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Legislatura VIII - Commissione I - Verbale del 14/07/2009 pomeridiano

    Testo

    Verbale n. 11
    Seduta del 14 luglio 2009
    Il giorno 14 luglio 2009 alle ore 14,30 si è riunita presso la sede
    dell'Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la
    Commissione Bilancio Affari Generali ed Istituzionali, convocata con
    nota prot. n. 20023 del 9 luglio 2009 ed integrata con nota prot. n.
    20305 del 13 luglio 2009.
    Partecipano alla seduta i Consiglieri:
    Cognome e nome Qualifica Gruppo Voto
    NERVEGNA Antonio Presidente Forza Italia - 5 presente
    Popolo della Libertà
    MAZZOTTI Mario Vice Partito Democratico 3 presente
    Presidente
    ALBERTI Sergio Componente Uniti nell'Ulivo - SDI 1 presente
    AIMI Enrico Componente Alleanza Nazionale - 4 assente
    Popolo della Libertà
    BERETTA Nino Componente Partito Democratico 5 assente
    BORTOLAZZI Donatella Componente Partito dei Comunisti 1 assente
    Italiani
    CARONNA Salvatore Componente Partito Democratico 1 assente
    DELCHIAPPO Renato Componente Gruppo Misto 1 assente
    FOGLIAZZA Luigi Componente Lega Nord Padania 3 presente
    Emilia e Romagna
    GUERRA Daniela Componente Verdi per la Pace 1 presente
    MASELLA Leonardo Componente Partito della 2 assente
    Rifondazione Comunista
    MAZZA Ugo Componente Sinistra Democratica 2 assente
    per il Socialismo Europeo
    MONACO Carlo Componente Per l'Emilia-Romagna 1 assente
    MONARI Marco Componente Partito Democratico 4 presente
    NANNI Paolo Componente Italia dei Valori 1 assente
    con Di Pietro
    NOE' Silvia Componente UDC - Unione dei 1 presente
    Democratici Cristiani e Democratici
    di Centro
    PEDULLI Giuliano Componente Partito Democratico 2 presente
    RICHETTI Matteo Componente Partito Democratico 3 presente
    RIVI Gian Luca Componente Partito Democratico 3 presente
    SALOMONI Ubaldo Componente Forza Italia - 4 presente
    Popolo della Libertà
    ZANCA Paolo Componente Uniti nell'Ulivo - SDI 2 assente
    Il consigliere Mauro BOSI sostituisce il consigliere Nino Beretta e
    il consigliere Alberto VECCHI sostituisce il consigliere Enrico Aimi
    Hanno partecipato ai lavori della Commissione: Pasquini (Dir. gen.
    Risorse finanziarie e Patrimonio), Garavini ( Dir. gen.
    Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica), Curti
    (Resp. Serv. Bilancio e Finanze), Bellei (Serv. Bilancio e Finanze),
    Mantini (Serv. Informazione Assemblea legislativa)
    Presiede la seduta: Antonio Nervegna
    Assiste la Segretaria: Claudia Cattoli
    Resocontista: Simonetta Mingazzini
    Il presidente NERVEGNA dichiara aperta la seduta e porge il
    benvenuto ai nuovi colleghi entrati a far parte della Commissione,
    in sostituzione dei consiglieri eletti ad altre cariche nelle
    recenti elezioni.
    - Approvazione dei verbali n. 9 e n. 10 del 2009
    La Commissione all'unanimità dei presenti approva i verbali n. 9 e
    n. 10 relativi rispettivamente alle sedute del 23 giugno e 7 luglio
    2009.
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    - Elezione di un Vicepresidente della Commissione
    Il presidente NERVEGNA rammenta che l'elezione si rende necessaria a
    seguito della modifica alla composizione dei gruppi assembleari, per
    cui il componente vicepresidente Manfredini, che ringrazia a nome
    dell'intera Commissione per il lavoro svolto fino ad oggi, è stato
    sostituito dal consigliere Fogliazza.
    Su proposta del presidente Nervegna, la Commissione, ai sensi
    dell'articolo 8 del Regolamento interno dell'Assemblea legislativa,
    nomina vicepresidente il consigliere Luigi Fogliazza con 31 voti a
    favore (Partito Democratico, Forza Italia - PdL, AN - PdL), nessun
    contrario, 3 astenuti (Lega Nord).
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    Entra la consigliera Noè.
    4660-Progetto di legge d'iniziativa della Giunta regionale: Legge
    finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15
    novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge
    di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio
    finanziario 2009 e del bilancio pluriennale 2009-2011. Primo
    provvedimento generale di variazione (delibera di Giunta n. 844 del
    15 06 09) Relatore consigliere Gian Luca Rivi
    4661-Progetto di legge d'iniziativa della Giunta regionale:
    Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna
    per l'esercizio finanziario 2009 e del bilancio pluriennale
    2009-2011 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.
    Primo provvedimento generale di variazione (delibera di Giunta n.
    845 del 15 06 09) Relatore consigliere Gian Luca Rivi
    Il presidente NERVEGNA ricorda l'iter dei progetti di legge,
    illustrati nella seduta del 23 giugno e sottoposti alla
    consultazione della società regionale con lo svolgimento
    dell'udienza conoscitiva del 7 luglio scorso. Dato atto dei pareri
    favorevoli espressi dalle altre Commissioni assembleari per i
    rispettivi settori di competenza, osserva che nella seduta odierna
    la Commissione deve procedere alla discussione generale ed all'esame
    degli articoli e degli emendamenti presentati dalla Giunta regionale
    e già distribuiti ai consiglieri con la convocazione. Cede quindi la
    parola al Sottosegretario alla Presidenza per l'illustrazione degli
    emendamenti stessi.
    Il sottosegretario BERTELLI dichiara che le principali proposte di
    modifica al testo, se si tralasciano quelle di natura tecnica, sono
    sostanzialmente due.
    La prima è riferita agli interventi per far fronte all'impegno della
    Regione Emilia-Romagna in Abruzzo, a seguito del sisma del 6 aprile.
    Aveva già anticipato nel corso della prima illustrazione che sarebbe
    stato necessario prevedere un incremento delle risorse regionali per
    le attività di soccorso che stanno proseguendo, in quanto a
    tutt'oggi non è ancora maturata la decisione, da parte del Governo,
    sollecitata da tutte le Regioni, di rimborsare le attività in corso.
    La Regione Emilia-Romagna sta infatti proseguendo nella gestione di
    due campi ove sono ricoverate le persone senzatetto. Fin qui sono
    state spese risorse del bilancio regionale che dovrebbero far fronte
    alle emergenze regionali. Avendo azzerato tali risorse, occorre
    integrarle con un emendamento che prevede 900 mila euro sulla spesa
    corrente ed 1 milione di euro per spese di investimento per far
    fronte ad un progetto condiviso con il sistema regionale - enti
    locali e sistema delle imprese - per attivare, oltre alla gestione
    dei campi che continua fin dal primo giorno dopo il terremoto, anche
    un intervento straordinario per la ricostruzione della rete del
    numero 118 (quindi delle emergenze in Abruzzo) e la realizzazione di
    una struttura di poliambulatorio di prima accoglienza, d'accordo con
    i Comuni della provincia dell'Aquila e della Regione Abruzzo. Per
    questo la Regione stanzia 11 milioni di euro straordinari. Gli
    interventi saranno poi realizzati e completati anche con il concorso
    del sistema degli enti locali che hanno condiviso questo particolare
    intervento, così come il sistema delle imprese dell'Emilia-Romagna.
    L'emendamento consente quindi di ripristinare, con 900 mila euro, la
    quota del bilancio regionale per le attività di emergenza della
    protezione civile, perché altrimenti non vi sarebbero le condizioni
    per svolgere - perché sono state spese le risorse per l'Abruzzo - le
    attività che competono, più 1 milione di euro di risorse
    straordinarie per investimento destinate ad avviare i progetti
    illustrati.
    Il secondo emendamento riguarda il commissariamento ed il
    superamento di ARNI (Agenzia regionale per la navigazione interna),
    per confluire all'interno dell'Agenzia interregionale per il fiume
    Po (Aipo), attraverso la procedura che sarà attivata dopo
    l'approvazione dell'assestamento di bilancio, con la nomina di un
    commissario straordinario. In merito alla confluenza di ARNI nella
    struttura di Aipo, ricorda come anche l'Assemblea legislativa ha
    discusso la questione da tempo ed ora è stata raggiunta un'intesa
    anche con le altre Regioni interessate. Sono inoltre stati messi a
    disposizione circa 800 mila euro necessari per svolgere attività
    relative al sistema di controllo idrogeologica dell'ARPA. Si tratta
    di risorse aggiuntive per il personale che effettua controlli per la
    tutela del territorio. Questi sostanzialmente gli emendamenti
    principali, i restanti costituiscono modifiche e spostamenti di
    fondi da un capitolo all'altro, lasciano invariato l'importo
    complessivo della manovra di bilancio.
    Il consigliere SALOMONI chiede un chiarimento in merito
    all'indicazione delle risorse aggiuntive messe a disposizione per le
    celebrazioni marconiane.
    Il sottosegretario BERTELLI risponde che le risorse sono indicate
    nel documento di accompagnamento all'assestamento, al capitolo 70782
    - Contributi specifici all'IBACN per particolari attività, progetti
    ed iniziative - Progetto Marconi, e ammontano complessivamente a 637
    mila euro, di cui 500 mila per le celebrazioni marconiane.
    Esce il consigliere Vecchi.
    La consigliera NOE' interviene per chiedere delucidazioni in merito
    all'emendamento 4, che introduce l'articolo 24 bis (Azioni di
    sostegno al reddito e di politica attiva in favore dei lavoratori
    colpiti dalla crisi), in particolare per quanto riguarda
    l'assegnazione all'INPS.
    Il sottosegretario BERTELLI chiarisce che si tratta di un
    emendamento tecnico, utile a rendere operativo il protocollo di
    intesa firmato con Governo e forze sociali, per spostare su capitoli
    del bilancio regionale la quota relativa al pagamento delle quote
    INPS per lavoratori che sono in cassa integrazione.
    Il consigliere BOSI interviene sull'emendamento n. 2, che introduce
    l'articolo 17 bis (Interventi del Sistema Emilia-Romagna nel
    territorio della Regione Abruzzo colpito dal sisma del 6 aprile
    2009). Ritiene grave che la Regione debba intervenire per supplire
    alle lacune del Governo a proposito del terremoto dell'Abruzzo. Si
    continuerà nell'operazione di soccorso, gestendo i campi per la
    popolazione colpita, tuttavia occorre che arrivino i finanziamenti
    minimi necessari. Si tratta di finanziamenti che andrebbero
    sbloccati immediatamente e anche dal punto di vista politico si
    tratta di un aspetto da non trascurare assolutamente.
    Il consigliere RIVI condivide gli emendamenti presentati dalla
    Giunta regionale, che qualificano ulteriormente la proposta di
    assestamento di bilancio in esame.
    Dichiara che, sul tema dell'emergenza del terremoto, la Regione
    Emilia-Romagna è stata una di quelle che si è attivata nelle prime
    ore successive al sisma ed ha impiegato, ad oggi, oltre 3.000
    volontari per l'allestimento e la gestione dei campi, spendendo
    complessivamente circa 2,5 milioni di euro. Sono risorse provenienti
    anche da privati, come ad esempio dal Consorzio Parmigiano Reggiano,
    Consorzio Prosciutto di Parma, ecc, che hanno fornito anche
    alimenti. Occorre tuttavia sottolineare che la Regione
    Emilia-Romagna si è impegnata in misura massiccia. Ad oggi serve un
    ulteriore aiuto concreto per qualificare il sistema sanitario in
    Abruzzo.
    Svolge inoltre alcune considerazioni sull'emendamento relativo al
    superamento di ARNI, attraverso il trasferimento delle funzioni
    all'interno di Aipo. Si tratta di un provvedimento che si inserisce
    in un quadro organico di iniziative messe in campo dalla Regione,
    per razionalizzare la spesa pubblica e la partecipazione ad enti di
    secondo grado, che hanno indotto un significativo risparmio di
    risorse ed uno snellimento della macchina istituzionale ed un
    miglior funzionamento. Ricorda che nella legislatura in corso sono
    state approvate normative per il dimezzamento delle Comunità
    montane, dei Consorzi di bonifica, la riduzione dei membri nei
    consigli di amministrazione delle società partecipate dalla Regione,
    nonché i loro compensi; ricorda inoltre la riduzione dei membri del
    CORECOM e, infine, la proposta in discussione che riguarda il
    superamento dell'ARNI. Si tratta quindi non di spot bensì di un
    quadro di azioni concrete che, in maniera sistematica, dimostrano la
    precisa volontà di razionalizzazione dell'amministrazione regionale.
    Il presidente NERVEGNA interviene per sottolineare l'impegno della
    Regione nei confronti dell'Aeroporto di Forlì, per cui è stato
    previsto un investimento a copertura del deficit e per la
    ricapitalizzazione della società. Esprimendo apprezzamento e
    condivisione per la proposta, chiede se in parallelo la Regione sta
    mettendo a punto una politica di gestione del sistema aeroportuale.
    Inizialmente l'obiettivo era quello di partecipare a tutte le
    società aeroportuali, per consentire un coordinamento ed un sistema
    integrato per tutti gli aeroporti regionali. Oggi questo non è
    ancora avvenuto, nonostante l'impegno della Regione da tre anni a
    questa parte. Chiede se c'è la possibilità di conoscere il quadro
    generale e le decisioni precise di politica industriale sul sistema
    degli aeroporti, ritenendo che non si possa continuare ad
    autorizzare finanziamenti senza un obiettivo futuro condiviso.
    Ritiene che l'argomento dovrebbe essere trattato e approfondito
    dalla Commissione competente.
    La consigliera NOE' esprime condivisione per quanto previsto
    all'articolo 29, laddove si prevede l'istituzione di un fondo
    straordinario a contrasto della crisi economica. Chiede
    delucidazioni per quanto riguarda la somma stanziata per la crisi,
    di 5 milioni di euro. Ritiene che, se confrontata con il
    finanziamento destinato alla Fondazione Arturo Toscanini (che
    complessivamente ammonta a 5,5 milioni di euro) appaia evidentemente
    incongrua. Il finanziamento alla Fondazione, così come la spesa
    sanitaria regionale, risulta una voce destinata progressivamente ad
    aumentare.
    Il consigliere PEDULLI, in relazione allo stanziamento previsto per
    l'Aeroporto di Forlì, apprezza l'impegno della Regione e le risorse
    investite per lo sviluppo delle attività dell'aeroporto. Nel
    consiglio comunale di Forlì approderà presto la discussione
    sull'accordo di programma in attuazione del piano industriale che si
    sta mettendo a punto, anche grazie al contributo decisivo della
    Regione Emilia-Romagna, verso l'ipotesi di un bando per la
    privatizzazione dello scalo. Pare infatti che ci siano le condizioni
    per poter, sulla base di un piano degli investimenti, portare avanti
    un piano industriale, al di là delle difficoltà che si sono
    manifestate nel realizzare un sistema integrato. In tempi rapidi,
    l'aeroporto di Forlì, dovrebbe avere prospettive di superamento
    della gestione pubblicistica e del deficit che in ogni modo, già con
    le azioni interne avviate, andrà costantemente in diminuzione.
    Il consigliere ALBERTI interviene sul tema dell'ARNI. Ritiene che
    l'emendamento proposto, sia volto principalmente ad impostare un
    nuovo assetto organizzativo per una gestione unitaria e semplificata
    rispetto a quella attuale. Gli sembra riduttivo pensare a questa
    disposizione come ad un mero provvedimento per la razionalizzazione
    della spesa. In qualità di presidente uscente dell'ARNI riferisce
    delle difficoltà di gestione finanziaria dell'ente, avendo ridotto
    al massimo il personale. Per quanto riguarda il riconoscimento della
    capacità di espletare le funzioni dell'ARNI, non c'erano dubbi a
    riguardo, tuttavia l'unificazione con Aipo potrebbe portare a
    migliori risultati dal punto di vista gestionale. Per quanto
    riguarda i poteri del commissario, così come approfondito nel corso
    della discussione del nuovo articolo svolta nella Commissione
    competente per materia, era sorto il dubbio che i poteri
    straordinari non fossero necessari per un percorso di fusione. In
    realtà possono essere utili al completo funzionamento dell'Azienda
    senza creare momenti di blocco. Chiede se le motivazioni per cui si
    attribuiscono al commissario i poteri straordinari sono state
    approfondite e se invece non fosse stato sufficiente affidare i
    compiti di questa fase al direttore generale, senza dover nominare
    un commissario.
    Relativamente al comma 6 dell'emendamento, chiede se è una
    dimenticanza l'omissione dell'idrovia ferrarese che è sicuramente
    uno dei maggiori investimenti che la Regione Emilia-Romagna ha
    operato in questi anni.
    Per quanto riguarda la tutela del personale ARNI, esprime
    perplessità sul fatto che non siano menzionate previsioni a
    riguardo. Chiede se si intendono prevedere tutele per le prerogative
    del personale, in particolare in riferimento alla contrattazione
    decentrata, poiché è evidente che tra il personale ARNI e il
    personale Aipo vi è un gap di trattamento economico che non dovrebbe
    andare a detrimento delle trattative raggiunte in sede di
    contrattazione decentrata.
    SALOMONI interviene su altri due aspetti specifici: se sono state
    previste risorse per finanziare interventi di abbattimento delle
    barriere architettoniche e per l'Istituto per il lavoro. Per
    quest'ultimo era stata prospettata una fase di superamento e di
    liquidazione.
    Il consigliere FOGLIAZZA, ricollegandosi all'illustrazione avvenuta
    in sede di udienza conoscitiva, evidenzia che vi sono sì segnali
    importanti nell'assestamento di bilancio che riguardano la
    disoccupazione, la crisi ed altri aspetti, tuttavia per quanto
    riguarda l'artigianato non pare vi sia un intervento forte. Ha
    condiviso l'intervento svolto dalla Confartigianato: il problema del
    rapporto con le banche è evidente e la proposta di anticipare i
    bandi previsti per il 2010 sarebbe auspicabile, poiché le imprese
    che hanno la volontà di lavorare ed effettuare investimenti
    dovrebbero essere sostenute. Riaprire i bandi scaduti il 30 giugno
    scorso sarebbe un'operazione utile, a favore delle piccole e medie
    imprese, che costituiscono l'ossatura dell'imprenditoria italiana.
    Il sottosegretario BERTELLI replica richiamando alcuni punti
    dell'assestamento che, a suo parere, non dovrebbero essere
    sottovalutati. Al sistema delle imprese, sono stati destinate più
    risorse di quante abbiano citato i consiglieri nei propri
    interventi: 5 milioni di euro aggiuntivi sul bilancio triennale
    dell'industria - sistema delle imprese, ricerca e innovazione -, 7,5
    milioni di euro destinati al POR sui tecnopoli, perché finanziando
    queste risorse tale investimento, nei fondi del POR possono essere
    liberati 7,5 milioni di euro da girare al sistema delle imprese, per
    un totale di 12,5 milioni di euro. A questi si aggiungono altri 8
    milioni di euro sul sistema delle imprese e del turismo. Il
    pacchetto di risorse per le imprese, previsto nell'assestamento di
    bilancio, ammonta quindi complessivamente a 23,5 milioni di euro.
    A questo si aggiungono altri interventi straordinari regionali che
    sono destinati a fungere da volano positivo per il sistema delle
    imprese emiliano-romagnole: la quota relativa agli interventi sulle
    infrastrutture (34 milioni di euro per acquisto materiale rotabile,
    investimenti su infrastrutturazione ferroviaria e su rete stradale),
    investimenti che riguardano l'edilizia residenziale pubblica, 5
    milioni di euro per i contratti per l'affitto, e così via.
    Per le famiglie ulteriori interventi strategici a supporto delle
    difficoltà per far fronte alla crisi.
    Per quanto riguarda la possibilità di anticipare i bandi del 2010 a
    favore della piccola e media impresa, occorre capire se ci saranno
    le condizioni per il 2010, dato che già a settembre si aprirà la
    fase per delineare il bilancio di previsione. Per questo è
    fondamentale avere prima il DPEF nazionale che è in corso di
    discussione, per appurare quante effettive risorse potranno essere
    incanalate nel sistema delle Regioni e delle autonomie locali, per
    fronteggiare la crisi
    Nel bilancio della Regione, sottolinea, sono stati impiegati 50
    milioni di euro per far fronte agli interventi straordinari del
    credito alle piccole e medie imprese. Si sta scontando la difficile
    situazione esistente nel sistema creditizio, rispetto alla quale le
    task force istituite dal Governo presso le Prefetture regionali, per
    valutare le difficoltà delle aziende, non stanno dando il risultato
    sperato.
    A proposito della Fondazione Arturo Toscanini chiarisce poi che la
    somma prevista nel bilancio di previsione è quanto la Toscanini
    costa al sistema regionale. Quanto invece è previsto
    nell'assestamento costituisce la quota che la Toscanini, così come
    le altre strutture culturali nazionali, dovrebbe avere come
    finanziamento dal sistema nazionale, a sostegno della cultura. Si
    tratta dei fondi FUS che non ci sono. Manca la quota statale a
    sostegno delle grandi strutture culturali. Questo vale per la
    Fondazione Arturo Toscanini, così come per il teatro comunale di
    Bologna, come per la Fenice, ecc. occorre quindi decidere se
    chiudere i grandi luoghi di produzione culturale o meno, dato che, a
    partire dalla Scala di Milano, nessuno è in grado di auto
    sostenersi.
    Sulla questione ARNI, l'emendamento riguarda l'avvio del superamento
    dell'Azienda ed il conferimento delle funzioni in altra struttura,
    che va maturando come unica struttura di carattere nazionale e
    regionale per il Po (Aipo). Si tratta di un'operazione ritenuta
    utile nel contesto ma, insieme alle altre Regioni, si deciderà come
    sarà gestita l'attività conferita ad Aipo, dopo che questa avrà
    risolto alcuni problemi che sono stati rilevati, in un complessivo
    ragionamento di razionalizzazione degli organismi che governano il
    complesso bacino del Po. La nomina del commissario, e il relativo
    affidamento di poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria,
    è indispensabile per poter giungere all'approvazione del bilancio e
    quindi per arrivare alla successiva liquidazione e conferimento.
    Per quanto riguarda l'idrovia ferrarese, sarà fornita una risposta
    approfondita in ambito consigliare, dato che si tratta di un
    elemento particolarmente importante e qualificante per il territorio
    regionale.
    La tutela del personale dell'ARNI, pur non essendo esplicitamente
    contemplata nell'ambito dell'emendamento, è uno dei compiti di cui
    la Regione si farà carico, così come è avvenuto ogni qual volta si
    siano attuate attività di questo genere (superamento, liquidazione
    di società, conferimenti, ecc.)
    Sul tema dell'aeroporto i problemi sono comuni a tutte le realtà
    portuali italiane, si sta lavorando per portare un contributo alla
    razionalizzazione del sistema, dato che non è ancora stato raggiunto
    il superamento dei limiti causati da un sistema così polverizzato a
    livello regionale.
    Nella manovra di assestamento non sono previste risorse per
    l'istituto per il lavoro ed i contributi per l'abbattimento delle
    barriere architettoniche. In quest'ultimo caso, risulta che le somme
    stanziate non siano state tutte impegnate. Si proporrà un ulteriore
    impegno di risorse per l'abbattimento delle barriere architettoniche
    nel bilancio 2010.
    Per quanto riguarda l'Istituto regionale per il lavoro, infine, le
    risorse previste (30 mila euro) sono quelle che servono a chiudere
    definitivamente la liquidazione dell'istituto stesso.
    La Commissione procede quindi con l'esame degli articoli e degli
    emendamenti, sulla base dei documenti di lavoro predisposti dalla
    segreteria della Commissione (v. allegati).
    4660 Progetto di legge d'iniziativa della Giunta regionale: Legge
    finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15
    novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge
    di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio
    finanziario 2009 e del bilancio pluriennale 2009-2011. Primo
    provvedimento generale di variazione (delibera di Giunta n. 844 del
    15 06 09)
    Art. 1 Automazione e manutenzione del sistema informativo
    regionale
    - emendamento n. 1 della Giunta regionale
    Il presidente NERVEGNA pone in votazione dapprima l'emendamento e
    quindi l'articolo emendato.
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), nessun contrario, 13
    astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC) all'emendamento
    suddetto.
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
    Italia-PdL, Lega Nord, UDC) all'articolo così modificato.
    Art. 2 Esercizio associato intercomunale delle funzioni catastali
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
    Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 3 Spese per le celebrazioni del sessantesimo anniversario
    della Costituzione (1948-2008) e per commemorare il settantesimo
    anniversario delle leggi razziali (1938-2008)
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), nessun contrario, 13
    astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC).
    Art. 4 Interventi nel settore delle bonifiche
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
    Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 5 Interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
    qualificazione dell'impresa cooperativa
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 12 contrari (Forza
    Italia-PdL, Lega Nord), 1 astenuto (UDC).
    Art. 6 Organizzazione turistica regionale. Interventi per la
    promozione e commercializzazione turistica
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
    Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 7 Interventi per la qualificazione delle stazioni invernali e
    del sistema sciistico
    Il consigliere SALOMONI interviene per chiedere delucidazioni in
    merito al finanziamento di 500 mila euro destinati alle stazioni
    invernali e conoscere a quali stazioni sciistiche sono destinati. E'
    presumibile che per aver stanziato tale somma si abbia avuto
    richiesta di specifici interventi e progetti, soprattutto in
    considerazione del fatto che si tratta di spese per investimenti.
    Per poter esprimere un voto occorre a suo parere avere indicazioni
    più precise.
    Il presidente NERVEGNA ritiene che il consigliere Salomoni abbia
    posto un problema pertinente. Nel momento in cui si ritiene di dover
    incrementare un capitolo di spesa, significa che è stata posta
    un'esigenza. Probabilmente il quesito avrebbe dovuto essere posto
    nella Commissione competente per materia in sede di parere
    consultivo sull'assestamento, in cui l'assessore competente avrebbe
    potuto dare ragione dell'allocazione delle maggiori risorse
    destinate agli impianti sciistici. Di fatto la Commissione Bilancio
    esamina l'insieme della manovra e può rispondere per quanto riguarda
    l'ammontare delle risorse e non sulla natura degli interventi
    previsti.
    Il sottosegretario BERTELLI risponde che per l'assegnazione dei
    fondi sarà predisposto un bando a cui le stazioni sciistiche
    potranno partecipare. Non è quindi dato di sapere a priori come, e
    per quale specifico progetto, verranno impiegate le somme.
    SALOMONI ribadisce la richiesta di avere, in previsione della
    discussione in Assemblea, delucidazioni in merito ai progetti che
    con tale stanziamento si intendono finanziare.
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), nessun contrario, 13
    astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC).
    Art. 8 Interventi in materia di opere idrauliche nei corsi d'acqua
    di competenza regionale
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
    Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 9 Interventi ed opere di difesa della costa
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
    Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 10 Intesa interregionale per la navigazione interna sul fiume
    Po e idrovie collegate
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
    Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 11 Costruzione di opere, impianti e attrezzature nei cinque
    porti regionali
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
    Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 12 Contributi all'Azienda regionale per la navigazione interna
    (ARNI)
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
    Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 13 Interventi nel settore dei trasporti
    Il presidente NERVEGNA ritiene che sarebbe utile capire, dato che si
    tratta di un articolo che prevede una riduzione di spesa, uno
    spostamento di risorse, se la Regione Emilia-Romagna ha in proposito
    di intervenire per i contratti di lavoro attinenti al settore.
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), nessun contrario, 13
    astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC).
    Art. 14 Rete viaria di interesse regionale
    Il consigliere SALOMONI evidenzia che è da considerare positivamente
    l'impegno della Regione Emilia-Romagna per fronteggiare gli eventi
    calamitosi che colpiscono, in particolare, le zone di montagna ed i
    Comuni che sono costretti, per questi motivi, a sobbarcarsi pesanti
    oneri di manutenzione. Chiede tuttavia che questo tipo di attenzione
    e sostegno vengano affinati nel tempo, dato che si tratta di eventi
    non più eccezionali ma che si ripetono nei territori montani in ogni
    stagione invernale. Vi sono comunità locali che non sono in grado
    finanziariamente di sostenerne le spese e quindi ritiene che vadano
    perfezionati strumenti ordinari di finanziamento regionale, sulla
    base di criteri predefiniti. Occorrono risposte sistematiche, da
    diversificare in base all'andamento climatico annuale.
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), nessun contrario, 13
    astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC).
    Art. 15 Società Ferrovie Emilia-Romagna Srl
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
    Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 16 Oneri derivanti dalla partecipazione della Regione
    Emilia-Romagna alla Società per azioni SEAF Aeroporto L. Ridolfi -
    Forlì
    Il consigliere SALOMONI rimarca che il problema degli aeroporti è di
    natura strutturale e che va risolto poiché ritiene non si possa
    continuare ad operare a livello regionale con 4 aeroporti, alcuni
    dei quali non raggiungono nemmeno i 100 mila passeggeri, come ad
    esempio quello di Parma, ed il più grande, quello di Bologna, non
    raggiunge il numero di 5 milioni di passeggeri, collocato inoltre
    nel centro della città, con tutte le conseguenze negative del caso.
    Occorre che la Regione Emilia-Romagna si faccia carico di mettere a
    punto una strategia per razionalizzare il sistema. Non è possibile
    continuare, come accade sistematicamente ogni anno, a ripianare
    bilanci e auspica che l'assessorato competente prenda provvedimenti
    in merito. L'incarico affidato per la riorganizzazione del settore
    non ha prodotto risultati, così come le risorse spese in società del
    settore. L'immobilismo che si percepisce produce ogni anno 3-4
    milioni di euro di perdite nei bilanci dei vari aeroporti.
    Auspica una vera e innovativa razionalizzazione assumendo, se
    necessario, anche scelte forti e dolorose. Lo stesso vale per i
    porti che sono ben 5 in pochi chilometri di costa. E' il momento di
    operare scelte precise, senza temporeggiare oltre.
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 8 contrari (cons.
    Salomoni (Forza Italia-PdL), Lega Nord, UDC), 5 astenuti (pres.
    Nervegna - Forza Italia-PdL).
    Art. 17 Partecipazione della Regione Emilia-Romagna all'aumento del
    capitale sociale della Società per azioni SEAF Aeroporto L.
    Ridolfi - Forlì
    La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 8 contrari (cons.
    Salomoni (Forza Italia-PdL), Lega Nord, UDC), 5 astenuti (pres.
    Nervegna - Forza Italia-PdL).
    Art. 17 bis Interventi del Sistema Emilia-Romagna nel territorio
    della Regione Abruzzo colpito dal sisma del 6 aprile 2009 (diventa
    art. 18)
    - emendamento n. 2 della Giunta regionale
    Il consigliere SALOMONI valuta positivamente l'intervento che la
    Regione Emilia-Romagna ha operato con mezzi, strutture e personale,
    nelle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma. Ritiene che debba
    procedere un'attenta contabilità e che il Governo debba far fronte
    ai propri doveri. L'assessore alla Protezione civile ed il
    presidente Errani devono giustamente adoperarsi per ottenere dallo
    Stato le risorse finanziarie che sono state anticipate per gli aiuti
    profusi. Non è tempo per fare polemiche: se i tempi richiesti dallo
    Stato per corrispondere tali risorse sono lunghi, occorre
    sollecitarle; in ogni caso vanno portati a termine i progetti e le
    iniziative intraprese in Abruzzo segno reale di professionalità e
    solidarietà a cui non ci si può sottrarre.
    La Commissione esprime parere favorevole con 34 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Forza Italia-PdL, Lega
    Nord, UDC), nessun contrario o astenuto al nuovo articolo.
    Entra la consigliera Guerra.
    Art. 18 Lavori d'urgenza e provvedimenti in casi di somma urgenza
    (diventa art. 19)
    Il consigliere SALOMONI interviene sottolineando che i finanziamenti
    previsti nell'articolo in discussione sono destinati al sistema
    della protezione civile, un sistema preposto alla prevenzione ed
    alla manutenzione del territorio che nel tempo risulta essere sempre
    meno operativo e più sbilanciato su burocrazia, sovrastrutture,
    pianificazione, ecc. I tempi per assumere decisioni si allungano,
    così come i tempi di realizzazione, e ciò fa si che la gestione
    complessiva del territorio ne risulti penalizzata. Occorre
    riflettere e far sì che le somme destinate a settori quali l'assetto
    idrogeologico, sia in montagna che in pianura, realizzino efficaci
    piani straordinari di manutenzione ed un concreto governo del
    territorio. Ritiene inoltre che i provvedimenti regionali per la
    razionalizzazione degli enti non siano effettivamente efficaci. A
    suo parere il problema non è la quantità degli enti bensì i reali
    risparmi. Ricorda che su specifica richiesta di dati in merito ai
    Consorzi di bonifica, l'assessore all'agricoltura non fu in grado di
    presentare un piano di risparmi. Occorre a suo parere riqualificare
    realmente il sistema amministrativo e far sì che gli interventi
    messi in campo possano realmente conseguire i risultati attesi.
    Il consigliere RIVI ricorda al consigliere Salomoni che il tema
    della soppressione degli enti ed il risparmio della spesa pubblica è
    stato sempre sbandierato dal centrodestra, come anche in campagna
    elettorale per quanto riguarda il superamento delle Province. Di
    fatto non si è poi proceduto in tal senso.
    Per quanto riguarda invece la razionalizzazione attuata dalla
    Regione Emilia-Romagna, per il miglior funzionamento della pubblica
    amministrazione, è convinto della bontà delle scelte compiute. Le
    Unioni dei Comuni, così come promosse dalla legislazione regionale,
    non solo consentono risparmi di spesa bensì qualificano gestioni e
    servizi ai cittadini, come ad esempio quanto è avvenuto con i Corpi
    unici di polizia municipale, che hanno istituito servizi
    migliorativi per Comuni che altrimenti non sarebbero stati in grado
    di fornire.
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 19 Integrazione regionale per il finanziamento del Servizio
    sanitario regionale (diventa art. 20)
    Il consigliere SALOMONI annuncia la propria contrarietà
    all'articolo. Si tratta di un servizio di importanza assolutamente
    prioritaria che assorbe circa il 70% del bilancio regionale. Da
    molti anni si prospetta il raggiungimento del pareggio di bilancio
    quando invece è evidente che la spesa è tuttora fuori controllo, con
    meccanismi burocratici su cui non viene operata alcuna
    razionalizzazione anzi, si continuano a preservare all'interno delle
    ASL centri e si mantiene il sistema di prenotazione CUP 2000 che a
    volte non funziona e che mantiene liste d'attesa improponibili.
    A questi aspetti si aggiunge poi l'invalsa pratica delle prestazioni
    intramoenia, a pagamento per i cittadini che si ritrovano a pagare
    ulteriormente le prestazioni sanitarie.
    Richiama la notizia di questi giorni relativa alle consulenze che
    abbondano, mediante affidamenti di incarichi professionali e di
    attrezzature importanti non sempre funzionanti che causano disguidi
    e ritardi nelle prestazioni di servizi alle persone malate. A questo
    proposito cita alcune casistiche relative alla branca
    dell'oncologia. Ritiene il sistema sanitario regionale abbia la
    necessità di essere reso maggiormente efficiente, anziché continuare
    ad essere autocelebrato.
    Il consigliere RIVI interviene per riportare la discussione sul
    merito dell'articolo in discussione, che stanzia 55 milioni di euro
    ad integrazione della spesa per il servizio sanitario regionale.
    Ricorda che le ragioni di tale stanziamento sono essenzialmente due.
    La prima è che la Regione Emilia-Romagna, da quest'anno, ha
    completamente a carico l'assistenza sanitaria nelle carceri (si
    tratta di una di quelle competenze che il Governo nazionale ha
    trasferito alle Regioni, senza procedere, in parallelo, al relativo
    trasferimento delle risorse necessarie) che ammonterà
    presumibilmente 10 milioni di euro.
    La seconda ragione risiede nel fatto che il Governo si appresta ad
    approvare una manovra finanziaria per far fronte al pacchetto
    anti-crisi, per cui sarà introdotta una serie di esenzioni dal
    ticket e dal pagamento di alcuni farmaci. Anche in questo caso, la
    decisione governativa avrà una ricaduta finanziaria sui bilanci
    sanitari regionali e non sarà accompagnata dalle risorse necessarie
    per farvi fronte. Per questi motivi la Regione Emilia-Romagna si
    attiva in tempo per predisporre le risorse necessarie per coprire
    queste spese.
    In merito alla qualità del servizio sanitario regionale, al di là di
    episodi o giudizi espressi in questa sede, porta ad esempio i dati
    della mobilità dei cittadini che da altre regioni richiedono i
    servizi sanitari della Regione Emilia-Romagna, soprattutto per
    patologie gravi. Si tratta di dati che dimostrano in modo eloquente
    il livello di qualità che si è in grado di offrire.
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 20 Fondo regionale per la non autosufficienza (diventa art. 21)
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 21 Interventi di promozione e supporto nei confronti delle
    Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale (diventa art. 22)
    - emendamento n. 3 della Giunta regionale
    Con distinte votazioni di identico contenuto, la Commissione esprime
    parere favorevole con 22 voti a favore (Partito Democratico, Uniti
    nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari (Forza Italia-PdL, Lega Nord,
    UDC), nessun astenuto all'emendamento suddetto e all'articolo così
    modificato.
    Art. 22 Opere urgenti di edilizia scolastica (diventa art. 23)
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 23 Edilizia universitaria (diventa art. 24)
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 24 Contributi agli Enti locali per il potenziamento dei poli
    didattico-scientifici per nuovi insediamenti universitari (diventa
    art. 25)
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 24 bis Azioni di sostegno al reddito e di politica attiva in
    favore dei lavoratori colpiti dalla crisi (diventa art. 26)
    (emendamento n. 4 della Giunta regionale)
    La Commissione esprime parere favorevole con 23 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi, UDC), nessun
    contrario, 12 astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord) al nuovo
    articolo.
    Art. 25 Contributi finalizzati alla messa in liquidazione
    dell'Agenzia di iniziative culturali dell'Emilia-Romagna (AICER Srl)
    (diventa art. 27)
    La Commissione esprime parere favorevole con 28 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi, UDC, pres.
    Nervegna - Forza Italia-PdL), nessun contrario, 7 astenuti (cons.
    Salomoni - Forza Italia-PdL, Lega Nord).
    Art. 26 Contributo alla Fondazione Arturo Toscanini (diventa art.
    28)
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 27 Recupero e restauro di immobili di particolare valore
    storico e culturale (diventa art. 29)
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 1 contrario
    (UDC), 13 astenutii (Forza Italia-PdL, Lega Nord).
    Art. 28 Integrazione regionale al Programma Operativo Regionale
    FESR 2007-2013 (diventa art. 30)
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 29 Fondo sociale regionale straordinario a contrasto della
    crisi economica (diventa art. 31)
    La Commissione esprime parere favorevole con 23 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi, UDC), nessun
    contrario, 12 astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord).
    Art. 30 Trasferimento all'esercizio 2009 delle autorizzazioni di
    spesa relative al 2008 finanziate con mezzi regionali (diventa art.
    32)
    - emendamento n. 5 della Giunta regionale
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto all'articolo
    così sostituito.
    Art. 31 Modifiche alla legge regionale n. 41 del 1997 (diventa art.
    33)
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 32 Proroga degli organi di rappresentanza e tutela
    dell'artigianato (diventa art. 34)
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 32 bis Riapertura termini (diventa art. 35)
    - emendamento n. 6 della Giunta regionale
    La consigliera NOE' interviene per chiedere delucidazioni in merito
    all'emendamento.
    Il sottosegretario BERTELLI risponde per precisare che lo
    spostamento dei termini di scadenza riguarda i bandi per le
    strutture formative.
    Il presidente NERVEGNA suggerisce di specificare l'argomento in
    questione e dà mandato alla segreteria di integrare il testo in tal
    senso.
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), nessun
    contrario, 13 astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC) al nuovo
    articolo.
    Art. 32 ter Modifica alla legge regionale n. 10 del 2008 (diventa
    art. 36)
    - emendamento n. 7 della Giunta regionale
    La consigliera NOE' interviene per chiedere delucidazioni in merito
    alla proposta di modifica.
    Il sottosegretario BERTELLI risponde per precisare che si tratta di
    un termine posticipato fino al 2010 per consentire alle Comunità
    montane di poter usufruire di finanziamenti anche nel prossimo anno.
    Il presidente NERVEGNA sottolinea come in fase di approvazione delle
    disposizioni che riguardavano tali enti aveva avanzato la medesima
    proposta di proroga che, a suo tempo, non fu accolta e che invece si
    rivela necessaria.
    La Commissione esprime parere favorevole con 35 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi, Forza Italia-PdL,
    Lega Nord, UDC), nessun contrario o astenuto al nuovo articolo.
    Art. 32 quater Disposizioni in materia di navigazione interna
    (diventa art. 37)
    - emendamento n. 8 della Giunta regionale
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 33 Copertura finanziaria (diventa art. 38)
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    Art. 34 Entrata in vigore (diventa art. 39)
    La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
    (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
    - - - - -
    4661 Progetto di legge d'iniziativa della Giunta regionale:
    Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna
    per l'esercizio finanziario 2009 e del bilancio pluriennale
    2009-2011 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.
    Primo provvedimento generale di variazione (delibera di Giunta n.
    845 del 15 06 09)
    Con distinte votazioni di identico contenuto, la Commissione esprime
    parere favorevole con 22 voti a favore (Partito Democratico, Uniti
    nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari (Forza Italia-PdL, Lega Nord,
    UDC), nessun astenuto all'emendamento n. 1 e all'art. 1 così
    modificato, all'emendamento n. 2 e all'art. 2 così modificato e agli
    articoli da 3 a 8.
    Escono i consiglieri Alberti, Guerra, Noè e Salomoni.
    - - - - -
    - Informazione ai sensi dell'art. 43 della legge regionale n. 43
    del 2001 sul Rinnovo del contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43
    delle l.r. 43/2001 per il conferimento di incarico di responsabilità
    della Direzione generale Sanità e Politiche sociali
    GARAVINI illustra il provvedimento consistente nel rinnovo del
    contratto con l'attuale direttore generale della Sanità che,
    rispetto ai contratti degli altri direttori generali della Regione
    Emilia-Romagna, ha avuto una diversa decorrenza. Il rinnovo in
    questione prevede lo stesso incarico, la stessa retribuzione e
    scadenza al 2012.
    Il consigliere RIVI chiede chiarimenti in merito alla nomina del
    direttore anche all'interno del Consiglio generale di una Fondazione
    bancaria di Reggio Emilia che, per proprio statuto, elargisce
    contributi a istituzioni sanitarie, ospedali, ecc.
    GARAVINI risponde che l'interessato ha chiesto esplicita
    autorizzazione ad assumere l'incarico e che la Regione
    Emilia-Romagna, dopo aver effettuato conseguente verifica, non ha
    ravvisato elementi di incompatibilità e ha rilasciato
    l'autorizzazione stessa.
    La Commissione prende atto dell'informazione svolta.
    - - - - - -
    - Informazione in ordine alla deliberazione per la proroga del
    termine finale del contratto di lavoro stipulato ai sensi dell'art.
    18 della l.r. 43/2001 ( Contratto individuale di lavoro stipulato ai
    sensi dell'art. 18 della l.r. 43/2001. Proroga del termine ai fini
    del conferimento di nuovo incarico dirigenziale presso IBACN )
    GARAVINI illustra il provvedimento, che consiste in una proroga
    contrattuale, così come previsto nell'ambito dei cinque anni del
    contratto, per un incarico di direzione del neo costituito Polo
    archivistico regionale, nell'ambito dell'IBACN.
    La Commissione prende atto dell'informazione svolta.
    - - - - -
    - Informazione ai sensi dell'articolo 18 della legge regionale n.
    43 del 2001 sulla proroga dell'assunzione con contratto di lavoro a
    tempo determinato ex artt. 18 e 19, ultimo comma, della l.r. 26
    novembre 2001, n. 43 di due dirigenti dell'Assemblea legislativa
    Il consigliere RIVI illustra il provvedimento riferendo sui
    contenuti principali e sulla proroga al 31 luglio 2010.
    La Commissione prende atto dell'informazione svolta.
    La seduta termina alle ore 16,40.
    Verbale approvato nella seduta del 15 settembre 2009
    la Segretaria Il Presidente
    Claudia Cattoli Antonio Nervegna
    Allegato n. 1
    ogg. 4660
    Progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale
    LEGGE FINANZIARIA REGIONALE
    ADOTTATA A NORMA DELL'ART. 40 DELLA L.R. 15 NOVEMBRE 2001, N. 40
    IN COINCIDENZA CON L'APPROVAZIONE DELLA LEGGE
    DI ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE
    PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2009
    E DEL BILANCIO PLURIENNALE 2009-2011
    PRIMO PROVVEDIMENTO GENERALE DI VARIAZIONE
    Relatore consigliere Gian Luca Rivi
    DOCUMENTO DI LAVORO
    con l'indicazione degli emendamenti
    presentati dalla Giunta regionale
    il 9 luglio 2009
    LEGGE FINANZIARIA REGIONALE ADOTTATA A NORMA DELL'ARTICOLO 40 DELLA
    LEGGE REGIONALE 15 NOVEMBRE 2001, N. 40 IN COINCIDENZA CON
    L'APPROVAZIONE DELLA LEGGE DI ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI
    PREVISIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2009 E DEL BILANCIO
    PLURIENNALE 2009-2011. PRIMO PROVVEDIMENTO GENERALE DI VARIAZIONE
    INDICE
    Art. 1 Automazione e manutenzione del sistema informativo
    regionale (emendamento n. 1 della Giunta regionale)
    Art. 2 Esercizio associato intercomunale delle funzioni catastali
    Art. 3 Spese per le celebrazioni del sessantesimo anniversario
    della Costituzione (1948-2008) e per commemorare il settantesimo
    anniversario delle leggi razziali (1938-2008)
    Art. 4 Interventi nel settore delle bonifiche
    Art. 5 Interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
    qualificazione dell'impresa cooperativa
    Art. 6 Organizzazione turistica regionale. Interventi per la
    promozione e commercializzazione turistica
    Art. 7 Interventi per la qualificazione delle stazioni invernali e
    del sistema sciistico
    Art. 8 Interventi in materia di opere idrauliche nei corsi d'acqua
    di competenza regionale
    Art. 9 Interventi ed opere di difesa della costa
    Art. 10 Intesa interregionale per la navigazione interna sul fiume
    Po e idrovie collegate
    Art. 11 Costruzione di opere, impianti e attrezzature nei cinque
    porti regionali
    Art. 12 Contributi all'Azienda regionale per la navigazione interna
    (ARNI)
    Art. 13 Interventi nel settore dei trasporti
    Art. 14 Rete viaria di interesse regionale
    Art. 15 Società Ferrovie Emilia-Romagna Srl
    Art. 16 Oneri derivanti dalla partecipazione della Regione
    Emilia-Romagna alla Società per azioni SEAF Aeroporto L. Ridolfi -
    Forlì
    Art. 17 Partecipazione della Regione Emilia-Romagna all'aumento del
    capitale sociale della Società per azioni SEAF Aeroporto L.
    Ridolfi - Forlì
    Art. 17 bis Interventi del Sistema Emilia-Romagna nel territorio
    della Regione Abruzzo colpito dal sisma del 6 aprile 2009
    (emendamento n. 2 della Giunta regionale)
    Art. 18 Lavori d'urgenza e provvedimenti in casi di somma urgenza
    Art. 19 Integrazione regionale per il finanziamento del Servizio
    sanitario regionale
    Art. 20 Fondo regionale per la non autosufficienza
    Art. 21 Interventi di promozione e supporto nei confronti delle
    Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale (emendamento n. 3
    della Giunta regionale)
    Art. 22 Opere urgenti di edilizia scolastica
    Art. 23 Edilizia universitaria
    Art. 24 Contributi agli Enti locali per il potenziamento dei poli
    didattico-scientifici per nuovi insediamenti universitari
    Art. 24 bis Azioni di sostegno al reddito e di politica attiva in
    favore dei lavoratori colpiti dalla crisi (emendamento n. 4 della
    Giunta regionale)
    Art. 25 Contributi finalizzati alla messa in liquidazione
    dell'Agenzia di iniziative culturali dell'Emilia-Romagna (AICER Srl)
    Art. 26 Contributo alla Fondazione Arturo Toscanini
    Art. 27 Recupero e restauro di immobili di particolare valore
    storico e culturale
    Art. 28 Integrazione regionale al Programma Operativo Regionale FESR
    2007-2013
    Art. 29 Fondo sociale regionale straordinario a contrasto della
    crisi economica
    Art. 30 Trasferimento all'esercizio 2009 delle autorizzazioni di
    spesa relative al 2008 finanziate con mezzi regionali (emendamento
    n. 5 della Giunta regionale)
    Art. 31 Modifiche alla legge regionale n. 41 del 1997
    Art. 32 Proroga degli organi di rappresentanza e tutela
    dell'artigianato
    Art. 32 bis Riapertura termini (emendamento n. 6 della Giunta
    regionale)
    Art. 32 ter Modifica alla legge regionale n. 10 del 2008
    (emendamento n. 7 della Giunta regionale)
    Art. 32 quater Disposizioni in materia di navigazione interna
    (emendamento n. 8 della Giunta regionale)
    Art. 33 Copertura finanziaria
    Art. 34 Entrata in vigore
    Emendamento n. 1 (modificativo)
    1. Alla lettera b) del comma 1 dell'art. 1 del presente progetto di
    legge l'importo di Euro 1.300.000,00 è modificato in Euro
    1.345.000,00.
    Art. 1
    Automazione e manutenzione del sistema informativo regionale
    1. Per le attività inerenti lo sviluppo del sistema informativo
    regionale, secondo le finalità di cui alla legge regionale 24 maggio
    2004, n. 11 (Sviluppo regionale della società dell'informazione),
    nell'ambito dei capitoli afferenti alle U.P.B. 1.2.1.3.1500 -
    Sistema informativo regionale manutenzione e sviluppo e 1.2.1.3.1510
    - Sviluppo del Sistema informativo regionale, sono disposte le
    seguenti ulteriori autorizzazioni di spesa:
    a) Cap. 03905 Spese per l'automazione dei servizi
    regionali (L.R. 26 luglio 1988, n. 30
    abrogata e art. 13, L.R. 24 maggio 2004, n.
    11)
    Esercizio 2009: Euro 2.000.000,00;
    b) Cap. 03910 Sviluppo del sistema informativo regionale
    (art. 17, L.R. 26 luglio 1988, n. 30
    abrogata e art. 13, L.R. 24 maggio 2004, n.
    11)
    Esercizio 2009: Euro 1.300.000,00;
    c) Cap. 03937 Sviluppo del sistema informativo regionale:
    piano telematico regionale (art. 17, L.R. 26
    luglio 1988, n. 30 abrogata e L.R. 24 maggio
    2004, n. 11)
    Esercizio 2009: Euro 9.100.000,00.
    Art. 2
    Esercizio associato intercomunale delle funzioni catastali
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 3, comma 1 della legge
    regionale 19 dicembre 2008, n. 22 (Legge finanziaria regionale
    adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre
    2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di
    previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
    2009 e del bilancio pluriennale 2009-2011) per l'esercizio 2009, è
    revocata (Cap. 3201 - U.P.B. 1.2.2.2.2600 - Riordino territoriale).
    Art. 3
    Spese per le celebrazioni
    del sessantesimo anniversario della Costituzione (1948-2008)
    e per commemorare
    il settantesimo anniversario delle leggi razziali (1938-2008)
    1. La Regione Emilia-Romagna, nel quadro delle iniziative volte a
    promuovere il recupero della memoria storica dei fatti che hanno
    determinato e accompagnato la nascita della Repubblica italiana, la
    promozione e il rafforzamento dei valori fondanti e costitutivi
    della Repubblica che rappresentano i principi della civiltà, della
    democrazia e dei diritti civili, promuove e finanzia speciali
    manifestazioni culturali, commemorative e di ricerca storica per
    celebrare il sessantesimo anniversario dell'entrata in vigore della
    Costituzione e per commemorare il settantesimo anniversario della
    pubblicazione delle leggi razziali.
    2. Per le finalità di cui al comma 1, è disposta, per l'esercizio
    finanziario 2009, un'autorizzazione di spesa di Euro 50.000,00 a
    valere sul Capitolo 2638 afferente alla U.P.B. 1.2.3.2.3812 -
    Speciali manifestazioni culturali, commemorative e di ricerca
    storica.
    3. La Giunta regionale, sentita la competente Commissione
    assembleare, con proprio atto definisce la modalità di utilizzo
    delle risorse autorizzate al comma 2.
    Art. 4
    Interventi nel settore delle bonifiche
    1. Dopo la lettera b) del comma 1 dell'articolo 9 della legge
    regionale n. 22 del 2008 è inserita la seguente lettera:
    c) Cap. 16332 Spese per opere ed interventi di bonifica e
    di irrigazione (art. 26, comma 2, lett. a),
    L.R. 2 agosto 1984, n. 42) afferente alla
    U.P.B. 1.3.1.3.6300 - Interventi di bonifica
    e irrigazione
    Esercizio 2009: Euro 800.000,00.
    Art. 5
    Interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
    qualificazione
    dell'impresa cooperativa
    1. Per l'attuazione degli interventi previsti dalla legge regionale
    23 marzo 1990, n. 22 (Disposizioni di principio e disciplina
    generale per la cooperazione) è disposta la seguente autorizzazione
    di spesa a favore del sottoelencato capitolo afferente alla U.P.B.
    1.3.2.3.8230 - Promozione e qualificazione delle imprese
    cooperative:
    a) Cap. 21222 Contributi per l'integrazione del fondo
    consortile del consorzio fidi regionale tra
    imprese cooperative (artt. 7 e 7-bis, L.R.
    23 marzo 1990, n. 22 e successive
    modifiche)
    Esercizio 2009: Euro 250.000,00.
    Art. 6
    Organizzazione turistica regionale.
    Interventi per la promozione e commercializzazione turistica
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 10, comma 1, lettera a)
    della legge regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è
    aumentata di Euro 1.815.000,00, a valere sul Capitolo 25558, U.P.B.
    1.3.3.2.9100 - Interventi per la promozione del turismo regionale.
    2. La lettera b) del comma 1 dell'articolo 10 della legge regionale
    n. 22 del 2008 è sostituita dalla seguente:
    b) Cap. 25564 Contributi per l'attuazione di progetti di
    marketing e di promozione turistica delle
    unioni di prodotto e per il cofinanziamento
    delle iniziative di
    promocommercia-lizzazione e
    commercializzazione turistica realizzate
    dalle aggregazioni di imprese aderenti alle
    unioni di prodotto anche in forma di
    comarketing (art. 7, comma 2, lett. b) e
    c), L.R. 4 marzo 1998, n. 7)
    Esercizio 2009: Euro 5.552.000,00
    Esercizio 2010: Euro 5.552.000,00.
    Art. 7
    Interventi per la qualificazione delle stazioni invernali
    e del sistema sciistico
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 11, comma 1, lettera a)
    della legge regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è
    aumentata di Euro 500.000,00, a valere sul Capitolo 25572, afferente
    alla U.P.B. 1.3.3.3.10010 - Ristrutturazione, realizzazione e
    qualificazione delle strutture turistiche.
    Art. 8
    Interventi in materia di opere idrauliche
    nei corsi d'acqua di competenza regionale
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 19, comma 1 della legge
    regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
    3.000.000,00, a valere sul Capitolo 39220, afferente alla U.P.B.
    1.4.2.3.14500 - Interventi di sistemazione idraulica ed ambientale.
    Art. 9
    Interventi ed opere di difesa della costa
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 20, comma 1 della legge
    regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
    800.000,00, a valere sul Capitolo 39360, afferente alla U.P.B.
    1.4.2.3.14555 - Interventi e opere di difesa della costa.
    Art. 10
    Intesa interregionale per la navigazione interna sul fiume Po
    e idrovie collegate
    1. Ai sensi di quanto disposto dalla legge regionale 7 marzo 1995,
    n. 11 (Intesa interregionale per la navigazione interna sul fiume Po
    e idrovie collegate. Modifica alle leggi regionali 17 marzo 1980, n.
    15 e 16 febbraio 1982, n. 9) e in attuazione della Convenzione,
    approvata dal Consiglio regionale con atto n. 1094 del 18 marzo
    1999, che regola i rapporti tra le Regioni Emilia-Romagna,
    Lombardia, Veneto e Piemonte per l'esercizio delle funzioni
    amministrative regionali in materia di navigazione interna
    interregionale sul fiume Po e idrovie collegate, la Regione
    Emilia-Romagna è autorizzata a rimborsare, nell'esercizio 2009, alla
    Regione Veneto la somma di Euro 537.722,92, in ottemperanza a quanto
    risultante dall'approvazione del consuntivo dell'anno 2007 approvato
    con delibera del 5 novembre 2008, n. 2 dal Comitato Interregionale
    per la Navigazione Interna, a valere sul capitolo 41993 - nuova
    istituzione - afferente alla U.P.B. 1.4.3.2.15218.
    Art. 11
    Costruzione di opere, impianti e attrezzature
    nei cinque porti regionali
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 21, comma 1 della legge
    regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
    300.000,00, a valere sul Capitolo 41360, afferente alla U.P.B.
    1.4.3.3.15800 - Porti regionali e comunali.
    2. Dopo il comma 1 dell'articolo 21 della legge regionale n. 22 del
    2008 è aggiunto il seguente comma:
    2. Per le finalità di cui al comma 1 è disposta, altresì, per
    l'esercizio finanziario 2009, un'autorizzazione di spesa di Euro
    300.000,00, a valere sul capitolo 41250, afferente alla U.P.B.
    1.4.3.3.15800 - Porti regionali e comunali .
    Art. 12
    Contributi all'Azienda regionale per la navigazione interna (ARNI)
    1. Per l'espletamento di specifiche attività, a norma di quanto
    disposto dall'articolo 13, comma 1, lettera b) della legge regionale
    14 gennaio 1989, n. 1 (Istituzione dell'Azienda regionale per la
    navigazione interna - ARNI), è disposta, per l'esercizio 2009, una
    autorizzazione di spesa a valere sul Capitolo 41995, afferente alla
    U.P.B. 1.4.3.3.15820 - Porti fluviali, come segue:
    Esercizio 2009: Euro 500.000,00.
    Art. 13
    Interventi nel settore dei trasporti
    1. L'autorizzazione di spesa disposta per l'esercizio 2009
    dall'articolo 22, comma 1, lettera a) della legge regionale n. 22
    del 2008, è ridotta di Euro 2.664.401,14 a valere sul Capitolo
    43270, U.P.B. 1.4.3.3.16010 - Interventi nel settore della
    riorganizzazione e della qualità della mobilità urbana.
    Art. 14
    Rete viaria di interesse regionale
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 23, comma 1, lettera a)
    della legge regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è
    aumentata di Euro 5.000.000,00, a valere sul Capitolo 45175,
    afferente alla U.P.B. 1.4.3.3.16200 - Miglioramento e costruzione
    opere stradali.
    2. Dopo la lettera a) del comma 1 dell'articolo 23 della legge
    regionale n. 22 del 2008 sono inserite le seguenti lettere e
    relativi capitoli con le ulteriori autorizzazioni di spesa per
    ciascuno indicate:
    b) Cap. 45177 Finanziamenti a Province per interventi
    sulla rete stradale per opere sul demanio
    provinciale di interesse regionale, resesi
    necessarie a seguito di eventi eccezionali o
    calamitosi (art. 167, comma 2, lett. c),
    L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e successive
    modifiche)
    Esercizio 2009: Euro 2.000.000,00
    c) Cap. 45184 Finanziamenti a Province per
    riqualificazione, ammodernamento, sviluppo e
    grande infrastrutturazione della rete viaria
    di interesse regionale e ulteriore
    manutenzione straordinaria (art. 167, comma
    2, lett. a) e b), L.R. 21 aprile 1999, n. 3
    e successive modifiche)
    Esercizio 2009: Euro 13.364.401,14.
    Art. 15
    Società Ferrovie Emilia-Romagna Srl
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 24, comma 2 della legge
    regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
    16.000.000,00, a valere sul Capitolo 43672, afferente alla U.P.B.
    1.4.3.3.16501 - Partecipazione regionale a società per il trasporto
    ferroviario.
    Art. 16
    Oneri derivanti dalla partecipazione della Regione Emilia-Romagna
    alla Società per azioni SEAF Aeroporto L. Ridolfi - Forlì
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 26, comma 1 della legge
    regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
    111.500,00, a valere sul Capitolo 45718, afferente alla U.P.B.
    1.4.3.3.16650 - Aeroporti regionali.
    2. L'autorizzazione disposta dall'articolo 26, comma 2 della legge
    regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è ridotta di Euro
    398.574,60, a valere sul Capitolo 45720, afferente alla U.P.B.
    1.4.3.3.16650 - Aeroporti regionali.
    Art. 17
    Partecipazione della Regione Emilia-Romagna
    all'aumento del capitale sociale della Società per azioni
    SEAF Aeroporto L. Ridolfi - Forlì
    1. La Regione Emilia-Romagna è autorizzata a partecipare all'aumento
    del capitale sociale della Società per azioni SEAF Aeroporto L.
    Ridolfi con sede in Forlì, della quale è già socio ai sensi
    dell'articolo 29 della legge regionale 28 luglio 2006, n. 13 (Legge
    finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge
    regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione
    della legge di assestamento del bilancio di previsione per
    l'esercizio 2006 e del bilancio pluriennale 2006-2008. Primo
    provvedimento di variazione). A tal fine è autorizzata la spesa di
    Euro 727.074,60 per l'esercizio 2009, a valere sul Capitolo 45724,
    afferente alla U.P.B. 1.4.3.3.16650 - Aeroporti regionali.
    Emendamento n. 2 (aggiuntivo)
    Fra l'art. 17 e l'art. 18 del presente progetto di legge è inserito
    il seguente:
    Art. 17 bis
    Interventi del Sistema Emilia-Romagna
    nel territorio della Regione Abruzzo
    colpito dal sisma del 6 aprile 2009
    1. A seguito del disastroso sisma che il 6 aprile 2009 ha colpito i
    territori della provincia dell'Aquila, per il quale è stato
    dichiarato lo stato di emergenza ai sensi dell'articolo 5 della
    legge 24 febbraio 1992, n. 225 (Istituzione del Servizio nazionale
    della protezione civile) con decreto del Presidente del Consiglio
    dei Ministri del 7 aprile 2009, la Giunta regionale, con proprio
    atto, autorizza l'Agenzia regionale di protezione civile ad attivare
    un apposito conto corrente postale finalizzato a raccogliere le
    donazioni provenienti da soggetti pubblici e privati e destinate al
    finanziamento di un programma di attività urgenti di soccorso alle
    popolazioni colpite nonché di interventi di realizzazione,
    ripristino o ricostruzione di infrastrutture pubbliche strategiche o
    di infrastrutture pubbliche o private di particolare rilevanza
    sociale, distrutte o danneggiate nel territorio dei comuni colpiti.
    2. Il programma di attività ed interventi di cui al comma 1 può
    essere articolato anche in stralci successivi e può prevedere sia
    l'erogazione di contributi a soggetti pubblici aventi sede nelle
    aree colpite dall'evento per la realizzazione di strutture, sia
    l'acquisizione di beni o servizi finalizzati al superamento
    dell'emergenza ed al ritorno alle normali condizioni di vita nelle
    aree interessate.
    3. Le risorse versate sul conto corrente di cui al comma 1 sono
    introitate periodicamente dall'Agenzia ed iscritte nel bilancio
    della stessa in appositi capitoli di entrata e di spesa, all'uopo
    istituiti, con determinazione del direttore dell'Agenzia medesima.
    4. All'approvazione dei programmi delle attività e degli interventi
    di cui al comma 1 provvede, con proprio atto, la Giunta regionale su
    proposta della cabina di regia costituita con decreto del Presidente
    della Giunta regionale n. 125 del 2009.
    5. Per l'attuazione dei programmi degli interventi, definiti come
    specificato al comma 4, l'Agenzia regionale provvede nel rispetto
    della normativa vigente in materia di erogazione di contributi ai
    soggetti pubblici nonché, in caso di interventi o attività da
    realizzare direttamente, del codice dei contratti pubblici relativi
    a lavori, servizi e forniture di cui al decreto legislativo 12
    aprile 2006, n. 163 e delle successive disposizioni attuative.
    6. L'Agenzia regionale è tenuta ad informare costantemente la Giunta
    regionale sull'entità delle somme acquisite e sullo stato di
    attuazione degli interventi programmati, nonché a fornire alla
    cabina di regia, di cui al comma 4, a seguito della chiusura del
    conto corrente postale di cui trattasi, una dettagliata
    rendicontazione delle somme impiegate ed una relazione sugli
    interventi realizzati, per la successiva pubblicazione sul sito
    internet della Regione e su quello dell'Agenzia medesima.
    7. La Regione, nell'ambito degli interventi previsti dal presente
    articolo, è autorizzata a stanziare, per l'esercizio 2009, la somma
    di Euro 1.000.000,00 per la realizzazione, il ripristino o la
    ricostruzione di infrastrutture pubbliche strategiche di particolare
    rilevanza sociale, distrutte o danneggiate nel territorio dei comuni
    della provincia dell'Aquila, colpiti dall'evento sismico del 6
    aprile 2009.
    8. La Giunta regionale, con proprio atto, attribuisce la somma di
    cui al comma 7 all'Agenzia regionale e definisce contestualmente gli
    interventi e le modalità di realizzazione degli stessi.
    9. L'Agenzia regionale è tenuta a fornire alla Giunta regionale una
    dettagliata rendicontazione degli stati di avanzamento delle somme
    impiegate e degli interventi realizzati.
    10. Agli oneri derivanti dal comma 7, la Regione fa fronte mediante
    l'istituzione, nella parte spesa del bilancio regionale, del
    capitolo 47445 Assegnazione all'Agenzia regionale di protezione
    civile per interventi finalizzati alla realizzazione, al ripristino
    o alla ricostruzione di infrastrutture pubbliche distrutte o
    danneggiate, nel territorio dei comuni della provincia dell'Aquila,
    colpito dal sisma del 6 aprile 2009 afferente alla U.P.B.
    1.4.4.3.17430 - Interventi urgenti per eventi calamitosi nei
    territori di altre regioni.
    Art. 18
    Lavori d'urgenza e provvedimenti in casi di somma urgenza
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 27, comma 1 della legge
    regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
    4.000.000,00, a valere sul Capitolo 48050, afferente alla U.P.B.
    1.4.4.3.17450 - Attrezzature e materiali per pronto intervento.
    Art. 19
    Integrazione regionale per il finanziamento
    del Servizio sanitario regionale
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 29, comma 1 della legge
    regionale n. 22 del 2008, a valere sul Capitolo 51708, afferente
    alla U.P.B. 1.5.1.2.18100 - Fondo sanitario. Altre risorse
    vincolate, è aumentata di Euro 55.000.000,00, in relazione anche
    alle prestazioni aggiuntive rispetto ai livelli essenziali di
    assistenza erogate dalle Aziende sanitarie regionali per l'anno
    2009.
    Art. 20
    Fondo regionale per la non autosufficienza
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 30, comma 1 della legge
    regionale n. 22 del 2008, a valere sul Capitolo 57152, afferente
    alla U.P.B. 1.5.1.2.18125 - Fondo regionale per la non
    autosufficienza, è aumentata di Euro 5.000.000,00.
    Emendamento n. 3 (modificativo)
    1. All'art. 21 del presente progetto di legge, le lettere a), b),
    c), d) del comma 1 dell'articolo 31 sostituito, sono così
    sostituite:
    a) Cap. 51771 Rimborsi ad Aziende sanitarie, Enti del SSR
    ed altri enti delle Amministrazioni locali
    per spese di personale di cui si avvale
    l'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale
    (art. 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
    502) :
    Euro 3.363.000,00;
    b) Cap. 51773 Spesa sanitaria direttamente gestita dalla
    Regione per attività di supporto al SSR
    (art. 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
    502) :
    Euro 21.370.000,00;
    c) Cap. 51776 Trasferimenti ad Aziende sanitarie
    regionali ed altri Enti per lo sviluppo di
    progetti volti alla realizzazione delle
    politiche sanitarie e degli interventi
    previsti dal piano sociale e sanitario
    regionale (art. 2 del D.Lgs. 30 dicembre
    1992, n. 502) :
    Euro 9.500.000,00;
    d) Cap. 51799 Spese per l'attuazione di progetti di
    ricerca nazionali (art. 2, D.Lgs. 30
    dicembre 1992, n. 502) :
    Euro 3.114.552,00;
    e) Cap. 51801 Rimborsi ad Aziende sanitarie, Enti del SSR
    ed altri enti delle Amministrazioni locali
    per spese di personale di cui si avvale
    l'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale per
    l'attuazione di progetti di ricerca
    nazionali (art. 2, D.Lgs. 30 dicembre 1992,
    n. 502) - Nuova istituzione:
    Euro 385.448,00.
    Art. 21
    Interventi di promozione e supporto
    nei confronti delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale
    1. L'articolo 31 della legge regionale n. 22 del 2008 è sostituito
    dal seguente:
    Art. 31
    Interventi di promozione e supporto
    nei confronti delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale
    1. L'autorizzazione di spesa per interventi di promozione e supporto
    nei confronti delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario
    regionale, gestiti a livello regionale, ai sensi dell'articolo 2 del
    decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della
    disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23
    ottobre 1992, n. 421) e successive modificazioni ed integrazioni
    viene determinata, per l'esercizio 2009, in complessivi Euro
    37.733.000,00, a valere sui seguenti capitoli afferenti alla U.P.B.
    1.5.1.2.18120 - Spesa sanitaria direttamente gestita dalla Regione
    in relazione al perseguimento degli obiettivi del Piano Sanitario
    Nazionale e Regionale - Altre risorse vincolate:
    a) Cap. 51771 Rimborsi ad Aziende sanitarie ed Enti del
    SSR per spese di personale di cui si avvale
    l'Agenzia Sanitaria Regionale (articolo 2
    del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502) :
    Euro 3.363.000,00;
    b) Cap. 51773 Spesa sanitaria direttamente gestita dalla
    Regione per attività di supporto al SSR
    (articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
    502) :
    Euro 21.370.000,00;
    c) Cap. 51776 Trasferimenti ad Aziende sanitarie
    regionali ed altri Enti per lo sviluppo di
    progetti volti alla realizzazione delle
    politiche sanitarie e degli interventi
    previsti dal Piano sociale e sanitario
    regionale (articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre
    1992, n. 502) :
    Euro 9.500.000,00;
    d) Cap. 51799 Spese per l'attuazione di progetti di
    ricerca nazionali (articolo 2 del D.Lgs. 30
    dicembre 1992, n. 502) :
    Euro 3.500.000,00.
    2. Le autorizzazioni di spesa disposte da precedenti leggi regionali
    sono revocate per l'importo complessivo di Euro 373.443,05,
    costituendo per l'esercizio 2008 economia di spesa a valere sui
    Capitoli 51720, 51721, 51773, 51776; il suddetto importo viene
    reiscritto, con riferimento all'esercizio 2009, sui seguenti
    capitoli di spesa per gli importi a fianco di ciascuno indicati e
    per l'attuazione delle rispettive finalità:
    a) Cap. 51773 Spesa sanitaria direttamente gestita dalla
    Regione per attività di supporto al SSR
    (articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
    502) - U.P.B. 1.5.1.2.18120
    Euro 3.796,10;
    b) Cap. 51776 Trasferimenti ad Aziende sanitarie
    regionali ed altri Enti per lo sviluppo di
    progetti volti alla realizzazione delle
    politiche sanitarie e degli interventi
    previsti dal Piano sociale e sanitario
    regionale (articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre
    1992, n. 502) - U.P.B. 1.5.1.2.18120
    Euro 279.267,00;
    c) Cap. 51720 Quota del Fondo sanitario regionale
    impiegata direttamente dalla Regione per
    interventi di promozione e supporto nei
    confronti delle aziende sanitarie in
    relazione al perseguimento degli obiettivi
    del Piano sanitario nazionale e regionale
    (articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
    502) - Mezzi statali - U.P.B. 1.5.1.2.18110
    Euro 90.379,95.
    3. Sono altresì autorizzate per l'esercizio 2009, per l'attuazione
    delle rispettive finalità, le quote di seguito indicate a fianco di
    ciascun capitolo afferente alla U.P.B. 1.5.1.2.18120:
    a) Cap. 51773 Spesa sanitaria direttamente gestita dalla
    Regione per attività di supporto al SSR
    (articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
    502) :
    Euro 254.506,00;
    b) Cap. 51799 Spese per l'attuazione di progetti di
    ricerca nazionali (articolo 2 del D.Lgs. 30
    dicembre 1992, n. 502) :
    Euro 274.676,70.
    Art. 22
    Opere urgenti di edilizia scolastica
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 33, comma 1 della legge
    regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
    1.000.000,00, a valere sul Capitolo 73060 nell'ambito della U.P.B.
    1.6.2.3.23500 - Investimenti per lo sviluppo delle attività
    scolastiche e formative.
    Art. 23
    Edilizia universitaria
    1. Per la realizzazione, il riequilibrio e l'ampliamento delle
    strutture atte a garantire il diritto allo studio universitario
    attraverso il finanziamento di opere di edilizia residenziale
    universitaria che prevedono l'acquisto, la costruzione,
    l'ampliamento, la ristrutturazione e l'ammodernamento delle
    strutture destinate a servizi per gli studenti universitari, nonché
    le spese per arredamenti e attrezzature, ai sensi della legge
    regionale 27 luglio 2007, n. 15 (Sistema regionale integrato di
    interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e
    l'alta formazione), è disposta, per l'esercizio 2009, una
    autorizzazione di spesa di Euro 4.400.000,00, a valere sul Capitolo
    73135, afferente alla U.P.B. 1.6.3.3.24510 - Edilizia residenziale
    universitaria.
    Art. 24
    Contributi agli Enti locali per il potenziamento dei poli
    didattico-scientifici per nuovi insediamenti universitari
    1. Per la concessione di contributi straordinari in conto capitale
    agli Enti locali per il potenziamento dei poli didattico-scientifici
    per nuovi insediamenti universitari, a norma dell'articolo 20 della
    legge regionale 26 luglio 2003, n. 15 (Legge finanziaria regionale
    adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre
    2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione della legge di
    assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
    2003 e del bilancio pluriennale 2003-2005. Primo provvedimento
    generale di variazione) è disposta, per l'esercizio 2009,
    un'autorizzazione di spesa di Euro 300.000,00, a valere sul Capitolo
    73140, afferente alla U.P.B. 1.6.3.3.24510 - Edilizia residenziale e
    universitaria.
    Emendamento n. 4 (aggiuntivo)
    Fra l'art. 24 e l'art. 25 del presente progetto di legge è inserito
    il seguente:
    Art. 24 bis
    Azioni di sostegno al reddito e di politica
    attiva in favore dei lavoratori colpiti dalla crisi
    1. Al fine di intervenire in favore dei lavoratori colpiti dalla
    crisi con misure di sostegno al reddito che possono integrare e
    rafforzare l'attuazione dei programmi di politiche attive, anche
    sostenendo i lavoratori nei percorsi di formazione, sulla base
    dell'accordo sottoscritto tra le Regioni, le Province autonome ed il
    Governo in data 12 febbraio 2009 relativo ad azioni di sostegno al
    reddito e di politica attiva da attuare nel biennio 2009/2010, la
    Giunta regionale è autorizzata a corrispondere all'INPS - al fine di
    integrare il trattamento di sostegno al reddito in deroga - risorse
    a valere sul Fondo Sociale Europeo corrispondenti a contributi
    connessi alla partecipazione a percorsi di politica attiva del
    lavoro posti a carico della Regione stessa per gli importi indicati
    per ciascuno dei seguenti capitoli:
    a) Cap. 75513 Assegnazione all'INPS per interventi
    finalizzati ad accrescere la competitività
    e migliorare le prospettive occupazionali e
    professionali - Programma Operativo
    2007/2013 - Contributo CE sul FSE (Reg. CE
    1083 dell'11 luglio 2006; Dec. C(2007)5327
    del 26 ottobre 2007; Accordo Regioni,
    Province autonome e Governo del 12 febbraio
    2009) afferente alla U.P.B. 25264 - P.O.R.
    F.S.E. 2007/2013. Obiettivo Competitività
    regionale e occupazione - Risorse U.E.:
    Euro 2.568.300,00;
    b) Cap. 75515 Assegnazione all'INPS per interventi
    finalizzati ad accrescere la competitività
    e migliorare le prospettive occupazionali e
    professionali - Programma Operativo
    2007/2013 (L. 16 aprile 1987, n. 183;
    delibera CIPE del 15 giugno 2007, n. 36;
    Dec. C(2007)5327 del 26 ottobre 2007;
    Accordo Regioni, Province autonome e
    Governo del 12 febbraio 2009). Mezzi
    statali afferente alla U.P.B. 25265 -
    P.O.R. F.S.E. 2007/2013. Obiettivo
    Competitività regionale e occupazione -
    Risorse statali:
    Euro 4.431.700,00.
    2. La Giunta Regionale stabilisce le modalità di erogazione delle
    risorse nonché le modalità attuative, gestionali e i flussi
    informativi mediante la stipula di apposita convenzione con l'INPS.
    Art. 25
    Contributi finalizzati alla messa in liquidazione
    dell'Agenzia di iniziative culturali dell'Emilia-Romagna (AICER Srl)
    1. Per la copertura degli oneri connessi alle operazioni di
    liquidazione dell'Agenzia di iniziative culturali
    dell'Emilia-Romagna (AICER Srl) previste dall'articolo 30 della
    legge regionale 22 dicembre 2005, n. 20 (Legge finanziaria regionale
    adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre
    2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di
    previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
    2006 e del bilancio pluriennale 2006-2008) è disposta, per
    l'esercizio 2009, un'autorizzazione di spesa, a valere sul Capitolo
    70814 Contributi finalizzati alla messa in liquidazione
    dell'Agenzia di iniziative culturali dell'Emilia-Romagna (AICER
    Srl) afferente alla U.P.B. 1.6.5.2.27110 - Attività culturali.
    Contributi a Enti e Associazioni e partecipazioni a società e
    istituzioni, per un importo di Euro 12.378,00.
    Art. 26
    Contributo alla Fondazione Arturo Toscanini
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 34, comma 1 della legge
    regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
    1.500.000,00, a valere sul Capitolo 70602, afferente alla U.P.B.
    1.6.5.2.27110 - Contributi a Enti o Associazioni che si prefiggono
    scopi culturali.
    Art. 27
    Recupero e restauro di immobili di particolare valore storico e
    culturale
    1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 35, comma 1 della legge
    regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
    2.500.000,00, a valere sul Capitolo 70718, afferente alla U.P.B.
    1.6.5.3.27520 - Recupero e restauro del patrimonio artistico e
    culturale.
    2. Dopo il comma 1 dell'articolo 35 della legge regionale n. 22 del
    2008 è aggiunto il seguente comma:
    2. Per le finalità di cui al comma 1 è disposta, altresì, per
    l'esercizio finanziario 2009, un'autorizzazione di spesa di Euro
    200.000,00, a valere sul Capitolo 70722 afferente alla U.P.B.
    1.6.5.3.27520 - Recupero e restauro del patrimonio artistico e
    culturale.
    Art. 28
    Integrazione regionale al Programma Operativo Regionale
    FESR 2007-2013
    1. Per assicurare il pieno raggiungimento degli obiettivi
    dell'attività I.1.1 Creazione di tecnopoli per la ricerca
    industriale e il trasferimento tecnologico, prevista nel Programma
    Operativo Regionale FESR 2007-2013, la Regione è autorizzata a
    stanziare apposite risorse da utilizzare con le modalità e le
    medesime destinazioni contenute nel Programma Operativo stesso.
    2. Per le finalità di cui al comma 1, sono disposte le seguenti
    autorizzazioni di spesa:
    a) U.P.B. 1.3.2.3.8368 - Integrazione regionale al programma
    operativo regionale FESR 2007-2013:
    Cap. 23752 Contributi a Università, Enti e Istituzioni
    di ricerca per la creazione di tecnopoli per
    la ricerca industriale e il trasferimento
    tecnologico - Finanziamento integrativo
    regionale al P.O.R. FESR 2007-2013
    Esercizio 2009: Euro 12.550.000,00
    Cap. 23754 Contributi a Enti locali per la creazione
    di tecnopoli per la ricerca industriale e il
    trasferimento tecnologico - Finanziamento
    integrativo regionale al P.O.R. FESR
    2007-2013
    Esercizio 2009: Euro 7.000.000,00;
    b) U.P.B. 1.3.2.3.8369 - Integrazione regionale al programma
    operativo regionale FESR 2007-2013 - Risorse statali:
    Cap. 23756 Contributi a Università ed Enti e
    Istituzioni di ricerca per la creazione di
    tecnopoli per la ricerca industriale e il
    trasferimento tecnologico - Finanziamento
    integrativo regionale al P.O.R. FESR
    2007-2013 - Mezzi statali
    Esercizio 2009: Euro 1.478.902,00.
    3. Al fine di consentire l'ottimizzazione della gestione degli
    interventi finanziati con le risorse di cui al comma 2 del presente
    articolo, la Giunta regionale è autorizzata, nel rispetto degli
    equilibri economico-finanziari del bilancio, ad apportare, per
    l'esercizio 2009, ove necessario, con proprio atto, variazioni
    compensative agli stanziamenti di competenza e di cassa fra capitoli
    di spesa appartenenti alla medesima unità previsionale di base. Tali
    provvedimenti di variazione possono disporre altresì l'eventuale
    modifica e/o istituzione di nuovi capitoli di spesa, nell'ambito
    delle unità previsionali di base di cui al comma 2.
    Art. 29
    Fondo sociale regionale straordinario a contrasto della crisi
    economica
    1. E' istituito un Fondo straordinario finalizzato a contenere gli
    effetti della crisi economica ed occupazionale sulle comunità
    locali, in particolare a tutela dei soggetti più deboli.
    2. Il Fondo integra le risorse del Fondo sociale locale di cui
    all'articolo 45 della legge regionale 12 marzo 2003, n. 2 (Norme per
    la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del
    sistema integrato di interventi e servizi sociali), programmato
    dagli Enti locali per l'anno 2009 nell'ambito del Programma
    attuativo del piano di zona per la salute ed il benessere sociale -
    anno 2009. Tale fondo è ripartito fra gli Enti capofila dei piani di
    zona ed è finalizzato ai seguenti obiettivi:
    a) sostegno al reddito per i nuclei in situazione di temporanea
    difficoltà a causa dell'espulsione dal mondo del lavoro di uno o più
    membri;
    b) sostegno alla genitorialità e agli impegni di cura verso i figli
    per le famiglie a rischio di povertà/emarginazione;
    c) avvio di un percorso a tutela dei minori a rischio di abbandono,
    maltrattamento, violenza.
    3. La Regione Emilia-Romagna è autorizzata a stanziare, per
    l'esercizio 2009, la somma di euro 5.000.000,00 a valere sul
    Capitolo 57160 Fondo sociale regionale straordinario. Contributi
    agli Enti locali finalizzati a contenere gli effetti della crisi
    economica ed occupazionale sulle comunità locali , afferente alla
    U.P.B. 1.5.2.2.20109 - Fondo sociale regionale straordinario.
    4. La Giunta regionale, con proprio atto, definisce criteri,
    modalità e procedure per la concessione dei finanziamenti di cui al
    presente articolo.
    Emendamento n. 5 (sostitutivo)
    1. L'art. 30 del presente progetto di legge è sostituito dal
    seguente:
    Art. 30
    Trasferimento all'esercizio 2009 delle autorizzazioni di spesa
    relative al 2008 finanziate con mezzi regionali
    1. Ad integrazione e modifica dei trasferimenti di autorizzazioni di
    spesa disposti dall'articolo 36 della legge regionale n. 22 del
    2008, sono autorizzate le sottoelencate rettifiche per l'esercizio
    2009, a seguito delle chiusure definitive dei conti per l'esercizio
    2008. Le autorizzazioni di spesa relative al 2008 ammontano
    complessivamente a Euro 293.877.801,33.
    Progr. Capitolo UPB Euro
    1 ) 2698 1.2.3.3.4420 + 174,92
    2 ) 2701 1.2.3.3.4420 - 680.000,00
    3 ) 2708 1.2.3.3.4420 - 1.416,96
    4 ) 2775 1.2.3.3.4420 - 2.064.584,49
    5 ) 2794 1.2.3.3.4420 - 100.000,00
    6 ) 3455 1.2.2.3.3100 - 1.168.714,31
    7 ) 3840 1.2.1.3.1510 + 54.269,28
    8 ) 3850 1.2.3.3.4440 + 140.000,00
    9 ) 3905 1.2.1.3.1500 + 136.347,84
    10 ) 3909 1.2.1.3.1510 + 2.680,00
    11 ) 3910 1.2.1.3.1510 + 17.900,98
    12 ) 3925 1.2.1.3.1520 + 31.447,15
    13 ) 3937 1.2.1.3.1510 + 1.254.003,08
    14 ) 4270 1.2.1.3.1600 + 1.442.834,40
    15 ) 4276 1.2.1.3.1600 + 24.274.742,40
    16 ) 4348 1.2.1.3.1600 + 15.768,00
    17 ) 16332 1.3.1.3.6300 - 250.000,00
    18 ) 16400 1.3.1.3.6300 + 655.911,71
    19 ) 21088 1.3.2.3.8000 - 6.050.000,00
    20 ) 21091 1.3.2.3.8000 - 1.300.000,00
    21 ) 22882 1.3.2.3.8300 - 9.700.000,00
    22 ) 22884 1.3.2.3.8300 - 5.000.000,00
    23 ) 23417 1.3.2.3.8350 - 4.032.632,80
    24 ) 25525 1.3.3.3.10010 - 288.250,67
    25 ) 25528 1.3.3.3.10010 + 1.032.913,80
    26 ) 27718 1.3.4.3.11600 - 5.500.000,00
    27 ) 30640 1.4.1.3.12630 - 1.432.163,60
    28 ) 31110 1.4.1.3.12650 - 1.642.594,62
    29 ) 32020 1.4.1.3.12670 - 383.543,88
    30 ) 32097 1.4.1.3.12735 - 8.989.231,12
    31 ) 32121 1.4.1.3.12820 + 41.156,44
    32 ) 36186 1.4.2.3.14062 + 229,00
    33 ) 36188 1.4.2.3.14062 - 222.376,00
    34 ) 37336 1.4.2.3.14200 - 77.468,53
    35 ) 37374 1.4.2.3.14220 - 497.630,56
    36 ) 37378 1.4.2.3.14223 - 340.000,00
    37 ) 38090 1.4.2.3.14305 - 164.340,00
    38 ) 39050 1.4.2.3.14500 + 831.578,87
    39 ) 39220 1.4.2.3.14500 + 72.490,05
    40 ) 39360 1.4.2.3.14555 + 24.452,77
    41 ) 41250 1.4.3.3.15800 - 29.415,36
    42 ) 41570 1.4.3.3.15800 - 66.000,00
    43 ) 41995 1.4.3.3.15820 - 1.100.643,76
    44 ) 43027 1.4.3.3.16000 - 158.709,05
    45 ) 43221 1.4.3.3.16010 + 258.228,45
    46 ) 43270 1.4.3.3.16010 - 1.626.794,16
    47 ) 43672 1.4.3.3.16501 - 15.000.000,00
    48 ) 45175 1.4.3.3.16200 - 5.831.578,95
    49 ) 45184 1.4.3.3.16200 - 1.000.000,00
    50 ) 45194 1.4.3.3.16200 + 21.199,98
    51 ) 47114 1.4.4.3.17400 - 139.169,55
    52 ) 47315 1.4.4.3.17400 - 2.881.400,80
    53 ) 47317 1.4.4.3.17400 - 17.697,02
    54 ) 48050 1.4.4.3.17450 + 16.164,28
    55 ) 48274 1.4.4.3.17559 - 858.464,40
    56 ) 65714 1.5.1.3.19050 - 547.444,31
    57 ) 65770 1.5.1.3.19070 - 15.823.191,64
    58 ) 70545 1.6.5.3.27500 + 83,62
    59 ) 70678 1.6.5.3.27500 - 94.187,00
    60 ) 70718 1.6.5.3.27520 + 16.910,71
    61 ) 70730 1.6.5.3.27500 - 100.000,00
    62 ) 71572 1.6.5.3.27540 + 292.627,11
    63 ) 73060 1.6.2.3.23500 - 3.802.340,21
    64 ) 73135 1.6.3.3.24510 - 1.286.000,00
    65 ) 73140 1.6.3.3.24510 - 500.000,00
    66 ) 78705 1.6.6.3.28500 - 351.074,26
    Art. 30
    Trasferimento all'esercizio 2009 delle autorizzazioni di spesa
    relative al 2008 finanziate con mezzi regionali
    1. Ad integrazione e modifica dei trasferimenti di autorizzazioni di
    spesa disposti dall'articolo 36 della legge regionale n. 22 del
    2008, sono autorizzate le sottoelencate rettifiche per l'esercizio
    2009, a seguito delle chiusure definitive dei conti per l'esercizio
    2008. Le autorizzazioni di spesa relative al 2008 ammontano
    complessivamente a Euro 293.877.801,33.
    Progr. Capitolo UPB Euro
    1 ) 2698 1.2.3.3.4420 + 174,92
    2 ) 2701 1.2.3.3.4420 - 680.000,00
    3 ) 2708 1.2.3.3.4420 - 1.416,96
    4 ) 2775 1.2.3.3.4420 - 2.064.584,49
    5 ) 2794 1.2.3.3.4420 - 100.000,00
    6 ) 3455 1.2.2.3.3100 - 1.168.714,31
    7 ) 3840 1.2.1.3.1510 + 54.269,28
    8 ) 3850 1.2.3.3.4440 + 140.000,00
    9 ) 3905 1.2.1.3.1500 + 136.347,84
    10 ) 3909 1.2.1.3.1510 + 2.680,00
    11 ) 3910 1.2.1.3.1510 + 17.900,98
    12 ) 3925 1.2.1.3.1520 + 31.447,15
    13 ) 3937 1.2.1.3.1510 + 1.254.003,08
    14 ) 4270 1.2.1.3.1600 + 1.442.834,40
    15 ) 4276 1.2.1.3.1600 + 24.274.742,40
    16 ) 4348 1.2.1.3.1600 + 15.768,00
    17 ) 16332 1.3.1.3.6300 - 250.000,00
    18 ) 16400 1.3.1.3.6300 + 655.911,71
    19 ) 21088 1.3.2.3.8000 - 6.050.000,00
    20 ) 21091 1.3.2.3.8000 - 1.300.000,00
    21 ) 22882 1.3.2.3.8300 - 9.700.000,00
    22 ) 22884 1.3.2.3.8300 - 5.000.000,00
    23 ) 23031 1.3.2.3.8300 + 710.828,39
    24 ) 23417 1.3.2.3.8350 - 4.743.461,19
    25 ) 25525 1.3.3.3.10010 - 288.250,67
    26 ) 25528 1.3.3.3.10010 + 1.032.913,80
    27 ) 27718 1.3.4.3.11600 - 5.500.000,00
    28 ) 30640 1.4.1.3.12630 - 1.432.163,60
    29 ) 31110 1.4.1.3.12650 - 1.642.594,62
    30 ) 32020 1.4.1.3.12670 - 383.543,88
    31 ) 32097 1.4.1.3.12735 - 8.989.231,12
    32 ) 32121 1.4.1.3.12820 + 41.156,44
    33 ) 36186 1.4.2.3.14062 + 229,00
    34 ) 36188 1.4.2.3.14062 - 222.376,00
    35 ) 37336 1.4.2.3.14200 - 77.468,53
    36 ) 37374 1.4.2.3.14220 - 497.630,56
    37 ) 37378 1.4.2.3.14223 - 340.000,00
    38 ) 38090 1.4.2.3.14305 - 164.340,00
    39 ) 39050 1.4.2.3.14500 + 831.578,87
    40 ) 39220 1.4.2.3.14500 + 72.490,05
    41 ) 39360 1.4.2.3.14555 + 24.452,77
    42 ) 41250 1.4.3.3.15800 - 29.415,36
    43 ) 41570 1.4.3.3.15800 - 66.000,00
    44 ) 41995 1.4.3.3.15820 - 1.100.643,76
    45 ) 43027 1.4.3.3.16000 - 158.709,05
    46 ) 43221 1.4.3.3.16010 + 258.228,45
    47 ) 43270 1.4.3.3.16010 - 1.626.794,16
    48 ) 43672 1.4.3.3.16501 - 15.000.000,00
    49 ) 45175 1.4.3.3.16200 - 5.831.578,95
    50 ) 45184 1.4.3.3.16200 - 1.000.000,00
    51 ) 45194 1.4.3.3.16200 + 21.199,98
    52 ) 47114 1.4.4.3.17400 - 139.169,55
    53 ) 47315 1.4.4.3.17400 - 2.881.400,80
    54 ) 47317 1.4.4.3.17400 - 17.697,02
    55 ) 48050 1.4.4.3.17450 + 16.164,28
    56 ) 48274 1.4.4.3.17559 - 858.464,40
    57 ) 65714 1.5.1.3.19050 - 547.444,31
    58 ) 65770 1.5.1.3.19070 - 15.823.191,64
    59 ) 70545 1.6.5.3.27500 + 83,62
    60 ) 70678 1.6.5.3.27500 - 94.187,00
    61 ) 70718 1.6.5.3.27520 + 16.910,71
    62 ) 70730 1.6.5.3.27500 - 100.000,00
    63 ) 71572 1.6.5.3.27540 + 292.627,11
    64 ) 73060 1.6.2.3.23500 - 3.802.340,21
    65 ) 73135 1.6.3.3.24510 - 1.286.000,00
    66 ) 73140 1.6.3.3.24510 - 500.000,00
    67 ) 78705 1.6.6.3.28500 - 351.074,26
    Art. 31
    Modifiche alla legge regionale n. 41 del 1997
    1. Il comma 6 dell'articolo 5 della legge regionale 10 dicembre
    1997, n. 41 (Interventi nel settore del commercio per la
    valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete
    distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49) è
    sostituito dal seguente:
    6. I Presidenti delle cooperative di garanzia e dei consorzi fidi
    di primo e secondo grado che beneficiano dei contributi regionali
    sono tenuti, pena la revoca dei contributi medesimi, a rendicontare
    entro il termine di un mese dall'approvazione del bilancio, alla
    Giunta regionale le modalità e le forme di utilizzo delle risorse
    concesse dalla Regione. .
    2. La lettera f) del comma 1 dell'articolo 5 della legge regionale
    n. 41 del 1997 è sostituita dalla seguente:
    f) i consorzi e le cooperative di garanzia di secondo grado
    costituiti da almeno tre consorzi e cooperative di garanzia in
    possesso dei requisiti di cui al comma 4, al fine di dare attuazione
    agli interventi di cui all'articolo 3, comma 1, lettere a) e b); .
    Art. 32
    Proroga degli organi di rappresentanza e tutela dell'artigianato
    1. In attesa dell'intervento di riforma della legge regionale 29
    ottobre 2001, n. 32 (Disciplina degli organi di rappresentanza e
    tutela dell'artigianato), le Commissioni provinciali e la
    Commissione regionale dell'artigianato di cui al Capo I e II della
    legge regionale n. 32 del 2001 sono prorogate al 31 luglio 2010.
    Emendamento n. 6 (aggiuntivo)
    Fra l'art. 32 e l'art. 33 del presente progetto di legge è inserito
    il seguente:
    Art. 32 bis
    Riapertura termini
    1. E' autorizzata la riapertura dei termini di cui alla delibera
    della Giunta regionale n. 897 del 16 giugno 2008, al 30 ottobre
    2009. Nelle more della conclusione del procedimento
    dell'accreditamento, sono riconosciute le attività utilmente svolte
    secondo i principi e le modalità fissate dalla Giunta regionale.
    Emendamento n. 7 (aggiuntivo)
    Fra l'art. 32 e l'art. 33 del presente progetto di legge è inserito
    il seguente:
    Art. 32 ter
    Modifica alla legge regionale n. 10 del 2008
    1. Al comma 1 dell'articolo 19 della legge regionale 30 giugno 2008,
    n. 10 (Misure per il riordino territoriale, l'autoriforma
    dell'amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni), dopo le
    parole bilancio di previsione regionale 2008 sono aggiunte le
    parole e 2009 .
    Emendamento n. 8 (aggiuntivo)
    Fra l'art. 32 e l'art. 33 del presente progetto di legge è inserito
    il seguente:
    Art. 32 quater
    Disposizioni in materia di navigazione interna
    1. La Giunta regionale per l'esercizio delle proprie competenze in
    materia di navigazione interna può avvalersi dell'Agenzia
    Interregionale del fiume Po, istituita con legge regionale 22
    novembre 2001, n. 42 (Istituzione dell'Agenzia Interregionale del
    fiume Po (AIPO)), previa sottoscrizione di una apposita convenzione.
    2. In attesa della definizione di un nuovo assetto organizzativo e
    gestionale delle funzioni concernenti il sistema idroviario e della
    navigazione interna, gli organi dell'Azienda regionale per la
    Navigazione Interna, di cui alla legge regionale 14 gennaio 1989, n.
    1 (Istituzione dell'azienda regionale per la navigazione interna
    (ARNI)), sono sciolti, ad eccezione del collegio dei revisori dei
    conti, i cui componenti restano in carica fino alla cessazione del
    regime commissariale di cui al comma 3. Lo scioglimento ha effetto
    dalla data di insediamento del commissario di cui al comma 3.
    3. Il Presidente della Giunta regionale, entro sessanta giorni
    dall'entrata in vigore della presente legge, nomina un commissario
    con il compito di provvedere, oltre all'amministrazione ordinaria e
    straordinaria, alla ricognizione del personale, dei beni
    patrimoniali e demaniali, nonché dei rapporti attivi e passivi
    dell'ente, come certificati dalle documentazioni contabili, curando
    la predisposizione del relativo rendiconto finale e trasmettendone
    le risultanze alla Giunta regionale.
    4. Il commissario dura in carica un anno.
    5. Il compenso del commissario è determinato dalla Giunta regionale.
    6. Alla scadenza del mandato del commissario di cui al comma 3,
    l'ARNI è soppressa e le sue funzioni, relativamente all'asta del
    fiume Po, saranno esercitate in avvalimento dall'Agenzia
    interregionale per il fiume Po, subordinatamente alla sottoscrizione
    della convenzione di cui al comma 1.
    7. La Regione subentrerà nei rapporti attivi e passivi in essere al
    momento della soppressione dell'ARNI.
    Art. 33
    Copertura finanziaria
    1. Agli oneri conseguenti alle autorizzazioni di spesa contenute
    nella presente legge, l'Amministrazione regionale fa fronte, con le
    risorse indicate nel bilancio pluriennale 2009-2011 - stato di
    previsione dell'entrata, nel rispetto delle destinazioni definite
    dallo stato di previsione della spesa.
    Art. 34
    Entrata in vigore
    1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua
    pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
    Allegato n. 2
    ogg. 4661
    Progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale
    ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE
    DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
    PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2009
    E DEL BILANCIO PLURIENNALE 2009-2011
    A NORMA DELL'ART. 30 DELLA L.R. 15 NOVEMBRE 2001, N. 40.
    PRIMO PROVVEDIMENTO GENERALE DI VARIAZIONE
    Relatore consigliere Gian Luca Rivi
    DOCUMENTO DI LAVORO
    con l'indicazione degli emendamenti
    presentati dalla Giunta regionale
    il 9 luglio 2009
    ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
    PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2009 E DEL BILANCIO PLURIENNALE
    2009-2011 A NORMA DELL'ARTICOLO 30 DELLA LEGGE REGIONALE 15 NOVMEBRE
    2001, N. 40. PRIMO PROVVEDIMENTO GENERALE DI VARIAZIONE
    INDICE
    Art. 1 Stato di previsione delle entrate (emendamento n. 1 della
    Giunta regionale)
    Art. 2 Stato di previsione delle spese (emendamento n. 2 della
    Giunta regionale)
    Art. 3 Modifiche alla legge regionale n. 23 del 2008
    Art. 4 Mutui e prestiti
    Art. 5 Ricognizione residui attivi e passivi - Approvazione conto
    del tesoriere
    Art. 6 Applicazione al bilancio di previsione dell'avanzo
    definitivo di amministrazione dell'esercizio precedente
    Art. 7 Bilancio pluriennale
    Art. 8 Entrata in vigore
    Emendamento n. 1 (modificativo)
    1. Al comma 2 dell'art. 1 del presente progetto di legge la cifra di
    Euro 241.753.941,44 è modificata in Euro 261.478.794,74 e la cifra
    di Euro 191.372.961,12 è modificata in Euro 205.635.366,42.
    Art. 1
    Stato di previsione delle entrate
    1. Nello stato di previsione delle entrate per l'esercizio
    finanziario 2009 sono introdotte le variazioni di cui alla annessa
    Tabella n. 1.
    2. Per effetto delle variazioni apportate, l'ammontare dello stato
    di previsione delle entrate risulta aumentato di Euro 241.753.941,44
    quanto alla previsione di competenza, e aumentato di Euro
    191.372.961,12 quanto alla previsione di cassa.
    Emendamento n. 2 (modificativo)
    1. Al comma 2 dell'art. 2 del presente progetto di legge la cifra di
    Euro 241.753.941,44 è modificata in Euro 261.478.794,74 e la cifra
    di Euro 101.113.835,48 è modificata in Euro 147.064.871,20.
    Art. 2
    Stato di previsione delle spese
    1. Nello stato di previsione delle spese per l'esercizio finanziario
    2009 sono introdotte le variazioni di cui alla annessa Tabella n. 2.
    2. Per effetto delle variazioni apportate, l'ammontare dello stato
    di previsione delle spese risulta aumentato di Euro 241.753.941,44
    quanto alla previsione di competenza e aumentato di Euro
    101.113.835,48 quanto alla previsione di cassa.
    Art. 3
    Modifiche alla legge regionale n. 23 del 2008
    1. Al comma 1 dell'articolo 11 della legge regionale 19 dicembre
    2008, n. 23 (Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per
    l'esercizio finanziario 2009 e bilancio pluriennale 2009-2011) dopo
    le parole di cui all'elenco E sono aggiunte le seguenti parole:
    e all'interno della stessa unità previsionale di base tra specifici
    capitoli indicati anch'essi nell'elenco E .
    Art. 4
    Mutui e prestiti
    1. Per effetto delle variazioni apportate alle previsioni di ricorso
    al credito risultanti dalla allegata Tabella 1 - Variazioni alle
    previsioni dell'entrata - il mutuo autorizzato dall'articolo 16,
    comma 1 della legge regionale n. 23 del 2008, di approvazione del
    bilancio di previsione per l'esercizio 2009, ed imputato al Capitolo
    06500 - U.P.B. 5.17.12500 - Mutui di competenza regionale - è
    aumentato di Euro 54.000.000,00.
    2. Il rinnovo dell'autorizzazione alla contrazione di mutui o
    prestiti obbligazionari di cui all'articolo 16, comma 3 della legge
    regionale n. 23 del 2008 è aumentato di Euro 48.000.000,00.
    3. L'onere relativo alle rate di ammortamento dei mutui di cui
    all'articolo 16, comma 8 della legge regionale n. 23 del 2008 è
    ridefinito in Euro 209.417.305,91.
    Art. 5
    Ricognizione residui attivi e passivi -
    Approvazione conto del tesoriere
    1. Sulla base delle risultanze definitive dei residui attivi e
    passivi in chiusura dell'esercizio 2008 accertate in sede di
    ricognizione dei medesimi, a norma degli articoli 45 e 61 della
    legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 (Ordinamento contabile della
    Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31
    e 27 marzo 1972, n. 4), con determinazione del responsabile del
    Servizio Bilancio e finanze n. 3381 del 24 aprile 2009, e della
    giacenza iniziale di cassa accertata con determinazione del
    responsabile del Servizio Bilancio e finanze n. 3382 del 24 aprile
    2009, di approvazione del conto del tesoriere reso a norma
    dell'articolo 63, comma 2 della stessa legge regionale n. 40 del
    2001, è disposto l'aggiornamento degli elementi del bilancio di
    previsione 2009 di cui all'articolo 11, comma 3 - Residui attivi e
    passivi, comma 4 - Avanzo d'amministrazione applicato al bilancio e
    comma 5 - Giacenza iniziale di cassa, della legge regionale
    sopramenzionata.
    Art. 6
    Applicazione al bilancio di previsione
    dell'avanzo definitivo di amministrazione dell'esercizio precedente
    1. Per effetto dell'aggiornamento dell'avanzo di amministrazione
    applicato al bilancio dell'esercizio 2009, l'avanzo definitivo di
    amministrazione dell'esercizio precedente è determinato in Euro
    7.111.993.958,55.
    Art. 7
    Bilancio pluriennale
    1. Al bilancio pluriennale relativo al triennio 2009-2011 approvato
    dall'articolo 20 della legge regionale n. 23 del 2008, sono
    apportate le variazioni indicate nelle apposite Tabelle n. 1 e n. 2
    allegate alla presente legge.
    Art. 8
    Entrata in vigore
    1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua
    pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
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