Testo:
INTERPELLANZA
Premesso che
- gli utenti che viaggiano quotidianamente sulla linea ferroviaria Porrettana, che collega Bologna con Porretta Terme, continuano a subire gravi e continui disagi, come testimoniano tutti i messaggi che vengono postati sulla pagina Facebook del “Comitato per la ferrovia Porrettana”;
- dall’inizio del 2015 e di questa legislatura il sottoscritto consigliere ha già presentato sullo stesso argomento due interrogazioni a risposta immediata in aula a cui l’Assessore ha replicato in data 24 marzo e 14 luglio;
Considerato che
soltanto negli ultimi giorni sono stati registrati dai pendolari del Comitato per la Porrettana i seguenti disagi:
- in data odierna ritardi generalizzati fino a 40 minuti inizialmente causati da motrice guasta del treno 6340 delle 6.40 da Porretta e treni Vivalto in condizioni pessime e col riscaldamento insufficiente;
- il 24 novembre Trenitalia comunica che “il treno 6365 ha accusato un guasto in partenza che rende non possibile l'effettuazione del servizio. I pendolari potranno utilizzare il treno 11647 dopo 30'. Conseguentemente verrà soppresso il treno corrispondente 11648 (delle 20.50) e dovrà essere utilizzato il treno 11620”;
- il 23 novembre si ripetono i ritardi e le cancellazioni e Trenitalia comunica che “il 6364 ha investito un animale di grossa taglia tra Porretta e Riola ed il 6365 è partito in ritardo da Bologna a causa del ritardo in arrivo del materiale a Bologna da altro servizio per un investimento”;
- il 20 novembre Trenitalia comunica che “A causa di un guasto ad un passaggio a livello tra Sasso Marconi e Marzabotto, alcuni treni potrebbero maturare ritardi fino a 20 minuti. In particolare il 6338 è previsto con 20 minuti di ritardo. I tecnici di RFI sono già al lavoro per risolvere l'inconveniente. Per ripristinare la corretta circolazione, potrebbero essere cancellati i treni 11563 e 11564, Bologna-Marzabotto e ritorno”;
- il 19 novembre Trenitalia comunica che “a causa di un guasto tecnico al materiale rotabile all’atto della partenza, il treno 11551 odierno è partito con 12 minuti di ritardo da Bologna. Per ristabilire quanto prima la regolare circolazione ed evitare ritardi per tutta la mattinata, è necessario limitare il treno 11551 a Pioppe. I viaggiatori potranno proseguire per Porretta col 6341 immediatamente al seguito. Stiamo gestendo la situazione affinché non ci siano ripercussioni su altri treni, in particolare quelli in afflusso su Bologna”;
Evidenziato che
- in data 19 novembre, con una lettera congiunta alla Regione, gli assessori alla mobilità dei comuni di Grizzana Morandi e di Marzabotto hanno denunciato come nelle ultime settimane, “benché non sia ancora iniziata la stagione invernale tradizionalmente causa di un generale degrado del servizio, si è verificato uno stillicidio di interruzioni, soppressioni, gravi ritardi e disservizi” sulla linea ferroviaria Porrettana;
- nella loro lettera hanno ricordato come la linea, che risulta essere la più frequentata dell’area metropolitana bolognese, sia “infrastruttura fondamentale per il territorio appenninico, e probabilmente il principale mezzo di trasporto pubblico utilizzato dai nostri cittadini per motivi di lavoro, studio e accesso ai servizi del resto della provincia”;
- dopo aver elencato oltre 10 giornate nei soli ultimi due mesi, in cui la circolazione ferroviaria è stata gravemente perturbata, gli assessori hanno affermato che “l’affidabilità generale della linea è ai minimi storici, e la prospettiva che a questa situazione si aggiungano a breve i “tradizionali” disservizi invernali è terrificante. Il servizio erogato non è adeguato, sicuramente non più competitivo rispetto al mezzo privato, e sta influendo negativamente sulla qualità della vita dei nostri cittadini”;
tutto ciò premesso,
SI INTERPELLA
la Giunta regionale e l’assessore competente al fine di conoscere:
- quali iniziative intenda mettere in campo la Regione nei confronti del gestore affinché rispetti i termini del contratto di servizio e si interrompa l’infinita catena di disservizi che colpisce soprattutto i pendolari;
- se la Regione non ritenga opportuno iniziare a registrare pubblicamente e quotidianamente tali disservizi, anche in collaborazione con gli utenti, allo scopo di comminare le relative sanzioni pecuniarie a Trenitalia;
- se la Regione non ritenga opportuno iniziare la sostituzione del materiale rotabile proprio dalla linea Porrettana.
Igor Taruffi