Testo
Verbale n. 19
Seduta del 6 novembre 2007
Il giorno 6 novembre 2007 alle ore 10,30 si è riunita presso la sede
dell'Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro 50, la
Commissione Attuazione dello Statuto convocata con nota Prot. n.
20852 del 31 ottobre 2007
Partecipano alla seduta i Commissari:
Cognome e Nome Qualifica Gruppo Voto
BORGHI Gianluca Presidente Misto 1 presente
MAZZA Ugo Vice Sin. Dem. per il 2 presente
Presidente Socialismo Eu.
VARANI Gianni Vice FI 3 presente
Presidente
BARBIERI Marco Componente Uniti nell'Ulivo - 3 assente
DL Margherita
BORTOLAZZI Componente PdCI 1 assente
Donatella
DELCHIAPPO Renato Componente PRC 3 presente
ERCOLINI Gabriella Componente Uniti nell'Ulivo - 6 presente
DS
GARBI Roberto Componente Uniti nell'Ulivo - 3 presente
DS
GUERRA Daniela Componente Verdi per la pace 1 assente
LOMBARDI Marco Componente FI 3 presente
MANCA Daniele Componente Uniti nell'Ulivo - 3 assente
DS
MONACO Carlo Componente Per 1 assente
L'Emilia-Romagna
MONARI Marco Componente Uniti nell'Ulivo - 1 assente
DL Margherita
NANNI Paolo Componente Italia dei Valori 1 presente
con Di Pietro
NERVEGNA Antonio Componente FI 3 assente
NOE' Silvia Componente UDC - Unione dei 1 assente
Dem. Crist.
PARMA Maurizio Componente Lega Nord Padania 3 presente
E. e R.
SALSI Laura Componente Uniti nell'Ulivo - 3 presente
DS
TAGLIANI Tiziano Componente Uniti nell'Ulivo - 3 presente
DL Margherita
VECCHI Alberto Componente AN 4 presente
ZANCA Paolo Componente Uniti nell'Ulivo 1 assente
-SDI
Sono presenti: M. Veronese (Resp. Serv. Coordinamento Commissioni
assembleari), A. Voltan (Resp. Serv. Legislativo e qualità della
legislazione), R. Ghedini (Serv. Informazioni per la stampa).
Presiede la seduta: Gianluca BORGHI
Assiste il segretario: Nicoletta TARTARI
Resocontista: Simonetta MINGAZZINI
La seduta inizia alle ore 10,30.
Sono presenti il presidente Borghi e i consiglieri Mazza, Varani,
Ercolini, Garbi, Lombardi, Nanni, Salsi, Tagliani e Vecchi.
Il presidente BORGHI mette in approvazione i verbali nn. 15 e 16 del
2007.
La Commissione all'unanimità dei presenti
approva i verbali n. 15 e n. 16 del 2007.
Il consigliere MAZZA chiede la parola in merito ai progetti di legge
abbinati oggetto 112 (Norme per la parità di rappresentazione dei
vari interessi e modalità di partecipazione delle associazioni alle
scelte legislative della Regione) e oggetto 26 (Riconoscimento delle
rappresentanze organizzate di interessi presenti nella società
regionale e valorizzazione del loro ruolo presso l'Assemblea
legislativa regionale dell'Emilia-Romagna), discussi e licenziati in
precedenti sedute, per i quali, in qualità di consigliere relatore,
si riserva di chiedere l'autorizzazione alla relazione orale in
Aula.
Preso atto della richiesta e comunicato che si provvederà
conseguentemente nella trasmissione dei progetti di legge, il
presidente BORGHI introduce la discussione sull'albo generale delle
associazioni di cui all'art. 19 dello statuto. Ricorda che per
l'esame della proposta di protocollo di consultazione previsto
dall'articolo 19 dello statuto era stato seguito il metodo di lavoro
informale già adottato con il regolamento, per favorire il confronto
e le proposte. Propone di seguire lo stesso metodo anche per
l'istituzione dell'albo generale delle associazioni, per il quale è
stata redatta quale punto di partenza della discussione la bozza di
lavoro distribuita (allegato: Bozza di lavoro - Istituzione
dell'albo generale delle associazioni previsto dall'art. 19, comma
2, dello statuto). L'albo potrebbe essere istituito mediante una
legge o mediante un atto deliberativo dell'Assemblea legislativa;
propone di utilizzare tale strumento, già previsto per fattispecie
simili, che è coerente con le previsioni statutarie e più agile e
semplificato anche in funzione di eventuali manutenzioni successive
all'istituzione dell'albo. Illustra il documento e ne legge il
testo.
Entrano i consiglieri Delchiappo e Parma.
Il consigliere VARANI esprime delle riserve in merito alla proposta,
che intende approfondire. Si dichiara contrario alla previsione che
obbliga le associazioni a presentare i rendiconti e a quella che
prevede la loro cancellazione dall'albo nel caso non si presentino
per tre volte alle consultazioni convocate. Ritiene che l'attuale
organizzazione, priva di formalità burocratiche, sia funzionale e
che sia sufficiente richiedere alle associazioni di presentare il
proprio statuto, dato che tali soggetti devono assolvere già a
molteplici adempimenti di ordine amministrativo e fiscale, per cui i
requisiti richiesti per l'iscrizione all'albo generale
costituirebbero un aggravio ed un limite. Occorre ampliare la
partecipazione delle associazioni e non restringere la possibilità
di iscrizione all'albo, anche per far sì che sia percepito un
atteggiamento di apertura, per attrarre e non respingere chi vuole
partecipare alle scelte della Regione.
Escono i consiglieri Delchiappo e Garbi.
Il consigliere LOMBARDI condivide le perplessità del consigliere
Varani. Ritiene che subordinare l'iscrizione alla presentazione del
rendiconto - anche se non comporta obblighi ulteriori per le
associazioni che già lo deliberano - sia come chiedere la denuncia
dei redditi al soggetto con cui si vuol parlare, mentre reputa
opportuno chiedere la dimostrazione della rappresentatività
attraverso la richiesta dello statuto e del legale rappresentante.
Propone di specificare nella denominazione la tipologia dell'albo e
non lasciare Albo generale delle associazioni . Rileva inoltre che
nella proposta manca qualsiasi riferimento ad eventuali possibilità
di ricorso per le associazioni eventualmente escluse. Suggerisce di
introdurre la possibilità di ricorso all'Ufficio di presidenza, dato
che la domanda per l'iscrizione è rivolta al Presidente
dell'Assemblea.
Il consigliere VECCHI concorda in parte con gli interventi che lo
hanno preceduto, aggiungendo che la previsione di richiedere il
rendiconto economico alle associazioni risulta eccessiva e non
giustificata se la Regione non eroga contributi. Ritiene invece
condivisibile la cancellazione dall'albo di quelle associazioni che
non si presentano per diverse volte consecutive alle consultazioni,
essendo la partecipazione effettiva un sintomo di serietà e
consistenza delle associazioni stesse.
Il consigliere PARMA sottolinea l'esigenza di regolamentare la
materia in modo trasparente, condividendo quindi l'istituzione
dell'albo delle associazioni, memore anche di casi passati in cui
alcune associazioni avrebbero voluto partecipare a consultazioni su
materie e temi di loro interesse ma non esistevano una procedura e
dei criteri chiari da seguire per coinvolgerle. Apprezza la
previsione della pubblicazione dell'albo sul sito dell'Assemblea.
Propone, per quanto riguarda i criteri previsti, di ampliare al
massimo la partecipazione, cercando di evitare la richiesta del
rendiconto. Nel complesso giudica la proposta condivisibile.
Il consigliere LOMBARDI riprende le osservazioni formulate dal
consigliere Vecchi in merito all'esclusione delle associazioni
dall'albo dopo tre assenze consecutive. Invita a contemperare le
diverse esigenze e, pertanto, a preferire la previsione che non
prevede l'esclusione nel caso le assenze vengano preventivamente
comunicate.
Il consigliere PARMA aggiunge di chiarire cosa si intenda per i
soggetti che operano nel territorio regionale nel senso di
comprendere anche soggetti che operano in parti e non nell'intero
territorio regionale.
Entra il consigliere Garbi, esce il consigliere Mazza.
Il presidente BORGHI ribadisce che il fine del documento presentato
è sollecitare proposte, ben vengano quindi le osservazioni anche
critiche emerse nel dibattito. Condivide la valutazione secondo cui
le previsioni statutarie non debbono essere declinate in chiave
burocratica, bensì debbono essere improntate all'apertura ed alla
volontà di confronto. L'obiettivo deve essere quello di ampliare e
non escludere. Per quanto riguarda le assenze reiterate alle
consultazioni, occorre valutarne l'importanza al fine di non avere
un albo regionale credibile e non finto nella sostanza. Per quanto
riguarda l'invio annuale del rendiconto, invece, potrebbe
effettivamente costituire un appesantimento e quindi tale previsione
può essere eliminata. Coglie l'assenso della Commissione a procedere
verso l'istituzione dell'albo mediante deliberazione dell'Assemblea
legislativa. Si assume l'impegno a rivedere il testo sulla base
delle proposte emerse e ridistribuirlo ai commissari per l'eventuale
presentazione di emendamenti, giungendo nella prossima seduta alla
valutazione finale della proposta.
La seduta termina alle ore 11,20.
Approvato nella seduta del 4 dicembre 2007.
Il Segretario Il Presidente
Nicoletta Tartari Gianluca Borghi
Allegato al verbale n. 19 del 6 novembre 2007
BOZZA DI LAVORO
ISTITUZIONE DELL'ALBO GENERALE DELLE ASSOCIAZIONI
PREVISTO DALL'ART. 19, COMMA 2, DELLO STATUTO
- DEFINIZIONE
In attuazione dell'art. 19 dello statuto e al fine di garantire la
massima trasparenza e conoscenza circa l'identità e l'attività di
coloro che partecipano al procedimento legislativo ed alla
definizione degli indirizzi politico-programmatici più generali, è
istituito l'albo generale delle associazioni. L'albo è suddiviso in
sezioni corrispondenti alle competenze delle Commissioni
assembleari.
- SOGGETTI
Ai fini dell'iscrizione all'albo generale sono considerate
associazioni tutte le organizzazioni costituite con atto scritto,
secondo i requisiti dell'art. 16 del codice civile, che operino nel
territorio regionale per perseguire finalità d'interesse generale,
esplicitate nello statuto.
- PREROGATIVE
Le associazioni iscritte all'albo generale sono interlocutori delle
Commissioni assembleari. Possono partecipare alle diverse forme di
consultazione previste dal regolamento interno dell'Assemblea,
secondo le modalità del protocollo di consultazione, convocate dalle
Commissioni assembleari.
Con la richiesta di iscrizione all'albo le associazioni aderiscono
ai principi ed alle modalità di consultazione previsti e regolati
nel protocollo di consultazione di cui all'art. 19, comma 2, dello
statuto, parte integrante del regolamento interno dell'Assemblea.
[Le associazioni iscritte all'albo possono far pervenire al
Presidente della Commissione cui sono abbinate osservazioni,
proposte e richieste di essere ascoltate su temi attinenti alle
competenze della Commissione. Le osservazioni e le proposte sono
inviate dal Presidente della Commissione a tutti i commissari; le
richieste di essere ascoltate sono esaminate, nella prima seduta
utile, dalla Commissione [in alternativa: dall'Ufficio di Presidenza
della Commissione], che determina tempi e modalità dell'incontro.]
- PROCEDURE E CONDIZIONI PER L'ISCRIZIONE
La tenuta dell'albo è a cura dell'Ufficio di presidenza
dell'Assemblea, che lo pubblica sul sito dell'Assemblea.
Ai sensi dell'art. 42, comma 2, del regolamento interno
dell'Assemblea, entro centoventi giorni dall'inizio di ogni
legislatura, l'Ufficio di presidenza compila l'albo generale delle
associazioni. A tal fine pubblicizza, tramite il proprio sito e
altre forme di comunicazione la costituzione dell'albo. Le richieste
debbono pervenire entro xx [sessanta?] giorni dalla pubblicazione
sul sito dell'Assemblea dell'avvio della procedura di iscrizione.
La domanda di iscrizione, rivolta al Presidente dell'Assemblea dal
legale rappresentate dell'associazione, deve indicare le sezioni
dell'albo alle quali l'associazione, in rapporto con le proprie
finalità sociali, chiede di essere abbinata e deve contenere in
allegato lo statuto e l'ultimo rendiconto economico-finanziario
approvato.
Le richieste di iscrizione sono presentate entro il 31 maggio e il
30 novembre di ogni anno. L'iscrizione è disposta entro i trenta
giorni successivi, salvo che il termine non sia sospeso per
integrare la documentazione richiesta. La mancata iscrizione per
mancanza dei requisiti è comunicata entro lo stesso termine.
Le associazioni comunicano tempestivamente [entro trenta giorni?]
all'Ufficio di presidenza le variazioni dello statuto, del legale
rappresentante e dei propri recapiti. Ogni anno inviano il
rendiconto economico-finanziario approvato relativo all'esercizio
precedente.
Entro il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno l'Ufficio di
presidenza provvede alla cancellazione dall'albo delle associazioni
che non abbiano partecipato consecutivamente a tre consultazioni cui
siano state invitate, escluse quelle telematiche. [in alternativa:
che non abbiano comunicato per tre volte consecutive la propria
impossibilità di partecipare alle consultazioni cui siano state
invitate, escluse quelle telematiche]. La cancellazione è disposta
anche quando non vengano inviati entro i termini il rendiconto
economico-finanziario annuale o le variazioni dello statuto, del
legale rappresentante e dei recapiti.