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Documento vigente: Testo Originale

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LEGGE REGIONALE 28 luglio 2023, n. 10

DISPOSIZIONI COLLEGATE ALLA LEGGE DI ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2023-2025

BOLLETTINO UFFICIALE n. 210 del 28 luglio 2023

Capo II
Territorio e Ambiente
Art. 6
1.
Alla lettera a) del comma 3 dell’articolo 17 della legge regionale 2 agosto 1984, n. 42 (Nuove norme in materia di enti di bonifica. Delega di funzioni amministrative) le parole
“anche attraverso l'utilizzazione di nuovi sistemi di voto, ivi compresi quelli di tipo telematico attraverso modalità certificate che assicurino la provenienza del voto, la segretezza e la non modificabilità dello stesso”
sono soppresse.
Art. 7
1.
Al comma 2 dell’articolo 5 della legge regionale 17 agosto 1988, n. 32 (Disciplina delle acque minerali e termali, qualificazione e sviluppo del termalismo) le parole
“Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti:
“Regione, che per le finalità del presente titolo esercita le relative attività gestionali attraverso l’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia (ARPAE) ai sensi della legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 (Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni), di seguito “ Amministrazione competente””.
Art. 8
1. All’ articolo 6 della legge regionale n. 32 del 1988 sono apportate le seguenti modifiche:
a)
al comma 1 le parole
“La Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti:
“L’Amministrazione competente”
;
b)
al comma 2 le parole
“alla Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti:
“all’Amministrazione competente”
e le parole
“la Giunta”
sono sostituite dalle seguenti:
“la medesima Amministrazione”.
Art. 9
1. All’ articolo 7 della legge regionale n. 32 del 1988 sono apportate le seguenti modifiche:
a)
al comma 1 dopo la parola
“concessione”
sono aggiunte le seguenti:
“, rilasciata dall’Amministrazione competente nel rispetto dei principi di concorrenza, proporzionalità e trasparenza”;
b)
al comma 2 le parole
“Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti:
“Amministrazione competente”;
c)
al comma 3 le parole
“La Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti:
“L’Amministrazione competente”;
d)
al comma 7 le parole
“dalla Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti:
“dalla Amministrazione competente”
e le parole
“la Giunta”
sono sostituite dalle seguenti:
“la medesima Amministrazione”.
Art. 10
1. All’ articolo 8 della legge regionale n. 32 del 1988 sono apportate le seguenti modifiche:
a)
al comma 1 la parola  
“Giunta”
è sostituita dalle seguenti:  
“Amministrazione competente”;
b)
il comma 6 è abrogato.
Art. 11
1. All’ articolo 11 della legge regionale n. 32 del 1988 sono apportate le seguenti modifiche:
a)
ai commi 1, 2 e 3 le parole 
“Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti: 
“Amministrazione competente”;
b)
al comma 5 le parole 
“la Giunta”
sono sostituite dalle seguenti:
“l’Amministrazione competente”.
Art. 12
1.
Al comma 3 dell’articolo 12 della legge regionale n. 32 del 1988 le parole
“della Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti:  
“dell’Amministrazione competente”.
Art. 13
1.
Al comma 1 dell’articolo 14 della legge regionale n. 32 del 1988 le parole 
“dalla Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti: 
“dall’Amministrazione competente”.
Art. 14
1.
Il primo periodo del comma 2 dell’articolo 15 della legge regionale n. 32 del 1988 è sostituito dal seguente:
“L’Amministrazione competente, su motivata richiesta ed entro 30 giorni dalla stessa, autorizza la sospensione totale o parziale dell’attività.”.
Art. 15
1.
Al comma 1 dell’articolo 19 della legge regionale n. 32 del 1988 le parole 
“La Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti:
“L’Amministrazione competente”.
Art. 16
1. All’ articolo 20 della legge regionale n. 32 del 1988 sono apportate le seguenti modifiche:
a)
al comma 1 le parole 
“alla Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti:  
“all’Amministrazione competente”
;
b)
al comma 3 le parole  
“La Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti:  
“L’Amministrazione competente”.
Art. 17
1.
Ai commi 1 e 2 dell’articolo 21 della legge regionale n. 32 del 1988 le parole  
“dalla Giunta regionale”
sono sostituite dalle seguenti:  
“dall’Amministrazione competente”.
Art. 18
1.
Al comma 1 dell’articolo 7 della legge regionale 3 luglio 1989, n. 23 (Disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica), dopo l’ultimo periodo è aggiunto il seguente:  
“In caso di revoca per inattività, l’incarico può essere rinnovato previa frequentazione di un corso di aggiornamento di cui al comma 4 dell’articolo 4.”.
Art. 19
Disposizioni per la gestione dei rifiuti conseguenti agli eventi alluvionali verificatisi dal 1° maggio 2023
1. In conseguenza degli effetti degli eventi alluvionali verificatisi in Emilia-Romagna dal 1° maggio 2023, per i Comuni rientranti nel campo di applicazione dello stato di emergenza tutti i termini per la realizzazione degli obiettivi regionali in materia di gestione dei rifiuti, con particolare riferimento a quelli previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica delle aree inquinate 2022-2027, sono prorogati di un anno, fatto salvo il rispetto dei termini previsti dalla normativa statale e dell’Unione europea.
2. La proroga di cui al comma 1 ha effetto anche rispetto ai termini degli adempimenti previsti nei contratti di servizio dei concessionari del servizio di gestione dei rifiuti urbani finalizzati alla realizzazione dei medesimi obiettivi.
Art. 20
1. All’ articolo 34 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 19 (Legge finanziaria regionale adottata a norma dell' articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015) sono apportate le seguenti modifiche:
a)
nella rubrica, le parole  
“degli eventi sismici del maggio 2012”
sono sostituite dalle seguenti:  
“di eventi calamitosi”
;
b)
al comma 1, le parole  
“A fini di condivisione solidaristica sull’intero bacino di ambito dell’Emilia-Romagna dei danni economici e finanziari causati dagli eventi sismici del maggio 2012 subiti dal Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nell’area interessata dal sisma”
sono sostituite dalle seguenti:  
“A fini di condivisione solidaristica sull’intero bacino di ambito dell’Emilia-Romagna dei danni economici e finanziari causati dagli eventi calamitosi subiti dal Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nell’area interessata dalla calamità”
;
c) il comma 2 è sostituito dal seguente:
“2. Il fondo di cui al comma 1 è attivato dalla Giunta regionale in relazione ad un evento calamitoso per la durata necessaria a dare copertura ai danni non sostenibili dai soli utenti del servizio dell'area interessata dalla medesima calamità.”;
d) il comma 3 è sostituito dal seguente:
“3. La dotazione economica del fondo è quantificata nell'importo massimo annuo di tre milioni di euro. Il fondo straordinario è gestito da ATERSIR con propri atti amministrativi e non comporta oneri per il bilancio regionale.”;
e) dopo il comma 3 è aggiunto il seguente:
“3 bis. Nell’anno 2023 il fondo (alimentato dai Piani Economici Finanziari anno 2024) è destinato prioritariamente a dare copertura ai danni non sostenibili dai soli utenti del servizio di gestione dei rifiuti dei Comuni della Regione Emilia-Romagna colpiti dagli eventi dell’alluvione avvenuta a maggio 2023, indicati nell’elenco allegato al decreto-legge 1 giugno 2023, n. 61 Sito esterno (Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023).”.
Art. 21
1. All’ articolo 15 della legge regionale 23 dicembre 2011, n. 23 (Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente) sono apportate le seguenti modifiche:
a)
i commi 2, 3, 4, 5 e 7 sono abrogati;
b) il comma 6 è sostituito dal seguente:
“6. La Regione promuove le forme di partecipazione di cui alla legge regionale 22 ottobre 2018, n. 15 (Legge sulla partecipazione all'elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3). A tal fine si raccorda con il nucleo tecnico della partecipazione di cui all' articolo 7 della legge regionale n. 15 del 2018.”.

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