Testo
Verbale n. 11
Seduta del 14 luglio 2009
Il giorno 14 luglio 2009 alle ore 14,30 si è riunita presso la sede
dell'Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la
Commissione Bilancio Affari Generali ed Istituzionali, convocata con
nota prot. n. 20023 del 9 luglio 2009 ed integrata con nota prot. n.
20305 del 13 luglio 2009.
Partecipano alla seduta i Consiglieri:
Cognome e nome Qualifica Gruppo Voto
NERVEGNA Antonio Presidente Forza Italia - 5 presente
Popolo della Libertà
MAZZOTTI Mario Vice Partito Democratico 3 presente
Presidente
ALBERTI Sergio Componente Uniti nell'Ulivo - SDI 1 presente
AIMI Enrico Componente Alleanza Nazionale - 4 assente
Popolo della Libertà
BERETTA Nino Componente Partito Democratico 5 assente
BORTOLAZZI Donatella Componente Partito dei Comunisti 1 assente
Italiani
CARONNA Salvatore Componente Partito Democratico 1 assente
DELCHIAPPO Renato Componente Gruppo Misto 1 assente
FOGLIAZZA Luigi Componente Lega Nord Padania 3 presente
Emilia e Romagna
GUERRA Daniela Componente Verdi per la Pace 1 presente
MASELLA Leonardo Componente Partito della 2 assente
Rifondazione Comunista
MAZZA Ugo Componente Sinistra Democratica 2 assente
per il Socialismo Europeo
MONACO Carlo Componente Per l'Emilia-Romagna 1 assente
MONARI Marco Componente Partito Democratico 4 presente
NANNI Paolo Componente Italia dei Valori 1 assente
con Di Pietro
NOE' Silvia Componente UDC - Unione dei 1 presente
Democratici Cristiani e Democratici
di Centro
PEDULLI Giuliano Componente Partito Democratico 2 presente
RICHETTI Matteo Componente Partito Democratico 3 presente
RIVI Gian Luca Componente Partito Democratico 3 presente
SALOMONI Ubaldo Componente Forza Italia - 4 presente
Popolo della Libertà
ZANCA Paolo Componente Uniti nell'Ulivo - SDI 2 assente
Il consigliere Mauro BOSI sostituisce il consigliere Nino Beretta e
il consigliere Alberto VECCHI sostituisce il consigliere Enrico Aimi
Hanno partecipato ai lavori della Commissione: Pasquini (Dir. gen.
Risorse finanziarie e Patrimonio), Garavini ( Dir. gen.
Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica), Curti
(Resp. Serv. Bilancio e Finanze), Bellei (Serv. Bilancio e Finanze),
Mantini (Serv. Informazione Assemblea legislativa)
Presiede la seduta: Antonio Nervegna
Assiste la Segretaria: Claudia Cattoli
Resocontista: Simonetta Mingazzini
Il presidente NERVEGNA dichiara aperta la seduta e porge il
benvenuto ai nuovi colleghi entrati a far parte della Commissione,
in sostituzione dei consiglieri eletti ad altre cariche nelle
recenti elezioni.
- Approvazione dei verbali n. 9 e n. 10 del 2009
La Commissione all'unanimità dei presenti approva i verbali n. 9 e
n. 10 relativi rispettivamente alle sedute del 23 giugno e 7 luglio
2009.
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- Elezione di un Vicepresidente della Commissione
Il presidente NERVEGNA rammenta che l'elezione si rende necessaria a
seguito della modifica alla composizione dei gruppi assembleari, per
cui il componente vicepresidente Manfredini, che ringrazia a nome
dell'intera Commissione per il lavoro svolto fino ad oggi, è stato
sostituito dal consigliere Fogliazza.
Su proposta del presidente Nervegna, la Commissione, ai sensi
dell'articolo 8 del Regolamento interno dell'Assemblea legislativa,
nomina vicepresidente il consigliere Luigi Fogliazza con 31 voti a
favore (Partito Democratico, Forza Italia - PdL, AN - PdL), nessun
contrario, 3 astenuti (Lega Nord).
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Entra la consigliera Noè.
4660-Progetto di legge d'iniziativa della Giunta regionale: Legge
finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15
novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge
di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2009 e del bilancio pluriennale 2009-2011. Primo
provvedimento generale di variazione (delibera di Giunta n. 844 del
15 06 09) Relatore consigliere Gian Luca Rivi
4661-Progetto di legge d'iniziativa della Giunta regionale:
Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna
per l'esercizio finanziario 2009 e del bilancio pluriennale
2009-2011 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.
Primo provvedimento generale di variazione (delibera di Giunta n.
845 del 15 06 09) Relatore consigliere Gian Luca Rivi
Il presidente NERVEGNA ricorda l'iter dei progetti di legge,
illustrati nella seduta del 23 giugno e sottoposti alla
consultazione della società regionale con lo svolgimento
dell'udienza conoscitiva del 7 luglio scorso. Dato atto dei pareri
favorevoli espressi dalle altre Commissioni assembleari per i
rispettivi settori di competenza, osserva che nella seduta odierna
la Commissione deve procedere alla discussione generale ed all'esame
degli articoli e degli emendamenti presentati dalla Giunta regionale
e già distribuiti ai consiglieri con la convocazione. Cede quindi la
parola al Sottosegretario alla Presidenza per l'illustrazione degli
emendamenti stessi.
Il sottosegretario BERTELLI dichiara che le principali proposte di
modifica al testo, se si tralasciano quelle di natura tecnica, sono
sostanzialmente due.
La prima è riferita agli interventi per far fronte all'impegno della
Regione Emilia-Romagna in Abruzzo, a seguito del sisma del 6 aprile.
Aveva già anticipato nel corso della prima illustrazione che sarebbe
stato necessario prevedere un incremento delle risorse regionali per
le attività di soccorso che stanno proseguendo, in quanto a
tutt'oggi non è ancora maturata la decisione, da parte del Governo,
sollecitata da tutte le Regioni, di rimborsare le attività in corso.
La Regione Emilia-Romagna sta infatti proseguendo nella gestione di
due campi ove sono ricoverate le persone senzatetto. Fin qui sono
state spese risorse del bilancio regionale che dovrebbero far fronte
alle emergenze regionali. Avendo azzerato tali risorse, occorre
integrarle con un emendamento che prevede 900 mila euro sulla spesa
corrente ed 1 milione di euro per spese di investimento per far
fronte ad un progetto condiviso con il sistema regionale - enti
locali e sistema delle imprese - per attivare, oltre alla gestione
dei campi che continua fin dal primo giorno dopo il terremoto, anche
un intervento straordinario per la ricostruzione della rete del
numero 118 (quindi delle emergenze in Abruzzo) e la realizzazione di
una struttura di poliambulatorio di prima accoglienza, d'accordo con
i Comuni della provincia dell'Aquila e della Regione Abruzzo. Per
questo la Regione stanzia 11 milioni di euro straordinari. Gli
interventi saranno poi realizzati e completati anche con il concorso
del sistema degli enti locali che hanno condiviso questo particolare
intervento, così come il sistema delle imprese dell'Emilia-Romagna.
L'emendamento consente quindi di ripristinare, con 900 mila euro, la
quota del bilancio regionale per le attività di emergenza della
protezione civile, perché altrimenti non vi sarebbero le condizioni
per svolgere - perché sono state spese le risorse per l'Abruzzo - le
attività che competono, più 1 milione di euro di risorse
straordinarie per investimento destinate ad avviare i progetti
illustrati.
Il secondo emendamento riguarda il commissariamento ed il
superamento di ARNI (Agenzia regionale per la navigazione interna),
per confluire all'interno dell'Agenzia interregionale per il fiume
Po (Aipo), attraverso la procedura che sarà attivata dopo
l'approvazione dell'assestamento di bilancio, con la nomina di un
commissario straordinario. In merito alla confluenza di ARNI nella
struttura di Aipo, ricorda come anche l'Assemblea legislativa ha
discusso la questione da tempo ed ora è stata raggiunta un'intesa
anche con le altre Regioni interessate. Sono inoltre stati messi a
disposizione circa 800 mila euro necessari per svolgere attività
relative al sistema di controllo idrogeologica dell'ARPA. Si tratta
di risorse aggiuntive per il personale che effettua controlli per la
tutela del territorio. Questi sostanzialmente gli emendamenti
principali, i restanti costituiscono modifiche e spostamenti di
fondi da un capitolo all'altro, lasciano invariato l'importo
complessivo della manovra di bilancio.
Il consigliere SALOMONI chiede un chiarimento in merito
all'indicazione delle risorse aggiuntive messe a disposizione per le
celebrazioni marconiane.
Il sottosegretario BERTELLI risponde che le risorse sono indicate
nel documento di accompagnamento all'assestamento, al capitolo 70782
- Contributi specifici all'IBACN per particolari attività, progetti
ed iniziative - Progetto Marconi, e ammontano complessivamente a 637
mila euro, di cui 500 mila per le celebrazioni marconiane.
Esce il consigliere Vecchi.
La consigliera NOE' interviene per chiedere delucidazioni in merito
all'emendamento 4, che introduce l'articolo 24 bis (Azioni di
sostegno al reddito e di politica attiva in favore dei lavoratori
colpiti dalla crisi), in particolare per quanto riguarda
l'assegnazione all'INPS.
Il sottosegretario BERTELLI chiarisce che si tratta di un
emendamento tecnico, utile a rendere operativo il protocollo di
intesa firmato con Governo e forze sociali, per spostare su capitoli
del bilancio regionale la quota relativa al pagamento delle quote
INPS per lavoratori che sono in cassa integrazione.
Il consigliere BOSI interviene sull'emendamento n. 2, che introduce
l'articolo 17 bis (Interventi del Sistema Emilia-Romagna nel
territorio della Regione Abruzzo colpito dal sisma del 6 aprile
2009). Ritiene grave che la Regione debba intervenire per supplire
alle lacune del Governo a proposito del terremoto dell'Abruzzo. Si
continuerà nell'operazione di soccorso, gestendo i campi per la
popolazione colpita, tuttavia occorre che arrivino i finanziamenti
minimi necessari. Si tratta di finanziamenti che andrebbero
sbloccati immediatamente e anche dal punto di vista politico si
tratta di un aspetto da non trascurare assolutamente.
Il consigliere RIVI condivide gli emendamenti presentati dalla
Giunta regionale, che qualificano ulteriormente la proposta di
assestamento di bilancio in esame.
Dichiara che, sul tema dell'emergenza del terremoto, la Regione
Emilia-Romagna è stata una di quelle che si è attivata nelle prime
ore successive al sisma ed ha impiegato, ad oggi, oltre 3.000
volontari per l'allestimento e la gestione dei campi, spendendo
complessivamente circa 2,5 milioni di euro. Sono risorse provenienti
anche da privati, come ad esempio dal Consorzio Parmigiano Reggiano,
Consorzio Prosciutto di Parma, ecc, che hanno fornito anche
alimenti. Occorre tuttavia sottolineare che la Regione
Emilia-Romagna si è impegnata in misura massiccia. Ad oggi serve un
ulteriore aiuto concreto per qualificare il sistema sanitario in
Abruzzo.
Svolge inoltre alcune considerazioni sull'emendamento relativo al
superamento di ARNI, attraverso il trasferimento delle funzioni
all'interno di Aipo. Si tratta di un provvedimento che si inserisce
in un quadro organico di iniziative messe in campo dalla Regione,
per razionalizzare la spesa pubblica e la partecipazione ad enti di
secondo grado, che hanno indotto un significativo risparmio di
risorse ed uno snellimento della macchina istituzionale ed un
miglior funzionamento. Ricorda che nella legislatura in corso sono
state approvate normative per il dimezzamento delle Comunità
montane, dei Consorzi di bonifica, la riduzione dei membri nei
consigli di amministrazione delle società partecipate dalla Regione,
nonché i loro compensi; ricorda inoltre la riduzione dei membri del
CORECOM e, infine, la proposta in discussione che riguarda il
superamento dell'ARNI. Si tratta quindi non di spot bensì di un
quadro di azioni concrete che, in maniera sistematica, dimostrano la
precisa volontà di razionalizzazione dell'amministrazione regionale.
Il presidente NERVEGNA interviene per sottolineare l'impegno della
Regione nei confronti dell'Aeroporto di Forlì, per cui è stato
previsto un investimento a copertura del deficit e per la
ricapitalizzazione della società. Esprimendo apprezzamento e
condivisione per la proposta, chiede se in parallelo la Regione sta
mettendo a punto una politica di gestione del sistema aeroportuale.
Inizialmente l'obiettivo era quello di partecipare a tutte le
società aeroportuali, per consentire un coordinamento ed un sistema
integrato per tutti gli aeroporti regionali. Oggi questo non è
ancora avvenuto, nonostante l'impegno della Regione da tre anni a
questa parte. Chiede se c'è la possibilità di conoscere il quadro
generale e le decisioni precise di politica industriale sul sistema
degli aeroporti, ritenendo che non si possa continuare ad
autorizzare finanziamenti senza un obiettivo futuro condiviso.
Ritiene che l'argomento dovrebbe essere trattato e approfondito
dalla Commissione competente.
La consigliera NOE' esprime condivisione per quanto previsto
all'articolo 29, laddove si prevede l'istituzione di un fondo
straordinario a contrasto della crisi economica. Chiede
delucidazioni per quanto riguarda la somma stanziata per la crisi,
di 5 milioni di euro. Ritiene che, se confrontata con il
finanziamento destinato alla Fondazione Arturo Toscanini (che
complessivamente ammonta a 5,5 milioni di euro) appaia evidentemente
incongrua. Il finanziamento alla Fondazione, così come la spesa
sanitaria regionale, risulta una voce destinata progressivamente ad
aumentare.
Il consigliere PEDULLI, in relazione allo stanziamento previsto per
l'Aeroporto di Forlì, apprezza l'impegno della Regione e le risorse
investite per lo sviluppo delle attività dell'aeroporto. Nel
consiglio comunale di Forlì approderà presto la discussione
sull'accordo di programma in attuazione del piano industriale che si
sta mettendo a punto, anche grazie al contributo decisivo della
Regione Emilia-Romagna, verso l'ipotesi di un bando per la
privatizzazione dello scalo. Pare infatti che ci siano le condizioni
per poter, sulla base di un piano degli investimenti, portare avanti
un piano industriale, al di là delle difficoltà che si sono
manifestate nel realizzare un sistema integrato. In tempi rapidi,
l'aeroporto di Forlì, dovrebbe avere prospettive di superamento
della gestione pubblicistica e del deficit che in ogni modo, già con
le azioni interne avviate, andrà costantemente in diminuzione.
Il consigliere ALBERTI interviene sul tema dell'ARNI. Ritiene che
l'emendamento proposto, sia volto principalmente ad impostare un
nuovo assetto organizzativo per una gestione unitaria e semplificata
rispetto a quella attuale. Gli sembra riduttivo pensare a questa
disposizione come ad un mero provvedimento per la razionalizzazione
della spesa. In qualità di presidente uscente dell'ARNI riferisce
delle difficoltà di gestione finanziaria dell'ente, avendo ridotto
al massimo il personale. Per quanto riguarda il riconoscimento della
capacità di espletare le funzioni dell'ARNI, non c'erano dubbi a
riguardo, tuttavia l'unificazione con Aipo potrebbe portare a
migliori risultati dal punto di vista gestionale. Per quanto
riguarda i poteri del commissario, così come approfondito nel corso
della discussione del nuovo articolo svolta nella Commissione
competente per materia, era sorto il dubbio che i poteri
straordinari non fossero necessari per un percorso di fusione. In
realtà possono essere utili al completo funzionamento dell'Azienda
senza creare momenti di blocco. Chiede se le motivazioni per cui si
attribuiscono al commissario i poteri straordinari sono state
approfondite e se invece non fosse stato sufficiente affidare i
compiti di questa fase al direttore generale, senza dover nominare
un commissario.
Relativamente al comma 6 dell'emendamento, chiede se è una
dimenticanza l'omissione dell'idrovia ferrarese che è sicuramente
uno dei maggiori investimenti che la Regione Emilia-Romagna ha
operato in questi anni.
Per quanto riguarda la tutela del personale ARNI, esprime
perplessità sul fatto che non siano menzionate previsioni a
riguardo. Chiede se si intendono prevedere tutele per le prerogative
del personale, in particolare in riferimento alla contrattazione
decentrata, poiché è evidente che tra il personale ARNI e il
personale Aipo vi è un gap di trattamento economico che non dovrebbe
andare a detrimento delle trattative raggiunte in sede di
contrattazione decentrata.
SALOMONI interviene su altri due aspetti specifici: se sono state
previste risorse per finanziare interventi di abbattimento delle
barriere architettoniche e per l'Istituto per il lavoro. Per
quest'ultimo era stata prospettata una fase di superamento e di
liquidazione.
Il consigliere FOGLIAZZA, ricollegandosi all'illustrazione avvenuta
in sede di udienza conoscitiva, evidenzia che vi sono sì segnali
importanti nell'assestamento di bilancio che riguardano la
disoccupazione, la crisi ed altri aspetti, tuttavia per quanto
riguarda l'artigianato non pare vi sia un intervento forte. Ha
condiviso l'intervento svolto dalla Confartigianato: il problema del
rapporto con le banche è evidente e la proposta di anticipare i
bandi previsti per il 2010 sarebbe auspicabile, poiché le imprese
che hanno la volontà di lavorare ed effettuare investimenti
dovrebbero essere sostenute. Riaprire i bandi scaduti il 30 giugno
scorso sarebbe un'operazione utile, a favore delle piccole e medie
imprese, che costituiscono l'ossatura dell'imprenditoria italiana.
Il sottosegretario BERTELLI replica richiamando alcuni punti
dell'assestamento che, a suo parere, non dovrebbero essere
sottovalutati. Al sistema delle imprese, sono stati destinate più
risorse di quante abbiano citato i consiglieri nei propri
interventi: 5 milioni di euro aggiuntivi sul bilancio triennale
dell'industria - sistema delle imprese, ricerca e innovazione -, 7,5
milioni di euro destinati al POR sui tecnopoli, perché finanziando
queste risorse tale investimento, nei fondi del POR possono essere
liberati 7,5 milioni di euro da girare al sistema delle imprese, per
un totale di 12,5 milioni di euro. A questi si aggiungono altri 8
milioni di euro sul sistema delle imprese e del turismo. Il
pacchetto di risorse per le imprese, previsto nell'assestamento di
bilancio, ammonta quindi complessivamente a 23,5 milioni di euro.
A questo si aggiungono altri interventi straordinari regionali che
sono destinati a fungere da volano positivo per il sistema delle
imprese emiliano-romagnole: la quota relativa agli interventi sulle
infrastrutture (34 milioni di euro per acquisto materiale rotabile,
investimenti su infrastrutturazione ferroviaria e su rete stradale),
investimenti che riguardano l'edilizia residenziale pubblica, 5
milioni di euro per i contratti per l'affitto, e così via.
Per le famiglie ulteriori interventi strategici a supporto delle
difficoltà per far fronte alla crisi.
Per quanto riguarda la possibilità di anticipare i bandi del 2010 a
favore della piccola e media impresa, occorre capire se ci saranno
le condizioni per il 2010, dato che già a settembre si aprirà la
fase per delineare il bilancio di previsione. Per questo è
fondamentale avere prima il DPEF nazionale che è in corso di
discussione, per appurare quante effettive risorse potranno essere
incanalate nel sistema delle Regioni e delle autonomie locali, per
fronteggiare la crisi
Nel bilancio della Regione, sottolinea, sono stati impiegati 50
milioni di euro per far fronte agli interventi straordinari del
credito alle piccole e medie imprese. Si sta scontando la difficile
situazione esistente nel sistema creditizio, rispetto alla quale le
task force istituite dal Governo presso le Prefetture regionali, per
valutare le difficoltà delle aziende, non stanno dando il risultato
sperato.
A proposito della Fondazione Arturo Toscanini chiarisce poi che la
somma prevista nel bilancio di previsione è quanto la Toscanini
costa al sistema regionale. Quanto invece è previsto
nell'assestamento costituisce la quota che la Toscanini, così come
le altre strutture culturali nazionali, dovrebbe avere come
finanziamento dal sistema nazionale, a sostegno della cultura. Si
tratta dei fondi FUS che non ci sono. Manca la quota statale a
sostegno delle grandi strutture culturali. Questo vale per la
Fondazione Arturo Toscanini, così come per il teatro comunale di
Bologna, come per la Fenice, ecc. occorre quindi decidere se
chiudere i grandi luoghi di produzione culturale o meno, dato che, a
partire dalla Scala di Milano, nessuno è in grado di auto
sostenersi.
Sulla questione ARNI, l'emendamento riguarda l'avvio del superamento
dell'Azienda ed il conferimento delle funzioni in altra struttura,
che va maturando come unica struttura di carattere nazionale e
regionale per il Po (Aipo). Si tratta di un'operazione ritenuta
utile nel contesto ma, insieme alle altre Regioni, si deciderà come
sarà gestita l'attività conferita ad Aipo, dopo che questa avrà
risolto alcuni problemi che sono stati rilevati, in un complessivo
ragionamento di razionalizzazione degli organismi che governano il
complesso bacino del Po. La nomina del commissario, e il relativo
affidamento di poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria,
è indispensabile per poter giungere all'approvazione del bilancio e
quindi per arrivare alla successiva liquidazione e conferimento.
Per quanto riguarda l'idrovia ferrarese, sarà fornita una risposta
approfondita in ambito consigliare, dato che si tratta di un
elemento particolarmente importante e qualificante per il territorio
regionale.
La tutela del personale dell'ARNI, pur non essendo esplicitamente
contemplata nell'ambito dell'emendamento, è uno dei compiti di cui
la Regione si farà carico, così come è avvenuto ogni qual volta si
siano attuate attività di questo genere (superamento, liquidazione
di società, conferimenti, ecc.)
Sul tema dell'aeroporto i problemi sono comuni a tutte le realtà
portuali italiane, si sta lavorando per portare un contributo alla
razionalizzazione del sistema, dato che non è ancora stato raggiunto
il superamento dei limiti causati da un sistema così polverizzato a
livello regionale.
Nella manovra di assestamento non sono previste risorse per
l'istituto per il lavoro ed i contributi per l'abbattimento delle
barriere architettoniche. In quest'ultimo caso, risulta che le somme
stanziate non siano state tutte impegnate. Si proporrà un ulteriore
impegno di risorse per l'abbattimento delle barriere architettoniche
nel bilancio 2010.
Per quanto riguarda l'Istituto regionale per il lavoro, infine, le
risorse previste (30 mila euro) sono quelle che servono a chiudere
definitivamente la liquidazione dell'istituto stesso.
La Commissione procede quindi con l'esame degli articoli e degli
emendamenti, sulla base dei documenti di lavoro predisposti dalla
segreteria della Commissione (v. allegati).
4660 Progetto di legge d'iniziativa della Giunta regionale: Legge
finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15
novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge
di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2009 e del bilancio pluriennale 2009-2011. Primo
provvedimento generale di variazione (delibera di Giunta n. 844 del
15 06 09)
Art. 1 Automazione e manutenzione del sistema informativo
regionale
- emendamento n. 1 della Giunta regionale
Il presidente NERVEGNA pone in votazione dapprima l'emendamento e
quindi l'articolo emendato.
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), nessun contrario, 13
astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC) all'emendamento
suddetto.
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
Italia-PdL, Lega Nord, UDC) all'articolo così modificato.
Art. 2 Esercizio associato intercomunale delle funzioni catastali
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 3 Spese per le celebrazioni del sessantesimo anniversario
della Costituzione (1948-2008) e per commemorare il settantesimo
anniversario delle leggi razziali (1938-2008)
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), nessun contrario, 13
astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC).
Art. 4 Interventi nel settore delle bonifiche
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 5 Interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
qualificazione dell'impresa cooperativa
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 12 contrari (Forza
Italia-PdL, Lega Nord), 1 astenuto (UDC).
Art. 6 Organizzazione turistica regionale. Interventi per la
promozione e commercializzazione turistica
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 7 Interventi per la qualificazione delle stazioni invernali e
del sistema sciistico
Il consigliere SALOMONI interviene per chiedere delucidazioni in
merito al finanziamento di 500 mila euro destinati alle stazioni
invernali e conoscere a quali stazioni sciistiche sono destinati. E'
presumibile che per aver stanziato tale somma si abbia avuto
richiesta di specifici interventi e progetti, soprattutto in
considerazione del fatto che si tratta di spese per investimenti.
Per poter esprimere un voto occorre a suo parere avere indicazioni
più precise.
Il presidente NERVEGNA ritiene che il consigliere Salomoni abbia
posto un problema pertinente. Nel momento in cui si ritiene di dover
incrementare un capitolo di spesa, significa che è stata posta
un'esigenza. Probabilmente il quesito avrebbe dovuto essere posto
nella Commissione competente per materia in sede di parere
consultivo sull'assestamento, in cui l'assessore competente avrebbe
potuto dare ragione dell'allocazione delle maggiori risorse
destinate agli impianti sciistici. Di fatto la Commissione Bilancio
esamina l'insieme della manovra e può rispondere per quanto riguarda
l'ammontare delle risorse e non sulla natura degli interventi
previsti.
Il sottosegretario BERTELLI risponde che per l'assegnazione dei
fondi sarà predisposto un bando a cui le stazioni sciistiche
potranno partecipare. Non è quindi dato di sapere a priori come, e
per quale specifico progetto, verranno impiegate le somme.
SALOMONI ribadisce la richiesta di avere, in previsione della
discussione in Assemblea, delucidazioni in merito ai progetti che
con tale stanziamento si intendono finanziare.
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), nessun contrario, 13
astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC).
Art. 8 Interventi in materia di opere idrauliche nei corsi d'acqua
di competenza regionale
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 9 Interventi ed opere di difesa della costa
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 10 Intesa interregionale per la navigazione interna sul fiume
Po e idrovie collegate
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 11 Costruzione di opere, impianti e attrezzature nei cinque
porti regionali
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 12 Contributi all'Azienda regionale per la navigazione interna
(ARNI)
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 13 Interventi nel settore dei trasporti
Il presidente NERVEGNA ritiene che sarebbe utile capire, dato che si
tratta di un articolo che prevede una riduzione di spesa, uno
spostamento di risorse, se la Regione Emilia-Romagna ha in proposito
di intervenire per i contratti di lavoro attinenti al settore.
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), nessun contrario, 13
astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC).
Art. 14 Rete viaria di interesse regionale
Il consigliere SALOMONI evidenzia che è da considerare positivamente
l'impegno della Regione Emilia-Romagna per fronteggiare gli eventi
calamitosi che colpiscono, in particolare, le zone di montagna ed i
Comuni che sono costretti, per questi motivi, a sobbarcarsi pesanti
oneri di manutenzione. Chiede tuttavia che questo tipo di attenzione
e sostegno vengano affinati nel tempo, dato che si tratta di eventi
non più eccezionali ma che si ripetono nei territori montani in ogni
stagione invernale. Vi sono comunità locali che non sono in grado
finanziariamente di sostenerne le spese e quindi ritiene che vadano
perfezionati strumenti ordinari di finanziamento regionale, sulla
base di criteri predefiniti. Occorrono risposte sistematiche, da
diversificare in base all'andamento climatico annuale.
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), nessun contrario, 13
astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC).
Art. 15 Società Ferrovie Emilia-Romagna Srl
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 13 contrari (Forza
Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 16 Oneri derivanti dalla partecipazione della Regione
Emilia-Romagna alla Società per azioni SEAF Aeroporto L. Ridolfi -
Forlì
Il consigliere SALOMONI rimarca che il problema degli aeroporti è di
natura strutturale e che va risolto poiché ritiene non si possa
continuare ad operare a livello regionale con 4 aeroporti, alcuni
dei quali non raggiungono nemmeno i 100 mila passeggeri, come ad
esempio quello di Parma, ed il più grande, quello di Bologna, non
raggiunge il numero di 5 milioni di passeggeri, collocato inoltre
nel centro della città, con tutte le conseguenze negative del caso.
Occorre che la Regione Emilia-Romagna si faccia carico di mettere a
punto una strategia per razionalizzare il sistema. Non è possibile
continuare, come accade sistematicamente ogni anno, a ripianare
bilanci e auspica che l'assessorato competente prenda provvedimenti
in merito. L'incarico affidato per la riorganizzazione del settore
non ha prodotto risultati, così come le risorse spese in società del
settore. L'immobilismo che si percepisce produce ogni anno 3-4
milioni di euro di perdite nei bilanci dei vari aeroporti.
Auspica una vera e innovativa razionalizzazione assumendo, se
necessario, anche scelte forti e dolorose. Lo stesso vale per i
porti che sono ben 5 in pochi chilometri di costa. E' il momento di
operare scelte precise, senza temporeggiare oltre.
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 8 contrari (cons.
Salomoni (Forza Italia-PdL), Lega Nord, UDC), 5 astenuti (pres.
Nervegna - Forza Italia-PdL).
Art. 17 Partecipazione della Regione Emilia-Romagna all'aumento del
capitale sociale della Società per azioni SEAF Aeroporto L.
Ridolfi - Forlì
La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI), 8 contrari (cons.
Salomoni (Forza Italia-PdL), Lega Nord, UDC), 5 astenuti (pres.
Nervegna - Forza Italia-PdL).
Art. 17 bis Interventi del Sistema Emilia-Romagna nel territorio
della Regione Abruzzo colpito dal sisma del 6 aprile 2009 (diventa
art. 18)
- emendamento n. 2 della Giunta regionale
Il consigliere SALOMONI valuta positivamente l'intervento che la
Regione Emilia-Romagna ha operato con mezzi, strutture e personale,
nelle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma. Ritiene che debba
procedere un'attenta contabilità e che il Governo debba far fronte
ai propri doveri. L'assessore alla Protezione civile ed il
presidente Errani devono giustamente adoperarsi per ottenere dallo
Stato le risorse finanziarie che sono state anticipate per gli aiuti
profusi. Non è tempo per fare polemiche: se i tempi richiesti dallo
Stato per corrispondere tali risorse sono lunghi, occorre
sollecitarle; in ogni caso vanno portati a termine i progetti e le
iniziative intraprese in Abruzzo segno reale di professionalità e
solidarietà a cui non ci si può sottrarre.
La Commissione esprime parere favorevole con 34 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Forza Italia-PdL, Lega
Nord, UDC), nessun contrario o astenuto al nuovo articolo.
Entra la consigliera Guerra.
Art. 18 Lavori d'urgenza e provvedimenti in casi di somma urgenza
(diventa art. 19)
Il consigliere SALOMONI interviene sottolineando che i finanziamenti
previsti nell'articolo in discussione sono destinati al sistema
della protezione civile, un sistema preposto alla prevenzione ed
alla manutenzione del territorio che nel tempo risulta essere sempre
meno operativo e più sbilanciato su burocrazia, sovrastrutture,
pianificazione, ecc. I tempi per assumere decisioni si allungano,
così come i tempi di realizzazione, e ciò fa si che la gestione
complessiva del territorio ne risulti penalizzata. Occorre
riflettere e far sì che le somme destinate a settori quali l'assetto
idrogeologico, sia in montagna che in pianura, realizzino efficaci
piani straordinari di manutenzione ed un concreto governo del
territorio. Ritiene inoltre che i provvedimenti regionali per la
razionalizzazione degli enti non siano effettivamente efficaci. A
suo parere il problema non è la quantità degli enti bensì i reali
risparmi. Ricorda che su specifica richiesta di dati in merito ai
Consorzi di bonifica, l'assessore all'agricoltura non fu in grado di
presentare un piano di risparmi. Occorre a suo parere riqualificare
realmente il sistema amministrativo e far sì che gli interventi
messi in campo possano realmente conseguire i risultati attesi.
Il consigliere RIVI ricorda al consigliere Salomoni che il tema
della soppressione degli enti ed il risparmio della spesa pubblica è
stato sempre sbandierato dal centrodestra, come anche in campagna
elettorale per quanto riguarda il superamento delle Province. Di
fatto non si è poi proceduto in tal senso.
Per quanto riguarda invece la razionalizzazione attuata dalla
Regione Emilia-Romagna, per il miglior funzionamento della pubblica
amministrazione, è convinto della bontà delle scelte compiute. Le
Unioni dei Comuni, così come promosse dalla legislazione regionale,
non solo consentono risparmi di spesa bensì qualificano gestioni e
servizi ai cittadini, come ad esempio quanto è avvenuto con i Corpi
unici di polizia municipale, che hanno istituito servizi
migliorativi per Comuni che altrimenti non sarebbero stati in grado
di fornire.
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 19 Integrazione regionale per il finanziamento del Servizio
sanitario regionale (diventa art. 20)
Il consigliere SALOMONI annuncia la propria contrarietà
all'articolo. Si tratta di un servizio di importanza assolutamente
prioritaria che assorbe circa il 70% del bilancio regionale. Da
molti anni si prospetta il raggiungimento del pareggio di bilancio
quando invece è evidente che la spesa è tuttora fuori controllo, con
meccanismi burocratici su cui non viene operata alcuna
razionalizzazione anzi, si continuano a preservare all'interno delle
ASL centri e si mantiene il sistema di prenotazione CUP 2000 che a
volte non funziona e che mantiene liste d'attesa improponibili.
A questi aspetti si aggiunge poi l'invalsa pratica delle prestazioni
intramoenia, a pagamento per i cittadini che si ritrovano a pagare
ulteriormente le prestazioni sanitarie.
Richiama la notizia di questi giorni relativa alle consulenze che
abbondano, mediante affidamenti di incarichi professionali e di
attrezzature importanti non sempre funzionanti che causano disguidi
e ritardi nelle prestazioni di servizi alle persone malate. A questo
proposito cita alcune casistiche relative alla branca
dell'oncologia. Ritiene il sistema sanitario regionale abbia la
necessità di essere reso maggiormente efficiente, anziché continuare
ad essere autocelebrato.
Il consigliere RIVI interviene per riportare la discussione sul
merito dell'articolo in discussione, che stanzia 55 milioni di euro
ad integrazione della spesa per il servizio sanitario regionale.
Ricorda che le ragioni di tale stanziamento sono essenzialmente due.
La prima è che la Regione Emilia-Romagna, da quest'anno, ha
completamente a carico l'assistenza sanitaria nelle carceri (si
tratta di una di quelle competenze che il Governo nazionale ha
trasferito alle Regioni, senza procedere, in parallelo, al relativo
trasferimento delle risorse necessarie) che ammonterà
presumibilmente 10 milioni di euro.
La seconda ragione risiede nel fatto che il Governo si appresta ad
approvare una manovra finanziaria per far fronte al pacchetto
anti-crisi, per cui sarà introdotta una serie di esenzioni dal
ticket e dal pagamento di alcuni farmaci. Anche in questo caso, la
decisione governativa avrà una ricaduta finanziaria sui bilanci
sanitari regionali e non sarà accompagnata dalle risorse necessarie
per farvi fronte. Per questi motivi la Regione Emilia-Romagna si
attiva in tempo per predisporre le risorse necessarie per coprire
queste spese.
In merito alla qualità del servizio sanitario regionale, al di là di
episodi o giudizi espressi in questa sede, porta ad esempio i dati
della mobilità dei cittadini che da altre regioni richiedono i
servizi sanitari della Regione Emilia-Romagna, soprattutto per
patologie gravi. Si tratta di dati che dimostrano in modo eloquente
il livello di qualità che si è in grado di offrire.
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 20 Fondo regionale per la non autosufficienza (diventa art. 21)
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 21 Interventi di promozione e supporto nei confronti delle
Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale (diventa art. 22)
- emendamento n. 3 della Giunta regionale
Con distinte votazioni di identico contenuto, la Commissione esprime
parere favorevole con 22 voti a favore (Partito Democratico, Uniti
nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari (Forza Italia-PdL, Lega Nord,
UDC), nessun astenuto all'emendamento suddetto e all'articolo così
modificato.
Art. 22 Opere urgenti di edilizia scolastica (diventa art. 23)
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 23 Edilizia universitaria (diventa art. 24)
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 24 Contributi agli Enti locali per il potenziamento dei poli
didattico-scientifici per nuovi insediamenti universitari (diventa
art. 25)
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 24 bis Azioni di sostegno al reddito e di politica attiva in
favore dei lavoratori colpiti dalla crisi (diventa art. 26)
(emendamento n. 4 della Giunta regionale)
La Commissione esprime parere favorevole con 23 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi, UDC), nessun
contrario, 12 astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord) al nuovo
articolo.
Art. 25 Contributi finalizzati alla messa in liquidazione
dell'Agenzia di iniziative culturali dell'Emilia-Romagna (AICER Srl)
(diventa art. 27)
La Commissione esprime parere favorevole con 28 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi, UDC, pres.
Nervegna - Forza Italia-PdL), nessun contrario, 7 astenuti (cons.
Salomoni - Forza Italia-PdL, Lega Nord).
Art. 26 Contributo alla Fondazione Arturo Toscanini (diventa art.
28)
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 27 Recupero e restauro di immobili di particolare valore
storico e culturale (diventa art. 29)
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 1 contrario
(UDC), 13 astenutii (Forza Italia-PdL, Lega Nord).
Art. 28 Integrazione regionale al Programma Operativo Regionale
FESR 2007-2013 (diventa art. 30)
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 29 Fondo sociale regionale straordinario a contrasto della
crisi economica (diventa art. 31)
La Commissione esprime parere favorevole con 23 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi, UDC), nessun
contrario, 12 astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord).
Art. 30 Trasferimento all'esercizio 2009 delle autorizzazioni di
spesa relative al 2008 finanziate con mezzi regionali (diventa art.
32)
- emendamento n. 5 della Giunta regionale
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto all'articolo
così sostituito.
Art. 31 Modifiche alla legge regionale n. 41 del 1997 (diventa art.
33)
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 32 Proroga degli organi di rappresentanza e tutela
dell'artigianato (diventa art. 34)
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 32 bis Riapertura termini (diventa art. 35)
- emendamento n. 6 della Giunta regionale
La consigliera NOE' interviene per chiedere delucidazioni in merito
all'emendamento.
Il sottosegretario BERTELLI risponde per precisare che lo
spostamento dei termini di scadenza riguarda i bandi per le
strutture formative.
Il presidente NERVEGNA suggerisce di specificare l'argomento in
questione e dà mandato alla segreteria di integrare il testo in tal
senso.
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), nessun
contrario, 13 astenuti (Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC) al nuovo
articolo.
Art. 32 ter Modifica alla legge regionale n. 10 del 2008 (diventa
art. 36)
- emendamento n. 7 della Giunta regionale
La consigliera NOE' interviene per chiedere delucidazioni in merito
alla proposta di modifica.
Il sottosegretario BERTELLI risponde per precisare che si tratta di
un termine posticipato fino al 2010 per consentire alle Comunità
montane di poter usufruire di finanziamenti anche nel prossimo anno.
Il presidente NERVEGNA sottolinea come in fase di approvazione delle
disposizioni che riguardavano tali enti aveva avanzato la medesima
proposta di proroga che, a suo tempo, non fu accolta e che invece si
rivela necessaria.
La Commissione esprime parere favorevole con 35 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi, Forza Italia-PdL,
Lega Nord, UDC), nessun contrario o astenuto al nuovo articolo.
Art. 32 quater Disposizioni in materia di navigazione interna
(diventa art. 37)
- emendamento n. 8 della Giunta regionale
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 33 Copertura finanziaria (diventa art. 38)
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
Art. 34 Entrata in vigore (diventa art. 39)
La Commissione esprime parere favorevole con 22 voti a favore
(Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari
(Forza Italia-PdL, Lega Nord, UDC), nessun astenuto.
- - - - -
4661 Progetto di legge d'iniziativa della Giunta regionale:
Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna
per l'esercizio finanziario 2009 e del bilancio pluriennale
2009-2011 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.
Primo provvedimento generale di variazione (delibera di Giunta n.
845 del 15 06 09)
Con distinte votazioni di identico contenuto, la Commissione esprime
parere favorevole con 22 voti a favore (Partito Democratico, Uniti
nell'Ulivo-SDI, Verdi), 13 contrari (Forza Italia-PdL, Lega Nord,
UDC), nessun astenuto all'emendamento n. 1 e all'art. 1 così
modificato, all'emendamento n. 2 e all'art. 2 così modificato e agli
articoli da 3 a 8.
Escono i consiglieri Alberti, Guerra, Noè e Salomoni.
- - - - -
- Informazione ai sensi dell'art. 43 della legge regionale n. 43
del 2001 sul Rinnovo del contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43
delle l.r. 43/2001 per il conferimento di incarico di responsabilità
della Direzione generale Sanità e Politiche sociali
GARAVINI illustra il provvedimento consistente nel rinnovo del
contratto con l'attuale direttore generale della Sanità che,
rispetto ai contratti degli altri direttori generali della Regione
Emilia-Romagna, ha avuto una diversa decorrenza. Il rinnovo in
questione prevede lo stesso incarico, la stessa retribuzione e
scadenza al 2012.
Il consigliere RIVI chiede chiarimenti in merito alla nomina del
direttore anche all'interno del Consiglio generale di una Fondazione
bancaria di Reggio Emilia che, per proprio statuto, elargisce
contributi a istituzioni sanitarie, ospedali, ecc.
GARAVINI risponde che l'interessato ha chiesto esplicita
autorizzazione ad assumere l'incarico e che la Regione
Emilia-Romagna, dopo aver effettuato conseguente verifica, non ha
ravvisato elementi di incompatibilità e ha rilasciato
l'autorizzazione stessa.
La Commissione prende atto dell'informazione svolta.
- - - - - -
- Informazione in ordine alla deliberazione per la proroga del
termine finale del contratto di lavoro stipulato ai sensi dell'art.
18 della l.r. 43/2001 ( Contratto individuale di lavoro stipulato ai
sensi dell'art. 18 della l.r. 43/2001. Proroga del termine ai fini
del conferimento di nuovo incarico dirigenziale presso IBACN )
GARAVINI illustra il provvedimento, che consiste in una proroga
contrattuale, così come previsto nell'ambito dei cinque anni del
contratto, per un incarico di direzione del neo costituito Polo
archivistico regionale, nell'ambito dell'IBACN.
La Commissione prende atto dell'informazione svolta.
- - - - -
- Informazione ai sensi dell'articolo 18 della legge regionale n.
43 del 2001 sulla proroga dell'assunzione con contratto di lavoro a
tempo determinato ex artt. 18 e 19, ultimo comma, della l.r. 26
novembre 2001, n. 43 di due dirigenti dell'Assemblea legislativa
Il consigliere RIVI illustra il provvedimento riferendo sui
contenuti principali e sulla proroga al 31 luglio 2010.
La Commissione prende atto dell'informazione svolta.
La seduta termina alle ore 16,40.
Verbale approvato nella seduta del 15 settembre 2009
la Segretaria Il Presidente
Claudia Cattoli Antonio Nervegna
Allegato n. 1
ogg. 4660
Progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale
LEGGE FINANZIARIA REGIONALE
ADOTTATA A NORMA DELL'ART. 40 DELLA L.R. 15 NOVEMBRE 2001, N. 40
IN COINCIDENZA CON L'APPROVAZIONE DELLA LEGGE
DI ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE
PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2009
E DEL BILANCIO PLURIENNALE 2009-2011
PRIMO PROVVEDIMENTO GENERALE DI VARIAZIONE
Relatore consigliere Gian Luca Rivi
DOCUMENTO DI LAVORO
con l'indicazione degli emendamenti
presentati dalla Giunta regionale
il 9 luglio 2009
LEGGE FINANZIARIA REGIONALE ADOTTATA A NORMA DELL'ARTICOLO 40 DELLA
LEGGE REGIONALE 15 NOVEMBRE 2001, N. 40 IN COINCIDENZA CON
L'APPROVAZIONE DELLA LEGGE DI ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI
PREVISIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2009 E DEL BILANCIO
PLURIENNALE 2009-2011. PRIMO PROVVEDIMENTO GENERALE DI VARIAZIONE
INDICE
Art. 1 Automazione e manutenzione del sistema informativo
regionale (emendamento n. 1 della Giunta regionale)
Art. 2 Esercizio associato intercomunale delle funzioni catastali
Art. 3 Spese per le celebrazioni del sessantesimo anniversario
della Costituzione (1948-2008) e per commemorare il settantesimo
anniversario delle leggi razziali (1938-2008)
Art. 4 Interventi nel settore delle bonifiche
Art. 5 Interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
qualificazione dell'impresa cooperativa
Art. 6 Organizzazione turistica regionale. Interventi per la
promozione e commercializzazione turistica
Art. 7 Interventi per la qualificazione delle stazioni invernali e
del sistema sciistico
Art. 8 Interventi in materia di opere idrauliche nei corsi d'acqua
di competenza regionale
Art. 9 Interventi ed opere di difesa della costa
Art. 10 Intesa interregionale per la navigazione interna sul fiume
Po e idrovie collegate
Art. 11 Costruzione di opere, impianti e attrezzature nei cinque
porti regionali
Art. 12 Contributi all'Azienda regionale per la navigazione interna
(ARNI)
Art. 13 Interventi nel settore dei trasporti
Art. 14 Rete viaria di interesse regionale
Art. 15 Società Ferrovie Emilia-Romagna Srl
Art. 16 Oneri derivanti dalla partecipazione della Regione
Emilia-Romagna alla Società per azioni SEAF Aeroporto L. Ridolfi -
Forlì
Art. 17 Partecipazione della Regione Emilia-Romagna all'aumento del
capitale sociale della Società per azioni SEAF Aeroporto L.
Ridolfi - Forlì
Art. 17 bis Interventi del Sistema Emilia-Romagna nel territorio
della Regione Abruzzo colpito dal sisma del 6 aprile 2009
(emendamento n. 2 della Giunta regionale)
Art. 18 Lavori d'urgenza e provvedimenti in casi di somma urgenza
Art. 19 Integrazione regionale per il finanziamento del Servizio
sanitario regionale
Art. 20 Fondo regionale per la non autosufficienza
Art. 21 Interventi di promozione e supporto nei confronti delle
Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale (emendamento n. 3
della Giunta regionale)
Art. 22 Opere urgenti di edilizia scolastica
Art. 23 Edilizia universitaria
Art. 24 Contributi agli Enti locali per il potenziamento dei poli
didattico-scientifici per nuovi insediamenti universitari
Art. 24 bis Azioni di sostegno al reddito e di politica attiva in
favore dei lavoratori colpiti dalla crisi (emendamento n. 4 della
Giunta regionale)
Art. 25 Contributi finalizzati alla messa in liquidazione
dell'Agenzia di iniziative culturali dell'Emilia-Romagna (AICER Srl)
Art. 26 Contributo alla Fondazione Arturo Toscanini
Art. 27 Recupero e restauro di immobili di particolare valore
storico e culturale
Art. 28 Integrazione regionale al Programma Operativo Regionale FESR
2007-2013
Art. 29 Fondo sociale regionale straordinario a contrasto della
crisi economica
Art. 30 Trasferimento all'esercizio 2009 delle autorizzazioni di
spesa relative al 2008 finanziate con mezzi regionali (emendamento
n. 5 della Giunta regionale)
Art. 31 Modifiche alla legge regionale n. 41 del 1997
Art. 32 Proroga degli organi di rappresentanza e tutela
dell'artigianato
Art. 32 bis Riapertura termini (emendamento n. 6 della Giunta
regionale)
Art. 32 ter Modifica alla legge regionale n. 10 del 2008
(emendamento n. 7 della Giunta regionale)
Art. 32 quater Disposizioni in materia di navigazione interna
(emendamento n. 8 della Giunta regionale)
Art. 33 Copertura finanziaria
Art. 34 Entrata in vigore
Emendamento n. 1 (modificativo)
1. Alla lettera b) del comma 1 dell'art. 1 del presente progetto di
legge l'importo di Euro 1.300.000,00 è modificato in Euro
1.345.000,00.
Art. 1
Automazione e manutenzione del sistema informativo regionale
1. Per le attività inerenti lo sviluppo del sistema informativo
regionale, secondo le finalità di cui alla legge regionale 24 maggio
2004, n. 11 (Sviluppo regionale della società dell'informazione),
nell'ambito dei capitoli afferenti alle U.P.B. 1.2.1.3.1500 -
Sistema informativo regionale manutenzione e sviluppo e 1.2.1.3.1510
- Sviluppo del Sistema informativo regionale, sono disposte le
seguenti ulteriori autorizzazioni di spesa:
a) Cap. 03905 Spese per l'automazione dei servizi
regionali (L.R. 26 luglio 1988, n. 30
abrogata e art. 13, L.R. 24 maggio 2004, n.
11)
Esercizio 2009: Euro 2.000.000,00;
b) Cap. 03910 Sviluppo del sistema informativo regionale
(art. 17, L.R. 26 luglio 1988, n. 30
abrogata e art. 13, L.R. 24 maggio 2004, n.
11)
Esercizio 2009: Euro 1.300.000,00;
c) Cap. 03937 Sviluppo del sistema informativo regionale:
piano telematico regionale (art. 17, L.R. 26
luglio 1988, n. 30 abrogata e L.R. 24 maggio
2004, n. 11)
Esercizio 2009: Euro 9.100.000,00.
Art. 2
Esercizio associato intercomunale delle funzioni catastali
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 3, comma 1 della legge
regionale 19 dicembre 2008, n. 22 (Legge finanziaria regionale
adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre
2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2009 e del bilancio pluriennale 2009-2011) per l'esercizio 2009, è
revocata (Cap. 3201 - U.P.B. 1.2.2.2.2600 - Riordino territoriale).
Art. 3
Spese per le celebrazioni
del sessantesimo anniversario della Costituzione (1948-2008)
e per commemorare
il settantesimo anniversario delle leggi razziali (1938-2008)
1. La Regione Emilia-Romagna, nel quadro delle iniziative volte a
promuovere il recupero della memoria storica dei fatti che hanno
determinato e accompagnato la nascita della Repubblica italiana, la
promozione e il rafforzamento dei valori fondanti e costitutivi
della Repubblica che rappresentano i principi della civiltà, della
democrazia e dei diritti civili, promuove e finanzia speciali
manifestazioni culturali, commemorative e di ricerca storica per
celebrare il sessantesimo anniversario dell'entrata in vigore della
Costituzione e per commemorare il settantesimo anniversario della
pubblicazione delle leggi razziali.
2. Per le finalità di cui al comma 1, è disposta, per l'esercizio
finanziario 2009, un'autorizzazione di spesa di Euro 50.000,00 a
valere sul Capitolo 2638 afferente alla U.P.B. 1.2.3.2.3812 -
Speciali manifestazioni culturali, commemorative e di ricerca
storica.
3. La Giunta regionale, sentita la competente Commissione
assembleare, con proprio atto definisce la modalità di utilizzo
delle risorse autorizzate al comma 2.
Art. 4
Interventi nel settore delle bonifiche
1. Dopo la lettera b) del comma 1 dell'articolo 9 della legge
regionale n. 22 del 2008 è inserita la seguente lettera:
c) Cap. 16332 Spese per opere ed interventi di bonifica e
di irrigazione (art. 26, comma 2, lett. a),
L.R. 2 agosto 1984, n. 42) afferente alla
U.P.B. 1.3.1.3.6300 - Interventi di bonifica
e irrigazione
Esercizio 2009: Euro 800.000,00.
Art. 5
Interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
qualificazione
dell'impresa cooperativa
1. Per l'attuazione degli interventi previsti dalla legge regionale
23 marzo 1990, n. 22 (Disposizioni di principio e disciplina
generale per la cooperazione) è disposta la seguente autorizzazione
di spesa a favore del sottoelencato capitolo afferente alla U.P.B.
1.3.2.3.8230 - Promozione e qualificazione delle imprese
cooperative:
a) Cap. 21222 Contributi per l'integrazione del fondo
consortile del consorzio fidi regionale tra
imprese cooperative (artt. 7 e 7-bis, L.R.
23 marzo 1990, n. 22 e successive
modifiche)
Esercizio 2009: Euro 250.000,00.
Art. 6
Organizzazione turistica regionale.
Interventi per la promozione e commercializzazione turistica
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 10, comma 1, lettera a)
della legge regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è
aumentata di Euro 1.815.000,00, a valere sul Capitolo 25558, U.P.B.
1.3.3.2.9100 - Interventi per la promozione del turismo regionale.
2. La lettera b) del comma 1 dell'articolo 10 della legge regionale
n. 22 del 2008 è sostituita dalla seguente:
b) Cap. 25564 Contributi per l'attuazione di progetti di
marketing e di promozione turistica delle
unioni di prodotto e per il cofinanziamento
delle iniziative di
promocommercia-lizzazione e
commercializzazione turistica realizzate
dalle aggregazioni di imprese aderenti alle
unioni di prodotto anche in forma di
comarketing (art. 7, comma 2, lett. b) e
c), L.R. 4 marzo 1998, n. 7)
Esercizio 2009: Euro 5.552.000,00
Esercizio 2010: Euro 5.552.000,00.
Art. 7
Interventi per la qualificazione delle stazioni invernali
e del sistema sciistico
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 11, comma 1, lettera a)
della legge regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è
aumentata di Euro 500.000,00, a valere sul Capitolo 25572, afferente
alla U.P.B. 1.3.3.3.10010 - Ristrutturazione, realizzazione e
qualificazione delle strutture turistiche.
Art. 8
Interventi in materia di opere idrauliche
nei corsi d'acqua di competenza regionale
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 19, comma 1 della legge
regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
3.000.000,00, a valere sul Capitolo 39220, afferente alla U.P.B.
1.4.2.3.14500 - Interventi di sistemazione idraulica ed ambientale.
Art. 9
Interventi ed opere di difesa della costa
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 20, comma 1 della legge
regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
800.000,00, a valere sul Capitolo 39360, afferente alla U.P.B.
1.4.2.3.14555 - Interventi e opere di difesa della costa.
Art. 10
Intesa interregionale per la navigazione interna sul fiume Po
e idrovie collegate
1. Ai sensi di quanto disposto dalla legge regionale 7 marzo 1995,
n. 11 (Intesa interregionale per la navigazione interna sul fiume Po
e idrovie collegate. Modifica alle leggi regionali 17 marzo 1980, n.
15 e 16 febbraio 1982, n. 9) e in attuazione della Convenzione,
approvata dal Consiglio regionale con atto n. 1094 del 18 marzo
1999, che regola i rapporti tra le Regioni Emilia-Romagna,
Lombardia, Veneto e Piemonte per l'esercizio delle funzioni
amministrative regionali in materia di navigazione interna
interregionale sul fiume Po e idrovie collegate, la Regione
Emilia-Romagna è autorizzata a rimborsare, nell'esercizio 2009, alla
Regione Veneto la somma di Euro 537.722,92, in ottemperanza a quanto
risultante dall'approvazione del consuntivo dell'anno 2007 approvato
con delibera del 5 novembre 2008, n. 2 dal Comitato Interregionale
per la Navigazione Interna, a valere sul capitolo 41993 - nuova
istituzione - afferente alla U.P.B. 1.4.3.2.15218.
Art. 11
Costruzione di opere, impianti e attrezzature
nei cinque porti regionali
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 21, comma 1 della legge
regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
300.000,00, a valere sul Capitolo 41360, afferente alla U.P.B.
1.4.3.3.15800 - Porti regionali e comunali.
2. Dopo il comma 1 dell'articolo 21 della legge regionale n. 22 del
2008 è aggiunto il seguente comma:
2. Per le finalità di cui al comma 1 è disposta, altresì, per
l'esercizio finanziario 2009, un'autorizzazione di spesa di Euro
300.000,00, a valere sul capitolo 41250, afferente alla U.P.B.
1.4.3.3.15800 - Porti regionali e comunali .
Art. 12
Contributi all'Azienda regionale per la navigazione interna (ARNI)
1. Per l'espletamento di specifiche attività, a norma di quanto
disposto dall'articolo 13, comma 1, lettera b) della legge regionale
14 gennaio 1989, n. 1 (Istituzione dell'Azienda regionale per la
navigazione interna - ARNI), è disposta, per l'esercizio 2009, una
autorizzazione di spesa a valere sul Capitolo 41995, afferente alla
U.P.B. 1.4.3.3.15820 - Porti fluviali, come segue:
Esercizio 2009: Euro 500.000,00.
Art. 13
Interventi nel settore dei trasporti
1. L'autorizzazione di spesa disposta per l'esercizio 2009
dall'articolo 22, comma 1, lettera a) della legge regionale n. 22
del 2008, è ridotta di Euro 2.664.401,14 a valere sul Capitolo
43270, U.P.B. 1.4.3.3.16010 - Interventi nel settore della
riorganizzazione e della qualità della mobilità urbana.
Art. 14
Rete viaria di interesse regionale
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 23, comma 1, lettera a)
della legge regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è
aumentata di Euro 5.000.000,00, a valere sul Capitolo 45175,
afferente alla U.P.B. 1.4.3.3.16200 - Miglioramento e costruzione
opere stradali.
2. Dopo la lettera a) del comma 1 dell'articolo 23 della legge
regionale n. 22 del 2008 sono inserite le seguenti lettere e
relativi capitoli con le ulteriori autorizzazioni di spesa per
ciascuno indicate:
b) Cap. 45177 Finanziamenti a Province per interventi
sulla rete stradale per opere sul demanio
provinciale di interesse regionale, resesi
necessarie a seguito di eventi eccezionali o
calamitosi (art. 167, comma 2, lett. c),
L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e successive
modifiche)
Esercizio 2009: Euro 2.000.000,00
c) Cap. 45184 Finanziamenti a Province per
riqualificazione, ammodernamento, sviluppo e
grande infrastrutturazione della rete viaria
di interesse regionale e ulteriore
manutenzione straordinaria (art. 167, comma
2, lett. a) e b), L.R. 21 aprile 1999, n. 3
e successive modifiche)
Esercizio 2009: Euro 13.364.401,14.
Art. 15
Società Ferrovie Emilia-Romagna Srl
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 24, comma 2 della legge
regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
16.000.000,00, a valere sul Capitolo 43672, afferente alla U.P.B.
1.4.3.3.16501 - Partecipazione regionale a società per il trasporto
ferroviario.
Art. 16
Oneri derivanti dalla partecipazione della Regione Emilia-Romagna
alla Società per azioni SEAF Aeroporto L. Ridolfi - Forlì
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 26, comma 1 della legge
regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
111.500,00, a valere sul Capitolo 45718, afferente alla U.P.B.
1.4.3.3.16650 - Aeroporti regionali.
2. L'autorizzazione disposta dall'articolo 26, comma 2 della legge
regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è ridotta di Euro
398.574,60, a valere sul Capitolo 45720, afferente alla U.P.B.
1.4.3.3.16650 - Aeroporti regionali.
Art. 17
Partecipazione della Regione Emilia-Romagna
all'aumento del capitale sociale della Società per azioni
SEAF Aeroporto L. Ridolfi - Forlì
1. La Regione Emilia-Romagna è autorizzata a partecipare all'aumento
del capitale sociale della Società per azioni SEAF Aeroporto L.
Ridolfi con sede in Forlì, della quale è già socio ai sensi
dell'articolo 29 della legge regionale 28 luglio 2006, n. 13 (Legge
finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge
regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione
della legge di assestamento del bilancio di previsione per
l'esercizio 2006 e del bilancio pluriennale 2006-2008. Primo
provvedimento di variazione). A tal fine è autorizzata la spesa di
Euro 727.074,60 per l'esercizio 2009, a valere sul Capitolo 45724,
afferente alla U.P.B. 1.4.3.3.16650 - Aeroporti regionali.
Emendamento n. 2 (aggiuntivo)
Fra l'art. 17 e l'art. 18 del presente progetto di legge è inserito
il seguente:
Art. 17 bis
Interventi del Sistema Emilia-Romagna
nel territorio della Regione Abruzzo
colpito dal sisma del 6 aprile 2009
1. A seguito del disastroso sisma che il 6 aprile 2009 ha colpito i
territori della provincia dell'Aquila, per il quale è stato
dichiarato lo stato di emergenza ai sensi dell'articolo 5 della
legge 24 febbraio 1992, n. 225 (Istituzione del Servizio nazionale
della protezione civile) con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 7 aprile 2009, la Giunta regionale, con proprio
atto, autorizza l'Agenzia regionale di protezione civile ad attivare
un apposito conto corrente postale finalizzato a raccogliere le
donazioni provenienti da soggetti pubblici e privati e destinate al
finanziamento di un programma di attività urgenti di soccorso alle
popolazioni colpite nonché di interventi di realizzazione,
ripristino o ricostruzione di infrastrutture pubbliche strategiche o
di infrastrutture pubbliche o private di particolare rilevanza
sociale, distrutte o danneggiate nel territorio dei comuni colpiti.
2. Il programma di attività ed interventi di cui al comma 1 può
essere articolato anche in stralci successivi e può prevedere sia
l'erogazione di contributi a soggetti pubblici aventi sede nelle
aree colpite dall'evento per la realizzazione di strutture, sia
l'acquisizione di beni o servizi finalizzati al superamento
dell'emergenza ed al ritorno alle normali condizioni di vita nelle
aree interessate.
3. Le risorse versate sul conto corrente di cui al comma 1 sono
introitate periodicamente dall'Agenzia ed iscritte nel bilancio
della stessa in appositi capitoli di entrata e di spesa, all'uopo
istituiti, con determinazione del direttore dell'Agenzia medesima.
4. All'approvazione dei programmi delle attività e degli interventi
di cui al comma 1 provvede, con proprio atto, la Giunta regionale su
proposta della cabina di regia costituita con decreto del Presidente
della Giunta regionale n. 125 del 2009.
5. Per l'attuazione dei programmi degli interventi, definiti come
specificato al comma 4, l'Agenzia regionale provvede nel rispetto
della normativa vigente in materia di erogazione di contributi ai
soggetti pubblici nonché, in caso di interventi o attività da
realizzare direttamente, del codice dei contratti pubblici relativi
a lavori, servizi e forniture di cui al decreto legislativo 12
aprile 2006, n. 163 e delle successive disposizioni attuative.
6. L'Agenzia regionale è tenuta ad informare costantemente la Giunta
regionale sull'entità delle somme acquisite e sullo stato di
attuazione degli interventi programmati, nonché a fornire alla
cabina di regia, di cui al comma 4, a seguito della chiusura del
conto corrente postale di cui trattasi, una dettagliata
rendicontazione delle somme impiegate ed una relazione sugli
interventi realizzati, per la successiva pubblicazione sul sito
internet della Regione e su quello dell'Agenzia medesima.
7. La Regione, nell'ambito degli interventi previsti dal presente
articolo, è autorizzata a stanziare, per l'esercizio 2009, la somma
di Euro 1.000.000,00 per la realizzazione, il ripristino o la
ricostruzione di infrastrutture pubbliche strategiche di particolare
rilevanza sociale, distrutte o danneggiate nel territorio dei comuni
della provincia dell'Aquila, colpiti dall'evento sismico del 6
aprile 2009.
8. La Giunta regionale, con proprio atto, attribuisce la somma di
cui al comma 7 all'Agenzia regionale e definisce contestualmente gli
interventi e le modalità di realizzazione degli stessi.
9. L'Agenzia regionale è tenuta a fornire alla Giunta regionale una
dettagliata rendicontazione degli stati di avanzamento delle somme
impiegate e degli interventi realizzati.
10. Agli oneri derivanti dal comma 7, la Regione fa fronte mediante
l'istituzione, nella parte spesa del bilancio regionale, del
capitolo 47445 Assegnazione all'Agenzia regionale di protezione
civile per interventi finalizzati alla realizzazione, al ripristino
o alla ricostruzione di infrastrutture pubbliche distrutte o
danneggiate, nel territorio dei comuni della provincia dell'Aquila,
colpito dal sisma del 6 aprile 2009 afferente alla U.P.B.
1.4.4.3.17430 - Interventi urgenti per eventi calamitosi nei
territori di altre regioni.
Art. 18
Lavori d'urgenza e provvedimenti in casi di somma urgenza
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 27, comma 1 della legge
regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
4.000.000,00, a valere sul Capitolo 48050, afferente alla U.P.B.
1.4.4.3.17450 - Attrezzature e materiali per pronto intervento.
Art. 19
Integrazione regionale per il finanziamento
del Servizio sanitario regionale
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 29, comma 1 della legge
regionale n. 22 del 2008, a valere sul Capitolo 51708, afferente
alla U.P.B. 1.5.1.2.18100 - Fondo sanitario. Altre risorse
vincolate, è aumentata di Euro 55.000.000,00, in relazione anche
alle prestazioni aggiuntive rispetto ai livelli essenziali di
assistenza erogate dalle Aziende sanitarie regionali per l'anno
2009.
Art. 20
Fondo regionale per la non autosufficienza
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 30, comma 1 della legge
regionale n. 22 del 2008, a valere sul Capitolo 57152, afferente
alla U.P.B. 1.5.1.2.18125 - Fondo regionale per la non
autosufficienza, è aumentata di Euro 5.000.000,00.
Emendamento n. 3 (modificativo)
1. All'art. 21 del presente progetto di legge, le lettere a), b),
c), d) del comma 1 dell'articolo 31 sostituito, sono così
sostituite:
a) Cap. 51771 Rimborsi ad Aziende sanitarie, Enti del SSR
ed altri enti delle Amministrazioni locali
per spese di personale di cui si avvale
l'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale
(art. 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
502) :
Euro 3.363.000,00;
b) Cap. 51773 Spesa sanitaria direttamente gestita dalla
Regione per attività di supporto al SSR
(art. 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
502) :
Euro 21.370.000,00;
c) Cap. 51776 Trasferimenti ad Aziende sanitarie
regionali ed altri Enti per lo sviluppo di
progetti volti alla realizzazione delle
politiche sanitarie e degli interventi
previsti dal piano sociale e sanitario
regionale (art. 2 del D.Lgs. 30 dicembre
1992, n. 502) :
Euro 9.500.000,00;
d) Cap. 51799 Spese per l'attuazione di progetti di
ricerca nazionali (art. 2, D.Lgs. 30
dicembre 1992, n. 502) :
Euro 3.114.552,00;
e) Cap. 51801 Rimborsi ad Aziende sanitarie, Enti del SSR
ed altri enti delle Amministrazioni locali
per spese di personale di cui si avvale
l'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale per
l'attuazione di progetti di ricerca
nazionali (art. 2, D.Lgs. 30 dicembre 1992,
n. 502) - Nuova istituzione:
Euro 385.448,00.
Art. 21
Interventi di promozione e supporto
nei confronti delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale
1. L'articolo 31 della legge regionale n. 22 del 2008 è sostituito
dal seguente:
Art. 31
Interventi di promozione e supporto
nei confronti delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale
1. L'autorizzazione di spesa per interventi di promozione e supporto
nei confronti delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario
regionale, gestiti a livello regionale, ai sensi dell'articolo 2 del
decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della
disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23
ottobre 1992, n. 421) e successive modificazioni ed integrazioni
viene determinata, per l'esercizio 2009, in complessivi Euro
37.733.000,00, a valere sui seguenti capitoli afferenti alla U.P.B.
1.5.1.2.18120 - Spesa sanitaria direttamente gestita dalla Regione
in relazione al perseguimento degli obiettivi del Piano Sanitario
Nazionale e Regionale - Altre risorse vincolate:
a) Cap. 51771 Rimborsi ad Aziende sanitarie ed Enti del
SSR per spese di personale di cui si avvale
l'Agenzia Sanitaria Regionale (articolo 2
del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502) :
Euro 3.363.000,00;
b) Cap. 51773 Spesa sanitaria direttamente gestita dalla
Regione per attività di supporto al SSR
(articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
502) :
Euro 21.370.000,00;
c) Cap. 51776 Trasferimenti ad Aziende sanitarie
regionali ed altri Enti per lo sviluppo di
progetti volti alla realizzazione delle
politiche sanitarie e degli interventi
previsti dal Piano sociale e sanitario
regionale (articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre
1992, n. 502) :
Euro 9.500.000,00;
d) Cap. 51799 Spese per l'attuazione di progetti di
ricerca nazionali (articolo 2 del D.Lgs. 30
dicembre 1992, n. 502) :
Euro 3.500.000,00.
2. Le autorizzazioni di spesa disposte da precedenti leggi regionali
sono revocate per l'importo complessivo di Euro 373.443,05,
costituendo per l'esercizio 2008 economia di spesa a valere sui
Capitoli 51720, 51721, 51773, 51776; il suddetto importo viene
reiscritto, con riferimento all'esercizio 2009, sui seguenti
capitoli di spesa per gli importi a fianco di ciascuno indicati e
per l'attuazione delle rispettive finalità:
a) Cap. 51773 Spesa sanitaria direttamente gestita dalla
Regione per attività di supporto al SSR
(articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
502) - U.P.B. 1.5.1.2.18120
Euro 3.796,10;
b) Cap. 51776 Trasferimenti ad Aziende sanitarie
regionali ed altri Enti per lo sviluppo di
progetti volti alla realizzazione delle
politiche sanitarie e degli interventi
previsti dal Piano sociale e sanitario
regionale (articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre
1992, n. 502) - U.P.B. 1.5.1.2.18120
Euro 279.267,00;
c) Cap. 51720 Quota del Fondo sanitario regionale
impiegata direttamente dalla Regione per
interventi di promozione e supporto nei
confronti delle aziende sanitarie in
relazione al perseguimento degli obiettivi
del Piano sanitario nazionale e regionale
(articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
502) - Mezzi statali - U.P.B. 1.5.1.2.18110
Euro 90.379,95.
3. Sono altresì autorizzate per l'esercizio 2009, per l'attuazione
delle rispettive finalità, le quote di seguito indicate a fianco di
ciascun capitolo afferente alla U.P.B. 1.5.1.2.18120:
a) Cap. 51773 Spesa sanitaria direttamente gestita dalla
Regione per attività di supporto al SSR
(articolo 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.
502) :
Euro 254.506,00;
b) Cap. 51799 Spese per l'attuazione di progetti di
ricerca nazionali (articolo 2 del D.Lgs. 30
dicembre 1992, n. 502) :
Euro 274.676,70.
Art. 22
Opere urgenti di edilizia scolastica
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 33, comma 1 della legge
regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
1.000.000,00, a valere sul Capitolo 73060 nell'ambito della U.P.B.
1.6.2.3.23500 - Investimenti per lo sviluppo delle attività
scolastiche e formative.
Art. 23
Edilizia universitaria
1. Per la realizzazione, il riequilibrio e l'ampliamento delle
strutture atte a garantire il diritto allo studio universitario
attraverso il finanziamento di opere di edilizia residenziale
universitaria che prevedono l'acquisto, la costruzione,
l'ampliamento, la ristrutturazione e l'ammodernamento delle
strutture destinate a servizi per gli studenti universitari, nonché
le spese per arredamenti e attrezzature, ai sensi della legge
regionale 27 luglio 2007, n. 15 (Sistema regionale integrato di
interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e
l'alta formazione), è disposta, per l'esercizio 2009, una
autorizzazione di spesa di Euro 4.400.000,00, a valere sul Capitolo
73135, afferente alla U.P.B. 1.6.3.3.24510 - Edilizia residenziale
universitaria.
Art. 24
Contributi agli Enti locali per il potenziamento dei poli
didattico-scientifici per nuovi insediamenti universitari
1. Per la concessione di contributi straordinari in conto capitale
agli Enti locali per il potenziamento dei poli didattico-scientifici
per nuovi insediamenti universitari, a norma dell'articolo 20 della
legge regionale 26 luglio 2003, n. 15 (Legge finanziaria regionale
adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre
2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione della legge di
assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
2003 e del bilancio pluriennale 2003-2005. Primo provvedimento
generale di variazione) è disposta, per l'esercizio 2009,
un'autorizzazione di spesa di Euro 300.000,00, a valere sul Capitolo
73140, afferente alla U.P.B. 1.6.3.3.24510 - Edilizia residenziale e
universitaria.
Emendamento n. 4 (aggiuntivo)
Fra l'art. 24 e l'art. 25 del presente progetto di legge è inserito
il seguente:
Art. 24 bis
Azioni di sostegno al reddito e di politica
attiva in favore dei lavoratori colpiti dalla crisi
1. Al fine di intervenire in favore dei lavoratori colpiti dalla
crisi con misure di sostegno al reddito che possono integrare e
rafforzare l'attuazione dei programmi di politiche attive, anche
sostenendo i lavoratori nei percorsi di formazione, sulla base
dell'accordo sottoscritto tra le Regioni, le Province autonome ed il
Governo in data 12 febbraio 2009 relativo ad azioni di sostegno al
reddito e di politica attiva da attuare nel biennio 2009/2010, la
Giunta regionale è autorizzata a corrispondere all'INPS - al fine di
integrare il trattamento di sostegno al reddito in deroga - risorse
a valere sul Fondo Sociale Europeo corrispondenti a contributi
connessi alla partecipazione a percorsi di politica attiva del
lavoro posti a carico della Regione stessa per gli importi indicati
per ciascuno dei seguenti capitoli:
a) Cap. 75513 Assegnazione all'INPS per interventi
finalizzati ad accrescere la competitività
e migliorare le prospettive occupazionali e
professionali - Programma Operativo
2007/2013 - Contributo CE sul FSE (Reg. CE
1083 dell'11 luglio 2006; Dec. C(2007)5327
del 26 ottobre 2007; Accordo Regioni,
Province autonome e Governo del 12 febbraio
2009) afferente alla U.P.B. 25264 - P.O.R.
F.S.E. 2007/2013. Obiettivo Competitività
regionale e occupazione - Risorse U.E.:
Euro 2.568.300,00;
b) Cap. 75515 Assegnazione all'INPS per interventi
finalizzati ad accrescere la competitività
e migliorare le prospettive occupazionali e
professionali - Programma Operativo
2007/2013 (L. 16 aprile 1987, n. 183;
delibera CIPE del 15 giugno 2007, n. 36;
Dec. C(2007)5327 del 26 ottobre 2007;
Accordo Regioni, Province autonome e
Governo del 12 febbraio 2009). Mezzi
statali afferente alla U.P.B. 25265 -
P.O.R. F.S.E. 2007/2013. Obiettivo
Competitività regionale e occupazione -
Risorse statali:
Euro 4.431.700,00.
2. La Giunta Regionale stabilisce le modalità di erogazione delle
risorse nonché le modalità attuative, gestionali e i flussi
informativi mediante la stipula di apposita convenzione con l'INPS.
Art. 25
Contributi finalizzati alla messa in liquidazione
dell'Agenzia di iniziative culturali dell'Emilia-Romagna (AICER Srl)
1. Per la copertura degli oneri connessi alle operazioni di
liquidazione dell'Agenzia di iniziative culturali
dell'Emilia-Romagna (AICER Srl) previste dall'articolo 30 della
legge regionale 22 dicembre 2005, n. 20 (Legge finanziaria regionale
adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre
2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2006 e del bilancio pluriennale 2006-2008) è disposta, per
l'esercizio 2009, un'autorizzazione di spesa, a valere sul Capitolo
70814 Contributi finalizzati alla messa in liquidazione
dell'Agenzia di iniziative culturali dell'Emilia-Romagna (AICER
Srl) afferente alla U.P.B. 1.6.5.2.27110 - Attività culturali.
Contributi a Enti e Associazioni e partecipazioni a società e
istituzioni, per un importo di Euro 12.378,00.
Art. 26
Contributo alla Fondazione Arturo Toscanini
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 34, comma 1 della legge
regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
1.500.000,00, a valere sul Capitolo 70602, afferente alla U.P.B.
1.6.5.2.27110 - Contributi a Enti o Associazioni che si prefiggono
scopi culturali.
Art. 27
Recupero e restauro di immobili di particolare valore storico e
culturale
1. L'autorizzazione disposta dall'articolo 35, comma 1 della legge
regionale n. 22 del 2008, per l'esercizio 2009, è aumentata di Euro
2.500.000,00, a valere sul Capitolo 70718, afferente alla U.P.B.
1.6.5.3.27520 - Recupero e restauro del patrimonio artistico e
culturale.
2. Dopo il comma 1 dell'articolo 35 della legge regionale n. 22 del
2008 è aggiunto il seguente comma:
2. Per le finalità di cui al comma 1 è disposta, altresì, per
l'esercizio finanziario 2009, un'autorizzazione di spesa di Euro
200.000,00, a valere sul Capitolo 70722 afferente alla U.P.B.
1.6.5.3.27520 - Recupero e restauro del patrimonio artistico e
culturale.
Art. 28
Integrazione regionale al Programma Operativo Regionale
FESR 2007-2013
1. Per assicurare il pieno raggiungimento degli obiettivi
dell'attività I.1.1 Creazione di tecnopoli per la ricerca
industriale e il trasferimento tecnologico, prevista nel Programma
Operativo Regionale FESR 2007-2013, la Regione è autorizzata a
stanziare apposite risorse da utilizzare con le modalità e le
medesime destinazioni contenute nel Programma Operativo stesso.
2. Per le finalità di cui al comma 1, sono disposte le seguenti
autorizzazioni di spesa:
a) U.P.B. 1.3.2.3.8368 - Integrazione regionale al programma
operativo regionale FESR 2007-2013:
Cap. 23752 Contributi a Università, Enti e Istituzioni
di ricerca per la creazione di tecnopoli per
la ricerca industriale e il trasferimento
tecnologico - Finanziamento integrativo
regionale al P.O.R. FESR 2007-2013
Esercizio 2009: Euro 12.550.000,00
Cap. 23754 Contributi a Enti locali per la creazione
di tecnopoli per la ricerca industriale e il
trasferimento tecnologico - Finanziamento
integrativo regionale al P.O.R. FESR
2007-2013
Esercizio 2009: Euro 7.000.000,00;
b) U.P.B. 1.3.2.3.8369 - Integrazione regionale al programma
operativo regionale FESR 2007-2013 - Risorse statali:
Cap. 23756 Contributi a Università ed Enti e
Istituzioni di ricerca per la creazione di
tecnopoli per la ricerca industriale e il
trasferimento tecnologico - Finanziamento
integrativo regionale al P.O.R. FESR
2007-2013 - Mezzi statali
Esercizio 2009: Euro 1.478.902,00.
3. Al fine di consentire l'ottimizzazione della gestione degli
interventi finanziati con le risorse di cui al comma 2 del presente
articolo, la Giunta regionale è autorizzata, nel rispetto degli
equilibri economico-finanziari del bilancio, ad apportare, per
l'esercizio 2009, ove necessario, con proprio atto, variazioni
compensative agli stanziamenti di competenza e di cassa fra capitoli
di spesa appartenenti alla medesima unità previsionale di base. Tali
provvedimenti di variazione possono disporre altresì l'eventuale
modifica e/o istituzione di nuovi capitoli di spesa, nell'ambito
delle unità previsionali di base di cui al comma 2.
Art. 29
Fondo sociale regionale straordinario a contrasto della crisi
economica
1. E' istituito un Fondo straordinario finalizzato a contenere gli
effetti della crisi economica ed occupazionale sulle comunità
locali, in particolare a tutela dei soggetti più deboli.
2. Il Fondo integra le risorse del Fondo sociale locale di cui
all'articolo 45 della legge regionale 12 marzo 2003, n. 2 (Norme per
la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del
sistema integrato di interventi e servizi sociali), programmato
dagli Enti locali per l'anno 2009 nell'ambito del Programma
attuativo del piano di zona per la salute ed il benessere sociale -
anno 2009. Tale fondo è ripartito fra gli Enti capofila dei piani di
zona ed è finalizzato ai seguenti obiettivi:
a) sostegno al reddito per i nuclei in situazione di temporanea
difficoltà a causa dell'espulsione dal mondo del lavoro di uno o più
membri;
b) sostegno alla genitorialità e agli impegni di cura verso i figli
per le famiglie a rischio di povertà/emarginazione;
c) avvio di un percorso a tutela dei minori a rischio di abbandono,
maltrattamento, violenza.
3. La Regione Emilia-Romagna è autorizzata a stanziare, per
l'esercizio 2009, la somma di euro 5.000.000,00 a valere sul
Capitolo 57160 Fondo sociale regionale straordinario. Contributi
agli Enti locali finalizzati a contenere gli effetti della crisi
economica ed occupazionale sulle comunità locali , afferente alla
U.P.B. 1.5.2.2.20109 - Fondo sociale regionale straordinario.
4. La Giunta regionale, con proprio atto, definisce criteri,
modalità e procedure per la concessione dei finanziamenti di cui al
presente articolo.
Emendamento n. 5 (sostitutivo)
1. L'art. 30 del presente progetto di legge è sostituito dal
seguente:
Art. 30
Trasferimento all'esercizio 2009 delle autorizzazioni di spesa
relative al 2008 finanziate con mezzi regionali
1. Ad integrazione e modifica dei trasferimenti di autorizzazioni di
spesa disposti dall'articolo 36 della legge regionale n. 22 del
2008, sono autorizzate le sottoelencate rettifiche per l'esercizio
2009, a seguito delle chiusure definitive dei conti per l'esercizio
2008. Le autorizzazioni di spesa relative al 2008 ammontano
complessivamente a Euro 293.877.801,33.
Progr. Capitolo UPB Euro
1 ) 2698 1.2.3.3.4420 + 174,92
2 ) 2701 1.2.3.3.4420 - 680.000,00
3 ) 2708 1.2.3.3.4420 - 1.416,96
4 ) 2775 1.2.3.3.4420 - 2.064.584,49
5 ) 2794 1.2.3.3.4420 - 100.000,00
6 ) 3455 1.2.2.3.3100 - 1.168.714,31
7 ) 3840 1.2.1.3.1510 + 54.269,28
8 ) 3850 1.2.3.3.4440 + 140.000,00
9 ) 3905 1.2.1.3.1500 + 136.347,84
10 ) 3909 1.2.1.3.1510 + 2.680,00
11 ) 3910 1.2.1.3.1510 + 17.900,98
12 ) 3925 1.2.1.3.1520 + 31.447,15
13 ) 3937 1.2.1.3.1510 + 1.254.003,08
14 ) 4270 1.2.1.3.1600 + 1.442.834,40
15 ) 4276 1.2.1.3.1600 + 24.274.742,40
16 ) 4348 1.2.1.3.1600 + 15.768,00
17 ) 16332 1.3.1.3.6300 - 250.000,00
18 ) 16400 1.3.1.3.6300 + 655.911,71
19 ) 21088 1.3.2.3.8000 - 6.050.000,00
20 ) 21091 1.3.2.3.8000 - 1.300.000,00
21 ) 22882 1.3.2.3.8300 - 9.700.000,00
22 ) 22884 1.3.2.3.8300 - 5.000.000,00
23 ) 23417 1.3.2.3.8350 - 4.032.632,80
24 ) 25525 1.3.3.3.10010 - 288.250,67
25 ) 25528 1.3.3.3.10010 + 1.032.913,80
26 ) 27718 1.3.4.3.11600 - 5.500.000,00
27 ) 30640 1.4.1.3.12630 - 1.432.163,60
28 ) 31110 1.4.1.3.12650 - 1.642.594,62
29 ) 32020 1.4.1.3.12670 - 383.543,88
30 ) 32097 1.4.1.3.12735 - 8.989.231,12
31 ) 32121 1.4.1.3.12820 + 41.156,44
32 ) 36186 1.4.2.3.14062 + 229,00
33 ) 36188 1.4.2.3.14062 - 222.376,00
34 ) 37336 1.4.2.3.14200 - 77.468,53
35 ) 37374 1.4.2.3.14220 - 497.630,56
36 ) 37378 1.4.2.3.14223 - 340.000,00
37 ) 38090 1.4.2.3.14305 - 164.340,00
38 ) 39050 1.4.2.3.14500 + 831.578,87
39 ) 39220 1.4.2.3.14500 + 72.490,05
40 ) 39360 1.4.2.3.14555 + 24.452,77
41 ) 41250 1.4.3.3.15800 - 29.415,36
42 ) 41570 1.4.3.3.15800 - 66.000,00
43 ) 41995 1.4.3.3.15820 - 1.100.643,76
44 ) 43027 1.4.3.3.16000 - 158.709,05
45 ) 43221 1.4.3.3.16010 + 258.228,45
46 ) 43270 1.4.3.3.16010 - 1.626.794,16
47 ) 43672 1.4.3.3.16501 - 15.000.000,00
48 ) 45175 1.4.3.3.16200 - 5.831.578,95
49 ) 45184 1.4.3.3.16200 - 1.000.000,00
50 ) 45194 1.4.3.3.16200 + 21.199,98
51 ) 47114 1.4.4.3.17400 - 139.169,55
52 ) 47315 1.4.4.3.17400 - 2.881.400,80
53 ) 47317 1.4.4.3.17400 - 17.697,02
54 ) 48050 1.4.4.3.17450 + 16.164,28
55 ) 48274 1.4.4.3.17559 - 858.464,40
56 ) 65714 1.5.1.3.19050 - 547.444,31
57 ) 65770 1.5.1.3.19070 - 15.823.191,64
58 ) 70545 1.6.5.3.27500 + 83,62
59 ) 70678 1.6.5.3.27500 - 94.187,00
60 ) 70718 1.6.5.3.27520 + 16.910,71
61 ) 70730 1.6.5.3.27500 - 100.000,00
62 ) 71572 1.6.5.3.27540 + 292.627,11
63 ) 73060 1.6.2.3.23500 - 3.802.340,21
64 ) 73135 1.6.3.3.24510 - 1.286.000,00
65 ) 73140 1.6.3.3.24510 - 500.000,00
66 ) 78705 1.6.6.3.28500 - 351.074,26
Art. 30
Trasferimento all'esercizio 2009 delle autorizzazioni di spesa
relative al 2008 finanziate con mezzi regionali
1. Ad integrazione e modifica dei trasferimenti di autorizzazioni di
spesa disposti dall'articolo 36 della legge regionale n. 22 del
2008, sono autorizzate le sottoelencate rettifiche per l'esercizio
2009, a seguito delle chiusure definitive dei conti per l'esercizio
2008. Le autorizzazioni di spesa relative al 2008 ammontano
complessivamente a Euro 293.877.801,33.
Progr. Capitolo UPB Euro
1 ) 2698 1.2.3.3.4420 + 174,92
2 ) 2701 1.2.3.3.4420 - 680.000,00
3 ) 2708 1.2.3.3.4420 - 1.416,96
4 ) 2775 1.2.3.3.4420 - 2.064.584,49
5 ) 2794 1.2.3.3.4420 - 100.000,00
6 ) 3455 1.2.2.3.3100 - 1.168.714,31
7 ) 3840 1.2.1.3.1510 + 54.269,28
8 ) 3850 1.2.3.3.4440 + 140.000,00
9 ) 3905 1.2.1.3.1500 + 136.347,84
10 ) 3909 1.2.1.3.1510 + 2.680,00
11 ) 3910 1.2.1.3.1510 + 17.900,98
12 ) 3925 1.2.1.3.1520 + 31.447,15
13 ) 3937 1.2.1.3.1510 + 1.254.003,08
14 ) 4270 1.2.1.3.1600 + 1.442.834,40
15 ) 4276 1.2.1.3.1600 + 24.274.742,40
16 ) 4348 1.2.1.3.1600 + 15.768,00
17 ) 16332 1.3.1.3.6300 - 250.000,00
18 ) 16400 1.3.1.3.6300 + 655.911,71
19 ) 21088 1.3.2.3.8000 - 6.050.000,00
20 ) 21091 1.3.2.3.8000 - 1.300.000,00
21 ) 22882 1.3.2.3.8300 - 9.700.000,00
22 ) 22884 1.3.2.3.8300 - 5.000.000,00
23 ) 23031 1.3.2.3.8300 + 710.828,39
24 ) 23417 1.3.2.3.8350 - 4.743.461,19
25 ) 25525 1.3.3.3.10010 - 288.250,67
26 ) 25528 1.3.3.3.10010 + 1.032.913,80
27 ) 27718 1.3.4.3.11600 - 5.500.000,00
28 ) 30640 1.4.1.3.12630 - 1.432.163,60
29 ) 31110 1.4.1.3.12650 - 1.642.594,62
30 ) 32020 1.4.1.3.12670 - 383.543,88
31 ) 32097 1.4.1.3.12735 - 8.989.231,12
32 ) 32121 1.4.1.3.12820 + 41.156,44
33 ) 36186 1.4.2.3.14062 + 229,00
34 ) 36188 1.4.2.3.14062 - 222.376,00
35 ) 37336 1.4.2.3.14200 - 77.468,53
36 ) 37374 1.4.2.3.14220 - 497.630,56
37 ) 37378 1.4.2.3.14223 - 340.000,00
38 ) 38090 1.4.2.3.14305 - 164.340,00
39 ) 39050 1.4.2.3.14500 + 831.578,87
40 ) 39220 1.4.2.3.14500 + 72.490,05
41 ) 39360 1.4.2.3.14555 + 24.452,77
42 ) 41250 1.4.3.3.15800 - 29.415,36
43 ) 41570 1.4.3.3.15800 - 66.000,00
44 ) 41995 1.4.3.3.15820 - 1.100.643,76
45 ) 43027 1.4.3.3.16000 - 158.709,05
46 ) 43221 1.4.3.3.16010 + 258.228,45
47 ) 43270 1.4.3.3.16010 - 1.626.794,16
48 ) 43672 1.4.3.3.16501 - 15.000.000,00
49 ) 45175 1.4.3.3.16200 - 5.831.578,95
50 ) 45184 1.4.3.3.16200 - 1.000.000,00
51 ) 45194 1.4.3.3.16200 + 21.199,98
52 ) 47114 1.4.4.3.17400 - 139.169,55
53 ) 47315 1.4.4.3.17400 - 2.881.400,80
54 ) 47317 1.4.4.3.17400 - 17.697,02
55 ) 48050 1.4.4.3.17450 + 16.164,28
56 ) 48274 1.4.4.3.17559 - 858.464,40
57 ) 65714 1.5.1.3.19050 - 547.444,31
58 ) 65770 1.5.1.3.19070 - 15.823.191,64
59 ) 70545 1.6.5.3.27500 + 83,62
60 ) 70678 1.6.5.3.27500 - 94.187,00
61 ) 70718 1.6.5.3.27520 + 16.910,71
62 ) 70730 1.6.5.3.27500 - 100.000,00
63 ) 71572 1.6.5.3.27540 + 292.627,11
64 ) 73060 1.6.2.3.23500 - 3.802.340,21
65 ) 73135 1.6.3.3.24510 - 1.286.000,00
66 ) 73140 1.6.3.3.24510 - 500.000,00
67 ) 78705 1.6.6.3.28500 - 351.074,26
Art. 31
Modifiche alla legge regionale n. 41 del 1997
1. Il comma 6 dell'articolo 5 della legge regionale 10 dicembre
1997, n. 41 (Interventi nel settore del commercio per la
valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete
distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49) è
sostituito dal seguente:
6. I Presidenti delle cooperative di garanzia e dei consorzi fidi
di primo e secondo grado che beneficiano dei contributi regionali
sono tenuti, pena la revoca dei contributi medesimi, a rendicontare
entro il termine di un mese dall'approvazione del bilancio, alla
Giunta regionale le modalità e le forme di utilizzo delle risorse
concesse dalla Regione. .
2. La lettera f) del comma 1 dell'articolo 5 della legge regionale
n. 41 del 1997 è sostituita dalla seguente:
f) i consorzi e le cooperative di garanzia di secondo grado
costituiti da almeno tre consorzi e cooperative di garanzia in
possesso dei requisiti di cui al comma 4, al fine di dare attuazione
agli interventi di cui all'articolo 3, comma 1, lettere a) e b); .
Art. 32
Proroga degli organi di rappresentanza e tutela dell'artigianato
1. In attesa dell'intervento di riforma della legge regionale 29
ottobre 2001, n. 32 (Disciplina degli organi di rappresentanza e
tutela dell'artigianato), le Commissioni provinciali e la
Commissione regionale dell'artigianato di cui al Capo I e II della
legge regionale n. 32 del 2001 sono prorogate al 31 luglio 2010.
Emendamento n. 6 (aggiuntivo)
Fra l'art. 32 e l'art. 33 del presente progetto di legge è inserito
il seguente:
Art. 32 bis
Riapertura termini
1. E' autorizzata la riapertura dei termini di cui alla delibera
della Giunta regionale n. 897 del 16 giugno 2008, al 30 ottobre
2009. Nelle more della conclusione del procedimento
dell'accreditamento, sono riconosciute le attività utilmente svolte
secondo i principi e le modalità fissate dalla Giunta regionale.
Emendamento n. 7 (aggiuntivo)
Fra l'art. 32 e l'art. 33 del presente progetto di legge è inserito
il seguente:
Art. 32 ter
Modifica alla legge regionale n. 10 del 2008
1. Al comma 1 dell'articolo 19 della legge regionale 30 giugno 2008,
n. 10 (Misure per il riordino territoriale, l'autoriforma
dell'amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni), dopo le
parole bilancio di previsione regionale 2008 sono aggiunte le
parole e 2009 .
Emendamento n. 8 (aggiuntivo)
Fra l'art. 32 e l'art. 33 del presente progetto di legge è inserito
il seguente:
Art. 32 quater
Disposizioni in materia di navigazione interna
1. La Giunta regionale per l'esercizio delle proprie competenze in
materia di navigazione interna può avvalersi dell'Agenzia
Interregionale del fiume Po, istituita con legge regionale 22
novembre 2001, n. 42 (Istituzione dell'Agenzia Interregionale del
fiume Po (AIPO)), previa sottoscrizione di una apposita convenzione.
2. In attesa della definizione di un nuovo assetto organizzativo e
gestionale delle funzioni concernenti il sistema idroviario e della
navigazione interna, gli organi dell'Azienda regionale per la
Navigazione Interna, di cui alla legge regionale 14 gennaio 1989, n.
1 (Istituzione dell'azienda regionale per la navigazione interna
(ARNI)), sono sciolti, ad eccezione del collegio dei revisori dei
conti, i cui componenti restano in carica fino alla cessazione del
regime commissariale di cui al comma 3. Lo scioglimento ha effetto
dalla data di insediamento del commissario di cui al comma 3.
3. Il Presidente della Giunta regionale, entro sessanta giorni
dall'entrata in vigore della presente legge, nomina un commissario
con il compito di provvedere, oltre all'amministrazione ordinaria e
straordinaria, alla ricognizione del personale, dei beni
patrimoniali e demaniali, nonché dei rapporti attivi e passivi
dell'ente, come certificati dalle documentazioni contabili, curando
la predisposizione del relativo rendiconto finale e trasmettendone
le risultanze alla Giunta regionale.
4. Il commissario dura in carica un anno.
5. Il compenso del commissario è determinato dalla Giunta regionale.
6. Alla scadenza del mandato del commissario di cui al comma 3,
l'ARNI è soppressa e le sue funzioni, relativamente all'asta del
fiume Po, saranno esercitate in avvalimento dall'Agenzia
interregionale per il fiume Po, subordinatamente alla sottoscrizione
della convenzione di cui al comma 1.
7. La Regione subentrerà nei rapporti attivi e passivi in essere al
momento della soppressione dell'ARNI.
Art. 33
Copertura finanziaria
1. Agli oneri conseguenti alle autorizzazioni di spesa contenute
nella presente legge, l'Amministrazione regionale fa fronte, con le
risorse indicate nel bilancio pluriennale 2009-2011 - stato di
previsione dell'entrata, nel rispetto delle destinazioni definite
dallo stato di previsione della spesa.
Art. 34
Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Allegato n. 2
ogg. 4661
Progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale
ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE
DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2009
E DEL BILANCIO PLURIENNALE 2009-2011
A NORMA DELL'ART. 30 DELLA L.R. 15 NOVEMBRE 2001, N. 40.
PRIMO PROVVEDIMENTO GENERALE DI VARIAZIONE
Relatore consigliere Gian Luca Rivi
DOCUMENTO DI LAVORO
con l'indicazione degli emendamenti
presentati dalla Giunta regionale
il 9 luglio 2009
ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2009 E DEL BILANCIO PLURIENNALE
2009-2011 A NORMA DELL'ARTICOLO 30 DELLA LEGGE REGIONALE 15 NOVMEBRE
2001, N. 40. PRIMO PROVVEDIMENTO GENERALE DI VARIAZIONE
INDICE
Art. 1 Stato di previsione delle entrate (emendamento n. 1 della
Giunta regionale)
Art. 2 Stato di previsione delle spese (emendamento n. 2 della
Giunta regionale)
Art. 3 Modifiche alla legge regionale n. 23 del 2008
Art. 4 Mutui e prestiti
Art. 5 Ricognizione residui attivi e passivi - Approvazione conto
del tesoriere
Art. 6 Applicazione al bilancio di previsione dell'avanzo
definitivo di amministrazione dell'esercizio precedente
Art. 7 Bilancio pluriennale
Art. 8 Entrata in vigore
Emendamento n. 1 (modificativo)
1. Al comma 2 dell'art. 1 del presente progetto di legge la cifra di
Euro 241.753.941,44 è modificata in Euro 261.478.794,74 e la cifra
di Euro 191.372.961,12 è modificata in Euro 205.635.366,42.
Art. 1
Stato di previsione delle entrate
1. Nello stato di previsione delle entrate per l'esercizio
finanziario 2009 sono introdotte le variazioni di cui alla annessa
Tabella n. 1.
2. Per effetto delle variazioni apportate, l'ammontare dello stato
di previsione delle entrate risulta aumentato di Euro 241.753.941,44
quanto alla previsione di competenza, e aumentato di Euro
191.372.961,12 quanto alla previsione di cassa.
Emendamento n. 2 (modificativo)
1. Al comma 2 dell'art. 2 del presente progetto di legge la cifra di
Euro 241.753.941,44 è modificata in Euro 261.478.794,74 e la cifra
di Euro 101.113.835,48 è modificata in Euro 147.064.871,20.
Art. 2
Stato di previsione delle spese
1. Nello stato di previsione delle spese per l'esercizio finanziario
2009 sono introdotte le variazioni di cui alla annessa Tabella n. 2.
2. Per effetto delle variazioni apportate, l'ammontare dello stato
di previsione delle spese risulta aumentato di Euro 241.753.941,44
quanto alla previsione di competenza e aumentato di Euro
101.113.835,48 quanto alla previsione di cassa.
Art. 3
Modifiche alla legge regionale n. 23 del 2008
1. Al comma 1 dell'articolo 11 della legge regionale 19 dicembre
2008, n. 23 (Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per
l'esercizio finanziario 2009 e bilancio pluriennale 2009-2011) dopo
le parole di cui all'elenco E sono aggiunte le seguenti parole:
e all'interno della stessa unità previsionale di base tra specifici
capitoli indicati anch'essi nell'elenco E .
Art. 4
Mutui e prestiti
1. Per effetto delle variazioni apportate alle previsioni di ricorso
al credito risultanti dalla allegata Tabella 1 - Variazioni alle
previsioni dell'entrata - il mutuo autorizzato dall'articolo 16,
comma 1 della legge regionale n. 23 del 2008, di approvazione del
bilancio di previsione per l'esercizio 2009, ed imputato al Capitolo
06500 - U.P.B. 5.17.12500 - Mutui di competenza regionale - è
aumentato di Euro 54.000.000,00.
2. Il rinnovo dell'autorizzazione alla contrazione di mutui o
prestiti obbligazionari di cui all'articolo 16, comma 3 della legge
regionale n. 23 del 2008 è aumentato di Euro 48.000.000,00.
3. L'onere relativo alle rate di ammortamento dei mutui di cui
all'articolo 16, comma 8 della legge regionale n. 23 del 2008 è
ridefinito in Euro 209.417.305,91.
Art. 5
Ricognizione residui attivi e passivi -
Approvazione conto del tesoriere
1. Sulla base delle risultanze definitive dei residui attivi e
passivi in chiusura dell'esercizio 2008 accertate in sede di
ricognizione dei medesimi, a norma degli articoli 45 e 61 della
legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 (Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31
e 27 marzo 1972, n. 4), con determinazione del responsabile del
Servizio Bilancio e finanze n. 3381 del 24 aprile 2009, e della
giacenza iniziale di cassa accertata con determinazione del
responsabile del Servizio Bilancio e finanze n. 3382 del 24 aprile
2009, di approvazione del conto del tesoriere reso a norma
dell'articolo 63, comma 2 della stessa legge regionale n. 40 del
2001, è disposto l'aggiornamento degli elementi del bilancio di
previsione 2009 di cui all'articolo 11, comma 3 - Residui attivi e
passivi, comma 4 - Avanzo d'amministrazione applicato al bilancio e
comma 5 - Giacenza iniziale di cassa, della legge regionale
sopramenzionata.
Art. 6
Applicazione al bilancio di previsione
dell'avanzo definitivo di amministrazione dell'esercizio precedente
1. Per effetto dell'aggiornamento dell'avanzo di amministrazione
applicato al bilancio dell'esercizio 2009, l'avanzo definitivo di
amministrazione dell'esercizio precedente è determinato in Euro
7.111.993.958,55.
Art. 7
Bilancio pluriennale
1. Al bilancio pluriennale relativo al triennio 2009-2011 approvato
dall'articolo 20 della legge regionale n. 23 del 2008, sono
apportate le variazioni indicate nelle apposite Tabelle n. 1 e n. 2
allegate alla presente legge.
Art. 8
Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.