono in corso da parte dei competenti uffici regionali due procedure di valutazione di impatto ambientale relative all’attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi.

La prima procedura, il cui progetto e lo studio di impatto ambientale sono stati depositati il 1° febbraio 2010, prevede lo sviluppo unitario del giacimento Longanesi attraverso la messa in produzione degli esistenti pozzi in Longanesi 1 Dir e Abbadesse 1 Dir, la perforazione di ulteriori tre pozzi di sviluppo e il collegamento all’esistente centrale di trattamento di gas San Potito.

La seconda procedura, il cui progetto è stato presentato il 16 ottobre 2012, è relativa alla perforazione di un pozzo esplorativo denominato Rossetta 1 Dir, nell’ambito del permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominato San Marco, confinante con i precedenti territori, titolarità della Enel Longanesi.

Considerato che l’area nella quale si inseriscono tali progetti è stata oggetto di un’intensa attività estrattiva in passato, visto che dall’esame dei dati è emerso un fenomeno di subsidenza, presentato e riconosciuto dagli stessi proponenti, per cui emerge una criticità che interessa i comuni della Bassa Romagna e in particolare quelli di Alfonsine e Fusignano, le aree di Lugo e il territorio del nord Conselice, con abbassamenti anche piuttosto significativi, e a fronte del fatto che i proponenti riportano nei vari progetti interventi che paiono non essere sufficienti per compensare i problemi qui ricordati. Interroghiamo la Giunta per conoscere quale sia stato il reale coinvolgimento dei Comuni, lo stato dell’arte dei procedimenti citati e le azioni che la Regione intende intraprendere per contrastare questi preoccupanti valori di abbassamento del suolo nella Bassa Romagna.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, consigliere Taruffi.

La parola all’assessore Gazzolo. Prego.

 

GAZZOLO, assessore: Grazie, presidente.

Confermo al consigliere Taruffi che i procedimenti di valutazione di impatto ambientale che interessano il territorio del Comune di Bagnacavallo sono la perforazione del pozzo esplorativo Rossetta 1 Dir all’interno del permesso di ricerca San Marco, proposto da Enel Longanesi e acquisito da AleAnna Europa Srl, il progetto di sviluppo unitario del giacimento Longanesi, ricadente in parte nella concessione di coltivazione di idrocarburi San Potito e in parte nella concessione di coltivazione di idrocarburi Bagnacavallo, proposto dalla società Padana Energia Spa e AleAnna Italia Srl.

Relativamente al coinvolgimento dei Comuni interessati dal progetto in oggetto, si precisa che, in tutti i procedimenti di valutazione di impatto ambientale di competenza della Regione Emilia-Romagna, sono sempre convocate e coinvolte, durante tutta la durata del procedimento, le Amministrazioni comunali sia dei Comuni interessati dalle opere sia dei Comuni potenzialmente impattati.

Per quanto riguarda il procedimento di VIA per il pozzo esplorativo Rossetta 1 Dir, nei mesi di gennaio e febbraio 2014, come il consigliere sa, sono state effettuate due sedute di Conferenza di servizi, cui hanno partecipato le Amministrazioni locali interessate. Successivamente, la procedura di VIA è stata interrotta a seguito della sospensione dei procedimenti relativi alla ricerca e coltivazione di idrocarburi con delibera n. 547 del 23 aprile 2014. Il procedimento è rimasto sospeso fino al 13 luglio 2015, data della revoca della sospensione effettuata dalla Giunta regionale con delibera del 13 luglio 2015. Nel mese di luglio 2016, la società proponente Enel Longanesi è stata acquisita dalla società AleAnna Europa Srl, pertanto si è in fase di convocazione di una seduta di Conferenza di servizi per riavviare il procedimento sospeso.

Per quanto riguarda gli aspetti legati ai possibili abbassamenti del suolo, si precisa che il progetto in oggetto riguarda esclusivamente la perforazione di un pozzo esplorativo e, qualora il proponente rinvenisse un giacimento economicamente sfruttabile, dovrà essere presentato un nuovo procedimento di valutazione di impatto ambientale del progetto di coltivazione, che dovrà sviluppare e approfondire le tematiche relative alla subsidenza, in coerenza con le linee guida del Ministero dello sviluppo economico (MiSE), in analogia a quanto richiesto dalla Regione Emilia-Romagna per tutti i progetti di ricerca e coltivazione di idrocarburi presentati sul territorio regionale.

Per quanto riguarda la concessione di coltivazione relativa al progetto Longanesi, in data 7 novembre 2016 è stata convocata la Conferenza di servizi conclusiva ed è stato approvato il rapporto sull’impatto ambientale del progetto sottoscritto dalle Amministrazioni partecipanti alla seduta conclusiva. Il progetto, dopo una lunga e approfondita fase di confronto tra le Amministrazioni partecipanti alla Conferenza di servizi, con lo svolgimento di quattro sedute di Conferenza di servizi e sei riunioni istruttorie tra il 2010 e il 2016, è stato giudicato nel complesso ambientalmente compatibile, con il rispetto di alcune rilevanti prescrizioni che riguardano aspetti ambientali, quali il monitoraggio della sismicità e della subsidenza, ai sensi di quanto convenuto nelle linee guida del MiSE.

Nello specifico, la Regione Emilia-Romagna e le Amministrazioni partecipanti alla Conferenza di servizi si sono sempre impegnate nell’esaminare il progetto in correlazione alle problematiche di subsidenza che affliggono il territorio della provincia di Ravenna, e in tal senso sono stati chiesti tutti gli approfondimenti necessari a formulare un giudizio circostanziato circa l’accettabilità o meno dell’abbassamento del suolo indotto dal piano di coltivazione proposto.

La Conferenza di servizi, anche sulla base dell’ultimo rilievo effettuato da ARPAE relativo al periodo 2006-2011, che evidenzia una prevalente tendenza alla riduzione della velocità di abbassamento per il territorio in oggetto, ha valutato positivamente la trattazione della tematica della subsidenza effettuata dal proponente, secondo cui l’aumento della velocità di abbassamento del suolo, imputabile alla coltivazione del giacimento in esame, produrrà effetti non apprezzabili sul funzionamento del reticolo idrografico naturale, sulla stabilità degli edifici e sulle geometrie delle reti di adduzione. Pertanto, gli effetti sulla rete scolante consorziale, se i risultati delle simulazioni saranno confermati dal monitoraggio prima richiamato, risultano accettabili.

Per quanto concerne gli aspetti relativi al monitoraggio, sono state definite prescrizioni per garantire un efficace monitoraggio…

 

PRESIDENTE (Saliera): Assessore, solo per comunicarle che ha superato di un minuto.

 

GAZZOLO: Ho finito.

Dicevo, sono state definite prescrizioni per garantire un efficace monitoraggio della subsidenza nel tempo che dovrà essere realizzato da un ente terzo, con funzioni di struttura preposta al monitoraggio, ai sensi sempre di quanto previsto dalle linee guida del MiSE.

Inoltre, in accordo con i Comuni interessati, l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, è stato prescritto dal proponente, come forma di compensazione ambientale, di sottoscrivere una convenzione con gli stessi enti sopracitati e prima del rilascio della concessione di coltivazione, con l’impegno di contribuire alla realizzazione di opere utili alla messa in sicurezza idraulica del territorio dei comuni interessati.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, assessore Gazzolo

Prego, consigliere Taruffi. Ha tre minuti.

 

TARUFFI: Grazie, presidente.

Prendiamo atto della risposta dell’assessore. Sappiamo bene che è un tema che sul territorio desta non poche perplessità e preoccupazioni, in particolare sul territorio del Comune di Bagnacavallo, ma non solo. Prendiamo altresì atto che il percorso sta andando avanti, con le specifiche che l’assessore ha elencato e anche e soprattutto con il coinvolgimento anche delle Amministrazioni comunali, che fanno parte della Conferenza di servizi, sede nella quale possono eventualmente esprimere le loro valutazioni.

Ribadisco che le preoccupazioni e la sensibilità sul tema sono elevate, ragion per cui confermo che per quanto di nostra competenza, consapevoli che queste procedure non passano dall’Assemblea e, quindi, non sono nella nostra disponibilità, continueremo a vigilare e a sollevare il tema, in quanto riteniamo che sia importante dare conto di ciò che sta accadendo su un territorio in cui le perplessità su questa operazione non sono poche, tanto da comportare valutazioni politiche a livello locale che hanno portato, come sappiamo, a conclusioni, da parte ad esempio della forza politica che rappresento, piuttosto precise e nette nei confronti, ad esempio, dell’Amministrazione di Bagnacavallo. Quindi, per quanto ci riguarda, continueremo a sollecitare l’Assessorato su questo tema. Comunque, prendiamo atto della risposta.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, consigliere Taruffi.

 

OGGETTO 3700

Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa le criticità presenti nella viabilità regionale e provinciale e le risorse da destinare alla manutenzione delle strade. A firma dei Consiglieri: Bertani, Sensoli

(Svolgimento)

 

PRESIDENTE (Saliera): Procediamo con l’oggetto 3700: Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa le criticità presenti nella viabilità regionale e provinciale e le risorse da destinare alla manutenzione delle strade, a firma dei consiglieri Bertani e Sensoli.

La parola al consigliere Bertani. Risponderà l’assessore Donini.

 

BERTANI: Grazie, presidente.

Assessore, abbiamo già avuto modo di interloquire anche qui in aula sempre sul tema delle strade provinciali, però oggi il tema torna d’attualità per almeno un paio di motivi. Intanto l’inverno è alle porte, per cui serviranno sicuramente alle Province le risorse economiche necessarie alla manutenzione delle strade e al loro adeguamento ai piani neve.

Peraltro, il recente referendum ha lasciato le Province in quel limbo colpevolmente creato dalla riforma Delrio, rendendole degli Enti fantasmi, fantasmi per il fatto che qualcuno le governa, ma non sono elette da nessuno – sono stati cancellati gli elettori –, e che hanno in capo alcune competenze, per le quali però non ricevono praticamente più risorse.

Altro aspetto è costituito dalla caduta del Governo Renzi e dalla sua uscita di scena poco elegante o irresponsabile per quanto riguarda la legge di bilancio, perché in occasione della sua approvazione in Senato sarebbe stato importante apportare alcune modifiche urgenti per le quali anche il Governo si era impegnato, e che riguardavano anche uno stanziamento di risorse a favore delle Province, ma queste risorse ad oggi purtroppo non sono state stanziate.

Vi chiediamo, pertanto, come intendete agire su due fronti. Il primo fronte è quello relativo alle risorse che anche la Regione può stanziare per consentire la manutenzione delle strade e dare un sostegno alle Province. Il secondo fronte è quello relativo all’interlocuzione politica, perché questo nuovo Governo dovrà riprendere in mano il filo di come governare a livello regionale la gestione delle strade. Grazie.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, consigliere Bertani.

La parola all’assessore Donini.

 

DONINI, assessore: Grazie, presidente.

A partire dal 1° ottobre 2001, come lei sa bene, con i decreti attuativi della legge Bassanini, sono stati trasferiti dall’ANAS alla Regione Emilia-Romagna duemila chilometri di strade.

La nostra Regione, a seguito di un ampio confronto con le Province, le cui criticità di bilancio non erano certamente ravvisabili all’epoca del trasferimento, decise di trasferire alle stesse il demanio stradale, dal momento che già gestivano un patrimonio viario rilevante e avevano una valida e consolidata organizzazione in materia di viabilità.

I finanziamenti previsti e assegnati all’Amministrazione regionale sono stati nel tempo sempre adeguati alle necessità manutentive della rete stradale trasferita alle Province, sulla base di una chiara normativa nazionale.

Dal 2010, però, i suddetti trasferimenti dallo Stato alle Regioni relativi alla viabilità sono stati annullati. Sin dall’inizio del nostro mandato, anno 2015, è risultata quindi evidente la necessità di erogare adeguati finanziamenti alle Province per la manutenzione dei duemila chilometri di strade a loro assegnate e di intercettare tutti i possibili finanziamenti utili a interventi di messa in sicurezza e ammodernamento della stessa rete stradale.

Questa Giunta ha raddoppiato, nel primo anno di mandato, anno 2015 appunto, lo stanziamento di bilancio per la manutenzione e messa in sicurezza della rete viaria assegnata alle Province, destinando dieci milioni di euro, puntualmente erogati. Mi corre l’obbligo di ricordare che quei fondi sono stati impiegati per la rete stradale provinciale anche non direttamente delegata, ma bisognosa di manutenzione, ovviamente nel caso in cui fossero considerate sufficienti le condizioni di viabilità delle strade regionali assegnate alle Province.

Nel 2016, gli 8,5 milioni di euro previsti dal nostro bilancio per la manutenzione stradale non sono stati resi disponibili, però, a causa della necessità di accantonare una parte delle risorse per le disposizioni legate al Patto di stabilità.

Accanto a ciò, abbiamo ridefinito, insieme ad ANAS, il contratto di programma e, con il Governo, i Fondi FSC 2014-2020 per interventi che sono stati ritenuti fondamentali e necessari per riqualificare infrastrutture già esistenti e per la realizzazione di nuovi insediamenti utili alla sicurezza stradale per i cittadini.

In particolare, tengo a sottolineare che tra gli altri, nella delibera di riparto FSC approvata dal CIPE il 1° dicembre scorso, sono previsti 7 milioni di euro specifici proprio per la manutenzione straordinaria delle strade montane.

Pienamente consci delle difficoltà economiche delle Province, abbiamo inoltre aperto una interlocuzione con ANAS per valutare, insieme agli Enti locali, la possibilità di trasferire nuovamente allo Stato, su base volontaria da parte delle Province, una parte di quei duemila chilometri di strade, a fronte però di piani certi per la manutenzione, a carico dei finanziamenti statali. Questa interlocuzione è ancora in corso.

Siamo, quindi, pienamente a conoscenza delle criticità presenti nella viabilità regionale e abbiamo un tavolo continuo con i territori, con il Governo e con ANAS per affrontare insieme la messa in sicurezza delle nostre strade.

Per quanto riguarda il bilancio 2017, sarà questa Assemblea a definire l’eventuale stanziamento di bilancio. Voglio infine ricordare che, accanto alla manutenzione stradale, abbiamo realizzato numerosi interventi per la messa in sicurezza dei punti più critici della rete stradale comunale, provinciale e regionale, per 30 milioni di euro dal 2015 ad oggi. In ragione di questi interventi, i dati sull’incidentalità ci parlano di un calo, negli ultimi sei anni, del 19 per cento dei morti su strade dell’Emilia-Romagna. Ovviamente, auspichiamo ed esortiamo il nuovo Governo a proseguire nelle politiche di ammodernamento e messa in sicurezza delle reti viarie regionali.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, assessore Donini.

La parola al consigliere Bertani per la replica. Ha quattro minuti.

 

BERTANI: Grazie, presidente.

Ringrazio l’assessore Donini per i dati dettagliati che ci ha fornito, però desidero far presente che nel bilancio 2017 mi sembra che i soldi per la manutenzione stradale siano usciti soltanto ieri, a seguito della presentazione di un emendamento. Mi pare non fossero presenti.

Il tema è importante, perché oggi abbiamo parlato di strade, ma sicuramente non possiamo dimenticare le scuole, che sono rimaste in pancia alle Province. Quindi, è opportuno che si svolga un’attenta riflessione a tutti i livelli. A tal riguardo, vi invito a farvi portavoce nei confronti del nuovo Governo, che non abbiamo capito se sarà uno yogurt o un latte a lunga conservazione. Già “a lunga conservazione” potrebbe essere un titolo interessante come mandato di programma. Temo purtroppo sia così.

Tuttavia, al di là delle battute, le Province avevano già fatto presente al Governo uscente che non avevano risorse e, da parte sua, il Governo aveva promesso che, in occasione del passaggio della legge di bilancio in Senato, sarebbe intervenuto in tal senso. Questa promessa non è stata mantenuta per l’arroganza di un Presidente del Consiglio che prima fa scommesse al buio sul futuro del Paese, delle Province e della legge elettorale, bloccando un intero Paese, e poi si rimangia tutto. Speriamo che qualcuno, in maniera più responsabile, si faccia carico di questo problema. Grazie.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, consigliere Bertani.

 

OGGETTO 3701

Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa l'aggregazione e le relative procedure riguardanti l'Istituto Alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore Terme e l'Istituto Solari di Fidenza. A firma del Consigliere: Rainieri

(Svolgimento)

 

PRESIDENTE (Saliera): Procediamo con l’oggetto 3701: Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa l'aggregazione e le relative procedure riguardanti l'Istituto Alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore Terme e l'Istituto Solari di Fidenza, a firma del consigliere Rainieri, a cui do la parola. Risponderà l’assessore Bianchi.

Prego consigliere Rainieri.

 

RAINIERI: Grazie, presidente.

Con questa interrogazione cerchiamo di capire qual è il ruolo della Regione in questa vicenda perché, stando alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Fidenza, la Regione svolge semplicemente la funzione di passacarte. Ebbene, credo che l’Assessorato e il presidente della Regione non si possano considerare, sulla questione delle scuole, semplicemente dei passacarte.

La questione Solari-Magnaghi è purtroppo nota da tempo, in provincia di Parma. È notizia di ieri che tutti i Comuni del comprensorio della provincia hanno firmato un documento su cui si vedono contrari alla fusione delle due scuole. Ci sono dei problemi oggettivi. Qui, tra l’altro, stamattina abbiamo alcuni studenti, alcuni insegnanti e genitori in rappresentanza della scuola. Ci sono dei problemi seri, in questa fusione, che sembra più una fusione voluta da un Sindaco dittatore, che deve sistemare alcune cose nel suo paese. Questo non va bene perché le scuole non si utilizzano per fare altre questioni a livello politico.

C’è la contrarietà degli studenti, dei genitori e degli insegnanti di tutto il comprensorio, che è importantissimo nella zona della provincia di Parma. Ci sono strutture che non si capisce bene che fine faranno: il Solari ha delle aziende agricole, ha dei capannoni, ha delle attrezzature. Questi due Sindaci, ancora prima di ascoltare il territorio e le persone interessate, hanno deciso, senza nemmeno confrontarsi con l’assessore regionale, e senza fare una valutazione oggettiva di quello che sarebbe successo, di andare avanti per la loro strada.

Ora io aspetto la risposta dell’assessore, per poi eventualmente replicare. Grazie.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, consigliere Rainieri.

La parola all’assessore Bianchi. Prego, assessore.

 

BIANCHI, assessore: Grazie consigliere Rainieri di questa interrogazione.

Noi abbiamo ricevuto dalla Provincia di Parma la delibera con cui si procedeva alla fusione che lei prima indicava, fra il Magnaghi e il Solari.

Di fronte a questo, noi abbiamo però immediatamente richiesto maggiori spiegazioni alla Provincia di Parma, che ce le ha fornite con una lettera del 12 dicembre 2016 che poi le consegno. Allo stato attuale, la competenza di effettuare operazioni sull’organizzazione della rete scolastica, riguardando le istituzioni scolastiche di secondo grado, è della Provincia.

Noi abbiamo una Conferenza regionale della scuola e della formazione, che io presiedo, la quale usa tutti i poteri effettivamente disponibili, tra cui quello della moral suasion, che nelle vicende di relazioni umane è fondamentale, per capire fino in fondo che cosa stia avvenendo, quale sia il rapporto fra queste decisioni e lo sviluppo del territorio, assunto che allo stato attuale, le ripeto, nella situazione in cui ci troviamo oggi, non quindici giorni fa, è comunque in capo alla responsabilità della Provincia, questa disposizione.

Io ho già incontrato, la settimana scorsa, a Fornovo, sia il Presidente della Provincia di Parma che le dirigenti delle due scuole. Sono in contatto continuo con l’Ufficio scolastico regionale, che è parte fondamentale e presiede con me la Conferenza, anche perché, come dice lei, le scuole sono fatte anche di dotazione di persone che sono in capo non a noi ma all’Ufficio scolastico regionale.

Noi stiamo vagliando con grande attenzione, questa cosa. Io ho parlato ieri sera anche col Sindaco di Parma, dopo la delibera che è stata presa ieri e stiamo vagliando con grandissima attenzione tutto questo.

Quanto al ruolo della Regione, che lei ha chiesto, allo stato attuale, la Regione si assume delle responsabilità e se le assume tutte: innanzitutto di ascolto. Ho ricevuto anche richieste, da parte dei genitori, di ascolto: ascolterò tutti. Dopodiché, riporterò in Conferenza questa posizione e metterò in evidenza, come lei ha detto, le contrarietà che sono emerse dopo la delibera da parte di tutti i rappresentanti legittimi del territorio. In base a quello la Conferenza, nella sua collegialità prenderà una decisione.

Tengo a precisare però che ho ben colto le cose che lei mi ha detto rispetto alle difficoltà che ci sono. Le rinvio la controdeduzione che la Provincia di Parma ci ha mandato. È chiaro che deve tener conto sia delle competenze della Provincia, sia, dall’altra parte, come diceva prima il consigliere Rainieri, del limbo in cui si trovano le Province. Dall’altra parte ancora devo tener conto però anche delle diverse indicazioni che sono giunte, sicuramente, fra tutte, anche della sua, in questa interrogazione.

Quindi, ascolto tutti e mi riservo, sulla base dei poteri effettivi che ho, di poter decidere. Però ha ragione lei quando dice che ci troviamo tutti, indubbiamente, in una fase in cui dobbiamo tener conto delle competenze effettive che sono oggi in capo ad altri soggetti.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, assessore Bianchi.

La parola al consigliere Rainieri per la replica. Ha quattro minuti.

 

RAINIERI: Grazie, presidente.

Assessore Bianchi, la ringrazio per la risposta. Nelle sue parole si intravede la volontà, e ci auguriamo tutti che così sia, di mettere veramente mano a questa situazione, che mette in imbarazzo lei, quale assessore, e mette in difficoltà tutti gli studenti, i presidi e i dirigenti dell’istituto.

La Provincia, come lei ha giustamente detto, ha la competenza. Ma ricordiamoci che oggi le Province non si sa bene che cosa sono, che tipo di competenze abbiano e quali funzioni possano ancora esercitare. Però, questa situazione non vorrei che fosse ancora una volta, volontà di due Sindaci: uno, come ho detto, che pensava di essere il “Renzino” della situazione sul territorio, e l’altro che invece deve sistemare il Tommasini con i soldi che gli arriveranno da questa sorta di fusione, perché non sa più come mettere a posto la situazione di Salsomaggiore. Al riguardo, oggi, presenterò un’altra interrogazione, con l’assessore Corsini, per la situazione che si sta verificando su Salso.

Non vorremmo quindi che dietro questa operazione ci fosse qualcosa d’altro rispetto invece a una vera valutazione di quelle che sono le aspettative rispetto alla realtà dei fatti.

Io la ringrazio per le parole che lei ha detto. Devo dire che l’ho vista molto in difficoltà, e la capisco, per questa situazione in cui si trova. Mi auguro che lei possa prendere una decisione pesante nei confronti di chi, in modo sicuramente non costruttivo e non consono a quelle che sono le varie fasi che si dovrebbero utilizzare in queste situazioni, prende decisioni, e bloccare questa fusione, per evitare altre spiacevoli situazioni che si verrebbero a creare.

La ringrazio.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, consigliere Rainieri.

 

OGGETTO 3702

Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa procedimenti e questioni riguardanti l'Enoteca Regionale Emilia-Romagna. A firma del Consigliere: Foti

(Svolgimento)

 

PRESIDENTE (Saliera): Procediamo con l’oggetto 3702, interrogazione di attualità a risposta immediata in aula circa procedimenti e questioni riguardanti l’Enoteca regionale in Emilia-Romagna, a firma del consigliere Foti. Risponde l’assessore Caselli.

La parola al consigliere Foti. Prego, ne ha facoltà.

 

FOTI: Presidente, colgo anche l’occasione per chiedere, quando ci sono interrogazioni sulle stesse materie, nel momento in cui i question time vengono assolti, che si provveda, però, da parte della Giunta, ad assolvere anche le interrogazioni aventi natura diversa, siano esse a risposta in Commissione, interpellanze, o a risposta scritta.

È vero che il Regolamento prevede che vi siano dei termini di tempo entro i quali rispondere. Ma altrettanto vero è che se risposta c’è, deve arrivare a tutti i consiglieri, perché diversamente utilizziamo sistemi penalizzanti per chi si interessa per primo delle questioni.

Ciò detto, assessore Caselli, volevo soltanto sapere se corrispondessero al vero le notizie di stampa relative, ahimè, ancora a vicende che hanno a che fare anche con gli aspetti di promozione turistica della Regione, ma che in realtà mi paiono da un po’ di tempo più di interesse dell’autorità giudiziaria. Vorrei sapere se risponde al vero che erano state condotte addirittura anche perquisizioni negli uffici regionali, così come è stato riportato; se è vero che sono state contestate delle false fatturazioni (ho detto “contestate”, ovviamente, e non “accertate”) e soprattutto se per l’Enoteca regionale, per la quale venne addirittura fatta un’apposita legge, con un finanziamento, allora quantificato in 3 milioni di vecchie lire, questo finanziamento sia a tutt’oggi erogato o meno, e quale sia la sua opinione su una vicenda che per come è dato leggere quantomeno dai giornali, appare sicuramente poco commendevole e molto vischiosa, a tacer d’altro.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, consigliere Foti.

La parola all’assessore Caselli. Prego.

 

CASELLI, assessore: In apertura vorrei precisare che la legge regionale n. 37 del 1978, “Contributo annuale dell’Associazione Enoteca regionale dell’Emilia-Romagna per l’organizzazione di una mostra permanente di vini regionali”, è stata abrogata dall’articolo 5 della legge regionale 27 dicembre 1993, n. 46, “Contributi per la promozione di prodotti enologici regionali”.

Secondo le attuali procedure, il programma annuale non viene più approvato dalla Giunta regionale ma presentato da Enoteca, previa propria deliberazione. Il progetto relativo all’attività di promozione di cui alla legge n. 46/93 è approvato con una determina dirigenziale, sulla base della deliberazione n. 259 del 2015, che recita “Approvazione dei criteri per la concessione di contributi per la promozione dei prodotti enologici regionali previsti dalla legge n. 46/93 all’Associazione Enoteca regionale dell’Emilia-Romagna”.

Ciò detto, le uniche notizie note alla Giunta in merito all’indagine avviata dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Bologna nei confronti di amministratori e collaboratori dell’Enoteca di Dozza, sono quelle apparse su un quotidiano locale mercoledì 7 dicembre 2016, e successivamente riprese da alcune testate, comprese alcune emittenti televisive regionali.

Non si è quindi in grado di aggiungere alcun ulteriore elemento circa il contenuto dell’esposto, ovvero, la possibile sovrafatturazione dei costi sostenuti per la partecipazione a un’esposizione internazionale che sarebbe alla base delle indagini attualmente in corso.

Com’è noto, non esiste, nell’ambito della Regione Emilia-Romagna, un ufficio regionale Politiche agricole, come è stato chiamato. Invece abbiamo un assessorato agricoltura caccia e pesca, in Via della Fiera 8, in riferimento al quale non risulta, alla data odierna, alcuna perquisizione diretta connessa alla vicenda precedentemente indicata.

In ogni caso, la Giunta regionale riconferma la massima fiducia nell’operato della magistratura inquirente, e la più ampia disponibilità, nell’ambito delle proprie competenze, a fornire qualsiasi contributo venga ritenuto utile a chiarire rapidamente la situazione descritta da questo articolo del 7 dicembre 2016 e i successivi.

Infine, si precisa che qualora dalle indagini in corso dovessero emergere fatti che possano prefigurare un danno di qualsiasi natura per l’Ente Regione, siamo pronti a tutelarci in ogni sede.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, assessore Caselli.

La parola al consigliere Foti, che ha quattro minuti.

 

FOTI: Io sono abbastanza deluso dalla risposta dell’assessore Caselli, che si è voluta trincerare dietro formalismi che forse sarebbe stato meglio dedicare alle attività dell’Enoteca: così ci siamo intesi una volta per tutte.

Anzitutto, assessore, io ho chiesto se la Regione dia ancora contributi, e non ho avuto risposta. Il fatto che la legge regionale che prevedeva, tra l’altro, il contributo dei 3 milioni di euro, sia stata abrogata, non significa che attraverso altre forme o attraverso altre determine dirigenziali siano stati o meno erogati finanziamenti all’Enoteca. Quindi, la prima cosa era sapere: si erogano ancora fondi all’Enoteca o no? Non ci sono molte risposte, o è sì, o è no. Non c’è l’abrogazione della norma e la successiva norma, c’è l’erogazione o la non erogazione.

Secondo: nell’interrogazione si dice che la Regione liquiderebbe fondi di provenienza europea all’Enoteca. È vero o non è vero? Su questo, nulla si dice. Le notizie non sono solo della stampa locale – lei sa meglio di me che sono uscite agenzie Ansa e Dire –; ebbene, non c’è stata una riga di smentita, neanche rispetto alle perquisizioni di uffici regionali. Nelle agenzie c’era scritto che se non c’erano state perquisizioni, si faceva una smentita dicendo che non risultava che ci fosse stata alcuna perquisizione. Non è che se l’ufficio si chiama “politiche agricole” cambia rispetto a chi comunque sa benissimo se negli uffici della Regione c’è stata o meno una perquisizione.

Assessore, non si entra come al bar, si entra con un mandato.

 

CASELLI: Non sono venuti da noi. Gliel’ho detto. Da noi no!

 

FOTI: Non avete smentito che non sono venuti. Vorrei sapere, poi, se non sono venuti. Il ragionamento non cambia, che vadano in un assessorato o in un altro. La questione è: sono stati, gli uffici della Regione, oggetto di perquisizione (magari soltanto per un’esibizione di documenti) o no?

Ma proprio l’opacità di questa risposta mi conferma che evidentemente non vi è la volontà, soprattutto a me ignota sotto il profilo se nulla ha da temere la Regione, di voler quasi far apparire questo come un problema che non interessa la Regione, quando lei, venti giorni fa era negli Stati Uniti con l’Enoteca regionale. Non c’ero io, c’eravate lei e il presidente Bonaccini.

L’Enoteca regionale è un biglietto di presentazione del settore vitivinicolo, e non solo della Regione. Quindi, se sono anche ipotizzate questioni di questo tipo, è lecito chiedere almeno se qualcuno ha preso in mano il telefono per sentire dal presidente o dall’amministratore delegato che cosa stesse succedendo?

Evidentemente, lo si è fatto ma non lo si dice, ed è ancora più grave.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, consigliere Foti.

 

OGGETTO 3539

Delibera: «Bilancio di previsione finanziario dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per gli anni 2017-2018-2019.» (Proposta dell'Ufficio di Presidenza in data 10 novembre 2016, n. 67) (101)

(Discussione e approvazione)

(Ordine del giorno 3539/1 oggetto 3711 - Presentazione, dichiarazioni di voto e reiezione)

(Ordine del giorno 3539/2 oggetto 3712 - Presentazione, dichiarazioni di voto e approvazione)

 

PRESIDENTE (Saliera): Possiamo procedere con l’ordine del giorno, con l’oggetto 3539: Proposta recante bilancio di previsione finanziario dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per gli anni 2017, 2018 e 2019.

La Commissione Bilancio, affari generali ed istituzionali ha espresso parere favorevole nella seduta del 5 dicembre 2016 con la seguente votazione: 34 voti a favore, 4 contrari e un astenuto.

Il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole.

Apriamo subito la discussione generale sul documento. Dieci minuti per ciascun consigliere. Chiedo ai questori di illustrare brevemente, nell’ambito della discussione generale, il bilancio.

Prego, consigliere Pruccoli.

 

PRUCCOLI: Grazie, presidente.

Faccio una relazione un po’ più breve rispetto a quella un po’ più dettagliata che è stata fatta in Commissione. Poiché entriamo nella nuova normativa del bilancio, ci ricordiamo vicendevolmente il fatto che le entrate sono suddivise per titoli e le spese per missioni. La parte più significativa delle entrate di questo bilancio è allocata al Titolo II, quello dei trasferimenti correnti, trasferimenti che riguardano le entrate relative alla quota di bilancio regionale di competenza dell’Assemblea legislativa, la quota di bilancio per il funzionamento, sempre di derivazione del bilancio della Giunta regionale, per il funzionamento della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, la quota parte per le assegnazioni dell’autorità per l’ufficio di garanzia nelle comunicazioni e per l’esercizio delle funzioni delegate al Co.Re.Com. e la parte delle entrate derivanti dalle convenzioni con la difesa civica.

Al Titolo III abbiamo l’altra parte rilevante, quella delle entrate extra tributarie, costituita quasi esclusivamente da introiti diversi derivanti da rimborsi del bar buvette e da rimborsi assicurativi. Al Titolo IX abbiamo le entrate per conto terzi e partite di giro, dove sono previste le entrate speculari – ci torneremo sopra quando parleremo della parte delle spese – che, sostanzialmente, sono assolutamente neutre per quanto riguarda il peso del nostro bilancio.

Le spese, invece, sono suddivise per missioni. Le missioni sono tre: la missione 1 attiene ai servizi istituzionali generali e di gestione, a sua volta sub-articolata in spese correnti e spese in conto capitale; la missione 20 riguarda i fondi e gli accantonamenti; la missione 99 riguarda i servizi per conto terzi.

Scendiamo dalle missioni ai programmi. La missione 1, “servizi istituzionali generali di gestione”, è articolata nei programmi che vado ad elencare. La missione 1 è il programma che contiene le spese per gli organi istituzionali. Nel 2017 questa voce ha un volume complessivo di 14.106.577 euro, che rappresenta il 78,1 per cento del volume complessivo del bilancio dell’Assemblea. Questo, sostanzialmente, si va a stabilizzare tra il 2018 e il 2019, anno in cui passa alla spesa complessiva di 14.321.425,6. C’è da considerare che su questo programma 1 non è minimamente considerato, al momento, visto che la legge non è ancora approvata, l’eventuale impatto positivo che potrebbe avere l’approvazione della legge, attualmente in Commissione, sulla revisione dei vitalizi, sul contributo di solidarietà e sul posticipo dell’entrata in vigore della possibilità di godere dello strumento del vitalizio da parte dei consiglieri che ancora non ne abbiano disponibilità.

Sempre in missione 1, il programma 3 riguarda la gestione economico-finanziaria, la programmazione e il provveditorato. Questo è suddiviso in spese correnti e in conto capitale. Nelle spese correnti voglio ricordare, in particolare, l’aspetto di riduzione che dal 2017 sarà possibile grazie alla razionalizzazione degli spazi occupati da questa Assemblea, quindi con una riduzione notevole delle spese per gli affitti immobiliari. Dal 2017 questa voce, che ha un volume di 2.940.500 euro, scenderà gradualmente; quindi, dal 16,28 per cento di incidenza, scenderà, nel triennio, al 2019, a 2.582.000 euro, rappresentando il 14,44 per cento. C’è, sostanzialmente, un ribasso di quasi il 2 per cento dell’incidenza di questa voce.

Nelle spese in conto capitale (mobili, attrezzature e sicurezza; in particolare, quest’anno è stato svolto un lavoro sul servizio di vigilanza, quindi sulle telecamere), scendiamo da 112.500 euro del 2017 a 87.500 euro del 2019.

Sempre in missione 1, nel programma “Statistica e sistemi informativi”, quindi tutta la parte che riguarda l’informatica dell’Assemblea, abbiamo una discesa programmata che ci porta da 807.000 euro in spesa corrente del 2017 a 782.000 euro, sempre in spesa corrente, del 2019. Anche in questo caso, do rilievo al fatto che non è compreso, all’interno di queste spese, l’eventuale adeguamento tecnologico dell’aula, già progettato. È intenzione dell’Ufficio di Presidenza e della maggioranza, però, procedere, eventualmente, anche con l’avanzo di amministrazione 2016.

Nel programma 10, “Risorse umane”, troviamo la parte relativa al personale, ma è compresa solo ed esclusivamente la parte di personale che non si trova – come gran parte della spesa legata a questa voce – all’interno del bilancio della Giunta regionale. Abbiamo solamente i comandi e le spese di formazione. Anche in questo caso, da 210.800 euro del 2017 passiamo a 195.800 preventivati sul bilancio 2019.

Sulla missione 20 abbiamo i fondi e gli accantonamenti. Questa accoglie tutti gli stanziamenti relativi a fondi e accantonamenti, la cui articolazione è stata dettagliata. Sarebbe un esercizio troppo lungo da riportare qui nella nota integrativa. Dico solamente che, da circa 1.289.000 del 2017, scendiamo a 260.000 del 2019. La missione 20 raggruppa gli importi. Nel programma 1, “Fondo di riserva”, ha un importo di 249.748,92 euro, di cui 200.000 sono Fondo di riserva per spese obbligatorie, 20.000 Fondo di riserva per spese impreviste e 29.748,92 sono le somme che saranno trattenute nell’esercizio 2017, che sono state già comunicate dall’autorità giurisdizionale, ma che non sono ancora ben definite.

Nel programma 2, “Fondo crediti di dubbia esigibilità”, parliamo di zero euro, questo perché è stato fatto tutto il lavoro certosino, che abbiamo ricordato nelle precedenti Assemblee, sul riaccertamento dei crediti.

Sul programma 3, cosiddetto “Altri fondi”, c’è un importo di 1.040.000, di cui 200.000 sono il Fondo per lo sviluppo di progetti strategici (qui si vorrebbe procedere con uno studio di efficientamento energetico dei locali che ospitano l’Assemblea legislativa), 1 milione per il Fondo speciale degli oneri derivanti da provvedimenti legislativi e 20.000 per il Fondo accantonamento per le assicurazioni. Sulla missione 99, “Servizi per conto terzi”, viene neutralizzato. Qui dentro ci sono tutte le partite di giro. Siamo, in maniera stabile sul triennio, a 4.451.000.

Che cosa dire di questo bilancio? È un bilancio che riteniamo possa definirsi “sano ed oculato”, dal momento che negli anni stanno progredendo le voci di risparmio. Le voci che sono state razionalizzate sono ormai diverse, sono tante. Quest’anno – come dicevo – più che altro si sta sulla locazione immobiliare. Il volume complessivo dell’Assemblea è ragionevole pensare che scenda ulteriormente da 31.298.122,86 del 2017 a 30.079.584 del 2019, pur permanendo la spesa per il personale stabile a 12.237.000 euro.

Vi è anche una semplificazione procedurale. Va dato atto del fatto che le spese del personale sono in capo al bilancio complessivo della Regione, ma che l’Assemblea si fa carico, invece, di tutta la parte procedurale, dell’organizzazione del personale in termini di gestione, della dotazione organica, della determinazione dei fabbisogni, della gestione delle assegnazioni, della pubblicizzazione e della gestione delle mobilità, dell’affidamento degli incarichi, della valutazione delle performance, dell’attribuzione degli istituti incentivanti e di tutta la gestione di presenze, assenze e trasferte straordinarie. Tutto questo, evidentemente, corrisponde a una spesa di cui l’Assemblea si fa integralmente carico.

La cosa importante da dire, a questo punto, è che c’è anche una chiusura del bilancio 2016 prevista con un avanzo di amministrazione piuttosto consistente, ma che bisogna considerare straordinario. Lo anticipo, ma ne parleremo ad aprile in sede di consuntivo. È da ritenersi straordinario proprio perché vi sono diverse voci che lo rendono non strutturale, ma temporaneo e legato agli accadimenti del 2016, che avevamo già previsto in sede di bilancio preventivo.

Darei anche atto all’Assemblea del fatto che è arrivato il parere del Collegio regionale dei revisori dei conti, che – cito testualmente – ha verificato e accertato la congruità, la coerenza e l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi ivi riportati.

L’ultima cosa che dico è che con il 2017 si procede anche alla chiusura del Fondo economale, che si ritiene, anche dal punto di vista tecnico, possa costituire un notevole miglioramento delle procedure amministrative sia contabili che finanziarie. Diminuisce sicuramente il numero delle partite di giro ed è previsto un miglioramento e una semplificazione delle procedure di pagamento, che avverranno unicamente attraverso il mandato al tesoriere. Grazie.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, questore Pruccoli.

Comunico che è pervenuto un ordine del giorno, su questo oggetto, a firma del Movimento 5 Stelle, del consigliere Bertani. Quindi, la discussione generale è aperta sia sull’oggetto che sull’ordine del giorno, per poi procedere alle dichiarazioni di voto congiunte sull’oggetto e sull’ordine del giorno.

In discussione generale non ho nessun consigliere prenotato.

Ha chiesto la parola il Consigliere Foti, prego.

 

FOTI: Presidente, io non intervengo, come avrei potuto, come questore, ma come consigliere regionale. Debbo dire che il mio giudizio, ovviamente, è espresso in questa sede non certo in distonia con quanto diceva prima il collega Pruccoli, con il quale abbiamo condotto l’esame di questo bilancio. Lui, però, è molto più bravo di me e gli sono bastate poche ore per leggerlo e interpretarlo interamente.

Ritengo, invece, che alcune osservazioni di merito e di metodo vadano fatte. Innanzitutto, il bilancio dell’Assemblea non può essere esaminato dal Collegio dei questori in due orette in tre giorni, in prossimità di un ponte o subito dopo. Soprattutto, il bilancio di un’Assemblea deve chiedersi alcune cose. Noi abbiamo fatto tagli significativi ed altri sono previsti, ad esempio, su tutta la partita dei fitti passivi. I fitti passivi cuberanno, alla fine, per oltre 1 milione nel triennio tra spese di fitto in senso proprio e alcuni collegamenti di spese che agli stessi sottostanno, come ad esempio le spese di guardiania.

Non si può pensare, però, che i risparmi si facciano sui costi della politica e sulle strutture e che, ed è questo il punto, essendo cambiata la struttura del bilancio, non si sappia esattamente che cosa si va a votare.

Presidente, io so che non piace che io legga i numeri, ma quando il Servizio Biblioteca spende 115.000 euro per servizi di catalogazione e il materiale relativo da catalogare è pari a 45.000 euro di costo, penso che non un buon padre di famiglia, ma anche, forse, un bambino evoluto delle scuole materne si porrebbe il problema se vi sia una corrispondenza d’amorosi sensi tra questi due dati.

Allo stesso modo, penso che avere – come abbiamo – in questo bilancio 748.000 euro di spese che andranno nell’avanzo vincolato, perché non effettuate, relative alla gestione della Commissione, della Consulta presieduta dal collega Molinari, implichi un atto di verità dicendo che, se non si riesce a far decollare per “n” motivi le spese di quella Consulta, forse è meglio rinunciare un anno al contributo che la Regione ci dà. Non è buono, né sotto il profilo amministrativo né sotto il profilo contabile, dover registrare avanzi di amministrazione non per fatti eccezionali, ma per fatti tra loro inspiegabili.

I 5 milioni di euro di avanzo libero, se li rapportiamo ai 19 milioni di euro di spesa complessiva, nei quali rientrano, però, 4 milioni di partite di giro, ci dicono che c’è un avanzo libero pesante rispetto al bilancio di un’Assemblea. Le ragioni di tutto questo dove risiedono? La presidente Saliera ha proposto, nel corso dell’Ufficio di Presidenza, un controllo della spesa mensile, da parte dell’ufficio medesimo, per vedere l’evoluzione della spesa. In realtà, noi abbiamo un controllo di gestione che dovrebbe – questo sì, non noi – preoccuparsi dell’avanzamento della spesa rispetto alle previsioni presentate.

Io mi pongo alcune domande che, ovviamente, non vogliono essere di natura polemica, ma uno sfondo politico devono pur averlo. Se noi tagliamo i costi della politica, ma manteniamo e ingigantiamo i costi dei tifosi della politica, le cose non si incontrano. L’esperienza di Europe Direct – la dico così, in termini nudi e crudi – costa 400.000 euro all’anno e al nostro bilancio costa 200.000 euro all’anno solo di personale, per la gestione di un contributo europeo pari a 25.000 euro.

Indubbiamente, è importante che – come dice la determinazione del 21 novembre 2016 – questi soldi vengano spesi anche per formare giovani adulti stranieri che frequentano corsi di formazione in carcere o che frequentano corsi di italiano per stranieri, ma non so se rientri nelle missioni prime dell’Assemblea legislativa. Può essere anche che gli amici della Lega, che ben sanno e ben polemizzano in ordine ai profughi, come polemizzo io, soprattutto quelli falsi, votino il bilancio. Dico sinceramente che, nel bilancio votato l’anno scorso, non mi aspettavo che ci fosse la realizzazione di un prodotto multimediale avente questo oggetto: “Primi passi verso l’integrazione. Le esperienze di accoglienza in famiglia in Emilia-Romagna di adulti rifugiati richiedenti asilo. Esempi di partecipazione attiva dei cittadini per facilitare l’integrazione di chi fugge da guerre e persecuzioni”.

Quando uno vota un bilancio, vota, ovviamente, dei capitoli di spesa. Però, il fatto che oggi vi sia una confezione del bilancio che non consente di vedere i capitoli di spesa uno per uno, perché si va per macro-aggregati, non impedisce, però, di conoscere, prima di votare il nuovo bilancio di previsione, che cosa ci sia dentro. Uno può votare anche a favore del bilancio di previsione ritenendo che l’insieme delle azioni positive superi quelle oggetto di contestazione, ma legittimamente si può anche chiedere una limitazione di queste iniziative.

I diritti-doveri di solidarietà, la costituzione di un dialogo spiegata con il patrimonio culturale arabo-islamico sono alcune delle iniziative. Ospitiamo i bambini del Saharawi e giustamente offriamo loro l’ospitalità, per una spesa, tra l’altro, irrisoria, perché è una spesa irrisoria, ma spendiamo la stessa cifra, che però non è irrisoria a quel punto, per l’animazione didattica.

Nei giorni scorsi ho letto che è stata presentata una interrogazione rispetto a una mostra per cui l’Assemblea legislativa ha dato il patrocinio. Io penso che mentre il patrocinio, che tradizionalmente, anzi sicuramente è gratuito, è un atto di riguardo nei confronti di iniziative plurime, che non abbiano ovviamente una finalità politica, ma penso che se avessimo fatto un’altra mostra fotografica nessuno avrebbe detto di no. Io non eccepisco strumentalmente quello che è un aspetto formale, io dico che su certi progetti bisogna andarci a guardar dentro e vedere se sono condivisi e in che misura sono condivisi. 

Vengo ai tagli sui costi della politica. Finita la parentesi e accertato quello che uscirà dalla riforma del sistema che ormai chiamano tutti pensionistico, mi adeguo, anche se per me, non è così, riforma del sistema pensionistico dei consiglieri regionali, abbiamo finito. Non so cosa ci sia più da tagliare.

I Gruppi li abbiamo azzerati, lo stipendio è il più basso di tutte le Regioni d’Italia, i rimborsi sono i più bassi di tutte le Regioni di Italia, i vitalizi ci è stato detto in Commissione che mediamente da noi pesano 27.000 euro all’anno a fronte di una Regione che è sempre italiana e sempre governata da un autorevole esponente del Partito Democratico dove la media è di 78.000 euro, cioè mi pare che ci sia – lo dico molto sommessamente – da tagliare da qualche altra parte. Noi abbiamo dato.

Questa è la mia riserva sul piano politico istituzionale. Se noi abbiamo fatto tutto ciò per poi alimentare o tenere alimentata una sacca di spesa non so fino a che punto produttiva, scusate, abbiamo fatto le nozze con la moglie degli altri. Abbiamo voluto monitorare perché noi due anni fa avevamo votato un bilancio dove si vedevano le iniziative. Avendo votato l’anno scorso, per la prima volta, per macro aggregati, ho avuto alcune sorprese che non mi aspettavo. Il tempo che abbiamo a disposizione per poter esaminare questi dati non riguarda la fiducia nei questori, perché quella che ci sia o non ci sia personalmente mi interessa poco. Sei occhi sicuramente vedono meglio di quattro e otto occhi vedono sicuramente meglio di sei. Il problema è che anche se questa fiducia fosse ben riposta bisogna sapere poi se tecnicamente si può vedere cosa c’è dentro almeno per illustrarlo.

Io ritengo che da una parte l’avanzo di amministrazione che diceva il questore Pruccoli, anche in Commissione Bilancio, sarà destinato prossimamente a calare, e me lo auguro perché la somma è notevole, ma al di là di questo calo dell’avanzo di amministrazione, una riflessione su una parte della spesa io mi sento di doverla fare. Non l’avrei fatta così dettagliata se non avessimo avuto il sentore che alcune mie previsioni fossero smentite dai fatti, perché di alcune cose sono stato notiziato da terzi. Lo sa bene anche il consigliere Rancan. Un giorno ci è stato chiesto da un consigliere di un’iniziativa e né lui né io sapevamo nulla e lo abbiamo mandato da un altro consigliere dell’Ufficio di Presidenza.

 

(interruzioni)

 

Su Fossoli, consigliera Piccinini. Certo che mi ricordo bene. Perché non sapevamo nulla? Perché la verità è che questo elenco di iniziative non ce l’abbiamo. Abbiamo detto che ci eravamo divisi i compiti e abbiamo consigliato al collega di sentire un altro consigliere. Un conto è quando parliamo di patrocini o di iniziative senza spese, ma quando parliamo di eventi con le spese io penso che sia giusto che tutti siano informati.

Sul bilancio ci sono 200.000 euro di spese che non condivido, ma ce ne sono 18 milioni…

 

PRESIDENTE (Saliera): Consigliere Foti, non voglio toglierle la parola, però ha sforato di cinque minuti. Lo dico semplicemente per correttezza.

 

FOTI: La ringrazio di avermi avvertito. Ho concluso perché non ho nulla da aggiungere. Parlano più i numeri che le mie parole.

 

PRESIDENTE (Saliera): Grazie, consigliere Foti.

Ha chiesto di parlare il Consigliere Bertani, prego.

 

BERTANI: Grazie, presidente.

Riprendendo l’intervento…

 

PRESIDENTE (Saliera): Ricordo solo che sono dieci minuti per il tipo di atto che stiamo approvando.

 

BERTANI: Non ho sicuramente le capacità uditorie del consigliere Foti, però riprendendo gli spunti che lui ha lanciato, uno spunto secondo me è importante, che è quello di come possiamo leggere i bilanci.

Io già ho avuto modo di fare richiesta per poter accedere al bilancio tramite un programma informatico della Regione Emilia-Romagna e già su questo ho avuto delle difficoltà che comunque andremo a risolvere. Sicuramente poter accedere ai singoli capitoli e poter vedere che stanziamenti ci sono e le spese che sono state fatte è importante. Un primo passo, intanto, potrebbe essere quella piccolissima cosa che abbiamo ottenuto sul bilancio della Regione di avere, una volta approvato il bilancio, tutti i singoli capitoli come vengono alimentati, perché almeno questo sul bilancio della Regione siamo riusciti a ottenerlo.

Questo è un passo che mi auguro otterremo anche sul bilancio dell’Assemblea legislativa.

L’altro aspetto sul quale abbiamo avuto modo di parlare anche in Commissione è l’aspetto per il quale diverse spese che attengono al bilancio dell’Assemblea legislativa non sono all’interno del suo bilancio. In particolare, mi riferisco a tutte le spese del personale e, discutendo l’ultima volta in Commissione, anche alcune spese di utenze. A noi è stato detto che si tratta di un’opzione tecnica, però ancora non c’è stata giustificata. Finché non vedo una giustificazione, mi pare una stortura perché all’interno di un bilancio ci vanno le competenze di quel bilancio, perché altrimenti facciamoci pagare tutto direttamente dal bilancio della Regione e non stiamo a pagare i Revisori dei conti per redigere un altro bilancio. I due organi sono separati e i bilanci vanno gestiti in maniera corretta.

Riguardo ai costi della Consulta cominciamo a restituirli, tanto sono soldi che diversi di noi sono contrari al fatto che proprio sussistano, ma se oltre al fatto di essere contrari al fatto che sussistano chi è favorevole alla loro sussistenza poi non li spende, per fortuna, siamo contenti di questo, è bene che vengano rimandati al bilancio regionale.

In quel caso li possiamo utilizzare sempre per scopi che attengono agli emiliano-romagnoli che sono nel mondo, ma attraverso programmi gestiti direttamente dalla Giunta regionale, come sempre abbiamo detto.

Su tutte queste iniziative delle quali è difficile avere contezza, io confido che il consigliere Foti interverrà all’interno dell’Ufficio di Presidenza per far avere contezza a tutti i consiglieri, anche a quelli che sono esclusi dall’Ufficio di Presidenza.

Avanzo un suggerimento. Quando si fanno degli interventi perché l’Assemblea legislativa si è data degli indirizzi come fare cultura, fare cultura della pace, fare cultura della legalità, questi interventi poi vanno misurati nella loro efficacia. Se continuiamo a farli a pioggia, rischiamo di non avere efficacia e di non saperla neanche valutare.

Un aspetto che approvo in questo bilancio è il fatto che non abbiamo messo i risparmi derivanti dai vitalizi, perché stiamo andando alle calende greche. A dispetto di impegni che erano stati presi dalla maggioranza presente in questa Assemblea, dove già da dicembre dell’anno scorso c’era un impegno a risolvere questo aspetto, ci ritroviamo a dicembre di quest’anno in cui, per problemi tecnici, chiamateli come volete, secondo me sono problemi tecnici all’interno della maggioranza, il tema dei vitalizi non l’abbiamo ancora risolto.

Nel frattempo, nel 2005 sono scattati dei vitalizi, nel 2016 sono scattati dei vitalizi e nel 2017 scatteranno degli altri vitalizi. Quindi, vanno bene i tagli ai costi della politica, ma io penso che qualcuno prima o poi chiederà conto di questo rallentamento di questa volontà di non intervenire, nonostante, a parole, la volontà di intervenire ci sia.

Infine, intervengo sull’avanzo libero e su quello che verrà accertato. Nel bilancio della Regione, ad oggi, il Fondo del micro credito è finanziato con i tagli ai costi della politica. Ricordo che facemmo un ordine del giorno come Assemblea, quindi tutti noi ci impegnammo e impegnammo la Giunta a fare in modo che ogni anno quel risparmio, ottenuto (lo ribadisco) con il consenso di tutti, risparmio che noi riteniamo sia equivalente a 1,5 milioni all’anno, perché gli annunci furono quelli, vada destinato al Fondo del micro credito. Invece, quest’anno, nel bilancio della Regione non c’è. Rischiamo di trovarci un grosso avanzo. Togliamoci un dubbio: o sono dentro il bilancio della Regione o sono dentro il bilancio all’Assemblea. Se quell’avanzo verrà accertato noi chiediamo che venga restituito al bilancio della Regione affinché venga alimentato quel fondo rotativo, perché altrimenti abbiamo fatto una promessa a noi stessi e soprattutto ai cittadini che non manteniamo. Grazie.

 

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE RAINIERI

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie. Ci sono altri interventi in dibattito generale?

Chiede la parola il Consigliere Pruccoli, prego.

 

PRUCCOLI: Grazie, presidente.

Purtroppo non sono riuscito ad ascoltare…

 

PRESIDENTE (Rainieri): Chiedo scusa, consigliere Pruccoli. Mi dicono che lei aveva già esaurito il tempo. Può intervenire in dichiarazione di voto.

 

PRUCCOLI: Perfetto. La prego di considerarmi iscritto per la dichiarazione di voto.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Se non ci sono altri iscritti in discussione generale, passiamo alle dichiarazioni di voto congiunte sia sul bilancio che sull’ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle.

La parola al Consigliere Pruccoli, prego.

 

PRUCCOLI: Grazie, presidente.

Purtroppo non sono riuscito ad ascoltare l’intervento del collega Foti, perché stavo lavorando sull’ordine del giorno che mi ha portato il collega Bertani del Movimento 5 Stelle. Quindi, dovendo lavorare a quello all’ultimo minuto non sono riuscito ad ascoltare l’intervento del collega Foti a cui non riuscirò a replicare.

Avendo ascoltato la parte finale dell’intervento, però, credo sia da rilevare il fatto che dal 2017 l’Assemblea legislativa si doterà del controllo di gestione. Quindi, il futuro di questa Assemblea passa per il controllo di ogni singola spesa, passa per il controllo di gestione. Questo significa poter ulteriormente migliorare il livello di efficienza e di efficacia della nostra spesa su ogni singola voce e significa sicuramente poi avere ancora qualche piccola risorsa da poter destinare alle politiche attive per i cittadini.

Siamo consapevoli che il bilancio dell’Assemblea è quasi un mero bilancio di funzionamento, ridotto all’osso, che abbiamo ulteriormente ridotto facendo delle rinunce, perché nel momento in cui si abbassano determinati servizi, il livello di determinati servizi, lo si fa coscientemente cercando di dare un segnale. Evidentemente si sa che a qualcosa si rinuncia, perché non erano sicuramente cose superflue quelle su cui siamo intervenuti.

Per quello che riguarda la specifica tecnica che chiedeva il collega Bertani, io l’ho chiesta ai nostri uffici perché dagli uffici mi garantiscono che la scelta di allocare l’intera posta del bilancio del personale sulla Giunta, di non dotare quest’Assemblea di codice fiscale autonomo e di mantenere solo ed esclusivamente le voci che ho già rappresentato nell’illustrazione generale è, dal punto di vista tecnico, la scelta che complessivamente fa risparmiare tempo e denaro a questa Regione, all’intero sistema regionale dell’Emilia-Romagna.

In merito ai vitalizi atteniamoci ai fatti e cerchiamo di non fare sempre solamente sparate e propaganda politica. Qui non siamo a livello di parole, qui siamo ad un progetto di legge che è già incardinato in Commissione, depositato dalla maggioranza, dal Partito Democratico e quindi non stiamo parlando semplicemente di buone intenzioni che andranno verificate nel lungo periodo. Stiamo parlando di qualcosa di molto concreto che atterrerà in aula molto, molto presto e che però, al di là di quella che può essere l’aspettativa legittima o la demagogia meno legittima, ha cercato di lavorare e di condensare all’interno di un progetto di legge ciò che è fattibile. Non possiamo fare sicuramente una legge illegittima, perché non avrebbe assolutamente senso, semplicemente per scaldare i cuori di qualcuno che vorrebbe che la politica magari pagasse anche pedaggio e tassa e che fosse non solo un qualcosa da fare in maniera gratuita, ma addirittura, magari, mettendoci risorse proprie.

Noi abbiamo fatto un buon progetto di legge e quindi su quello credo che sia ora di terminare la fase della propaganda in cui si dice che sono solamente parole. Non sono parole, sono fatti molto concreti di cui dovremmo discutere peraltro in maniera serena e compiuta molto, molto presto sia in Commissione che in aula.

Circa i risparmi sulla legge n. 1, noi stiamo riformulando al volo un ordine del giorno, giusto per non rigettarlo. Tra l’altro, continuo a lamentare, non so se succeda solamente a me, questa cosa degli ordini del giorno e degli emendamenti all’ultimo secondo che è davvero difficile da gestire. Quindi, chiederei, per il futuro, almeno di interloquire con un minimo di anticipo, perché io oggi per riuscire a gestire questo ordine del giorno, come ho già detto, non ho ascoltato il collega questore Foti in aula. Però, giusto per non rigettarlo, noi lo riformuliamo volendo dare un segnale, perché comunque vogliamo dire che quel tema ci sta a cuore.

Tuttavia, i risparmi della legge n. 1 non stanno già più nel bilancio dell’Assemblea, perché nel momento in cui noi sappiamo quanto dobbiamo annualmente stanziare per le spese dei consiglieri evidentemente quelle fanno parte del pacchetto da inserire. Tolto l’anno di assestamento, c’era una restituzione nell’anno in cui la legge è entrata in vigore, dalle annualità successive non sta già più sul bilancio dell’Assemblea.

In ogni caso con l’ordine del giorno con il quale sostituiamo quello del Movimento 5 Stelle andiamo a prendere l’impegno, quando avremo l’entità dell’avanzo, di destinare una parte anche a quelle finalità. Grazie.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pruccoli.

La parola al Consigliere Foti, prego.

 

FOTI: Presidente, abbiamo aperto le dichiarazioni di voto, però c’è un problema. Se si aprono le dichiarazioni di voto gli ordini del giorno devono essere depositati. Mi pare di aver capito che ce n’è uno in fase di stesura, ma a me non è stato consegnato. Il consigliere Bertani mi ha rimesso un ordine del giorno. Se ce ne sono altri…

 

PRESIDENTE (Rainieri): Consigliere Foti, al momento stiamo ragionando solo su quello consegnato dal consigliere Bertani.

 

FOTI: Allora, presidente, mi scuso, perché probabilmente mi sto spiegando male, come sempre.

Mi pare che, quando si apre la fase di dichiarazione di voto, non siano più ammissibili altri documenti. Allora, se vi è un documento che deve arrivare, sospendiamo un attimo, ma esaminiamolo; diversamente, diventa difficile.

 

PRESIDENTE (Rainieri): La Presidenza non ha notizie di nessun altro documento, se non quello già consegnato, su cui abbiamo aperto le dichiarazioni di voto.

 

FOTI: Io ho ascoltato il consigliere Pruccoli e penso che…

 

PRESIDENTE (Rainieri): Consigliere Pruccoli, ne avete uno da consegnare?

 

PRUCCOLI: Sì, un attimo…

 

PRESIDENTE (Rainieri): Ma, allora, ha ragione il consigliere Foti.

 

FOTI: Sospendiamo un attimo.

 

(interruzioni)

 

No, sospendiamo un attimo.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Consigliere Pruccoli, il consigliere Foti le sta dicendo che possiamo sospendere l’Aula per cinque minuti, prima di ricominciare naturalmente con il suo intervento.

Sospendo la seduta per cinque minuti.

 

(La seduta, sospesa alle ore 11,27, è ripresa alle ore 11,44)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Riprendiamo i lavori.

Informo che, nel frattempo, è stato consegnato, oltre all’ordine del giorno 3539/1 a firma del consigliere Bertani, l’ordine del giorno 3539/2 a firma del consigliere Pruccoli. Quindi, avremo due ordini del giorno su cui votare.

Comunico che sull’ordine del giorno a firma del consigliere Pruccoli è stata apportata una modifica puramente materiale nella parte degli impegni: le parole “a restituire” sono state sostituite con le seguenti “a stornare”.

La parola al consigliere Foti per la dichiarazione di voto.

 

FOTI: Signor presidente, con riferimento ai due ordini del giorno, ritengo che quello presentato dal consigliere Pruccoli – valuti poi il consigliere Bertani come comportarsi – assorba anche quello del consigliere Bertani. L’impegno c’è. Poi in questo momento non possiamo andare oltre, anche perché stiamo approvando un bilancio di previsione e in realtà ci occupiamo di un conto consuntivo che non abbiamo ancora visto. Quindi, dobbiamo utilizzare il minimo della prudenza, in quanto abbiamo dati ipotetici, ma non sappiamo dal 1° gennaio al 30 aprile 2017, quando avremo approvato il conto consuntivo, che cosa possa capitare. Quindi, sotto questo profilo credo che un ordine del giorno prudente, ma che comunque coglie la richiesta del consigliere Bertani, sia la cosa migliore.

Per quanto riguarda il discorso sul bilancio, io dichiaro il mio voto di astensione, che voglio che sia ben chiaro è diretto al fatto che mi auguro di potermi ricredere attraverso il ricorso alla puntuale verifica del work in progress del bilancio e, quindi, del controllo di gestione. Avendo avuto un’esperienza che non ritengo appagante sul precedente bilancio, del quale ero pienamente convinto, ma poi ho visto che alcune macro-aggregazioni mi hanno riservato delle sorprese, con spirito cautelativo sotto il profilo politico, quindi non tecnico, ritengo di dovermi astenere.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Foti.

Ha chiesto la parola il Consigliere Bertani, prego.

 

BERTANI: Grazie, presidente.

Intanto mi scuso con il consigliere Pruccoli per la corsa mattutina che gli ho fatto fare, ma anch’io ho dovuto fare una corsa mattutina, in quanto questi ragionamenti sono scaturiti dalla Commissione Bilancio di ieri. A tal riguardo ricordo che, come lei ha già ribadito, se i soldi non sono più nella disponibilità dell’Assemblea legislativa e, comunque, noi giustamente prendiamo questo impegno, che io approvo, allora sono nel bilancio dell’Assemblea regionale. Ma, allora, mi stupisco come ieri i suoi colleghi non abbiano accolto la nostra proposta emendativa di destinare i soldi presenti all’interno del bilancio regionale al fondo del microcredito. Quindi, temo che qualcuno stia giocando al gioco delle tre carte: i soldi sono qui, i soldi sono lì, i soldi sono là, ma nel fondo del microcredito non arriva niente.

Vi ringrazio, comunque, per aver accolto questa nostra istanza. Pertanto, oltre a votare favorevolmente al nostro ordine del giorno, perché francamente a me sembrava che le differenze non fossero così radicali, voterò favorevolmente anche all’ordine del giorno proposto dal consigliere Pruccoli. Mentre, sul bilancio dell’Assemblea legislativa, visto comunque l’impegno che è stato assunto, ci asterremo. Grazie.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Bertani.

Non avendo più iscritti in dichiarazione di voto, passiamo alle votazioni.

Nomino scrutatori i consiglieri Marchetti Francesca, Rossi Nadia e Marchetti Daniele.

Metto in votazione, per alzata di mano, l’ordine del giorno 3539/1 (oggetto 3711), a firma del consigliere Bertani.

 

(È respinto a maggioranza dei presenti)

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’ordine del giorno 3539/1 (oggetto 3711) è respinto.

Metto in votazione, per alzata di mano, l’ordine del giorno 3539/2 (oggetto 3712), a firma del consigliere Pruccoli.

 

(È approvato all’unanimità dei presenti)

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’ordine del giorno 3539/2 (oggetto 3712) è approvato.

Si proceda alla votazione, per alzata di mano, del partito di deliberazione di cui all’oggetto 3539.

 

(L’Assemblea, a maggioranza dei presenti,

approva il partito di deliberazione)

 

PRESIDENTE (Rainieri): La delibera oggetto 3539 è approvata.

 

OGGETTO 3329

Delibera: «Elezione, ai sensi dell'articolo 10 della L.R. 19 febbraio 2008, n. 3, del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale.» (102)

(Discussione e nomina del dott. Marcello Marighelli)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Passiamo, quindi, alle nomine.

Oggetto 3329: Nomina, ai sensi dell'art. 10 della L.R. 19 febbraio 2008, n. 3, del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale.

Il Garante è eletto dall'Assemblea legislativa con voto segreto. Ciascun consigliere può avanzare una candidatura motivata e accompagnata dal relativo curriculum. È eletto il candidato che ottiene i voti dei due terzi dei consiglieri assegnati alla Regione. Dopo la terza votazione, qualora non si raggiunga detto quorum, l'elezione è rimandata alla seduta del giorno successivo. In questa seduta, dopo due votazioni, ove il candidato non raggiunga i due terzi dei voti assegnati, il Garante viene eletto con la maggioranza dei consiglieri assegnati alla Regione.

Passiamo ora alla votazione segreta a mezzo schede. Ciascun consigliere può votare un solo nome.

Apro il dibattito generale. Prego, la parola al consigliere Calvano.

 

CALVANO: Grazie, presidente.

A nome della maggioranza, indico come candidato al ruolo di Garante il dottor Marcello Marighelli, nato a Ferrara nell’aprile del 1950 e residente a Ferrara. È un dipendente del Ministero del lavoro, ora attualmente in pensione, laureato in giurisprudenza, con un’importante esperienza come Garante nella provincia di Ferrara, che parte da maggio 2011. In quanto maggioranza, riteniamo che abbia tutti i requisiti per poter svolgere al meglio questo ruolo. Ovviamente, ringraziamo Desi Bruno per il lavoro svolto in questi anni.

Crediamo che Marcello Marighelli possa essere figura in grado di offrire tutte le garanzie legate a un ruolo così delicato. La sua esperienza maturata sul campo, non solo in qualità di Garante nel Ferrarese, ma anche in qualità di amministratore, può essere anche elemento importante nel garantire il dialogo con le Istituzioni.

Per questi e tanti altri motivi, a nome del Partito Democratico e di SEL confermo la candidatura di Marcello Marighelli.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Calvano.

Ha chiesto la parola il Consigliere Bertani, prego.

 

BERTANI: Grazie, presidente.

Noi proponiamo la candidatura di Roberto Cavalieri, che è l’attuale Garante dei detenuti presso il Comune di Parma. Dispiace perché si stava andando verso una candidatura condivisa, perché questa era stata inizialmente presentata proprio dai colleghi del PD, ma poi è stata ritirata, anche perché, visto il curriculum e le attività che il Garante ha esercitato a Parma, che fra l’altro, sottolineo, ha il carcere più grande e più complesso della nostra regione, per le attività, appunto, che lì ha esercitato, sembrava una figura con capacità sicuramente adeguate, più lontana, per la sua storia, anche dalla vita politica, visto che l’attuale candidato che presenta oggi la maggioranza, in realtà – non che questo sia un male – rappresenta una continuità anche con l’attività politica amministrativa.

La nostra proposta quindi è Cavalieri.

Ci dispiace, e non ho capito per quale motivo, che questa candidatura sia stata ritirata.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Bertani.

Ha chiesto la parola, prego consigliere Foti.

 

FOTI: Presidente, la candidatura oggi presentata dal Gruppo del Partito Democratico è, a mio avviso, meno rappresentativa di altre figure, soprattutto per la delicatezza dell’incarico in questione. Senza voler aprire polemiche sui singoli, ritengo che si dovesse trovare una figura di equilibrio, ma soprattutto che non vi fossero situazioni di tipo conflittuale, quali in passato si sono verificate.

Per queste ragioni, io penso che la nostra sia stata una valutazione non sull’appartenenza o meno ad aree politiche, ma sulle differenti qualità delle persone che sono state prospettate.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Foti.

La parola al Consigliere Fabbri, prego.

 

FABBRI: Grazie, presidente.

Mi associo ovviamente alle riflessioni dal collega Foti. La proposta viene accettata anche da parte del Gruppo Lega Nord. È una figura sicuramente rilevante per il profilo sia tecnico che amministrativo a cui diamo fiducia e aspettiamo i risultati di quello che potrà essere un ruolo sicuramente importante, di garanzia per tutte le forze politiche che compongono questo Consiglio regionale.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Fabbri.

Non avendo più nessun iscritto, chiedo cortesemente agli scrutatori Marchetti Francesca, Marchetti Daniele e Rossi Nadia di accomodarsi al tavolo.

 

Prego il consigliere-segretario Rancan di provvedere all’appello nominale dei consiglieri per l’inserimento della scheda nell’urna:

 

AIMI Enrico

(assente)

ALLEVA Piergiovanni

(assente)

BAGNARI Mirco

presente

BARGI Stefano

presente

BERTANI Andrea

presente

BESSI Gianni

presente

BIGNAMI Galeazzo

presente

BONACCINI Stefano

(assente)

BOSCHINI Giuseppe

presente

CALIANDRO Stefano

presente

CALVANO Paolo

presente

CAMPEDELLI Enrico

presente

CARDINALI Alessandro

presente

DELMONTE Gabriele

presente

FABBRI Alan

presente

FOTI Tommaso

presente

GIBERTONI Giulia

(assente)

IOTTI Massimo

presente

LIVERANI Andrea

presente

LORI Barbara

(assente)

MARCHETTI Daniele

presente

MARCHETTI Francesca

presente

MOLINARI Gian Luigi

presente

MONTALTI Lia

presente

MORI Roberta

presente

MUMOLO Antonio

presente

PARUOLO Giuseppe

presente

PETTAZZONI Marco

presente

PICCININI Silvia

presente

POLI Roberto

presente

POMPIGNOLI Massimiliano

presente

PRODI Silvia

presente

PRUCCOLI Giorgio

presente

RAINIERI Fabio

presente

RANCAN Matteo

presente

RAVAIOLI Valentina

presente

RONTINI Manuela

presente

ROSSI Andrea

presente

ROSSI Nadia

presente

SABATTINI Luca

presente

SALIERA Simonetta

(assente)

SASSI Gian Luca

presente

SENSOLI Raffaella

presente

SERRI Luciana

presente

SONCINI Ottavia

presente

TARASCONI Katia

presente

TARUFFI Igor

presente

TORRI Yuri

presente

ZAPPATERRA Marcella

presente

ZOFFOLI Paolo

presente

 

(I consiglieri-scrutatori procedono allo scrutinio delle schede)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

44

Assenti

6

Votanti

44

Voti a favore del sig. Marcello Marighelli

39

Voti a favore del sig. Roberto Cavalieri

4

Schede bianche

--

Schede nulle

1

 

PRESIDENTE (Rainieri): Nomino Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale il dott. Marcello Marighelli.

 

OGGETTO 3171

Delibera: «Designazione dei sette rappresentanti della Regione Emilia-Romagna e dei loro supplenti nel Comitato misto paritetico di cui all’art. 322 3 del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 “Codice dell’ordinamento militare”.» (103)

(Designazione dei rappresentanti della Regione Emilia-Romagna)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Passiamo, quindi, alla successiva votazione per la designazione dei sette rappresentanti della Regione Emilia-Romagna e dei loro supplenti nel Comitato misto paritetico, di cui all’articolo 322, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, “Codice dell’ordinamento militare”, su richiesta del Presidente della Giunta, protocollo n. 39998 del 23 agosto 2016.

Il Comitato è formato da cinque rappresentanti del Ministero della difesa, da due rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze, designati dai rispettivi Ministri, e da sette rappresentanti della Regione nominati dal Presidente della Giunta regionale, su designazione, con voto limitato, dell’Assemblea legislativa. Per ogni membro è nominato un supplente. L’Assemblea, quindi, è chiamata a eleggere 14 componenti, di cui 7 effettivi e 7 supplenti.

La votazione si esegue in questo modo. Come per la precedente elezione avvenuta nel 2006, ai fini di garantire la rappresentanza delle minoranze nel comitato, l’elezione dei sette componenti effettivi e dei sette componenti supplenti avviene con voto limitato a quattro nomi. Ogni consigliere vota non più di quattro nomi sia nella designazione dei componenti effettivi sia in quella dei supplenti.

Si procede, quindi, con due votazioni separate segrete, l’una per i quattro componenti effettivi e l’altra per i quattro supplenti, a mezzo schede.

Richiedo, gentilmente, ai signori scrutatori, che con grande lavoro e grande professionalità hanno svolto l’elezione di prima, Marchetti Francesca, Rossi Nadia e Marchetti Daniele, di accomodarsi al tavolo.

Passo la parola al consigliere -segretario Matteo Rancan per l’inizio della prima chiamata.

Se, come previsto, non ci sono interventi in dibattito generale, passiamo subito alla votazione. Lo ricordo a tutti: quattro nomi. La prima verrà fatta per i quattro membri effettivi. Finita questa, si rifarà un’altra votazione per i quattro membri supplenti.

 

Prego il consigliere-segretario Matteo Rancan di provvedere all’appello nominale dei consiglieri per l’inserimento della scheda nell’urna:

 

AIMI Enrico

(assente)

ALLEVA Piergiovanni

(assente)

BAGNARI Mirco

presente

BARGI Stefano

presente

BERTANI Andrea

presente

BESSI Gianni

presente

BIGNAMI Galeazzo

presente

BONACCINI Stefano

(assente)

BOSCHINI Giuseppe

presente

CALIANDRO Stefano

presente

CALVANO Paolo

presente

CAMPEDELLI Enrico

presente

CARDINALI Alessandro

presente

DELMONTE Gabriele

presente

FABBRI Alan

presente

FOTI Tommaso

presente

GIBERTONI Giulia

presente

IOTTI Massimo

presente

LIVERANI Andrea

presente

LORI Barbara

presente

MARCHETTI Daniele

presente

MARCHETTI Francesca

presente

MOLINARI Gian Luigi

presente

MONTALTI Lia

presente

MORI Roberta

presente

MUMOLO Antonio

presente

PARUOLO Giuseppe

presente

PETTAZZONI Marco

presente

PICCININI Silvia

presente

POLI Roberto

presente

POMPIGNOLI Massimiliano

presente

PRODI Silvia

presente

PRUCCOLI Giorgio

presente

RAINIERI Fabio

presente

RANCAN Matteo

presente

RAVAIOLI Valentina

presente

RONTINI Manuela

presente

ROSSI Andrea

presente

ROSSI Nadia

presente

SABATTINI Luca

presente

SALIERA Simonetta

(assente)

SASSI Gian Luca

presente

SENSOLI Raffaella

presente

SERRI Luciana

presente

SONCINI Ottavia

presente

TARASCONI Katia

presente

TARUFFI Igor

presente

TORRI Yuri

presente

ZAPPATERRA Marcella

presente

ZOFFOLI Paolo

presente

 

PRESIDENTE (Rainieri): È conclusa la votazione per i membri effettivi.

Passiamo la palla ai segretari e scrutatori - Marchetti Francesca, Rossi Nadia e Marchetti Daniele - che faranno la conta, poi passeremo alla seconda votazione.

 

(I consiglieri-scrutatori procedono allo scrutinio delle schede)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

46

Assenti

4

Votanti

46

Voti a favore del sig. Giovanni Santangelo

30

Voti a favore del sig. Alfeo Brognara

30

Voti a favore del sig. Valter Gherardi

30

Voti a favore del sig. Giuseppe Malerba

30

Voti a favore del sig. Sergio Di Pasquale

11

Voti a favore della sig.ra Marinella Oliva

11

Voti a favore del sig. Ivan Grossi

5

Schede bianche

--

Schede nulle

--

 

PRESIDENTE (Rainieri): Sono così nominati i signori Santangelo, Brognara, Gherardi, Malerba, Di Pasquale, Oliva e Grossi.

È così conclusa la prima votazione per i membri effettivi.

 

Prego il consigliere Segretario Matteo Rancan di provvedere all’appello nominale dei consiglieri per l’inserimento della scheda nell’urna:

 

AIMI Enrico

(assente)

ALLEVA Piergiovanni

(assente)

BAGNARI Mirco

presente

BARGI Stefano

presente

BERTANI Andrea

presente

BESSI Gianni

presente

BIGNAMI Galeazzo

presente

BONACCINI Stefano

(assente)

BOSCHINI Giuseppe

presente

CALIANDRO Stefano

presente

CALVANO Paolo

presente

CAMPEDELLI Enrico

presente

CARDINALI Alessandro

presente

DELMONTE Gabriele

presente

FABBRI Alan

presente

FOTI Tommaso

presente

GIBERTONI Giulia

presente

IOTTI Massimo

presente

LIVERANI Andrea

presente

LORI Barbara

presente

MARCHETTI Daniele

presente

MARCHETTI Francesca

presente

MOLINARI Gian Luigi

presente

MONTALTI Lia

presente

MORI Roberta

presente

MUMOLO Antonio

presente

PARUOLO Giuseppe

presente

PETTAZZONI Marco

presente

PICCININI Silvia

presente

POLI Roberto

presente

POMPIGNOLI Massimiliano

presente

PRODI Silvia

presente

PRUCCOLI Giorgio

presente

RAINIERI Fabio

presente

RANCAN Matteo

presente

RAVAIOLI Valentina

presente

RONTINI Manuela

presente

ROSSI Andrea

presente

ROSSI Nadia

presente

SABATTINI Luca

presente

SALIERA Simonetta

(assente)

SASSI Gian Luca

presente

SENSOLI Raffaella

presente

SERRI Luciana

presente

SONCINI Ottavia

presente

TARASCONI Katia

presente

TARUFFI Igor

presente

TORRI Yuri

presente

ZAPPATERRA Marcella

presente

ZOFFOLI Paolo

presente

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

46

Assenti

4

Votanti

46

Voti a favore del sig. Giuseppe Ciriello

10

Voti a favore del sig. Alessandro Di Stefano

15

Voti a favore del sig. Alfonso Barba

15

Voti a favore della sig.ra Gloria Guicciardi

14

Voti a favore della sig.ra Monica Guida

15

Voti a favore del sig. Gian Luca Paggi

15

Voti a favore della sig.ra Rossana Zavattini

15

Voti a favore del sig. Giorgio Poggioli

15

Voti a favore della sig.ra Rossi Nadia

1

Schede bianche

5

Schede nulle

--

 

PRESIDENTE (Rainieri): Risultano componenti supplenti i signori Di Stefano, Barba, Guicciardi, Guida, Paggi, Zavattini e Poggioli.

È così conclusa la seduta antimeridiana. I lavori si riapriranno alle ore 15.

 

La seduta è tolta.

 

La seduta ha termine alle ore 13,30

 

ALLEGATO

 

Partecipanti alla seduta

 

Numero di consiglieri assegnati alla Regione: 50

 

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri:

Enrico AIMI, Mirco BAGNARI, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Gianni BESSI, Galeazzo BIGNAMI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Gabriele DELMONTE, Alan FABBRI, Tommaso FOTI, Giulia GIBERTONI, Massimo IOTTI, Andrea LIVERANI, Barbara LORI, Daniele MARCHETTI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Lia MONTALTI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Roberto POLI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Fabio RAINIERI, Matteo RANCAN, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Raffaella SENSOLI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Marcella ZAPPATERRA, Paolo ZOFFOLI.

 

Hanno partecipato alla seduta:

il sottosegretario alla Presidenza Andrea ROSSI;

gli assessori: Patrizio BIANCHI, Simona CASELLI, Andrea CORSINI, Palma COSTI, Raffaele DONINI, Paola GAZZOLO, Elisabetta GUALMINI, Emma PETITTI, Sergio VENTURI.

 

Hanno comunicato di non poter partecipare alla seduta il presidente della Giunta Stefano BONACCINI, ai sensi dell’art. 65, comma 2 del Regolamento interno, e l’assessore Massimo MEZZETTI.

 

Comunicazioni prescritte dall’articolo 68 del Regolamento interno

 

Sono stati presentati i seguenti progetti di legge:

 

3608 - Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti. Abrogazione della legge regionale 7 dicembre 1992, n. 45 (Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti)" (Delibera di Giunta n. 1935 del 21 11 16).

3613 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017" (Delibera di Giunta n. 1970 del 21 11 16).

3614 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (Legge di stabilità regionale 2017)" (Delibera di Giunta n. 1971 del 21 11 16).

3615 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019" (Delibera di Giunta n. 1972 del 21 11 16).

3633 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2012, n. 11 (Norme per la tutela della fauna ittica e dell'ecosistema acquatico per la disciplina della pesca, dell'acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne), in attuazione della legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 (Riforma del sistema di Governo regionale e locale e disposizioni sulla Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni)". (Delibera di Giunta n. 1993 del 21 11 16)

3671 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Fusione dell'Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia e dell'Azienda Ospedaliera 'Arcispedale Santa Maria Nuova' – altre disposizioni di adeguamento degli assetti organizzativi in materia sanitaria". (Delibera di Giunta n. 2069 del 28 11 16).

 

É stato presentato il seguente progetto di proposta di legge alle Camere:

3691 - Progetto di proposta di legge alle Camere, ai sensi dell'art. 121, comma 2 della Costituzione, recante: "Riconoscimento dell'inno di Goffredo Mameli "Fratelli d'Italia" quale inno ufficiale della Repubblica". (09 12 16) A firma del Consigliere: Foti

 

É stato presentato il seguente progetto di regolamento:

3605 - Progetto di regolamento d'iniziativa della Giunta: “Regolamento in materia di incentivi per le attività svolte da personale regionale in vigenza dell'art. 93 del decreto legislativo n. 163 del 2006, nel periodo dal 19 agosto 2014 al 19 aprile 2016.” (delibera di Giunta n. 1958 del 21 11 16)

 

Sono pervenuti i sottonotati documenti:

 

Interrogazioni

 

3624 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per evitare rischi connessi al trattamento ed allo smaltimento di scorie derivanti dall'incenerimento di rifiuti. A firma del Consigliere: Bargi

3625 - Interrogazione a risposta scritta circa la determinazione delle soglie ISEE in relazione al ricalcolo delle tariffe del trasporto pubblico, con particolare riferimento alla necessità di tutelare categorie di invalidi o soggetti con grave disabilità motoria. A firma del Consigliere: Bignami

3626 - Interrogazione a risposta scritta circa la tutela dei lavoratori dell'azienda Officine Maraldi di Bertinoro (FC). A firma del Consigliere: Alleva

3628 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da porre in essere per reintegrare l'organico infermieristico e di supporto presso U.O. operanti nell'Ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola (BO). A firma del Consigliere: Bignami

3629 - Interrogazione a risposta scritta circa le risorse e le azioni da porre in essere per completare il restauro della Rocca dei Conti Guidi di Dovadola (FC). A firma del Consigliere: Pompignoli

3630 - Interrogazione a risposta scritta circa la revisione delle spese a carico dei cittadini relativamente allo svolgimento di pratiche ed istruttorie in materia di prevenzione del rischio sismico. A firma dei Consiglieri: Bignami, Aimi

3631 - Interrogazione a risposta scritta circa la situazione riguardante un complesso immobiliare sito a Berzantina, nel Comune di Castel di Casio. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3632 - Interrogazione a risposta scritta circa l'installazione di dispositivi per la sicurezza nella linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore e la riduzione dei disagi per la relativa utenza. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3634 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti procedure di assegnazione delle posizioni organizzative presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli. A firma del Consigliere: Bignami

3635 - Interrogazione a risposta scritta circa il potenziamento dell'organico dei Servizi di emergenza urgenza, con particolare riferimento all'area territoriale del Frignano. A firma della Consigliera: Gibertoni

3636 - Interrogazione a risposta scritta circa il progetto denominato "Tiberio - Comparto 4", da realizzarsi nel Comune di Rimini. A firma della Consigliera: Sensoli

3637 - Interrogazione a risposta orale in Commissione circa le azioni da attuare per eliminare i passaggi a livello ferroviari, con particolare riferimento alla situazione relativa alla provincia di Piacenza ed a quella di Villanova sull'Arda. A firma del Consigliere: Foti

3638 - Interrogazione a risposta scritta circa la contrarietà all'invio di ulteriori immigrati nella frazione di Borello, nel comune di Cesena. A firma del Consigliere: Foti

3639 - Interrogazione a risposta scritta circa la possibilità di impiegare un ponte "Bailey" a seguito del crollo, a Casalfiumanese, del ponte di via Macerato. A firma del Consigliere: Bignami

3640 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da porre in essere per dare attuazione, in sede regionale, alla L. 68/2015 riguardante i delitti contro l'ambiente. A firma dei Consiglieri: Gibertoni, Bertani

3641 - Interrogazione a risposta scritta circa la situazione riguardante i proprietari di unità immobiliari poste nello stabile denominato "Garibaldi 2" sito nel comune di Calderara di Reno, sottoposti a sgombero forzoso. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3642 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti l'utilizzo della piattaforma informatica Suaper da parte dei gestori di Bed and breakfast. A firma del Consigliere: Pompignoli

3643 - Interrogazione a risposta scritta circa la chiusura dell'agenzia del territorio di Hera con sede a Pilastrello (FE) ed il suo trasferimento a Ferrara. A firma dei Consiglieri: Fabbri, Pettazzoni

3644 - Interrogazione a risposta scritta circa le procedure di assegnazione di posizioni organizzative presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3645 - Interrogazione a risposta scritta circa le previsioni riguardanti l'ondata di piena del fiume Po prevista per domenica 27/11/2016, con particolare riferimento allo svolgimento di manifestazioni enogastronomiche concomitanti. A firma del Consigliere: Rainieri

3646 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per contrastare i furti di medicinali negli ospedali. A firma della Consigliera: Gibertoni

3648 - Interrogazione a risposta scritta circa la situazione dei reparti di ostetricia e ginecologia, con particolare riferimento all'effettuazione del parto cesareo. A firma dei Consiglieri: Bignami, Aimi

3649 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni procedimentali riguardanti la nuova aggregazione tra gli istituti scolastici "Solari" di Fidenza e "Magnaghi" di Salsomaggiore Terme. A firma del Consigliere: Rainieri

3651 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da porre in essere per contrastare frodi nell'ambito delle forniture sanitarie, con particolare riferimento alle protesi acustiche. A firma della Consigliera: Sensoli

3652 - Interrogazione a risposta scritta circa i tempi di effettuazione dei lavori di demolizione e ricostruzione, a seguito del sisma, del fabbricato ERP sito in via Amendola, nel comune di Castel Maggiore (BO). A firma del Consigliere: Bignami

3653 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da porre in essere per incentivare il consumo dell'acqua distribuita dall'acquedotto pubblico, rispetto a quella imbottigliata. A firma della Consigliera: Gibertoni

3655 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per garantire le cure pediatriche nel Distretto di Porretta Terme. A firma del Consigliere: Bignami

3656 - Interrogazione a risposta scritta circa la previsione di contenuti specifici sulla prevenzione del rischio di soffocamento nei corsi previsti per il personale scolastico. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3657 - Interrogazione a risposta scritta circa la proposta di aggregazione tra l'Istituto "Solari" di Fidenza e l'Istituto "Magnaghi" di Salsomaggiore Terme, e le relative procedure. A firma del Consigliere: Bignami

3658 - Interrogazione a risposta scritta circa la vendita della ex caserma dei Carabinieri di Cesena, e le relative procedure. A firma del Consigliere: Pompignoli

3659 - Interrogazione a risposta scritta circa problematiche riguardanti la raccolta e la conservazione di farmaci non scaduti, e l'aggiornamento delle linee di indirizzo per la gestione clinica dei farmaci. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3660 - Interrogazione a risposta scritta circa le strade ed i tratti provinciali ai quali saranno destinati i fondi messi a disposizione dal Governo e dalla Provincia di Reggio Emilia. A firma del Consigliere: Delmonte

3662 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa l'accorpamento dell'Istituto professionale per l'agricoltura e l'ambiente "Solari" di Fidenza con l'Istituto alberghiero "Magnaghi" di Salsomaggiore Terme, e le relative procedure. A firma del Consigliere: Foti

3663 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da porre in essere per contrastare il flusso di minori illecitamente introdotti nelle città emiliano-romagnole, con particolare riferimento a quelli provenienti dall'Albania. A firma dei Consiglieri: Rancan, Fabbri, Delmonte, Bargi, Marchetti Daniele, Rainieri, Pettazzoni, Liverani, Pompignoli

3664 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da porre in essere circa problematiche di natura igienica riguardanti l'Istituto Ortopedico Rizzoli. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3665 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per incrementare i controlli riguardanti il flusso di migranti in arrivo sul territorio regionale, le relative strutture di accoglienza ed i fondi ad esse destinati. A firma del Consigliere: Bignami

3666 - Interrogazione a risposta scritta circa i ritardi nell'erogazione dei contributi ai cittadini che non sono ancora rientrati nelle proprie abitazioni a seguito del sisma che ha colpito il territorio emiliano. A firma del Consigliere: Alleva

3668 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per conoscere le cause e contrastare l'epidemia di legionella che si è verificata, nei mesi di settembre e ottobre 2016, a Parma. A firma del Consigliere: Rainieri

3669 - Interrogazione a risposta scritta circa la valorizzazione del patrimonio di competenze dirigenziali al momento presenti presso la Regione, a partire dai dirigenti professional, con particolare attenzione a quelli assegnati al Servizio “Assistenza territoriale”. A firma della Consigliera: Piccinini

3670 - Interrogazione a risposta scritta in merito a segnalazioni circa le modalità di inserimento e registrazione dei dati relativi ai candidati in cerca di occupazione effettuate dagli operatori del Centro per l’impiego di Bologna. A firma del Consigliere: Bignami

3672 - Interrogazione a risposta scritta circa l’avvio di un percorso volto ad aprire il Servizio Civile Nazionale Volontario ai profughi e ai richiedenti asilo. A firma del Consigliere: Bignami

3673 - Interrogazione a risposta scritta circa la sostituzione del Direttore della struttura complessa (SC) Banca delle cellule e del tessuto muscolo-scheletrico (BTM) della Regione Emilia-Romagna, con sede presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli (IOR). A firma del Consigliere: Bignami

3674 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti la ridefinizione di SSD e della BTM relative all'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. A firma del Consigliere: Bignami

3675 - Interrogazione a risposta scritta circa le spese tecniche finanziate ed i successivi costi effettivi degli interventi riguardanti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3676 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da porre in essere per aumentare la prevenzione degli incidenti e la sicurezza sul lavoro. A firma della Consigliera: Gibertoni

3677 - Interrogazione a risposta scritta circa la valutazione del rischio ambientale ed il progetto di bonifica riguardanti l'inquinamento da idrocarburi emerso durante i lavori di scavo delle fondamenta del corpo di fabbrica "B" dell'ospedale di Fiorenzuola d'Arda (PC). A firma del Consigliere: Foti

3678 - Interrogazione a risposta scritta circa la situazione ed i tempi riguardanti la rimodulazione degli interventi previsti nell'accordo di programma stipulato tra la Giunta regionale ed il Ministero dell'Ambiente. A firma del Consigliere: Foti

3679 - Interrogazione a risposta scritta circa la riduzione della discrezionalità dei Comuni nel recupero di somme derivanti da situazioni di morosità relative al pagamento dei canoni di locazione di immobili di edilizia residenziale pubblica. A firma del Consigliere: Foti

3680 - Interrogazione a risposta scritta circa la realizzazione dell'attraversamento nord-sud della città di Imola, e la programmazione dei relativi investimenti. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3681 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per garantire l'effettiva copertura del turn over nelle aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna, prevedendo inoltre il coinvolgimento nelle relative procedure della CONFSAL (Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori). A firma del Consigliere: Bignami

3682 - Interrogazione a risposta scritta circa procedure riguardanti l'approvazione dei piani di organizzazione della rete scolastica, con particolare riferimento all'aggregazione dell'Istituto "Magnaghi" di Salsomaggiore Terme con l'Istituto "Solari" di Fidenza. A firma del Consigliere: Rainieri

3683 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti la realizzazione del progetto denominato Passante di Mezzo, con particolare riferimento al Passante Sud. A firma del Consigliere: Bignami

3684 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni e procedure riguardanti la mobilità volontaria di dipendenti pubblici. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3685 - Interrogazione a risposta scritta circa incarichi e procedure riguardanti l'USL di Piacenza. A firma del Consigliere: Foti

3689 - Interrogazione a risposta scritta circa la costruzione della conca di navigazione di Valdaro (MN), con particolare riferimento del relativo materiale di bonifica. A firma del Consigliere: Alleva

3690 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti l'iniziativa relativa alla mappatura del fenomeno ISLAM in Emilia-Romagna. A firma del Consigliere: Pompignoli

3692 - Interrogazione a risposta scritta circa lo svolgimento di procedure concorsuali e nomine di dirigenti riguardanti l'AUSL di Piacenza. A firma del Consigliere: Foti

3693 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per giungere all'apertura di un casello autostradale sulla A15 fra Medesano e Collecchio. A firma della Consigliera: Lori

3694 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per garantire condizioni di lavoro sicure ai Vigili del Fuoco, evitando le attuali carenze di personale e di mezzi. A firma della Consigliera: Gibertoni

3696 - Interrogazione a risposta scritta circa gli interventi riguardanti la Strada Statale 16 e la relativa variante tra Ravenna e Ferrara. A firma dei Consiglieri: Bagnari, Calvano, Zappaterra, Bessi, Rontini

3697 - Interrogazione a risposta scritta circa la documentazione e le normative riguardanti la vendita di alimenti etnici, a Imola. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3698 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per contrastare la diffusione del tumore alla mammella e semplificare e velocizzare l'accesso alle relative visite e cure da parte del servizio sanitario regionale. A firma del Consigliere: Bignami

3699 - Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa procedure di Valutazione di Impatto Ambientale riguardanti istanze di coltivazione e di ricerca di idrocarburi nel territorio ravennate, con particolare riferimento al Comune di Bagnacavallo ed a casi di abbassamento del suolo. A firma del Consigliere: Taruffi

3700 - Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa le criticità presenti nella viabilità regionale e provinciale e le risorse da destinare alla manutenzione delle strade. A firma dei Consiglieri: Bertani, Sensoli

3701 - Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa l'aggregazione e le relative procedure riguardanti l'Istituto Alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore Terme e l'Istituto Solari di Fidenza. A firma del Consigliere: Rainieri

3702 - Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula circa procedimenti e questioni riguardanti l'Enoteca Regionale Emilia-Romagna. A firma del Consigliere: Foti

3703 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per riprendere i lavori del cantiere posto sulla strada statale 45 di Val Trebbia, in località Barberino (PC). A firma del Consigliere: Foti

3704 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni e procedure riguardanti l'acquisto di gameti da banche specializzate, con particolare riferimento ai Livelli Essenziali d'Assistenza (LEA). A firma del Consigliere: Foti

3705 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per evitare la riduzione dei posti letto dell'ospedale di Sassuolo. A firma del Consigliere: Foti

3706 - Interrogazione a risposta scritta circa le procedure ed i tempi riguardanti l'approvazione del Piano Aria Integrato Regionale 2020 e le misure da porre in essere per contrastare l'inquinamento atmosferico. A firma del Consigliere: Foti

 

Interpellanza

 

3695 - Interpellanza circa problematiche e procedure riguardanti le discariche di rifiuti con particolare riferimento alla realizzazione di quella denominata "Ginestreto" nel Comune di Sogliano al Rubicone, ed a quelle di Imola. A firma del Consigliere: Bertani

 

Risoluzioni

 

3627 - Risoluzione per impegnare la Giunta e l’Assemblea a non approvare il progetto di legge relativo alla fusione dei Comuni di Mondaino, Montegridolfo e Saludecio, a verificare l'iter di fusione per incorporazione fra i Comuni di Mondaino e Montegridolfo, apportando inoltre modifiche alla legge regionale n. 24/1996, riguardanti la fattispecie in cui "… l'esito del referendum sia favorevole alla fusione solo in una parte dei Comuni interessati...". (24 11 16) A firma dei Consiglieri: Bertani, Sensoli

3661 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad integrare le diverse Aree e schede nel DEFR sulla base delle innovazioni normative e programmatorie stabilite dalla Regione a partire dal "Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell'economia responsabili" tenendo conto anche dei più importanti processi socio-economici ed istituzionali prodottisi nello scenario nazionale ed internazionale, presentando alla Commissione competente dell'Assemblea legislativa la nota di aggiornamento al DEFR integrata con le conseguenti evidenziazioni. (01 12 16) A firma dei Consiglieri: Gibertoni, Bertani, Sensoli, Sassi

3667 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad avviare una campagna di informazione e sensibilizzazione sul nuovo metodo di auto-diagnosi dell'HIV che sarà disponibile nelle farmacie, indirizzandola particolarmente ai giovani e incentivandoli all'utilizzo grazie anche al totale rispetto della privacy. (02 12 16) A firma dei Consiglieri: Delmonte, Fabbri, Rainieri, Bargi, Marchetti Daniele, Rancan, Pettazzoni, Liverani, Pompignoli

3686 - Risoluzione per impegnare la Giunta a revocare ogni forma di contributo pubblico alle iniziative messe in campo dall'Anpi, in relazione a modificazioni del testo dell'Inno nazionale poste in essere nel corso di una manifestazione commemorativa svoltasi presso l'Istituto Aldini Valeriani di Bologna. (07 12 16) A firma dei Consiglieri: Bignami, Aimi

3687 - Risoluzione per impegnare l'Assemblea, in relazione all'effrazione con furto avvenuta nello studio modenese della Vicepresidente nazionale dell'Associazione Libera, ad esprimere piena solidarietà alla stessa ed all'Associazione, impegnando inoltre la Presidenza dell'Assemblea a darvi attuazione. (07 12 16) A firma dei Consiglieri: Gibertoni, Alleva

3688 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad abbattere la quota delle rette dei servizi per la prima infanzia a carico delle famiglie, azzerandole per quelle fino alla soglia di povertà relativa, e ad investire maggiormente nella rete dei servizi, rafforzando l'offerta di asili nido. (07 12 16) A firma dei Consiglieri: Sensoli, Bertani

 

É stata data risposta scritta alle interrogazioni oggetti nn.:

3226 - Interrogazione a risposta scritta circa incarichi riguardanti i settori marketing/comunicazione relativi alla sanità bolognese. A firma del Consigliere: Bignami

3229 - Interrogazione a risposta scritta le modalità di reclutamento e di formazione del personale operante nei servizi sanitari di emergenza ed urgenza. A firma della Consigliera: Gibertoni

3234 - Interrogazione a risposta scritta circa procedure elettorali e l'approvazione dei ruoli riguardanti il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale. A firma del Consigliere: Foti

3249 - Interrogazione a risposta scritta circa le abilitazioni regionali delle unità cinofile da soccorso del volontariato, con particolare riferimento alla ricerca delle persone disperse in superficie e di quelle travolte da macerie. A firma della Consigliera: Piccinini

3260 - Interrogazione a risposta scritta circa procedure e spese riguardanti la demolizione di un immobile sito nell'alveo del fiume Trebbia, in località Orrido di Barberino. A firma del Consigliere: Foti

3291 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti le modalità di controllo e caccia degli ungulati, con particolare riferimento al transito con veicoli a motore sulle strade e piste forestali. A firma della Consigliera: Rontini

3308 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per evitare la chiusura dell'Ufficio Agricolo di Sassuolo. A firma del Consigliere: Bargi

3309 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti la manifestazione RestArt che si svolge ad Imola. A firma del Consigliere: Bignami

3313 - Interrogazione a risposta scritta circa l’utilizzo dei beni affidati al Consorzio di bonifica di Piacenza con particolare riguardo alla concessione della casa di guardia in località Gallo di Fiorenzuola d’Arda. A firma del Consigliere: Foti

3316 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni, procedure e problematiche riguardanti il sistema di emergenza territoriale dell'USL di Modena, con particolare riferimento all'organizzazione del soccorso sanitario nelle zone montane. A firma del Consigliere: Gibertoni

3319 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per evitare la chiusura del Centro di recupero della Fauna Selvatica della Garzaia di Codigoro. A firma del Consigliere: Fabbri

3325 - Interrogazione a risposta scritta circa problematiche riguardanti l'ISEE, con particolare riferimento alla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ed alle relative certificazioni INPS. A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3333 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni e le procedure da attuare in relazione all'attività, derivante da raccolta differenziata di vetro e alluminio, di una azienda sita a San Cesario sul Panaro (MO), con particolare riferimento alla tutela della popolazione. A firma della Consigliera: Gibertoni

3336 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare in relazione alla presenza di una discarica abusiva a Parma, tra Via Barbacini e Via Moletolo. A firma del Consigliere: Rainieri

3337 - Interrogazione a risposta scritta in merito alle azioni da porre in essere circa il ripristino della sicurezza dell'immobile sito in Viale Cavour 77 a Ferrara, ove opera anche il Servizio Area Reno e Po di Volano. A firma dei Consiglieri: Calvano, Zappaterra

3351 - Interrogazione a risposta scritta circa la tutela dei produttori agricoli dell'Emilia-Romagna, con particolare riferimento alla qualifica di "agricoltore attivo" ed ai relativi aiuti comunitari. A firma del Consigliere: Foti

3352 - Interrogazione a risposta scritta circa i termini riguardanti l'attività di raccolta, trasporto e primo soccorso dei capi di fauna selvatica feriti od in difficoltà. A firma del Consigliere: Foti

3354 - Interrogazione a risposta scritta circa dichiarazioni riguardanti il direttore dell'Istituto Ortopedico Rizzoli. A firma del Consigliere: Bignami

3355 - Interrogazione a risposta scritta circa l'esternalizzazione dei servizi educativi per la prima infanzia, con particolare riferimento al Comune di Rimini. A firma della Consigliera: Sensoli

3356 - Interrogazione a risposta scritta circa la tutela dei lavoratori della azienda Berco SpA, con particolare riferimento allo stabilimento sito a Copparo (FE). A firma del Consigliere: Taruffi

3358 - Interrogazione a risposta scritta circa l'ampliamento della discarica sita a Castel Maggiore (BO). A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

3364 - Interrogazione a risposta scritta circa la tutela dei lavoratori ed il futuro dell'azienda Officine Maraldi di Bertinoro (FC). A firma del Consigliere: Zoffoli

3371 - Interrogazione a risposta scritta circa l'applicazione dei provvedimenti risarcitori previsti per il sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016 anche ai soggetti danneggiati a seguito di quello avvenuto in Emilia nel 2012. A firma del Consigliere: Fabbri

3372 - Interrogazione a risposta scritta circa l'estensione dei risarcimenti alle seconde case danneggiate dal sisma che ha colpito l'Emilia nel 2012, come previsto per gli immobili colpiti, nel Centro Italia, da quello avvenuto in data 24 agosto 2016. A firma del Consigliere: Bignami

3375 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti BolognaFiere spa. A firma del Consigliere: Bignami

3376 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da porre in essere per garantire il fabbisogno di medici di famiglia e una adeguata programmazione delle risorse umane in ambito sanitario e medico. A firma della Consigliera: Gibertoni

3381 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per valorizzare le aree protette romagnole, con particolare riferimento all'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità della Romagna ed alla tutela della Vena del Gesso. A firma dei Consiglieri: Rontini, Bagnari, Poli

3382 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti un contratto stipulato tra il Comune di Castelnovo ne' Monti ed una società operante nel settore del gioco delle bocce. A firma del Consigliere: Delmonte

3383 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti la realizzazione di una Casa della Salute a Fidenza. A firma del Consigliere: Foti

3385 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per tutelare i ritrovamenti archeologici emersi durante lavori edili a Rimini. A firma della Consigliera: Sensoli

3386 - Interrogazione a risposta scritta circa la situazione relativa ai lavori riguardanti il blocco B dell'ospedale di Fiorenzuola d'Arda e quello di Vaio di Fidenza. A firma del Consigliere: Foti

3387 - Interrogazione a risposta scritta circa infiltrazioni di acqua riguardanti la nuova palestra in servizio presso la scuola primaria "L.A. Muratori" a San Felice sul Panaro (MO). A firma del Consigliere: Foti

3389 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per garantire l'uso di nuovi presidi per l'autocontrollo glicemico, al fine di tutelare le persone affette da diabete. A firma del Consigliere: Paruolo

3397 - Interrogazione a risposta scritta circa la ratifica e l'attuazione del protocollo riguardante la gestione sostenibile ed unitaria della pesca per la tutela del patrimonio ittico del fiume Po. A firma del Consigliere: Fabbri

3400 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni e procedure relative alla realizzazione del progetto di trasporto pubblico People Mover. A firma dei Consiglieri: Piccinini, Alleva

3401 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per diminuire i tempi delle procedure autorizzatorie in materia di riduzione del rischio sismico. A firma dei Consiglieri: Cardinali, Molinari, Zappaterra, Rontini, Pruccoli

3404 - Interrogazione a risposta scritta circa notizie riguardanti l'apertura della procedura di cassa integrazione relativamente ai dipendenti della società che gestisce l'aeroporto di Parma, e la realizzazione di un centro commerciale. A firma del Consigliere: Foti

3405 - Interrogazione a risposta scritta circa la diffusione dei pubblici esercizi abilitati alla vendita dei titoli di viaggio del trasporto pubblico locale con particolare riferimento alla vallata del Santerno ed al Comune di Casalfiumanese. A firma del Consigliere: Bignami

3407 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per far fronte alla pericolosità della strada provinciale 5, nel tratto tra Novellara e Reggiolo (RE). A firma del Consigliere: Delmonte

3411 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da porre in essere per tutelare i dipendenti della Azienda Berco di Copparo (FE) e sostenerne la capacità produttiva. A firma del Consigliere: Foti

3413 - Interrogazione a risposta scritta circa la conformità alla normativa edilizia di appartamenti utilizzati da cooperative sociali per l'accoglienza di immigrati, con particolare riferimento alla situazione esistente a Modena. A firma del Consigliere: Foti

3415 - Interrogazione a risposta scritta circa i soggetti deputati a gestire l'accoglienza nella Città Metropolitana di Bologna e le competenze dei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) e delle Aziende pubbliche di Servizi alla persona (ASP). A firma del Consigliere: Bignami

3418 - Interrogazione a risposta scritta circa un bando emesso dall'Azienda USL di Bologna per la copertura di funzioni di natura organizzativa dei servizi sanitari. A firma del Consigliere: Bignami

3419 - Interrogazione a risposta scritta circa la tutela ed il reinserimento dei lavoratori disoccupati, in cassa integrazione e in mobilità provenienti da imprese operanti nel settore edilizio. A firma dei Consiglieri: Piccinini, Sensoli

3420 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per giungere ad una revisione della normativa in materia di attività estrattive e delle tariffe di cava. A firma della Consigliera: Gibertoni

3424 - Interrogazione a risposta scritta circa la tutela dei lavoratori della azienda Trenkwalder. A firma dei Consiglieri: Taruffi, Torri

3432 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per restaurare e mettere in sicurezza la "Casa della Misericordia" sita nel Comune di Cortemaggiore (PC). A firma del Consigliere: Rancan

3433 - Interrogazione a risposta scritta circa l'estensione dei benefici ex art. 1 L.R. n. 23/2015, agli autoveicoli ad alimentazione ibrida benzina-elettrica, termica o benzina-idrogeno, immatricolati prima dell'anno 2016. A firma del Consigliere: Bignami

3436 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti l'aumento della produzione di rifiuti indifferenziati per l'anno 2016. A firma del Consigliere: Bargi

3445 - Interrogazione a risposta scritta circa l'utilizzazione dei buoni pasto distribuiti da una cooperativa ai richiedenti asilo, in provincia di Ferrara. A firma del Consigliere: Fabbri

3447 - Interrogazione a risposta scritta circa il rimborso di spese legali riguardanti procedimenti relativi a personale della Regione Emilia-Romagna. A firma del Consigliere: Bargi

3448 - Interrogazione a risposta scritta circa le modalità da porre in essere nell'ambito di decisioni relative all'accoglienza di profughi ed all'individuazione delle strutture in cui ospitarli. A firma del Consigliere: Bignami

3454 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per consentire gli esami diagnostici e la cura della Sindrome fibromialgica, con particolare riferimento alla situazione riguardante l'Ospedale Malpighi di Bologna. A firma del Consigliere: Bignami

3455 - Interrogazione a risposta scritta circa la chiusura del Centro recupero della Fauna Selvatica della Garzaia a Codigoro (FE) e le spese rimborsabili per la cura degli animali ricoverati. A firma dei Consiglieri: Sensoli, Bertani

3458 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti notizie relative ad un rappresentante di un sindacato ed alla verifica della violazione della sua pagina su un social network. A firma del Consigliere: Bignami

3472 - Interrogazione a risposta scritta circa gli interventi che la Giunta regionale ha posto, o intende porre in essere, al fine di frenare e invertire lo spopolamento delle zone montane. A firma del Consigliere: Foti

3493 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per sostenere e promuovere il progetto denominato "Casa dell'Autismo" ed il relativo Centro, con sede a San Lazzaro. A firma del Consigliere: Rancan

3495 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da porre in essere per evitare la chiusura o il ridimensionamento del reparto di Chirurgia Senologica dell'Ospedale Franchini di Santarcangelo di Romagna. A firma del Consigliere: Foti

3508 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per consentire la funzionalità attuale della struttura complessa di Ortopedia del Policlinico di Modena, con particolare riferimento alla chirurgia della spalla. A firma del Consigliere: Bargi

 

Comunicazione ai sensi del comma 1, lettera e) dell’art. 68 del Regolamento interno

 

In data 29 novembre 2016 è stata data risposta orale, presso la Commissione “Bilancio, Affari generali ed istituzionali”, alla interrogazione oggetto n. 3248:

3248 - Interrogazione a risposta orale in Commissione circa decisioni riguardanti i compensi degli amministratori e provvedimenti relativi al personale posti in essere da una società di Parma partecipata della Regione Emilia-Romagna. A firma del Consigliere: Rainieri

 

Comunicazione ai sensi dell’art. 118, comma 1, del Regolamento interno dell’Assemblea

 

Il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Andrea Rossi con nota del 2 dicembre 2016, prot. n. 55994, ha comunicato che la Giunta regionale non intende rispondere all’interrogazione oggetto n. 3619, ritenendo che il contenuto sia estraneo ai propri compiti di istituto:

3619 - Interrogazione a risposta scritta circa gli esiti del monitoraggio del Corecom dell'Emilia-Romagna sulla programmazione radiotelevisiva locale riguardante l'equilibrio e l'imparzialità della comunicazione relativa al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. A firma del Consigliere: Foti

 

Comunicazione, ai sensi dell'art. 68, comma 1, lett. k), del Regolamento interno, circa la nomina effettuata dal Presidente della Giunta regionale, tramite l'adozione del seguente decreto, dal 18 11 16 al 07 12 16

 

DPGR n. 223 del 18/11/2016

Nomina di un componente del comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato dell'Emilia Romagna ai sensi della L.R. n. 12/2005 e ss.mm

DPGR n. 231 del 28/11/2016

Sostituzione di un Consigliere nella Camera di Commercio di Modena in rappresentanza delle associazioni di tutela dei consumatori.

DPGR n. 236 del 06/12/2016

Nomina dei componenti il consiglio della Camera di Commercio della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini

(Comunicazione n. 40 prescritta dall’art. 68 del Regolamento interno - prot. NP/2016/2771 del 12/12/2016)

 

 

I PRESIDENTI

I SEGRETARI

Rainieri - Saliera

Rancan - Torri

 

 

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