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Legislatura VIII - Commissione VI - Verbale del 10/11/2009 antimeridiano

    Testo

    Verbale n. 10
    Seduta del 10 novembre 2009
    Il giorno 10 novembre 2009 alle ore 10 si è riunita presso la sede
    dell'Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro 50, la
    Commissione Attuazione dello Statuto convocata con nota Prot. n.
    31286 del 5 novembre 2009.
    Partecipano alla seduta i Commissari:
    Cognome e Nome Qualifica Gruppo Voto
    LOMBARDI Marco Presidente Forza Italia - Popolo 2 assente
    della Libertà
    BORGHI Vice Partito Democratico 4 presente
    Gianluca Presidente
    VARANI Gianni Vice Forza Italia - Popolo 5 presente
    Presidente della Libertà
    BARBIERI Marco Componente Partito Democratico 3 presente
    BORTOLAZZI Componente Partito dei Comunisti 1 presente
    Donatella Italiani
    BOSI Mauro Componente Partito Democratico 3 presente
    DELCHIAPPO Componente Misto 1 assente
    Renato
    DONINI Monica Componente Partito della 2 assente
    Rifondazione Comunista
    ERCOLINI Componente Partito Democratico 4 presente
    Gabriella
    GUERRA Daniela Componente Verdi per la pace 1 assente
    LEONI Andrea Componente Forza Italia - Popolo 1 presente
    della Libertà
    MAJANI Anna Componente Partito Democratico 1 assente
    MANFREDINI Componente Lega Nord Padania 3 presente
    Mauro Emilia e Romagna
    MAZZA Ugo Componente Sinistra Democratica 2 presente
    il Socialismo Europeo
    MONACO Carlo Componente Per l'Emilia-Romagna 1 assente
    NANNI Paolo Componente Italia dei Valori con 1 presente
    Di Pietro
    NERVEGNA Componente Forza Italia - Popolo 1 assente
    Antonio della Libertà
    NOE' Silvia Componente Unione dei Democratici 1 assente
    Cristiani e Democratici
    i di Centro
    SALSI Laura Componente Partito Democratico 5 presente
    VECCHI Alberto Componente Alleanza nazionale - 4 presente
    Popolo della Libertà
    ZANCA Paolo Componente Uniti nell'Ulivo - 4 presente
    Partito Socialista
    E' presente il consigliere Fabio FILIPPI in sostituzione di Marco
    LOMBARDI.
    E' altresì presente il consigliere Gioenzo RENZI.
    Ha partecipato ai lavori della Commissione: R. Ghedini (Servizio
    Informazione).
    Presiede la seduta: Gianluca Borghi
    Assiste il segretario: Nicoletta Tartari
    Resocontista: Nicoletta Tartari
    Il Vicepresidente dichiara aperta la seduta alle ore 10,05.
    Sono presenti i consiglieri Barbieri, Bosi, Ercolini, Filippi,
    Manfredini, Mazza, Salsi, Varani e Zanca.
    Approvazione verbali n. 7 del 13 ottobre, n. 8 del 19 ottobre e n. 9
    del 20 ottobre 2009.
    La Commissione approva all'unanimità dei presenti.
    4624 - Progetto di legge d'iniziativa dei consiglieri Mazza e
    Mezzetti: Norme per la definizione, riordino e promozione delle
    procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle
    politiche regionali e locali (12 05 09)
    5002 - Progetto di legge d'iniziativa del consigliere Renzi: Norme
    per la trasparenza della Regione Emilia-Romagna e per la
    Regolamentazione dell'attività di Rappresentanza di Interessi
    Particolari (15 10 09).
    Il vicepresidente BORGHI segnala che la Commissione è chiamata ad
    assumere determinazioni procedurali sui progetti di legge ogg. 4624,
    sul quale è già iniziata la discussione generale e su cui si è
    tenuta anche un'udienza conoscitiva, e ogg. 5002, che oggi per la
    prima volta è stato posto all'ordine del giorno. Valuta che i
    progetti di legge riguardino temi attinenti ma declinati in modo
    diverso; pertanto ritiene debba prevedersi un percorso separato,
    salvo che i proponenti non richiedano di valutare l'abbinamento. In
    mancanza di tale richiesta, dà quindi per assunto che il progetto di
    legge ogg. 5002 seguirà un percorso autonomo, che avrà inizio con la
    nomina del relatore nella prossima seduta. Per quanto riguarda il
    progetto di legge ogg. 4624, ricorda che il relatore, consigliere
    Mazza, esporrà gli esiti dell'incontro con l'Anci da lui svolto nei
    giorni scorsi. Infine, aggiunge che ieri si è insediato il Cal,
    Consiglio delle Autonomie locali, ciò che costituisce un fatto nuovo
    di particolare rilevanza, in considerazione delle competenze di tale
    organo e della loro incidenza nel procedimento legislativo, come
    previsto nello Statuto e nella legge regionale licenziata dalla
    Commissione ed approvata nella penultima seduta dell'Assemblea
    legislativa.
    Entra il consigliere Nanni.
    Il relatore consigliere MAZZA chiede di distribuire una propria nota
    informativa che riporta le osservazioni, le proposte di modifica ed
    integrazione del progetto di legge raccolte nel corso dei diversi
    incontri svolti; precisa che non si tratta di emendamenti formali.
    Valuta positivamente l'incontro svolto con il direttore dell'Anci
    Emilia-Romagna, il quale, secondo il consigliere, pur avendo alcune
    perplessità su alcuni contenuti del progetto di legge, ritiene
    importante giungere ad una legge sul merito e, al contempo, tenere
    conto del contesto più generale delle esperienze partecipative, ciò
    che corrisponde alle Linee di indirizzo della Giunta, già illustrate
    in Commissione. Il consigliere valuta che i due atti non siano in
    contraddizione, poiché uno può consistere in un quadro generale e
    l'altro in una legge regionale su un segmento particolare e
    specifico del più ampio settore della partecipazione. Segnala
    inoltre che non ha ancora potuto incontrare l'assessore Muzzarelli,
    che sa essere particolarmente impegnato in questi giorni; non appena
    avrà avuto luogo anche questo incontro, spera sarà possibile passare
    all'esame dell'articolato.
    Entra la consigliera Bortolazzi.
    Il consigliere RENZI condivide quanto anticipato dal vicepresidente
    Borghi circa la diversità dei due progetti di legge. In particolare,
    segnala che il progetto di legge da lui sottoscritto mira a
    regolamentare l'attività dei rappresentanti di interessi particolari
    e la loro influenza sul processo decisionale dell'Assemblea
    legislativa. Chiede, infine, che sia contemplata la possibilità che
    egli, pur non facendo parte della Commissione, possa essere nominato
    relatore, anche in virtù di un precedente verificatosi in altra
    Commissione.
    Entra il consigliere Vecchi.
    Il vicepresidente BORGHI, anche alla luce degli aggiornamenti del
    consigliere Mazza, considera si possa proseguire la seduta con
    l'altro argomento all'ordine del giorno.
    4588 - Proposta, di iniziativa del consigliere Mazza, di modifica
    del regolamento interno dell'Assemblea legislativa (documento in
    data 14 04 09).
    Il vicepresidente BORGHI chiede al consigliere Mazza di procedere
    alla prima illustrazione della proposta.
    Esce il consigliere Filippi, entra il consigliere Leoni.
    Il consigliere MAZZA considera opportuno che l'Assemblea in carica,
    che ha approvato il Regolamento interno e ha potuto verificarne il
    funzionamento, consegni alla prossima legislatura un Regolamento
    interno integrato e rivisto nelle parti che hanno creato qualche
    problema. Ritiene possibile che anche altre modifiche possano essere
    proposte, ma la sua attenzione si è concentrata su alcuni punti,
    attinenti al proprio convincimento di fondo della necessità di
    affermare il ruolo istituzionale dell'Assemblea legislativa, che non
    può esaurirsi nell'esercizio della funzione legislativa - anche
    considerando che da più parti si ribadisce l'esigenza di
    delegificare - ma deve comprendere anche una forte azione di
    indirizzo e controllo sulle questioni più generali. Procede quindi
    illustrando le proposte di modifica ai diversi articoli del
    Regolamento.
    L'integrazione dell'articolo 3 - con la quale si riporterebbe in
    vigore la decadenza dell'Ufficio di presidenza dell'Assemblea dopo
    trenta mesi dall'inizio della legislatura - ha una valenza del tutto
    politica, dato che mira a sottrarre gli accordi che riguardano la
    composizione degli organi dell'Assemblea dal momento in cui si
    formano gli accordi per la formazione della Giunta. La decadenza a
    metà legislatura - ugualmente a quanto si propone all'articolo 8 per
    i Presidenti di Commissione - afferma dunque una maggiore autonomia
    degli accordi politici in Assemblea.
    L'introduzione dell'articolo 6 bis va a coprire un vuoto di
    previsione che riguarda la Conferenza dei capigruppo, la quale,
    formalmente, non esiste, tant'è che viene convocata congiuntamente
    all'Ufficio di Presidenza. Ritiene opportuno colmare questa lacuna,
    in considerazione delle funzioni istituzionali ma anche politiche
    della Conferenza stessa, con riguardo all'andamento ed alla
    programmazione dei lavori assembleari.
    La proposta di modifica del comma 4 dell'articolo 7, sopprimendo la
    possibilità di esonero dalle sedute di Commissione, in particolare
    per i capigruppo, intende riaffermare il ruolo delle Commissioni,
    creando le condizioni per svolgervi un dibattito più approfondito.
    Le modifiche all'articolo 14 mirano, da un lato, a rendere possibile
    l'espressione di indirizzi all'Ufficio di Presidenza da parte
    dell'Assemblea legislativa; dall'altro, a dotare di personale
    tecnico le Commissioni. È questa una questione che ha
    particolarmente a cuore, di cui ha parlato più volte, in diverse
    sedi, ma che ancora non ha trovato soluzione.
    Le integrazioni proposte all'articolo 20 riguardano le modalità di
    discussione degli atti di bilancio, per impostare un rapporto tra
    Giunta e Commissioni che possa portare ad avere materiale
    illustrativo più sintetico - rispetto alla mole di documenti
    distribuiti attualmente, che ritiene nessuno riesca a leggere - e
    più chiaro, che evidenzi, tra l'altro, gli effetti sui bilanci degli
    accordi di programma sottoscritti dalla Giunta.
    Con la riformulazione dell'articolo 24 intende evidenziare che
    l'esame nelle Commissioni consultive non deve essere un passaggio
    burocratico ma deve consistere in una discussione sul merito degli
    argomenti, che può portare anche all'approvazione di emendamenti e
    deve concludersi con un parere di merito sugli aspetti di competenza
    della Commissione consultiva che deve essere recepito nel parere
    della Commissione referente.
    I commi da aggiungere nell'articolo 29 vogliono porre in maggior
    risalto il lavoro svolto in Commissione e il ruolo di proposta e
    iniziativa dei consiglieri in questa sede. L'esame in Commissione
    dovrebbe consistere in un approfondimento, tecnico e politico, nel
    merito degli argomenti in esame, portando alla formazione di testi,
    e quindi dovrebbe essere maggiormente rilevante di quello svolto in
    Aula, al quale spetterebbe far emergere il confronto politico, con
    l'espressione del voto finale.
    La proposta porta anche una modifica all'articolo 113. Il
    consigliere ritiene che, complessivamente, le norme che regolano
    interrogazioni ed interpellanze stiano dimostrando un buon
    funzionamento, in particolare per quanto riguarda le interrogazioni
    a risposta immediata; ancora accade - come a lui è successo - che ad
    un'interrogazione venga data risposta in tempi molto differiti
    rispetto ai termini previsti, ma considera si tratti di episodi, non
    di una prassi. Tuttavia, lo strumento dell'interrogazione a risposta
    in Commissione viene poco usato; potrebbe essere utile allora - e
    questo è il contenuto della modifica proposta - consentire che nello
    svolgimento delle interrogazioni in Commissione possano intervenire,
    brevemente, anche i Commissari presenti.
    In conclusione, segnala che la proposta di modifica mira soprattutto
    a correggere alcuni aspetti del lavoro di Commissione, che pur
    ritiene siano stati bene impostati, per attribuire alle Commissioni
    stesse un ruolo più importante.
    Infine, chiede che l'ogg. 4588 sia mantenuto all'ordine del giorno
    delle prossime sedute.
    Il vicepresidente BORGHI, in mancanza di richieste di intervento già
    nella seduta odierna, aggiorna la discussione alla prossima seduta.
    La seduta termina alle ore 10,40.
    Approvato nella seduta del 1 dicembre 2009.
    Il Segretario Il Vice Presidente
    Nicoletta Tartari Gianluca Borghi
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