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Legislatura IX - Commissione I - Verbale del 08/03/2011 pomeridiano

    Testo

                                Verbale n. 5
    Seduta dell'8 marzo 2011
    Il giorno 8 marzo 2011 alle ore 14,00 si è riunita presso la sede
    dell'Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la
    Commissione Bilancio Affari generali ed istituzionali, convocata con
    nota prot. n. 7232 del 3 marzo 2011.
    Partecipano alla seduta i Consiglieri:
    Cognome e nome Qualifica Gruppo Voto
    LOMBARDI Presidente PDL - Popolo 5 presente
    Marco della Libertà
    FILIPPI Vicepresidente PDL - Popolo 1 presente
    Fabio della Libertà
    VECCHI Vicepresidente Partito Democratico 4 presente
    Luciano
    BARBATI Componente Italia dei Valori 4 assente
    Liana - Lista Di Pietro
    BIGNAMI Componente PDL - Popolo della 3 presente
    Galeazzo Libertà
    BONACCINI Componente Partito Democratico 2 presente
    Stefano
    DEFRANCESCHI Componente Movimento 5 Stelle 1 presente
    Andrea Beppegrillo.it
    FAVIA Componente Movimento 5 Stelle 1 assente
    Giovanni Beppegrillo.it
    FERRARI Componente Partito Democratico 2 presente
    Gabriele
    MANFREDINI Componente Lega Nord Padania 4 presente
    Mauro Emilia e Romagna
    MAZZOTTI Componente Partito Democratico 2 presente
    Mario
    MEO Componente Sinistra Ecologia 2 presente
    Gabriella Libertà - Idee Verdi
    MONARI Componente Partito Democratico 3 presente
    Marco
    MONTANARI Componente Partito Democratico 2 assente
    Roberto
    MONTANI Componente Partito Democratico 2 presente
    Daniela
    MORICONI Componente Partito Democratico 2 presente
    Rita
    MUMOLO Componente Partito Democratico 2 presente
    Antonio
    NOE' Componente UDC - Unione di Centro 1 presente
    Silvia
    PARIANI Componente Partito Democratico 3 presente
    Anna
    POLLASTRI Componente PDL - Popolo 2 presente
    Andrea della Libertà
    SCONCIAFORNI Componente Federazione 2 assente
    Roberto della Sinistra
    Il consigliere Andrea LEONI sostituisce per parte della seduta il
    consigliere Bignami, la consigliera Paola MARANI sostituisce il
    consigliere Montanari, il consigliere Matteo RIVA sostituisce la
    consigliera Barbati.
    E altresì presente il sottosegretario alla Presidenza della Giunta
    Alfredo Bertelli.
    Hanno partecipato ai lavori della Commissione: Ricciardelli (Resp.
    Serv. Affari legislativi e qualità dei processi normativi),
    Lipparini e Paolozzi (Serv. Affari legislativi e qualità dei
    processi normativi), Scandaletti (Serv. informazione A.L.) e
    Veronese (Resp. Serv. Coordinamento Commissioni assembleari)
    Presiede la seduta: Marco LOMBARDI
    Assiste la Segretaria: Claudia Cattoli
    Resocontista: Laura Sanvitale
    Il presidente LOMBARDI dichiara aperta la seduta.
    Sono presenti i consiglieri Defranceschi, Ferrari, Leoni,
    Manfredini, Marani, Meo, Monari, Montani, Mumolo, Pariani,
    Pollastri, Riva e Vecchi.
    -
    Approvazione dei verbali n. 3 e 4 del 2011
    La Commissione approva all'unanimità dei presenti i verbali n. 3 e
    4, relativi rispettivamente alle sedute del 15 e 22 febbraio 2011.
    Determinazioni procedurali sull'esame dei seguenti progetti di
    legge:
    1078 - Progetto di legge d'iniziativa dei consiglieri Favia e
    Defranceschi Norme per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni
    mafiosi, criminali, illegali e per la promozione dell'educazione
    alla legalità (18 02 11)
    e
    1117 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: Misure per
    l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della
    prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la
    promozione della cultura della legalità e della cittadinanza
    responsabile (delibera di Giunta n. 259 del 28 02 11)
    Il presidente LOMBARDI precisa che si tratta di progetti di legge
    che insistono sul medesimo argomento. Si ravvisa pertanto
    l'opportunità, in base all'articolo 31 del Regolamento sull'esame
    abbinato, di valutare la possibilità di redazione di un testo
    unificato o alternativamente la necessità della scelta di un testo
    base e successivamente la nomina del consigliere relatore. Chiede
    alla Giunta se vi è la volontà di giungere ad un testo unificato.
    Il sottosegretario BERTELLI sottolinea che il testo della Giunta si
    inquadra in un pacchetto di misure piu' ampie e difficilmente pare
    unificabile con il testo di iniziativa del Movimento 5 Stelle,
    poiché contiene disposizioni già disciplinate dalla legge regionale
    n. 11 del 2010.
    Entra il consigliere Bonaccini.
    Il consigliere DEFRANCESCHI dichiara che il risultato appare
    scontato.
    Su proposta del presidente LOMBARDI, la Commissione sceglie come
    testo base il progetto di legge di iniziativa della Giunta
    regionale, ogg. 1117 con 26 voti a favore (PD, IDV, SEL-V), 1
    contrario (M5S), 14 voti astenuti (PDL, LN).
    Il presidente LOMBARDI cede la parola al sottosegretario alla
    Presidenza per l'illustrazione.
    Il sottosegretario BERTELLI sottolinea che l'obiettivo prioritario
    del progetto di legge è la prevenzione dell'infiltrazione e del
    radicamento della criminalità organizzata sul territorio regionale
    per mantenere sano il tessuto sociale e istituzionale della regione,
    di alzare l'attenzione della comunità nei confronti del tema della
    criminalità organizzata e mafiosa, di sviluppare una cittadinanza
    responsabile e di organizzare una rete di protezione molto efficace,
    facendo un lavoro di cooperazione istituzionale, partendo dalla rete
    degli enti locali che ha già predisposto in alcuni casi autonome
    iniziative a riguardo fino alle associazioni imprenditoriali, alle
    organizzazioni sindacali, al sistema scolastico e universitario e
    agli organismi che hanno competenza in materia di contrasto e
    repressione del fenomeno. Tutti i soggetti sono stati sentiti per la
    stesura del progetto di legge. Si è partiti dall'esperienza maturata
    in oltre venti anni di lavoro su tali temi, a partire dall'analisi
    attivata con il progetto Città sicure che ha istituito un
    osservatorio sui fenomeni criminosi tra i piu' completi in Italia.
    Entrano i consiglieri Bignami e Filippi
    Rammenta altresì la legge regionale n. 24 del 2003 che disciplina la
    polizia amministrativa locale e la promozione di un sistema
    integrato di sicurezza, la quale ha consentito un processo di
    riforma molto consistente che ha visto l'istituzione di una scuola
    di polizia interregionale che ha sede a Modena. In tale scuola è
    prevista anche una formazione congiunta tra le forze di polizia
    statale e locale. Segnala la creazione dei Corpi unici di polizia
    locale che coprono oltre l'80% del territorio regionale.
    Si è istituita inoltre la Fondazione delle vittime del reato, alla
    quale partecipano tutti i comuni capoluogo e le province, che si
    occupa del sostegno, unica realtà presente in Italia.
    Si sono realizzati diversi accordi sulla sicurezza con protagonisti
    la Regione, i capoluoghi di provincia e il Ministero dell'interno,
    le Prefetture, al fine dell'integrazione delle forze statali con
    quelle regionali e al fine di incrementare la lotta al crimine.
    Sottolinea che il progetto di legge della Giunta s'inserisce in un
    corpo unico di provvedimenti legislativi destinati al rafforzamento
    della sicurezza, del controllo del territorio e della legalità, tra
    i quali le recenti disposizioni per la promozione della legalità e
    della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a
    committenza pubblica e privata (legge regionale n. 11 del 2010).
    L'obiettivo del progetto è di prevenire l'infiltrazione e il
    radicamento delle organizzazioni criminali. Tra gli strumenti
    previsti vi é l'Osservatorio permanente sul fenomeno criminale e
    mafioso, incardinato all'interno del Servizio delle politiche della
    sicurezza dotato di conoscenze molto approfondite tanto da fungere
    da Segreteria tecnica dell'Associazione nazionale a riguardo.
    Un secondo strumento riguarda l'intervento della regione a favore
    degli enti locali che abbiano avuto in assegnazione beni confiscai
    alla mafia e alla criminalità organizzata. Segnala che sono 31 i
    beni confiscati.
    Il terzo riguarda l'allargamento della collaborazione con le forze
    dell'ordine nazionale, senza del quale risulta monca ogni tipo di
    attività.
    Il quarto riguarda la il supporto allo sviluppo della cultura della
    legalità mediante il coinvolgimento della scuola e dell'università.
    L'obiettivo è quello di rafforzare nuove competenze e tra le
    attività utili all'attuazione delle finalità del progetto di legge
    segnala la valorizzazione delle tesi di laurea inerenti tali temi.
    Il meccanismo proposto dal progetto di legge è quello delle intese e
    degli accordi con il mondo istituzionale e sociale.
    Entrano i consiglieri Mazzotti, Moriconi e Noè
    Segnala l'istituzione della Giornata regionale della memoria e
    dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la
    promozione della cittadinanza responsabile da celebrarsi ogni anno
    il 21 marzo.
    Il progetto di legge prevede altresì la partecipazione
    all'associazione Avviso pubblico , nota rete nazionale degli enti
    locali che lavorano da anni su tali temi. Relativamente al tema dei
    beni confiscati, si prevede uno sportello regionale di assistenza ai
    comuni e agli enti che saranno destinatari dei beni, al fine di
    porli nella condizione di utilizzarli al meglio; sono previsti anche
    finanziamenti.
    Per l'usura, la regione interviene con azioni specifiche di tipo
    culturale ed educativo volte a favorirne l'emersione. Si prevede a
    tal fine l'allargamento delle competenze della Fondazione delle
    vittime del reato.
    Quanto al rafforzamento della formazione della polizia locale, sarà
    utile condividere competenze tra forze di polizia statale e locale.
    Ribadisce gli interventi sull'università e la scuola, al fine della
    promozione della cultura della legalità.
    Il consigliere FILIPPI chiede maggiori informazioni sui 31 beni
    confiscati alla mafia, circa la localizzazione, l'appartenenza,
    l'eventuale destinazione.
    Il sottosegretario BERTELLI risponde che è a disposizione dei
    consiglieri un elenco dei beni (documento distribuito in corso di
    seduta).
    Il presidente LOMBARDI invita infine la Commissione a procedere alla
    nomina del relatore.
    Su proposta del consigliere MONARI, la Commissione nomina relatore
    il consigliere Antonio MUMOLO con 44 voti a favore (PD, PDL, IDV,
    LN, SEL-V, UDC), nessun contrario, 3 astenuti (M5S, cons. Mumolo
    PD).
    La seduta termina alle ore 14.38.
    Approvato nella seduta del 29 marzo 2011.
    La Segretaria Il Presidente
    Claudia Cattoli Marco Lombardi
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