Testo
Verbale n. 24 del 2008
Seduta del 4 novembre 2008
Il giorno 4 novembre 2008 alle ore 14,30 si è riunita presso la sede
dell'Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la
Commissione Bilancio Affari Generali ed Istituzionali, convocata con
nota prot. n. 24764 del 30 ottobre 2008.
Partecipano alla seduta i Consiglieri:
Cognome Qualifica Gruppo Voto
e nome
NERVEGNA Presidente Forza Italia - 5 presente
Antonio Popolo della Libertà
BERETTA Vice Partito Democratico 6 presente
Nino Presidente
MANFREDINI Vice Lega Nord Padania 3 presente
Mauro Presidente Emilia e Romagna
AIMI Componente Alleanza Nazionale - 4 assente
Enrico Popolo della Libertà
BORTOLAZZI Componente Partito dei Comunisti 1 presente
Donatella Italiani
CARONNA Componente Partito Democratico 1 assente
Salvatore
GUERRA Componente Verdi per la Pace 1 presente
Daniela
LUCCHI Componente Partito Democratico 3 presente
Paolo
MASELLA Componente Partito della Rifondazione 3 assente
Leonardo Comunista
MAZZA Componente Sinistra Democratica 2 assente
Ugo per il Socialismo Europeo
MONACO Componente Per l'Emilia-Romagna 1 assente
Carlo
MONARI Componente Partito Democratico 4 presente
Marco
MONTANARI Componente Partito Democratico 3 presente
Roberto
NANNI Componente Italia dei Valori 1 presente
Paolo con Di Pietro
NOE' Componente UDC - Unione dei Democratici 1 presente
Silvia Cristiani e Democratici di Centro
RICHETTI Componente Partito Democratico 3 presente
Matteo
RIVI Componente Partito Democratico 3 presente
Gian Luca
SALOMONI Componente Forza Italia - 4 assente
Ubaldo Popolo della Libertà
ZANCA Componente Uniti nell'Ulivo - SDI 1 presente
Paolo
La consigliera Gabriella ERCOLINI sostituisce il consigliere
Caronna.
Sono presenti: Casamassima (Serv. Infrastrutture viarie e
Intermodalità), Mantini (Serv. Informazione per la Stampa Assemblea
legislativa)
Presiede la seduta: Antonio Nervegna
Assiste la Segretaria: Claudia Cattoli
Resocontista: Laura Sanvitale
Il presidente NERVEGNA dichiara aperta la seduta e propone
un'inversione nell'ordine del giorno dei lavori, anticipando l'esame
dei provvedimenti sull'Arni ogg. 4032 e 4047.
La Commissione concorda.
- 4032 Proposta recante: Approvazione del rendiconto consuntivo per
l'esercizio finanziario 2007 dell'ARNI (delibera di Giunta n. 1538
del 29 09 08)
CASAMASSIMA illustra il rendiconto, elencando le voci principali che
lo compongono.
L'avanzo di amministrazione dell'Arni é pari a 284 mila euro. Il
conto consuntivo economico evidenzia un disavanzo economico di 128
mila euro che va a sottrarsi agli avanzi precedenti.
Per le voci di funzionamento in parte corrente, esse ammontano a 3
milioni 835 mila euro, di cui il contributo regionale è pari a 3
milioni 626 mila 700 euro, integrato da una serie di voci collegate
all'attività aggiuntiva che l'azienda svolge per la protezione
civile e la difesa del suolo, come controllo satellitare e
installazione degli altimetri sulle chiatte. Il finanziamento per
specifiche attività ammonta a 1 milione 830 mila.
Quanto alle risorse di derivazione statale, segnala per il ponte di
Migliarino l'importo di 10 milioni 384 mila euro già aggiudicato, il
contributo di 15 milioni per la regolazione di corrente libera
dell'alveo del fiume Po, il cui preliminare é in corso di
approvazione e infine lo stanziamento di 47 milioni per la conca di
isola Serafini, opera che ha già superato la procedura di VIA e sarà
da appaltare entro l'anno.
Per le voci di spesa, evidenzia quella relativa agli amministratori
e sindaci pari a 126 mila euro, quella per il personale pari a circa
tre milioni di euro, spese di riscaldamento, energia elettrica pari
a 190.000 euro; spese di funzionamento pari a 271 mila euro.
Per la realizzazione del ponte di Migliarino, si aggiungono alla
competenza di euro 10 milioni 384 mila, residui per 3 milioni 451
mila. Per le due nuove draghe sul fiume Po vi sono residui iniziali
pari a 1 milione 624 mila di cui sono stati pagati 1 milione 431
mila. Aggiunge che i 47 milioni stanziati per la realizzazione di
Isola Serafini e i 15 milioni stanziati per la regolazione a
corrente libera dell'alveo del fiume Po sono stati spostati al 2008.
La Commissione esprime parere favorevole con 19 voti a favore
(Partito Democratico, Italia dei Valori), 8 contrari (Forza Italia-
PdL, Lega Nord), nessun astenuto.
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- 4047 Proposta recante: Approvazione seconda variazione al Bilancio
di Previsione per l'Esercizio Finanziario 2008 dell'Azienda
Regionale per la Navigazione Interna (ARNI) (delibera di Giunta n.
1559 del 29 09 08)
CASAMASSIMA illustra il provvedimento, legato al fatto che in sede
di assestamento del bilancio regionale sono stati attribuiti 2
milioni 300 mila euro come stanziamento regionale per l'espletamento
di specifiche attività e poi, a fronte di una valutazione
complessiva della gestione di bilancio, sono stati aggiunti 32 mila
euro riportati in voce spesa. I 32 mila euro costituiscono quindi
rivalutazione di alcune voci di entrata poi inserite in capitoli di
spesa obbligatori in precedenza sottostimati.
La Commissione esprime parere favorevole con 19 voti a favore
(Partito Democratico, Italia dei Valori), 8 contrari (Forza Italia-
PdL, Lega Nord), nessun astenuto.
- - - -
Entrano i consiglieri Ercolini, Guerra, Montanari, Noè e Zanca.
- 1019 Progetto di legge d'iniziativa della consigliera Guerra:
Introduzione di criteri di sostenibilità ambientale negli acquisti
della pubblica amministrazione (23 01 06) Relatore consigliera
Daniela Guerra
Il presidente NERVEGNA riassume l'iter del progetto di legge e cede
la parola al relatore.
La consigliera GUERRA ricorda come attualmente il percorso
procedurale sia in prossimità della fase conclusiva: infatti
l'illustrazione era già stata svolta e nell'ambito delle audizioni
effettuate su mandato della Commissione, i Comuni si erano
dichiarati in gran parte favorevoli agli acquisti verdi, tanto che
molti si stanno avviando in questa direzione ed hanno già attivato
corsi di formazione per coloro che sono formalmente deputati
all'acquisto.
Segnala inoltre che Intercent-E.R., l'Agenzia regionale per lo
sviluppo dei mercati telematici, che effettua le gare d'appalto, pur
condividendo lo spirito della legge, non può entrare nel merito
perché le scelte operative spettano ai Comuni.
Sottolinea che in un primo momento si era prospettata l'idea di
abbinare il progetto di legge in esame a quello di iniziativa della
consigliera Salsi ed altri (Promozione di strumenti di contabilità
ambientale e di una politica di acquisti verdi per perseguire lo
sviluppo sostenibile e la riforma della governante locale - ogg.
2075), di maggior ampiezza. In tal senso era stata operata una
verifica con l'assessore competente, al fine di accertare
l'opportunità o meno di procedere congiuntamente e di valutare se vi
fosse la possibilità di un'approvazione in tempi brevi della
normativa sulla contabilità ambientale.
Chiarisce che, dopo aver acclarato la complessità del progetto di
legge in questione (ogg. 2075), che afferisce il bilancio in maniera
trasversale, ha ritenuto opportuno chiedere di esaminare questa
proposta legislativa, più limitata nel contenuto e volta ad
impegnare i Comuni ad un unico atto: il piano annuale degli acquisti
verdi. Aggiunge come questa misura sia già ricompresa nel piano
d'azione ambientale.
La Comunità europea é stato il motore primo dell'intervento
normativo; da ultimo, segnala l'emanazione del decreto ministeriale
11 aprile 2008 (Approvazione del piano d'azione per la sostenibilità
ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione)
che ha destinato risorse agli enti che si avviano in questo senso.
Ribadisce pertanto che, in attesa che la Regione compia un passo
ulteriore, quello dell'approvazione della disciplina in materia di
contabilità ambientale, è necessario approvare il progetto di legge
in esame, che impegna i Comuni alla formulazione di un piano annuale
degli acquisti verdi.
Ritiene infatti che, al di là delle varie testimonianze teoriche,
l'unico modo di ridurre l'impatto ecologico stia nell'orientarsi
nella selezione e nell'acquisto di prodotti che abbiano un'impronta
ecologica più leggera, predisposti a produrre meno rifiuti.
Il consigliere RIVI dichiara di condividere lo spirito della legge,
in particolare la sollecitazione all'incentivazione degli acquisti
verdi, proveniente dalla Regione, nei confronti delle
amministrazioni pubbliche. Sottolinea che in primis le
amministrazioni devono costituire l'esempio nei confronti del
territorio, proprio in ragione del preponderante rilievo della
pubblica amministrazione come committente sul mercato nazionale: il
15-20% degli acquisti dei beni e delle opere pubbliche afferiscono
alle pubbliche amministrazioni.
Sottopone quindi all'attenzione della Commissione alcuni punti di
criticità in merito a singoli articoli.
La proposta impegna i Comuni a predisporre un piano triennale per la
sostenibilità ambientale dei consumi pubblici, con l'obiettivo di
convertire ad acquisti verdi almeno il 30% della spesa complessiva e
di aumentare la percentuale del 10% per ogni triennio fino al
raggiungimento del 60% degli acquisti. Si tratta di uno schema
virtuoso, ma immediatamente vincolante. In particolare, la
configurazione delle aree d'acquisto, elencate al comma 3
dell'articolo 2, comprende le categorie della manutenzione strade e
dei trasporti, nelle quali l'obiettivo posto dalla legge appare
difficilmente perseguibile.
Chiarisce che se in alcuni settori, come ad esempio in materia di
ristorazione, l'acquisto di prodotti di minor impatto ambientale non
desta particolari problemi, in altri é più complicato, come ad
esempio nella manutenzione delle strade, dove si tratta di opere
ingenti che comportano la necessità di utilizzare prodotti con
determinate caratteristiche. Ancora, in tema di trasporti, la
Regione è impegnata nei prossimi dieci anni all'acquisto di autobus
ecologici, ma ciò comporta una certa tempistica già predeterminata e
di più lungo periodo.
Il presidente NERVEGNA richiama il contenuto del parere espresso dal
Servizio legislativo dell'Assemblea sul progetto di legge: in esso
si evidenzia come un'interpretazione estensiva potrebbe portare ad
uno sconfinamento nella materia di competenza statale, mentre
un'interpretazione restrittiva, limitata alla definizione
dell'oggetto dell'appalto non comporterebbe problemi sul profilo del
riparto costituzionale delle competenze. In ultima analisi, nel
parere si propone una formulazione più dettagliata del progetto di
legge, onde evitare dubbi interpretativi.
Il consigliere MONARI sottolinea che in una precedente discussione
si era evocata la necessità di un monitoraggio sugli enti locali per
capire da un lato come fosse percepita la tematica nel territorio e
dall'altro per individuare le realtà in cui fosse già in essere un
comportamento virtuoso. Ribadisce l'importanza e l'utilità della
verifica, per capire l'impatto. Ad esempio nel Comune di Reggio
Emilia vi sono già buone prassi di acquisti verdi applicate, e
sarebbe pertanto opportuno individuare gli elementi di criticità o i
criteri di positività emersi dall'esperienza e da assumere
eventualmente nel progetto di legge.
Chiede di interagire anche con gli assessorati regionali competenti
per capire se la normativa proposta impatta anche sulla dotazione di
personale atto a svolgere tali funzioni. Occorre valutare, in altri
termini, se si sia già in grado di esperire tutti i passaggi anche
per avere il bilancio ambientale o se occorra dare atto della
necessità di personale qualificato.
Ritiene opportuno compiere tutti i necessari approfondimenti onde
evitare il rischio di adottare un provvedimento spot, di immagine.
Il presidente NERVEGNA propone di approfondire gli esiti delle
consultazioni svolte a suo tempo dal relatore sul territorio con gli
enti locali, oppure di esperire un percorso diverso, mediante la
convocazione di una apposita udienza conoscitiva.
La consigliera GUERRA chiarisce che il percorso procedurale é
divenuto più complesso dalla verifica della possibilità di abbinare
i due progetti di legge, ipotesi non perfezionata anche perché i
testi sono stati assegnati a due Commissioni diverse, la I e la III.
Rammenta anche la lettera del presidente Nervegna alla Presidenza
dell'Assemblea legislativa in cui si chiedeva ragione della
diversità di attribuzione, stante l'identità della materia.
Il presidente NERVEGNA precisa che la lettera risale al 16 febbraio
2007.
La consigliera GUERRA afferma che il progetto di legge sulla
contabilità ambientale si é rivelato molto corposo, non approvabile
a breve per la sua complessità. Pertanto ribadisce l'opportunità di
proseguire l'iter di approvazione del testo sugli acquisti verdi.
Ricorda come su mandato della Commissione abbia svolto un incontro
con alcuni Comuni e Province: il tema degli acquisti verdi ha
trovato un riscontro fortemente positivo. Inoltre molte Province si
sono già spinte su questo terreno anche in materia di lavori
pubblici. L'adozione di una legge specifica consentirebbe di
incentivare i Comuni che non hanno ancora percorso tale strada.
Ribadisce come gli acquisti verdi costituiscano l'unico meccanismo
di riduzione dei rifiuti e di selezione dei prodotti più meritevoli,
all'atto dell'acquisto, per il minore impatto ambientale. Aggiunge
che la Regione, come amministrazione di centro sinistra deve
percorrere tale strada, accentuando la differenza con le
amministrazioni di centro destra.
Il consigliere MONTANARI rileva che é stato ricostruito
analiticamente l'iter percorso: la proposta di unificazione dei
progetti; il tentativo di dargli un unico luogo di discussione; poi
l'acquisizione di informazioni sul progetto Salsi di difficile
approvazione in tempi rapidi. A questo punto, occorre a suo parere
valutare se si intenda comunque esaminare congiuntamente i due
progetti di legge oppure percorrere due strade separate. Occorre
comunque tener presente che si tratta di un impegno qualitativamente
importante, che va perseguito a partire dall'ascolto dei territori.
La consigliera GUERRA si dichiara disponibile a un'indagine
specifica. Si tratterebbe di iniziare nuovamente l'ascolto, tenendo
comunque presente la necessità di una contrazione dei tempi, posto
che il progetto di legge é stato presentato il 23 gennaio 2006.
Il consigliere MONARI concorda con la proposta dell'udienza
conoscitiva e con l'opportunità di velocizzare i tempi.
Su proposta del presidente Nervegna, la Commissione concorda di
consultare gli enti locali, le categorie ed associazioni regionali,
con l'indizione di un'udienza conoscitiva da fissare indicativamente
entro il mese di novembre.
La seduta termina alle ore 15,50.
Verbale approvato nella seduta del 18 novembre 2008.
La Segretaria Il Presidente
Claudia Cattoli Antonio Nervegna