Testo
Verbale n. 39
Seduta del 3 dicembre 2009
Il giorno giovedì 3 dicembre 2009 alle ore 10.30 si è riunita presso
la sede dell'Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50,
la Commissione Territorio Ambiente Mobilità, convocata con nota
Prot. n. 33740 del 27/11/2009.
Partecipano alla seduta i Commissari:
Cognome e nome Qualifica Gruppo Voto
BARBIERI Marco Presidente Partito Democratico 6 presente
FRANCESCONI Luigi Vice Forza Italia-Popolo 5 assente
Presidente della Libertà
GUERRA Daniela Vice Verdi per la pace 1 presente
Presidente
BARTOLINI Luca Componente Alleanza 4 assente
Nazionale-Popolo della
Libertà
BORGHI Gianluca Componente Partito Democratico 2 presente
BORTOLAZZI Componente Partito dei Comunisti 1 assente
Donatella Italiani
BOSI Mauro Componente Partito Democratico 2 presente
CASADEI Stefano Componente Uniti nell'Ulivo - 2 presente
Partito Socialista
CORRADI Roberto Componente Lega Nord Padania E. e 3 assente
R.
DELCHIAPPO Renato Componente Gruppo Misto 1 presente
MASELLA Leonardo Componente Partito di Rifondaz. 2 assente
Comunista
MAZZA Ugo Componente Sin. Dem. Per il 2 assente
Socialismo Eu.
MAZZOTTI Mario Componente Partito Democratico 4 presente
MONACO Carlo Componente Per l'Emilia-Romagna 1 assente
MONTANARI Roberto Componente Partito Democratico 2 presente
NANNI Paolo Componente Italia dei Valori con 1 presente
Di Pietro
NERVEGNA Antonio Componente Forza Italia-Popolo 2 assente
della Libertà
NOÈ Silvia Componente Unione Democratici 1 assente
Cristiani e di Centro
SALOMONI Ubaldo Componente Forza Italia-Popolo 2 presente
della Libertà
SALSI Laura Componente Partito Democratico 2 presente
ZANCA Paolo Componente Uniti nell'Ulivo - 2 presente
Partito Socialista
ZOFFOLI Damiano Componente Partito Democratico 2 presente
E' presente il consigliere: FOGLIAZZA in sostituzione di CORRADI.
Hanno partecipato ai lavori della Commissione: P. Tamburini (Resp.
Serv. Comunicazione; educazione alla sostenibilità; M. Ferrari
(Serv. Informazione Assemblea legislativa).
Presiede la seduta: Marco Barbieri
Assiste la Segretaria: Samuela Fiorini
Resocontista: Antonella Agostini
Il presidente BARBIERI dichiara aperta la seduta alle ore 10.50.
Sono presenti i consiglieri: Borghi, Bosi, Casadei, Fogliazza,
Guerra, Mazzotti, Montanari, Nanni, Salomoni, Salsi, Zanca e
Zoffoli.
- Approvazione del verbale n. 37.
La Commissione lo approva all'unanimità dei presenti.
Si passa all'esame dell'oggetto:
5007 - Progetto di legge d'iniziativa del consigliere Fogliazza:
Consorzi di bonifica - Disposizioni urgenti per l'emissione dei
ruoli di contribuenza 2010 (16 10 09).
Nomina del relatore.
Il Presidente BARBIERI propone di derogare, come avvenuto
recentemente, alla prassi secondo la quale solo i componenti della
Commissione possono fare i relatori. Nel Regolamento non c'è una
norma esplicita in tal senso. Considerato che si è a fine
legislatura e che sono già state fatte eccezioni propone quindi di
nominare relatore il consigliere Fogliazza, primo firmatario del
progetto medesimo. Come affermato in Commissione Statuto, la
questione sarà comunque oggetto di interpretazione o modifica nella
prossima legislatura.
Il consigliere SALOMONI fa presente di essere d'accordo e invita ad
agire in modo che questa interpretazione estensiva venga, in futuro,
sempre accolta.
La consigliera GUERRA osserva che le risulta sia stato presentato un
emendamento in questo senso al Regolamento dell'Assemblea
legislativa.
La Commissione esprime parere favorevole sulla nomina del
consigliere Fogliazza quale relatore con 28 voti a favore (PD, PS,
Verdi, FI, IdV), 1 astenuto (Lega Nord) e nessun contrario.
Si passa all'esame dell'oggetto:
5112 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: Promozione,
organizzazione e sviluppo delle attività di informazione e di
educazione alla sostenibilità (delibera di Giunta n. 1782 del 11 11
09).
Relatore consigliera Daniela Guerra.
Illustrazione e discussione generale.
Entra il consigliere Delchiappo
La consigliera GUERRA illustra brevemente il testo d'iniziativa
della Giunta partendo da una prima considerazione che è la necessità
di adeguare e modificare una normativa già esistente - la legge
n.15/1996 Promozione, organizzazione e sviluppo delle attività di
informazione e di educazione ambientale - alla luce del mutato
contesto di riferimento delle problematiche dell'ambiente e dello
sviluppo sostenibile e dell'evoluzione delle strategie informative
ed educative. Non si tratta, ha continuato, di una modifica solo
nominalistica, ma di un cambiamento reale che cerca di risolvere un
grosso problema dell'educazione ambientale che è quello della
mancata integrazione con altri settori. Trasformare l'educazione
ambientale in educazione alla sostenibilità significa anche creare
meccanismi di interazione e cogestione di questo percorso
promuovendo il coordinamento di tutte le educazioni: alla corretta
alimentazione, alla sicurezza stradale ecc., ma anche mettere in
relazione i vari soggetti che operano a vario titolo. Questa legge
prevede anche nuove funzioni delle strutture educative sul
territorio: i Centri di educazione alla sostenibilità e il ruolo
delle Reti di scuole per la sostenibilità. Fa presente, inoltre, che
questa legge può contare su risorse certe in quanto l'ultimo governo
di centro-sinistra ha finanziato il programma Infea e, per il
triennio 2009-2013 sono disponibili circa 10 milioni di euro, già
ripartiti dalla Conferenza Stato-Regioni. Passa poi la parola al
tecnico dell'Assessorato Ambiente e Sviluppo sostenibile per
l'illustrazione generale dell'articolato.
Il dott. TAMBURINI ricorda innanzi tutto che è stata fatta un'ampia
ricerca-monitoraggio circa l'applicazione, in questi anni, della
legge 15 del 1996, la cui documentazione è disponibile on line ed è
stata di supporto per la ridefinizione della normativa oggi
proposta. Osserva che l'articolato disegna l'evoluzione
dall'educazione ambientale all'educazione alla sostenibilità, in
particolare: l'art.1 definisce l'oggetto e le finalità della legge
assumendo, come previsto nei documenti internazionali e nazionali,
le nuove definizioni e l'evoluzione dell'educazione ambientale ad
educazione alla sostenibilità; l'art.2 definisce una nuova
organizzazione del sistema regionale dell'educazione alla
sostenibilità, ampliando i soggetti che vi prendono parte e
precisando l'apporto specifico di ciascuno; l'art.3 stabilisce le
modalità di formazione del Programma regionale di informazione e di
educazione alla sostenibilità; l'art.4 indica le nuove funzioni
delle strutture educative sul territorio (centri di educazione alla
sostenibilità); l'art.5 introduce un nuovo soggetto e definisce il
ruolo delle reti di scuole per l'educazione alla sostenibilità;
l'art.6 definisce le modalità di realizzazione e si sostiene la
diffusione delle Relazioni sullo stato dell'ambiente e della
sostenibilità e l'attuazione del decreto legislativo n.195/2005 per
garantire il diritto all'informazione e all'accesso ai dati
ambientali; l'art.7 istituisce la Commissione regionale di
coordinamento definendone la composizione.
Il presidente BARBIERI ringrazia e apre il dibattito.
Il consigliere FOGLIAZZA chiede chiarimenti sulle risorse e su come
vengono strutturate le informazioni alle scuole.
La consigliera GUERRA per quanto riguarda le risorse fa presente che
per la maggior parte stanno sul programma Infea. Rispetto
all'accessibilità al programma da parte delle scuole, osserva che se
tra domande e offerte sarà possibile trovare un momento di sintesi,
si riuscirà ad accontentare un numero maggiore di scuole. Questa
legge, razionalizzando tutti i centri di educazione ambientale potrà
liberare maggiori risorse per le attività interessanti proposte
dalle scuole.
Escono i consiglieri Borghi e Zanca
Il dott. TAMBURINI interviene per precisare che la legge prevede un
doppio binario di finanziamenti: per le scuole e per i centri di
educazione alla sostenibilità. Precisa che negli anni di
applicazione della precedente normativa le risorse a disposizione
sono state insufficienti rispetto alle domande e che per i prossimi
anni oltre al fondo statale richiamato dalla consigliera Guerra ci
saranno dei fondi in più dedicati dalla Regione e occorrerà creare
rapporti anche con fondazioni e imprese private che abbiano
interesse a finanziare e sostenere questo progetto.
Il consigliere SALOMONI ritiene che questa legge sia una semplice
fotocopia dell'altra in quanto non cambia la sostanza. Ravvisa una
finalità di mera propaganda in vista delle prossime elezioni
regionali ed è fortemente critico sull'uso di denaro pubblico in
questo modo, auspicando, piuttosto, un'elargizione direttamente alle
scuole per progetti di questo tipo.
Il presidente BARBIERI prende atto che non ci sono altri interventi.
La seduta termina alle ore 11.20.
Approvato nella seduta del 14 dicembre 2009.
La Segretaria Il Presidente
Samuela Fiorini Marco Barbieri