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63.

 

SEDUTA DI MARTEDÌ 30 MARZO 2021

 

(POMERIDIANA)

 

La seduta si svolge in modalità mista (telematica e in presenza)

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PETITTI

 

INDICE

 

Il testo degli oggetti assembleari è reperibile sul sito dell’Assemblea

 

OGGETTO 2570

Interpellanza in merito agli eventi sportivi, fra i quali rientra anche la danza, divenuti di rilievo nazionale con l’entrata in vigore dei DPCM relativi alla pandemia da Covid-19 e all’adozione di un codice di comportamento diretto all’applicazione delle disposizioni rivolte a contenere il rischio di contagio. A firma della Consigliera: Piccinini

(Svolgimento)

PRESIDENTE (Petitti)

PICCININI (M5S)

BARUFFI, sottosegretario

PICCININI (M5S)

 

OGGETTO 2878

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Interventi urgenti a favore delle professioni turistiche, del volontariato e altre attività economiche in difficoltà a causa dell’emergenza derivante dalla pandemia da COVID-19”. (16)

(Continuazione discussione ed esame articolato)

(Ordini del giorno 2878/1/2/3 - Oggetti 3068 - 3069 - 3070 - Presentazione)

PRESIDENTE (Petitti)

FABBRI (PD)

TARUFFI (ERCEP)

SABATTINI (PD)

BONDAVALLI (BP)

PIGONI (BP)

PICCININI (M5S)

FACCI (Lega)

TARUFFI (ERCEP)

ROSSI (PD)

BARUFFI, sottosegretario

FACCI (Lega)

ROSSI (PD)

DELMONTE (Lega)

FACCI (Lega)

TARUFFI (ERCEP)

DELMONTE (Lega)

BARUFFI, sottosegretario

 

 

Allegato

Partecipanti alla seduta

Votazioni elettroniche oggetto 2878

Emendamenti oggetto 2878

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PETITTI

 

La seduta ha inizio alle ore 14,45

 

PRESIDENTE (Petitti): Buon pomeriggio. Dichiaro aperta la seduta pomeridiana n. 63 del giorno 30 marzo 2021.

Ha comunicato di non poter partecipare, ai sensi dell’articolo 65 del Regolamento interno, il presidente della Giunta, Stefano Bonaccini, e ha giustificato la propria assenza l’assessora Priolo. Procediamo con l’appello nominale.

A seguito dell’appello svolto dalla Presidente Petitti risultano presenti i consiglieri:

 

  1. AMICO Federico Alessandro
  2. BARCAIUOLO Michele
  3. BARGI Stefano
  4. BERGAMINI Fabio
  5. BESSI Gianni
  6. BONDAVALLI Stefania
  7. BULBI Massimo
  8. CALIANDRO Stefano
  9. CATELLANI Maura
  10. COSTA Andrea
  11. COSTI Palma
  12. DAFFADÀ Matteo
  13. DELMONTE Gabriele
  14. FABBRI Marco
  15. FACCI Michele
  16. FELICORI Mauro
  17. GIBERTONI Giulia
  18. IOTTI Massimo
  19. LISEI Marco
  20. LIVERANI Andrea
  21. MALETTI Francesca
  22. MARCHETTI Daniele
  23. MARCHETTI Francesca
  24. MASTACCHI Marco
  25. MONTALTI Lia
  26. MONTEVECCHI Matteo
  27. MORI Roberta
  28. MUMOLO Antonio
  29. OCCHI Emiliano
  30. PARUOLO Giuseppe
  31. PELLONI Simone
  32. PETITTI Emma
  33. PICCININI Silvia
  34. PIGONI Giulia
  35. PILLATI Marilena
  36. POMPIGNOLI Massimiliano
  37. RANCAN Matteo
  38. RONTINI Manuela
  39. ROSSI Nadia
  40. SABATTINI Luca
  41. SONCINI Ottavia
  42. STRAGLIATI Valentina
  43. TAGLIAFERRI Giancarlo
  44. TARASCONI Katia
  45. TARUFFI Igor
  46. ZAMBONI Silvia
  47. ZAPPATERRA Marcella

 

PRESIDENTE (Petitti): Con 47 presenti riprendiamo i nostri lavori d’aula.

 

Svolgimento di interpellanza

 

PRESIDENTE (Petitti): A questo punto, proseguiamo con lo svolgimento delle interpellanze.

 

OGGETTO 2570

Interpellanza in merito agli eventi sportivi, fra i quali rientra anche la danza, divenuti di rilievo nazionale con l’entrata in vigore dei DPCM relativi alla pandemia da Covid-19 e all’adozione di un codice di comportamento diretto all’applicazione delle disposizioni rivolte a contenere il rischio di contagio. A firma della Consigliera: Piccinini

 

PRESIDENTE (Petitti): La prima interpellanza è la 2570: interpellanza in merito agli eventi sportivi, fra i quali rientra anche la danza, divenuti di rilievo nazionale con l’entrata in vigore dei DPCM relativi alla pandemia da Covid-19 e all’adozione di un codice di comportamento diretto all’applicazione delle disposizioni rivolte a contenere il rischio di contagio, a firma della consigliera Piccinini.

Prego, consigliera.

 

PICCININI: Grazie, presidente.

Trattiamo questa interpellanza proprio oggi, nella seduta nella quale ci stiamo confrontando sul progetto di legge dedicato alle misure di sostegno per diverse categorie economiche colpite dalla crisi, compreso il settore culturale e creativo, un settore del quale fa pienamente parte la danza e nella quale conseguentemente operano numerosissime scuole e altre realtà che anche nella nostra regione si occupano di didattica coreutica.

La loro attività è però strettamente ricondotta a un sistema di regolazione direttamente connesso a quello delle attività sportive, conseguentemente sulla danza stanno ricadendo gli effetti negativi determinati dalle misure di contrasto della pandemia, connesse sia al settore culturale, sia a quello sportivo e, se da un lato si assiste da mesi alla sospensione di spettacoli, festival, rassegne, rappresentazioni, dall’altro anche le disposizioni relative allo sport e alle relative attività di formazione producono effetti particolarmente pesanti.

Arrivo al contenuto dell’interpellanza. Faccio riferimento alle disposizioni che da ottobre hanno sospeso l’esercizio degli sport da contatto e le relative attività formative. I DPCM che si sono succeduti da novembre ad oggi prevedono la sospensione e rinviano a provvedimenti specifici del Ministero dello Sport per l’individuazione delle discipline interessate.

Il decreto del Ministero dello Sport del 13 ottobre 2020 prevede che siano svolte esclusivamente in forma individuale tutte le discipline rientranti nella danza sportiva, ma, come per tutte le altre discipline rientranti nel campo di azione del suddetto decreto, resta aperta la possibilità di svolgere eventi e competizioni sportive a livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale dal CONI e dal CIP, per gli sport individuali e di squadra, oltre che per le relative sessioni di allenamento per gli atleti professionisti e non professionisti. Una finestra è quindi sempre è rimasta aperta, però in concreto si è creata una stortura che ha fatto diventare di preminente interesse nazionale eventi che fino a prima della pandemia non rientravano in questa condizione.

Naturalmente stiamo operando, come dicevo prima, per effetto di una pandemia e questi sono aspetti che vanno necessariamente tenuti presenti, compresi i rischi che questo comporta e che tutti conosciamo, che produce anche l’effetto di colpire le realtà che oggi hanno applicato rigorosamente la normativa e ad essa si sono attenuti in maniera scrupolosa.

C’è poi un tema rispetto all’apertura delle scuole, e sono due temi che devono andare di pari passo, in quanto non si può veder proliferare gli eventi sportivi e, dall’altra parte, tenere le scuole chiuse, quindi consentire la proliferazione della pandemia tenendo chiuse le attività didattiche e formative. Quindi io, sottosegretario, le chiedo se la regione abbia contezza di questa situazione e come intenda intervenire. Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera Piccinini.

Risponde il sottosegretario Baruffi, prego.

 

BARUFFI, sottosegretario alla Presidenza: Grazie, presidente.

In merito alle questioni poste dalla consigliera e ad integrazione anche di quanto già comunicato con la precedente risposta all’interrogazione 2466 di pari oggetto, si evidenzia che i temi di cui trattasi sono stati l’argomento preminente scusate di due videocall tenutesi il giorno 5 marzo 2021 con il gruppo di lavoro composto dai Comuni capoluogo delle Province, da un lato, e con il gruppo di lavoro composto dalle rappresentanze del CONI, del CIP e degli enti di promozione sportiva, dall’altro.

I due tavoli di lavoro hanno evidenziato la preoccupazione determinata dalla recrudescenza della pandemia e la contestuale necessità di circoscrivere l’attività sportiva in modo più stringente. A fronte di tale, unanime posizione la Regione ha immediatamente attivato un’analisi, al fine di identificare i punti di criticità delle vigenti disposizioni ed i margini di interpretazione che hanno creato problemi di applicazione nelle disposizioni stesse.

Dai due incontri in particolare era emersa anche la necessità di rivedere le regole che attengono agli alunni e agli studenti per superare quella che in modo sempre più evidente appare una contraddizione, come segnalato giustamente dalla consigliera. Da un lato non si consente di frequentare le lezioni scolastiche in presenza, dall’altro lato, si permette la partecipazione agli allenamenti e alle competizioni sportive, sulla scorta dell’applicazione della regola relativa alle competizioni di preminente interesse nazionale, che oggettivamente appare applicata in modo ora troppo estensivo.

Contestualmente, il Dipartimento dello sport, con il quale ci siamo tenuti in costante relazione, con una specifica FAC ha chiarito il contesto relativo ad eventuali competizioni di preminente interesse nazionale, che, come riportato sulla pagina dedicata dell’istituto del CONI, sono tutti gli eventi e le competizioni ricompresi nell’arco temporale dello stato di emergenza prorogato al 15 aprile 2021, programmati e fissati con sufficiente anticipo nei calendari agonistici, con date e luoghi certi, dalle Federazioni sportive nazionali delle discipline sportive associate, dagli enti di promozione sportiva, ovvero degli organismi sportivi internazionali.

Si evidenzia inoltre che il DPCM del 2 marzo 2021 prevede la sospensione di tutti gli eventi e le competizioni organizzate dagli enti di promozione sportiva ed anche gli allenamenti degli atleti.

In un successivo incontro con gli amministratori locali, in particolare dei Comuni capoluogo e delle Province, la Giunta ha inoltre evidenziato la possibilità, per parte dei Sindaci, di intervenire con misure puntuali e maggiormente restrittive laddove si ravvisino oggettive incongruenze tra gli eventi proposti e il quadro normativo di riferimento. Cito questo passaggio perché abbiamo avuto alcune interlocuzioni efficaci con alcuni Comuni, capoluogo e non solo, per addivenire a misure più circoscritte.

In conclusione, si conferma che l’attenzione della Giunta alle problematiche relative al settore sportivo, quindi anche al mondo della danza sportiva, permarrà costante nell’interlocuzione con il Governo, anche in vista del provvedimento che sarà assunto nelle prossime ore.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, sottosegretario.

Consigliera Piccinini, prego.

 

PICCININI: Grazie, presidente.

È chiaro che questa interpellanza nasce da segnalazioni che abbiamo ricevuto e di cui mi sono voluta fare portavoce. Voglio, però, anche chiarire che non abbiamo nulla contro gli eventi di interesse nazionale. È chiaro che, però, siamo in una fase di pandemia, quindi mi premeva che questi aspetti fossero attenzionati dalla Giunta e, dove necessario, anche gestiti a livello locale.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera.

Passiamo all’interpellanza 2729: interpellanza sull’eventuale proroga della durata dell’anno scolastico e sulle valutazioni relative alla Didattica a distanza, a firma della consigliera Castaldini.

Chiedo se la consigliera è collegata.

Io non ho presente la consigliera Castaldini.

A questo punto, chiudo con le interpellanze.

 

OGGETTO 2878

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Interventi urgenti a favore delle professioni turistiche, del volontariato e altre attività economiche in difficoltà a causa dell’emergenza derivante dalla pandemia da COVID-19”. (16)

(Continuazione discussione ed esame articolato)

(Ordini del giorno 2878/1/2/3 - Oggetti 3068 - 3069 - 3070 - Presentazione)

 

PRESIDENTE (Petitti): Passiamo al progetto di legge, alla discussione generale sul progetto di legge 2878. Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: “Interventi urgenti a favore delle professioni turistiche, del volontariato e altre attività economiche in difficoltà a causa dell’emergenza derivante dalla pandemia da Covid-19”.

Siamo in dibattito generale. Avevo iscritto a parlare il consigliere Fabbri. Passo la parola al consigliere Fabbri. Prego.

 

FABBRI: Grazie, presidente. Buon pomeriggio a tutti i colleghi e a tutte le colleghe.

Un ringraziamento sentito va naturalmente ai due relatori, di maggioranza e di minoranza, e alla Commissione tutta, ai vari colleghi che in qualche modo hanno fatto sì che questi lavori nelle Commissioni rispetto a questo PDL fossero comunque compiuti anche attraverso un’udienza conoscitiva, secondo me molto importante, dove abbiamo accolto diverse sollecitazioni e suggerimenti.

Come evidenziava qualcuno prima di me, questo è il tassello di una architettura, di una strategia ben più ampia. Quindi, chi oggi magari vede questo provvedimento come un bicchiere mezzo vuoto non trova il mio consenso, perché questo è il pezzo di una strategia ben più ampia che ha visto la nostra Regione impegnata al fianco di imprese, di famiglie e studenti che in questa pandemia hanno visto amplificare le disuguaglianze sia sul fronte delle imprese, ma anche in termini occupazionali, con la perdita di oltre 60.000 posti di lavoro, tra cui soprattutto donne e giovani, dove le differenze di genere...

 

PRESIDENTE (Petitti): Non la sentiamo in questo momento, consigliere Fabbri. È andato via l’audio. Provi adesso, per cortesia.

 

FABBRI: Mi sente?

 

PRESIDENTE (Petitti): Adesso la sentiamo, sì.

 

FABBRI: È un periodo che, quindi, ha amplificato le differenze tra imprese, ma anche le differenze di genere. Abbiamo sentito più di una volta dai nostri assessori di riferimento come anche nell’accesso a strumenti, come quello dello smart working, queste differenze si siano accentuate.

La Regione Emilia-Romagna, come ha riconosciuto anche qualche collega in mattinata, ha fatto da apripista su diversi settori nel campo delle riaperture, con i protocolli. Non dimentichiamoci lo scorso anno il lavoro importante che è stato fatto per la riapertura nel periodo estivo, ma la ripartenza più in generale dell’attività produttiva anche attraverso bandi di ristori e bonus regionali, che sono stati anche assunti come riferimento a livello di altre regioni, ma anche a livello nazionale.

Credo che il nostro impegno sia stato importante per aver pensato per primi a determinate categorie, come quella dei maestri di sci che abbiamo citato oggi, piuttosto che le agenzie di viaggio e altre categorie come ad esempio le motonavi, che proprio in questi giorni ringraziavano la Regione, perché se è vero che non hanno ancora visto un euro dallo Stato, pochi giorni fa hanno ricevuto i loro premi ristori regionali.

È per questo che credo che questo provvedimento, che nel dettaglio fa parte di quella cornice da 54 milioni di euro, che coinvolge tantissime attività, sia fondamentale, perché ha riconosciuto alcune professioni che hanno avuto dei fermi importanti, come quelle degli accompagnatori e delle guide turistiche, che hanno visto le limitazioni relative agli spostamenti in ambito turistico e di fatto anche nel corso della riapertura, quindi della stagione estiva, un blocco delle proprie attività, perché se è vero che il turismo balneare ha chiuso la stagione in rosso, ma con un colpo di coda finale che ha visto negli escursionisti del weekend un sostegno, è altrettanto vero che guide e accompagnatori turistici di musei e di siti archeologici hanno visto una drastica riduzione, se non un azzeramento, delle proprie attività,

Credo che questo riconoscimento, che, come ricordato, magari serve per pagare solo un fornitore o semplicemente imposte o bollette arretrate, sia comunque un riconoscimento importante. Lo stesso vale per la misura messa in campo per i maestri di sci e dello snowboard, che sono soggetti fondamentali che accompagnano la vita della montagna, donne e uomini che vivono la montagna e che hanno sofferto anche la beffa di una stagione meteorologica che ha visto neve come mai negli ultimi anni, e il paradosso di non aver potuto avviare le proprie attività.

Ritengo che questi contributi rivolti a diversi soggetti, tra cui le attività culturali e quelle ricreative, che sono le sentinelle delle nostre piccole comunità, soprattutto quelle montane e quelle delle aree interne, siano piccoli contributi che consentono loro, spesso e volentieri, di restare in vita, ma anche di guardare con fiducia alla ripartenza, quando finalmente questa pandemia sarà finita.

Come ricordato in partenza, è una cornice che ha visto coinvolti bar e ristoranti, questa volta anche quelli senza la somministrazione, stabilimenti balneari, NCC, taxi, imprese ricettive della montagna, è un provvedimento che ci auguriamo possa anche trovare quella celerità, per supportare ulteriori categorie che sono state ricomprese nel Decreto Sostegni da parte del Governo, come la categoria delle discoteche e delle sale da ballo, che è rimasta completamente azzoppata da questa terribile pandemia, come palestre, cinema, gli ambulanti, gli spettacoli viaggianti.

Credo che il nostro compito sia questo, proteggere tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno subìto questa pandemia in maniera importante, ma anche tutelare quelle imprese attraverso un approccio che veda nell’equità, ma anche nel misurare l’effettiva situazione di ogni singola impresa, è il nostro faro, perché non tutte le imprese e tutte le zone hanno subito le stesse perdite e non tutti hanno avuto anche la capacità di resilienza e quindi di adattarsi ai cambiamenti, come ho detto in apertura è un tassello, nessun ristoro potrà mai completamente sostituire tutte le perdite sostenute e credo, come lo crediamo tutti (riprendo anche quanto detto precedentemente dalla collega Rontini), che la cura definitiva siano le riaperture in sicurezza.

Ci auguriamo che anche per alcune categorie, come quelle citate dei servizi alla persona che riguardano il benessere, ci possa essere un’interlocuzione con il Governo, che consenta anche un’accelerata di queste aperture, con l’auspicio di trovare l’immunità, come ricordato dal nostro presidente, con queste vaccinazioni che hanno raggiunto nei giorni scorsi anche 20000 bacini al giorno, e che possa arrivare ancor prima della scadenza che ci siamo dati, cioè quella dell’autunno per la prima dose e ad anticiparle, ma sappiamo bene che la macchina è pronta già da diverse settimane, da diversi mesi.

Siamo tra le Regioni che vaccinano di più, ma abbiamo bisogno di forniture.

Concludo dicendo che quello di oggi, e ringrazio anche qui l’assessorato, l’assessore Corsini, l’assessore Colla, non è un intervento sicuramente esaustivo, ma non è nemmeno esclusivo, perché si inserisce in quella cornice di aiuti in primis statali, regionali, comunali. È una attenzione importante, che assicura sicuramente un po’ di ossigeno a chi si trova in gravissima difficoltà.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliere Fabbri.

Altri che si iscrivono a parlare? Consigliere Taruffi, prego.

 

TARUFFI: Grazie, presidente.

Ho ascoltato con interesse il dibattito che si è sviluppato su un progetto di legge sul quale, peraltro, ovviamente, come sempre, abbiamo discusso e ci siamo confrontati a lungo. Abbiamo avuto modo di confrontarci anche in Commissione.

Raccolgo alcuni degli spunti che ho sentito questa mattina, anche sulla base delle finalità del progetto di legge di cui stiamo discutendo, che ha lo scopo fondamentale, come dice il testo stesso, di provare a dare una risposta con interventi urgenti a favore delle professioni turistiche, del volontariato e altre attività economiche che, come tante altre, hanno subìto le conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria con la quale da un anno ci stiamo ormai confrontando.

Innanzitutto parliamo di turismo, parliamo delle attività turistiche, della filiera della montagna, colpita come e quanto altre filiere. Il comparto della montagna sappiamo che ha dovuto fare i conti con la chiusura praticamente di tutta la stagione invernale. Gli impianti delle stazioni sciistiche sono rimasti chiusi, con i danni che questo ha comportato per tutto il comparto e per la filiera.

Noi oggi qua proviamo a dare intanto una risposta per una parte di quel comparto, i maestri di sci. Un milione di euro. Diceva prima il collega Facci che arriveranno a ottobre. Non è vero. L’obiettivo è quello di fare il bando entro già il mese di aprile e le graduatorie, quindi tutta la procedura amministrativa da concludere entro giugno, in modo tale che a giugno i maestri di sci possano avere queste risorse. Certo, parliamo di un milione di euro. Sappiamo che i maestri di sci nella nostra regione sono diverse centinaia, quindi è un contributo non risolutivo, ma concreto, effettivo, reale, che arriva. Dicevo, è un primo tassello, un primo passaggio. Le misure vanno sempre viste nel loro insieme. Credo sia utile valutarle nel loro insieme. Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane sappiamo che il Governo ha stanziato 700 milioni per il comparto della montagna e del turismo in particolare. Quota parte di quelle risorse arriveranno anche alla Regione Emilia-Romagna, che a sua volta le destinerà sicuramente per i gestori degli impianti di risalita, ma anche per altre figure che fanno parte della filiera del turismo della montagna. Penso, ad esempio, anche alle guide ambientali escursionistiche. Ci sono le strutture ricettive, alle quali, peraltro, unica Regione in Italia, lo ricordo sempre, abbiamo destinato 2,5 milioni di euro, con una misura equivalente a quella di cui parliamo oggi, che approvammo nel maggio dello scorso anno, risorse che sono arrivate all’inizio di quest’anno. Quindi, un primo contributo concreto per i maestri di sci. Altre risorse arriveranno per il comparto invernale, le guide turistiche. Insomma, le misure qui raccolte le conosciamo. Le attività da asporto.

Nel raccogliere alcuni spunti, intanto vorrei far notare a chi è intervenuto che una parte del ritardo con cui oggi noi destiniamo queste risorse deriva ‒ diciamocelo, altrimenti sembrerebbe un pochino stravagante la discussione ‒ dal fatto che nel frattempo, tra gennaio e oggi, è successo un piccolo particolare, del tutto irrilevante e secondario, come la caduta del Governo, la crisi di Governo, la risoluzione della crisi di Governo, la formazione di un nuovo Governo, che ha fatto perdere alcune settimane a quella misura che prima si chiamava Decreto Ristori, poi è diventato Decreto Sostegni, ma che di fatto metteva liquidità nelle casse di diverse attività economiche.

Quel passaggio non vorrei fosse derubricato “parentesi stravagante”. È un fatto che ha fatto perdere tempo. Siccome qualcuno stamattina diceva che il tempo è denaro, bisogna sapere che quel passaggio ha fatto perdere tempo e denaro alle nostre attività. Giusto per mettere un po’ i puntini sulle “i”.

Al di là di quello, il collega Lisei ha presentato diversi emendamenti, chiedendo il passaggio in Commissione per il parere preventivo sui criteri. Io, in termini assoluti, posso anche essere d’accordo, a meno che uno non dica nella stessa frase che bisogna essere veloci nel liquidare le risorse, veloci nel fare le procedure e contestualmente richiedere passaggi che allungano le procedure e allungano gli iter amministrativi, perché le due cose insieme non stanno. Quindi, consigliere Lisei, o chiediamo la velocità e la velocizzazione dei processi amministrativi o chiediamo il passaggio in Commissione. Tutte e due le cose insieme evidentemente non stanno.

D’altra parte, visto che ci occupiamo di misure urgenti che hanno la necessità di provare a dare risposte concrete, urgenti e significative, per quelle che sono ovviamente le capacità e le possibilità che la Regione può mettere in campo, anche sulla base di sostegni e di risorse stanziate dallo Stato e dal Governo, si diceva che non ci sono tutte le categorie, alcune categorie sono rimaste escluse, e qualcuno citava palestre o altre attività simili. Ecco, vorrei ricordare che, siccome le misure vanno lette insieme, nei giorni successivi a Pasqua è in capo alla Giunta la definizione di una delibera con la quale si stanzieranno risorse che vanno, appunto, a implementare e a dare un sostegno, un’altra boccata d’ossigeno ad alcune delle categorie che non sono ricomprese nel Pdl di cui discutiamo oggi, penso alle discoteche, penso alle palestre, penso ai cinema, penso alle attività e alle imprese culturali del nostro territorio, e altre categorie ancora saranno comprese in quella delibera di Giunta. Penso che tra quello che stiamo votando oggi e quello che verrà definito nel passaggio di Giunta dopo Pasqua avremo dato una risposta. Certo, non sarà esaustiva e totale, perché è molto complicato oggi dare risposte esaustive e totali, ma concreta e puntuale. Questo sì.

Altre realtà, altre categorie potranno e dovranno trovare risposta nelle successive misure che tra Assemblea e Giunta abbiamo in animo di approvare da qui all’estate. Insomma, come dico sempre, il conto va fatto guardando il complesso delle misure. Così come parlando di montagna, adesso non farò l’elenco delle misure che abbiamo adottato, tra cui quelle che ho accennato oggi per i maestri di sci e domani per le stazioni sciistiche, per i gestori delle stazioni sciistiche, per le guide ambientali escursionistiche, che sono gli ultimi tasselli di una strategia che ha visto risorse per la riqualificazione e la ristrutturazione delle case, per gli sgravi IRAP per le attività produttive. Insomma, è un elenco piuttosto nutrito e corposo. I 15 milioni per i Comuni per riqualificare le strade. Insomma, l’elenco sarebbe lungo, per cui non lo sto a ripercorrere qui. Quindi, invito tutti a fare un’analisi dei provvedimenti che siano globali e complessivi, e non solo sfogliando il carciofo una foglia alla volta, come si dice in gergo.

Questo per dire che cosa? Abbiamo risolto tutti i problemi? No, chiaramente. Bisogna continuare, bisogna insistere, bisogna trovare ulteriori risorse. Sappiamo che la condizione di tante attività economiche (piscine, palestre, cinema, teatri) versa in condizioni molto complicate e molto difficili. Il mondo della cultura ha sofferto moltissimo, sta soffrendo moltissimo. È tra le categorie, è tra i comparti più colpiti, così come ricordavo piscine e palestre. Insomma, l’elenco potrebbe essere lungo. Quindi, abbiamo ancora tanto da fare e c’è ancora molto lavoro da fare. Però, la strada io credo sia quella giusta.

In ultimo, visto che discutiamo anche di turismo, non solo, ma anche di turismo, mi sia consentito denunciare anche da quest’aula quella misura totalmente incomprensibile che prevede la possibilità per un cittadino emiliano-romagnolo che vive a Bologna di poter andare alle Canarie, ma di non poter raggiungere la costa emiliano-romagnola. C’è qualcosa che non torna, evidentemente. Vorrei che, visto che le discussioni non dovremmo farle solo tra di noi, il ministro del turismo battesse un colpo. Se c’è un ministro del turismo in questo Paese, vorrei che dicesse qualcosa. Non è che si possono interpretare troppe parti in commedia oppure essere rivoluzionari a giorni alterni. Quindi, se esiste un ministro del turismo in questo Paese, batta un colpo, segnali la propria presenza, individui magari alcuni elementi di criticità, come stanno facendo tutti i cittadini, non solo le Istituzioni, ma tutti i cittadini del nostro Paese, esterrefatti dall’idea di poter andare alle Canarie, ma non di raggiungere i parenti che stanno a qualche chilometro di distanza, nel comune a fianco, o la riviera per chi intendesse farlo. Dico la riviera ovviamente come a dire qualsiasi altra località turistica.

Questa misura è totalmente incomprensibile. Io credo e penso che, come ripeto, il Ministro del turismo, di quella Lega che chiedeva aperture e chiusure a giorni alterni come le targhe, senza avere una filosofia di fondo complessiva, io mi chiedo dov’è il Ministro del turismo, perché sarebbe utile anche capire da lui cosa pensa.

Detto questo (mi avvio a concludere), per quello che potevamo fare e per quello che dovremmo fare, siamo sulla strada di dare risposte urgenti di cui la nostra società e le nostre imprese, le nostre attività hanno bisogno.

Invito tutti

a fare una valutazione complessiva dell’insieme delle misure che abbiamo messo in campo, perché credo che questa sia la maniera corretta per valutare il provvedimento di cui stiamo discutendo oggi.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliere Taruffi.

Consigliere Sabattini, prego.

 

SABATTINI: Buongiorno, presidente.

Questa PDL ha diversi provvedimenti utili per diverse categorie, ne hanno già parlato diffusamente i miei colleghi e mi unisco anch’io ai ringraziamenti alla relatrice di maggioranza Rossi e al collega di minoranza Facci.

Vorrei concentrare il mio intervento su un articolo in particolare di questo provvedimento, poco considerato, ma a mio parere di enorme importanza, l’articolo che riguarda i contributi di 2 milioni per gli eventi alluvionali del 6 dicembre.

Gli interventi dei Sindaci dei Comuni modenesi impattati dall’alluvione del 6 dicembre scorso, intervenuti nel corso dell’udienza conoscitiva organizzata dalla Commissione politiche economiche, credo che abbiano ben chiarito la situazione che gli amministratori e i cittadini stanno vivendo da quel momento. In particolare, penso ovviamente al Comune più colpito, il Comune di Nonantola, che ha visto la metà della sua popolazione (circa 8.000 persone) coinvolta dall’alluvione.

Partiamo da un dato centrale: l'alluvione del 6 dicembre si inserisce in un quadro sociale ed economico reso più fragile da quasi un anno di pandemia e restrizioni delle attività commerciali e produttive. Questo significa che per alcune famiglie, per alcune imprese già in equilibrio precario a causa degli effetti del Covid-19, l’alluvione ha costituito davvero un ulteriore e serio elemento di grande difficoltà.

La Regione Emilia-Romagna si è mossa da subito con la consapevolezza delle fragilità e del combinato disposto che pandemia e alluvione avrebbe portato al territorio, e in questo senso la stessa gestione immediata dell’evento calamitoso ha richiesto un impegno straordinario di spazi, persone, precauzioni e accorgimenti.

La prima caratteristica dell’azione della Regione è stata pertanto la consapevolezza di doversi muovere con la massima celerità in due direzioni, una parte in aiuto verso il Comune, l’Amministrazione, le popolazioni colpite, e in richieste precise e puntuali al Governo, sia per quanto concerne i rimborsi dei danni, sia per quanto concerne gli interventi sul nodo idraulico. Ne abbiamo già parlato diffusamente in III Commissione alcune settimane fa.

Con questa consapevolezza i passi successivi all’evento del 6 dicembre hanno portato rapidamente già a fine dicembre, con la visita dell’allora Ministro Boccia e dell'allora Capo dipartimento Borrelli, il presidente Bonaccini a condividere un percorso per avviare immediatamente l'ordinanza che dichiarava lo stato di emergenza e nominava un Commissario.

A quell’incontro seguì il 31 dicembre la dichiarazione dello stato di emergenza e il conseguente stanziamento di oltre 17 milioni di euro su base regionale, a favore dei primi interventi di assistenza e di ripresa dei servizi pubblici. Ricordo che il contributo di autonoma sistemazione per le famiglie degli sfollati che non sono ancora rientrati nelle case riguarda 53 persone, e, per capire l’entità del dramma che si è vissuto, considerate che soltanto nel Comune di Nonantola questa alluvione ha portato ad una raccolta straordinaria di rifiuti prodotti a seguito dell’evento, con un costo complessivo di circa 800.000 euro.

Si è fatta un’altra scelta importante proprio nella logica di cercare di ridurre il più possibile i tempi, la scelta a seguito della dichiarazione di stato di emergenza di procedere immediatamente alla verifica speditiva dei danni, per comprimere il più possibile questa fase, che aveva tempo fino a 90 giorni dalla dichiarazione di stato di emergenza, ma si è scelto di anticipare questi tempi fissando tempi molto più ristretti, cosa che ci ha permesso di procedere alla trasmissione a livello nazionale dei danni complessivi entro il mese di febbraio.

Come sappiamo, la fase di ricognizione è una fase assolutamente necessaria e propedeutica per stabilire l’entità del danno. È chiaro che l’impegno che la Regione ha concentrato fin da subito su tutte le linee di azione per portare a termine l’iter burocratico è avanzare la richiesta di una legge speciale ‒ su questo ci tornerò ‒ per il rimborso complessivo del 100 per cento dei danni dell’alluvione. Il fattore età, il tempo. Non dipende più oggi dai territori o dalla Regione, ne sono ben consapevole, ma dalla delibera del Consiglio dei ministri, che deve avvenire quanto prima, per stanziare tutte le risorse necessarie per i rimborsi e far partire l’iter previsto per la richiesta effettiva.

Abbiamo bisogno di tenere alta l’attenzione su questa emergenza.

Qualche numero per capire di cosa stiamo parlando. Ricognizioni dei privati: abbiamo raccolto oltre 2.600 richieste da privati, per un ammontare complessivo di circa 50 milioni, e coinvolge soltanto circa 3.000 famiglie. Mentre per quello che riguarda le imprese stiamo parlando di circa 300 imprese impattate, per un importo che si aggira attorno ai 40 milioni.

Non si è fermato qui l’intervento della Regione. E poi arrivo al punto puntuale. Ci tengo a sottolineare l’attenzione di prevedere anche uno stanziamento aggiuntivo, ne abbiamo parlato in aula, di 300.000 euro per il personale, che servirà soprattutto al Comune maggiormente impattato, per permetterci di essere pronti nella fase di raccolta dei danni complessivi. Anche il sistema territoriale ha reagito e si è fatto vedere pronto. Ne è la riprova il bando del finanziamento previsto dalla Camera di Commercio, per oltre 600.000 euro per le piccole e medie imprese.

Lo stanziamento oggi previsto all’interno di questo provvedimento non è certamente risolutivo. Non potrebbe esserlo. Anche perché non è di nostra competenza. Ovviamente, come vedete dai numeri, è di un’entità decisamente importante. È un segnale assolutamente necessario, che coglie, come dicevo, dall’inizio la particolarità di questa emergenza, che è la prima che si incastra dentro un’altra emergenza.

Condivido anche la doppia scelta contenuta nel testo dell’articolo. Al di là delle risorse, dà centralità ai Comuni e prevede per gli stessi la possibilità di utilizzare questa provvista per le imprese e per i privati. Abbiamo famiglie e aziende che non riescono a far fronte a preventivi di ripristino che oscillano dai 5.000 ai 50.000 euro e non sono in grado di anticipare queste somme, oppure non sono in grado di far fronte a bollette di luce e gas cresciute enormemente per rispondere al consumo dell’energia per asciugare i danni del post alluvione. Abbiamo famiglie i cui membri hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione e titolari di aziende che hanno patito maggiormente quest’anno di pandemia e che fino al 16 dicembre scorso sono in precario equilibrio e per i quali questa alluvione si è configurata come un elemento dirompente.

La misura che ci prestiamo ad approvare oggi ha, pertanto, lo scopo di contribuire a rispondere a queste difficoltà contingenti, consapevoli che non è una misura risolutiva, ma è sicuramente necessaria. Probabilmente non potrà essere un provvedimento di supporto di tutti, ma sicuramente può configurarsi come un provvedimento di grande utilità per le imprese più piccole e per le famiglie più fragili.

Ho voluto utilizzare questo tempo per dare un aggiornamento della situazione e per ripercorrere alcuni passaggi che testimoniano una relazione istituzionale tra i vari livelli, Enti locali, Regione e Governo, ci tengo a sottolineare, prima di tutti sicuramente l’assessore Priolo, ma tutta la Giunta, che si è comunque prodigata nelle settimane immediatamente dopo, con una presenza anche fisica, per raccogliere le richieste delle varie categorie e le varie istanze, che oggi richiede, lo ripeto, di non diminuire l’attenzione su questa emergenza che ha colpito in modo durissimo una porzione di un territorio e un comune in particolare, e vi chiedo di continuare il lavoro che il presidente Bonaccini sin qui, da subito, ha fatto con il precedente Governo nazionale. Penso che, con il sostegno unanime di tutti, si debba continuare a sollecitare il Governo per procedere quanto prima alla delibera del Consiglio dei ministri e allo stanziamento delle risorse di protezione civile e sostenere l’inserimento al prossimo provvedimento utile di una norma primaria, puntuale, con il relativo stanziamento, che permetta il rimborso completo dei danni a cittadini e imprese.

Abbiamo fatto, secondo me, un passo avanti, un segnale importante, ma credo che sia stato importante sottolinearlo da tutta l’aula nel sostenere non soltanto questo provvedimento, ma anche tutta la necessaria attività politica che dovremo fare da qui alle prossime settimane.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliere Sabattini.

Passo la parola alla consigliera Bondavalli. Prego.

 

BONDAVALLI: Grazie, presidente.

Intervengo per porre una riflessione complessiva su questo PDL, perché la questione […] le categorie maggiormente colpite dagli effetti della pandemia è sicuramente di grande urgenza ed è anche di grande attualità. Il ricorrere, per ragioni ‒ ricordiamolo ‒ di indispensabile tutela sanitaria, a misure di valutazione riferite allo svolgimento della quotidianità genera inevitabilmente un accrescimento dello stato di difficoltà e sofferenza di molte persone. Noi parliamo di realtà che hanno visto in alcuni casi completamente azzerata l’ultima stagione di lavoro.

Per questo motivo ritengo quanto mai opportuna proprio la proposta di legge oggi sottoposto alla nostra attenzione, che tra poco, appunto, andremo a votare. Questo è un PDL che si configura come strumento mediante il quale poter mettere a disposizione in un tempo possibile risorse regionali a chi ne ha davvero necessità, e che soprattutto, a mio parere, testimonia l’impegno concreto messo in campo dalla Regione.

Il progetto di legge, peraltro, si inserisce in un quadro di fondi straordinari che la Regione ha stanziato nell’anno della pandemia, parliamo di circa 55 milioni di euro, proprio per provare a sostenere imprese, partite Iva, associazioni, professioni, tutti ambiti che sappiamo essere stati severamente colpiti dall’emergenza sanitaria da Covid-19.

In questo Pdl – l’abbiamo visto – si va dal turismo al tempo libero, agli accompagnatori turistici, ai maestri di sci, agli operatori del settore culturale e creativo, alle importantissime organizzazioni di volontariato, alle associazioni di promozione sociale, […] del terzo settore, proprio in questo modo riconoscendo lo sforzo compiuto per lo svolgimento di attività a sostegno della popolazione. Attenzione anche alla ristorazione senza somministrazione, a quella da asporto, senza dimenticare – lo ricordava prima il collega Sabattini – le comunità del territorio modenese, che all’inizio di dicembre scorso sono state colpite dall’alluvione, i cui effetti si sono sommati a quelli già prodotti purtroppo dalla pandemia. Dopo i 21 milioni per bar e ristoranti, vengono stanziati dalla Regione complessivamente […] 10 milioni di euro. Io penso sia un importo rilevante, che comunque a fronte delle ingenti perdite subite da molte attività non ha la pretesa di essere risolutivo. Però, c’è. C’è consapevolezza di quanto possa risultare significativo, al di là anche solo esclusivamente dell’aspetto materiale, sul piano dell'espressione di vicinanza, di accompagnamento, di sostegno ai tanti che vivono davvero in una condizione di sofferenza. Questo in un momento in cui coloro che richiedono aiuto crescono in modo consistente ogni giorno, e questo non è di poco conto.

È evidente che ogni livello dello Stato è chiamato a fare la propria parte, non possiamo nascondere le perplessità di diverse categorie rispetto agli ultimi ristori del Governo, in particolare vi sono attività che hanno l'esigenza di poter ripartire al più presto e naturalmente in sicurezza.

Per questo ritengo serva lavorare da subito ad una programmazione sulle riaperture con protocolli aggiornati, con misure che possano mettere nelle condizioni per farsi trovare pronti quando finalmente si potrà riaprire, compatibilmente all’andamento di questa terribile epidemia. Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie.

Consigliera Pigoni, prego.

 

PIGONI: Grazie, presidente.

Siamo di fronte ad una situazione di emergenza così prolungata e grave da rendere quantomeno complesso identificare con equità tutte le categorie più in difficoltà e soprattutto prevedere strumenti di sostegno concreti e applicabili con la massima velocità, orientando e quantificando in modo adeguato gli aiuti economici.

Un compito davvero arduo, che però le istituzioni di ogni livello sono chiamate ad assolvere, a cominciare da noi. Conosciamo bene, infatti, anche in Emilia-Romagna le difficoltà diffuse, patite da tantissime categorie professionali e da tantissime attività, costrette a sospendere o limitare il proprio lavoro per cercare di circoscrivere la diffusione del virus.

Speravo, e lo speravamo sicuramente tutti, che si trattasse di un sacrificio quantomeno limitato nel tempo. Siamo costretti invece a rilevare che questa emergenza, che pare infinita, sta chiaramente esasperando la resistenza psicologica ed economica di troppi cittadini.

A livello governativo abbiamo nel recente passato assistito a troppi tentennamenti e troppe inefficienze nel mettere in pista gli aiuti economici urgenti e necessari. Qualcosa è stato fatto, è vero, ma si tratta di misure ancora insufficienti. Speriamo ora che il Governo Draghi possa fare di più e meglio.

Occorre intanto provare a fornire un nostro contributo, occorre provvedere a colmare questa mancanza, che troppo spesso ha lasciato soli coloro che hanno dovuto interrompere la propria attività lavorativa. La nostra Regione in realtà si è già mossa e, anche grazie a questo disegno di legge, si muoverà in modo ancora più convincente, per mitigare le disastrose conseguenze economiche di queste lunghissime chiusure e di queste oggettive limitazioni.

In particolare, parlando dei nuovi contributi regionali, l’attenzione è stata giustamente posta verso settori che, come è ormai noto a tutti, sono in ginocchio. Mi riferisco innanzitutto al turismo, alle migliaia di aziende e di professionisti piegati dal crollo di un settore che nella nostra regione è sempre stato importante laddove non trainante.

Per supportare chi ha subito perdite economiche ingenti, la Regione ha provveduto ad erogare aiuti a diverse categorie economiche attraverso specifici bandi, ma alcune figure professionali sono state colpite molto più di altre, guide e accompagnatori turistici hanno conosciuto giocoforza una drastica riduzione della loro attività, e faceva molto bene il consigliere Taruffi prima a ricordare quanto sia assurda questa situazione che ci si palesa davanti, una Pasqua in cui ci sarà la possibilità di uscire dal nostro Paese e di non frequentare invece le località turistiche della nostra stessa Regione. Qualcosa veramente bisogna fare per avere un occhio di riguardo nei confronti del nostro Paese.

Anche le professioni legate agli sport invernali, i maestri di sci e di snowboard in primis hanno subìto una radicale diminuzione, visto che la stagione sciistica è completamente saltata. Bene, quindi, l’erogazione di un bonus che dia una mano a queste figure e alle loro famiglie.

Altro settore in ginocchio è certamente la cultura. Anche in questo caso, a causa delle attività sospese da praticamente un anno, ritengo doveroso da parte della nostra Regione lo stanziamento di risorse aggiuntive per interventi diretti e contributi a enti e realtà che creano aggregazione positiva, qualità della vita, arte e intrattenimento intelligente.

È chiaro che tutti noi speriamo poi che si possa riaprire presto i nostri cinema, i nostri musei, i nostri teatri.

La situazione emergenziale ha inciso fortemente anche sul terzo settore, su tutte quelle associazioni di volontariato e di promozione sociale che stanno continuando a svolgere un fondamentale ruolo nella tenuta sociale, supportando tantissime categorie che hanno bisogno oggi più che mai di assistenza e conforto. Queste organizzazioni si sono spesso dovute sobbarcare peraltro costi maggiori a causa dell’aumentata attività per dare un’adeguata risposta ai bisogni della popolazione.

Per concludere, un richiamo alla mia provincia, a quei territori che, come non bastasse, sono stati colpiti anche dall’alluvione dello scorso dicembre. I cittadini e le tante aziende dislocate nei Comuni di Nonantola, Castelfranco Emilia, Campogalliano e Modena hanno dovuto affrontare ulteriori disagi e difficoltà, che giustificano ampiamente la concessione di ristori alle imprese dei territori alluvionati. Una calamità che si assomma alla pandemia e che restituisce certamente una fotografia di indebolimento forte del tessuto economico e sociale di quelle terre.

Credo, quindi, che tutte le nuove risorse ipotizzate per gli accompagnatori e le guide turistiche, i maestri di sci, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, i danneggiati dagli eventi alluvionali del 6 dicembre 2020 siano incontestabili, anzi giuste e necessarie, così come gli ulteriori aiuti al mondo culturale.

Ma non fermiamoci qui, presidente. Ci sono ancora tanti aspetti da tenere in considerazione, tanti interrogativi e dubbi. Le risorse che abbiamo previsto saranno sufficienti? Sarà possibile, nel caso, prevedere sforzi economici ulteriori, a fronte di comprovate maggiori difficoltà registrate dalle categorie individuate? E ancora: ci sono altre categorie non coinvolte in questo disegno di legge che arrancano e che necessiteranno nel prossimo futuro di un contributo, anche dalla Regione, per non chiudere la propria attività? Penso, ad esempio, al mondo delle palestre (l’abbiamo detto prima), al mondo del wedding. Abbiamo fatto molto bene, come maggioranza, a presentare questa risoluzione abbinata a questo progetto di legge. Saremo in grado di dare rapidissima attuazione sul fronte burocratico-amministrativo a queste disposizioni, affinché le risorse arrivino effettivamente il prima possibile nelle tasche delle persone e delle famiglie in difficoltà?

Su questi tre macro-quesiti credo che quest’aula dovrà tornare, monitorando attentamente la situazione e chiedendo puntualmente aggiornamenti alla Giunta. Questo perché la nostra azione di contrasto alle difficoltà create dalla pandemia non rallenti e non si fermi e sia veramente efficace in tempi rapidi. È essenziale affinché le buone intenzioni non si fermino sulla carta o non siano adeguate e commisurate alle reali difficoltà che tanti nostri cittadini vivono quotidianamente.

Senza dimenticare che sarà necessario, all’atto di questi provvedimenti emergenziali, concentrarsi innanzitutto sul ritorno alla normalità, possibile solo grazie al completamento della campagna vaccinale. Su questo apprezziamo gli sforzi delle Regioni e anche il nuovo passo che, a livello governativo, finalmente comincia ad apparire chiaro. Riaprire tutti i negozi e le attività, oltre che naturalmente le scuole, deve essere l’obiettivo primario da perseguire con grandissima determinazione, oggi più che mai.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera Pigoni.

Io non ho altri iscritti a parlare. Consigliera Piccinini, prego.

 

PICCININI: Grazie, presidente.

Io, al contrario delle considerazioni che alcuni colleghi della destra hanno fatto, ritengo questo provvedimento una boccata di ossigeno naturalmente per le categorie inserite in questo Pdl. È chiaro che questo è un provvedimento che è integrativo rispetto al Decreto Sostegni di recente approvazione, ma io lo ritengo un nuovo passo che la Regione ha meritoriamente fatto verso chi sta vivendo le conseguenze negative di questa pandemia.

Come Movimento 5 Stelle abbiamo voluto portare un contributo propositivo rispetto a una riflessione che io credo vada fatta per quei settori che in qualche modo non hanno trovato copertura sufficiente all’interno del provvedimento che citavo. In Commissione ho voluto affrontare il tema del settore coreutico, quindi dell’insegnamento della danza, che opera in un quadro giuridico che non è omogeneo e che ha prodotto l’esclusione di una buona parte di questi soggetti dai ristori. Faccio riferimento alle scuole di danza, che operano spesso e volentieri come associazioni sportive e che, non avendo partita Iva, non hanno beneficiato dei sostegni.

Mi sono voluta concentrare anche su quello che è un settore che forse sarà uno degli ultimi a ripartire. Si parla in questi giorni di patentino vaccinale per far ripartire il turismo, però ancora di concreto c’è poco. Quindi, in questo senso ho voluto concentrare la mia attenzione su un passo che si può fare, se non in questo provvedimento, in uno dei successivi, per quanto riguarda le guide turistiche in live streaming. Ce lo siamo detti, ne abbiamo parlato tante volte, ci siamo detti tante volte che il turismo, essendo legato alla mobilità delle persone, sarà uno di quelli che probabilmente riprenderà per ultimo, ma io credo riprenderà forse con più forza di altri settori. Ci sono modalità nuove che, però, possono essere messe in campo. Quindi, la mia riflessione è quella di non guardare solo alla contingenza del momento, ma guardare anche oltre.

Io credo che serva intervenire per offrire un’offerta strutturata, quindi non occasionale, rispetto a quelle che io chiamo le visite a distanza, in modalità live streaming, coinvolgendo guide e accompagnatori turistici tramite APT e destinazioni turistiche.

Torno, invece, al settore coreutico, su cui ho presentato un ordine del giorno, sottoscritto anche da alcuni colleghi della maggioranza, proprio per intervenire a supporto di questo settore, come dicevo, delle scuole di danza, che sono rimaste escluse dal Decreto Sostegni, ma che comunque hanno subìto le restrizioni legate all’emergenza sanitaria, ed essendo imprese anche quelle hanno subìto un calo di fatturato a tutti gli effetti.

Poi un sostegno anche alle produzioni digitali e live streaming. Oggi abbiamo con noi l’assessore alla cultura Felicori e so che lui si sta impegnando in questo senso, e io condivido ciò che si sta facendo, quindi un supporto alla realizzazione di produzioni coreutiche e di didattica coreutica in formato digitale. Anche questa può essere una modalità nuova e innovativa per dare un po’ di respiro, un po’ di fiato a questo settore, che può ripartire anche con modalità nuove e integrative rispetto a quelle a cui siamo abituati ad assistere.

Io, davvero, ringrazio la Giunta per questo provvedimento. Naturalmente anche dal nostro punto di vista avremmo voluto integrare questa misura coprendo anche tutta un’altra serie di categorie. Sono, però, consapevole che le risorse sono limitate. Però, mi aspetto che questo non sia l’ultimo provvedimento che la Regione vorrà prendere in questo senso e si interverrà anche e nuovamente sulle categorie che ho citato.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera Piccinini.

Non ho altri iscritti a parlare.

A questo punto chiedo ai relatori se vogliono intervenire per una replica, consigliera Rossi e consigliere Facci.

Prego, consigliere Facci.

 

FACCI: Grazie, presidente.

Velocemente in replica, sinceramente mi aspettavo da parte della Giunta...

Ci sarà un intervento da parte della Giunta, bene.

 

PRESIDENTE (Petitti): Sì, confermo l’intervento dell’assessore Corsini dopo i due relatori.

 

FACCI: Allora attenderò sicuramente la replica o comunque l’intervento dell’assessore Corsini, perché credo che da più parti sia stato tirato in ballo nel momento in cui si è precisato che questo provvedimento tanto atteso ha comunque degli elementi di criticità, che in qualche modo spetta all’assessore chiarire in maniera compiuta.

Non entrerò nel merito delle osservazioni che hanno fatto i colleghi di maggioranza, se non per ribadire che è vero che questo provvedimento è un tassello che si inserisce in una cornice più ampia, ma questa cornice più ampia era stata promessa ed era stata illustrata già diversi mesi fa. Ad oggi ci si aspettava che il quadro fosse completo e non che si dovesse parlare di tasselli, perché se la tempistica è quella che sta andando avanti in questi mesi, questo quadro lo andremo necessariamente a completare chissà quando, e allora voi capite che le ragioni della emergenza, le esigenze dei lavoratori evidentemente non si conciliano con quelli che sono i tempi della macchina burocratica che la Regione su questa partita ha messo in campo e metterà in campo.

Se il meccanismo della convenzione con Unioncamere, che con questo provvedimento si va ulteriormente a finanziare, è un meccanismo troppo lento o evidentemente non rispondente alle necessità, credo che il meccanismo vada rivisto, quindi, come ho detto nel mio intervento iniziale, credo che da quello che stiamo discutendo oggi vi siano ampi margini di miglioramento, però propagandare questo intervento come l’unico possibile credo non sia corretto, perché le risorse finanziarie per andare a intervenire su categorie oggi escluse, in realtà, se effettivamente si volevano trovare, lo si poteva fare con variazioni di bilancio, riaccertamenti dei residui passivi. Siamo in procinto dell’assestamento di bilancio, quindi questo poteva essere tranquillamente fatto. Non è stato fatto, evidentemente vi è stata una volontà.

Allora sorrido quando trovo un ordine del giorno del Partito Democratico collegato questo progetto di legge che vuole sostenere il settore eventi, se volete sostenere il settore eventi votate l’emendamento che noi abbiamo ripresentato (non li abbiamo ripresentati tutti rispetto alla Commissione, abbiamo ripresentato quelli che ritenevamo essere maggiormente urgenti ed essere anche in linea con quello che finora è stato detto, cioè di sostenere le attività più in difficoltà).

Vedere un ordine del giorno collegato che può sostenere il settore eventi forse in qualche modo per lavarsi la coscienza e far bella figura di fronte ai manifestanti che questa mattina sono venuti fuori da quest’Aula credo che non sarebbe coerente se questo non dovesse trovare il voto della maggioranza sull'emendamento che abbiamo proposto.

Attenderò quindi l’intervento dell’assessore per migliore conoscenza del pensiero della Giunta, anche in ordine alle dichiarazioni che l’assessore ha fatto alla stampa locale, quando ha dichiarato, non più tardi di una settimana fa, che i ristori che andiamo a votare oggi arriveranno ad ottobre. Allora o l’assessore ha dichiarato alla stampa una notizia non vera, e allora ci deve dire il motivo, oppure va chiarito chiaramente questo aspetto, perché nel pensare che questi pochi spiccioli che alla fine saranno importanti che noi sosteniamo, ma comunque sono pochi spicci, arriveranno ad ottobre siamo al limite della presa in giro.

Chiudo aprendo una parentesi che chiudo immediatamente. Vorrei ricordare al collega Taruffi e alla collega Pigoni che la decisione di far volare all’estero i nostri concittadini che vogliono andare a fare le vacanze non è del Ministro Garavaglia, ma è della Ministra Lamorgese, quindi fate pace con voi stessi, accettate il fatto che ci sia oggi un Governo di emergenza che sta cercando di rimediare ai problemi e ai disastri fatti dal Governo precedente, ma almeno non diciamo delle stupidaggini.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Adesso passo la parola alla consigliera Rossi.

Consigliere Taruffi, immagino per fatto personale. Chiedo.

 

TARUFFI: Avendo detto il consigliere Facci che il consigliere Taruffi ha detto delle stupidaggini, mi sembra il minimo.

 

PRESIDENTE (Petitti): Prego.

 

TARUFFI: Grazie.

Solo per precisare al collega Facci, che ha chiuso con grande enfasi, che so bene che i provvedimenti sono in capo al Ministero dell’interno. Non siamo dottori in legge, ma due rudimenti li abbiamo. Il punto è un altro. Ho segnalato l’opportunità/necessità di sentire la voce del Ministro del turismo su un tema del genere. Se il Ministro del turismo tace, ancorché sia della Lega, è inutile che il consigliere Facci urli. Il tema è molto semplice. La responsabilità politica di una scelta è in capo, ovviamente, al Ministero competente, ma la responsabilità del comparto su cui si scarica quella decisione è in capo al Ministero del turismo. Forse una parola da parte di quel Ministro si poteva anche spendere, visto che siamo così attenti alle competenze e al merito.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Consigliera Rossi, prego.

 

ROSSI: Grazie, presidente.

Io avrei evitato di intervenire, ma visto il tono utilizzato dal collega Facci, sinceramente, penso sia opportuno ricordare nuovamente al collega Facci che il bilancio della Regione Emilia-Romagna non può chiudere in perdita. Questo significa che tutte le risorse che sono state stanziate, e parliamo di 54 milioni di euro, da inizio pandemia ad oggi, destinate a molti settori, ovviamente non a tutti... Ma se anche avessimo inserito, qualora avessimo trovato le risorse all’interno di questo PDL, wedding ed eventi, ne sarebbero rimasti fuori... Forse lei lo saprà dire meglio di me, a questo punto, quanti.

Credo che qui dentro non ci sia un consigliere o un componente della Giunta, a partire dal presidente, che quotidianamente non ascolti chi ha la necessità, sì, certo, di ricevere dei ristori, ma credo, prevalentemente, di ricominciare a lavorare.

Quindi, il tema, per esempio, del piano vaccinale, se, così come è stato annunciato dal nostro Governo, perché ricordo anche che il Governo nazionale, di cui anche lei fa parte... Il piano vaccinale che è stato annunciato dal nostro Governo io mi auguro possa garantire a breve una immunità di gregge, in modo tale che si possa ripartire, perché questo è il nodo cruciale. Per quante risorse noi possiamo mettere a disposizione, non andranno mai a coprire la mancanza del fatturato e delle perdite che tutte le aziende, tutte le realtà sociali e culturali, i lavoratori e i dipendenti hanno perso in questo anno.

Ho detto prima, durante la relazione, che è un tassello, quindi è un pezzo del percorso che abbiamo fatto e che dovremo continuare a fare e che ci vogliamo impegnare a fare. Sul tema wedding, mi dispiace, la consigliera collega Francesca Marchetti aveva proprio depositato, proprio per dimostrare l’intenzione del Partito Democratico, firmato anche dal resto dei componenti dei Gruppi di maggioranza, per porre l’attenzione della maggioranza su questo settore. L’avevamo già in mente, l’avevamo già in testa. Avessimo potuto dare una risposta oggi, saremmo stati più felici di lei probabilmente, considerate anche le persone che abbiamo ascoltato e con cui ci siamo confrontati qui fuori.

Detto ciò, per narrare anche che cosa accade durante un percorso come quello che ci ha visto protagonisti a me e a lei in modo particolare per l’approvazione di questo Pdl da quando è stato depositato in Commissione fino ad oggi, nel mentre è accaduto anche che il Governo centrale approvasse il Decreto Sostegni. Nel Decreto Sostegni, l’articolo 26 prevede che 200 milioni siano da ripartire tra Regioni e Province autonome da destinarsi alle categorie economiche particolarmente colpite, incluse le imprese esercenti e le attività commerciali di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni ed eventi privati. Il riparto delle risorse sarà effettuato sulla base della proposta formulata dalle Regioni con DPCM, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni.

Questo per dire che c’è, comunque, attenzione a livello nazionale su tutto, si cerca di dare risposta a tutto, oggi questo, domani qualcos’altro, fino a ieri tante altre realtà che ho elencato questa mattina durante la relazione iniziale. Non significa votare contro un emendamento che è stato presentato in modo anche strumentale, me lo lasci dire, dalla Lega, considerato che il totale degli emendamenti, e questa volta siamo andati anche abbastanza bene, perché in Commissione gli emendamenti che sono stati presentati erano più o meno equivalenti all’importo del progetto di legge tutto per intero, è più o meno la metà. Quindi, la Giunta dovrebbe trovare risorse per soddisfare i settori che voi avete individuato, ma che anche noi avremmo potuto e voluto individuare se la Regione avesse già nelle sue disponibilità delle risorse da destinare a questi settori, cari a tutti, cari a tutti. Non ce n’è uno a cui è caro di più e uno a cui è caro di meno. A tutti, come dicevo prima.

Abbiamo depositato l’ordine del giorno proprio per esprimere nuovamente la volontà e l’attenzione di questa maggioranza nei confronti di un settore che indubbiamente, anche per quanto è variegato, per quanto è anche difficile metterlo insieme o anche individuarlo, nonostante sia stato ascoltato dallo stesso presidente Bonaccini, dall’assessore Colla, dalla Regione in tutti i suoi aspetti, compreso durante la manifestazione di questa mattina, insomma penso che non si possano accogliere le parole che lei ha usato nei confronti della maggioranza rispetto a questa tematica.

Io, tra l’altro, vengo da un territorio come quello riminese e lo diciamo sempre tutti in ogni circostanza: il turismo è stato colpito a morte, colpito al cuore. Il territorio riminese è capitale del turismo europeo. Se dovessi fare l’elenco, per il territorio che rappresento, delle realtà che necessiterebbero di sostegno, di risorse economiche, di certezze per il futuro, io credo che potrei forse, insieme anche ai colleghi di Modena, perché non dimentichiamoci che in questo provvedimento c’è un capitolo destinato a una situazione drammatica, il combinato disposto tra l’alluvione e la pandemia per un territorio come quello dei quattro comuni interessati dall’alluvione del 6 dicembre per me è drammatica. Li abbiamo ascoltati i sindaci durante l’udienza conoscitiva, abbiamo ascoltato le loro parole, abbiamo sentito in che modo esponevano le loro esigenze e le loro preoccupazioni e anche in che modo hanno chiesto massimo supporto e necessità. Ribadisco, di priorità ce ne sono tutte, non tante, tutte, bisogna metterle in fila. L’impegno di questa Giunta, in modo particolare di questa maggioranza – oserei dire –, visto che parlo oggi anche a nome della maggioranza in quanto relatrice, la volontà di metterle in fila in ordine di dare delle risposte c’è e non può assolutamente mancare, quindi cerchiamo di fare un passo dietro l’altro e di dare delle risposte necessarie.

In particolare, auspico che il Governo metta in piano e acceleri le procedure nel campo dei vaccini, in modo tale che la risposta prima sia quella di uscire quanto prima da questa pandemia, smettere di dare ristori e finalmente continuare a correre e a fare la vita che facevamo fino a ieri. Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): A questo punto passo la parola all’assessore Andrea Corsini. Prego, assessore.

No, non la sentiamo, faccio fare una verifica dalla regia, assessore. Stiamo provando a risolverla, assessore.

Stanno resettando la macchina, un minuto di pazienza e riproviamo, assessore.

Proviamo a sentire se funziona l’audio. No, assessore, sospendiamo cinque minuti e proviamo a far ripartire il collegamento sperando che l’audio possa funzionare.

Cinque minuti di pausa, grazie.

 

INTERVENTO: Mi sente?

 

PRESIDENTE (Petitti): Chi ha parlato? No, niente. Dalla regia.

 

INTERVENTO: Da remoto, assessore, la sentiamo. Non la sentiamo in aula.

Stiamo cercando di risolvere.

 

(La seduta è sospesa)

 

PRESIDENTE (Petitti): Riprendiamo i lavori d’aula.

Facciamo l’ultimo tentativo, perché non riusciamo a ripristinare l’audio. Facciamo quest’ultimo tentativo, assessore. Poi, nel caso, risponderà il sottosegretario al suo posto. Proviamo, assessore. Niente, non la sentiamo. Mi dispiace molto.

A questo punto, passo la parola al sottosegretario Baruffi per la replica a conclusione dell’esame dell’articolato del progetto di legge. Prego.

 

BARUFFI, sottosegretario alla Presidenza: Grazie, presidente.

Molto brevemente, anche perché non ho l’ambizione di poter sostituire il contributo anche di merito e di riscontro che avrebbe potuto dare l’assessore Corsini. Mi dispiace che non possa funzionare il collegamento.

Tengo solo a dire questo, poche cose. La prima è un ringraziamento all’Assemblea per aver accolto la nostra richiesta di calendarizzare per queste due giornate l’aula e per aver anche acceduto alla richiesta di accelerare nell’esame del provvedimento. Quindi, lo faccio all’Assemblea, insieme a lei, presidente, e alla presidente Rontini.

Voglio anche ringraziare i relatori, che si sono messi a disposizione, come si è sentito sia nella relazione che negli interventi di merito, per approfondire, questo invece con attenzione, anche i contenuti, che sono diversi ed eterogenei, ma hanno un filo conduttore, che è quello di concorrere a comporre quel puzzle di sostegni e ristori che via via abbiamo definito, come Giunta, in un’interlocuzione con l’Assemblea e soprattutto anche in concertazione con le associazioni economiche.

L’obiettivo dell’Amministrazione regionale non è mai stato quello di sostituirsi al Governo. Il nostro impegno in questo momento è centrato soprattutto nel sostegno alle famiglie e alle persone più fragili, da un lato, insieme agli Enti locali, e dall’altro lato a preparare la ripartenza, quindi anche a costruire politiche di investimento che possano rimettere al centro il tema del lavoro, il tema dell’impresa e il tema della coesione sociale. Però, al perdurare della crisi, più lunga di quanto non avessimo immaginato, è emerso via via con più forza la necessità di avere in campo risposte anche sul fronte dei ristori e sul fronte dei sostegni. In questo senso, il lavoro complementare che abbiamo messo in campo è stato articolato, qualche volta – lo riconosco – anche disordinato, perché ha tenuto conto degli spazi e delle brecce che si aprivano dentro i provvedimenti nazionali e degli elementi di attenzione. Però, vivaddio, quando si è riusciti a mettere al centro interventi puntuali e mirati, qualche volta abbiamo fatto anche da apripista agli interventi che sono poi stati interpretati dal Governo. Penso al tema dei maestri di sci in questi casi, ma abbiamo avuto precedenti importanti. Tutto questo grazie all’ascolto che la Giunta, tutta insieme, l’assessore Corsini e il presidente, hanno realizzato in questo confronto con le associazioni economiche.

In questo caso, un intervento parziale che si inserisce nel novero di quelli nazionali certamente, ma anche nel pacchetto che si va componendo. Siamo ormai a 54 milioni di interventi, altri ne arriveranno, quindi non sono più piccoli ordini di grandezza per il bilancio regionale.

Abbiamo provato anche a mettere in campo modalità speditive nei limiti di un'Amministrazione che non dispone della decretazione d’urgenza, quindi facendo affidamento sulla vostra collaborazione, facendo affidamento anche sulla capacità di costruire interventi puntuali, facendo affidamento anche su modalità di gestione che siano le meno burocratiche possibili. Io voglio ringraziare per il lavoro in cui si è messo a disposizione il sistema camerale, ne abbiamo approfittato e ne approfittiamo in termini positivi di concerto con le associazioni di impresa, perché questo ci consente, laddove l’intervento può essere più mirato, di andare in termini più speditivi. Altre volte lo facciamo con nostri bandi, anche in questo caso ricercando le modalità più snelle.

Voglio tranquillizzare, non si tratta di mettersi a sparare date, però mi sento nella condizione di poter dire che sono bandi che possono partire immediatamente, nel mese di aprile, possiamo avere dei tempi di pubblicazione tutto sommato ragionevoli ma contingentati, vista l’urgenza e l’emergenza che c’è di far fronte a questi ristori, e si può dar vita a graduatorie pubbliche che non richiedano particolari istruttorie.

In questo senso credo abbia ragione l’assessore Corsini quando dice che noi per l’estate siamo nelle condizioni, anche laddove interveniamo direttamente, di procedere a questi contributi, poi siamo qui e ne renderemo conto, e sono certo che l’Assemblea, le Commissioni, i Gruppi svolgeranno quella funzione di impulso e di controllo che è quanto mai meritoria in casi di questo genere. Lo è in generale, ma in questi casi tanto più.

Per questa ragione vi chiederei anche di non caricare il provvedimento di adempimenti, che pure sono legittimi, anche orientati a obiettivi positivi, ad esempio alla condivisione dei criteri, però un conto è assumere qui l’impegno politico, e lo voglio fare a nome dell’assessore Corsini, che è pienamente d’accordo, mettersi a disposizione per informative e quindi anche in modalità speditive condividere i criteri con cui i bandi vengono impostati, un conto è codificare delle procedure, legittime e ragionevoli nella richiesta astratta in sé, ma che rischiano di appesantire il procedimento nei pochi mesi che vogliamo impiegare per dare questa risposta. Proviamo in qualche modo a fare un passo avanti sulla sostanza, dimodoché i consiglieri siano pienamente edotti di dove si va a parare e coinvolti, e al tempo stesso a non caricare l’elemento procedimentale.

Credo che con questo impegno si possa approvare un provvedimento largamente condiviso. Se non ci sarà un voto unanime, non è richiesto, non è indispensabile, accolgo le intenzioni anche di astensione come un fatto positivo, di una minoranza che ha incalzato e non si sottrae, comunque, non si mette in una condizione impeditiva o ostativa per l’avanzamento di questo provvedimento, come degli altri che abbiamo fatto nel solco di questo sforzo di sostegno alle attività economiche e professionali, della cultura, del terzo settore. Sono tutti ambiti rilevanti, anche per, ripeto, gli spazi che si sono determinati in questo momento di sofferenza sia sul fronte economico che sul fronte sociale.

Lavoreremo ancora nel corso dei prossimi mesi, la Giunta lo farà già a partire da mercoledì, per accertare una serie di residui che sono in avanzo vincolato, per poterli mettere rapidamente in circolazione con queste finalità. Quindi, è uno sforzo che proseguirà anche nelle prossime settimane per noi, per l’Assemblea. L’obiettivo è quello di riuscire, naturalmente, ad accompagnare questa fase delicata fino a una ripartenza più sicura. Non voglio discutere qui adesso di tutti gli altri ambiti rilevanti della pandemia.

Aggiungo, e magari lo vedremo nel corso dell’esame degli emendamenti, che ne abbiamo presentato uno ‒ lo dico adesso per completezza di informazione ‒ che apre alla possibilità cui abbiamo acceduto anche l’anno passato, cioè di fare delle proroghe di termini amministrativi. L’anno scorso lo abbiamo potuto fare in forza di un provvedimento di legge nazionale che determinava un automatismo. Questa volta quel provvedimento non c’è. Non è escluso che possa anche arrivare, ma ci sono alcuni adempimenti a cui i cittadini e le imprese sarebbero chiamati che, laddove non costituiscano un elemento sostanziale nei comportamenti e nella disciplina collettiva (naturalmente quella deve essere fatta salva), possono essere ritardati, sia per non avere persone che inutilmente debbono circolare per adempimenti amministrativi tra gli uffici pubblici o para-pubblici, chiamiamoli così, dei patronati, dei CAF, eccetera, sia per non sovraccaricare in questo momento di incombenze non strettamente necessarie. Ce ne sono due in particolare legate al fronte dell’agricoltura e della caccia, ma vi chiediamo di accedere a una proposta più generale con questo paletto preciso. Non stiamo parlando di Milleproroghe o in generale di tutta l’attività amministrativa, ma di quella che costituirebbe in questo momento un improprio indebito sovraccarico di attività per parte dei cittadini e delle imprese. Per questa ragione, c’è anche l’altra proposta di emendamento che abbiamo formulato di ridefinire il titolo stesso della norma, in modo che si possa tenere conto di questo aspetto.

Sono provvedimenti che naturalmente attengono alla potestà della Regione, non possiamo noi prorogare scadenza nazionali, o del livello amministrativo, quindi degli Enti locali. Questo è l’ambito, lo spazio sul quale vi proponiamo di poter intervenire in via speditiva in futuro, anche con deliberazioni di Giunta, fino al termine dello stato di emergenza. Quindi, quello è il termine massimo, individuando delle scadenze ragionevoli, delle scadenze ponderate e ragionevoli in base all’andamento dell’epidemia. Tutti confidiamo naturalmente di avere di fronte, dopo ancora qualche settimana complicata, mesi un po’ più semplici – almeno è un auspicio, credo condiviso da tutti – noi ci atteniamo più o meno a questa portata, guardando all’estate, per lo spostamento dei termini amministrativi a cui facevo riferimento.

Grazie, presidente.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, sottosegretario.

A questo punto passiamo all’esame dell’articolato. Siamo in discussione generale congiunta.

Diamo notizia dei vari emendamenti pervenuti. Su questo progetto di legge insistono 17 proposte di emendamento, 2 a firma dell’assessore Corsini, 5 a firma del consigliere Lisei, 9 a firma dei consiglieri Facci, Delmonte, Rancan ed altri, 1 a firma della consigliera Rossi. Poi risultano anche presentati 3 ordini del giorno.

A questo punto passiamo all’esame dell’articolato.

Passiamo all’emendamento 1, che insiste proprio sul titolo della legge.

Dibattito generale sull’emendamento 1. Ricordo che ci sono cinque minuti per ognuno. Ricordo, emendamento 1, che insiste sul titolo della legge, a firma – così precisiamo anche questo – dell’assessore Corsini.

Io non ho nessuno che vuole intervenire.

A questo punto mettiamo in votazione l’emendamento 1 a firma Corsini.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 36

Favorevoli 36

Astenuti 0

Contrari 0

 

È approvato.

 

Passiamo all’articolo 1 del progetto di legge su cui insistono tre emendamenti. Partiamo dagli emendamenti, abbiamo tre emendamenti su questo articolo tutti e tre a firma Facci, l’8, il 9 e il 10, dibattito congiunto su questi tre emendamenti.

Consigliere Facci, prego.

 

FACCI: Grazie, brevemente li illustro, anche se erano già stati indicati, in maniera però abbastanza generica, nell’intervento iniziale.

Noi riteniamo che in questo progetto di legge potessero essere ricomprese delle categorie di lavoratori, che necessitavano al pari degli altri di ristori, non solamente di ristori, ma non ci dilunghiamo, c'è bisogno di protocolli di riapertura, perché chiaramente le riaperture sono fondamentali e non sono sostituibili con ristori, ma certamente comunque anche i ristori oggi servono. Noi, di fatto, riteniamo che possano essere inserite altre categorie di lavoratori.

Negli emendamenti indichiamo le coperture. Sia la relatrice di maggioranza sia il sottosegretario Baruffi hanno richiamato la limitatezza delle risorse regionali. Noi diciamo che nelle economie di spesa, che sono ampiamente riscontrabili dall’analisi del bilancio della Regione, proprio di questi mesi vi sono economie per parecchi milioni di euro. Quindi, la sorpresa della collega Rossi quando vede che noi indichiamo emendamenti con un plafond abbastanza corposo... Noi abbiamo indicato quali sono, sostanzialmente, le voci corrispondenti del bilancio. Il riaccertamento dei residui passivi. Naturalmente, questo comporterebbe, anzi comporta una volontà politica, comporta la necessità di una variazione di bilancio, comporta la necessità di accelerare anche una serie di misure di assestamento, ma è una scelta politica. A una situazione di emergenza si risponde anche con misure emergenziali. Di fatto, gli emendamenti che insistono su questo articolo 1 vanno in questa direzione.

Noi riteniamo che questo progetto di legge debba comprendere anche altri settori che oggi hanno maggiormente necessità di supporto. Abbiamo richiamato i lavoratori del mondo eventi, abbiamo richiamato i settori delle palestre e dei centri fitness e abbiamo richiamato anche il settore dell’editoria e il settore culturale dal punto di vista musicale. È un ampliamento delle finalità della legge. Va da sé che la scelta di fondo della Giunta, di limitare il tassello di intervento, sarà penalizzante per questi lavoratori.

Tra l’altro, lo dico adesso per non dirlo dopo, il fatto che non sia stato l’assessore Corsini a intervenire, e ringrazio, naturalmente, il sottosegretario Baruffi per avergli fatto da portavoce, impedisce a noi di avere contezza delle dichiarazioni che l’assessore ha fatto e che nessuno in quest’aula oggi ha smentito, lo ripeto per la terza volta, dichiarazioni secondo le quali i ristori di questo progetto di legge arriveranno a ottobre. Ad oggi, nessuno l’ha smentito, neanche per interposta persona. Questo è un fatto che pesa sicuramente sul voto che oggi andiamo a fare.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliere Facci.

A questo punto mettiamo in votazione i tre emendamenti, se non ci sono altri che vogliono intervenire.

Partiamo dall’emendamento 8, a firma Facci.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 40

Favorevoli 13

Contrari 26

Astenuti 1

 

È respinto.

 

Passiamo all’emendamento 9, sempre a firma Facci.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 40

Favorevoli 13

Astenuti 1

Contrari 26

 

È respinto.

 

Passiamo all’emendamento 10, sempre a firma del consigliere Facci.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Favorevoli 14

Astenuti 1

Contrari 26

 

È respinto.

 

Adesso votiamo l’articolo 1.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 40

Favorevoli 26

Astenuti 13

Contrari 1

 

È approvato.

 

Passiamo, adesso, all’articolo 2, sul quale insiste l’emendamento 3 a firma Lisei.

Dibattito congiunto su emendamento e articolo. Qualcuno vuole intervenire?

Dichiarazioni di voto? Io non ho nessuno.

A questo punto, mettiamo in votazione l’emendamento 3 a firma Lisei.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Contrari 26

Favorevoli 15

 

È respinto.

 

Mettiamo in votazione, adesso, l’articolo 2.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Favorevoli 41

 

È approvato.

 

Passiamo all’articolo 3, sul quale insiste un emendamento, l’emendamento 4, a firma Lisei.

Dibattito congiunto.

Dichiarazioni di voto? Io non ho nessuno.

A questo punto metto in votazione l’emendamento 4, a firma Lisei.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 42

Favorevoli 15

Contrari 27

 

È respinto.

 

Mettiamo in votazione l’articolo 3.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Favorevoli 41

Contrari 0

Astenuti 0

 

È approvato.

 

Ora votiamo l’emendamento 11, che è aggiuntivo, sostanzialmente istituisce un nuovo articolo, è a firma Facci.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Metto in votazione l’emendamento 11 a firma Facci.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Contrari 23

Favorevoli 17

Astenuti 0

 

È respinto.

 

Ora mettiamo in votazione l’articolo 4, sul quale insistono tre emendamenti, l’emendamento 14, a firma Facci, l’emendamento 15, sempre a firma Facci, e l’emendamento 5, a firma Lisei.

Dibattito congiunto. Consigliere Facci, prego.

 

FACCI: Grazie.

Volevo fare una precisazione su questo emendamento. È una misura, a nostro avviso, molto importante. Vuole sostenere un settore a torto considerato “minore”, quello culturale e creativo.

Il nostro emendamento vorrebbe ricomprendere all’interno di questa misura anche il settore musicale. Credo che il settore musicale sia stato gravemente dimenticato dall’Amministrazione in questi ultimi tempi. Abbiamo corsi e scuole di musica e di canto fortemente danneggiate dalla Didattica a distanza, che non permette ‒ la Didattica a distanza ‒ lo svolgimento di corsi o lezioni di canto e di musica, con strumenti musicali.

Recentemente c’è stata un’interpretazione da parte della Regione che ha permesso la riapertura delle lezioni individuali, dopo molte proteste, molte prese di posizione. Questo certamente è positivo, ma ci aspettavamo che a un settore colpito gravemente, come tanti altri, sicuramente numericamente inferiore come lavoratori di questo specifico settore, ma egualmente meritevoli di attenzione... Il fatto che non ci sia alcun riferimento indubbiamente non ci fa piacere, passatemi il termine.

Vedo che anche gli ordini del giorno collegati parlano di altro. Penso, ad esempio, all’ordine del giorno a prima firma Piccinini sull’attività coreutica, che ci troverà certamente d’accordo sul supporto, ma che il settore musicale non sia contemplato in un PDL Ristori, tenendo presente che l’impatto economico sul bilancio di questo settore di questi aiuti sarebbe stato indubbiamente molto più contenuto di quelle che sarebbero altre misure... Rimaniamo sorpresi di questa dimenticanza.

Questo emendamento vuole provare a riportare l’attività musicale non dico al centro di questo PDL, ma sicuramente riallinearlo con gli altri ambiti, come il settore della cultura e delle attività creative. Quindi, il motivo dell’emendamento è di aggiungere un riferimento, anche richiamando la legge sulla musica che questa Amministrazione ha approvato, rinnovato e anche finanziato, laddove naturalmente vi è stata la possibilità.

Questo è un emendamento che riteniamo alquanto importante e auspicheremmo sicuramente una convergenza da parte della maggioranza su questo aspetto.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie.

Prego, consigliera Rossi.

 

ROSSI: Grazie, presidente.

Consigliere Facci, sono talmente d’accordo con lei che le ricordo che sempre nel Decreto Sostegni, che io capisco sia intervenuto in questi ultimi giorni, quindi ovviamente necessita un approfondimento e una lettura particolare, all’articolo 27 sono stati stanziati 9.350.000 euro, che saranno destinati attraverso bandi gestiti dal sistema camerale, con la consueta convenzione con Unioncamere, in cui è prevista una specifica misura rivolta ai soggetti economici che gestiscono sale cinematografiche, gestiscono altre imprese culturali, tra le quali figurano anche attività creative, artistiche, di intrattenimento e di rappresentazioni artistiche, comprese le scuole di musica, le scuole di danza e di teatro.

Ricordo anche che le scuole che non sono iscritte nel registro delle imprese o REA delle Camere di commercio, se sono ASP, ad esempio, possono accedere ai fondi previsti dai bandi pubblicati per il settore sociale della nostra Regione, settore per il quale proprio questo Pdl ha destinato un incremento di un milione di euro.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Non ho altri in dibattito congiunto.

Dichiarazioni di voto. Non ho altri.

A questo punto metto in votazione gli emendamenti.

Partiamo dall’emendamento 14, a firma Facci.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 40

Contrari 26

Favorevoli 14

Astenuti 0

 

È respinto.

 

Passiamo all’emendamento 15, sempre a firma Facci.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 40

Contrari 25

Favorevoli 15

Astenuti 0

 

È respinto.

 

Passiamo all’emendamento 5, a firma del consigliere Lisei.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Contrari 27

Favorevoli 14

 

È respinto.

 

Ora mettiamo in votazione l’articolo 4.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 39

Favorevoli 26

Astenuti 13

 

È approvato.

 

Ora passiamo all’emendamento 12, a firma del consigliere Facci, che istituisce un nuovo articolo.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Votiamo l’emendamento 12, a firma Facci.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 42

Favorevoli 14

Contrari 28

 

È respinto.

 

Mettiamo in votazione l’emendamento 13, sempre a firma del consigliere Facci, che istituisce, anche in questo caso, un nuovo articolo.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Metto in votazione l’emendamento 13, a firma Facci.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 42

Favorevoli 14

Contrari 28

 

È respinto.

 

Passiamo all’articolo 5, che non ha emendamenti.

Dibattito generale sull’articolo 5.

Dichiarazioni di voto.

Metto in votazione l’articolo 5.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 42

Favorevoli 42

Contrari 0

Astenuti 0

 

È approvato.

 

Passiamo all’articolo 6, sul quale insiste l’emendamento n. 6, a firma Lisei.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Metto in votazione l’emendamento 6, a firma Lisei.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Contrari 27

Favorevoli 14

 

È respinto.

 

L’emendamento 6 è respinto.

Votiamo l’articolo 6.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 43

Favorevoli 28

Astenuti 15

 

È approvato.

 

L’articolo è approvato.

Passiamo all’articolo 7, sul quale insiste l’emendamento 7, a firma Lisei.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Metto in votazione l’emendamento 7, a firma Lisei.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 42

Contrari 28

Favorevoli 14

 

È respinto.

 

L’emendamento è respinto.

Mettiamo in votazione l’articolo 7.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Favorevoli 41

 

È approvato.

 

Passiamo all’articolo 8, sul quale non insistono emendamenti.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Metto in votazione l’articolo 8.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 42

Favorevoli 41

Astenuti 1

 

È approvato.

 

Mettiamo in votazione l’articolo 9.

Sull’articolo 9 insiste l’emendamento 16, a firma del consigliere Facci.

Dibattito generale.

Dichiarazione di voto.

Metto in votazione l’emendamento 16, a firma Facci.

Consigliere Delmonte, prego.

 

DELMONTE: Solo per segnalare che il mio voto era a favore.

 

PRESIDENTE (Petitti): Bene.

Dichiaro aperta la votazione sull’emendamento 16, a firma Facci.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 43

Contrari 28

Favorevoli 15

Astenuti 0

 

È respinto.

 

Mettiamo in votazione l’articolo 9.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 40

Favorevoli 28

Astenuti 12

 

È approvato.

 

Consigliere Facci, prego.

 

FACCI: Chiedo scusa. La collega Catellani, collegata, mi dice che ha sbagliato votando a favore. In realtà, voleva astenersi.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Astenuta o contraria?

 

FACCI: Astensione.

 

PRESIDENTE (Petitti): Astensione della consigliera. Perfetto. Correggiamo il voto.

Continuiamo. Abbiamo votato l’articolo 9.

Adesso passiamo all’emendamento della Giunta, l’emendamento 2 della Giunta, a firma Corsini, che va ad inserire un nuovo articolo.

Su questo emendamento ci sono due subemendamenti. Prima votiamo il subemendamento 18, a firma dei consiglieri Facci, Delmonte e Rossi. Poi abbiamo il subemendamento 17, a firma della consigliera Rossi e del consigliere Taruffi.

Consigliere Taruffi, dibattito generale su questi emendamenti? Prego.

 

TARUFFI: Grazie, presidente.

Solo per chiarire la natura del subemendamento che abbiamo presentato insieme alla consigliera Rossi, per precisare che la norma che introduciamo, che assegna la possibilità alla Giunta di adottare con proprio atto... La possibilità di proroga o differimento dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi fissati da disposizioni o provvedimenti regionali. Riguarda esclusivamente ‒ da qui la natura del subemendamento ‒ atti che riguardino privati e imprese. Traduco in modo più esplicito e più chiaro: nella misura in cui, per fare un esempio a noi caro, dovessero porsi le condizioni, la necessità di tornare sulle proroghe che abbiamo già concesso per quanto riguarda, ad esempio, la Programmazione urbanistica generale dei Comuni, i termini di definizione dei PUG da parte dei Comuni, questi non fanno parte del provvedimento in oggetto. Ho fatto un esempio, ma avrei potuto farne altri. Per quelle procedure rimangono in essere, ovviamente, le disposizioni vigenti, quindi, qualora si dovesse arrivare a quella discussione, la discussione tornerebbe ovviamente di nuovo in aula, così come è stato a luglio dell’anno scorso. Lo dicevo solo a titolo di chiarimento inter nos, perché ovviamente è meglio essere chiari in questi passaggi, che non lasciare dubbi o ambiguità nel testo, che peraltro comunque era già molto chiaro e lo diventa ancora di più con la precisazione che abbiamo ritenuto opportuno apportare.

 

PRESIDENTE (Petitti): Consigliere Delmonte, prego.

 

DELMONTE: Grazie, presidente.

Brevissimamente per illustrare il subemendamento 2, che secondo noi si è reso necessario per evitare un equivoco, che magari non sarebbe sicuramente avvenuto e non era nelle intenzioni della Giunta, come poi abbiamo verificato personalmente, però ci poteva essere l’equivoco per cui, qualora ci fosse un’emergenza territoriale anche solo in una parte ridotta del nostro territorio di qualunque tipo, pensiamo alle gelate, alle alluvioni o a qualunque altra tipologia, si potesse andare a prorogare il termine di adempimenti amministrativi anche non legati a quell’emergenza o, comunque, nell’alveo di quell’emergenza. Quindi, per evitare questo qui pro quo all’interno della norma, abbiamo specificato che, anche nel secondo paragrafo, quello che non riguarda l’emergenza Covid, ma riguarda le emergenze territoriali, la proroga deve avvenire nel quadro delle esigenze straordinarie derivanti dall’emergenza stessa.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie.

Sottosegretario Baruffi, prego.

 

BARUFFI, sottosegretario alla Presidenza: Grazie, presidente.

Solo per esprimere un parere positivo rispetto ai due subemendamenti che insistono in quelle che erano le intenzioni della proposta della Giunta, le qualificano e rendono più leggibile l’obiettivo.

Faccio solo una precisazione al consigliere Taruffi. Quando si indica “alcuni” significa un numero indeterminato di casi, ancorché pochi. Quando si fa un esempio solo, è uno. Però, l’esempio è coerente e calzante, perché coglie il senso del nostro provvedimento.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, sottosegretario.

Non ho altri iscritti a parlare.

Dichiarazioni di voto.

A questo punto mettiamo in votazione il subemendamento 18, a firma Facci, Delmonte e Rossi.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Favorevoli 40

Contrari 1

Astenuti 0

 

È approvato.

 

Passiamo al subemendamento 17, a firma dei consiglieri Rossi e Taruffi.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 42

Favorevoli 41

Contrari 1

Astenuti 0

 

È approvato.

 

Ora votiamo l’emendamento 2, a firma Corsini.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 40

Favorevoli 40

 

È approvato.

 

Siamo all’ultima votazione dell’articolato.

Articolo 10.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Metto in votazione l’articolo 10.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 43

Favorevoli 43

 

È approvato.

 

Sono le ore 17,37. Riprendiamo domani mattina con gli ordini del giorno e il voto finale.

Grazie a tutti. Buona serata.

La seduta ha termine alle ore 17,37

 

ALLEGATO

 

Partecipanti alla seduta

 

Numero di consiglieri assegnati alla Regione: 50

 

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri:

Federico Alessandro AMICO, Michele BARCAIUOLO, Stefano BARGI, Fabio BERGAMINI, Gianni BESSI, Stefania BONDAVALLI, Massimo BULBI, Stefano CALIANDRO, Maura CATELLANI, Andrea COSTA, Palma COSTI, Matteo DAFFADA’, Gabriele DELMONTE, Marco FABBRI, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Massimo IOTTI, Marco LISEI; Andrea LIVERANI, Francesca MALETTI, Daniele MARCHETTI, Francesca MARCHETTI, Marco MASTACCHI, Lia MONTALTI, Matteo MONTEVECCHI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Emiliano OCCHI, Giuseppe PARUOLO, Simone PELLONI, Emma PETITTI, Silvia PICCININI, Giulia PIGONI, Marilena PILLATI, Massimiliano POMPIGNOLI, RAINIERI Fabio, Matteo RANCAN, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Ottavia SONCINI, Valentina STRAGLIATI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Silvia ZAMBONI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Hanno partecipato alla seduta:

il Presidente della Giunta Stefano Bonaccini;

il sottosegretario alla Presidenza Davide BARUFFI;

gli assessori: Paolo CALVANO, Andrea CORSINI, Mauro FELICORI, Paola SALOMONI.

Ha comunicato di non poter partecipare alla seduta l’assessore Irene PRIOLO.

 

Votazioni elettroniche

 

OGGETTO 2878

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Interventi urgenti a favore delle professioni turistiche, del volontariato e altre attività economiche in difficoltà a causa dell’emergenza derivante dalla pandemia da COVID-19”. (16)

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 1 (a firma assessore Corsini)

 

Presenti al voto:37

Favorevoli/Si:36

Non votanti: 1

Assenti: 13

 

Favorevoli/Si

Amico Federico Alessandro; Barcaiuolo Michele; Bergamini Fabio; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Facci Michele; Felicori Mauro; Lisei Marco; Liverani Andrea; Maletti Francesca; Marchetti  Daniele; Marchetti Francesca; Mastacchi Marco; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Stragliati Valentina; Tagliaferri Giancarlo; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella


Non votante

Petitti Emma


Assenti


Bargi Stefano; Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Gibertoni Giulia; Iotti Massimo; Montevecchi Matteo; Paruolo Giuseppe; Piccinini Silvia; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 8 (a firma Facci e altri)

 

Presenti al voto:41

Favorevoli/Si:13

Contrari/No: 26

Astenuti: 1

Non votanti: 1

Assenti: 9

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Stragliati Valentina; Tagliaferri Giancarlo

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Astenuta


Piccinini Silvia

 

Non votante

Petitti Emma;

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Gibertoni Giulia; Paruolo Giuseppe; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 9 (a firma Facci e altri)

 

Presenti al voto:41

Favorevoli/Si:13

Contrari/No: 26

Astenuti:1

Non votanti: 1

Assenti: 9

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Tagliaferri Giancarlo

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Astenuta


Piccinini Silvia

 

Non votante

Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Delmonte Gabriele; Gibertoni Giulia; Paruolo Giuseppe; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo; Stragliati Valentina

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 10 (a firma Facci e altri)

 

Presenti al voto:42

Favorevoli/Si:14

Contrari/No: 26

Astenuti:1

Non votanti: 1

Assenti: 8

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Stragliati Valentina; Tagliaferri Giancarlo

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Astenuta


Piccinini Silvia

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Delmonte Gabriele; Gibertoni Giulia; Paruolo Giuseppe; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo

 

Titolo: 2878 - votazione art. 1

 

Presenti al voto:41

Favorevoli/Si:26

Contrari/No: 1

Astenuti:13

Non votanti: 1

Assenti: 9

 

Favorevoli/Si


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Contrari/No


Bergamini Fabio

 

Astenuti


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Stragliati Valentina

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Iotti Massimo; Paruolo Giuseppe; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 3 (a firma Lisei)

 

Presenti al voto: 42

Favorevoli/Si: 15

Contrari/No:26

Non votanti: 1

Assenti: 8

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Stragliati Valentina; Tagliaferri Giancarlo

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mumolo Antonio; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Mori Roberta; Paruolo Giuseppe; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo

 

Titolo: 2878 - votazione art. 2

 

Presenti al voto:42

Favorevoli/Si:41

Non votanti: 1

Assenti: 8

 

Favorevoli/Si


Amico Federico Alessandro; Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Catellani Maura; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Delmonte Gabriele; Fabbri Marco; Facci Michele; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Lisei Marco; Liverani Andrea; Maletti Francesca; Marchetti Daniele; Marchetti  Francesca;  Mastacchi Marco; Montalti Lia; Montevecchi Matteo; Mumolo Antonio; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Stragliati Valentina; Tagliaferri Giancarlo; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Mori Roberta; Paruolo Giuseppe; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 4 (a firma Lisei)

 

Presenti al voto:43

Favorevoli/Si:15

Contrari/No:27

Non votanti: 1

Assenti: 7

 

Favorevoli/Si


Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Rainieri Fabio; Stragliati Valentina; Tagliaferri Giancarlo

 

Contrari/No

Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca;


Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Barcaiuolo Michele; Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Paruolo Giuseppe; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo

 

Titolo: 2878 - votazione art. 3

 

Presenti al voto:42

Favorevoli/Si:41

Non votanti: 1

Assenti: 8

 

Favorevoli/Si


Amico Federico Alessandro; Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Catellani Maura; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Delmonte Gabriele; Fabbri Marco; Facci Michele; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Lisei Marco; Liverani Andrea; Maletti Francesca; Marchetti Daniele; Marchetti Francesca; Mastacchi Marco; Montalti Lia; Montevecchi Matteo; Mumolo Antonio; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rainieri Fabio; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca;  Soncini  Ottavia; Stragliati Valentina; Tagliaferri Giancarlo; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bergamini Fabio; Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Mori Roberta; Paruolo Giuseppe; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 11 (a firma Facci e altri)

 

Presenti al voto:42

Favorevoli/Si:17

Contrari/No: 23

Non votanti: 2

Assenti: 8

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Caliandro Stefano; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Rainieri Fabio; Stragliati Valentina; Tagliaferri Giancarlo

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mumolo Antonio; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Non votanti


Piccinini Silvia; Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Iotti Massimo; Mori Roberta; Paruolo Giuseppe; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 14 (a firma Facci e altri)

Presenti al voto:41

Favorevoli/Si: 14

Contrari/No: 26

Non votanti: 1

Assenti: 9

 

Favorevoli/Si


Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Rainieri Fabio; Stragliati Valentina

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Barcaiuolo Michele; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zappaterra Marcella

 

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Paruolo Giuseppe; Piccinini Silvia; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo; Zamboni Silvia

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 15 (a firma Facci e altri)

 

Presenti al voto:41

Favorevoli/Si:15

Contrari/No: 25

Non votanti: 1

Assenti: 9

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Rainieri Fabio; Stragliati Valentina

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zappaterra Marcella

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Paruolo Giuseppe; Piccinini Silvia; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo; Zamboni Silvia

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 5 (a firma Lisei)

 

Presenti al voto:42

Favorevoli/Si:14

Contrari/No: 27

Non votanti: 1

Assenti: 8

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Rainieri Fabio; Stragliati Valentina

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Mastacchi Marco; Paruolo Giuseppe; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione art. 4

 

Presenti al voto: 41

Favorevoli/Si:26

Astenuti:13

Non votanti: 2

Assenti: 9

 

Favorevoli/Si


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Astenuti


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Stragliati Valentina

 

Non votanti


Delmonte Gabriele; Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Caliandro Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Paruolo Giuseppe; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 12 (a firma Facci e altri)

 

Presenti al voto:43

Favorevoli/Si:14

Contrari/No: 28

Non votanti: 1

Assenti: 7

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Stragliati Valentina

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Paruolo Giuseppe; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 13 (a firma Facci e altri)

 

Presenti al voto:43

Favorevoli/Si:14

Contrari/No: 28

Non votanti: 1

Assenti: 7

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Stragliati Valentina

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Paruolo Giuseppe; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione art. 5

 

Presenti al voto:43

Favorevoli/Si:42

Non votanti: 1

Assenti: 7

 

Favorevoli/Si


Amico Federico Alessandro; Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Catellani Maura; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Delmonte Gabriele; Fabbri Marco; Facci Michele; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Lisei Marco; Liverani Andrea; Maletti Francesca; Marchetti Daniele; Marchetti  Francesca;  Mastacchi Marco; Montalti Lia; Montevecchi Matteo; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Occhi Emiliano; Paruolo Giuseppe; Pelloni Simone; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena;  Rontini  Manuela;  Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Stragliati Valentina; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 6 (a firma Lisei)

 

Presenti al voto:42

Favorevoli/Si:14

Contrari/No: 27

Non votanti: 1

Assenti: 8

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Stragliati Valentina

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Paruolo Giuseppe; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca;  Soncini  Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Piccinini Silvia; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione art. 6

 

Presenti al voto:44

Favorevoli/Si:28

Astenuti:15

Non votanti: 1

Assenti 6

 

Favorevoli/Si

Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Paruolo Giuseppe; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella


Astenuti


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Rainieri Fabio; Stragliati Valentina

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 7 (a firma Lisei)

 

Presenti al voto:43

Favorevoli/Si:14

Contrari/No: 28

Non votanti: 1

Assenti: 7

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Stragliati Valentina

 

Contrari/No

Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Paruolo Giuseppe; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella


Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione art. 7

 

Presenti al voto:42

Favorevoli/Si:41

Non votanti: 1

Assenti: 8

 

Favorevoli/Si


Amico Federico Alessandro; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Catellani Maura; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Delmonte Gabriele; Fabbri Marco; Facci Michele; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Lisei Marco; Liverani Andrea; Maletti Francesca; Marchetti Daniele; Marchetti Francesca; Mastacchi Marco; Montalti Lia; Montevecchi Matteo; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Occhi Emiliano; Paruolo Giuseppe; Pelloni Simone; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Stragliati Valentina; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni  Silvia;  Zappaterra Marcella

 

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Barcaiuolo Michele; Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione art. 8

 

Presenti al voto:43

Favorevoli/Si:42

Non votanti: 1

Assenti: 7

 

Favorevoli/Si

Amico Federico Alessandro; Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Catellani Maura; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Facci Michele; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Lisei Marco; Liverani Andrea; Maletti Francesca; Marchetti Daniele; Marchetti Francesca; Mastacchi Marco; Montalti Lia; Montevecchi Matteo; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Occhi Emiliano; Paruolo Giuseppe; Pelloni Simone; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Stragliati Valentina; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni  Silvia;  Zappaterra Marcella; Delmonte
Gabriele

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 16 (a firma Facci e altri)

 

Presenti al voto:44

Favorevoli/Si:15

Contrari/No: 28

Non votanti: 1

Assenti: 6

 

Favorevoli/Si


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Delmonte Gabriele; Facci Michele; Lisei Marco; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Rainieri Fabio; Stragliati Valentina

 

Contrari/No


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Paruolo Giuseppe; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione art. 9

 

 

Presenti al voto:41

Favorevoli/Si:28

Astenuti:12

Non votanti: 1

Assenti: 9

 

Favorevoli/Si


Amico Federico Alessandro; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Fabbri Marco; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Maletti Francesca; Marchetti Francesca; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Paruolo Giuseppe; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Contrari/No


nessuno

 

Astenuti


Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Catellani Maura; Facci Michele; Liverani Andrea; Marchetti Daniele; Mastacchi Marco; Montevecchi Matteo; Occhi Emiliano; Pelloni Simone; Stragliati Valentina

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Delmonte Gabriele; Gibertoni Giulia; Lisei Marco; Pompignoli Massimiliano; Rainieri Fabio; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 18 (a firma Facci e altri)

 

Presenti al voto:42

Favorevoli/Si:40

Contrari/No: 1

Non votanti: 1

Assenti: 8

 

Favorevoli/Si


Amico Federico Alessandro; Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Catellani Maura; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Delmonte Gabriele; Fabbri Marco; Facci Michele; Felicori Mauro; Liverani Andrea; Maletti Francesca; Marchetti Daniele; Marchetti Francesca; Mastacchi Marco; Montalti Lia; Montevecchi Matteo; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Occhi Emiliano; Paruolo Giuseppe; Pelloni Simone; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rainieri Fabio; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Soncini Ottavia; Stragliati Valentina; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni  Silvia;  Zappaterra Marcella


 

Contrari/No

Sabattini Luca


Non votante

Petitti Emma


 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Iotti Massimo; Lisei Marco; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 17 (a firma Rossi e Taruffi)

 

Presenti al voto:43

Favorevoli/Si:41

Non votanti: 2

Assenti: 7

 

Favorevoli/Si


Amico Federico Alessandro; Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Catellani Maura; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Delmonte Gabriele; Fabbri Marco; Facci Michele; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Lisei Marco; Liverani Andrea; Maletti Francesca; Marchetti Daniele; Marchetti  Francesca;  Mastacchi Marco; Montalti Lia; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Occhi Emiliano; Paruolo Giuseppe; Pelloni Simone; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rainieri Fabio; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Stragliati Valentina; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia

 

Non votanti


Montevecchi Matteo; Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo; Zappaterra Marcella

 

Titolo: 2878 - votazione emendamento 2 (a firma assessore Corsini)

 

Presenti al voto:41

Favorevoli/Si:40

Non votanti: 1

Assenti: 9

 

Favorevoli/Si


Amico Federico Alessandro; Barcaiuolo Michele; Bergamini Fabio; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Catellani Maura; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Delmonte Gabriele; Fabbri Marco; Facci Michele; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Lisei Marco; Liverani Andrea; Maletti Francesca; Marchetti Daniele; Marchetti Francesca; Mastacchi Marco; Montalti Lia; Montevecchi Matteo; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Occhi Emiliano; Paruolo Giuseppe; Pelloni Simone; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rainieri Fabio; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Stragliati Valentina; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bargi Stefano; Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Piccinini Silvia; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo; Rontini Manuela; Tagliaferri Giancarlo

 

Titolo: 2878 - votazione art. 10

 

Presenti al voto:44

Favorevoli/Si:43

Non votanti: 1

Assenti: 6

 

Favorevoli/Si


Amico Federico Alessandro; Barcaiuolo Michele; Bargi Stefano; Bergamini Fabio; Bessi Gianni; Bondavalli Stefania; Bulbi Massimo; Caliandro Stefano; Catellani Maura; Costa Andrea; Costi Palma; Daffadà Matteo; Delmonte Gabriele; Fabbri Marco; Facci Michele; Felicori Mauro; Iotti Massimo; Lisei Marco; Liverani Andrea; Maletti Francesca; Marchetti Daniele; Marchetti  Francesca;  Mastacchi Marco; Montalti Lia; Montevecchi Matteo; Mori Roberta; Mumolo Antonio; Occhi Emiliano; Paruolo Giuseppe; Pelloni Simone; Piccinini Silvia; Pigoni Giulia; Pillati Marilena; Rainieri Fabio; Rontini Manuela; Rossi Nadia; Sabattini Luca; Soncini Ottavia; Stragliati Valentina; Tarasconi Katia; Taruffi Igor; Zamboni Silvia; Zappaterra Marcella

 

Non votante


Petitti Emma

 

Assenti


Bonaccini Stefano; Castaldini Valentina; Gibertoni Giulia; Pompignoli Massimiliano; Rancan Matteo; Tagliaferri Giancarlo

 

Emendamenti

 

 

OGGETTO 2878

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Interventi urgenti a favore delle professioni turistiche, del volontariato e altre attività economiche in difficoltà a causa dell’emergenza derivante dalla pandemia da COVID-19”. (16)

 

Emendamento 1 a firma dell’Assessore Corsini

Il titolo del progetto di legge recante: "Interventi urgenti a favore delle professioni turistiche, del volontariato e altre attività economiche in difficoltà a causa dell'emergenza derivante dalla pandemia da COVID-19." è sostituito con il seguente: "Interventi urgenti a favore delle professioni turistiche, del volontariato e delle altre attività economiche in difficoltà a causa dell'emergenza derivante dalla pandemia da COVID-19. Norme in materia di termini amministrativi.".

(Approvato)

 

Emendamento 2 a firma dell’Assessore Corsini

Dopo l'articolo 9 del progetto di legge è inserito il seguente:

"Articolo 9-bis

Disposizioni urgenti e transitorie in materia di termini amministrativi

1.Nel quadro delle esigenze straordinarie derivanti dalla diffusione del COVID-19 e dal perdurare dello stato di emergenza sanitaria nazionale, ovvero qualora sia reso necessario in virtù di altri eventi emergenziali che interessano in tutto o in parte il territorio regionale, allo scopo di  consentire l'adempimento degli oneri amministrativi da parte dei privati e delle imprese, la Giunta regionale è autorizzata ad adottare, con proprio motivato provvedimento, la proroga o il differimento dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi fissati da disposizioni  o provvedimenti regionali.

2.La proroga o il differimento di cui al comma 1 deve avere una durata ragionevole e proporzionata allo scopo.

3.Ferma restando la facoltà di proroga e differimento prevista ai sensi dei commi 1 e 2, in via di prima applicazione:

a)con riferimento alla stagione venatoria 2020/2021, è differito al 30 giugno 2021 il termine di restituzione del tesserino regionale di caccia previsto all'articolo 39, comma 1, lettera b) della legge regionale 15 febbraio 1994, n. 8 (Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria);

b)è differito al 30 giugno 2021 il termine fissato dall'articolo 15, comma 10, del Regolamento Regionale 15 dicembre 2017, n. 3 (Regolamento regionale in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, del digestato e delle acque reflue) per la predisposizione del Piano di Utilizzazione Agronomica Annuale (PUA).".

(Approvato)

 

Emendamento 3 a firma del consigliere Lisei

Al comma 3 dell'articolo 2, dopo le parole "aiuti di Stato" inserire le seguenti: "e sentita la commissione assembleare competente".

(Respinto)

 

Emendamento 4 a firma del consigliere Lisei

Al comma 3 dell'articolo 3, dopo le parole "aiuti di Stato" inserire le seguenti: 'e sentita la commissione assembleare competente".

(Respinto)

 

Emendamento 5 a firma del consigliere Lisei

Al comma 3 dell'articolo 4, dopo le parole "di cui al comma 2," inserire le seguenti: "sentita la commissione assembleare competente".

(Respinto)

 

Emendamento 6 a firma del consigliere Lisei

Al comma 4 dell'articolo 5, dopo le parole "la Giunta regionale" inserire le seguenti: 't , sentita la commissione assembleare competente".

(Respinto)

 

Emendamento 7 a firma del consigliere Lisei

Al comma 3 dell'articolo 6, dopo le parole "la Giunta regionale" inserire le seguenti: sentita la commissione assembleare competente".

(Respinto)

 

Emendamento 8 a firma dei consiglieri Facci, Delmonte, Rancan, Bargi, Catellani, Liverani, Montevecchi, Pompignoli, Ranieri, Pelloni, Stragliati, Occhi, Marchetti Daniele, Bergamini.

Nel comma 1 dell'articolo 1 del presente progetto di legge, dopo le parole "settore culturale creativo" sono inserite le seguenti "e del mondo eventi".

(Respinto)

 

Emendamento 9 a firma dei consiglieri Facci, Delmonte, Rancan, Bargi, Catellani, Liverani, Montevecchi, Pompignoli, Ranieri, Pelloni, Stragliati, Occhi, Marchetti Daniele, Bergamini.

All’ art. 1 comma 1 del presente progetto di legge, dopo le parole "maestri di sci e snowboard sono integrate le parole "palestre e centri fitness".

(Respinto)

 

Emendamento 10 a firma dei consiglieri Facci, Delmonte, Rancan, Bargi, Catellani, Liverani, Montevecchi, Pompignoli, Ranieri, Pelloni, Stragliati, Occhi, Marchetti Daniele, Bergamini.

All'articolo 1 "Finalità" dopo il comma 1 aggiungere il comma 1 bis:

1 Bis) La Regione sostiene, mediante l'erogazione di contributi, tutti gli operatori dell'editoria locale (L.R. 11/2017) che a causa della grave e perdurante situazione emergenziale derivante da pandemia da Covid -19, hanno visto fortemente limitato l'esercizio delle proprie attività.

(Respinto)

 

Emendamento 11 a firma dei consiglieri Facci, Delmonte, Rancan, Bargi, Catellani, Liverani, Montevecchi, Pompignoli, Ranieri, Pelloni, Stragliati, Occhi, Marchetti Daniele, Bergamini.

Dopo l'art. 3 del progetto di legge è inserito in seguente articolo:

"Art. 3 bis "Bonus una tantum sostegno a palestre e centri fitness"

1.La Regione autorizza, per l'anno 2021, a concedere un contributo, denominato "Bonus una tantum", per palestre e centri fitness, che abbiano subito un calo di fatturato pari o superiore al 35% nell'anno 2020 rispetto all'anno 2019, nel rispetto della disponibilità finanziaria di cui al comma 2;

2. I contributi di cui al comma 1 potranno essere autorizzati nel limite massimo di euro € 3.000.000,00 per l'esercizio finanziario 2021;

(Respinto)

 

Emendamento 12 a firma dei consiglieri Facci, Delmonte, Rancan, Bargi, Catellani, Liverani, Montevecchi, Pompignoli, Ranieri, Pelloni, Stragliati, Occhi, Marchetti Daniele, Bergamini.

Dopo l'art. 4 del progetto di legge è inserito il seguente articolo:

"Art. 4 bis Interventi a sostegno del comparto "eventi" e cerimonie

1. La Giunta stabilisce, per l'anno 2021, aiuti alle imprese ed ai lavoratori che operano nel settore

"eventi" e delle cerimonie nel rispetto della disponibilità finanziaria di cui al comma 2;

(Respinto)

 

Emendamento 13 a firma dei consiglieri Facci, Delmonte, Rancan, Bargi, Catellani, Liverani, Montevecchi, Pompignoli, Ranieri, Pelloni, Stragliati, Occhi, Marchetti Daniele, Bergamini.

Dopo l'art. 4 del progetto di legge è inserito il seguente articolo:

'Art. 4 ter "Sostegno all'editoria locale"

1.La Giunta stabilisce, per l'anno 2021, aiuti all'editoria locale (L.R. 11/2017) nel rispetto della disponibilità finanziaria di cui al comma 2;

2. i contributi di cui al comma 1 potranno essere autorizzati nel limite massimo di euro € 1.000.000,00 per l'esercizio finanziario 2021;

3. La Giunta regionale stabilisce, in coerenza con la normativa europea in materia di aiuti di Stato e nel rispetto della disponibilità finanziaria di cui al comma 2, le modalità e i termini per l'attuazione del presente articolo.

(Respinto)

 

Emendamento 14 a firma dei consiglieri Facci, Delmonte, Rancan, Bargi, Catellani, Liverani, Montevecchi, Pompignoli, Ranieri, Pelloni, Stragliati, Occhi, Marchetti Daniele, Bergamini.

All’art.4 Interventi a sostegno del settore culturale creativo al comma 1 dopo la lettera b) aggiungere la lettera c) legge regionale 16 marzo 2018 n.2 (Norme in materia di sviluppo del settore musicale), art.4;

(Respinto)

 

Emendamento 15 a firma dei consiglieri Facci, Delmonte, Rancan, Bargi, Catellani, Liverani, Montevecchi, Pompignoli, Ranieri, Pelloni, Stragliati, Occhi, Marchetti Daniele, Bergamini.

All'art. 4 Interventi a sostegno del settore culturale creativo al comma 2, sostituire "euro 600.000" con "euro 1.000.000";

(Respinto)

 

Emendamento 16 a firma dei consiglieri Facci, Delmonte, Rancan, Bargi, Catellani, Liverani, Montevecchi, Pompignoli, Ranieri, Pelloni, Stragliati, Occhi, Marchetti Daniele, Bergamini.

 

All'art.9 "Norma finanziaria", dopo il comma 1 è aggiunto il seguente comma:

1 bis. Agli oneri derivanti da quanto disposto dagli art. 3 bis, 4 bis, 4 ter, per l'esercizio finanziario 2021, la Regione farà fronte mediante l'istituzione nella parte spesa del bilancio regionale di apposito capitolo, nell'ambito di missione e programma specifico, alla cui copertura si farà fronte mediante il fondo speciale di cui alla Missione 20 Fondi e accantonamenti — Programma 3 Altri fondi.

Si autorizza la Giunta regionale a provvedere, con proprio atto, alle variazioni di bilancio che si rendono necessarie, anche mediante il riaccertamento dei residui passivi a seguito delle numerose economie di spesa verificatesi nel corso degli ultimi mesi, e che hanno portato alla revoca di precedenti assegnazioni.

(Respinto)

 

Emendamento 17 a firma dei consiglieri Rossi e Taruffi

Nell'articolo 9 bis (Disposizioni urgenti e transitorie in materia di termini amministrativi), introdotto dall'emendamento di Giunta n.2, al comma 1, dopo le parole: "oneri amministrativi" è aggiunta la parola: “esclusivamente”.

(Approvato)

 

Emendamento 18 a firma dei consiglieri Facci, Delmonte, Rossi.

Nell’art.9 bis introdotto dall’emendamento di Giunta n.2, al comma 1 le parole “qualora sia reso necessario in virtù di” sono sostituite con le parole: “nel quadro delle esigenze straordinarie derivanti da”.

(Approvato)

 

 

LA PRESIDENTE

I SEGRETARI

Petitti

Bergamini - Montalti

 

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