Testo
Verbale n. 5/2010
Seduta del 22 settembre 2010
Il giorno 22.09.2010 alle ore 9.59 si è riunita presso la sede
dell'Assemblea Legislativa in Bologna, Viale A. Moro n. 50, la
Commissione Turismo Cultura Scuola Formazione Lavoro Sport,
convocata con nota Prot. n. 26877 del 17.09.2010.
Partecipano alla seduta i Commissari:
Cognome e Nome Qualifica Gruppo Voto
PAGANI Giuseppe Presidente Partito Democratico 5 presente
FIAMMENGHI Vicepresidente Partito Democratico 4 presente
Valdimiro
LEONI Andrea Vicepresidente PDL - Popolo della 5 presente
Libertà
CASADEI Thomas Componente Partito Democratico 5 presente
CAVALLI Stefano Componente Lega Nord Padania 4 presente
Emilia e Romagna
DEFRANCESCHI Componente Movimento 5 Stelle 2 presente
Andrea Beppegrillo.it
GARBI Roberto Componente Partito Democratico 2 presente
LOMBARDI Marco Componente PDL - Popolo della 4 presente
Libertà
MALAGUTI Mauro Componente PDL - Popolo della 2 presente
Libertà
MARANI Paola Componente Partito Democratico 2 presente
MEO Gabriella Componente Sinistra Ecologia 2 presente
Libertà - Idee Verdi
MORICONI Rita Componente Partito Democratico 2 presente
NOE' Silvia Componente UDC - Unione di Centro 1 assente
PIVA Roberto Componente Partito Democratico 2 presente
RIVA Matteo Componente Italia dei Valori - 4 assente
Lista Di Pietro
SCONCIAFORNI Componente Federazione della 2 assente
Roberto Sinistra
VECCHI Luciano Componente Partito Democratico 2 presente
Sono presenti: Maurizio RICCIARDELLI (Resp. Serv. Affari legislativi
e qualità dei processi normativi), Fabio CASAMASSIMA, Annamaria DE
MICHELE, Egida GIGANTE e Davide BALDAZZI (Serv. Affari legislativi e
qualità dei processi normativi), Cristina BERTELLI (Resp. Serv.
Istruzione e integrazione fra i sistemi formativi), Eros MATTIOLI
(Serv. Istruzione e integrazione fra i sistemi formativi), Marisa
BERTACCA (Resp. Serv. Gestione e controllo delle attività realizzate
nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro),
Elisabetta FARAONE (Serv. Affari generali, giuridici e
programmazione finanziaria della Direzione generale cultura,
formazione e lavoro), Venerio BRENAGGI e Gabriella MANCINI (Serv.
Turismo e qualità aree turistiche), Cecilia ODONE (Serv. Legislativo
e qualità della legislazione), Antonella CELLETTI (Serv.
Informazione A.L.).
Presiede la seduta: Giuseppe PAGANI
Assiste il Segretario: Adolfo ZAULI
Resocontista: Laura SANVITALE
Il presidente PAGANI dichiara aperta la seduta alle ore 9,59.
Sono, altresì, presenti i consiglieri Casadei, Cavalli,
Defranceschi, Garbi, Lombardi, Malaguti, Marani, Meo, Moriconi, Piva
e Vecchi Luciano.
322 - Relazione per la sessione comunitaria dell'Assemblea
legislativa per l'anno 2010, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n.
16/2008.
Il presidente PAGANI precisa che oggi si dovrà provvedere a chiudere
la discussione sulla sessione comunitaria, la cui illustrazione è
stata effettuata nella seduta precedente.
Il consigliere VECCHI sottolinea che il regolamento attribuisce
all'Assemblea una procedura d'interrelazione con la legislazione
europea fra le più' avanzate a livello nazionale. Occorre valutare
come la dimensione regionale possa intervenire efficacemente sulla
formazione del diritto dell'Unione europea e sulla tempestiva
applicazione dello stesso. Si tratta di un esercizio complesso, che
coincide non soltanto con l'inizio della legislatura regionale, ma
anche con l'inizio di quella europea, posto che la proposta del
Programma legislativo è stata avanzata a marzo e la Commissione
europea ha dato l'avvio ai lavori il 1° gennaio.
Entra il consigliere LEONI.
Afferma che l'apparato della Regione è attento rispetto al complesso
di norme derivanti dalle decisioni dell'Unione europea. Rileva,
altresì, che il Programma legislativo è estremamente ambizioso,
poiché già risente dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona e,
quindi, dell'ampliamento delle materie di competenza dell'Unione
europea e dei poteri di istituzioni, quali il Parlamento e il
Consiglio europei. Esprime una considerazione politica,
sottolineando come la tela di fondo del Programma legislativo
riecheggi alcuni elementi del quadro politico ed economico dell'UE
particolarmente interessanti.
Entra il consigliere FIAMMENGHI.
Ritiene che sia necessario preliminarmente valutare il ruolo dell'UE
rispetto al tema della regolamentazione dei mercati finanziari, in
particolare rispetto alla necessità di sottrarre i propri paesi alla
speculazione selvaggia. Sottolinea, altresì, la volontà di
aggiornamento del quadro strategico delle politiche europee e delle
politiche di coordinamento nazionali attraverso il documento Europa
2020, che rappresenta un aggiornamento della strategia di Lisbona.
Occorre valutare sia il ruolo nazionale e regionale nel dibattito
che discende dalle linee strategiche europee, sia le modalità con le
quali si definisce il quadro di politiche che determineranno le
scelte future dei paesi europei. La definizione delle nuove
prospettive finanziarie per il periodo successivo al 2013, come la
riforma dei fondi strutturali, sarà una delle questioni
fondamentali. Sottolinea che la procedura relativa alla sessione
comunitaria costituisce un esercizio complesso e ritiene che
attualmente sia difficile sottolineare alla Giunta i temi della
Commissione su cui si chiede un monitoraggio. E' necessario un
ripensamento delle procedure esistenti, al fine di approntare
un'attività seminariale rivolta ai consiglieri, in modo da dare
sostanza alla sessione comunitaria e consentire all'Assemblea
legislativa di esplicare il proprio ruolo di legislatore per
indirizzare l'attività della Giunta e del Parlamento europeo.
Il presidente PAGANI concorda sulla necessità di fornire
all'Assemblea gli strumenti utili ai fini di una maggiore
interazione con le politiche europee. Afferma la necessità di
approfondire questi argomenti, per rispondere alla crisi economica,
che ha una diretta incidenza rispetto a temi quali la dispersione
giovanile scolastica, l'occupazione, la formazione.
La dr.ssa ODONE sottolinea un aggiornamento rispetto alle tracce
distribuite durante la scorsa seduta. La Commissione europea ha
presentato ieri la strategia quinquennale rispetto alla parità dei
sessi. Segnala l'iniziativa Gioventu' in movimento , una delle
iniziative faro presenti nel Programma. Con il sistema di ricezione
degli atti, questi atti non sono ancora disponibili. Aggiunge che,
mediante la Proposta di raccomandazione per la promozione della
mobilità dei giovani per l'apprendimento, la Commissione dà seguito
agli obiettivi posti nella strategia Europa 2020, in particolare
alla riduzione della percentuale dell'abbandono scolastico dal 15%
al 10% e all'aumento della percentuale dei giovani dotati di un
titolo d'istruzione terziario equivalente dal 31% al 40%.
Il presidente PAGANI ringrazia e precisa che la commissione dovrà
esprimere parere su un'ipotesi di documento finale, distribuito in
corso di seduta, da trasmettere alla I commissione referente, di cui
dà lettura.
- La V Commissione assembleare Turismo Cultura Scuola Formazione
Lavoro Sport , ai sensi dell'articolo 38, comma 1, del regolamento
interno, nella seduta del 22.09.2010 ha preso in esame, per quanto
di competenza, il Programma di lavoro della Commissione europea per
il 2010, la Relazione sullo stato di conformità dell'ordinamento
regionale all'ordinamento comunitario per il 2009 e il Rapporto
conoscitivo per la sessione comunitaria parte integrante della
delibera di Giunta n. 1031/2010.
a) Con riferimento agli atti preannunciati dalla Commissione europea
nel proprio Programma, la V Commissione assembleare ritiene di
particolare interesse i seguenti atti:
- Iniziativa Youth on the Move ;
- Comunicazione sull'occupazione giovanile;
- Agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro;
- Proposta della Commissione per una raccomandazione del Consiglio
sull'abbandono scolastico prematuro;
- Comunicazione della Commissione: proposta di un nuovo parametro
sulle competenze linguistiche;
- Regolamento sull'istituzione di un corpo volontario europeo di aiuto
umanitario;
- Comunicazione sull'istituzione di un corpo volontario europeo di
aiuto umanitario;
- Comunicazione su una strategia per la parità tra i sessi;
- Comunicazione sull'esecuzione delle disposizioni del trattato di
Lisbona riguardanti lo sport;
- Proposta di raccomandazione del Consiglio riguardante la promozione
della mobilità dei giovani per l'apprendimento;
- Comunicazione sull'iniziativa riguardante le nuove competenze
europee;
- Comunicazione sul quadro rinnovato dell'UE per la politica del
turismo;
-Iniziative su concessioni;
- Proposta legislativa sul Fondo sociale europeo.
Si rileva che permane, comunque, l'interesse e la priorità per la
nostra Regione anche in riferimento a quegli atti e iniziative che,
tra quelli indicati, sono stati nel frattempo già presentati dalla
Commissione europea. In ragione di tale priorità l'Assemblea e la
Giunta ne seguiranno da vicino l'evoluzione, l'attuazione, i
risultati ottenuti e gli atti conseguenti.
b) Con riferimento alla partecipazione alla fase discendente, si
ritiene opportuno verificare l'incidenza sull'ordinamento regionale
vigente, nonché l'eventuale individuazione degli ambiti di
competenza legislativa regionale, ai fini della predisposizione del
disegno di legge comunitaria regionale per il 2011, in riferimento
alle seguenti direttive:
- Direttiva 2008/106/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19
novembre 2008, concernente i requisiti minimi di formazione per la
gente di mare (rifusione).
La commissione esprime parere favorevole all'unanimità dei presenti
con 43 voti a favore (PD, SEL-V, PDL, LN, M5S).
416 - Proposta recante: Indirizzi e criteri per la formulazione del
programma 2010-2012 di edilizia scolastica ai sensi della L.R. 22
maggio 1980 n. 39. Proposta all'Assemblea legislativa (delibera di
Giunta n. 1259 del 06 09 10).
La dr.ssa BERTELLI illustra l'oggetto.
Il consigliere VECCHI sottolinea che alcuni comuni hanno avanzato
istanze di modifica di alcuni criteri. Chiede, in particolare, se il
tema del finanziamento soltanto di nuove opere sia stato oggetto di
discussione. Aggiunge che alcuni comuni, per l'impossibilità
oggettiva di adeguare alla normativa antisismica gli edifici
scolastici esistenti, hanno dovuto affrontare spese molto onerose
per la costruzione di nuovi plessi, mediante l'indebitamento. Chiede
se sia stata oggetto di discussione l'eventuale opportunità di
introdurre una norma più flessibile che consenta in determinati casi
di finanziare opere eventualmente già iniziate. Domanda, altresì, se
la soglia del 30% del contributo non fosse possibile abbassarla in
modo da poter soddisfare maggiori richieste e se i beneficiari degli
interventi siano esclusivamente i comuni oppure società patrimoniali
interamente partecipate da essi.
La consigliera MARANI esprime preoccupazione per l'esiguità delle
risorse rispetto alla situazione degli edifici scolastici. Segnala
l'assenza di finanziamenti pubblici, tanto che gli enti locali, in
passato, avevano trovato espedienti per realizzare con risorse
proprie gli edifici scolastici, spesso qualificando come opere di
urbanizzazione primaria gli interventi da attuare. Afferma che la
somma stanziata sia sicuramente interessante nel complesso, poiché
finalizzata alla messa a norma degli edifici, alla manutenzione, ma
esigua se valutata ad avvenuto frazionamento a livello regionale.
Ritiene opportuno che la Regione affronti il tema del finanziamento
dell'edilizia scolastica, posto che, in materia di sicurezza degli
edifici scolastici, vi è la responsabilità diretta dei dirigenti
scolastici e degli amministratori, oltre che la dovuta sensibilità
in tal senso da parte delle famiglie. Crede che sia necessario
stabilire un tetto di contributo minimo per non parcellizzare
ulteriormente tali contributi e ribadisce l'inadeguatezza delle
risorse stanziate in Italia per l'edilizia scolastica. Segnala che
il compito della commissione sia quello di esplicitare le esigenze
del territorio.
Il consigliere LEONI chiede, rispetto alla somma stanziata di
4.500.000 Euro, quanti interventi sono previsti e su quante scuole
si intende provvedere.
La consigliera MEO chiarisce che si tratta di un piano triennale.
Per l'anno 2010 é disponibile la somma di 4.500.000 Euro, alla
provincia di Parma verrà concesso un finanziamento pari a 400.000
Euro. Rispetto al tetto dei contributi, sottolinea che gli
interventi dovranno avere la tipologia prevista e pertanto sono
ipotizzabili due interventi su tutto il territorio. Relativamente
alla messa in sicurezza delle strutture, segnala che riveste enorme
importanza il senso di responsabilità dei dirigenti scolastici,
posto che se le analisi fossero svolte capillarmente su tutti gli
edifici, molti di essi, ad esempio, risulterebbero non conformi alla
normativa antisismica.
Il consigliere CAVALLI chiede delucidazioni rispetto al criterio
utilizzato per il MIUR: il 60% in proporzione al numero complessivo
degli alunni iscritti, il 40% in base agli indicatori MIUR. Per
quanto riguarda Piacenza, segnala che avrà la disponibilità di circa
300.000,00 Euro. Auspica che nel prossimo bilancio la Giunta
regionale stanzi maggiori risorse.
Il consigliere LOMBARDI chiede chiarimenti in ragione del fatto che
nella prima parte della delibera si fa riferimento alla somma di
Euro 11.000.000 Euro, mentre la disponibilità è indicata in circa
5.000.000 Euro.
La dr.ssa BERTELLI, in risposta al consigliere Vecchi, sottolinea
che il tema degli interventi già avviati o da avviare è stato
sollevato da un paio di comuni, in occasione di un incontro con gli
enti locali. Segnala che l'operazione è di programmazione e la
previsione attuale era contenuta anche nei trienni precedenti.
Chiarisce che tale questione non è stata ritenuta fondamentale dalla
maggioranza degli enti. Aggiunge che è il primo triennio di
programmazione che parte soltanto con risorse regionali, perché nel
bilancio statale 2010 non è stata rifinanziata la legge n. 23 del
1996, che riconosceva la priorità del tema non soltanto a livello
nazionale, ma anche l'opportunità di interagire ad altri livelli,
concedendo importi molti significativi di risorse. Le regole
relative al tetto necessario per l'accesso al contributo sono
necessarie per non polverizzare ulteriormente le già esigue risorse
esistenti. Sottolinea che parte dei criteri indicati nella delibera
sono validi anche per il riparto nazionale alle regioni delle
risorse previste dalla legge n. 23 del 1996 e chiarisce che i
beneficiari sono soltanto i comuni. Informa che è in via di
formazione un gruppo di lavoro misto comprendente anche
l'assessorato all'ambiente e alla protezione civile, al fine di
avere un quadro complessivo e condiviso delle esigenze degli edifici
scolastici. Relativamente al numero degli interventi, chiarisce che
oltre a dare il valore minimo degli interventi, si prevede che anche
l'intervento regionale possa variare dal 30% al 50%. Si riserva di
offrire la documentazione analitica. In risposta al consigliere
Cavalli, afferma che il criterio del MIUR è il numero dei plessi: si
incrocia la popolazione scolastica con il numero degli edifici
oggetto degli interventi.
Esce il consigliere MALAGUTI.
Il dr. MATTIOLI, in risposta al consigliere Lombardi, precisa che
l'indicazione degli 11 milioni presente in bilancio non dà conto
della somma di circa 6 milioni della programmazione 2009, già
assegnata ma non impegnata.
Il consigliere DEFRANCESCHI rileva che da parte della maggioranza e
della minoranza provenga la lamentela dell'esiguità delle risorse
stanziate per Parma e per Piacenza. Si dichiara d'accordo con la
maggioranza rispetto alla dissennatezza dei tagli effettuati sul
comparto scuola; a suo avviso dovrebbero, invece, essere effettuati
investimenti su scuola e ricerca. Pone, però, uno spunto di
riflessione: nell'ambito della seduta di ieri della I commissione si
è esaminata una delibera di Giunta nella quale si stanzia la somma
di 2.300.000 Euro per la realizzazione di parcheggi all'aperto a
Imola, al costo per posto auto di 7.000 Euro. In questo caso si
tratta, invece, di investimenti relativi a edifici scolastici che
spesso non hanno una certificazione antisismica, non sono stati
ancora bonificati dall'amianto. Occorre pertanto una riflessione
circa le modalità d'impiego delle risorse disponibili.
La commissione esprime parere favorevole con 26 voti a favore (PD,
SEL-V), nessun contrario e 15 astenuti (PDL, LN, M5S).
C26 - Richiesta di parere alla competente Commissione sullo schema
di delibera della Giunta regionale recante: Integrazione alle
disposizioni contenute nelle DGR n. 105/2010 e n. 615/2000 e ss. mm.
ii. per la realizzazione delle attività finanziate a costi standard.
La dr.ssa BERTACCA illustra l'oggetto.
La commissione esprime parere favorevole con 26 voti a favore (PD,
SEL-V), nessun contrario e 15 astenuti (PDL, LN, M5S).
336 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: Disposizioni per
la promozione della legalità e della semplificazione nel settore
edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata
(delibera di Giunta n. 1141 del 26 07 10).
La commissione esprime parere favorevole con 26 voti a favore (PD,
SEL-V), nessun contrario e 15 astenuti (PDL, LN, M5S).
344 - Progetto di legge d'iniziativa del consigliere Lombardi:
Norme per lo sviluppo della formazione professionale . (03 08 2010)
(nomina relatore)
Il presidente PAGANI propone la nomina a relatore del consigliere
Lombardi.
La commissione nomina il consigliere Lombardi relatore del progetto
di legge all'unanimità dei presenti con 41 voti favorevoli (PD,
SEL-V, PDL, LN, M5S).
356 - Progetto di legge d'iniziativa del consigliere Villani:
Istituzione della figura professionale dell'operatore del benessere
termale . (05 08 2010)
(nomina relatore)
Il presidente PAGANI propone la nomina a relatore del consigliere
Lombardi.
La commissione nomina il consigliere Lombardi relatore del progetto
di legge all'unanimità dei presenti con 41 voti favorevoli (PD,
SEL-V, PDL, LN, M5S).
Il presidente PAGANI chiede se la commissione è d'accordo a
procedere alla nomina del relatore del progetto di legge oggetto 144
a firma del consigliere Corradi, non inserita all'ordine del giorno
della seduta odierna.
Il consigliere VECCHI, pur non opponendosi all'effettuazione della
nomina del relatore del progetto di legge, rileva come sarebbe stato
più opportuno poterne conoscere prima il testo.
Il presidente PAGANI chiarisce che il progetto di legge è stato
presentato alla fine del mese di giugno e inviato contestualmente ai
consiglieri tramite posta elettronica ed è, pertanto, nella loro
disponibilità da circa tre mesi. Puntualizza, inoltre, che il
mancato inserimento all'ordine del giorno di tale adempimento è
dovuto all'impossibilità di concordare prima la nomina del relatore.
Propone, pertanto, la nomina a relatore del consigliere Cavalli.
La commissione nomina il consigliere Cavalli relatore del progetto
di legge all'unanimità dei presenti con 41 voti favorevoli (PD,
SEL-V, PDL, LN, M5S).
Il presidente PAGANI dichiara chiusa la seduta alle ore 11,15.
Approvato nella seduta del 13.10.2010.
Il Segretario Il Presidente
Adolfo Zauli Giuseppe Pagani