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Legislatura VIII - Commissione I - Verbale del 12/01/2010 pomeridiano

    Testo

    Verbale n. 1
    Seduta del 12 gennaio 2010
    Il giorno 12 gennaio 2010 alle ore 14.30 si è riunita presso la sede
    dell'Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la
    Commissione Bilancio Affari Generali ed Istituzionali, convocata con
    nota prot. n.312 del 7 gennaio 2009
    Partecipano alla seduta i Consiglieri:
    Cognome e nome Qualifica Gruppo Voto
    NERVEGNA Antonio Presidente Forza Italia - 5 presente
    Popolo della Libertà
    FOGLIAZZA Luigi Vice Lega Nord Padania 3 presente
    Presidente Emilia e Romagna
    MAZZOTTI Mario Vice Partito Democratico 3 presente
    Presidente
    AIMI Enrico Componente Alleanza Nazionale - 4 assente
    Popolo della Libertà
    ALBERTI Sergio Componente Uniti nell'Ulivo - 2 assente
    Partito Socialista
    BERETTA Nino Componente Partito Democratico 5 presente
    BORTOLAZZI Componente Partito dei Comunisti 1 assente
    Donatella Italiani
    DELCHIAPPO Componente Gruppo Misto 1 assente
    Renato
    GUERRA Daniela Componente Verdi per la Pace 1 assente
    MASELLA Leonardo Componente Partito della Rifondazione 2 assente
    Comunista
    MAZZA Ugo Componente Sinistra Democratica 2 assente
    per il Socialismo Europeo
    MONACO Carlo Componente Per l'Emilia-Romagna 1 assente
    MONARI Marco Componente Partito Democratico 4 presente
    NANNI Paolo Componente Italia dei Valori con Di 1 assente
    Pietro
    NOE' Silvia Componente UDC - Unione dei 1 assente
    Democratici Cristiani e
    Democratici di Centro
    PEDULLI Giuliano Componente Partito Democratico 2 presente
    RICHETTI Matteo Componente Partito Democratico 3 presente
    RIVI Gian Luca Componente Partito Democratico 3 presente
    SALOMONI Ubaldo Componente Forza Italia - 4 presente
    Popolo della Libertà
    ZANCA Paolo Componente Uniti nell'Ulivo - 2 presente
    Partito Socialista
    E' presente la Vicepresidente ed Assessore a Europa, cooperazione
    internazionale, pari opportunità prof. Maria Giuseppina
    Muzzarelli
    Hanno partecipato ai lavori della Commissione: Capodaglio (Resp.
    Serv. Politiche europee e relazioni internazionali), Benizzi (Serv.
    Politiche europee e relazioni internazionali), Gigante, Ramenghi e
    Baldazzi (Serv. Affari legislativi e qualità dei processi
    normativi), Castellini (Resp. Serv. Programmazione della
    distribuzione commerciale), Odone e Caciagli (Serv. Legislativa e
    qualità della legislazione), Mantini (Serv. Informazione Assemblea
    legislativa).
    Presiede la seduta: Antonio Nervegna
    Assiste la Segretaria: Samuela Fiorini
    Resocontista: Simonetta Mingazzini
    Il presidente NERVEGNA dichiara aperta la seduta.
    - Approvazione del verbale n. 21 del 2009.
    La Commissione all'unanimità dei presenti approva il verbale n. 21
    relativo alla seduta del 2 dicembre 2009.
    - - - -
    5265 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: Norme per
    l'attuazione della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del
    mercato interno e altre norme per l'adeguamento all'ordinamento
    comunitario - Legge regionale comunitaria per il 2010 (delibera di
    Giunta n. 2188 del 21 12 09)
    Nomina relatore
    Il presidente NERVEGNA introduce l'argomento e prospetta l'iter per
    l'esame dell'oggetto, con l'illustrazione odierna da parte della
    Vicepresidente Muzzarelli ed a seguire un'udienza conoscitiva,
    ipotizzata per martedì 26 gennaio.
    Invita quindi la Commissione a procedere alla nomina del consigliere
    relatore.
    La Commissione concorda, su proposta del consigliere Mazzotti, di
    nominare relatore il consigliere Pedulli, ai sensi dell'articolo 50,
    comma 6 dello Statuto.
    A questo punto il presidente NERVEGNA cede la parola a MARIA
    GIUSEPPINA MUZZARELLI, Vicepresidente e Assessore Europa,
    cooperazione internazionale, pari opportunità, che svolge il
    seguente intervento:
    Grazie Presidente, cercherò di essere breve e, possibilmente,
    utile.
    Questo è il terzo momento di una sorte di triade che ha visto, come
    primo momento, l'emanazione della legge regionale n. 16 del 2008,
    relativa alla cosiddetta fase ascendente e discendente. Ho già
    presentato l'oggetto di cui si parla e quindi non mi soffermo, si
    tratta sostanzialmente di forme di armonizzazione delle leggi
    europee e delle leggi regionali alle norme europee.
    Il secondo momento, del quale sarete a conoscenza perché ne abbiamo
    parlato, è la sessione comunitaria, che è una forma di integrazione
    e di dialogo fra la Giunta regionale e l'Assemblea legislativa, al
    fine di adeguare l'ordinamento regionale all'ordinamento comunitario
    e la Giunta regionale si è fatta portatrice delle istanze che sono
    venute dall'Assemblea.
    Il terzo momento, che è quello di cui parliamo oggi, è costituito
    dalla legge comunitaria.
    Questa è la prima legge comunitaria che propone la Regione
    Emilia-Romagna e si tratta in particolare di un lavoro volto alla
    semplificazione di una serie di pratiche.
    Molto brevemente dirò quelli che sono i principi fondamentali di
    questa prima legge regionale.
    Innanzitutto la direttiva che riguarda il tema dei servizi, ed in
    particolare di alcuni elementi: si tratta sostanzialmente di una
    semplificazione che, una volta ottenuti i necessari riconoscimenti
    ed autorizzazioni per avviare un'attività, si può iniziare
    l'attività medesima con una semplice indicazione di inizio lavori,
    la cosiddetta DIA.
    Soprattutto per quanto riguarda le strutture ricettive turistiche,
    la DIA immediata rende più rapido l'avvio delle attività.
    Altri elementi su cui richiamare l'attenzione sono quelli relativi
    alla professione turistica, ed in particolare la figura di animatore
    turistico, che è stata eliminata, poiché non spetta alle Regioni
    definire questa figura.
    Per quanto riguarda la professione del maestro di sci, si è dovuto
    rispondere ad una eccezione che era stata mossa, circa il fatto che
    non spetta alle Regioni, bensì allo Stato, riconoscere le qualifiche
    professionali.
    Peraltro si ritiene di non avere mai interpretato in maniera errata
    le indicazioni europee, tuttavia è bene ribadirlo.
    Altri elementi in materia di agenzie di viaggio e turismo. Per
    queste si ritiene di dover mantenere il regime autorizzatorio
    perché, per una serie di attività, facilitare e rendere più rapido
    l'avvio dell'attività non tutelerebbe il consumatore, che potrebbe
    trovarsi in mano un oggetto che non è stato sufficientemente
    vagliato prima e che magari non era opportuno e adeguato alla
    richiesta.
    Si è però introdotta la regola del silenzio assenso che, al punto in
    cui si è arrivati, dopo l'analisi delle necessarie correttezze,
    rende più rapido il tutto.
    Possiamo aggiungere che, andando molto rapidamente, in materia
    sanitaria, si è conservato, per l'apertura di stabilimenti termali,
    l'obbligo dell'autorizzazione. Questo perché non si avviino attività
    che non siano state vagliate in precedenza.
    Quindi in questo caso, per la tutela di ragioni di salute, si è
    introdotta la regola del silenzio assenso nel procedimento di
    autorizzazione.
    Come ultimo punto, lo sportello unico per le attività produttive:
    una forma di risposta alle necessità di chi svolge attività
    produttive, di semplificazione, di razionalizzazione, molto utile,
    per cui esistono già i passi effettuati dai Comuni e dalle Camere di
    Commercio.
    Si tratta, a questo punto, di sostenere una cosiddetta buona pratica
    e si immagina un network, una rete unica regionale, in forma
    telematica che ottimizzi la funzione che hanno attualmente questi
    sportelli unici per le attività produttive.
    Infine, le disposizioni in materia di società partecipate, per cui
    vale il principio per cui il controllo che gli enti pubblici
    esercitano sulle società in house deve essere uguale a quello
    esercitato per le società interne. Ossia il controllo effettuato per
    le società interne deve essere il medesimo esercitato per le società
    in house e anche per tutte quelle società che possiamo definire
    miste . L'articolo 50 della proposta di legge precisa che le
    modalità con cui la Regione Emilia-Romagna esercita il controllo su
    Lepida, saranno analoghe a quelle per il controllo sulle strutture
    organizzative interne.
    Si tratta di elementi abbastanza specifici, e relativamente tecnici,
    che potranno essere meglio compresi se avrete interesse a chiedere
    precisazioni, e che vanno tutti ad omologare le modalità di
    comportamento della Regione a modalità europee, inoltre vanno nella
    direzione della semplificazione e ottimizzazione dei tempi che sono
    richiesti per esercitare un'attività e la necessaria tutela dei
    consumatori, tramite i controlli richiesti dalle leggi.
    Per dettagli ulteriori sono a disposizione.
    Il presidente NERVEGNA ringrazia la Vicepresidente Muzzarelli per
    l'introduzione, ribadendo l'appuntamento per l'udienza conoscitiva
    sull'oggetto e, successivamente, il dibattito e l'esame della
    proposta di legge in Commissione.
    Esce il consigliere Salomoni.
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    5201 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: Partecipazione
    della Regione Emilia-Romagna all'associazione BITS (Bureau
    International du Tourisme Social) ed alla associazione NECSTOUR
    (Network of European Regions for a Sustainable and Competitive
    Tourism) (delibera di Giunta n. 1978 del 30 11 09) Relatore
    consigliere Pedulli
    CASTELLINI PAOLA, responsabile del Servizio Programmazione della
    distribuzione commerciale, servizio turismo e qualità aree
    turistiche, illustra il contenuto del progetto di legge che tratta
    della possibilità per la Regione Emilia-Romagna di partecipare a
    reti internazionali che svolgono importanti compiti di coordinamento
    e promozione nell'ambito del turismo, prevalentemente per quanto
    attiene l'accessibilità, il turismo sociale, e quindi le modalità
    per organizzare eventi e possibilità di accedere a servizi turistici
    anche da parte di persone meno abbienti, diversamente abili, anziani
    e giovani in generale.
    La partecipazione a queste due associazioni ha un costo molto
    limitato annualmente e consente tuttavia alla Regione di entrare
    nella rete di queste associazioni e quindi di essere partecipe nella
    fase anche di decisione delle iniziative da attivare.
    Per quanto riguarda BITS, l'Italia ha avuto l'assegnazione della
    sede del convegno mondiale che si terrà nell'ottobre 2010. La
    Regione Emilia-Romagna si è candidata per ospitare questo evento
    mondiale ed è stata assegnataria dell'evento, per cui nell'ottobre
    del 2010 a Rimini si terrà il convegno mondiale del BITS e, in
    previsione di questo evento, si organizzeranno eventi preparatori
    che coinvolgeranno tutti gli operatori che partecipano al BITS e che
    consentiranno di sviluppare i temi che sono di particolare rilievo
    per questa rete internazionale di livello mondiale.
    Per NECSTOUR, una rete che riguarda prevalentemente i temi
    dell'accessibilità e sostenibilità in ambito turistico, la Regione
    da anni sviluppa progetti europei, per cui si ritiene molto
    importante un'adesione formale all'organismo per poter essere
    presenti nelle sedi in cui si decidono le strategie.
    Il finanziamento del convegno citato avverrà nell'ambito delle
    attività di promozione della Regione, mentre questa proposta attiene
    esclusivamente all'adesione della Regione alle reti.
    Entra il consigliere Monari.
    Il consigliere PEDULLI interviene sottolineando l'importanza di
    aderire a queste associazioni, oltretutto con una cifra così
    modesta, da parte della Regione Emilia-Romagna che è una realtà
    all'avanguardia nel campo del turismo in generale e che deve essere
    sempre aggiornata di fronte ai nuovi scenari ed alle sfide che ci
    sono.
    Nel campo del turismo sociale la regione è particolarmente
    all'avanguardia, così come per il turismo sostenibile.
    Aggiunge infine che ha presentato un emendamento all'articolo 4 del
    progetto di legge, finalizzato a specificare meglio i riferimenti di
    bilancio.
    Il presidente NERVEGNA precisa che la Commissione è in attesa di
    ricevere parere consultivo della Commissione Turismo, cultura,
    scuola, formazione, lavoro, sport, dopodiché si procederà all'esame
    dell'articolato.
    Esce il consigliere Fogliazza.
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    5206 - Ratifica, ai sensi dell'art. 13, comma 2, dello Statuto,
    dell'Intesa di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e il
    Governo dello Stato del Paranà (Repubblica Federativa del Brasile)
    in materia di collaborazione istituzionale, sostegno dello sviluppo
    del settore agroalimentare, promozione economica, università,
    scuola, formazione professionale (Richiesta del Presidente della
    Giunta regionale in data 10 12 09)
    MARCO CAPODAGLIO, Responsabile del Servizio politiche europee e
    relazioni internazionali, illustra il contenuto dell'intesa,
    evidenziando che si tratta di una collaborazione con lo Stato del
    Paranà, che è il più importante Stato della Repubblica federativa
    del Brasile, che prosegue oramai, in via informale, da alcuni anni,
    soprattutto dal punto di vista della produzione agroalimentare.
    Si tratta di una collaborazione che ha dato adito, tra l'altro, ad
    un'esperienza interessante, che è quella di uno stage di una
    collaboratrice regionale presso l'Agenzia di sviluppo dello Stato
    del Paranà, che fornisce gratuitamente alla Regione Emilia-Romagna
    l'ufficio e tutti i mezzi di comunicazione.
    Anche in questa prima fase informale, l'intesa ha portato a diverse
    missioni, in particolare nel settore agroalimentare sia da che per
    l'Emilia-Romagna ed ha portato a contatti con imprese sia private
    che cooperative che poi hanno proseguito in proprio i contatti e le
    relazioni di tipo commerciale.
    Infine ricorda che si è dato vita ad una collaborazione anche nel
    settore della moda, con il coinvolgimento di giovani stilisti, che
    vedrà a breve la partecipazione di questi a Riccione.
    L'accordo formale di collaborazione, sottoscritto dalla
    Vicepresidente Muzzarelli, ha delle caratteristiche standard ma una
    particolare ampiezza per quanto riguarda la collaborazione nel
    settore agroalimentare.
    La Commissione esprime favorevole con 22 voti a favore (Partito
    Democratico, Uniti nell'Ulivo-Partito Socialista), nessun contrario,
    5 astenuti (Forza Italia - Popolo della Libertà).
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    Partecipazione dell'Assemblea legislativa alla Consultazione avviata
    dalla Commissione europea con il Libro Verde Diritto di iniziativa
    dei cittadini europei - COM (2009) 622 def. Applicazione
    dell'articolo 38 del Regolamento interno
    Il presidente NERVEGNA introduce l'argomento richiamando il
    coinvolgimento della Regione Emilia-Romagna e della Prima
    Commissione, ai sensi dell'art. 38 del Regolamento interno
    dell'Assemblea, nelle procedure di partecipazione alla fase
    ascendente del diritto comunitario
    CECILIA ODONE illustra brevemente, specificando che il Libro verde
    della Commissione europea è un atto con cui la Commissione apre una
    consultazione pubblica a cui possono partecipare tutti i soggetti
    interessati, per individuare le modalità per rendere concreto
    l'esercizio di un diritto da parte dei cittadini europei. Si tratta
    di un nuovo diritto che il Trattato di Lisbona riconosce ai
    cittadini europei dal 1 dicembre 2009.
    Essi infatti possono chiedere alla Commissione europea di presentare
    una proposta legislativa, ovviamente nelle materie di competenza
    dell'Unione europea.
    Si tratta di poter presentare un'iniziativa popolare che prima non
    esisteva a livello europeo.
    Perché questo diritto possa essere esercitato, è necessaria una
    specifica regolamentazione, e quindi la Commissione europea
    preparerà una proposta di regolamento; per questo la Commissione ha
    deciso di consultare i soggetti che possono essere interessati.
    La Commissione Bilancio Affari generali ed istituzionali aveva già
    manifestato interesse su questo tema, rispondendo al Libro bianco
    sulla governance multilivello del Comitato delle Regioni il 17
    novembre scorso e, proseguendo su questa strada, si risponde al
    questionario proposto.
    La consultazione si chiuderà il 31 gennaio 2010, le domande proposte
    riguardano diversi temi, tra cui ad esempio l'età in cui il
    cittadino può esercitare questo diritto e quale deve essere il
    numero minimo di Stati coinvolti nella presentazione del progetto.
    Si tratta di un diritto che, si prevede, potrà essere regolamentato
    già per il 2011.
    La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore
    (Partito Democratico, Uniti nell'Ulivo - Partito Socialista, Forza
    Italia - Popolo della Libertà), nessun contrario o astenuto alla
    risoluzione (v. allegato).
    La seduta termina alle ore 15.10
    Verbale approvato nella seduta del 2 febbraio 2010.
    Il Segretario Il Presidente
    Samuela Fiorini Antonio Nervegna
    Allegato al verbale consultabile nella versione in pdf
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