Espandi Indice
Legislatura X - Commissione I - Processo Verbale del 23/05/2019 antimeridiano

 

Processo verbale n. 18

Seduta del 23 maggio 2019

 

Il giorno 23 maggio 2019 alle ore 10,00 è convocata, con nota prot. n. AL.2019.12477 del 21/5/2019, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

POMPIGNOLI Massimiliano

Presidente

Lega Nord Emilia e Romagna

3

assente

BERTANI Andrea

Vicepresidente

Movimento 5 Stelle

3

presente

POLI Roberto

Vicepresidente

Partito Democratico

6

presente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’Altra Emilia Romagna

1

assente

BARGI Stefano

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico

2

assente

BOSCHINI Giuseppe

Componente

Partito Democratico

3

assente

CALVANO Paolo

Componente

Partito Democratico

1

presente

CARDINALI Alessandro

Componente

Partito Democratico

2

presente

FACCI Michele

Componente

Fratelli d’Italia

2

assente

GALLI Andrea

Componente

Forza Italia

1

assente

IOTTI Massimo

Componente

Partito Democratico

1

presente

MARCHETTI Daniele

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

assente

MOLINARI Gian Luigi

Componente

Partito Democratico

6

presente

MUMOLO Antonio

Componente

Partito Democratico

2

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

1

assente

PRODI Silvia

Componente

Gruppo Misto

1

assente

PRUCCOLI Giorgio

Componente

Partito Democratico

2

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

assente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico

3

assente

SASSI Gian Luca

Componente

Gruppo Misto

1

assente

TARUFFI Igor

Componente

Sinistra Italiana

2

presente

ZOFFOLI Paolo

Componente

Partito Democratico

1

presente

 

Sono presenti i consiglieri: Fabrizio BENATI in sostituzione di Luca SABATTINI e Barbara LORI in sostituzione di Gianni BESSI.

 

Presiede la seduta: Roberto POLI

Assiste la segretaria: Claudia Cattoli

Funzionario estensore: Alessandro Albani


Presiede il vicepresidente POLI che dichiara aperta la seduta alle ore 10,35.

 

-     Approvazione del processo verbale n. 16 del 2019

 

La Commissione approva il processo verbale all’unanimità dei presenti.

 

8319 -Progetto di legge d'iniziativa Consiglieri recante: “Rideterminazione dei vitalizi in attuazione della legge 30 dicembre 2018 n. 145 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021) e conseguente riordino della disciplina in coerenza con l'abrogazione dell'istituto”. (10 05 19)

A firma del Consigliere: Pruccoli

 

Il presidente POLI introduce l’esame del progetto di legge e informa che al testo sono stati presentati 5 emendamenti già distribuiti ai consiglieri mentre gli ultimi tre (emendamenti 6, 7 e 8) sono stati presentati in inizio di seduta e sono in corso di distribuzione (v. allegato). In assenza di richieste di intervento, dichiara conclusa la discussione generale e invita la Commissione a procedere all’esame degli articoli e degli emendamenti sulla base del documento di lavoro predisposto dalla segreteria.

 

Art. 1

La Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, M5S), nessun contrario o astenuto all’articolo suddetto.

 

Art. 2

Il presidente POLI informa che sull’articolo 2 insiste l’emendamento 6.

 

Il relatore PRUCCOLI illustra l’emendamento presentato.

 

Interviene in dichiarazione di voto il relatore di minoranza BERTANI.

 

Emendamento 6

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti a favore (PD, SI), nessun contrario, 3 astenuti (M5S) all’emendamento suddetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, M5S), nessun contrario o astenuto all’articolo 2 così modificato.

 

Art. 3

La Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, M5S), nessun contrario o astenuto all’articolo suddetto.

 

Art. 4

Il presidente POLI informa che sull’articolo 4 insiste l’emendamento 1.

 

Il relatore di minoranza BERTANI illustra l’emendamento presentato.

 

Il relatore PRUCCOLI interviene in dichiarazione di voto.

 

Emendamento 1 (sostitutivo)

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SI, M5S), nessun contrario o astenuto all’articolo così sostituito.

 

Art. 5

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SI, M5S), nessun contrario o astenuto all’articolo suddetto.

 

Art. 6

Il presidente POLI informa che sull’articolo 6 insiste l’emendamento 2 e il subemendamento 7.

 

Il relatore di minoranza BERTANI illustra l’emendamento presentato.

 

Il relatore PRUCCOLI illustra il subemendamento 7.

 

Subemendamento 7, emendamento 2 (sostitutivo)

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SI, M5S), nessun contrario o astenuto al subemendamento 2 e all’articolo così sostituito.

 

Articoli 7, 8 e 9

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SI, M5S), nessun contrario o astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamento 3 (sostitutivo)

 

Il relatore di minoranza BERTANI illustra l’emendamento presentato.

 

Il relatore PRUCCOLI interviene in dichiarazione di voto.

 

La Commissione esprime parere contrario con 28 voti contrari (PD, SI), 3 a favore (M5S), nessun astenuto, all’emendamento suddetto.

 

Articoli 10 e 11

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SI, M5S), nessun contrario o astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Art. 12

Il presidente POLI informa che sull’articolo 12 insistono gli emendamenti 4 e 8.

 

Il relatore di minoranza BERTANI ritira l’emendamento 4 e illustra l’emendamento 8.

 

Emendamento 8

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SI, M5S), nessun contrario o astenuto all’emendamento suddetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SI, M5S), nessun contrario o astenuto all’articolo 12 così modificato.

 

Emendamento 5

 

Il relatore di minoranza BERTANI illustra l’emendamento presentato.

 

Il relatore PRUCCOLI interviene in dichiarazione di voto.

 

La Commissione esprime parere contrario con 28 voti contrari (PD, SI), 3 a favore (M5S), nessun astenuto, all’emendamento suddetto. Il gruppo assembleare LN non partecipa al voto.

 

Articoli 13 e 14

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SI, M5S), nessun contrario o astenuto a ciascuno degli articoli suddetti. Il gruppo assembleare LN non partecipa al voto.

 

Art. 15

 

Il relatore PRUCCOLI evidenzia l’opportunità di espungere dal testo dell’art. 15, comma 2, l’inciso “come individuati e sulla base della disciplina di cui alla presente legge” in quanto pleonastico.

 

Il presidente POLI propone di provvedere in sede di drafting legislativo, autorizzando a tal fine gli uffici a procedere.

 

La Commissione concorda.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 28 voti a favore (PD, SI), nessun contrario, 3 astenuti (M5S) all’articolo suddetto. Il gruppo assembleare LN non partecipa al voto.

 

Il relatore consigliere PRUCCOLI e il relatore di minoranza consigliere BERTANI preannunciano di svolgere relazione orale, ai sensi dell’articolo 91, comma 2, del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

 

La seduta termina alle ore 10,55.

 

Approvato nella seduta del 4 giugno 2019.

 

La segretaria

Il Presidente

Claudia Cattoli

Roberto Poli

 

 


ALLEGATO al processo verbale 18

Seduta del 23 maggio 2019

 

 

EMENDAMENTI PRESENTATI ALL’OGG. 8319

8319 -Progetto di legge d'iniziativa Consiglieri recante: “Rideterminazione dei vitalizi in attuazione della legge 30 dicembre 2018 n. 145 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021) e conseguente riordino della disciplina in coerenza con l'abrogazione dell'istituto”. (10 05 19)

A firma del Consigliere: Pruccoli

Relatore consigliere Giorgio Pruccoli

Relatore di minoranza consigliere Andrea Bertani

 

Emendamento n. 6 PD cons Pruccoli

Alla fine del comma 4 dell’articolo 2 è aggiunto il seguente periodo:

“Ove il titolare del vitalizio diretto o di reversibilità goda di altro trattamento o vitalizio diretto o di reversibilità per avere ricoperto cariche di parlamentare nazionale o europeo o per essere stato consigliere o assessore di altra Regione, i moltiplicatori delle aliquote base dell’Allegato A) sono incrementati del valore 0,5 e non si applica il primo periodo del comma 7.”

Alla fine del comma 7 dell’articolo 2 è aggiunto il seguente periodo:

“Ove il titolare del vitalizio diretto o di reversibilità goda di altro trattamento o vitalizio diretto o di reversibilità per avere ricoperto cariche di parlamentare nazionale o europeo o per essere stato consigliere o assessore di altra Regione, l’importo dell’assegno di cui al secondo periodo del presente comma è ricalcolato applicando le percentuali di riduzione di cui alle aliquote base dell’Allegato A).”

 

Emendamento n. 1 M5S cons Bertani

L’art. 6 è sostituito dal seguente articolo:

“Art. 4

Rivalutazione

1. Gli importi degli assegni vitalizi e degli assegni di reversibilità, come derivanti dalla rideterminazione, sono soggetti a rivalutazione automatica annuale, a partire dall’anno successivo all'applicazione della rideterminazione, sulla base dell’indice ISTAT di variazione dei prezzi al consumo (FOI) come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e secondo il meccanismo e parificata a quella prevista dalla normativa nazionale vigente per i trattamenti pensionistici valevole per la generalità dei lavoratori.”

 

Subemendamento n. 7 PD cons Pruccoli a em 2

Il comma 2 dell’articolo 6, così come formulato dall’emendamento 2 del consigliere Bertani è così sostituito:

“2. Per ogni anno di mandato oltre il quinto anno l’età richiesta per il conseguimento del diritto al vitalizio è diminuita di un anno fino al limite di cinque anni.”

 

Emendamento n. 2 M5S cons Bertani

L’articolo 6 è sostituito dal seguente articolo:

“Art. 6

Decorrenza

1. Per coloro che non hanno ancora maturato il diritto all’assegno vitalizio per mancanza del requisito anagrafico, l'età anagrafica richiesta per il conseguimento del diritto all'assegno vitalizio, di cui all'articolo 5, è parificata a quella prevista dalla normativa nazionale vigente per il diritto alla pensione di vecchiaia valevole per la generalità dei lavoratori dipendenti dalle pubbliche amministrazioni, di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), iscritti ai regimi esclusivi dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti.

2. La disciplina di cui al comma 1 si applica anche agli aventi diritto che non hanno ancora percepito, ancorché richiesto o sospeso, l’assegno vitalizio alla data di entrata in vigore della presente legge.

3. L'assegno vitalizio è corrisposto a partire dal primo giorno del mese successivo a quello nel quale il consigliere cessato dal mandato ha compiuto l'età per conseguire il diritto.

4. Nel caso in cui il consigliere al momento della cessazione del mandato sia già in possesso dei requisiti di cui all’articolo 5 e di cui al comma 1, l'assegno vitalizio è corrisposto a partire dal primo giorno del mese successivo a quello della cessazione del mandato.”

 

Emendamento n. 3 M5S cons Bertani

Dopo l’art. 9 è introdotto l’art. 9 bis:

“Art. 9 bis

Limite di cumulo di assegni vitalizi

1. Ove il titolare di assegno vitalizio diretto o di reversibilità goda di altro trattamento o vitalizio diretto o di reversibilità per aver ricoperto cariche di parlamentare nazionale o europeo o per essere stato componente di organi di altre Regioni, l’assegno erogato dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, considerato ai fini del calcolo del cumulo al lordo del valore attuale, viene ridotto, qualora l’importo lordo complessivo degli assegni stessi superi la misura dell’indennità lorda dei consiglieri in carica.

2. Nel caso in cui la riduzione comporti la mancata erogazione dell’assegno vitalizio da parte dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, il soggetto che ha versato contributi per un importo superiore al totale lordo degli assegni vitalizi finora percepiti, può presentare domanda per la restituzione della quota pari alla differenza tra contributi versati e assegno vitalizio già percepito al lordo delle ritenute di legge, senza rivalutazione monetaria, né corresponsione di interessi. A tal fine si considerano gli importi effettivamente versati nel periodo di riferimento.

3. Ai fini dell'applicazione del comma 1, il titolare di assegno vitalizio diretto o di reversibilità erogato dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna è tenuto a dichiarare all'Ufficio di Presidenza o di non percepire alcun assegno vitalizio diretto o di reversibilità, o l'ammontare lordo degli assegni percepiti, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge.

4. In caso di mancata ottemperanza dell’obbligo di dichiarazione previsto dal comma 2, l'assegno vitalizio diretto o di reversibilità viene sospeso e, per le due mensilità già erogate, si provvede al recupero dell'indebito in base alle comuni procedure.”

 

Emendamento n. 4 M5S cons Bertani (RITIRATO)

L’art. 12 è sostituito dal seguente articolo:

“Art. 12

Rinuncia

1. È facoltà del consigliere in carica o cessato dal mandato rinunciare all'assegno vitalizio.

1 bis. Al consigliere in carica o cessato dal mandato, beneficiario dell’assegno vitalizio già in pagamento, è data facoltà di rinunciare all'assegno vitalizio, accettando il rimborso della differenza tra i contributi versati, senza rivalutazione monetaria né corresponsione di interessi, e le somme già percepite dallo stesso a seguito di pagamento.

2. Il consigliere che intende avvalersi della facoltà di cui al comma 1 e comma 2 può presentare domanda scritta al Presidente dell'Assemblea legislativa.

3. Il consigliere che intende avvalersi della facoltà di cui al comma 1 ha diritto alla restituzione dei contributi versati nella misura del 100 per cento, senza rivalutazione monetaria né corresponsione di interessi.

4. Per le domande presentate nell’arco temporale 1 gennaio-30 giugno, la restituzione sarà effettuata nel corso dell’anno di presentazione; per le domande presentate nel periodo 1 luglio - 31 dicembre, le restituzioni saranno effettuate nel corso dell’anno successivo a quello di presentazione.

5. La restituzione dei contributi versati, disposta con atto dell’Ufficio di Presidenza, avviene in un’unica soluzione entro sei mesi dalla presentazione della domanda.

6. Il consigliere in carica o cessato dal mandato, nei confronti del quale sia stata presentata richiesta di rinvio a giudizio ai sensi dell'articolo 416 c.p.p. per uno dei delitti di cui al Libro II (Dei delitti in particolare), Titolo II (Dei delitti contro la pubblica amministrazione) del codice penale, non può avvalersi della facoltà di cui al comma 1 e comma 2 sino al termine ultimo del procedimento avviato nei suoi confronti.

 

Emendamento n. 8 M5S PD cons Bertani e Pruccoli

Alla fine del comma 6 dell’art. 12 è aggiunto il seguente periodo:

Se durante tale periodo il consigliere matura il diritto alla corresponsione dell’assegno vitalizio deve comunicare se intende percepirlo o se intende esercitare la facoltà di rinuncia a conclusione del procedimento a suo carico.”

 

Emendamento n. 5 M5S cons Bertani

Dopo l’art. 12 è inserito l’art. 12 bis:

“Art. 12 bis

Soppressione benefici Associazione degli ex consiglieri

1. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, cessano i benefici concessi all’Associazione degli ex consiglieri della Regione Emilia-Romagna.

2. All’Associazione di cui al comma 1 è riconosciuta pari dignità delle associazioni di promozione sociale, previa iscrizione nel Registro regionale, di cui all’art. 4 della legge regionale n. 34 del 2002 (Norme per la valorizzazione delle associazioni di promozione sociale. Abrogazione della legge regionale 7 marzo 1995, n. 10 (Norme per la promozione e la valorizzazione dell'associazionismo)).”

 

Espandi Indice