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Legislatura X - Commissione I - Processo Verbale del 21/02/2017 pomeridiano

 

Processo verbale n. 6

Seduta del 21 febbraio 2017

 

Il giorno 21 febbraio 2017 alle ore 14,00 è convocata, con nota prot. n. AL.2017.7932. del 16 02 2017, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

POMPIGNOLI Massimiliano

Presidente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

assente

BERTANI Andrea

Vicepresidente

Movimento 5 Stelle

3

presente

POLI Roberto

Vicepresidente

Partito Democratico

6

presente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’Altra Emilia Romagna

1

assente

BARGI Stefano

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico

3

presente

BIGNAMI Galeazzo

Componente

Forza Italia

2

assente

BOSCHINI Giuseppe

Componente

Partito Democratico

3

presente

CALVANO Paolo

Componente

Partito Democratico

1

assente

CARDINALI Alessandro

Componente

Partito Democratico

2

presente

DELMONTE Gabriele

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

1

presente

FOTI Tommaso

Componente

Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

1

presente

MARCHETTI Daniele

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

MOLINARI Gian Luigi

Componente

Partito Democratico

5

presente

MUMOLO Antonio

Componente

Partito Democratico

2

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

2

presente

PRUCCOLI Giorgio

Componente

Partito Democratico

2

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

RONTINI Manuela

Componente

Partito Democratico

1

presente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico

3

presente

SONCINI Ottavia

Componente

Partito Democratico

1

assente

TARUFFI Igor

Componente

Sinistra Ecologia Libertà

2

assente

ZOFFOLI Paolo

Componente

Partito Democratico

1

presente

È presente la consigliera Francesca MARCHETTI in sostituzione di Paolo CALVANO.

 

Sono altresì presenti i consiglieri: Giulia GIBERTONI (M5S), Giuseppe PARUOLO (PD) e Marcella ZAPPATERRA (PD).

 

Partecipa alla seduta: Rossana PREUS (Gabinetto del presidente della Giunta)

 

Presiede la seduta: Andrea BERTANI

Assiste la segretaria: Claudia Cattoli

Resocontista: Claudia Cattoli


Presiede il vicepresidente BERTANI, che dichiara aperta la seduta alle ore 14,30.

 

-     Approvazione del processo verbale n. 5 del 2017

 

La Commissione all’unanimità dei presenti approva il processo verbale.

 

3282 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Istituzione di nuovo Comune mediante fusione dei Comuni di Caminata, Nibbiano e Pecorara nella Provincia di Piacenza" (Delibera di Giunta n. 1536 del 26 09 16).

 

Il presidente BERTANI introduce l’esame del progetto di legge e informa che sono stati presentati due emendamenti, in corso di distribuzione (v. allegato).

 

Il relatore consigliere MOLINARI interviene e illustra gli emendamenti.

 

Il presidente BERTANI dichiara conclusa la discussione generale e invita la Commissione a procedere all’esame del testo.

 

Articoli da 1 a 4

 

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, LN, FDI-AN, M5S), nessun contrario o astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamento 1, Art. 5

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, LN, FDI-AN, M5S), nessun contrario o astenuto all’emendamento suddetto e all’articolo 5 così modificato.

 

Emendamento 2, Art. 6

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, LN, FDI-AN, M5S), nessun contrario o astenuto all’emendamento suddetto e all’articolo 6 così modificato.

 

Art. 7

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, LN, FDI-AN, M5S), nessun contrario o astenuto all’articolo suddetto.

 

Il presidente BERTANI pone quindi in votazione il mandato ai relatori per la presentazione in Aula della proposta di deliberazione dell’Assemblea legislativa sull’indizione del referendum consultivo delle popolazioni interessate.

 

La Commissione conferisce il mandato al relatore consigliere Molinari e al relatore di minoranza consigliere Foti con 31 voti a favore (PD, LN, FDI-AN, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

I relatori annunciano di svolgere relazione orale ai sensi dell’articolo 91, comma 2, del Regolamento interno.

 

4009 - Ratifica, ai sensi dell'art. 13, comma 2, dello Statuto, dell'Intesa di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna della Repubblica Italiana e la Provincia del Gauteng della Repubblica del Sud Africa per l'istituzione di un rapporto di partenariato (Richiesta del Presidente della Giunta regionale in data 02 02 17)

 

La dott.ssa PREUS illustra l’intesa.

 

Intervengono i consiglieri PICCININI, BARGI, MOLINARI e il presidente BERTANI.

 

Risponde la dott.ssa PREUS.

 

Intervengono la consigliera PICCININI, la dott.ssa PREUS e il consigliere MOLINARI.

 

Il presidente BERTANI pone in votazione la ratifica.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 33 voti a favore (PD, LN), nessun contrario, 6 astenuti (M5S, FDI-AN).

 

1976 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi presso l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) al fine di garantire al personale dei corpi e dei servizi di Polizia Locale adeguati trattamenti infortunistici integrativi e il riconoscimento delle cause di servizio di ogni eventuale conseguente infermità. (18 01 16)

A firma del Consigliere: Delmonte

 

3502 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per chiedere che venga ripristinato il diritto alla "causa di servizio" per gli operatori della polizia municipale e provinciale, ed a valutare, tramite un tavolo tecnico regionale, la fattibilità, l'efficacia e la sostenibilità di eventuali strumenti di tutela infortunistica attivabili dall'Ente Regione, relazionando alla Prima Commissione consiliare circa gli esiti di tale valutazione. (07 11 16)

A firma della Consigliera: Gibertoni

 

Il presidente BERTANI introduce le risoluzioni, informando che la discussione è abbinata ai sensi dell’articolo 105, comma 1, del Regolamento interno e che sono stati presentati 4 emendamenti, in corso di distribuzione, due per ogni atto (v. allegato).

 

Il consigliere DELMONTE illustra la risoluzione ogg. 1976.

 

La consigliera GIBERTONI illustra la risoluzione ogg. 3502.

 

La consigliera PICCININI illustra gli emendamenti.

 

Intervengono i consiglieri FOTI, MOLINARI, GIBERTONI, MOLINARI, DELMONTE, MOLINARI, CARDINALI, FOTI, DELMONTE, MOLINARI e GIBERTONI.

 

Il presidente BERTANI riassume i termini della discussione.

 

Intervengono i consiglieri MOLINARI e GIBERTONI.

 

Il consigliere MOLINARI precisa la posizione del PD e propone un rinvio per approfondimenti.

 

Il consigliere DELMONTE concorda sul rinvio ed esprime parere contrario alla votazione degli emendamenti che insistono sulla propria risoluzione ogg. 1976.

 

La consigliera GIBERTONI ribadisce la propria richiesta di votare la seconda parte della risoluzione ogg. 3502.

 

Il consigliere FOTI richiama il Regolamento interno.

 

Il presidente BERTANI pone in votazione la proposta di rinvio.

 

La Commissione approva il rinvio con 34 voti a favore (PD, LN, FDI-AN), 5 contrari (M5S), nessun astenuto.

 

4070 - Risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere azioni presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri volte alla revoca delle onorificenze attribuite a soggetti coinvolti nelle tragiche vicende riguardanti le foibe. (10 02 17)

A firma del Consigliere: Foti

 

Il consigliere FOTI illustra la risoluzione.

 

Interviene il consigliere MOLINARI.

 

Il consigliere FOTI risponde.

 

Il presidente BERTANI invita la Commissione a procedere al voto.

 

La Commissione respinge la risoluzione con 26 voti contrari (PD), 11 a favore (FDI-AN, LN, M5S), nessun astenuto.

 

La seduta termina alle ore 16,15.

 

Approvato nella seduta del 27 febbraio 2017.

 

La segretaria

Il Presidente

Claudia Cattoli

Andrea Bertani

 

 


 

ALLEGATO al processo verbale 6

Seduta del 21 febbraio 2017

 

EMENDAMENTI PRESENTATI AL PDL 3282

3282 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Istituzione di nuovo Comune mediante fusione dei Comuni di Caminata, Nibbiano e Pecorara nella Provincia di Piacenza" (Delibera di Giunta n. 1536 del 26 09 16)

 

Emendamento 1 PD cons. Molinari

Il comma 4 dell’articolo 5 del presente progetto di legge, è sostituito dal seguente:

“Al nuovo Comune potranno essere prioritariamente assegnati spazi finanziari di cui all’art. 10 della L. 24 dicembre 2012 n.243 (Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto comma, della Costituzione) sulla base delle normative di riferimento”

 

Emendamento 2 PD cons. Molinari

Al comma 1 dell’articolo 6 del presente progetto di legge, le parole “per l’esercizio finanziario 2018” sono sostituite dalle parole “per gli esercizi finanziari 2018-2019” e gli anni “2016 – 2018” sono sostituiti dagli anni “2017 – 2019”;

Al comma 3, dell’articolo 6 del presente progetto di legge l’anno “2018” è sostituito dall’anno “2019”.

 

EMENDAMENTI PRESENTATI ALLA RISOLUZIONE 1976

1976 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi presso l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) al fine di garantire al personale dei corpi e dei servizi di Polizia Locale adeguati trattamenti infortunistici integrativi e il riconoscimento delle cause di servizio di ogni eventuale conseguente infermità. (18 01 16)

A firma del Consigliere: Delmonte

 

Emendamento 1 M5S cons. Piccinini

Dopo la sezione introdotta da “Rilevato che” sono inserite le due nuove sezioni con il testo seguente:

“premesso, inoltre, che

-          La Regione Emilia-Romagna esercita le competenze al riguardo attraverso la legge regionale n. 24 del 2003 la quale, all’articolo 16, comma 2, stabilisce che “la struttura del corpo di polizia locale, anche con riferimento ai contenuti di cui all’articolo 14, è disciplinata dal regolamento comunale, provinciale o dal regolamento adottato dalle Unioni” le competenze regionali in materia di polizia locale prevedono anche lo svolgimento di funzioni di coordinamento delle Polizie locali, poggianti su capisaldi fra i quali “la riorganizzazione strutturale dei corpi e dei servizi di polizia locale” e “lo stretto raccordo tra la Giunta regionale ed il sistema delle Autonomie locali nel governo del sistema” (come chiaramente indicato nelle pagine del sito web istituzionale della Regione);

-          nelle stesse pagine si legge che “Oggi le polizie locali possono contare su di un solido sistema di riferimento, omogeneo su tutto il territorio, attuato dalla Giunta regionale che ha definito standard essenziali e standard raccomandati di servizio delle strutture di polizia locale individuazione, con il sistema delle Autonomie locali, di un regolamento base di polizia municipale ad uso di tutti gli enti locali del territorio regionale”;

-          tale Regolamento è stato individuato attraverso un ordine del giorno approvato dalla Conferenza Regione-Autonomie locali nella seduta di lunedì 24 gennaio 2005 che “fa propria la proposta… relativa all’adozione del regolamento allegato quale testo di riferimento per l’adeguamento dei regolamenti dei Corpi di polizia municipale alle disposizioni della legge 24/2003; invita i Comuni ad adottare quanto prima i nuovi regolamenti dei Corpi e di trasmetterli alla Regione… propone di procedere in tempi brevi, sulla base dell’istruttoria in corso, alla definizione di analoghi regolamenti di riferimento per i Corpi intercomunali di polizia municipale e per i Corpi di polizia provinciale”;

-          il Regolamento allegato all’ordine del giorno dedica il Titolo IV a “Armi e strumenti in dotazione” nel quale si trovano gli articoli 49 – Strumenti di Autotutela, 50 – Formazione ed addestramento all’uso, 521 – Caratteristiche degli strumenti di autotutela;

considerato, inoltre, che

-          in diversi Comuni risultano non essere in uso tutti, o almeno alcuni, degli strumenti di autotutela previsti dai Regolamenti base individuati dalla Regione e dal CAL, impiegati ordinariamente negli Enti locali regionali;

-          il Regolamento richiamato è del 2005; da allora sono passati dodici anni nel corso dei quali sono profondamente cambiate le condizioni complessive di sicurezza e la loro percezione, anche da parte degli stessi operatori;

-          consentire ai lavoratori della polizia locale di esercitare in piena sicurezza il loro difficile ed importantissimo compito è un dovere delle pubbliche amministrazioni;

-          le condizioni di sicurezza attraverso le quali operano i lavoratori della Polizia locale sono indispensabili alla realizzazione di condizioni di sicurezza per i cittadini;

-          conseguentemente gli strumenti di autotutela della polizia locale hanno lo stesso valore e lo stesso ruolo delle tute ignifughe, dei guanti o delle maschere antigas per i Vigili del fuoco;

-          la messa a disposizione di tali strumenti (e dei relativi corsi) è inoltre parte della leale collaborazione che deve animare il rapporto fra amministratori locali ed operatori della Polizia locale;”.

 

Emendamento 2 M5S cons. Piccinini

Dopo la sezione introdotta da “L’Assemblea legislativa impegna il Presidente e la Giunta” è inserito il testo seguente:

“- a sostenere, presso gli Enti locali, la piena attuazione del Regolamento citato in riferimento agli strumenti di autotutela previsti dagli articoli 49, 50, 51 del regolamento, nonché la realizzazione dei corsi previsti per l’adozione di strumenti quali i giubbotti antiproiettile;”

 

EMENDAMENTI PRESENTATI ALLA RISOLUZIONE 3502

3502 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per chiedere che venga ripristinato il diritto alla "causa di servizio" per gli operatori della polizia municipale e provinciale, ed a valutare, tramite un tavolo tecnico regionale, la fattibilità, l'efficacia e la sostenibilità di eventuali strumenti di tutela infortunistica attivabili dall'Ente Regione, relazionando alla Prima Commissione consiliare circa gli esiti di tale valutazione. (07 11 16)

A firma della Consigliera: Gibertoni

 

Emendamento 1 M5S cons. Piccinini

Dopo la sezione introdotta da “Rilevato che” sono inserite le due nuove sezioni con il testo seguente:

“premesso, inoltre, che

-          La Regione Emilia-Romagna esercita le competenze al riguardo attraverso la legge regionale n. 24 del 2003 la quale, all’articolo 16, comma 2, stabilisce che “la struttura del corpo di polizia locale, anche con riferimento ai contenuti di cui all’articolo 14, è disciplinata dal regolamento comunale, provinciale o dal regolamento adottato dalle Unioni” le competenze regionali in materia di polizia locale prevedono anche lo svolgimento di funzioni di coordinamento delle Polizie locali, poggianti su capisaldi fra i quali “la riorganizzazione strutturale dei corpi e dei servizi di polizia locale” e “lo stretto raccordo tra la Giunta regionale ed il sistema delle Autonomie locali nel governo del sistema” (come chiaramente indicato nelle pagine del sito web istituzionale della Regione);

-          nelle stesse pagine si legge che “Oggi le polizie locali possono contare su di un solido sistema di riferimento, omogeneo su tutto il territorio, attuato dalla Giunta regionale che ha definito standard essenziali e standard raccomandati di servizio delle strutture di polizia locale individuazione, con il sistema delle Autonomie locali, di un regolamento base di polizia municipale ad uso di tutti gli enti locali del territorio regionale”;

-          tale Regolamento è stato individuato attraverso un ordine del giorno approvato dalla Conferenza Regione-Autonomie locali nella seduta di lunedì 24 gennaio 2005 che “fa propria la proposta… relativa all’adozione del regolamento allegato quale testo di riferimento per l’adeguamento dei regolamenti dei Corpi di polizia municipale alle disposizioni della legge 24/2003; invita i Comuni ad adottare quanto prima i nuovi regolamenti dei Corpi e di trasmetterli alla Regione… propone di procedere in tempi brevi, sulla base dell’istruttoria in corso, alla definizione di analoghi regolamenti di riferimento per i Corpi intercomunali di polizia municipale e per i Corpi di polizia provinciale”;

 

Emendamento 2 M5S cons. Piccinini

Dopo la sezione introdotta da “L’Assemblea legislativa impegna il Presidente e la Giunta” è inserito il testo seguente:

“- a sostenere, presso gli Enti locali, la piena attuazione del Regolamento citato in riferimento agli strumenti di autotutela previsti dagli articoli 49, 50, 51 del regolamento, nonché la realizzazione dei corsi previsti per l’adozione di strumenti quali i giubbotti antiproiettile;”

 

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