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207.

 

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 17 OTTOBRE 2018

 

(ANTIMERIDIANA)

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE SALIERA

 

INDI DEL VICEPRESIDENTE RAINIERI

 

 

INDICE

 

Il testo degli oggetti assembleari è reperibile sul sito dell’Assemblea

 

OGGETTO 6718

Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: «Attuazione della sessione europea regionale 2018 - Abrogazioni e modifiche di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali» (93)

(Continuazione discussione ed esame articolato)

(Risoluzioni oggetti 7083 - 7105 - 7212 - 7217 - 7283 - Continuazione discussione)

PRESIDENTE (Saliera)

PRUCCOLI (PD)

PRESIDENTE (Rainieri)

PICCININI (M5S)

CALIANDRO (PD)

GAZZOLO, assessore

BERTANI (M5S)

GAZZOLO, assessore

BERTANI (M5S)

BERTANI (M5S)

BERTANI (M5S)

PRUCCOLI (PD)

BERTANI (M5S)

PRUCCOLI (PD)

PETTAZZONI (LN)

TAGLIAFERRI (FdI)

PRUCCOLI (PD)

CALIANDRO (PD)

PRODI (Gruppo Misto)

PRUCCOLI (PD)

BERTANI (M5S)

RANCAN (LN)

BERTANI (M5S)

PRUCCOLI (PD)

POMPIGNOLI (LN)

PRUCCOLI (PD)

TARUFFI (SI)

POMPIGNOLI (LN)

BERTANI (M5S)

TAGLIAFERRI (FdI)

POMPIGNOLI (LN)

CALVANO (PD)

FABBRI (LN)

CALVANO (PD)

POMPIGNOLI (LN)

PRESIDENTE (Rainieri)

 

Allegato

Partecipanti alla seduta

Votazioni elettroniche oggetto 6718

Emendamenti oggetto 6718

 

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE SALIERA

 

La seduta ha inizio alle ore 10,11

 

PRESIDENTE (Saliera): Dichiaro aperta la duecentosettesima seduta della X legislatura dell’Assemblea legislativa.

Ha comunicato di non poter partecipare alla seduta, ai sensi dell’articolo 65, secondo comma del Regolamento interno, il presidente della Giunta Stefano Bonaccini. Hanno inoltre comunicato di non poter partecipare alla seduta i consiglieri Montalti e Zappaterra e gli assessori Corsini, Costi, Donini e Gualmini.

 

OGGETTO 6718

Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: «Attuazione della sessione europea regionale 2018 - Abrogazioni e modifiche di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali». (93)

(Continuazione discussione ed esame articolato)

(Risoluzioni oggetti 7083 - 7105 - 7212 - 7217 - 7283 - Continuazione discussione)

 

PRESIDENTE (Saliera): Riprendiamo i nostri lavori dalla seduta pomeridiana di ieri, in particolare dalla replica del relatore della Commissione, il consigliere Pruccoli, sui seguenti oggetti abbinati: oggetto 6718, progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: «Attuazione della sessione europea regionale 2018 - Abrogazioni e modifiche di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali», sul quale insistono ventuno proposte di emendamento e una proposta di subemendamento. Poi ricordo che ci sono le risoluzioni abbinate oggetti 7083, 7105, 7212, 7217 e 7283.

Prima della replica del relatore di maggioranza, vorrei farvi notare che nella zona del pubblico siede un gruppo di lavoro che oggi è venuto a trovarci e a visitare per conto della Commissione CIVEX del Comitato delle Regioni il nostro Europe Direct come pratica migliore in Europa, quindi fra un po’ vi lascerò perché li accompagnerò e starò con loro nel rappresentare le attività di questa Assemblea nell’ambito dell’attività europea. Abbiamo una rappresentanza di diversi Paesi europei. Li saluto e fra pochi minuti li raggiungo.

La parola al consigliere Pruccoli per la replica. Ha venti minuti a disposizione.

 

PRUCCOLI: Grazie, presidente. Intervengo dopo una giornata di dibattito molto ampio, anche piuttosto acceso; ho notato che spesso in tanti passaggi si è voluto fare un po’ di cinema, ma devo dire che la trama peraltro di questo film ha avuto una sua coerenza: la coerenza che ci ha portato fin qui a ragionare di alcune questioni, in particolare sul piano dell’aria facendo da una parte volutamente una grandissima confusione (probabilmente voluta); si è alzata una cortina di fumo e di polveri sottili per confondere l’effettività e l’oggettività delle cose. Quindi la maggioranza ha fatto fatica a chiarire e a definire bene i contorni invece di un qualcosa che è molto lineare e molto corretto.

Ieri mattina abbiamo iniziato con eccezioni sulle procedure e sul metodo e direi che diventa un po’ difficile trovare coerenza in appelli di questo tipo, in richiami di questo tipo, soprattutto perché si è partiti con una richiesta di dissenso, con una manifestazione di dissenso da parte della capogruppo Cinquestelle che non voleva l’abbinamento delle risoluzioni e, dall’altra parte, c’era una risoluzione di un suo collega (Bertani). Poi, sempre sulle procedure e sul metodo, sono stati presentati sette emendamenti dal Movimento 5 Stelle che di fatto più che emendamenti ad un progetto di legge sono un PDL autonomo di riforma complessiva di tutta la legiferazione di questa Regione. Qui sono stati presentati degli emendamenti che intervengono sull’universo legislativo della Regione Emilia-Romagna, ma è chiarissima l’intenzione perché probabilmente sono già pronti nei cassetti o nei PC i comunicati stampa per dire che la maggioranza ha respinto questo e quello. Magari il tutto corredato con gli ormai consueti e usuali “vergogna” – “fate girare”. Addirittura il Movimento 5 Stelle negli emendamenti inserisce un articolo sulla norma dei vitalizi che abbiamo approvato già in questa Assemblea legislativa e che, per essere approvata e discussa, ha avuto bisogno di una serie reiterata di pareri legali piuttosto complicati. Loro atterrano ieri mattina in Aula un emendamento persino su quella roba lì! È chiara l’intenzione di poter andare sui media, sui mezzi di comunicazione a dire “la maggioranza ci ha respinto questa cosa, che è una cosa di assoluto buonsenso”. – ripeto – non corredata da alcun tipo di parere. Quindi è chiaro che quegli emendamenti non verranno neppure presi in considerazione, per quanto sono complicati e totalmente privi di approfondimento. Se uno vuole farseli approvare quegli emendamenti li presenta per tempo. Sempre a proposito di metodo. L’emendamento 19 poi sfiora il top, perché addirittura ha copiato e trasposto, non si capisce con quale beneficio anche della legge n. 2/2004, un emendamento già approvato in commissione da noi per quanto riguarda il discorso del piano aria. Quindi addirittura qui siamo alla commedia. Sempre il Movimento 5 Stelle che diceva che la morte della democrazia era rappresentata dal voto di fiducia e dai decreti Milleproroghe. Questo valeva quando governavano altri, ora invece vedo che le tecniche parlamentari sono tornate buone. Ricordo che il decreto “Dignità” cosiddetto è stato approvato con il voto di fiducia. Quindi dico che diventa molto difficile assumere lezioni di metodo credibili dai Cinquestelle perché, parafrasando e modificando leggermente la frase di uno dei migliori cantori del Novecento italiano, ormai danno buoni consigli non potendo più dare il buon esempio.

Sul piano dell’aria la coerenza di questa maggioranza sta tutta nella coerenza complessiva del piano di bacino padano. È certo che le due Regioni a trazione leghista hanno fatto una scelta che non poteva non essere omogenea su tutto quanto il bacino. Ricorderei agli appassionati del dibattito sui camini e sulle emissioni delle biomasse che le norme in quelle due regioni sono molto più restrittive per quello che riguarda quel settore e quindi magari la scelta della Regione Emilia-Romagna sulle Euro4 aveva un senso, ma qui si è voluta mettere in campo una manovra a tenaglia sulla maggioranza che, da una parte, i due alleati di Roma uno ci viene a fare lezioni come si fa più ambiente e l’altra ci viene a fare lezioni di come si fa meno ambiente. Però a Roma governano insieme.

La commissione ha sì bocciato degli emendamenti, ma con motivazioni ben argomentate, ben spiegate e diverse tra loro. Per quello che riguarda il discorso dei camini e delle biomasse si è detto che è già così, che sarebbe stato ridondante. Sappiamo bene che a volte si fanno più danni che non operazioni utili ad andare a fare gli emendamenti dell’ultim’ora, perché rischiano, non essendo stati ben ponderati e ben valutati, di andare a creare ulteriore confusione nella parte interpretativa. Siccome è già così e, per quanto ne so, l’assessore nell’intervento che seguirà lo chiarirà e prenderà l’impegno casomai di andare semplicemente a chiarire o a rettificare, se c’è una parola da rettificare, in delibera di Giunta che non può essere emendata da un progetto di legge di questa Assemblea, direi che su questo avevamo già detto in commissione e la chiuderei qui. Mentre in commissione gli emendamenti sugli Euro4 sono stati sì respinti, ma sarebbero stati respinti anche oggi, perché comunque si fermavano semplicemente a quello: non avevano a cuore la tenuta complessiva del piano, non avevano a cuore la tenuta complessiva del sistema. Però ricordo perfettamente che sia io che sia il consigliere segretario Calvano avevamo preso l’impegno comunque, nel momento in cui fosse maturato qualcosa, a raggiornarne insieme prima dell’Aula, tant’è che si è ragionato allora di FAP o di cose di questo tipo. Poi la riunione tra i sindaci, il presidente e l’assessore Gazzolo ha preso un’altra direzione e quindi oggi in Aula andiamo a rendere coerente quel percorso, che però non è un percorso di retromarcia: lì la decisione politica non era ancora stata assunta, era stato preso l’impegno di formulare casomai qualcosa di corretto prima dell’Aula e l’apertura era stata mostrata. Poi sindaci e Giunta hanno trovato un punto di compromesso alto che abbina manovre di emergenza più rapide e severe a quella modifica sul discorso degli Euro4. Ed era già tutto presente in una risoluzione del PD collegata all’approvazione del piano dell’aria, e tutto quello che si sta facendo si fa perché il piano tenga nel suo insieme, perché questa è la nostra preoccupazione. Mentre la preoccupazione di qualcuno è semplicemente di andare a piantare qualche bandierina sui territori o qualche bandierina nel collo del Partito Democratico.

Io direi che chi è in campagna elettorale permanente non siamo noi, su questo io lascerei perdere, soprattutto perché la campagna elettorale permanente, se anche una fiera del tartufo diventa occasione di propaganda stonata e sgradevole da parte di un sottosegretario alla giustizia che va a parlare in un comune montano, quindi esentato sia dagli obblighi per quello che riguarda le biomasse sia da quello che riguarda le Euro4, di quella cosa lì come un qualcosa che uccide la popolazione di quel comune, direi che non dovete parlare a noi di campagna elettorale permanente o al presidente. Però, se la vostra campagna elettorale permanente la volete chiamare retromarcia, purtroppo non saremo noi a potervelo impedire, d’altra parte le esagerazioni a cui ci avete abituato in questi anni hanno anche un riscontro nei sondaggi che finora vi stanno dando ragione, ma noi cercheremo di spiegare fuori da qui che non si tratta di questo (di una retromarcia), perché noi, checché voi ne pensiate e possiate dire, tra le persone ci stiamo, con le persone ci parliamo e con le persone ci confrontiamo anche noi.

È stata curiosa ieri la ferocia con cui è stato bollato quello che voi volete dipingere come un ripensamento: il consigliere Fabbri ha usato l’aggettivo “ridicoli”. Io penso che sulle retromarce o anche addirittura, parlando di marcia indietro e marcia avanti, potrei essere anche d’accordo con quell’aggettivo utilizzato dal consigliere Fabbri, però direi che lo deve rivolgere al proprio Governo: il Governo del cambiamento che è esattamente quello del cambiamento di idea. Ogni giorno assistiamo a più annunci smentiti entro il calar del sole. Parlo per esempio dei vaccini sui quali, al di là dell’assurdità e dell’ossimoro dell’obbligo flessibile, è stata fatta una marcia avanti/marcia indietro, c’è stato un ritiro in commissione, poi si è andati avanti in Aula ed è stato fatto un balletto indecoroso senza altre motivazioni come è stato in questo caso, come io e molti altri della maggioranza hanno spiegato anche ieri: lì ci sono delle norme che contemperano quella modifica. Sui vaccini no, sui vaccini ogni giorno usciva una posizione differente.

Galli dice che questo balletto noi lo pagheremo. Questo, che Pompignoli dice essere l’unico di questa Regione, Galli dice che lo pagheremo. Io penso che voi ci state dimostrando che i balletti dell’avanti/indietro non si pagano, perché nei sondaggi la maggioranza di governo sembra crescere e quindi evidentemente questo gioco piace agli italiani. Avete fatto un caos incredibile dentro alle scuole con quei balletti, altro che quello che può essere l’effetto di una decisione come questa, assunta in tempo utile e che non ha costretto nessuno a fare chissà che cosa né dal punto di vista dei caminetti né dal punto di vista del cambio della propria auto! Il Governo sta facendo balletti su tutto: sulla nomina del commissario di Genova, serve che lo ricordi? Sulle Olimpiadi invernali. Il reddito di cittadinanza ad oggi ancora ha una forma che nessuno conosce, quando anni fa veniva portato in aula in Parlamento, come dire “è già pronto, si tratta semplicemente di approvarlo perché diamine non lo approvate!”. Ha avuto ormai trentacinque versioni e ancora nessuno conosce quella definitiva: è su base geografica, non si applica ai proprietari di casa, non si applica a chi vive con i genitori... tutti balletti che nessuno ancora conosce dove vadano a parare. Sul bando delle periferie è un balletto o no? Il ritiro di qualcosa che era già stato sottoscritto e convenzionato tra Governo ed enti locali che il presidente Conte garantisce che sarà reintrodotto nel decreto Milleproroghe, quello che secondo voi non doveva più essere utilizzato, perché altrimenti ne soffre la democrazia, invece lo utilizzate eccome come strumento di tecnica parlamentare (come la fiducia), ma poi balletto, retromarcia, gli impegni non ci sono più.

Mi viene da dire, siccome la Lega ieri ha provato a dire che questa cosiddetta (che non è) retromarcia è un grande successo della Lega, devo dire che il mio partito a Roma (io non me ne sono accorto e me ne dolgo) sta ottenendo dei grandissimi risultati, costringendo ogni giorno il Governo a modificare la propria traiettoria spostandosi continuamente, facendo continue retromarce. Sono grandi successi del Partito Democratico e dell’opposizione a Roma, perché altrimenti non si spiega diversamente, per analogia con quello che diceva la Lega ieri.

Visto che siamo sulla terminologia, volete spacciare per retromarcia ciò che retromarcia non è, ma è un atto serio e responsabile, vi invito ad utilizzare la terminologia corretta e invece di parlare di pace fiscale chiamarlo condono, perché è quello che avete inserito nella finanziaria. È quello che state proponendo agli italiani: un condono! Da parte di chi agitava cappi nelle aule parlamentari e da parte di chi si è fatto spazio nell’opinione pubblica gridando “onestà”. Chiamate le cose con il proprio nome: il condono che umilia il Paese lo chiamate pace.

Questa Regione per migliorare la qualità dell’aria ci sta mettendo risorse, io mi auguro che presto potremo salutare anche i fondi del Governo (ne daremo atto con soddisfazione) e vorremmo vedere un impegno concreto da chi festeggia sui balconi semplicemente un braccio di ferro interno alla propria maggioranza, perché non c’è null’altro da festeggiare su quel balcone, se non la prevalenza di una parte sull’altra delle anime che compongono il Governo, e qui fa finta continuamente di non avere responsabilità di governo e veste unicamente i panni dell’opposizione, e purtroppo quella di una opposizione per cui “tanto peggio tanto meglio”. Non mi venite a dire che quegli emendamenti e tutto quello che è stato fatto in questo periodo è stato fatto a beneficio dei cittadini. È stato fatto unicamente per poter dire “l’avevamo detto prima noi”, “avete fatto retromarcia”, tutte soddisfazioni, tutte eventualmente vittorie di Pirro. Non nell’interesse dei cittadini.

Cosa dovevamo fare? Potremmo provare ad abolire lo smog per decreto, visto che voi ci avete abolito la povertà per decreto. Ma siccome presto sono tanti i boomerang che vi torneranno in volto, noi preferiamo rimanere su posizioni serie, preferiamo rimanere persone serie, forza di governo seria e proveremo, vedrete che lo faremo, a parlare alle persone serie che riteniamo possano essere la maggioranza dei cittadini emiliano-romagnoli. Come sull’ambientalismo. Ho sentito qua dire “voi non potete essere ambientalisti”, ricordo che è il Movimento 5 Stelle che fa l’ambientalista, però parla di condono edilizio di necessità: questi sono i nuovi ambientalisti dell’Italia 2.0. Nel decreto Genova all’articolo 41, del 28 settembre, c’è una norma che non c’entra nulla con Genova che autorizza a spandere fanghi con idrocarburi nei campi. Quindi, consigliera Piccinini, verrebbe da dire: siete sempre voi quelli del condono edilizio di necessità, siete sempre voi quelli che nel decreto Genova ci infilate i fanghi con gli idrocarburi nei campi e non voglio allungare l’elenco. Sversare fanghi con idrocarburi nei campi che sono cancerogeni e fare qui le anime candide sul glifosato non tiene più, e non tiene più la vostra credibilità e presto se ne accorgeranno anche i cittadini. Se l’ambientalismo Cinquestelle, quello che insegue le scie chimiche – e siete sempre voi purtroppo, Piccinini – è un ambientalismo falso e pure stolto. Quindi anticipo, per quanto mi riguarda, che, un po’ per la forma, un po’ per la sostanza che recano, gli emendamenti non saranno accolti. Dico, unicamente per dovere di correttezza, che l’emendamento 1 del consigliere Tagliaferri è coerente con quanto poi è riportato almeno in una parte dell’emendamento di Giunta, ma non coglie la parte successiva, ovvero non si tratta semplicemente di differire all’ottobre 2020 la categoria Euro4, ma si tratta di andare ad inserire lì le norme che garantiscano la piena tenuta del piano e quindi che non ci siano modificazioni da quel punto di vista sugli impegni presi rispetto a quel piano che nessuno vuole sconfessare.

 

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE RAINIERI

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pruccoli.

È così conclusa la fase del dibattimento.

La parola alla consigliera Piccinini.

 

PICCININI: Grazie, presidente. Vorrei intervenire per fatto personale, visto che sono stata citata. A parte che ad un certo punto credevo di essere in Parlamento e non più in Regione, mi sembrava che stessimo facendo la valutazione dei tre mesi di mandato di governo.

Vorrei specificare che io sono intervenuta all’inizio della seduta di ieri non per chiedere di tenere divise le risoluzioni dal progetto di legge REFIT, in realtà questa era un’ipotesi venuta fuori in Capigruppo, ma questo è dovuto al fatto che, accorpando risoluzioni e progetto di legge, venivano meno i minuti a nostra disposizione per trattare le risoluzioni.

Consigliere Pruccoli, se avesse ascoltato o, meglio, invece di ascoltare i vaneggiamenti del collega Caliandro che ieri mi ha accusato di essere sovversiva, di attentare all’ordine costituito e allo Stato di diritto, avrebbe sentito che io ho semplicemente chiesto di sommare i minuti che sarebbero dovuti essere a nostra disposizione per le risoluzioni ai venti minuti che ci spettano per la trattazione del progetto di legge. Questo avevo chiesto semplicemente. Quindi, siccome voglio dimostrare che noi siamo per la democrazia, per l’ultra democrazia addirittura, mi permetto di chiedere il voto elettronico su tutto. Immagino che i colleghi saranno ovviamente soddisfatti di questo.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Lei chiede il voto elettronico su tutto l’articolato, emendamenti compresi? La ringrazio.

La parola al consigliere Caliandro.

 

CALIANDRO: Grazie, presidente. Anch’io per fatto personale, perché non ho accusato la collega Piccinini di essere una sovversiva e le parole pesano come le pietre e dovrebbe saperlo, anche se molto spesso vengono utilizzate in maniera impropria, così come l’utilizzo dello strumento del voto pignolo che viene chiesto è uno strumento di coercizione della libertà di espressione di questa Assemblea, che andrà a perfetto detrimento di quelle che sono le stesse richieste che le minoranze più volte fanno, ovvero che il Consiglio si possa svolgere su due giornate perché si possano trattare il più possibile le risoluzioni. Mi pare, come al solito, di aver assistito al solito cortocircuito dei fini. Decidete se volete poter parlare e affrontare i temi che avete depositato oppure se volete rendere semplicemente questa Assemblea un brutto spettacolo di democrazia, perché rappresenta l’idea per cui ci chiedete ogni volta di avere la possibilità di avere più tempo in perfetta controtendenza con l’atteggiamento di questa mattina. Non mi aspetto un ravvedimento operoso ma un’intelligente riflessione.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Caliandro.

Ritorniamo nell’alveo del nostro lavoro e cedo la parola all’assessore Gazzolo.

 

GAZZOLO, assessore: Grazie, presidente. Parto con la soddisfazione per la discussione ampia, a cui anche questa mattina i consiglieri non hanno fatto mancare il contributo. Non voglio entrare più di tanto nelle polemiche, semplicemente fare alcune considerazioni con voi e rinnovo ovviamente la disponibilità, soprattutto ai nuovi consiglieri, chi non era qui nell’aprile 2017 a votare il piano e anche a quelli che probabilmente hanno perso la memoria della discussione che abbiamo fatto in tale occasione ad essere ovviamente disponibile direttamente, personalmente e con i servizi per riprendere e forse fare i dovuti approfondimenti. Capisco che in parte è anche materia tecnica, però capisco che dall’altra parte è evidente l’importanza di conoscere il piano, la strategia, le oltre novantaquattro azioni e di conoscerne a fondo gli obiettivi.

Prima di tutto ci tenevo a presentare l’emendamento all’articolo 37. L’emendamento che deriva pari pari dagli esiti della riunione dello scorso 8 ottobre con tutti i sindaci invitati, tutti quelli che sono ovviamente voluti venire dei trenta sindaci che sono oggetto della limitazione dei blocchi del traffico; c’erano buona parte dei sindaci, chi non c’era era rappresentato dagli assessori, un Comune si è fatto rappresentare da un altro Comune, il Comune di Piacenza non è venuto ma ha mandato una email dal Sindaco con la sua posizione e due Comuni hanno mandato i tecnici, in particolare i Comuni di Imola e di Riccione, quindi non sono intervenuti nella discussione.

L’emendamento l’avete visto, ve l’ho mandato…

 

(interruzioni del consigliere Bertani)

 

Non sto facendo polemica, sto riportando le cose come sono andate.

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’assessore ha diritto di fare il suo intervento senza essere disturbata. L’apprezzamento glielo farà magari dopo, così viene anche meglio recepito da tutti gli altri.

Prego, assessore.

 

GAZZOLO: Grazie. L’emendamento propone, ve l’ho mandato appena pronto con la relazione tecnica, agisce su tre punti in particolare: 1. recepisce di applicare le limitazioni strutturali alla circolazione dei veicoli diesel Euro4 a decorrere dall’1 ottobre 2020, per allinearsi con quanto previsto dalle altre Regioni del bacino padano, fatte salve ovviamente intese più stringenti che dovessero nel frattempo intervenire fra Regione e Governo (lo stesso accordo di bacino padano recita entro il 2020); 2. rafforzare da subito fino al 31 marzo 2020 le misure emergenziali, prevedendone l’applicazione dopo tre giorni anziché quattro del superamento continuativo del valore limite giornaliero di PM10 e a questo dare corso all’immediata applicazione delle misure emergenziali di secondo livello, che chi ha discusso il PAIR credo conosca e non debba riprendere in questa sede; 3. raddoppiare il numero delle domeniche ecologiche, prevedendone quindi almeno due al mese rispetto a quelle contenute nel PAIR. Nel merito degli impegni assunti, come è stato detto anche in quest’Aula, l’impegno della Giunta regionale a stanziare 5 milioni di euro anche per il ricambio dei veicoli privati sino a diesel Euro4 e in questo a partire dall’1 gennaio 2019, perché è chiaro che con i Comuni dovremmo costruire il bando e costruire, conseguentemente, anche le modalità applicative dello stesso bando.

Ovviamente a tutto questo la richiesta del presidente dello stanziamento di 5 milioni al Governo al 50 per cento per potenziare esattamente questa misura, così come è stato fatto nell’accordo di bacino padano definendo con il Governo il cofinanziamento al 50 per cento della misura per la rottamazione dei veicoli commerciali leggeri, così come è stato fatto con il Governo definendo la misura di cofinanziamento per la riduzione delle emissioni di ammoniaca in agricoltura, sempre cofinanziate al 50 per cento. Innanzitutto voglio confermare quanto è stato detto in Aula, la Giunta ha svolto questa lunga riunione e in quella riunione ha cominciato, ha svolto già le prime valutazioni speditive, perché entreranno nel monitoraggio previsto nel 2019, ma ha già svolto tutte le valutazioni speditive per definire il bilancio emissivo delle misure emergenziali e fra l’altro lascerò agli atti dell’Aula esattamente la prima valutazione fatta da ARPAE che consentirà di dare conto di un bilancio emissivo che vede con le misure sostitutive introdotte, guardate il passaggio da quattro a tre giorni delle misure emergenziali al superamento continuativo delle soglie previste per le PM10 è una misura estremamente importante anche nel bilancio emissivo, così come è importante valutata la misura delle domeniche ecologiche, così come è stato valutato l’apporto che daranno i 4 milioni per il ricambio, la rottamazione dei veicoli commerciali leggeri, così come è stata valutata la misura, i soli 5 milioni per ora regionali, perché non possiamo valutare ciò che non c’è ancora, cioè i 5 milioni nazionali della rottamazione che avverrà dal primo gennaio dei veicoli privati, così come sono state valutate anche altre misure che noi avevamo messo a potenziamento esattamente nel piano regionale dell’aria.

Non vi sarà sfuggito che il piano dell’aria vede, sia negli sforamenti degli Nox (gli ossidi di azoto precursori dell’ozono) sia negli sforamenti delle polveri, principalmente chiamati in causa il settore dei trasporti e il settore del riscaldamento. Al primo posto il settore dei trasporti per gli ossidi di azoto e al primo posto il riscaldamento per le polveri. Di conseguenza, non a caso la scelta della Giunta è stata ed è andata nell’indirizzo che è stato valutato di aumentare il numero degli autobus che per esempio verranno rottamati e sostituiti della flotta pubblica, valutiamo la certezza di settantacinque nuovi autobus, oltre quelli che erano oggetto già dell’attenta valutazione degli impatti ambientali del piano; valutiamo anche il peso del trasporto pubblico locale gratuito per tutti quelli che hanno un abbonamento ferroviario; valutiamo l’impatto di nuove duemila colonnine elettriche che saranno l’infrastrutturazione che supporterà l’utilizzo anche delle auto elettriche, valutiamo in questo quindi un pacchetto di misure importanti, non solo l’ecobonus che ovviamente viene restituito fino a 191 euro per tutti coloro che negli anni 2016, 2017 e 2018 hanno acquistato un’auto ibrida. Avremmo potuto aggiungere anche altro, perché è evidente che si poteva aggiungere in questo anche il beneficio dell’infrastrutturazione elettrica ferroviaria, avremmo potuto aggiungere anche i 100 milioni riferiti al bando di rigenerazione urbana, ma è evidente che, se un piano ha scadenza 2020, abbiamo inserito e valutato tutto ciò che da qui al 2020 ci porta a raggiungere l’obiettivo: far uscire la popolazione esposta al rischio dal rischio salute determinato dagli effetti degli inquinanti nell’aria. Lo dico perché abbiamo inserito anche i soldi (13,4 milioni) che si sono aggiunti anche per le piste ciclabili, le stesse misure di riduzione dell’ammoniaca in questo momento non hanno un totale bilancio e dal bilancio che consegno agli atti dell’Aula ovviamente non è ancora inserito il beneficio complessivo sull’impatto ambientale che deriverà dal bacino padano, perché è in corso una modellistica e un lavoro fra Regioni proprio per definire esattamente questa modellistica, visto che non è banale fare delle misure e visto che nessuno di noi, men che meno la Giunta, vuole fare delle misure che non siano rispondenti e coerenti con la misurazione scientificamente corretta anche del bilancio ambientale. Quindi metto agli atti, lo consegnerò alla fine dell’intervento in modo tale che tutti lo abbiano a disposizione.

Poi rinnovo la disponibilità perché trovo che la discussione sia sempre utile perché, quando si parla di aria, si parla di salute, di cambiamento climatico, si parla di temi su cui, se non è convinta per prima l’Aula – e lo dico anche alla minoranza – si fatica a convincere anche pienamente l’opinione pubblica.

Rispondo subito anche alla richiesta di Pruccoli che veniva sull’emendamento riferito all’eventuale divieto dell’attività nell’utilizzo ludico ricreativo dei caminetti e mi sembra che anche qua il PAIR si estremamente chiaro: il PAIR dice nelle norme tecniche “riscaldamento domestico”. La DGR nei suoi allegati tecnici richiama esattamente il riscaldamento domestico, perché è evidente, per quello che vi ho detto prima, che il settore su cui agisce e su cui dobbiamo agire è esattamente quello del riscaldamento domestico, non è l’attività ludico ricreativa, non è l’attività che serve sporadicamente ma è il riscaldamento domestico anche sulle biomasse legnose, chiedendo non di non utilizzare più la legna, ma anche qui chiedendo di utilizzare, se ci sono sistemi di riscaldamento alternativi, altrimenti è possibile l’utilizzo anche degli stessi impianti più obsoleti, ma se ci sono per il riscaldamento domestico e il solo riscaldamento domestico altri sistemi di riscaldamento, chiediamo ai nostri cittadini di utilizzare quei sistemi di riscaldamento. Vi pare sbagliato? Il metano, giusto per dare un dato che abbiamo provato a dare anche in questi giorni a tutti coloro che hanno voluto interloquire e ascoltare, da solo agisce sulle polveri per diciassette tonnellate all’anno a fronte di un caminetto aperto che ne emette 2.880.

Credo che anche qui l’obiettivo non sia dire ai cittadini di non usare la legna, sia solo quello di dire ai cittadini “se hai un altro sistema di riscaldamento dall’1 ottobre al 31 marzo usalo” e, se sei nelle condizioni di utilizzare il Conto termico nazionale che finanzia sino al 65 per cento della rottamazione e della sostituzione o dell’implementazione con chiusura e caldaie che chiudono i camini sino al 65 per cento, lo fai, lo puoi fare. Diversamente, come è emerso in quest’Aula, se la necessità è quella anche qui di accompagnare questo ricambio per chi è soggetto a divieto, su questo c’è tutta la disponibilità della Giunta a farlo. Lo dico perché non conviene fare confusione. Nessuno ha mai parlato di pizzerie, nessuno ha mai parlato di farsi le castagne sulla caldaia economica, abbiamo parlato di un percorso che deve essere sostenibile e che deve essere portato avanti anche secondo una classificazione, su cui per esempio Regioni come Lombardia e Veneto sono ampiamente più avanti di noi. La misura, essendo una di quelle che abbiamo scritto nell’accordo di bacino padano, dovesse essere omogeneizzata al 2020, è stata oggetto di un primo percorso in attuazione del PAIR con la gradualità che consentirà anche ai produttori di classificare tanta parte degli impianti, perché anche lo stesso decreto nazionale che definisce la classificazione a stelle, sulla base della richiesta venuta anche dalle Regioni del bacino padano (noi compresi), è evidente che deve non solo essere accompagnata, ma, se possibile, sostenuta. Non avevamo inserito la priorità delle risorse sul ricambio delle caldaie, semplicemente perché, essendoci il Conto termico nazionale, in quella fase non c’erano richieste di altro tipo che pervenivano a sostegno della stessa misura. Quindi su questo, come Regioni, c’eravamo concentrati sulle prime due misure ben sapendo che serviva tanto altro.

Da una parte quindi il sostanziale pareggio delle emissioni che – lo dico a Sassi – non fanno le emissioni zero, fanno semplicemente il pareggio sulla misura strutturale che in questo momento viene portata all’1 ottobre 2020, salvo condivisione di scala di bacino con il Governo, è semplicemente su quella sola misura: la misura che viene rimossa guardando però ad un bilancio ambientale complessivo, che in ogni caso deve tenere, così come abbiamo scritto, nel PAIR misurando ognuna delle novanta azioni dello stesso piano e definendo una strategia che ovviamente deve marciare guardando a tutte le attività del piano. Sarà interessante, quando faremo la discussione anche sul monitoraggio 2019, vederne pienamente gli effetti e i risultati.

Abbiamo ascoltato i sindaci, come è nello stile di questa Giunta. Lo dico perché non credo che sia ridicolo ascoltare i sindaci: se effettivamente i sindaci ci hanno portato un elemento di sottovalutazione degli effetti del piano, vi dico che abbiamo fatto sette ore di discussione affinché questa preoccupazione non mettesse in discussione gli obiettivi del piano. Non lo trovo ridicolo. E vi dico che non sono affatto in imbarazzo, l’ho detto ieri a margine della discussione, perché è proprio sul punto non solo dell’ascolto ma della necessità di portare avanti, così come abbiamo costruito il piano nella piena intesa con tutti i sindaci, di portare avanti esattamente l’obiettivo che prima di tutto bisogna andare avanti insieme: non funziona il piano, se non c’è un’applicazione omogenea e se non c’è su questo la condivisione dei sindaci, che fra l’altro sono autorità sanitaria e vorrei ricordare a tutti che sono i primi che devono poi darne attuazione. Io ritengo che abbiamo fatto bene a non rimanere sordi e da quel punto siamo arrivati non a un passo indietro, ma siamo arrivati, penso, ad averne fatti due avanti.

Riprendo la cronologia di Sabattini: 2017 approvazione del piano, giugno 2017 accordo siglato bacino padano, maggio 2018 l’Italia è stata deferita alla Corte di giustizia europea. Credo che non sfugga a nessuno che, come il nostro piano ha risposto anche al tema dell’infrazione europea, oggi più che mai non possiamo abbassare la guardia sull’obiettivo di salute al 2020, perché noi ce lo poniamo al 2020, esattamente anche per quanto sta avvenendo. Vi dico fino a luglio 2018, l’ultimo incontro che citava Pompignoli fatto con i Comuni per vedere se tutte le misure e i divieti e i blocchi potessero andare avanti, c’era una sostanziale compattezza di andare avanti; non so se la confusione che è stata fatta – come diceva Pruccoli – abbia dato una mano, c’è da dire però che da luglio ad oggi nessuno, nessun consigliere ha chiesto di modificare il piano votato in quest’Aula, senza la contrarietà di nessuno. Lo dico perché l’unica interpellanza arrivata dalla Lega era per mettere risorse aggiuntive altrimenti non sarebbe stata una misura di equità per gli incapienti. Peccato che nel pacchetto delle deroghe condivise con i Comuni, che consentono ad ogni cittadino di poter entrare anche nei momenti importanti della vita, cittadino o impresa, peccato che ci sia anche la misura ragionata con i Comuni e ragionata in quest’Aula che invece teneva conto esattamente degli incapienti e teneva conto di dare una risposta consentendo ovviamente a tutti, e in particolare a loro, l’accesso alle trenta città oggetto del piano.

Noi abbiamo voluto il bilancio dell’accordo di bacino padano. Ricordate, l’abbiamo siglato a Bologna durante il G7 Ambiente, perché l’aria non ha confini, perché servono misure sovraregionali e perché servono anche misure nazionali: l’abbiamo discusso esattamente in questa sede. Lo diceva Campedelli, lo dicevano altri. Mi scuso se non posso citare tutti, perché gli interventi sono stati veramente tanti. E alla cronologia io vorrei aggiungere anche l’8 ottobre che, mentre noi eravamo per sette ore in riunione con i sindaci, è uscita un’agenzia del ministro Costa, molto positiva direi, che dava conto della volontà di volersi impegnare da parte del Governo che aggiungeva però: «Le Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto hanno firmato un accordo con noi per cui la mobilità privata fino a Euro3 compreso non può circolare».

In sintesi, per chiudere, come dicevano i consiglieri Taruffi e Campedelli cosa serve? Credo sia chiaro rinnovare cosa serve: serve marciare insieme con i sindaci per le azioni di scala regionale, serve marciare insieme con le altre Regioni e mi dispiace che le altre Regioni abbiano interpretato entro il 2020 come il primo ottobre 2020, ma capisco le loro difficoltà. Però è evidente che dobbiamo marciare con le altre Regioni e dobbiamo marciare con il Governo, perché servono misure, serve la piena attuazione del nostro piano regionale, servono misure sovraregionali (come stiamo facendo) e servono misure nazionali. Lo dico a Bertani, io non ho letto pagina 88, perché non ce l’ho, però dico che non basta dire che serve il ricambio dei veicoli privati: non è questa l’unica misura che può servire per attuare un piano, anche a livello nazionale. Lo dico perché – come diceva anche la consigliera Prodi – il nostro piano delinea una strategia inevitabile di fronte al cambiamento climatico, di fronte a come ci si sta confrontando anche sulle misure di azione planetarie per il cambiamento climatico e per la riduzione delle emissioni climalteranti. Lo stesso 8 ottobre il ministro Costa era a Bruxelles per negoziare degli obiettivi più stringenti esattamente sulle emissioni climalteranti. Lo dico perché questa è la strada comunque inevitabile e dobbiamo scegliere se dobbiamo aspettare il ricambio di tutti i veicoli (che non vuole nessuno in verità) o se invece dobbiamo attuare entro il 2020 una strategia che componga anche una riorganizzazione delle nostre città, in funzione di una migliore vivibilità, in funzione di un utilizzo di un miglior trasporto pubblico, quanto prima veniva richiamato.

Chiudo dicendo che come quattro Regioni del bacino padano a fine luglio abbiamo incontrato il ministro e gli abbiamo consegnato una lettera che abbiamo protocollato con dieci proposte; il ministro si era impegnato a rivederci in settembre e, nonostante quattro solleciti del collega Bottacin, perché dovevamo vederci a Venezia, questo non è ancora avvenuto. Ho letto l’agenzia di ieri con positività della soddisfazione del ministro, perché anche Zingaretti e la Regione Lazio farà un accordo simile al nostro. Peccato che la Pianura Padana comunque rappresenti un terzo della popolazione italiana e rappresenti il 50 per cento del PIL. Non è la regione più inquinata, è la regione che però, anche per caratteristiche naturali, è più a rischio. Ricordate tutti l’anno nero 2017: la prima volta dello sforamento da tre a cinque volte le soglie in tutta la regione.

Chiudo dicendo che non si tratta quindi di fare dei capricci, non si tratta di essere ridicoli, non si tratta di trovarsi in imbarazzo, perché io questo emendamento l’ho costruito con i sindaci e lo condivido, ma si tratta insieme – e lo ripeto a tutta l’Aula – di provare davvero a costruire un percorso, a lavorare insieme perché, se vogliamo essere più compresi, solo un’azione decisa di squadra, visto che non vogliamo fare nessuna analisi al Governo, io sto agli atti, mi auguro che davvero anche il Governo terrà conto della strategia proposta per diventare più sostenibili ed efficaci. Io credo che, per tutto quello che vi ho detto, anche in termini di risorse, la Regione Emilia-Romagna stia proprio facendo la sua parte.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, assessore Gazzolo. Le ho dato ben otto minuti e mezzo in più.

Passiamo alle votazioni.

Nomino gli scrutatori i consiglieri Bagnari, Cardinali e Sassi.

Vi leggo il programma delle votazioni. Abbinati al progetto di legge, oggetto 6718, insistono ventuno proposte di emendamento e una proposta di subemendamento: sei a firma del consigliere Tagliaferri, il cui subemendamento è stato ritirato; due a firma dei consiglieri Pompignoli e Facci; uno a firma dei consiglieri Prodi, Torri e Taruffi; due a firma dell’assessore Gazzolo; nove a firma del consigliere Bertani; uno a firma dei consiglieri Mori, Mumolo, Marchetti Daniele; uno a firma del consigliere Facci. Al progetto di legge sono state abbinate le risoluzioni: oggetto 7083 (Facci), oggetto 7105 (Calvano e altri), oggetto 7212 (Pompignoli e altri), oggetto 7217 (Bertani), oggetto 7283 (Galli).

Se nessun consigliere chiede di parlare, si proceda alla votazione dell’articolo 1, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

38

Assenti

 

12

Votanti

 

37

Favorevoli

 

28

Contrari

 

--

Astenuti

 

9

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 1 è approvato.

Art. 2. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 2, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

38

Assenti

 

12

Votanti

 

37

Favorevoli

 

29

Contrari

 

1

Astenuti

 

7

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 2 è approvato.

Emendamento 22, a firma del consigliere Bertani che istituisce un nuovo articolo.

Discussione generale.

La parola al consigliere Bertani.

 

BERTANI: Grazie, presidente. Intanto ringrazio l’assessora perché è entrata nel merito, io ovviamente su tutto non concordo ma almeno lei è l’unica che ci ha dato finalmente qualche informazione. Siccome però io ribadisco che questa è una modifica di un piano, la modifica di un piano si fa tramite una procedura. Siccome qui invece voi la fate e ho capito che andrete dritti, quindi infilando un articolo che non fa riferimento a nessuna norma della Regione, perché non dite che il piano aria è modificato in questo modo nel vostro emendamento; siccome non ci dite che comunque passeremo tramite le modifiche alla pianificazione, io almeno vi dico che qui fate una modifica urgente alla pianificazione e quindi, siccome il piano della qualità dell’aria è uno di quei piani, questo va sottoposto almeno per trenta giorni all’iter che devono subire tutti i piani. Lo farete postumo, ma almeno lo farete, perché non si può prescindere da quello che dicono le nostre norme. Quindi questo emendamento propone almeno di mettere una toppa sullo strappo che state facendo alla nostra normativa.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Bertani.

La parola all’assessore Gazzolo.

 

GAZZOLO, assessore: Grazie, presidente. È evidente che dal punto di vista giuridico la procedura è corretta, perché nella gerarchia delle fonti solo una norma primaria può modificare una pianificazione; mi sembra chiaro, questo è stato anche oggetto della discussione fatta nel confronto che accompagnava la riunione dell’8 ottobre che, se vogliamo dare corso alla misura, questa deve essere inserita e legittimamente attraverso una norma primaria. Questa è la verifica anche giuridica fatta seguendo le motivazioni che ieri, fra l’altro, venivano indicate anche dalla Presidenza.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, assessore Gazzolo.

La parola al consigliere Bertani per dichiarazione di voto.

 

BERTANI: Grazie, presidente. Sicuramente voi lo fate con una norma superiore, quindi vuol dire che domani faremo un emendamento in cui scriviamo che chiudiamo da dopodomani tutti gli inceneritori allegato a questa legge, voi sicuramente lo voterete a favore e domani chiudiamo tutti gli inceneritori senza aver fatto una approfondita e seria discussione. Quello che chiedo è che questa discussione, visto che voi dite che la norma è sovraordinata, almeno la facciate postuma, perché quei bilanci, le consultazioni e tutto quanto vanno fatte, non si può prescindere da questo, perché oggi siete in emergenza perché non vi siete organizzati prima e quindi dite si fa così e basta. Secondo noi l’iter va comunque perseguito.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Bertani.

Se nessun altro consigliere chiede di parlare, si proceda alla votazione dell’emendamento 22, a firma del consigliere Bertani, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

36

Assenti

 

14

Votanti

 

35

Favorevoli

 

5

Contrari

 

25

Astenuti

 

5

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 22 è respinto.

Art. 3. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 3, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

38

Assenti

 

12

Votanti

 

37

Favorevoli

 

27

Contrari

 

1

Astenuti

 

9

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 3 è approvato.

Emendamento 13, a firma del consigliere Bertani, istitutivo di un nuovo articolo.

Discussione generale.

La parola al consigliere Bertani.

 

BERTANI: Grazie, presidente. La notizia di oggi è che anche il Senato ha determinato che i vitalizi vengono ricalcolati in maniera contributiva, dopo la Camera, e quindi è giusto che anche la Regione Emilia-Romagna arrivi a quello che non ha deciso di fare quando abbiamo discusso la legge sui vitalizi, perché si diceva che bisognava aspettare che accadesse qualcosa in Parlamento. Il cambiamento in Parlamento è arrivato, qualcosa è successo in Parlamento e quindi anche noi oggi possiamo adeguare la nostra norma. Comunque rassicuro il relatore di maggioranza che non farò nessun comunicato stampa su questo argomento.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Bertani.

Se nessun altro consigliere chiede di parlare, si proceda alla votazione dell’emendamento 13, a firma del consigliere Bertani, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

38

Assenti

 

12

Votanti

 

37

Favorevoli

 

12

Contrari

 

24

Astenuti

 

1

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 13 è respinto.

Emendamento 20, a firma del consigliere Facci, istitutivo di nuovo articolo.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’emendamento 20, istitutivo di un nuovo articolo, a firma del consigliere Facci, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

37

Assenti

 

13

Votanti

 

36

Favorevoli

 

31

Contrari

 

--

Astenuti

 

5

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 20 è approvato.

Art. 4. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 4, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

37

Assenti

 

13

Votanti

 

36

Favorevoli

 

29

Contrari

 

--

Astenuti

 

7

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 4 è approvato.

Articolo 5. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 5, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

38

Assenti

 

12

Votanti

 

37

Favorevoli

 

27

Contrari

 

3

Astenuti

 

7

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 5 è approvato.

Emendamento 14, a firma del consigliere Bertani, che istituisce un nuovo articolo.

Discussione generale.

La parola al consigliere Bertani.

 

BERTANI: Grazie, presidente. Fra le varie argomentazioni che il relatore di maggioranza ha utilizzato oggi per tirare la palla in tribuna non ho sentito citare questo emendamento che mi sembra particolarmente importante, quindi spero che su questo ci sia un’interlocuzione, perché anche questa è l’introduzione di una norma sovraordinata rispetto ad una delibera, che era già stata emanata dalla nostra Regione, che riguarda la prevenzione per il gioco d’azzardo patologico. Nella legge del 2013 abbiamo introdotto delle norme che sono state attuate tramite una delibera regionale, secondo le quali i sindaci dovevano fare la mappatura, fatta la quale dovevano avvisare i concessionari di sale slot e VLT e i gestori di bar e tabacchi che hanno macchinette slot. Su queste macchinette vanno messi gli estremi della data di scadenza del contratto con il concessionario per l’utilizzo degli apparecchi. «Concessionario per l’utilizzo degli apparecchi» è un termine mutuato dalla legge lombarda, ma al quale in Regione Emilia-Romagna non è stata data un’interpretazione certa, perché «concessionario per l’utilizzo degli apparecchi» è, secondo la Regione Lombardia e anche secondo noi, il gestore o anche il noleggiatore, cioè colui che noleggia gli apparecchi e non invece il gestore di rete nazionale. Questo ha un’importanza fondamentale, perché le date dei contratti in questo modo assumono una rilevanza molto diversa, tanto che non scrivere questo emendamento in legge o non dare un’interpretazione autentica vuol dire essenzialmente dare una proroga fino al 2022 a bar e tabaccherie per mantenere le macchinette slot all’interno dei bar vicino ai luoghi sensibili, con questo indebolendo molto la nostra legge.

Questa è una norma sovraordinata, è una norma che va a modificare una legge nell’ambito del REFIT regolamentatorio e quindi penso che su questo non ci sia dubbio che possa far parte del pacchetto. Mi piacerebbe anche una risposta sul merito. Noi ovviamente voteremo convintamente sì.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Bertani.

La parola al consigliere Pruccoli.

 

PRUCCOLI: Grazie, presidente. Premesso che io la palla la sono dovuto andare a prendere fuori dallo stadio, dove l’avevano spinta Bertani ed altri ieri, non è che l’ho mandata io in tribuna.

Premesso questo, ho già detto nel mio intervento che emendamenti come questi, così importanti, così densi di contenuto, non possono atterrare in Aula senza un minimo di preventiva elaborazione comune. L’emendamento correttivo, l’emendamento che va a modificare una parola piuttosto che un’altra, un emendamento che sposta una virgola può arrivare in Aula, quantomeno in commissione bisogna che se ne sia parlato che sta arrivando un emendamento su quel tema; emendamenti come questi non possono arrivare in Aula e quindi io non entro nemmeno nel merito, lo respingiamo nel metodo, convinto che ci siano eventualmente, qualora si possa trovare una convergenza su questo tema, altre occasioni e altri momenti, ma occorre un percorso che parta più da lontano e non possa arrivare direttamente in Aula.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pruccoli.

La parola al consigliere Bertani.

 

BERTANI: Grazie, presidente. Come ad esempio l’emendamento 9 che oggi è stato presentato dall’assessore, mi sembra, e il 10 che non può atterrare in Aula in questo modo, senza passare dalla commissione, che fra l’altro poteva essere convocata e non è stata convocata. Quindi le argomentazioni utilizzate dal consigliere Pruccoli mi sembra che valgano anche per gli emendamenti presentati dalla maggioranza e da chi governa questa Regione. Quindi respingo le argomentazioni.

Accetto però il fatto che forse qualcuno ne voglia discutere.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Bertani.

La parola al consigliere Pruccoli.

 

PRUCCOLI: Grazie, presidente. Ho appena detto che quantomeno bisogna che ci sia su quell’argomento un’intesa in commissione che se ne parlerà. Ora, che in commissione non si fosse ragionato, anche perché erano arrivati gli emendamenti delle minoranze, sul piano dell’aria e quindi sugli Euro4 e quindi anche sulla gestione dei camini, questo non può corrispondere a verità. Era stato annunciato – l’ho detto nella mia replica, l’ho ripetuto adesso in dichiarazione di voto – che la maggioranza avrebbe portato un emendamento su quel tema, ovviamente c’era bisogno di una costruzione tecnica di cui voi potete non farvi carico, ma che noi come maggioranza, dovendo poi approvare gli articoli, dobbiamo farcene carico, eccome, quindi c’era tutta una elaborazione che ha necessitato di un po’ di tempo e che ci ha portato fino in Aula, ma che in Aula non sarebbe arrivato un emendamento su quel particolare argomento e che non ne avremmo parlato questo non può essere sostenuto. Mentre sul discorso delle slot e sul discorso dei vitalizi assolutamente non solo non è stato presentato nulla nei termini, ma neanche è stato annunciato “porteremo qualche cosa riguardo a queste tematiche”.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pruccoli.

Non ci sono altri interventi in discussione generale, passiamo alle dichiarazioni di voto.

Nessun intervento in dichiarazione di voto, si proceda alla votazione dell’emendamento 14, istitutivo di un nuovo articolo, a firma del consigliere Bertani, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

38

Assenti

 

12

Votanti

 

37

Favorevoli

 

5

Contrari

 

26

Astenuti

 

6

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 14 è respinto.

Emendamento 18, a firma dei consiglieri Mori, Mumolo e Marchetti Daniele, istitutivo di nuovo articolo.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’emendamento 18, a firma dei consiglieri Mori e altri, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

37

Assenti

 

13

Votanti

 

36

Favorevoli

 

36

Contrari

 

--

Astenuti

 

--

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 18 è approvato.

Articolo 6. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 6, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

37

Assenti

 

13

Votanti

 

36

Favorevoli

 

27

Contrari

 

4

Astenuti

 

5

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 6 è approvato.

Articolo 7. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 7, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

37

Assenti

 

13

Votanti

 

35

Favorevoli

 

27

Contrari

 

2

Astenuti

 

6

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 7 è approvato.

La parola al consigliere Pettazzoni.

 

PETTAZZONI: Grazie, presidente. Per colpa non ho votato, quindi, se ritenete di aggiungere il mio voto di astensione, sarebbe gradito. Altrimenti me ne scuso e non è un problema.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pettazzoni.

Lo faremo con molto piacere.

Articolo 8. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 8, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

36

Assenti

 

14

Votanti

 

35

Favorevoli

 

26

Contrari

 

2

Astenuti

 

7

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 8 è approvato.

Articolo 9. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 9, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

40

Assenti

 

10

Votanti

 

39

Favorevoli

 

29

Contrari

 

--

Astenuti

 

10

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 9 è approvato.

Articolo 10. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 10, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

39

Assenti

 

11

Votanti

 

38

Favorevoli

 

27

Contrari

 

--

Astenuti

 

11

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 10 è approvato.

Articolo 11. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 11, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

40

Assenti

 

10

Votanti

 

39

Favorevoli

 

28

Contrari

 

--

Astenuti

 

11

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 11 è approvato.

Articolo 12. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 12, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

39

Assenti

 

11

Votanti

 

38

Favorevoli

 

28

Contrari

 

--

Astenuti

 

10

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 12 è approvato.

Art. 13: Su questo articolo insiste l’emendamento 11, a firma del consigliere Bertani.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’emendamento 11, a firma del consigliere Bertani, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

40

Assenti

 

10

Votanti

 

39

Favorevoli

 

2

Contrari

 

27

Astenuti

 

10

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 11 è respinto.

Si proceda alla votazione dell’articolo 13, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

42

Assenti

 

8

Votanti

 

41

Favorevoli

 

29

Contrari

 

3

Astenuti

 

9

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 13 è approvato.

Articolo 14. Su questo articolo insistono quattro emendamenti: dal n. 5 al n. 8, a firma del consigliere Tagliaferri.

La parola al consigliere Tagliaferri.

 

TAGLIAFERRI: Grazie, presidente. Come ho anticipato in sede di discussione generale, non so se anche in questo caso si sia trattato di pura disattenzione o se la cosa fosse voluta, ma francamente mi sembra del tutto assurdo prevedere la presenza di una classifica di merito, senza tenere in considerazione il DM 20 febbraio 2014, n. 57, relativo al rating di legalità, soprattutto alla luce della recente emanazione il 15 maggio scorso del suo regolamento attuativo ad opera dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM). Senza nulla voler togliere alla Giunta regionale, ho quindi formulato una serie di emendamenti che pongono paletti ben precisi al nuovo articolo 4, ritenendo – e mi scuserete per questo – che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato sia un po’ più autorevole della Regione Emilia-Romagna nel regolamentare l’attribuzione di un rating di legalità alle imprese per la loro inclusione all’interno di un elenco di merito.

Il primo emendamento si propone di limitare la discrezionalità della Giunta regionale nel definire i requisiti per l’accesso all’elenco di merito per le sole aziende che, per insufficiente soglia di bilancio, non rientrano fra quelle individuate dal DM n. 57/2014; il secondo emendamento dispone che, nel definire i requisiti e le modalità di iscrizione, formazione e aggiornamento e organizzazione dell’elenco di merito, la Giunta regionale debba sentire la competente commissione assembleare; il terzo emendamento prevede che le aziende che abbiano ottenuto rating di legalità a livello nazionale, così come definito dal DM n. 75/2014, possano accedere di diritto all’elenco di merito, a fronte di semplice richiesta; il quarto emendamento prevede che, nell’attribuzione di eventuali contribuzioni, abbiano priorità le aziende il cui rating di legalità è definito sulla base del DM n. 75/2014.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Tagliaferri.

La parola al consigliere Pruccoli.

 

PRUCCOLI: Grazie, presidente. In realtà il DM citato nell’emendamento 5 prevede l’iscrizione al rating di legalità per le aziende che abbiano un fatturato superiore a 2 milioni di euro, mentre l’elenco di merito istituito dalla nostra legge è su base volontaria e quindi appare né in contraddizione né incompatibile rispetto al rating di legalità previsto nel decreto.

Per quanto riguarda l’emendamento 6, da estensore e da relatore di quella legge, lo ritengo tutto sommato anche un emendamento che abbia una ratio di buonsenso, ma ritengo ridondante il discorso del passaggio in commissione assembleare. Inoltre dico che le differenze tra chi è iscritto al rating di legalità e chi chiede volontariamente di essere iscritto all’elenco di merito sono sostanzialmente due: da una parte bisogna avere anche la regolarità contributiva (DURC) e dall’altra iscrizione al ROC. Quindi le verifiche per il rating sono all’iscrizione e alla richiesta di erogazione del contributo dopo due anni, mentre l’elenco di merito agisce in tempo reale.

Da ultimo riguardo all’emendamento 8 dico che il criterio di premialità può essere tranquillamente previsto all’interno della delibera di Giunta e quindi non si vede la necessità e lo scopo di andarlo ad inserire in legge. Quindi, pur comprendendo le motivazioni che possono essere senz’altro discusse con serenità di questi quattro emendamenti, ritengo che il nostro voto debba essere contrario.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pruccoli.

Se non ci sono altri interventi in discussione generale, passiamo alle dichiarazioni di voto. Nessun intervento.

Si proceda alla votazione dell’emendamento 5, a firma del consigliere Tagliaferri, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

40

Assenti

 

10

Votanti

 

39

Favorevoli

 

10

Contrari

 

26

Astenuti

 

3

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 5 è respinto.

Si proceda alla votazione dell’emendamento 6, a firma del consigliere Tagliaferri, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

36

Assenti

 

14

Votanti

 

35

Favorevoli

 

9

Contrari

 

24

Astenuti

 

2

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 6 è respinto.

La parola al consigliere Caliandro.

 

CALIANDRO: Grazie, presidente. Non in questa votazione ma in quella precedente relativa all’emendamento 5 credo che il mio voto sia stato l’opposto di quello che intendevo esprimere. Dovrebbe risultarle voto favorevole, se non sbaglio.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Lei ha votato favorevole, quindi chiede di fare voto contrario. Benissimo, grazie, consigliere Caliandro.

Si proceda alla votazione dell’emendamento 7, a firma del consigliere Tagliaferri, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

39

Assenti

 

11

Votanti

 

38

Favorevoli

 

8

Contrari

 

28

Astenuti

 

2

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 7 è respinto.

Si proceda alla votazione dell’emendamento 8, a firma del consigliere Tagliaferri, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

39

Assenti

 

11

Votanti

 

38

Favorevoli

 

8

Contrari

 

30

Astenuti

 

--

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 8 è respinto.

Si proceda alla votazione dell’articolo 14, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

39

Assenti

 

11

Votanti

 

38

Favorevoli

 

27

Contrari

 

4

Astenuti

 

7

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 14 è approvato.

Articolo 15. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 15, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

37

Assenti

 

13

Votanti

 

35

Favorevoli

 

23

Contrari

 

2

Astenuti

 

10

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 15 è approvato.

Articolo 16. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 16, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

38

Assenti

 

12

Votanti

 

37

Favorevoli

 

23

Contrari

 

3

Astenuti

 

11

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 16 è approvato.

Articolo 17. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 17, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

40

Favorevoli

 

24

Contrari

 

2

Astenuti

 

14

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 17 è approvato.

Articolo 18. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 18, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

40

Favorevoli

 

24

Contrari

 

2

Astenuti

 

14

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 18 è approvato.

Articolo 19. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 19, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

39

Assenti

 

11

Votanti

 

38

Favorevoli

 

23

Contrari

 

2

Astenuti

 

13

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 19 è approvato.

Articolo 20. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 20, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

40

Favorevoli

 

24

Contrari

 

--

Astenuti

 

16

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 20 è approvato.

Articolo 21. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 21, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

40

Favorevoli

 

24

Contrari

 

--

Astenuti

 

16

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 21 è approvato.

Articolo 22. Su questo articolo insiste l’emendamento 4, a firma dei consiglieri Prodi, Torri e Taruffi.

Discussione generale.

La parola alla consigliera Prodi.

 

PRODI: Grazie, presidente. Le integrazioni proposte con questo emendamento puntano a prevedere che nel procedimento di adozione e di approvazione del piano territoriale dei parchi venga riconosciuto il ruolo specifico della Regione, ruolo che si deve collocare ben oltre la semplice partecipazione alla Conferenza dei servizi. Ricordo che il parco supera l’interesse meramente locale, cioè comunale o provinciale e assume la veste di un vero e proprio interesse regionale che deve essere sostenuto, garantito e rappresentato nell’importante fase successiva all’istituzione, quale punto della pianificazione del territorio destinato a parco. In sostanza questa proposta, come è nel testo di legge che oggi ci viene presentato, riduce notevolmente le funzioni esercitate dalla Regione e quindi si compie un passo indietro notevole rispetto alla disciplina per la pianificazione dei parchi, prevista dalla legge n. 6/2005, che dava una garanzia degli interessi di scala regionale. Ricordo che la legge n. 394/91 stabilisce che il piano di parco sia adottato dall’organismo di gestione del parco e sia approvato dalla Regione e sottolineo che questi principi dettati dalla legge nazionale sono stati recepiti integralmente da tutte le altre Regioni italiane. In sostanza la dicitura così come viene proposta non è accettabile, perché già se la legge n. 6/2005 aveva comunque interpretato in modo particolare una giusta presenza della Regione in materia di pianificazione dei parchi, qua si introduce una vistosa discrasia con l’ordinamento nazionale.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliera Prodi.

La parola al consigliere Pruccoli.

 

PRUCCOLI: Grazie, presidente. Ferma restando la disponibilità a parlare di questo perché, per quanto ci riguarda, riteniamo che si tratti di un malinteso riguardo alle intenzioni, nel senso che, così com’è la disciplina, secondo noi, e anche secondo l’Assessorato, che evidentemente è stato consultato, già si mantiene in capo un potere molto importante alla Regione. Se non altro per il fatto che la Regione partecipa e ha quindi diritto di veto all’interno del Comitato urbanistico regionale che presiede. Quindi fondamentalmente noi riteniamo che le eccezioni che vengono mosse già nel testo siano ricomprese e assolutamente soddisfatte.

Per questo motivo, ferma restando la disponibilità a chiarire che le intenzioni sono esattamente quelle e che nei fatti avviene già quello, in questo momento l’emendamento viene respinto.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pruccoli.

Se nessun altro consigliere chiede di parlare, si proceda alla votazione dell’emendamento 4, a firma dei consiglieri Prodi, Torri e Taruffi, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

39

Assenti

 

11

Votanti

 

38

Favorevoli

 

7

Contrari

 

22

Astenuti

 

9

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 4 è respinto.

Si proceda alla votazione dell’articolo 22, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

40

Assenti

 

10

Votanti

 

39

Favorevoli

 

23

Contrari

 

5

Astenuti

 

11

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 22 è approvato.

Emendamento 15, a firma del consigliere Bertani, che istituisce un nuovo articolo.

Discussione generale.

La parola al consigliere Bertani.

 

BERTANI: Grazie, presidente. Presento velocemente l’emendamento 15 e anche l’emendamento 16. Se ne è parlato anche ieri in un question time del tema dei referendum per quanto riguarda le fusioni, secondo noi è urgente andare a modificare la norma dei referendum sulle fusioni, proprio perché ci sono casi particolari, come quello di Montecreto, dove il voto in Consiglio comunale potrebbe, al di là delle rassicurazioni del Consiglio comunale e dell’Assemblea, potrebbe ribaltare il voto dei cittadini, quindi secondo noi è proprio questa l’occasione per andare a modificare gli esiti del referendum sia per incorporazione sia a seguito dell’iter normale, quindi l’articolo 22-ter e l’articolo 22-quater, perché non succeda che qualcuno ribalti il voto e la scelta dei cittadini.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Bertani.

La parola al consigliere Rancan.

 

RANCAN: Grazie, presidente. Intervengo sull’emendamento 15 per far notare che, in linea di massima, sono favorevole al fatto che sul procedimento di fusione per incorporazione si blocchi, a fronte dell’esito non positivo del referendum anche solamente in uno dei Comuni, l’iter, però non potrò votare favorevolmente l’emendamento perché qui fondamentalmente manca una parte che io avrei aggiunto, però comunque vi è una fase di interlocuzione a livello di Assemblea che magari potrebbe portarci ad una definizione più puntuale. Comunque prendo e apprendo favorevolmente l’impostazione che è stata fatta dal Movimento 5 Stelle su questo emendamento.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Rancan.

Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di parlare, si proceda alla votazione dell’emendamento 15, istitutivo di un nuovo articolo, a firma del consigliere Bertani, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

40

Assenti

 

10

Votanti

 

39

Favorevoli

 

5

Contrari

 

23

Astenuti

 

11

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 15 è respinto.

Emendamento 16, a firma del consigliere Bertani, che istituisce un nuovo articolo.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto. Non ci sono richieste di intervento.

Si proceda alla votazione dell’emendamento 16, a firma del consigliere Bertani, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

39

Assenti

 

11

Votanti

 

38

Favorevoli

 

9

Contrari

 

22

Astenuti

 

7

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 16 è respinto.

Emendamento 17, a firma del consigliere Bertani, che istituisce un nuovo articolo.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto. Non ci sono richieste di intervento.

Si proceda alla votazione dell’emendamento 17, a firma del consigliere Bertani, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

40

Assenti

 

10

Votanti

 

39

Favorevoli

 

11

Contrari

 

23

Astenuti

 

5

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 17 è respinto.

Articolo 23. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 23, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

40

Favorevoli

 

28

Contrari

 

1

Astenuti

 

11

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 23 è approvato.

Articolo 24. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 24, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

38

Assenti

 

12

Votanti

 

37

Favorevoli

 

25

Contrari

 

--

Astenuti

 

12

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 24 è approvato.

Articolo 25. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 25, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

40

Favorevoli

 

26

Contrari

 

--

Astenuti

 

14

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 25 è approvato.

Articolo 26. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 26, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

40

Favorevoli

 

26

Contrari

 

--

Astenuti

 

14

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 26 è approvato.

Articolo 27. Su questo articolo insiste l’emendamento 12, a firma del consigliere Bertani.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’emendamento 12, a firma del consigliere Bertani, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

40

Favorevoli

 

15

Contrari

 

23

Astenuti

 

2

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 12 è respinto.

Si proceda alla votazione dell’articolo 27, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

40

Favorevoli

 

26

Contrari

 

3

Astenuti

 

11

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 27 è approvato.

Articolo 28. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 28, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

40

Assenti

 

10

Votanti

 

39

Favorevoli

 

27

Contrari

 

--

Astenuti

 

12

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 28 è approvato.

Articolo 29. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 29, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

40

Assenti

 

10

Votanti

 

39

Favorevoli

 

27

Contrari

 

--

Astenuti

 

12

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 29 è approvato.

Articolo 30. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 30, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

40

Assenti

 

10

Votanti

 

39

Favorevoli

 

27

Contrari

 

--

Astenuti

 

12

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 30 è approvato.

Articolo 31. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 31, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

42

Assenti

 

8

Votanti

 

41

Favorevoli

 

27

Contrari

 

1

Astenuti

 

13

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 31 è approvato.

Articolo 32. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 32, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

39

Favorevoli

 

27

Contrari

 

1

Astenuti

 

11

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 32 è approvato.

Articolo 33. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 33, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

40

Favorevoli

 

27

Contrari

 

--

Astenuti

 

13

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 33 è approvato.

Articolo 34. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 34, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

39

Assenti

 

11

Votanti

 

38

Favorevoli

 

27

Contrari

 

--

Astenuti

 

11

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 34 è approvato.

Articolo 35. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 35, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

40

Assenti

 

10

Votanti

 

39

Favorevoli

 

26

Contrari

 

1

Astenuti

 

12

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 35 è approvato.

Articolo 36. Nessun emendamento.

Discussione generale. Dichiarazioni di voto.

Se nessun consigliere chiede di intervenire, si proceda alla votazione dell’articolo 36, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

41

Assenti

 

9

Votanti

 

40

Favorevoli

 

27

Contrari

 

--

Astenuti

 

13

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 36 è approvato.

Articolo 37. Su questo articolo insiste l’emendamento 19, a firma del consigliere Bertani.

Discussione generale.

La parola al consigliere Bertani.

 

BERTANI: Grazie, presidente. Nella sua infiammata esposizione il relatore di maggioranza ha letto ma non ha capito l’intento di questo emendamento, che non è riscrivere una cosa già decisa in commissione, ma affermare e confermare quello che era già detto: scrivere all’interno di una norma di REFIT e quindi di modifiche e di abrogazioni degli articoli che non incidono su nessuna legge è un errore di tipo legislativo, perché poi rimangono appesi questi articoli in una legge che aveva solo lo scopo di abrogazione e modificazione. Se voi vi andate a vedere tutte le leggi collegate alla sessione comunitaria di abrogazione e modificazione, non esistono articoli autoconsistenti, cioè che rimangono lì dentro. Questo invece è un articolo autoconsistente. Quindi quello che noi diciamo, visto che parliamo di comuni montani e visto che all’interno della legge della montagna c’è un capitolo che riguarda l’ambiente e la tutela dell’ambiente, visto che qui diciamo per quel motivo deroghiamo ma non deroghiamo quelli che hanno sforato, questo può rientrare benissimo in quella legge. Quindi non siamo contrari al principio di quella deroga, ma riteniamo che sia opportuno scriverla all’interno di un’altra legge.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Bertani.

La parola al consigliere Pruccoli.

 

PRUCCOLI: Grazie, presidente. Mi limito a dire due cose telegraficamente: 1. il riconoscimento della bontà dell’emendamento presentato dalla maggioranza in commissione; 2. probabilmente è il consigliere Bertani che non ha capito le risposte ricevute fin qui, per tutte le eccezioni che ha posto.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pruccoli.

La parola al consigliere Pompignoli.

 

POMPIGNOLI: Grazie, presidente. Solo per rettificare le dichiarazioni di Pruccoli. Abbiamo presentato insieme alla maggioranza l’emendamento con il quale veniva richiesta l’esenzione delle Comunità montane per i camini e i focolari, giusto per dare un inciso all’argomentazione.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pompignoli.

La parola al consigliere Pruccoli.

 

PRUCCOLI: Grazie, presidente. Una specifica dovuta. Io l’emendamento non l’ho presentato insieme, ovvero non è stato elaborato insieme, l’ho presentato come relatore e poi l’ho trovato – e me ne sono rallegrato – firmato anche dal consigliere Pompignoli, ma a mia totale insaputa.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pruccoli.

La parola al consigliere Taruffi.

 

TARUFFI: Grazie, presidente. Colgo l’occasione per fare chiarezza su uno dei due punti sul quale si è concentrata maggiormente l’attenzione relativamente alle modifiche sul piano dell’aria. Dell’eurodiesel abbiamo lungamente parlato ieri, credo che ne parleremo tra poco, volevo spendere due parole sul tema dei caminetti, perché credo sia stata fatta un po’ di confusione, alimentata forse anche da alcuni interventi che non hanno aiutato la stampa e i cittadini a capire di cosa stessimo parlando.

In commissione noi abbiamo votato l’emendamento che hanno sottoscritto il consigliere Pruccoli e il collega Pompignoli, ritenevamo e abbiamo ritenuto che la specifica fosse necessaria, abbiamo sostenuto la necessità di chiarire bene il provvedimento che comunque, voglio ricordare per chiarezza perché rimanga agli atti, sempre in quella famosa discussione dell’Assemblea di aprile 2017 – ho qui in mano il testo – noi dicevamo che «a decorrere dal primo ottobre dell’anno di approvazione del piano – addirittura doveva essere l’anno scorso – nelle unità immobiliari dotate di sistema multicombustibile ubicate nei comuni i cui territori sono interamente ubicati a quota altimetrica inferiore ai trecento metri, dal primo ottobre al 31 marzo di ogni anno è vietato l’uso di combustibili solidi per riscaldamento domestico negli impianti con efficienza energetica inferiore al 75 per cento e nei focolari aperti o che possono funzionare aperti». L’ho letto testualmente, perché componenti di questa Assemblea hanno comunicato sui territori e hanno lasciato intendere sui territori che non si potessero utilizzare i camini per fare le grigliate, per fare le fungiate, visto che siamo in periodo autunnale, per poter mangiare le castagne, che non si potessero fare interventi di questo tipo e abbiamo veicolato che non fosse possibile utilizzare le stufe a pellet: abbiamo contribuito a determinare confusione, ma leggendo testualmente nella norma non era prevista nessuna limitazione o nessun divieto né per l’utilizzo dei camini né tantomeno delle stufe a pellet che utilizzano biomasse. Non era previsto chiaramente per le abitazioni e per i luoghi nei comuni al di sopra dei trecento metri, ma non era previsto nemmeno per i comuni al di sotto dei trecento metri: si diceva chiaramente che l’utilizzo dei camini aperti veniva limitato, qualora fosse l’unica forma di riscaldamento possibile. Lo si diceva chiaramente e non si metteva in discussione il resto. Io credo che abbiamo contribuito a fare un po’ di confusione, abbiamo ingenerato preoccupazioni che non avevano motivo di esistere. Alcuni funzionari di questa struttura in incontri pubblici, presenti i sindaci del territorio, hanno dato informazioni sbagliate e, quando si sbaglia, bisogna chiedere scusa, perché ai sindaci invece sono state date informazioni diverse dalla lettera che io qui ho letto.

Questo lo dico perché faccio il paio con quello che ho detto ieri rispetto al tema degli eurodiesel: quando le istituzioni producono atti, devono spiegarli in modo chiaro, devono essere esplicitati in modo preciso e i componenti delle istituzioni sbagliano quando veicolano informazioni sbagliate, perché di tutto abbiamo bisogno in questo momento tranne che veicolare informazioni parzialmente corrette o veicolate in modo strumentale che ingenerano confusione. Dopo di che io ho letto il testo, c’è qui anche la delibera, che magari la Giunta potrà precisare ulteriormente, che però riprende nella lettera a) esattamente le cose che io qui ho detto e quindi probabilmente con un pochino più di attenzione, con una comunicazione un pochino migliore avremmo evitato una polemica che ha occupato le pagine dei giornali e ha ingenerato uno stato di confusione nei cittadini e negli enti locali che era immotivata.

Dopo di che con umiltà, quando c’è bisogno di correggere, si corregge, però facendo propria a livello collettivo un’assunzione di responsabilità che ci deve impegnare in futuro a operare in modo diverso, perché su argomenti così delicati come quello dell’inquinamento dell’aria non possiamo permetterci di agire in questo modo.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Taruffi.

La parola al consigliere Pompignoli.

 

POMPIGNOLI: Grazie, presidente. Adesso, a parte la digressione del consigliere Taruffi che sta parlando di quello che succederà dopo sugli emendamenti presentati, adesso discutiamo sull’articolo 37, volevo correggermi: effettivamente il consigliere Pruccoli ha ragione, noi l’avevamo proposto, loro lo hanno scritto e io gliel’ho sottoscritto. Questo è stato il passaggio.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pompignoli.

La parola al consigliere Bertani.

 

BERTANI: Grazie, presidente. Intanto almeno il nostro emendamento ha avuto il pregio di suscitare un po’ di discussione su questo argomento.

Volevo anche, visto che sono abbinate le risoluzioni, ricordare, visto che ieri il consigliere Poli ha detto che bocceranno tutte le risoluzioni che riguardano i caminetti, che questa parte di deroga non è sufficiente ad affrontare il tema stufe e caminetti, nella nostra risoluzione infatti diciamo che la Regione deve fare maggiore informazione, che ad esempio alcune Regioni, come il Friuli, danno informazioni sulle buone pratiche, su come si accende il camino, su che tipo di legna, eccetera. Ad esempio bisogna bisognerebbe mettere sul sito di “Liberiamo l’aria” quello che hanno già fatto i produttori che hanno già costituito un database degli apparecchi e delle apparecchiature dove si dice questo apparecchio è tre stelle, questo è a quattro stelle, qui trovi le dichiarazioni, perché in tanti anche a me, povero consigliere regionale di campagna, mi chiedono se il loro impianto può andare bene e io rispondo che le informazioni dovrebbe darle ufficialmente la Regione e stanziare delle risorse per gli incentivi alla sostituzione, come ha fatto il Veneto, fra l’altro con una delibera che secondo me è ben fatta e realizzare il catasto dei generatori a biomasse. Questo è importante farlo, perché poi, se dovremo prendere altri provvedimenti, il catasto emissivo è importantissimo. Infine a sollecitare i sindaci che quelli che sotto i trecento metri non sono comuni montani, a ridefinire le zone.

Queste sono proposte che non è che danno addosso alla Giunta di questa Regione, sono proposte di buonsenso. Mi dispiace che forse almeno dalla dichiarazione frettolosa oggi magari ci ripensano e poi devono essere bocciate.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Bertani.

Se nessun altro consigliere chiede di parlare, si proceda alla votazione dell’emendamento 19, a firma del consigliere Bertani, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

43

Assenti

 

7

Votanti

 

42

Favorevoli

 

6

Contrari

 

32

Astenuti

 

4

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’emendamento 19 è respinto.

Si proceda alla votazione dell’articolo 37, con l’uso del dispositivo elettronico.

 

(Si procede alla votazione con dispositivo elettronico, a scrutinio palese

con registrazione dei nomi)

 

PRESIDENTE (Rainieri): Comunico l’esito della votazione:

 

Presenti

 

43

Assenti

 

7

Votanti

 

42

Favorevoli

 

40

Contrari

 

--

Astenuti

 

2

 

PRESIDENTE (Rainieri): L’articolo 37 è approvato.

Emendamento 1, a firma del consigliere Tagliaferri, istitutivo di un nuovo articolo.

Discussione generale.

La parola al consigliere Tagliaferri.

 

TAGLIAFERRI: Grazie, presidente. Intanto volevo rassicurare il collega Calvano in merito alla nostra attenzione per la salute dei cittadini che sicuramente non è inferiore a quella del PD del Piemonte, che ha adottato i medesimi limiti di Lombardia e Veneto o a quella del governo Gentiloni che l’accordo del bacino padano ha meditato e benedetto. Ma anche in questo caso evidentemente non si parla di un rappresentante del PD, ma di un eversore di incerta provenienza.

Francamente non ho ancora compreso la ratio con la quale andremo a votare gli emendamenti in relazione al “contrordine compagni” in merito alle autovetture diesel Euro4 e soprattutto l’effetto che avrà il voto dell’uno o dell’altro emendamento. Il comma 1 dell’emendamento da noi proposto ormai otto giorni or sono ha infatti lo stesso, identico, contenuto di quello ieri presentato dalla Giunta regionale in relazione al differimento dei divieti relativi ai diesel Euro4: in entrambi i casi è previsto un differimento al primo ottobre 2020.

Pur sapendo di non avere l’esperienza in materia di regolamenti del mio predecessore, da una lettura del nostro Regolamento interno, in particolare dell’articolo 96, mi sembra di desumere che un eventuale voto contrario al mio emendamento, che sarà votato precedentemente a quello presentato dalla Giunta, andrebbe a precludere il primo comma dell’emendamento proposto dalla Giunta regionale contenente quest’ultimo la medesima previsione già bocciata dall’Aula nel corso del medesimo provvedimento. A nulla vale la considerazione che i commi 2 e 3 dell’emendamento di Giunta introducono una compensazione: il dettato del comma 1 resta il medesimo.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Tagliaferri.

La parola al consigliere Pompignoli.

 

POMPIGNOLI: Grazie, presidente. Chiederei in questa discussione di trattare congiuntamente tutti gli emendamenti presentati che vertono sullo stesso oggetto. Sostanzialmente qui stiamo parlando di Euro4 e di camini, visto il non intervenire su determinati emendamenti ma intervenire sui miei che dicono più o meno la stessa cosa, chiedevo se si potesse fare una discussione unica, così almeno interveniamo su tutti gli emendamenti presentati dalla Giunta, da noi e da Fratelli d’Italia, piuttosto che intervenire singolarmente per ogni emendamento, così dopo faremo una discussione unica per economia di parole.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Non c’è nessun ostacolo a questa sua richiesta, rimane il fatto che lei ha cinque minuti di tempo come intervento per emendamento. Visto che vuole intervenire su tutti, eventualmente si perde quattro interventi da cinque minuti.

 

POMPIGNOLI: Se facciamo in questo modo, intervengo sull’emendamento di Fratelli d’Italia ovviamente votando favorevolmente.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pompignoli.

La parola al consigliere Calvano.

 

CALVANO: Grazie, presidente. Provo a ripetere un concetto che sia nella giornata di ieri che dalle parole dell’assessore mi sembrava chiaro e lampante: il punto su un tema come questo ha a che fare con il bilancio ambientale. Provo a rispiegarlo. Il piano dell’aria è costituito da novantaquattro azioni, il piano dell’aria dell’Emilia-Romagna, se si interviene su una delle novantaquattro azioni, a cascata quell’intervento determina una modifica su alcune delle novantatré azioni, quindi, se Tagliaferri, Pompignoli, i diversi gruppi che loro rappresentano dicono “togliete la limitazione sugli Euro4” ma non dicono nulla su cosa andrà a compensare l’eliminazione di quella limitazione, stanno facendo un’operazione a danno dell’ambiente e della salute. Questo è il punto. Non è difficile. È un concetto quasi elementare o da elementari. Proprio per questo l’impostazione data dall’assessore Gazzolo, in accordo con i sindaci, e quindi anche attraverso il nostro emendamento, è un’impostazione che dice a fronte del fatto che l’eliminazione del vincolo sull’utilizzo degli Euro4 determina un rischio di sforamenti o comunque un rischio di maggior produzione di PM10 e NOx rispetto a quello programmato, mettiamo in campo altre tre, quattro, cinque azioni che vanno a ridurre comunque la produzione di PM10 e NOx. Il conto sulla base delle proiezioni fatte torna ed ecco perché va bene l’emendamento fatto dalla Giunta e sostenuto dal PD, non va bene l’emendamento proposto da Tagliaferri ed altri, perché non tiene conto di questa necessità.

“Che cavolo ce ne frega!” potrebbe dire la Lega, come dà la sensazione di dire continuamente, purtroppo no! Per due ragioni: uno che è un tema che ha a che fare con la salute pubblica e penso e spero che tutti abbiamo a cuore il tema della salute pubblica; la seconda, l’ha spiegata molto bene il collega Taruffi ieri, ha a che fare con un tema di sanzioni di carattere europeo rispetto agli sforamenti e rispetto alla produzione di sostanze quali PM10 e NOx. La multa di livello europeo è 1 miliardo di euro, è previsto che a quel miliardo di euro compartecipino, nel momento in cui si deve pagare, le Regioni: se voi avete piacere di far compartecipare i cittadini emiliano-romagnoli al pagamento di 1 miliardo di euro, vi lasciamo quel piacere, noi quel piacere non ce lo prendiamo e riteniamo invece di provare a fare un’operazione in cui eliminiamo una parte dei disagi legati al blocco dell’Euro4 e proviamo a compensare l’eliminazione di quel vincolo con un’altra serie di azioni di ugual misura. Questo è il principio. Ripeto, mi pare un principio elementare.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Calvano.

La parola al consigliere Fabbri.

 

FABBRI: Grazie, presidente. Molto velocemente perché altrimenti il nostro intervento è sempre ridondante. Ieri ho ascoltato con attenzione quello che diceva il collega Calvano e sinceramente rispediamo al mittente le accuse che sono state fatte, accuse molto gravi nei nostri confronti sul tema che non ci interessa la salute dei cittadini o la qualità dell’aria. Io sono stato ripreso perché ho dato dei pagliacci e dei ridicoli al Partito Democratico e alla sua Amministrazione, probabilmente sono stato anche un po’ forte nei toni o sono stato frainteso, perché volevo far notare il fatto che ci stiamo trovando qui oggi a perdere del tempo su un problema che poteva essere evitato, perché non si è voluto ascoltare nessuno in termini sia di Comuni, prima ho ascoltato con attenzione anche l’assessore Gazzolo: ci state dicendo che voi avete convocato i Comuni dopo che avevate già deciso cosa fare su un tema così importante come il blocco delle auto Euro4 diesel nei nostri comuni, solo perché l’opinione pubblica è intervenuta, le associazioni di categoria, la Lega, il centrodestra hanno fatto ostruzionismo su un provvedimento vostro che era, a nostro avviso insensato, e vi siete trovati dopo per rivederlo. Io capisco che uno si confronta, però si confronta prima di fare un provvedimento, non dopo perché viene accusato da tutto il mondo imprenditoriale, da tutti i cittadini, da tutte le forze politiche e fa vedere che la partecipazione, in questo caso dei Comuni, ad un processo normativo viene fatto postumo rispetto invece a quello che era già stato deciso.

Non voglio dire ancora una volta che avete fatto una pagliacciata ad introdurre questo concetto già nel 2018 per quello che riguarda il vincolo degli Euro4 diesel, come dicevamo prima, o avete fatto della grande confusione nella comunicazione anche sul tema delle stufe e dei caminetti che è stata una cosa veramente ridicola, però permettetemi di dire che non accettiamo provocazioni di questo tipo sul fatto che noi non siamo consapevoli di quello che ovviamente ogni scelta comporta e non accettiamo di sentirci additare come quelli a cui non interessa niente della salute dei cittadini o della qualità dell’aria. È offensivo. Posso capire che, per difendere l’indifendibile, si tirino fuori delle cose assurde, come quelle che ho sentito adesso dal collega Calvano, però tutto ha un limite, perché siamo persone ragionevoli, siamo persone intelligenti, oggi non governiamo questa Regione, quindi prendiamo atto del fatto che comunque, soltanto se la maggioranza presenta un emendamento per aggiustare le questioni interne alla maggioranza, come sta capitando in questa seduta, viene approvato; se lo presentiamo noi sia in commissione sia a livello d’Aula, come stiamo facendo oggi, non viene assolutamente ascoltato, ne prendiamo atto, però moderiamo per piacere i toni e cerchiamo di ricondurre la discussione a qualcosa di civile, perché la figuraccia purtroppo, volenti o nolenti, sulla stampa, sui social dell’opinione pubblica l’avete fatta voi, perché voi in maniera autonoma avete deciso di applicare, prima ancora che vi venisse chiesto, una normativa che le altre Regioni non hanno fatto. O Veneto, Lombardia e Piemonte sono dei visionari e sono tutti pazzi oppure siete voi che avete sbagliato e ve ne siete infischiati, ve ne siete fregati di quella che poteva essere una deriva ambientalista folle che non ha tenuto conto invece di tutto il sistema sociale che compone la vita normale delle nostre città e della nostra regione.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Fabbri.

La parola al consigliere Calvano.

 

CALVANO: Grazie, presidente. Per replicare al collega Fabbri e alla Lega. Loro accusano il PD e questa maggioranza di essersi interessati del problema Euro4 solo quando sono emersi i disagi: può essere vero, ma voi quando l’avete fatto? Voi che su questo piano non avete detto una parola sui camini, una parola sulle Euro4 quando siamo andati in approvazione del piano; vi siete addirittura astenuti su quel piano e ci sono i verbali, che dicono che non vi siete astenuti perché avevate dubbi sulle Euro4 e sui camini, vi siete astenuti perché il Governo non aveva ancora messo le risorse per sostituire gli Euro4. Su questo vi siete astenuti e oggi a quel Governo, anzi, al vostro Governo non avete il coraggio di chiedere nulla su questo, perché è un Governo che non bisogna disturbare, perché altrimenti i manovratori Salvini Di Maio chissà cosa ci fanno, chissà cosa ci dicono. Lo sappiamo tutti che funziona così.

Voi vi tenete il vostro tipo di atteggiamento verso il Governo, ma questa battaglia per avere le risorse per sostituire i mezzi inquinanti dovrebbe essere una battaglia che ci accomuna tutti. Mi fa piacere che il collega Bertani ieri ci abbia letto cosa è previsto nel DEF, confido che quello che è previsto nel DEF si traduca in cifre e in risorse che vengono messe nella legge di bilancio, lo andremo a vedere: se ci sarà, saremo ben contenti di dire che il Governo ha ben fatto, ma, se non ci saranno, credo che sarà un problema per tutti. Non un problema per Bertani, non un problema per i Cinquestelle, non un problema per la Lega, sarà un problema relativo alla salute pubblica dei nostri cittadini, perché su quello credo che dovremmo provare insieme a trovare una soluzione.

Quindi non c’è una questione di aver alzato i toni, semplicemente si sta provando a spiegare a tutti, anche ai cittadini che, se vogliamo ridurre le PM10 e gli NOx e lo vogliamo fare senza porre vincoli sugli Euro4, dobbiamo cercare qualche altra misura che vada in riduzione delle PM10 e degli NOx senza creare tutti i disagi che potevano creare i vincoli sugli Euro4. È una questione matematica oserei dire, ancor prima che politica. Proviamo a tenerla così perché, se non la teniamo così, non facciamo l’interesse di nessuno e mi dispiace che noi proviamo a tenerla così e l’accusa che riceviamo è quella di deriva ambientalista. Nel momento in cui uno dice “deriva ambientalista”, significa che nella testa c’è la cosa che dicevo prima: che probabilmente poco gli interessa della tutela di quell’ambiente e della salute collegata con l’ambiente.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Calvano.

Adesso la parola al consigliere Pompignoli, dopo di che chiedo ai colleghi, ne ho altri cinque iscritti, a questo punto andiamo alle 14. Per me possiamo anche continuare, però, visto che il consigliere Pompignoli vuole intervenire, facciamo il suo intervento e poi chiudiamo la seduta della mattina.

Prego, consigliere Pompignoli.

 

POMPIGNOLI: Grazie, presidente. Qualcuno ieri diceva che i bambini per attirare l’attenzione gridano, lo stesso qualcuno che ha detto queste cose ieri oggi sta facendo la stessa cosa, quindi sta gridando per cercare di attirare l’attenzione e distogliere l’attenzione su un provvedimento che anche alle elementari hanno capito che è stata una clamorosa retromarcia da parte della Regione Emilia-Romagna. Lo hanno capito alle elementari, lo hanno capito alle medie, all’asilo, dappertutto. Quindi i concetti elementari che sono stati espressi dal consigliere Calvano sono concetti che hanno capito tutti, ma hanno capito una cosa, consigliere Calvano: che di fatto la Regione Emilia-Romagna ha fatto una clamorosa retromarcia su un provvedimento che lei stessa aveva emesso. Questo è un dato che deve essere inciso sulla pietra.

Sul discorso legato al piano dell’aria abbiamo sempre sostenuto, anche in quella discussione, che ci volevano più incentivi e una progressiva riduzione dei diesel. Voi avete anticipato i tempi, i termini. Questo è il concetto. Avete voluto fare i primi della classe, come sempre: anticipiamo i termini al 2018, poi vi siete resi conto, dopo una sommossa popolare di tutti, che questo provvedimento era sbagliato e in tre giorni avete modificato opinione. Questo è un altro concetto chiaro.

Poi avrò cinque minuti per ogni emendamento presentato da questa Giunta e dal sottoscritto e vi ripeterò punto per punto quello che avete detto, soprattutto il consigliere Pruccoli in sede di relazione. Oggi mi sembrava opportuno chiudere con due dati certi: clamorosa retromarcia della Regione Emilia-Romagna sugli Euro4.

 

PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Pompignoli.

Ricordo che sono iscritti a parlare i consiglieri Bertani, Galli e Facci. Riprenderemo i lavori dell’Aula alle ore 14.

 

La seduta è tolta.

 

La seduta ha termine alle ore 13,05

 

 

ALLEGATO

 

Partecipanti alla seduta

 

Numero di consiglieri assegnati alla Regione: 50

 

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri:

Piergiovanni ALLEVA, Mirco BAGNARI, Stefano BARGI, Fabrizio BENATI, Andrea BERTANI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Giulia GIBERTONI, Massimo IOTTI, Andrea LIVERANI, Barbara LORI, Daniele MARCHETTI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Roberto POLI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Fabio RAINIERI, Matteo RANCAN, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Raffaella SENSOLI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Hanno partecipato alla seduta:

il sottosegretario alla Presidenza Giammaria MANGHI;

gli assessori: Patrizio BIANCHI, Simona CASELLI, Paola GAZZOLO, Emma PETITTI.

 

Ha comunicato di non poter partecipare alla seduta, ai sensi dell’articolo 65, comma 2 del Regolamento interno, il presidente della Giunta Stefano BONACCINI. Hanno inoltre comunicato di non poter partecipare alla seduta la vicepresidente della Giunta Elisabetta GUALMINI, gli assessori Andrea CORSINI, Palma COSTI, Raffaele DONINI, Massimo MEZZETTI e i consiglieri Gabriele DELMONTE, Lia MONTALTI e Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazioni elettroniche

 

OGGETTO 6718 “Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: «Attuazione della sessione europea regionale 2018 - Abrogazioni e modifiche di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali». (93)

 

Votazione articolo 1

 

Presenti: 38

 

Favorevoli: 28

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 9

Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Gian Luca SASSI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 12

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Matteo RANCAN, Simonetta SALIERA, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 2

 

Presenti: 38

 

Favorevoli: 29

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 1

Silvia PICCININI.

 

Astenuti: 7

Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Gian Luca SASSI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 12

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Matteo RANCAN, Simonetta SALIERA, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione emendamento 22, a firma del consigliere Bertani

 

Presenti: 36

 

Favorevoli: 5

Andrea BERTANI, Silvia PICCININI, Silvia PRODI, Gian Luca SASSI, Igor TARUFFI.

 

Contrari: 25

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Andrea GALLI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Ottavia SONCINI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 5

Alan FABBRI, Andrea LIVERANI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 14

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Raffaella SENSOLI, Luciana SERRI, Yuri TORRI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 3

 

Presenti: 38

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 1

Andrea GALLI.

 

Astenuti: 9

Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Andrea LIVERANI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Gian Luca SASSI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 12

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione emendamento 13, a firma del consigliere Bertani

 

Presenti: 38

 

Favorevoli: 12

Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Gian Luca SASSI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Contrari: 24

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 1

Silvia PRODI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 12

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione emendamento 20, a firma del consigliere Facci

 

Presenti: 37

 

Favorevoli: 31

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Andrea BERTANI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Alan FABBRI, Andrea LIVERANI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Roberto POLI, Massimiliano POMPIGNOLI, Giorgio PRUCCOLI, Matteo RANCAN, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 5

Massimo IOTTI, Silvia PRODI, Gian Luca SASSI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI,

 

Assenti: 13

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Andrea GALLI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 4

 

Presenti: 37

 

Favorevoli: 29

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Andrea GALLI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 7

Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Andrea LIVERANI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 13

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 5

 

Presenti: 38

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 3

Andrea BERTANI, Andrea GALLI, Silvia PICCININI.

 

Astenuti: 7

Alan FABBRI, Andrea LIVERANI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Gian Luca SASSI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 12

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione emendamento 14, a firma del consigliere Bertani

 

Presenti: 38

 

Favorevoli: 5

Andrea BERTANI, Silvia PICCININI, Silvia PRODI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Contrari: 26

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Andrea GALLI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 6

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea LIVERANI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 12

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Valentina RAVAIOLI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Emendamento 18, a firma dei consiglieri Mori, Mumolo e Daniele Marchetti

 

Presenti: 37

 

Favorevoli: 36

Mirco BAGNARI, Stefano BARGI, Fabrizio BENATI, Andrea BERTANI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Massimo IOTTI, Andrea LIVERANI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Roberto POLI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Matteo RANCAN, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 13

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Valentina RAVAIOLI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 6

 

Presenti: 37

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 4

Andrea GALLI, Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Astenuti: 5

Alan FABBRI, Andrea LIVERANI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 13

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 7

 

Presenti: 37

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 2

Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Astenuti: 7

Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 13

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Alessandro CARDINALI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 8

 

Presenti: 36

 

Favorevoli: 26

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 2

Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Astenuti: 7

Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 14

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Daniele MARCHETTI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 9

 

Presenti: 40

 

Favorevoli: 29

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 10

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 10

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 10

 

Presenti: 39

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 11

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI,

 

Assenti: 11

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 11

 

Presenti: 40

 

Favorevoli: 28

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 11

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 10

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 12

 

Presenti: 39

 

Favorevoli: 28

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 10

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 11

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione emendamento 11, a firma del consigliere Bertani

 

Presenti: 40

 

Favorevoli: 2

Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Contrari: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 10

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 10

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 13

 

Presenti: 42

 

Favorevoli: 29

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 3

Silvia PICCININI, Gian Luca SASSI, Raffaella SENSOLI.

 

Astenuti: 9

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 8

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione emendamento 5, a firma del consigliere Tagliaferri

 

Presenti: 40

 

Favorevoli: 9

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Contrari: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 3

Piergiovanni ALLEVA, Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 10

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Alessandro CARDINALI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione emendamento 6, a firma del consigliere Tagliaferri

 

Presenti: 36

 

Favorevoli: 9

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Silvia PRODI, Matteo RANCAN, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Contrari: 24

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 2

Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 14

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Alessandro CARDINALI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione emendamento 7, a firma del consigliere Tagliaferri

 

Presenti: 39

 

Favorevoli: 8

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Contrari: 28

Piergiovanni ALLEVA, Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 2

Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 11

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Marco PETTAZZONI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione emendamento 8, a firma del consigliere Tagliaferri

 

Presenti: 39

 

Favorevoli: 8

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Contrari: 30

Piergiovanni ALLEVA, Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Silvia PICCININI, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Raffaella SENSOLI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 11

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Marco PETTAZZONI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 14

 

Presenti: 39

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 4

Andrea GALLI, Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Astenuti: 7

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 11

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Michele FACCI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Marco PETTAZZONI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 15

 

Presenti: 37

 

Favorevoli: 23

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 2

Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Astenuti: 10

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Matteo RANCAN, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 2

Michele FACCI, Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 13

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Marco PETTAZZONI, Nadia ROSSI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 16

 

Presenti 38

 

Favorevoli: 23

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 3

Piergiovanni ALLEVA, Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Astenuti: 11

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Daniele MARCHETTI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 12

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Andrea LIVERANI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Marco PETTAZZONI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 17

 

Presenti 41

 

Favorevoli: 24

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 2

Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Astenuti: 14

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 18

 

Presenti: 41

 

Favorevoli: 24

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 2

Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Astenuti: 14

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 19

 

Presenti: 39

 

Favorevoli: 23

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 2

Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Astenuti: 13

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Matteo RANCAN, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 11

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 20

 

Presenti: 41

 

Favorevoli: 24

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 16

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 21

 

Presenti: 41

 

Favorevoli: 24

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 16

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Andrea BERTANI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione emendamento 4, a firma dei consiglieri Prodi, Torri e Taruffi

 

Presenti: 39

 

Favorevoli: 7

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Silvia PICCININI, Silvia PRODI, Raffaella SENSOLI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Contrari: 22

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI.

 

Astenuti: 9

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI,

Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 11

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Matteo RANCAN, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA, Paolo ZOFFOLI.

 

Votazione articolo 22

 

Presenti: 40

 

Favorevoli: 23

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI.

 

Contrari: 5

Piergiovanni ALLEVA, Michele FACCI, Silvia PRODI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Astenuti: 11

Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 10

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Matteo RANCAN, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA, Paolo ZOFFOLI.

 

Votazione emendamento 15, a firma del consigliere Bertani

 

Presenti: 40

 

Favorevoli: 5

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Michele FACCI, Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Contrari: 23

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI.

 

Astenuti: 11

Stefano BARGI, Alan FABBRI, Andrea GALLI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 10

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Andrea LIVERANI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA, Paolo ZOFFOLI.

 

Votazione emendamento 16, a firma del consigliere Bertani

 

Presenti: 39

 

Favorevoli: 9

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Daniele MARCHETTI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI.

 

Contrari: 22

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI.

 

Astenuti: 7

Stefano BARGI, Andrea GALLI, Marco PETTAZZONI, Silvia PRODI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 11

Stefano BONACCINI, Paolo CALVANO, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Andrea LIVERANI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA, Paolo ZOFFOLI.

 

Votazione emendamento 17, a firma del consigliere Bertani

 

Presenti: 40

 

Favorevoli: 11

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI.

 

Contrari: 23

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI.

 

Astenuti: 5

Andrea GALLI, Silvia PRODI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 10

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Andrea LIVERANI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA, Paolo ZOFFOLI.

 

Votazione articolo 23

 

Presenti: 41

 

Favorevoli: 28

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Daniele MARCHETTI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 1

Piergiovanni ALLEVA.

 

Astenuti: 11

Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Andrea LIVERANI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 24

 

Presenti: 38

 

Favorevoli: 25

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Astenuti: 12

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 12

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Andrea LIVERANI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Matteo RANCAN, Manuela RONTINI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA, Paolo ZOFFOLI.

 

Votazione articolo 25

 

Presenti: 41

 

Favorevoli: 26

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Astenuti: 14

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA, Paolo ZOFFOLI.

 

Votazione articolo 26

 

Presenti: 41

 

Favorevoli: 26

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Astenuti: 14

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA, Paolo ZOFFOLI.

 

Votazione emendamento 12, a firma del consigliere Bertani

 

Presenti: 41

 

Favorevoli: 15

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Contrari: 23

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI.

 

Astenuti: 2

Andrea GALLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA, Paolo ZOFFOLI.

 

Votazione articolo 27

 

Presenti: 41

 

Favorevoli: 26

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Contrari: 3

Andrea BERTANI, Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI.

 

Astenuti: 11

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA, Paolo ZOFFOLI.

 

Votazione articolo 28

 

Presenti: 40

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 12

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 10

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Andrea GALLI, Giulia GIBERTONI, Andrea LIVERANI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 29

 

Presenti: 40

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 12

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 10

Stefano BARGI, Stefano BONACCINI; Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Matteo RANCAN, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 30

 

Presenti: 40

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 12

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 10

Stefano BARGI, Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Matteo RANCAN, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 31

 

Presenti: 42

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 1

Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Astenuti: 13

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 8

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 32

 

Presenti: 41

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 1

Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Astenuti: 11

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Raffaella SENSOLI.

 

Non votanti: 2

Marco PETTAZZONI, Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Silvia PICCININI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 33

 

Presenti: 41

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 13

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 34

 

Presenti: 39

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 11

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 11

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Andrea GALLI, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 35

 

Presenti: 40

 

Favorevoli: 26

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Contrari: 1

Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Astenuti: 12

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 10

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Luca SABATTINI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 36

 

Presenti: 41

 

Favorevoli: 27

Mirco BAGNARI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Massimo IOTTI, Barbara LORI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Roberto POLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 13

Piergiovanni ALLEVA, Stefano BARGI, Andrea BERTANI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Andrea GALLI, Andrea LIVERANI, Daniele MARCHETTI, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Massimiliano POMPIGNOLI, Matteo RANCAN, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 9

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Giuseppe PARUOLO, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Raffaella SENSOLI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione emendamento 19, a firma del consigliere Bertani

 

Presenti: 43

 

Favorevoli: 6

Piergiovanni ALLEVA, Andrea BERTANI, Michele FACCI, Silvia PICCININI, Raffaella SENSOLI, Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Contrari: 32

Mirco BAGNARI, Stefano BARGI, Fabrizio BENATI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Alan FABBRI, Massimo IOTTI, Andrea LIVERANI, Barbara LORI, Daniele MARCHETTI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Marco PETTAZZONI, Roberto POLI, Massimiliano POMPIGNOLI, Giorgio PRUCCOLI, Matteo RANCAN, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Katia TARASCONI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 4

Andrea GALLI, Silvia PRODI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 7

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Votazione articolo 37

 

Presenti: 43

 

Favorevoli: 40

Mirco BAGNARI, Stefano BARGI, Fabrizio BENATI, Andrea BERTANI, Gianni BESSI, Giuseppe BOSCHINI, Stefano CALIANDRO, Paolo CALVANO, Enrico CAMPEDELLI, Alessandro CARDINALI, Alan FABBRI, Michele FACCI, Massimo IOTTI, Andrea LIVERANI, Barbara LORI, Daniele MARCHETTI, Francesca MARCHETTI, Gian Luigi MOLINARI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Giuseppe PARUOLO, Marco PETTAZZONI, Silvia PICCININI, Roberto POLI, Massimiliano POMPIGNOLI, Silvia PRODI, Giorgio PRUCCOLI, Matteo RANCAN, Valentina RAVAIOLI, Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Raffaella SENSOLI, Luciana SERRI, Ottavia SONCINI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Katia TARASCONI, Igor TARUFFI, Yuri TORRI, Paolo ZOFFOLI.

 

Astenuti: 2

Piergiovanni ALLEVA, Andrea GALLI.

 

Non votanti: 1

Fabio RAINIERI.

 

Assenti: 7

Stefano BONACCINI, Gabriele DELMONTE, Giulia GIBERTONI, Lia MONTALTI, Simonetta SALIERA, Gian Luca SASSI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Emendamenti

 

OGGETTO 6718 “Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: «Attuazione della sessione europea regionale 2018 - Abrogazioni e modifiche di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali»” (93)

 

Emendamento 1, a firma del consigliere Tagliaferri:

«All’oggetto 6718, dopo l’articolo 37, è integrato il seguente articolo:

“Articolo 37 bis

(Disposizione in merito alla circolazione degli autoveicoli in zona urbana)

A recepimento dell’articolo 2, comma 1, lettera a) del “Nuovo accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano” sottoscritto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Regione Lombardia, dalla Regione Piemonte e della Regione Veneto, le limitazioni poste dalla normativa regionale di tutela della qualità dell’aria alla circolazione degli autoveicoli ad alimentazione diesel nei centri abitati dei Comuni dell’agglomerato di Bologna e dei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti, sono differite per quanto attiene alla categoria “Euro 4” al 1 ottobre 2020, alla categoria “Euro 5” al 1 ottobre 2025.”»

(Respinto)

 

Emendamento 2, a firma dei consiglieri Pompignoli e Facci:

«Dopo l’articolo 37 è inserito il seguente articolo:

“Art. 37 bis

Disposizioni in merito all’utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa

“I divieti posti dalla normativa regionale di tutela della qualità dell’aria non si applicano ai generatori di calore alimentati da biomassa legnosa, ai focolari aperti o che possono funzionare aperti, collocati nelle unità immobiliari dotate di sistema multi combustibile ma riservati ad un utilizzo saltuario di natura domestico-ricreativa”.»

(Respinto)

 

Emendamento 3, a firma dei consiglieri Pompignoli e Facci:

«Dopo l’articolo 37 è inserito il seguente articolo:

“Art. 37 ter

Disposizioni in merito alla circolazione in ambito urbano

1. Le limitazioni alla circolazione in ambito urbano per i veicoli diesel Euro 4, poste dalla normativa regionale di tutela della qualità dell’aria, si applicano a decorrere dal 1° ottobre 2020.

2. Al fine di incentivare il rinnovo del parco veicolare regionale e perseguire gli obiettivi di risanamento della qualità dell’aria, la Regione Emilia-Romagna promuove, mediante la concessione di appositi contributi, la sostituzione delle autovetture ad alimentazione diesel di categoria inferiore o uguale ad Euro 4 e quella degli autoveicoli a benzina di categoria inferiore o uguale ad Euro 2, con veicoli a basso impatto ambientale.

3. Per far fronte agli oneri derivanti dal comma 2, è disposta un’autorizzazione di spesa di euro 5.000.000,00 per l’esercizio 2018, nell’ambito della Missione 9 Territorio e Ambiente – Programma 8 Qualità dell’Aria e riduzione inquinamento.

4. La Giunta regionale stabilisce le modalità e i criteri per la concessione e l’erogazione dei contributi.”»

(Respinto)

 

Emendamento 4, a firma dei consiglieri Prodi, Torri e Taruffi:

«All’art. 22, al comma 3, il comma 4 ter all’articolo 76 della legge regionale n. 24 del 2017 è così integrato alle lettere b), c) e d):

“4 ter. Fino alla ridefinizione di cui al comma 4 bis, per l’approvazione dei Piani territoriali dei parchi e delle relative varianti si applica il procedimento di cui all’articolo 43 integrato dalle seguenti disposizioni:

b) l’adozione e l’approvazione del piano, ai sensi dell’articolo 46, competono al soggetto di area vasta di cui all’articolo 42, comma 2, ovvero alla Città metropolitana di Bologna, sul cui territorio si estende il parco, previa intesa con la Regione;

c) l’Ente di gestione del parco, entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di deposito di cui all’articolo 45, comma 3, trasmette all’amministrazione di cui alla lettera b) ed alla Regione le proprie valutazioni sulle osservazioni e le proposte presentate e sugli esiti delle eventuali attività di consultazione attuate, unitamente agli elaborati della conseguente proposta di piano da adottare;

d) l’organo di governo dell’amministrazione di cui alla lettera b), entro i successivi sessanta giorni si esprime sugli atti dell’Ente di gestione del parco, di cui alla lettera c), e, previa intesa con la Regione, sottopone all’organo consiliare la proposta di piano da adottare, ai sensi dell’articolo 45, comma 9;”»

(Respinto)

 

Emendamento 5, a firma del consigliere Tagliaferri:

«Emendamento all’articolo 14

Dopo il comma 2 dell’articolo 14 del presente progetto di legge è integrato il seguente comma:

2bis. All’articolo 4, comma 4, della legge regionale n. 11 del 2017, prima delle parole “La Giunta regionale” sono integrate le parole “Limitatamente alle sole imprese che non abbiano raggiunto i requisiti minimi di fatturato previsti dall’articolo 1, comma 1, lettera d), allinea (ii) del DM 20 febbraio 2014 n. 57,”.»

(Respinto)

 

Emendamento 6, a firma del consigliere Tagliaferri:

«Emendamento all’articolo 14

Dopo il comma 2 dell’articolo 14 del presente progetto di legge è integrato il seguente comma:

2ter. All’articolo 4, comma 4, della legge regionale n. 11 del 2017, dopo le parole “La Giunta regionale” sono integrate le parole “, sentita la competente Commissione assembleare,”.»

(Respinto)

 

Emendamento 7, a firma del consigliere Tagliaferri:

«Emendamento all’articolo 14

Dopo il comma 2 dell’articolo 14 del presente progetto di legge è integrato il seguente comma:

2quater. All’articolo 4 della legge regionale n. 11 del 2017, dopo il comma 4, è integrato il seguente comma: “4 bis. Nell’elenco di merito di cui al presente articolo sono integrate, a fronte di semplice richiesta, le imprese già in possesso del rating di legalità rilasciato dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato ai sensi dell’articolo 5-ter, comma 1, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27”.»

(Respinto)

 

Emendamento 8, a firma del consigliere Tagliaferri:

«Emendamento all’articolo 14

Dopo il comma 2 dell’articolo 14 del presente progetto di legge è integrato il seguente comma:

2quinquies. All’articolo 4 della legge regionale n. 11 del 2017, dopo il comma 5, è integrato il seguente comma: “5 bis. Nell’ambito dell’elenco di merito di cui al presente articolo avranno sempre priorità nell’attribuzione delle misure premiali i soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, del DM 20 febbraio 2014, n. 57.”.»

(Respinto)

 

Emendamento 9, a firma dell’assessore Gazzolo:

«Dopo l’articolo 37 del presente progetto di legge è aggiunto il seguente:

“Articolo 38

Disposizioni in materia di qualità dell’aria

1. Le limitazioni strutturali alla circolazione dei veicoli diesel Euro 4 previste alle disposizioni normative regionali in materia di tutela della qualità dell’aria trovano applicazione dal 1° ottobre 2020.

2. Le misure emergenziali di secondo livello previste dalle normative regionali in materia di tutela della qualità dell’aria in caso di superamento del valore limite giornaliero di PM10 trovano applicazione dopo 3 giorni di superamento continuativo.

3. Le limitazioni alla circolazione dei veicoli previste dalle normative regionale in materia di tutela della qualità dell’aria per le domeniche ecologiche trovano applicazione almeno due domeniche al mese.”.»

(Approvato)

 

Emendamento 10, a firma dell’assessore Gazzolo:

«Dopo l’articolo 38 del presente progetto di legge è aggiunto il seguente:

“Articolo 39

Entrata in vigore

1. Le disposizioni di cui all’articolo 37 e all’articolo 38 entrano in vigore il giorno successivo alla pubblicazione della presente legge sul BURERT.”.»

(Approvato)

 

Emendamento 11, a firma del consigliere Bertani:

«L’articolo 13 è sostituito dal seguente:

Articolo 13

Modifiche all’articolo 5 e abrogazione dell’articolo 7 della legge regionale n. 11 del 2017

1. Nella legge regionale 23 giugno 2017, n. 11 (Sostegno all’editoria locale), al comma 1 dell’articolo 5 sono apportate le seguenti modifiche:

a) è soppressa la lettera h);

b) nella lettera j) sono cancellate le parole “l’assunzione e stabilizzazione di personale giornalistico e tecnico e”.

2. L’articolo 7 della legge regionale n. 11 del 2017 è abrogato.»

(Respinto)

 

Emendamento 12, a firma del consigliere Bertani:

«All’articolo 27 che modifica l’articolo 6 della legge regionale n. 39 del 1983, nel comma 1 di quest’ultimo, dopo le parole “Giunta regionale” sono aggiunte le seguenti “, sentita la Commissione assembleare competente”.»

(Respinto)

 

Emendamento 13, a firma del consigliere Bertani:

«Dopo l’articolo 3 è introdotto l’articolo 3 bis

Art. 3-bis

Determinazione calcolo vitalizio

1. L’articolo 18 della legge regionale 14 aprile 1995, n. 42, è interamente sostituito dal seguente testo:

“1. L’ammontare dell’assegno vitalizio è determinato adottando i principi propri e la regolamentazione del sistema contributivo, previsto dalla normativa nazionale vigente per la pensione di vecchiaia dei lavoratori e delle lavoratrici del pubblico impiego, e in base alle somme trattenute sull’indennità di carica.

2. L’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, con proprio atto e sentito il parere della competente Commissione assembleare, secondo i principi di cui al comma l, individua le modalità, gli importi e regola la fase transitoria di passaggio dal vecchio sistema di assegno vitalizio a quello nuovo dettato dalla presente legge.

3. Il Collegio regionale dei revisori dei conti, di cui alla legge regionale 21 dicembre 2012, n. 18 “Istituzione, ai sensi dell’art. 14, co. I, lett. e) del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo) - convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 - del Collegio regionale dei revisori dei conti, quale organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell’ente previa attribuzione di nuova funzione, a norma dell’art. 4, comma 2, della medesima legge regionale, senza compenso aggiuntivo, si esprime, nei successivi 180 giorni con parere vincolante, sull’aderenza dell’atto, di cui al comma 2, ai principi di cui al comma l.

4. I risparmi di spesa, di cui al comma I, sono destinati al Fondo per le professioni ed il microcredito.”»

(Respinto)

 

Emendamento 14, a firma del consigliere Bertani:

«Dopo l’articolo 5 è introdotto l’articolo 5 bis

Art. 5 bis

Individuazione concessionario per l’utilizzo degli apparecchi di cui alla legge regionale 5 del 2013

1. Dopo l’art. 6 della legge regionale 4 luglio 2013, n. 5 “Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate” è introdotto l’art. 6 bis

Art. 6 bis

Individuazione concessionario per l’utilizzo degli apparecchi

1. Il concessionario per l’utilizzo degli apparecchi, di cui all’art. 6, comma 2 ter, lettera a) e b) della presente legge è il gestore o anche il noleggiatore, ossia colui il quale noleggia le slot/VLT, l’operatore che possiede e fornisce agli esercizi pubblici autorizzati, gli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).»

(Respinto)

 

Emendamento 15, a firma del consigliere Bertani:

«Dopo l’articolo 22 è inserito il seguente:

“Articolo 22 ter

Modifiche all’articolo 8 bis della legge regionale n. 24 del 1996

Al termine del comma 9 dell’articolo 8 bis della legge regionale n. 24 del 1996, è aggiunto il testo seguente:

“Il procedimento di fusione per incorporazione si blocca a fronte dell’esito non favorevole dei referendum. In tale caso i Sindaci dei comuni interessati comunicano al Consiglio comunale e alla Giunta regionale di non procedere all’istanza di fusione. In caso di esito favorevole qualora il Consiglio comunale non deliberi entro i termini del primo periodo, l’iniziativa legislativa può comunque essere attuata ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera b). Tale possibilità sussiste anche nel caso di deliberazioni del Consiglio comunale contrarie all’esito referendario favorevole.”»

(Respinto)

 

Emendamento 16, a firma del consigliere Bertani:

«Dopo l’articolo 22 è inserito il seguente:

“Articolo 22 quater

Modifiche all’articolo 8 bis della legge regionale n. 24 del 1996

I commi 9 ter, 9 quater e 9 quinquies dell’articolo 12 della legge regionale n. 24 del 1996, sono sostituiti secondo la seguente formulazione:

“9 ter. L’esito del referendum si intende favorevole in caso di conseguimento, in ogni Comune interessato, della maggioranza dei voti validi favorevolmente espressi. In tale caso l’Assemblea procede immediatamente all’esame del progetto di legge di fusione.

9 quater. Il procedimento legislativo si conclude senza passare all’esame degli articoli di legge qualora l’esito del referendum non sia favorevole, fatto salvo quanto previsto dal comma 9 quinquies.

9 quinquies. Nel caso in cui l’esito del referendum sia favorevole alla fusione solo in una parte dei Comuni interessati, qualora questi siano contigui, ed i relativi Consigli comunali entro e non oltre novanta giorni successivi avanzino istanza secondo quanto previsto al comma 2 dell’articolo 8, l’Assemblea può procedere all’esame del progetto di legge di fusione ad essi limitato.”»

(Respinto)

 

Emendamento 17, a firma del consigliere Bertani:

«Dopo l’articolo 22 è inserito il seguente:

“Articolo 22 quinquies

Modifiche all’articolo 18 bis della legge regionale n. 24 del 1996

1. Dopo il comma 5 dell’articolo 18 bis della legge regionale n. 24 del 1996 è inserito il seguente:

“6. La Regione, nell’ambito del programma di riordino del comma 2, individua specifiche forme di incentivazione per i Comuni nati da fusione, anche per incorporazione, comprendenti Comuni che, successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge, si siano distaccati da Regioni limitrofe ed aggregatisi all’Emilia-Romagna.”»

(Respinto)

 

Emendamento 18, a firma dei consiglieri Mori, Mumolo e Daniele Marchetti:

«Dopo l’articolo 5 è aggiunto il seguente articolo:

Art. 5 bis

Modifiche alla legge regionale n. 6 del 2014

1. Dopo l’articolo 32 della legge regionale n. 6 del 2014, è inserito il seguente articolo:

“Art. 32 bis

Disposizioni organizzative sulla Consigliera o sul Consigliere di parità regionale

1. L’ufficio della Consigliera o del Consigliere di parità regionale, di cui al Libro I, Titolo II, Capo IV, del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246), ha sede presso l’Assemblea legislativa e si avvale della struttura di supporto agli istituti di garanzia di cui all’articolo 16 bis della legge regionale 16 dicembre 2003, n. 25 (Norme sul Difensore civico regionale. Abrogazione della legge regionale 21 marzo 1995, n. 15 (Nuova disciplina del Difensore civico)).

2. Nello svolgimento delle proprie funzioni, la Consigliera o il Consigliere di parità regionale opera in collegamento e collaborazione con gli organismi di garanzia nominati dall’Assemblea legislativa, con la Commissione assembleare per la parità e i diritti delle persone e con gli assessorati regionali competenti per materia. Si avvale, altresì, dei risultati derivanti dall’applicazione degli strumenti del sistema paritario di cui al Titolo X della presente legge, al fine di contribuire alla realizzazione delle finalità di cui all’articolo 2.

3. La Consigliera o il Consigliere di parità regionale predispone annualmente una relazione sull’attività svolta che, corredata da osservazioni, suggerimenti e proposta circa le innovazioni normative ed amministrative da adottare, sarà presentata alla Commissione assembleare per la parità e i diritti delle persone. La Commissione potrà richiedere all’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa di sottoporre la relazione all’esame dell’Assemblea.

4. La rete regionale delle Consigliere o dei Consiglieri di parità provinciali, coordinata dalla Consigliera o dal Consigliere di parità regionale, opera al fine di rafforzare l’efficacia dell’azione di prevenzione e contrasto alle discriminazioni nei luoghi di lavoro, di favorire lo scambio di esperienze e buone prassi, nonché di potenziare il raccordo con gli organismi competenti per materia.

5. L’Assemblea legislativa procede alla designazione, di cui all’articolo 12, comma 3, del decreto legislativo n. 198 del 2006, di una Consigliera o di un Consigliere di parità effettiva/o di una Consigliera o di un Consigliere di parità supplente, su proposta della Commissione assembleare per la parità e i diritti delle persone, previo espletamento, da parte del competente Servizio dell’Assemblea legislativa, di una procedura di valutazione comparativa sulla base di un avviso pubblico.

6. La Giunta provvede, previa intesa con l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa, a trasferire in capo all’Assemblea legislativa le risorse umane, finanziare e strumentali attribuite all’ufficio della Consigliera o del Consigliere di parità regionale per l’esercizio in corso e garantisce tale disponibilità per gli esercizi successivi di attività dell’ufficio della Consigliera o del Consigliere di parità. Nell’ambito dell’intesa saranno definite le modalità tecniche e la decorrenza degli adempimenti connessi al trasferimento dell’ufficio della Consigliera o del Consigliere di parità regionale. La Giunta regionale è autorizzata a provvedere, con proprio atto, alle variazioni di bilancio che si rendessero necessarie.”»

(Approvato)

 

Emendamento 19, a firma del consigliere Bertani:

«Il Capo IV è sostituito secondo la seguente formulazione:

Sezione VI Modifiche alla legge regionale n. 2 del 2004

Art. 37

Modifiche alla legge regionale n. 2 del 2004

1. Nella legge regionale 20 gennaio 2004, n. 2 “Legge per la montagna”, all’articolo 20, dopo il comma 1, è inserito il seguente:

I-bis 1. I divieti posti dalla normativa regionale di tutela della qualità dell’aria per i Comuni la cui quota altimetrica è inferiore a 300 metri non si applicano comunque ai Comuni individuati ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge regionale 20 gennaio 2004, n. 2 (Legge per la montagna) a condizione che il territorio non sia ricompreso nelle zone e negli agglomerati sottoposti a procedura di infrazione comunitaria per il superamento dei valori limite di qualità dell’aria. La disposizione che precede si applica anche ai Comuni derivanti da fusione e definiti montani dalle rispettive leggi istitutive limitatamente agli ambiti territoriali dei Comuni di origine individuati come zone montane ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge regionale n. 2 del 2004.”»

(Respinto)

 

Emendamento 20, a firma del consigliere Facci:

«Al Capo II – Disposizioni di adeguamento normativo, Sezione I, Modifiche a leggi regionali;

aggiungere “art. 3 bis” – Modifiche all’art. 9 della L.R. n. 30 del 2 ottobre 1998”

al comma 1, lettera I bis) dell’art. 9 “Servizi minimi”, dopo le parole “sociosanitarie e amministrative” aggiungere “con condizioni di trasporto dignitoso e adeguato, a tutela soprattutto degli utenti “deboli” quali minori anziani e disabili.”»

(Approvato)

 

Subemendamento 21, a firma del consigliere Tagliaferri, all’emendamento 9:

«Al termine del comma 1 sono integrate le seguenti parole:

quelle relative ai veicoli diesel “Euro 5” trovano applicazione dal 1° ottobre 2025”.»

(Ritirato)

 

Emendamento 22, a firma del consigliere Bertani:

«Dopo l’art. 2 inserire il seguente articolo:

“Art. 2 bis

Modifiche alla pianificazione

Le modifiche urgenti introdotte alla pianificazione vigente in tema di qualità dell’aria sono sottoposte entro 30 giorni all’iter previsto dagli artt. 43 - 44 - 45 e 46 della L.R. 24/2017”.»

(Respinto)

 

 

I PRESIDENTI

I SEGRETARI

Rainieri - Saliera

Rancan - Torri

 

 

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