Testo
Verbale n. 38
Seduta del 26 novembre 2009
Il giorno giovedì 26 novembre 2009 alle ore 10.00 si è riunita
presso la sede dell'Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro
n. 50, la Commissione Territorio Ambiente Mobilità, convocata con
nota Prot. n. 32885 del 20/11/2009.
Partecipano alla seduta i Commissari:
Cognome e nome Qualifica Gruppo Voto
BARBIERI Marco Presidente Partito Democratico 6 presente
FRANCESCONI Luigi Vice Forza Italia-Popolo 5 assente
Presidente della Libertà
GUERRA Daniela Vice Verdi per la pace 1 presente
Presidente
BARTOLINI Luca Componente Alleanza 4 assente
Nazionale-Popolo della
Libertà
BORGHI Gianluca Componente Partito Democratico 2 presente
BORTOLAZZI Componente Partito dei Comunisti 1 presente
Donatella Italiani
BOSI Mauro Componente Partito Democratico 2 presente
CASADEI Stefano Componente Uniti nell'Ulivo - 2 presente
Partito Socialista
CORRADI Roberto Componente Lega Nord Padania E. e 3 assente
R.
DELCHIAPPO Renato Componente Gruppo Misto 1 assente
MASELLA Leonardo Componente Partito di Rifondaz. 2 assente
Comunista
MAZZA Ugo Componente Sin. Dem. Per il 2 presente
Socialismo Eu.
MAZZOTTI Mario Componente Partito Democratico 4 presente
MONACO Carlo Componente Per l'Emilia-Romagna 1 assente
MONTANARI Roberto Componente Partito Democratico 2 presente
NANNI Paolo Componente Italia dei Valori con 1 assente
Di Pietro
NERVEGNA Antonio Componente Forza Italia-Popolo 2 assente
della Libertà
NOÈ Silvia Componente Unione Democratici 1 presente
Cristiani e di Centro
SALOMONI Ubaldo Componente Forza Italia-Popolo 2 assente
della Libertà
SALSI Laura Componente Partito Democratico 2 presente
ZANCA Paolo Componente Uniti nell'Ulivo - 2 presente
Partito Socialista
ZOFFOLI Damiano Componente Partito Democratico 2 presente
Sono presenti i consiglieri: PEDULLI in sostituzione parziale di
MONTANARI; ALBERTI in sostituzione parziale di ZANCA.
Sono altresì presenti: Gian Carlo Muzzarelli (Assessore alla Progr.
e sviluppo territoriale), Lino Zanichelli (Assessore all'Ambiente e
sviluppo sostenibile) e Alfredo Peri (Assessore alla Mobilità e
Trasporti).
Hanno partecipato ai lavori della Commissione: E. Cocchi (Dir. Gen.
Progr. territoriale e negoziata, intese); G. Bortone (Dir. Gen.
Ambiente e Difesa del suolo); P. Mattiussi (Resp. Serv. Progr.
territoriale); F. Di Ciommo (Resp. Serv. Affari generali- Reti
infrastrutturali); M. Ferrari (Serv. Informazione Assemblea
legislativa).
Presiede la seduta: Marco Barbieri
Assiste la Segretaria: Samuela Fiorini
Resocontista: Antonella Agostini
Il presidente BARBIERI dichiara aperta la seduta alle ore 10,40.
Sono presenti i consiglieri: Alberti, Borghi, Bortolazzi, Bosi,
Casadei, Guerra, Mazzotti, Pedulli, Salsi e Zoffoli.
- Approvazione del verbale n. 36.
La Commissione lo approva all'unanimità dei presenti.
Si passa all'esame dell'oggetto:
5103 - Proposta recante: Approvazione del programma regionale per
la montagna (L.R. 2/2004, art. 3bis) (delibera di Giunta n. 1775 del
09 11 09).
(Sede consultiva - parere alla Commissione referente Bilancio,
Affari generali ed istituzionali)
Entra il consigliere Mazza.
L'assessore MUZZARELLI illustra brevemente il Programma regionale
per la montagna 2009-2011 i cui contenuti fanno riferimento alla
legge regionale 2 del 2004, come modificata dalla legge regionale 10
del 2008, che affida all'Assemblea legislativa il compito di
definire le priorità e le conseguenti linee di'indirizzo per la
programmazione e per la definizione degli accordi-quadro; i criteri
generali per il riparto annuale delle risorse del fondo regionale
per la montagna e le modalità di erogazione; le attività di
monitoraggio concernenti l'utilizzo delle risorse, con particolare
riferimento all'attuazione degli interventi previsti negli
accordi-quadro per lo sviluppo della montagna. Fa presente che gli
obiettivi che si pone il Piano sono: una maggior sicurezza del
territorio, un'adeguata qualità dell'ambiente locale per lo
sviluppo, una maggiore attrattività nei confronti di potenziali
nuovi residenti, un sistema produttivo che possa continuare ad
operare insieme e collegato al sistema sociale locale, legato
soprattutto alle componenti agricole ed ambientali. La strategia, in
sostanza, è quella di promuovere uno sviluppo di elevata qualità
sociale, in grado di combinare competitività con elevati standard di
vita e di coesione sociale nelle aree appenniniche. Rileva,
pertanto, che le priorità sono state individuate nella difesa attiva
del territorio e valorizzazione del bosco, nella promozione della
fruizione integrata dell'Appennino, nel potenziamento dei servizi
alla persona ed al territorio, nell'impulso e innovazione
dell'economia montana, nella valorizzazione del paesaggio, la
biodiversità ambientale e la promozione dell'uso sostenibile delle
risorse. Da anche un'informazione sui fondi: nel quadriennio
2005-2009 il fondo speciale per la montagna è stato di 29,4 milioni
di euro, dei quali solo il 26 per cento di derivazione statale. Il
74 per cento dei finanziamenti per la montagna sono regionali e,
complessivamente, sono stati assicurati investimenti in ambito
montano, sostenuti da programmi settoriali, che hanno superato i 400
milioni di euro. Fa, inoltre, riferimento ad un azzeramento dei
fondi nazionali e ad una ricollocazione di quote inferiori solo ai
Comuni di dimensione territoriale che parte da 600 metri.
Il presidente BARBIERI apre la discussione ricordando che per questo
atto la Commissione è in sede consultiva.
Il consigliere BOSI chiede chiarimenti sul riferimento ai 600 metri
che non ha compreso.
Escono i consiglieri Mazza e Pedulli.
Entra il consigliere Montanari.
L'assessore MUZZARELLI spiega che si tratta, comunque, di una
semplice informazione sulla discussione, a livello nazionale, che è
incentrata su una riduzione delle risorse per la montagna e sulla
ricollocazione di una quota inferiore delle risorse che viene
definita con due parametri: uno è quello delle comunità montane che
in pratica scompaiono e l'altro è un riposizionamento sui 600 metri.
Il presidente BARBIERI chiede alla Commissione l'espressione del
parere.
La Commissione esprime sulla proposta in oggetto, per quanto di
competenza, parere favorevole con 26 voti a favore (Partito
Democratico, PS, Verdi, PdCI), nessun contrario e astenuto.
Il presidente BARBIERI, a questo punto, suggerisce un'inversione
dell'ordine del giorno e di affrontare subito l'oggetto seguente,
proponendo la nomina del relatore nella persona della consigliera
Guerra:
5112 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: Promozione,
organizzazione e sviluppo delle attività di informazione e di
educazione alla sostenibilità (delibera di Giunta n. 1782 del 11 11
09).
Nomina relatore.
La Commissione esprime parere favorevole sulla nomina della
consigliera Guerra quale relatore con 25 voti a favore (Partito
Democratico, PS, PdCI),1 astenuto (Verdi) e nessun contrario.
Si passa all'esame degli oggetti:
5106 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: Legge
finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L. R.
15/11/2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2010 e del bilancio pluriennale 2010-2012 (delibera di Giunta n.
1780 del 11 11 09).
(Sede consultiva - parere alla Commissione referente Bilancio,
Affari generali ed istituzionali)
5107 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2010 e Bilancio pluriennale 2010-2012 (delibera di Giunta n. 1781
del 11 11 09).
(Sede consultiva - parere alla Commissione referente Bilancio,
Affari generali ed istituzionali)
L'assessore MUZZARELLI riferisce sinteticamente la previsione di
spesa per quanto riguarda i settori di sua competenza soffermandosi
in particolare sulle spese d'investimento, le cui voci più
consistenti riguardano: le risorse per la realizzazione del
programma regionale per la montagna; i contributi per la
realizzazione del programma una casa per le giovani coppie che,
riferisce, è già avviato con la verifica delle imprese da parte di
Intercenter; contributi per l'acquisto, recupero o costruzione della
prima casa; fondo per il trasferimento ai Comuni di risorse per
l'abbattimento delle barriere architettoniche. Riguardo a
quest'ultima voce riferisce di un aumento esponenziale delle domande
e della necessaria verifica che deve essere fatta dai Comuni
riguardo al rispetto della normativa in materia.
Rientra il consigliere Mazza.
Esce la consigliera Bortolazzi.
Il consigliere BOSI chiede chiarimenti sull'eliminazione delle
barriere architettoniche e in particolare sull'inesistenza di
finanziamenti statali e sull'insufficienza di quelli regionali.
L'assessore MUZZARELLI riferisce che lo Stato non da più alcun
finanziamento, per cui negli ultimi due anni sono stati finanziati,
a fronte di sedici milioni di domande, 7.8 milioni e quest'anno 2.5.
Si sta verificando la possibilità per il 2010 di arrivare, in sede
di assestamento, almeno a 5 milioni.
Il consigliere BOSI prende atto che in questa materia, anziché
concorrente, la Regione è in totale supplenza.
Il consigliere MAZZA chiede se il contributo venga dato anche a
persone che hanno fatto i lavori per l'eliminazione delle barriere
architettoniche per famigliare poi deceduto.
Il Direttore generale alla Programmazione dott. COCCHI risponde
facendo presente che c'è un preciso impegno della Giunta in questo
senso, sfociato già in una bozza di atto nel quale è stata prevista
la possibilità di riconoscere il contributo anche in questi casi e
anche per le domande pregresse. Osserva che la Regione è totalmente
supplente su una procedura di altri: le liste sono depositate presso
la Prefettura e le regole sono nazionali.
La consigliera SALSI fa presente di aver avuto molte sollecitazioni
da parte dei Comuni che non riescono a far fronte alle richieste
presentate per cui è importante che facciano le verifiche di cui
parlava l'assessore e auspica un aumento delle risorse in sede di
assestamento di bilancio.
L'assessore MUZZARELLI riferisce, inoltre, sul finanziamento
dell'agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati
telematici-Intercenter che quest'anno, con gli acquisti collettivi,
ha fatto risparmiare 67,5 milioni di euro. Osserva che Intercenter è
un riferimento certo per le pubbliche amministrazioni e anche grandi
comuni come Bologna stanno cercando di entrare e che occorre trovare
le condizioni per un'organizzazione migliore. Elenca poi le altre
voci di spesa corrente previste: associazionismo, Comunità montane
Unioni e fusioni di Comuni, CAL. Completa, poi, l'informazione sul
tema della casa per riferire che si sta lavorando sui contratti di
quartiere che sono importanti per fornire alloggi a chi ne ha
bisogno, mentre si sta proseguendo con difficoltà il programma dei
3000 alloggi per problemi con il sistema bancario. Informa che
sono stati finanziati 1830 alloggi ACER perché si ritiene
importante, in questo momento di crisi, aiutare i Comuni a
riqualificare il patrimonio di edilizia pubblica e spera di riuscire
ad aumentare le risorse in tal senso per la ristrutturazione di
altri mille alloggi.
Escono i consiglieri Alberti, Borghi e Montanari
Il presidente BARBIERI ringrazia l'assessore e apre il dibattito.
La consigliera GUERRA pur ritenendo Intercenter utile ed efficace
pensa, tuttavia, che vada affrontato il punto delle problematiche
legate all'acquisto: gli appalti non vanno guardati con la sola
ottica del risparmio. Occorre anche tener d'occhio l'etica e
favorire, quando si può, le imprese del territorio. Crede che
Intercenter non possa funzionare solo con meccanismi contabili, il
filo della decisione deve essere mantenuto dall'ente politico che
risponde ai cittadini.
Il consigliere BOSI chiede chiarimenti sul finanziamento di 270.000
euro a favore del Circondario Imolese.
Il consigliere MAZZA si dice d'accordo sui rilievi della collega
Guerra su Intercenter e sulla necessità di indirizzare gli acquisti
verso materiali più qualificati dal punto di vista ambientale ed
energetico. E' in disaccordo con la scelta di continuare a dare
contributi per l'affitto e per l'acquisto di alloggi invenduti
perché, in questo modo, viene incrementata la rendita e finanziati i
produttori. Suggerisce, nelle situazioni di perequazione di aree che
diventano pubbliche, la costruzione di case in project financing e
anticipa che chiederà alla Giunta di presentare uno studio
all'Assemblea su questa possibilità. Solleva anche la questione
riguardante la ristrutturazione di case ACER che, a suo parere,
viene attuata senza applicare la normativa regionale sulla qualità
del risparmio energetico. Fa presente, inoltre, di essere in
disaccordo con il finanziamento per le unioni dei Comuni in quanto
spesa aggiunta ingiustificata.
Rientrano i consiglieri Alberti, Bortolazzi e Montanari.
L'assessore MUZZARELLI risponde precisando che Intercenter è uno
strumento operativo in mano a chi fa appalti, non si muove motu
proprio e quindi si dice d'accordo sulla necessità di definire dei
criteri per gli appalti di un certo tipo. Concorda che i
finanziamenti per la ristrutturazione di alloggi devono essere dati
nell'ottica di applicazione della normativa sulla certificazione
energetica. Fa presente che il contributo per l'affitto è una scelta
a livello nazionale che va integrata dalla Regione. Sulle Unioni
comunali è chiaro che c'è una riconversione: vengono dati soldi per
i servizi che uniscono , tra l'altro il Codice delle autonomie che
si sta discutendo a Roma prevede che certi servizi spettano alle
Unioni.
Il consigliere MAZZA sostiene essere inammissibile che i Comuni
vengano svuotati non di funzioni ma di poteri. Si sta cadendo nella
logica del potere monocratico e del presidenzialismo, perché i
Sindaci, senza delega dei Consigli comunali, esercitano nelle Unioni
un potere che deriva non dai Consigli ma dall'elezione diretta degli
stessi.
Escono i consiglieri Alberti e Guerra.
Il presidente BARBIERI ringrazia nuovamente e da la parola
all'Assessore all'ambiente.
L'assessore ZANICHELLI illustra le previsioni di spesa riguardanti
l'ambiente e lo sviluppo sostenibile. Sottolinea come la lettura
delle azioni intraprese in campo ambientale vada integrata con altri
assessorati e direzioni che hanno competenze sulle politiche
ambientali (Energia - Trasporti e Attività produttive -Agricoltura).
Sulle risorse idriche il problema di fondo è quello della
realizzazione degli obiettivi del Piano di tutela delle acque,
strumento fondamentale approvato ad inizio legislatura, e la
costruzione di piani di bacino e piani di gestione dei distretti
idrografici. Fa presente che la scelta di bilancio più significativa
è una scelta di investimento che riguarda gli invasi a basso impatto
ambientale: si è scelta la via della realizzazione di grandi
laghi , che raccolgono quote d'acqua, più inseriti nel territorio e
meno impattanti delle grandi dighe. Per quanto riguarda i rifiuti
segnala l'equilibrio tra bilancio e Piano d'azione ambientale nel
quale sono state previste consistenti risorse per azioni di
recupero, riciclaggio e prevenzione e gli accordi di programma che
si stanno facendo in tutte le Province per il recupero di materie
non destinate a diventare rifiuti. Osserva che, per quanto riguarda
i rifiuti, occorre poter incidere anche sulla conoscenza e
tracciabilità. Per quanto riguarda il tema dell'aria fa presente che
si continua a migliorare la qualità dei mezzi, sulla mobilità
sostenibile, l'energia e su azioni di modello culturale favorendo
anche iniziative in questo senso. Per quanto riguarda la matrice
ambientale, Parchi, Rete Natura 2000 il bilancio contiene una quota
significativa che si aggiunge al Piano d'azione ambientale, che
contiene altre risorse. Fa presente che il tutto va letto
all'interno del Programma triennale approvato a luglio che prevede
investimenti sul sistema parchi soprattutto tesi a promuoverne un
ruolo attivo di valorizzazione della componente qualità ambientale
anche per ottenere opportunità di sviluppo sostenibile. Sul tema
dell'educazione ambientale richiama la legge oggi proposta
all'o.d.g. della Commissione. Segnala anche la realizzazione di un
programma di rimozione dell'amianto nelle attività produttive:
l'azione di miglioramento ambientale si sposa spesso anche con
un'azione di efficienza energetica e uso di energie rinnovabili. Una
parte significativa delle risorse è rivolta a finanziare iniziative
di ARPA: la quota di spesa corrente è inferiore al 10 per cento del
bilancio complessivo perché per oltre l'80 per cento si finanzia con
fondi derivanti dal SSN. Osserva che ARPA viene utilizzata per
lavori di progettazione e monitoraggio delle azioni. Riguardo al
ruolo di Intercenter e degli acquisti verdi , sollevato da alcuni
consiglieri, fa presente che è stato favorito un protocollo perché
nella gestione degli acquisti venga acquisito questo concetto
attraverso il regolamento nazionale emanato dal Governo. Intercenter
ha già avviato un consistente intervento in materia di acquisti
verdi d'intesa con l'assessorato. Fa, infine, presente che si è
cercato di mantenere l'impegno finanziario in alcuni settori
strategici e delicati (parchi, Rete natura 2000) facendo una scelta
di continuità in un momento in cui, come da notizia di ieri del Sole
24 ore, a livello nazionale è prevista una contrazione pesantissima,
pari al 40 per cento in meno di risorse, rispetto a due anni fa, sul
settore ambientale.
Rientrano i consiglieri Alberti e Guerra.
Escono i consiglieri Bortolazzi e Casadei.
Il presidente BARBIERI ringrazia l'assessore e apre il dibattito.
Il consigliere MAZZA riprende il problema della qualità dell'aria
osservando che quasi tutte le città della regione sono fuori dal
limite dei 35 giorni di sforamento per quanto riguarda le polveri
sottili. Chiede se sia stata prevista in bilancio la spesa sanitaria
per le malattie derivanti da questa situazione e la spesa per le
multe conseguenti al mancato rispetto delle normative europee in
materia. Chiede di verificare il livello di inquinamento dei centri
storici e, in particolare, un piano di monitoraggio per quanto
riguarda i portici. Richiede anche notizie circa la collocazione di
una seconda centralina di monitoraggio a Bologna.
Escono i consiglieri Mazzotti e Zoffoli.
Rientra il consigliere Borghi.
La consigliera GUERRA osserva che il problema della qualità
dell'aria è molto grave e lamenta che la distribuzione di fondi
regionali ai Comuni per promuovere azioni di correzione, alla fine
si rivela del tutto inutile per il miglioramento della qualità
dell'aria. Porta ad esempio il meccanismo di bike sharing, di
difficile accesso e poco praticabile e, pertanto, inutile. Propone,
come alternativa più efficace, di usare i soldi distribuiti ai
Comuni per azioni inutili, per una massiccia opera di
riforestazione urbana magari nelle zone industriali. Propone anche
di trovare un meccanismo di spalmatura delle multe su chi produce
inquinamento.
L'assessore ZANICHELLI per quanto riguarda le iniziative per la
qualità dell'aria rileva che, negli anni, si è realizzato un sistema
crescente di limitazione e controllo del traffico nelle aree urbane,
un sistema di logistica per le merci che sta portando a risultati
importanti, investito sul tema energetico, ridotto l'inquinamento
che, a livello annuale, è nei limiti europei. Osserva che le azioni
da condurre in questo campo non possono essere solo a livello locale
e, per quanto riguarda le multe, l'Italia, nel dialogo tra Stato
membro ed Europa non ha sufficiente documentazione di un'azione
incisiva in questo settore a livello nazionale. Rispetto alle
centraline ricorda che il loro riordino risponde a una direttiva
dell'Unione europea recepita dalla normativa regionale. Per quanto
riguarda la riforestazione afferma che sono stati avviati percorsi
di potenziamento in aree demaniali, mentre è più difficile in aree
urbane.
Il consigliere MAZZA insiste sulla necessità di un piano della
Regione in tema di monitoraggio dell'aria, in quanto è dovere di
chi governa intervenire per tutelare la salute della collettività.
Solleva nuovamente il problema dello sforamento e dei picchi perché
siamo in emergenza.
Rientra il consigliere Mazzotti.
Esce il consigliere Mazza.
La consigliera GUERRA aggiunge il problema dei comuni di Casalecchio
di Reno e Comacchio che hanno violato il divieto di abbattimento di
aree verdi per fare spazio a lottizzazioni: questi Comuni non
dovrebbero ricevere contributi per il miglioramento della qualità
dell'aria dal momento che si sono mossi in modo del tutto contrario.
L'assessore ZANICHELLI ricorda che la Regione svolge una funzione di
programmazione e non può intervenire su tutte le realtà del
territorio e le scelte operate a livello locale, pertanto, si cerca
di incoraggiare e promuovere scelte di paesaggio protetto e non di
distruzione di boschi, ma non si può, per esempio, nel processo di
riconversione a metano delle auto in ambito bolognese escludere il
comune di Casalecchio.
Esce la consigliera Guerra.
Il presidente BARBIERI ringrazia l'assessore e da la parola al
Direttore dell'Ambiente e difesa del suolo in sostituzione
dell'assessore Bruschini assente per problemi di salute.
Il dott. BORTONE fa presente che le attività in prospettiva 2010
sono collegate alle attività a carattere nazionale con specifico
riferimento ai piani di gestione del distretto idrografico, con
prospettive di tutela quali-quantitativa della risorsa che
cominciano ad integrare aspetti di difesa dalle acque con piani di
prevenzione dalle alluvioni e piani di assetto idrogeologico, come
previsto dalla normativa comunitaria. I distretti di riferimento
sono tre: Po, Appennino settentrionale, Appennino centrale per una
piccola porzione comprendente il bacino del Tevere e Verghereto.
Rileva che si stanno ridelimitando geograficamente i distretti su
proposta del Ministero dell'Ambiente. Ricorda l'impegno sul percorso
di definizione del progetto Valle Po, con interventi sulla difesa
idraulica estremamente importanti e l'impegno alla Conferenza delle
Regioni sulla Commissione ambiente e difesa del suolo. Ricorda anche
l'attuazione della legge 19/2008 (sismica). Per quanto riguarda il
bilancio osserva che la spesa corrente registra un incremento per un
maggior rafforzamento-presenza della regione all'interno di AIPO,
soprattutto per l'obiettivo del miglioramento della modellistica a
supporto della gestione delle piene. Altre risorse sono
riconducibili al riordinamento sulla gestione dei corsi d'acqua. La
spesa d'investimento si riconduce a tre voci: copertura della
manutenzione straordinaria delle reti di monitoraggio
idro-meteo-pluviometriche; maggiori risorse per interventi di difesa
della costa e per la cartografia geologica regionale.
Il consigliere BOSI chiede chiarimenti circa il passaggio di tratti
di alcuni corsi d'acqua dalla gestione di AIPO alla gestione diretta
regionale.
Il dott. BORTONE risponde che è stata una scelta di omogeneità sul
bacino padano.
Il presidente BARBIERI ringrazia e da la parola all'Assessore ai
trasporti.
Entrano i consiglieri Noè e Zanca.
Rientra la consigliera Bortolazzi.
L'assessore PERI illustra le previsioni di spesa per la logistica e
la mobilità. Per quanto riguarda gli stanziamenti di spesa corrente
espone brevemente i capitoli più rilevanti iniziando da quello del
trasporto pubblico locale sul quale vengono confermate le risorse
previste dall'accordo triennale che si continua ad applicare con un
consistente aumento su base triennale delle risorse, pari a circa
62,5 milioni di euro. Vengono confermate le risorse anche per il
servizio ferroviario regionale per quanto riguarda in particolare la
FER, ma anche il Consorzio trasporti integrati, costituito da
Trenitalia e FER. Al riguardo sottolinea che vengono destinati 13
milioni di euro di nuove risorse per ottenere da Trenitalia e FER un
incremento del servizio, pari circa all'8 per cento, seguendo anche
le richieste dei pendolari emiliano-romagnoli. Ricorda l'iniziativa
Mi muovo tutto treno che consente ai pendolari di usare anche il
trasporto di lunga percorrenza a prezzi convenienti: a fronte dei
110 euro pagati dai pendolari, la Regione, per completare il costo
effettivo, versa una cifra tra i 200 e i 350 euro per garantire
questo servizio. Si riallaccia al tema della mobilità ciclabile,
sollevato dalla consigliera Guerra, per sottolineare non solo le
difficoltà esistenti ma anche la positività dell'iniziativa che, a
suo parere, va in prospettiva inserita tra i servizi di mobilità
urbana e non vista solo come sistema di mobilità per gite-tempo
libero: in questo senso va vista l'iniziativa di un bando regionale
per l'acquisto diretto di biciclette che poi verranno assegnate alle
comunità locali. Continua precisando che si sta lavorando a livello
regionale per creare un sistema di affitto che con un unico titolo
di viaggio consenta di prendere treno, autobus, bicicletta. Altre
risorse, pari a 3 milioni di euro per anno per complessivi 9
milioni, sono previste per incentivare il trasporto ferroviario
delle merci (legge regionale 4 novembre 2009 n.15). Per quanto
riguarda gli investimenti vengono finanziati la capitalizzazione
degli investimenti per quanto riguarda la parte ferroviaria; la
quota parte degli interventi per la qualità dell'aria che sono
quelli già previsti e ricordati dall'assessore Zanichelli; il
Programma triennale della viabilità d'interesse regionale per il
finanziamento delle infrastrutture che verranno appaltate dalle
Province.
Il presidente BARBIERI ringrazia l'assessore e apre il dibattito.
La consigliera NOE' chiede informazioni circa il finanziamento della
legge per il trasporto ferroviario delle merci osservando, in
particolare, che per avere un sistema ferroviario veramente
appetibile ed economicamente conveniente deve essere risolto il
problema della gestione del trasferimento delle merci dalle aziende
alla ferrovia. Chiede, inoltre, se la Regione abbia mai pensato di
privatizzare, in tutto o in parte, la FER.
Rientra la consigliera Guerra.
Il consigliere BOSI chiede informazioni sul finanziamento in conto
capitale del People mover, in particolare se la tratta interessata
sia la solita o ci sia un'estensione e se, a regime, stia dentro ai
servizi minimi.
La consigliera GUERRA interviene per affermare che non condivide la
destinazione dei fondi di provenienza europea sul People mover e la
tipologia di bando fatta dal Comune di Bologna. Coglie l'occasione
per ricordare l'opportunità di rendere utilizzabile la bretellina
ferroviaria esistente tra la stazione e la fiera prima di costruire
nuove infrastrutture.
Il consigliere ZANCA chiede a che punto sia l'interramento della
linea della FER a Bologna, dal momento che da quindici anni se ne
parla e sono già stati stanziati i fondi e che l'interramento è
legato al collegamento dei due tronconi e cioè il passante per la
stazione centrale che potrebbero dotare la città almeno dello
scheletro di una metropolitana di superficie. Questo collegamento e
l'interramento, almeno fino a via Larga, consentirebbe di andare da
Vignola a Portomaggiore, attraversando l'area di Bologna, usando
l'esistente con una sorta di metropolitana di superficie.
L'assessore PERI risponde sull'ultima questione assicurando che i
soldi ci sono ed è aperta la procedura, per cui a metà del 2010 c'è
speranza di poter aprire il cantiere per l'interramento. Per quanto
riguarda la stazione, invece, si è legati alla conclusione della
stazione sotterranea, in quanto non è possibile sovrapporre altri
lavori: il progetto per il collegamento c'è già. Sulla logistica
ribadisce l'utilità degli incentivi per il trasporto delle merci su
rotaia che vanno direttamente all'utilizzatore, pur riconoscendo il
problema dell'organizzazione del trasferimento delle merci al
momento non risolvibile: non disponendo di fondi ulteriori questo si
può fare. Riguardo al People mover fa presente che i soldi servono a
pagare ciò che era stato stabilito negli accordi attualmente in fase
di realizzazione, complessivamente per una quota di 27 milioni di
euro in concorrenza con il Comune e altri: la quota più alta è a
carico del soggetto privato aggiudicatario. Non rientra nei servizi
minimi, è un'operazione di project.
Il presidente BARBIERI ringrazia l'assessore e pone in votazione gli
oggetti.
La Commissione esprime sulle proposte in oggetto, per quanto di
competenza, con separate votazioni di identico esito, parere
favorevole con 26 voti a favore (Partito Democratico, PS, Verdi,
PdCI),1 astenuto (UdC) e nessun contrario.
La seduta termina alle ore 13.05.
Approvato nella seduta del 10 dicembre 2009.
La Segretaria Il Presidente
Samuela Fiorini Marco Barbieri