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Legislatura X - Commissione III - Processo Verbale del 06/07/2017 pomeridiano

Processo verbale n. 26

Seduta del 6 luglio 2017

 

Il giorno 6 luglio 2017 alle ore 14,00 è convocata, con nota prot. n. AL.2017.32948 del 30/06/2017, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

RONTINI Manuela

Presidente

Partito Democratico

5

presente

BARGI Stefano

Vicepresidente

Lega Nord

2

assente

IOTTI Massimo

Vicepresidente

Partito Democratico

4

presente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’altra Emilia Romagna

1

assente

BAGNARI Mirco

Componente

Partito Democratico

1

presente

BIGNAMI Galeazzo

Componente

Forza Italia

2

assente

CAMPEDELLI Enrico

Componente

Partito Democratico

2

presente

FABBRI Alan

Componente

Lega Nord

1

assente

FOTI Tommaso

Componente

Fratelli d’Italia AN

1

assente

LIVERANI Andrea

Componente

Lega Nord

1

assente

LORI Barbara

Componente

Partito Democratico

2

presente

MONTALTI Lia

Componente

Partito Democratico

5

presente

PETTAZZONI Marco

Componente

Lega Nord

2

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

3

presente

POLI Roberto

Componente

Partito Democratico

2

assente

POMPIGNOLI Massimiliano

Componente

Lega Nord

1

presente

PRODI Silvia

Componente

Gruppo Misto

1

presente

PRUCCOLI Giorgio

Componente

Partito Democratico

1

presente

RAINIERI Fabio

Componente

Lega Nord

1

assente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Nord

1

assente

RAVAIOLI Valentina

Componente

Partito Democratico

2

presente

ROSSI Nadia

Componente

Partito Democratico

1

presente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico

2

presente

SASSI Gian Luca

Componente

Movimento 5 Stelle

2

presente

TARASCONI Katia

Componente

Partito Democratico

1

presente

TARUFFI Igor

Componente

Sinistra Italiana

1

presente

TORRI Yuri

Componente

Sinistra Italiana

1

assente

ZAPPATERRA Marcella

Componente

Partito Democratico

1

presente

 

Sono presenti i consiglieri: Francesca MARCHETTI in sostituzione di Roberto POLI.

 

E’ altresì presente Raffaele DONINI (Assessore ai trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale).

 

Presiede la seduta: Manuela RONTINI

Assiste la segretaria: Samuela Fiorini

Funzionario estensore: Vanessa Francescon


La presidente RONTINI dichiara aperta la seduta alle ore 14.20.

 

-          Approvazione del processo verbale n. 25 del 2017.

 

La Commissione approva all’unanimità.

 

Esame abbinato dei progetti di legge:

4223 - Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio". (Delibera di Giunta n. 218 del 27 02 2017)

TESTO BASE

 

101 - Progetto di legge d'iniziativa Consiglieri recante: "Modifica della L.R. 20 del 2000, Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio". (26 01 15)

A firma del Consigliere: Bignami

 

158 - Progetto di legge d'iniziativa Consiglieri recante: "Modifica di norme delle leggi regionali 9 dicembre 2002, n. 34, e 24 marzo 2000, n. 20". (09 02 15)

A firma del Consigliere: Foti

 

(Relatore consigliere Giorgio Pruccoli – Relatore di minoranza consigliere Massimiliano Pompignoli)

Discussione generale

 

La presidente RONTINI introduce il primo punto all’ordine del giorno e cede la parola ai relatori.

 

Il consigliere PRUCCOLI illustra l’oggetto 4223.

 

Il consigliere POMPIGNOLI sottolinea alcuni aspetti della proposta.

 

Intervengono i consiglieri PRODI, IOTTI e TARUFFI.

 

Il relatore PRUCCOLI aggiunge alcune considerazioni metodologiche.

 

Interviene l’assessore DONINI.

 

In assenza di ulteriori interventi, la presidente RONTINI dichiara chiusa la discussione generale e preannuncia che dopo l’estate la Commissione si riunirà per proseguire l’iter di adozione del progetto all’esame.

 

4109 - Petizione popolare per richiedere il completamento dei lavori sulla variante della strada SS 16 nel tratto Ferrara-Ravenna. (Delibera dell'Ufficio di Presidenza di ammissibilità n. 11 del 15 02 17)

 

La presidente RONTINI passa, quindi, all’esame dell’ultimo punto all’ordine del giorno. Ricorda che dopo la discussione sulla petizione in oggetto, la Commissione deve votare la relazione di risposta. A tal fine è stata trasmessa una nota ai commissari. Aggiunge che sono state presentate 4 proposte di modifica alla nota: 3 da parte del M5S e 1 a sua firma.

 

Il consigliere SASSI illustra le proposte emendative presentate.

 

Interviene la presidente RONTINI.

 

Risponde il consigliere SASSI.

 

In assenza di ulteriori interventi, la presidente RONTINI pone in votazione gli emendamenti presentati.

 

Con separate votazioni di identico esito, la Commissione accoglie con 34 voti favorevoli (PD, M5S, SI, Misto), nessun contrario e nessun astenuto tutti gli emendamenti proposti.

 

La presidente RONTINI pone, dunque, in votazione, come relazione di risposta alla petizione, la nota trasmessa ai commissari unitamente alla convocazione, così come emendata.

 

La Commissione approva la relazione con 35 voti favorevoli (PD, M5S, SI, Misto), nessun contrario e nessun astenuto.

 

La seduta termina alle ore 15,30.

 

Approvato nella seduta del 13 luglio 2017.

 

 

La segretaria

La Presidente

Samuela Fiorini

Manuela Rontini

 


ALLEGATO

 

Relazione all’Assemblea legislativa sulla petizione oggetto n. 4109

ai sensi dell’articolo 121, comma 2, del Regolamento interno

 

La strada statale n. 16 “Adriatica” attraversa il territorio della Regione Emilia-Romagna proveniente da nord (Regione Veneto), interessa quindi la Provincia di Ferrara, la Provincia di Ravenna, la Provincia di Forlì-Cesena, la Provincia di Rimini e prosegue a sud nella Regione Marche.

Nel tratto di strada statale compreso tra Ferrara e Ravenna insiste una postazione regionale fissa di rilevazione del traffico (la n. 652), ubicata nel territorio del Comune di Argenta. Dai dati forniti da tale postazione risulta che, relativamente all’anno 2016, si è registrato un traffico giornaliero medio (TGM) superiore a 12.000 veicoli, dei quali oltre 1.000 costituiti da traffico pesante.

Per quanto invece concerne i dati relativi alla incidentalità, nel tratto in argomento, dal sistema regionale di monitoraggio, si rileva che nell’anno 2015 (i dati inerenti l’anno 2016 non risultano ancora stabilizzati), sono stati geolocalizzati 185 incidenti che hanno provocato 6 morti e 282 feriti.

Si evidenzia che le funzioni della Regione Emilia-Romagna in materia di viabilità sono limitate alla pianificazione, all’eventuale finanziamento di progettazioni e interventi ed al monitoraggio delle attività svolte.

Per quanto concerne nello specifico le strade statali, si sottolinea che sono di esclusiva competenza dell’ANAS SpA, la Regione svolge attività di concertazione nella scelta degli interventi ritenuti necessari e prioritari e cofinanzia le relative progettazioni, propedeutiche alla realizzazione delle opere.

Nella bozza del contratto di programma 2016-2020, che si precisa non è ancora stato approvato dal CIPE, l’ANAS ha inserito, per quanto concerne la Regione Emilia-Romagna, dodici interventi ritenuti prioritari.

Nel suddetto elenco, nel territorio della Provincia di Ferrara, sono stati inseriti i lavori di ammodernamento del tratto compreso tra l’innesto con la SS 495 e Ponte Bastia, dal km 101+330 al km 120+235 – 1° Stralcio: dallo svincolo di Argenta al km 120+238.

I lavori di detta variante, finalizzati alla promozione ed allo sviluppo del settore della viabilità e della sicurezza della rete stradale, hanno un costo pari ad euro 108.000.000,00.

Il 2 agosto 2016, è stata stipulata una convenzione tra la Regione Emilia-Romagna, l’ANAS S.p.A. e i Comuni di Argenta e Castel Bolognese, al fine di disciplinare la compartecipazione alle spese di progettazione per alcuni interventi previsti nella bozza di contratto di programma ANAS 2016-2020, fra cui in particolare la sopra citata variante di Argenta 1° stralcio.

Il costo della progettazione definitiva della variante di Argenta risulta pari ad euro 620.000,00, la Regione si è impegnata a compartecipare a tale spesa per un importo pari ad euro 440.000,00, il Comune di Argenta partecipa con un contributo di euro 20.000,00.

In merito alle opere già realizzate, si rammenta la variante di Argenta – 2° lotto da ponte Bastia alla ex SS 495, del valore complessivo di circa 35 M€, ed uno sviluppo di circa 7 km, che contribuisce ad eliminare il traffico di attraversamento dai centri abitati di Consandolo e Boccaleone con evidenti vantaggi sia per i residenti che per gli utenti, in termini di circolazione, sicurezza e inquinamento. Tale variante è stata aperta al traffico il 7 maggio 2014 e rappresenta la prosecuzione del tracciato già aperto al traffico tra Ferrara e Portomaggiore.

Nel territorio della Provincia di Ravenna, si ricorda la variante di Alfonsine – 1° lotto realizzata da ANAS ed inaugurata a gennaio 2010, con un costo dell’intervento di circa 43 M€. La lunghezza del tracciato realizzato è di circa 8 km, la sezione stradale è C1 con una corsia per senso di marcia di 3,75 m e una banchina di 1,5 m, a formare una carreggiata di larghezza complessiva di 10,50 m.

Per quanto riguarda invece la variante da Alfonsine a Ponte Bastia – 2° stralcio – nel tratto compreso tra i km 120+238 e 147+420 in località Taglio Corelli, l’opera proposta dalla Regione, in priorità 2, con la propria delibera n. 1617/2015 del costo stimato in 120 M€, attualmente non risulta inserita nella bozza del contratto di programma, pertanto dovrà essere inserita nella futura programmazione compatibilmente con la necessaria disponibilità finanziaria.

Discorso diverso invece per quanto attiene la variante da Ravenna ad Alfonsine, cosiddetta variante di Mezzano; infatti tale variante era prevista in affiancamento alla E55 Nuova Romea autostradale, che risulta al momento accantonata, pertanto potrà essere ricompresa nel tracciato dell’infrastruttura alternativa alla Nuova Romea autostradale proposta dalla Regione, sempre in priorità 2, con la propria delibera n. 1617/2015. In corrispondenza di Ravenna tale nuova infrastruttura dovrà realizzare un by pass in variante rispetto alla circonvallazione del capoluogo.

La Regione ha comunque indicato, nella medesima deliberazione sopra citata, in priorità 1, l’urgenza di interventi di adeguamento della SS16 Classicana, unitamente alla riqualificazione della SS309 dir e della SS67 fra Classe e il Porto, nonché al by pass del Canale Candiano, che nel loro complesso costituiscono la tangenziale di Ravenna.

In particolare la riqualificazione della SS67 da Classe al Porto è prevista nella bozza di contratto di programma ANAS 2016-2020 con finanziamento interamente a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020, nell’ambito del Programma Operativo Infrastrutture approvato dal CIPE il 1° dicembre 2016 (la delibera acquisirà efficacia dopo la registrazione alla Corte dei Conti).

Infine, sempre in priorità 1, la Regione ha indicato la necessità di effettuare urgenti interventi di riqualificazione e messa in sicurezza della SS309.

A seguito dell'emanazione del D.Lgs.50/2016 (Nuovo Codice Appalti), che fra l'altro ha abrogato la L.443/2001 (cosiddetta Legge Obiettivo), relativamente al Programma Infrastrutture Strategiche, il Governo ha previsto l'approvazione, entro un anno dall’entrata in vigore del decreto, del Documento Pluriennale di Pianificazione (DPP) che sarà predisposto dal Ministero Infrastrutture e Trasporti tenuto conto delle proposte di Regioni, Province Autonome, Città metropolitane e altri Enti competenti. La Regione Emilia Romagna, in tale occasione, avrà come riferimento la propria deliberazione n. 1617/2015 sopra citata, rimarcando, fra le altre, le infrastrutture alternative alla Nuova Romea autostradale come sopra individuate.

La petizione sottolinea il grave stato di dissesto di molte parti della SSS16 nel tratto compreso fra Argenta e Ravenna e l’elevato carico di traffico pesante. Le criticità evidenziate nella petizione sono direttamente connesse all’esigenza di trasferire larga parte del traffico merci su modalità diverse dalla gomma, in primo luogo quella ferroviaria, garantendo l’intermodalità con lo scalo portuale di Ravenna.

Sulla base del documento preliminare al PRIT per il 2025 “la Regione promuove quindi il miglioramento dell'accessibilità dei nodi intermodali, in particolare del porto di Ravenna, la rimozione di criticità, con attenzione al traffico pesante, e la realizzazione di raccordi ferroviari, in collaborazione con RFI o FER, negli insediamenti industriali che ne garantiscano la domanda sostenibile”.

Il documento preliminare al PRIT afferma inoltre che “la Regione promuove come obiettivo principale il riequilibrio dei trasporti e la diversione modale dalla strada alla ferrovia, oltre che alla modalità marittima”, precisando che “per la conferma di tali interventi, la Regione intende promuovere iniziative congiunte tra le regioni interessate da forti interscambi di merci, perfezionando politiche a sostegno dell’intermodalità, oltre a richiedere un’azione diretta dello Stato, quantomeno sui flussi di attraversamento”.

 

Concludendo, in considerazione dell’importanza strategica regionale e nazionale
della SS 16 Adriatica, confermata dalla Regione Emilia-Romagna in tutti i tavoli istituzionali e nei suoi documenti programmatici e pianificatori, si assicura l’impegno a vigilare sul recepimento delle proposte di questa Amministrazione negli atti programmatori sovra ordinati, al fine di garantire la completa messa in sicurezza e l’adeguamento dell’infrastruttura, con la realizzazione di tutte le varianti lungo l’asse.

 

 

 

Emendamento 1/M5S

Nel quarto paragrafo della seconda pagina, dopo le parole:

“Per quanto riguarda invece la variante da Alfonsine a Ponte Bastia – 2° stralcio – nel tratto compreso tra i km 120+238 e 147+420 in località Taglio Corelli, l’opera”

 

è inserito il testo seguente:

“proposta dalla Regione, in priorità 2, con la propria delibera n. 1617/2015”

 

Emendamento 2/M5S

Nel quinto paragrafo della seconda pagina, dopo:

“pertanto potrà essere ricompresa nel tracciato dell’infrastruttura alternativa alla Nuova Romea autostradale proposta dalla Regione,”

 

è inserita la parola:

“sempre”

 

Emendamento 3/M5S

Al termine della relazione è aggiunto il testo seguente:

 

“La petizione sottolinea il grave stato di dissesto di molte parti della SSS16 nel tratto compreso fra Argenta e Ravenna e l’elevato carico di traffico pesante. Le criticità evidenziate nella petizione sono direttamente connesse all’esigenza di trasferire larga parte del traffico merci su modalità diverse dalla gomma, in primo luogo quella ferroviaria, garantendo l’intermodalità con lo scalo portuale di Ravenna.

Sulla base del documento preliminare al PRIT per il 2025 “la Regione promuove quindi il miglioramento dell'accessibilità dei nodi intermodali, in particolare del porto di Ravenna, la rimozione di criticità, con attenzione al traffico pesante, e la realizzazione di raccordi ferroviari, in collaborazione con RFI o FER, negli insediamenti industriali che ne garantiscano la domanda sostenibile”.

Il documento preliminare al PRIT afferma inoltre che “La Regione promuove come obiettivo principale il riequilibrio dei trasporti e la diversione modale dalla strada alla ferrovia, oltre che alla modalità marittima”, precisando che “per la conferma di tali interventi, la Regione intende promuovere iniziative congiunte tra le regioni interessate da forti interscambi di merci, perfezionando politiche a sostegno dell’intermodalità, oltre a richiedere un’azione diretta dello Stato, quantomeno sui flussi di attraversamento”.

 

Emendamento 4/Rontini

Alla fine dell’ultimo paragrafo, aggiungere il seguente:

“Concludendo, in considerazione dell’importanza strategica regionale e nazionale della SS 16 Adriatica, confermata dalla Regione Emilia-Romagna in tutti i tavoli istituzionali e nei suoi documenti programmatici e pianificatori, si assicura l’impegno a vigilare sul recepimento delle proposte di questa Amministrazione negli atti programmatori sovra ordinati, al fine di garantire la completa messa in sicurezza e l’adeguamento dell’infrastruttura, con la realizzazione di tutte le varianti lungo l’asse.”

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