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Legislatura IX - Commissione VI - Verbale del 22/05/2012 pomeridiano

     

     

     

    Verbale n.10

    Seduta del 22 maggio 2012

    Il giorno 22 maggio alle ore 15 si è riunita presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna, Viale A. Moro 50, la Commissione Statuto e Regolamento convocata con nota prot. n.18926 del 17 maggio 2012

     

    Partecipano alla seduta i Commissari:

     

    Cognome e Nome

    Qualifica

    Gruppo

    Voto

     

    FAVIA Giovanni

    Presidente

    Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it

    2

    assente

    MUMOLO Antonio

    Vicepresidente

    Partito Democratico

    6

    assente

    POLLASTRI Andrea

    Vicepresidente

    PDL – Popolo della Libertà

    6

    presente

    BARBATI Liana

    Componente

    Italia dei Valori – Lista Di Pietro

    3

    presente

    BERNARDINI Manes

    Componente

    Lega Nord Padania Emilia e Romagna

    4

    presente

    BONACCINI Stefano

    Componente

    Partito Democratico

    4

    presente

    CEVENINI Maurizio

    Componente

    Partito Democratico

    4

    assente

    DONINI Monica

    Componente

    Federazione della Sinistra

    2

    presente

    MONARI Marco

    Componente

    Partito Democratico

    4

    presente

    MONTANARI Roberto

    Componente

    Partito Democratico

    4

    presente

    MORI Roberta

    Componente

    Partito Democratico

    2

    presente

    NALDI Gian Guido

    Componente

    Sinistra Ecologia Libertà – Idee Verdi

    2

    presente

    NOE’ Silvia

    Componente

    UDC – Unione di Centro

    1

    assente

    RIVA Matteo

    Componente

    Gruppo Misto

    1

    presente

    VECCHI Alberto

    Componente

    PDL – Popolo della Libertà

    4

    presente

    VILLANI Luigi Giuseppe

    Componente

    PDL – Popolo della Libertà

    1

    assente

     

     

    Sono presenti i consiglieri: T. Casadei in sostituzione di A. Mumolo; L. Bartolini in sostituzione di G. Villani.

     

    E’ altresì presente: S. Saliera, Vicepresidente e Assessore della Regione Emilia – Romagna.

     

    Hanno partecipato ai lavori della Commissione: L. Benedetti (Direttore. Gen. Assemblea Legislativa Regionale); G. Passarelli; (Direzione generale assemblea legislativa regionale); F. Paron (Servizio innovazione e semplificazione amministrativa); A. Celletti (Servizio informazione e comunicazione istituzionale).

     

    Presiede la seduta: Andrea Pollastri

    Assiste il segretario: Enzo Madonna

    Resocontista: Enzo Madonna

     

     

     

     

     

     

     


    In assenza del presidente Favia, presiede la seduta il vicepresidente Pollastri.

     

    Il presidente POLLASTRI dichiara aperta la seduta alle ore 15,45.

     

    Sono presenti i consiglieri Barbati, Bernardini, Bonaccini, Casadei, Montanari, Mori, Naldi, Pollastri, Riva, Vecchi.

     

    2679 - Proposta recante: "Proposta all'Assemblea legislativa del programma di iniziative per la partecipazione della Giunta regionale (L.R. n. 3/2010, art. 6)" (delibera di Giunta n. 543 del 02 05 12).

     

    Il presidente POLLASTRI ricorda che la discussione sull’atto era già stata aperta la settimana scorsa, ma, per l’assenza di un rappresentante della Giunta, si era deciso di sospendere l’esame. Pollastri segnala che sono pervenuti quattro emendamenti alla proposta, presentati dai consiglieri Bernardini e Manfredini della Lega Nord.

     

    La vicepresidente SALIERA, ricordando che la delibera era stata già in larga parte illustrata nella seduta precedente dal dott. Benedetti, ribadisce che insieme al Programma delle iniziative da attivare sul territorio per le quali è possibile ottenere un finanziamento pubblico, c’è la relazione sullo stato delle iniziative di partecipazione attivate in passato; dalla relazione si evince quanto la partecipazione sia un fenomeno radicato sul territorio della regione, tra le Comunità della Regione Emilia-Romagna, e quale sia la qualità di tali iniziative. Prima di proseguire con l’illustrazione, preferisce dare la parola ai commissari, sia per l’illustrazione degli emendamenti che sono stati già presentati, sia per segnalare le altre questioni che erano state già sollevate nella discussione di mercoledì scorso.

     

    Il consigliere NALDI intende fare alcuni rilievi sul Programma, uno dei quali è ben rappresentato da uno degli emendamenti dei consiglieri Bernardini e Manfredini. Il consigliere ritiene che andrebbe maggiormente valorizzata la partecipazione dei cittadini nelle decisioni che riguardano le fusioni tra Comuni: sarebbe auspicabile una premialità di fronte all’iniziativa dei cittadini.

    Appare, invece, sproporzionata la maggiorazione per il cofinanziamento, c’è il rischio di svalutare le altre priorità: è giusto prevedere una premialità, ma non in misura così evidente, pertanto condivide il relativo emendamento modificativo.

     

    Entra Monari

     

    Il consigliere BERNARDINI illustra brevemente gli emendamenti, che riguardano tutti i criteri premianti dei progetti: una delle proposte cerca proprio di risolvere il problema dell’eccessivo punteggio previsto in caso di cofinanziamento. Altri due emendamenti servono a conferire una maggiore premialità alle iniziative che provengono dai cittadini. Infine, si chiede che gli Enti locali mettano gratuitamente a disposizione i locali o gli spazi dove si dovrà svolgere il confronto sul procedimento.

     

    Il presidente POLLASTRI segnala che a pagina 6 del Programma si prevede una partecipazione della Giunta di 200 mila Euro; si parla poi di alcuni organismi di supporto: vorrebbe sapere se per le attività che tali organismi svolgeranno sono previsti ulteriori costi a carico della Regione Emilia-Romagna.

     

    Esce Barbati

     

    La vicepresidente SALIERA, ricordando che i componenti del Nucleo tecnico sono dipendenti che svolgono l’attività in orario di lavoro, chiarisce che non ci sono costi aggiuntivi.

     

    Entra Donini

     

    La vicepresidente SALIERA condivide l’idea di valorizzare la partecipazione dei cittadini nelle decisioni che riguardano le fusioni tra Comuni; ricorda, però, che quando viene attivato un progetto partecipativo ai sensi della legge 3, la procedura amministrativa viene interrotta. In materia di fusioni di Comuni, alcuni processi amministrativi sono già in una fase troppo avanzata perché si possa attivare un progetto di partecipazione; rispetto ad altre fusioni, la possibilità di presentare un progetto appare invece praticabile. Potrebbe essere anche utile un progetto partecipativo successivo alla decisione della fusione, finalizzato a decidere come dovrà essere strutturato e articolato il futuro Comune. La vicepresidente manifesta la disponibilità della Giunta a proporre, in collaborazione con la struttura tecnica dell’Assemblea, un emendamento da proporre che vada in tale direzione.

    Con riguardo alle singole proposte di modifica presentate, l’emendamento n. 1 appare in parziale contrasto con lo spirito della legge, che prevede che l’attivazione di un processo partecipativo parta sempre per iniziativa di un’Amministrazione pubblica. È accettabile attribuire un maggiore valore a istanze e petizioni, ma bisogna arrivare a una scelta equilibrata, tenendo anche conto che la materia delle istanze e delle petizioni è lasciata all’autonomia statutaria degli Enti locali.

    Con riguardo al problema del cofinanziamento, ritiene che non sia giusto eliminare del tutto un premio per il caso che un Comune dia un suo contributo, si può però pensare di ridurre il premio.

    Il fatto che gli Enti locali mettano gratuitamente a disposizione i locali o gli spazi dove si dovrà svolgere il confronto sul procedimento è stato ritenuto quasi scontato, ma può sicuramente essere inserita una previsione ad hoc.

     

    Il consigliere NALDI ritiene che i processi partecipativi in materia di fusioni tra Comuni abbiano un senso se vengono attivati prima che si faccia il referendum, perché è quello il momento in cui vengono prese le decisioni fondamentali.

     

    Il consigliere BERNARDINI sottolinea che i suoi emendamenti servono a proporre un diverso approccio all’impianto normativo, teso a valorizzare maggiormente e a dare effettività all’iniziativa dei cittadini.

     

    Il consigliere MONTANARI considera molto importante l’idea della partecipazione dei cittadini alle decisioni pubbliche e ritiene giusto che si voglia ascoltare l’opinione della gente comune. Fa, tuttavia, rilevare che, se si stabilisce un punteggio troppo alto per i casi in cui vi sia una richiesta da parte dei cittadini, si rischia di imporre dei vincoli all’Amministrazione che è chiamata a decidere: in caso di decisione dell’Amministrazione procedente diversa rispetto all’esito del processo partecipativo, i cittadini potrebbero sentirsi presi in giro.

     

    Esce Vecchi

     

    La consigliera DONINI ritiene che effettivamente una modifica della delibera che preveda un passaggio da 2 a 6 punti rischi di essere un cambiamento troppo netto, ma insiste perché vi sia comunque una diversa attribuzione di punteggio per i processi cofinanziati; ribadisce che la legge è stata fatta per garantire un percorso autonomo di democrazia, diversa da quella rappresentativa, le considerazioni precedenti sono in linea con la finalità che è stata alla base della scelta di approvare la legge 3.

     

    Terminata la discussione generale il presidente POLLASTRI mette ai voti gli emendamenti presentati.

     

    Emendamento n. 1 Bernardini-Manfredini

     

    Il consigliere NALDI insiste affinché la Giunta proponga una modifica alla disposizione, anche se non in termini così esagerati come si chiede nella proposta di emendamento.

     

    La vicepresidente SALIERA è disponibile a una lieve modifica, purché si eviti di squilibrare il peso delle diverse volontà coinvolte: lascia la decisione alla volontà politica dell’Assemblea.

     

    Emendamento respinto con 25 voti contrari (PD-FDS-SEL-V-Misto), 4 a favore (LN) e 6 astenuti (PDL).

     

    Emendamento n. 2 Bernardini-Manfredini

     

    Emendamento respinto con 25 voti contrari (PD-FDS-SEL-V-Misto), 4 a favore (LN) e 6 astenuti (PDL).

     

    Emendamento n. 3 Bernardini-Manfredini

    All’allegato 1, paragrafo 5 (modalità per il calcolo dei contributi), punto 5.4, lettera e): sostituire “punti 1 per ogni 10% di somma co-finanziata” con “punti 0,5 per ogni 20% di somma co-finanziata”.e correggere conseguentemente il punteggio nella tabella A.

     

    Il consigliere MONARI ritiene che questa proposta di modifica possa essere accolta per le varie ragioni che sono state esposte dai commissari intervenuti.

     

    La vicepresidente SALIERA ricorda che è la prima volta che viene attivata questa procedura, che ha quindi carattere anche sperimentale: ritiene che la modifica sia accettabile.

     

    Emendamento approvato con 35 voti a favore (PD-PDL-LN-FDS-SEL-V-Misto), nessun contrario o astenuto.

     

    Emendamento n. 4 Bernardini-Manfredini

     

    La vicepresidente SALIERA ritiene che l’emendamento sia un po’ridondante, suggerisce che lo si riformuli per renderlo più snello.

     

    La consigliera DONINI suggerisce che lo si riformuli per presentarlo alla discussione che si svolgerà in Aula.

     

    Il consigliere BERNARDINI ritira l’emendamento n. 4.

     

    Il consigliere MONARI suggerisce che si decida insieme come arrivare alla riformulazione dell’emendamento.

     

    La Commissione esprime parere favorevole con 24 voti a favore (PD-FDS-SEL-V), nessun contrario e 10 astenuti (PDL-LN) alla delibera come emendata.

     

     

    La seduta termina alle ore 16,40.

     

    Approvato nella seduta del 20 giugno 2012.

     

     

     

     

     

    Il Segretario

    Il Vicepresidente

    Enzo Madonna

    Andrea Pollastri

     

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