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Legislatura X - Commissione I - Processo Verbale del 21/07/2015 antimeridiano

 

Processo verbale n. 29

Seduta del 21 luglio 2015

 

Il giorno 21 luglio 2015 alle ore 9,30 è convocata, con nota prot. n. AL.2015.30216 del 15/07/2015 presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

POMPIGNOLI Massimiliano

Presidente

Lega Nord Emilia e Romagna

5

presente

BERTANI Andrea

Vicepresidente

Movimento 5 Stelle

2

presente

POLI Roberto

Vicepresidente

Partito Democratico

6

presente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’Altra Emilia Romagna

1

assente

BARGI Stefano

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

1

assente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico

3

presente

BIGNAMI Galeazzo

Componente

Forza Italia

2

presente

BOSCHINI Giuseppe

Componente

Partito Democratico

3

presente

CALVANO Paolo

Componente

Partito Democratico

1

presente

CARDINALI Alessandro

Componente

Partito Democratico

2

presente

FOTI Tommaso

Componente

Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

1

presente

MARCHETTI Daniele

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

MOLINARI Gian Luigi

Componente

Partito Democratico

5

presente

MUMOLO Antonio

Componente

Partito Democratico

1

assente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

3

presente

PRUCCOLI Giorgio

Componente

Partito Democratico

2

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

1

presente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico

3

presente

SONCINI Ottavia

Componente

Partito Democratico

1

presente

TARUFFI Igor

Componente

Sinistra Ecologia Libertà

2

presente

ZAPPATERRA Marcella

Componente

Partito Democratico

1

presente

ZOFFOLI Paolo

Componente

Partito Democratico

2

presente

 

E’ presente la consigliera: Nadia ROSSI in sostituzione di Antonio MUMOLO.

 

Sono altresì presenti i consiglieri Stefano CALIANDRO (PD), Luciana SERRI (PD) e l’assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse umane e Pari opportunità Emma PETITTI.

 

Presiede la seduta: Massimiliano POMPIGNOLI

Assiste la segretaria: Nicoletta Tartari

Funzionario estensore: Maria Giovanna Mengozzi


Il Presidente POMPIGNOLI dichiara aperta la seduta alle ore 10,15.

 

751 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni" (delibera di Giunta n. 687 del 08 06 15).

 

Il Presidente POMPIGNOLI introduce il progetto di legge, evidenziando che sono stati ora presentati alla presidenza ulteriori 38 emendamenti. In particolare:

-          dal n. 345 al n. 365 della Giunta;

-          dal n. 366 al n. 375 dei consiglieri Zappaterra e Taruffi;

-          il n. 376 del consigliere Pruccoli;

-          il n. 377 del consigliere Bessi;

-          il n. 378 dei consiglieri Molinari e Serri;

-          il n. 379 del consigliere Molinari;

-          il n. 380 dei consiglieri Zappaterra e Pruccoli;

-          il n. 381 dei consiglieri Molinari, Zappaterra e Cardinali;

-          il n. 382 dei consiglieri Molinari, Zappaterra, Cardinali e Serri.

 

L’assessore PETITTI rileva che i ventuno emendamenti presentati dalla Giunta raccolgono alcune delle sollecitazioni avanzate in sede di udienza conoscitiva e di audizione, nonché lo spirito di diversi emendamenti presentati dai gruppi assembleari.

 

Intervengono i consiglieri TARUFFI e ZOFFOLI.

 

Il consigliere BIGNAMI presenta il subemendamento n. 383 all’emendamento n. 53 e il subemendamento n. 384 all’emendamento n. 60 e dichiara che intende sottoporre al voto i suoi emendamenti, già distribuiti, nn. 61, 62, 63, 66, 68, 69, 76, 81, 99, 115, 135, 139 e 150. Ritira tutti gli altri.

 

Interviene il consigliere MOLINARI.

 

La consigliera relatrice ZAPPATERRA informa che, in seguito al lavoro di sintesi svolto, vengono ritirati tutti gli emendamenti presentati dai consiglieri del PD che insistono sull’articolo 15 (nn. 258, 259 e 260).

 

Il consigliere TARUFFI ritira gli emendamenti n. 276, 277, 278, 279, 280, 284, 285, 287, 288, 289, 290, 292, 293, 294, 296, 298, 300, 301, 302, 303, 304, 305, 306, 307, 308, 309, 310, 311, 312, 313, 314, 315, 316, 318, 319.

 

Intervengono i consiglieri FOTI e ZAPPATERRA.

 

Il consigliere FOTI propone di votare, in relazione ad ogni singolo articolo, prima gli emendamenti della Giunta.

 

Il Presidente POMPIGNOLI sospende temporaneamente la seduta per consentire la distribuzione e collocazione in ordine di votazione degli emendamenti da ultimo presentati.

 

La seduta, sospesa alle ore 10,40, riprende alle ore 11,20.

 

Il Presidente POMPIGNOLI propone di procedere all’illustrazione degli emendamenti seguendo l’ordine degli articoli.

 

Il consigliere MOLINARI concorda con la proposta del consigliere Foti di votare, in relazione ad ogni singolo articolo, prima gli emendamenti presentati dalla Giunta.

 

La Commissione concorda.

 

Il Presidente POMPIGNOLI, in qualità di relatore di minoranza, preannuncia il voto contrario del proprio gruppo assembleare a tutti gli emendamenti presentati e a tutti gli articoli.

 

Articolo 1

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 33, 32, 34, 35 e 276.

 

Il consigliere FOTI ritira l’emendamento n. 158.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 265, 366, 1

 

Intervengono il consigliere BERTANI e il Presidente POMPIGNOLI.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 265 con 38 voti contrari (PD, LN, FI, FDI-AN), 5 astenuti (M5S), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 366 con 29 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 9 contrari (LN, FDI-AN).

 

Interviene il consigliere MOLINARI.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 1 con 38 voti contrari (PD, SEL, LN, FDI-AN), 5 astenuti (M5S), nessuno a favore.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 1 così come emendato con 29 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 9 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 2

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 36, 38, 37, 39, 40 e 277.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 266, 159, 160, 267, 380

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 266 con 36 voti contrari (PD, LN, FDI-AN), 5 astenuti (M5S), 2 a favore (SEL).

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 159 e 160 con 37 voti contrari (PD, SEL, LN), 5 astenuti (M5S), 1 a favore (FDI-AN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 267 con 36 voti contrari (PD, LN, FDI-AN), 5 astenuti (M5S), 2 a favore (SEL).

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie l’emendamento n. 380 ed esprime parere favorevole all’articolo 2 così come emendato con 29 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 9 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 3

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 41, 42, 43 e 44.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 268, 161, 324, 261, 325, 326, 327

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 268 con 36 voti contrari (PD, LN, FDI-AN), 5 astenuti (M5S), 2 a favore (SEL).

 

Interviene la consigliera relatrice ZAPPATERRA.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 161 con 30 voti a favore (PD, SEL, FDI-AN), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN).

 

Intervengono i consiglieri MOLINARI e ZAPPATERRA.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 324 con 34 voti a favore (PD, SEL, M5S), 1 astenuti (FDI-AN), 8 contrari (LN).

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 261 con 29 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 8 contrari (LN).

 

Il consigliere BERTANI illustra gli emendamenti n. 325, 326 e 327.

 

Intervengono i consiglieri ZAPPATERRA e BERTANI.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 325, 326 e 327 con 35 voti contrari (PD, LN), 3 astenuti (FI, FDI-AN), 7 a favore (M5S, SEL).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 3 così come emendato con 29 voti a favore (PD, SEL), 7 astenuti (M5S, FI), 9 (LN, FDI-AN).

 

Articolo 4

 

Interviene il consigliere FOTI.

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 46, 45 e 47.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 162, 269, 328

 

Intervengono i consiglieri ZAPPATERRA e BERTANI.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 162 con 30 voti a favore (PD, SEL, FDI-AN), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 269 con 35 voti contrari (PD, LN), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 328 con 35 voti contrari (PD, LN), 3 astenuti (FI, FDI-AN), 7 a favore (M5S, SEL).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 4 così come emendato con 29 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 11 contrari (LN, FI, FDI-AN).

 

Articolo 5

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che l’emendamento n. 53 è stato sostituito dal subemendamento n. 383 e che sono stati ritirati gli emendamenti n. 48, 49, 50, 52, 51, 163, 164, 278.

 

Sull’articolo insistono il subemendamento 383 e gli emendamenti n. 270, 271, 2, 272

 

Interviene la consigliera relatrice ZAPPATERRA.

 

La Commissione respinge il subemendamento n. 383 con 37 voti contrari (PD, SEL, LN), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (FI, FDI-AN).

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 270, 271, 2 e 272 con 35 voti contrari (PD, LN), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 5 con 29 voti a favore (PD, SEL), 7 astenuti (M5S, FI), 9 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 6

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che l’emendamento n. 60 è sostituito dal subemendamento n. 384 e che sono stati ritirati gli emendamenti n. 54, 55, 56, 57, 58, 59, 279 e 280.

 

Sull’articolo insistono il subemendamento n. 384 e gli emendamenti n. 345, 346, 165, 166, 3, 4, 167, 168,

 

Interviene la consigliera relatrice ZAPPATERRA.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie gli emendamenti n. 345 e 346 con 29 voti a favore (PD, SEL), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 8 contrari (LN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 345, il Presidente POMPIGNOLI dichiara preclusi gli emendamenti nn. 167 e 168.

 

La Commissione respinge il subemendamento n. 384 con 37 voti contrari (PD, SEL, LN), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (FI, FDI-AN).

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 165 e 166 con 37 voti contrari (PD, SEL, LN), 7 astenuti (M5S, FI), 1 a favore (FDI-AN).

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 3 e 4 con 35 voti contrari (PD, LN), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 6 così come emendato con 29 voti a favore (PD, SEL), 7 astenuti (M5S, FI), 9 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 7

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 61 e 281

 

Interviene la consigliera relatrice ZAPPATERRA.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 61 con 37 voti contrari (PD, SEL, LN), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (FI, FDI-AN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 281 con 35 voti contrari (PD, LN), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 7 con 27 voti a favore (PD), 10 astenuti (M5S, SEL, FI, FDI-AN), 8 contrari (LN).

 

Articolo 8

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 64, 65, 67 e 70.

 

Il consigliere FOTI ritira gli emendamenti n. 169, 170 e 171.

 

Il consigliere TARUFFI ritira l’emendamento n. 283.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 273, 62, 347, 264, 63, 282, 66, 343, 68, 69 e 342

 

Intervengono i consiglieri ZAPPATERRA, BIGNAMI, TARUFFI, ZAPPATERRA e il Presidente POMPIGNOLI.

 

Il consigliere BERTANI illustra gli emendamenti n. 343 e 342.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 273 con 34 voti contrari (PD, LN), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 62 con 36 voti contrari (PD, LN, SEL), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (FI, FDI-AN).

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 347 con 28 voti a favore (PD, SEL), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 8 contrari (LN).

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 264 con 26 voti a favore (PD), 10 astenuti (M5S, SEL, FI, FDI-AN), 8 contrari (LN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 63 con 36 voti contrari (PD, LN, SEL), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (FI, FDI-AN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 282 con 34 voti contrari (PD, LN), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 66 con 36 voti contrari (PD, LN, SEL), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (FI, FDI-AN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 343 con 34 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (SEL, FI, FDI-AN), 5 a favore (M5S).

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 68 e 69 con 36 voti contrari (PD, LN, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 2 a favore (FI).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 342 con 34 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (SEL, FI, FDI-AN), 5 a favore (M5S).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 8 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 8 contrari (LN).

 

Articolo 9

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 329, 172, 300, 173

 

Il consigliere BERTANI illustra gli emendamenti n. 329 e 300.

 

Intervengono i consiglieri ZAPPATERRA, FOTI e ZAPPATERRA.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 329 con 34 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (SEL, FI, FDI-AN), 5 a favore (M5S).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 172 con 36 voti contrari (PD, LN, SEL), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (FI, FDI-AN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 300 con 36 voti contrari (PD, LN, SEL), 3 astenuti (FI, FDI-AN), 5 a favore (M5S).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 173 con 36 voti contrari (PD, LN, SEL), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (FI, FDI-AN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 9 con 28 voti a favore (PD, SEL), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 8 contrari (LN).

 

Articolo 10

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 71, 72, 73, 75, 74, 76, 77, 284.

 

Il consigliere FOTI ritira gli emendamenti n. 174 e 176.

 

Il consigliere BIGNAMI conferma l’avvenuto ritiro dell’emendamento n. 76.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 348, 331, 175, 177, 275, 274 e 178

 

Intervengono i consiglieri ZOFFOLI e BERTANI.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 348 con 28 voti a favore (PD, SEL), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 8 contrari (LN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 348, il Presidente POMPIGNOLI dichiara preclusi gli emendamenti nn. 177, 275, 274 e 178.

 

Il consigliere BERTANI illustra l’emendamento n. 331.

 

Intervengono i consiglieri FOTI, ZAPPATERRA, BERTANI, FOTI, ZAPPATERRA e l’assessore PETITTI.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 331 con 33 voti contrari (PD, LN), 3 astenuti (SEL, FDI-AN), 5 a favore (M5S).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 175 con 33 voti contrari (PD, LN), 7 astenuti (M5S, SEL), 1 a favore (FDI-AN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 10 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 11

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 79, 78, 80, 81 e 285.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 349, 180, 179, 286.

 

Intervengono i consiglieri TARUFFI, FOTI e ZAPPATERRA.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 349 con 26 voti a favore (PD), 3 astenuti (SEL, FDI-AN), 13 contrari (LN, M5S).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 349, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 179.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 180 con 27 voti a favore (PD, FDI-AN), 5 astenuti (M5S), 9 contrari (LN, SEL).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 286 con 33 voti contrari (PD, LN), 1 astenuti (FDI-AN), 7 a favore (M5S, SEL).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 11 così come emendato con 26 voti a favore (PD), 1 astenuto (FDI-AN), 14 contrari (LN, M5S, SEL).

 

Il Presidente POMPIGNOLI propone di proseguire la seduta fino alle 13,45, per poi sospenderla e riprendere i lavori alle 15,30 al termine dell’audizione convocata dalla Commissione IV.

 

Interviene il consigliere MOLINARI.

 

Il Presidente POMPIGNOLI comunica quindi che la seduta proseguirà fino alle 14,00.

 

Articolo 12

 

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 367.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie l’emendamento n. 367 ed esprime parere favorevole all’articolo 12 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

Articolo 13

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 82, 83, 84, 85.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 181, 182, 185, 183, 184, 186, 187, 188, 189, 190, 191, 192 e 193

 

Intervengono i consiglieri ZAPPATERRA, FOTI e ZAPPATERRA.

 

Il consigliere FOTI ritira tutti gli emendamenti presentati dal medesimo sull’articolo 13, dal n. 181 al n. 193.

 

Intervengono i consiglieri ZAPPATERRA e BERTANI.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 13 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 14

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 86, 87, 287, 288.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 5, 194, 195, 6

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

Il consigliere FOTI ritira gli emendamenti n. 194 e 195.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 5 e 6 con 33 voti contrari (PD, LN), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 14 con 28 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

Articolo 15

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 259, 260 e 258.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 350, 351, 352 e 353

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie gli emendamenti n. 350, 351, 352 e 353 ed esprime parere favorevole all’articolo 15 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

Articolo 16

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 88, 289 e 290.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 7, 196, 344, 197, 368, 341, 8 e 198.

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

La Commissione esprime respinge l’emendamento n. 7 con 33 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (SEL, FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 7, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 196.

 

Il consigliere BERTANI illustra l’emendamento n. 344.

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 344 con 33 voti contrari (PD, LN); 3 astenuti (SEL, FDI-AN), 5 a favore (M5S).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 197 con 35 voti contrari (PD, LN, SEL), 5 astenuti (M5S), 1 a favore (FDI-AN).

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 368 con 28 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 341 con 35 voti contrari (PD, LN, SEL); 1 astenuto (FDI-AN), 5 a favore (M5S).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 8 con 36 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (SEL, FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 8, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 198.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 16 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 17

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 17 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 18

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 381, 199, 262, 379, 291, 382, 200 e 201

 

Interviene il consigliere BERTANI.

 

Il consigliere MOLINARI illustra gli emendamenti n. 381 e 382.

 

Intervengono i consiglieri TARUFFI e ZOFFOLI.

 

Il consigliere FOTI ritira gli emendamenti n. 199 e 200.

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 381 con 26 voti a favore (PD), 8 astenuti (M5S, SEL, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 262 con 28 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 262, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 379.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 291 con 33 voti contrari (PD, LN), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 382 con 28 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 201 con 33 voti contrari (PD, LN), 7 astenuti (M5S, SEL), 1 a favore (FDI-AN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 18 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 19

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 89, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 292 e 293.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 354, 9, 202, 203, 10, 204, 205, 206, 207, 208, 209, 210 e 11

 

La consigliera ZAPPATERRA illustra l’emendamento n. 354.

 

Il consigliere FOTI ritira tutti i propri emendamenti sull’articolo 19 (dal n. 202 al n. 210), tranne l’emendamento n. 206.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 354 con 28 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 354, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 9.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 10 con 33 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (SEL, FDI-AN).

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 206 e 11 con 33 voti contrari (PD, LN), 7 astenuti (M5S, SEL), 1 a favore (FDI-AN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 19 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

Articolo 20

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 294.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 12 e 211

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 12 con 33 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (SEL, FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 12, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 211.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 20 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 21

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 98.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 212, 99, 213, 378 e 295.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 212 e 99 con 33 voti contrari (PD, LN), 7 astenuti (M5S, SEL), 1 a favore (FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 99, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 213.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie gli emendamenti n. 378 e 295 con 28 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

Interviene il consigliere MOLINARI.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 21 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 22

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 296, 100 e 101.

 

Il consigliere FOTI ritira gli emendamenti n. 214 e 215.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 369, 13, 14, 102 e 216.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 369 con 28 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 13 con 33 voti contrari (PD, LN), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 14 con 33 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (SEL, FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 14, il Presidente POMPIGNOLI dichiara preclusi gli emendamenti nn. 102 e 216.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 22 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 23

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 103, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 23 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 24

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 104 e 105, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 24 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 25

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 106, 107, 108, 109, 112, 110, 111, 113 e 114, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 25 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 26

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 116.

 

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 115.

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 115 con 29 voti a favore (PD, SEL, FDI-AN), 5 astenuti (M5S), 7 contrari (LN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 26 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 27

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n.117, 118, 119, 120, 122 e 121, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 27 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 28

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 123 e 124, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 28 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 29

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 125, 126 e 127, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 29 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 30

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 128, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 30 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 31

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 129, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 31 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 32

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 130, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 32 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 33

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 131, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 33 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 34

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 132.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 297, 15, 217, 218, 219, 220, 16, 17, 221, 222, 18 e 223

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

Il consigliere FOTI ritira gli emendamenti n. 217, 218, 219, 220, 222 e 223.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 297 con 33 voti contrari (PD, LN), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 15, 16 e 17 con 33 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (SEL, FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 17, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 221.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 18 con 33 voti contrari (PD, LN), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 34 con 28 voti a favore (PD, SEL,), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 35

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 133, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 35 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articoli 36 e 37

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione esprime parere favorevole agli articoli 36 e 37 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 38

 

Sull’articolo insistono l’emendamento n. 263

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 263 con 26 voti a favore (PD), 7 contrari (LN), 8 astenuti (M5S, SEL, FDI-AN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 38 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 39

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 134 e 298, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 39 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 40

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 224, 299, 31, 135, 225, 226 e 227

 

Intervengono i consiglieri FOTI, TARUFFI, ZAPPATERRA e BERTANI.

 

Il consigliere FOTI ritira gli emendamenti n. 224, 225, 226 e 227

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 299 con 33 voti contrari (PD, LN), 1 astenuto (FDI-AN), 7 a favore (SEL, M5S).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 31 con 33 voti contrari (PD, LN), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 2 a favore (SEL).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 135 con 38 voti contrari (PD, LN, SEL), 5 astenuti (M5S), 1 a favore (FDI-AN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 40 con 26 voti a favore (PD), 5 astenuti (M5S), 10 contrari (LN, SEL, FDI-AN).

 

Articolo 41

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 300 e 136, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 39 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Emendamento 228, che introduce un nuovo articolo 41 bis

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 228 con 35 voti contrari (PD, LN, SEL), 5 astenuti (M5S), 1 a favore (FDI-AN).

 

Articoli 42, 43 e 44

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione esprime parere favorevole agli articoli 42, 43 e 44 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 45

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 137, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 45 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 46

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 138.

 

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 139.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 139 con 35 voti contrari (PD, LN, SEL), 5 astenuti (M5S), 1 a favore (FDI-AN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 39 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 47

 

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 355.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie l’emendamento n. 355 ed esprime parere favorevole all’articolo 47 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articoli 48 e 49

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione esprime parere favorevole agli articoli 48 e 49 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 50

 

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 356.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie l’emendamento n. 356 ed esprime parere favorevole all’articolo 50 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 51

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 51 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 52

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 140, pertanto sull’articolo non insistono emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 52 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 53

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 142, 141, 301, 302 e 303.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 370, 19, 229, 230, 231 e 334.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 370 con 28 voti a favore (PD, SEL), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 370, il Presidente POMPIGNOLI dichiara preclusi gli emendamenti nn. 19, 229 e 230.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 231 con 35 voti contrari (PD, LN, SEL), 5 astenuti (M5S), 3 a favore (FI, FDI-AN).

 

Il consigliere BERTANI illustra l’emendamento n. 334.

 

Intervengono i consiglieri ZAPPATERRA e BERTANI.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 334 con 35 voti contrari (PD, LN, SEL), 3 astenuti (FI, FDI-AN), 5 a favore (M5S).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 53 così come emendato con 28 voti a favore (PD, SEL), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

La seduta termina alle ore 14,00.

 

Approvato nella seduta del 7 settembre 2015.

 

La segretaria

Il Presidente

Nicoletta Tartari

Massimiliano Pompignoli

 


Allegato 1

Seduta antimeridiana del 21 luglio 2015

 

EMENDAMENTI AL PDL 751 ESAMINATI IN SEDUTA

 

751 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni" (delibera di Giunta n. 687 del 08 06 15).

(Relatrice consigliera Marcella Zappaterra)

(Relatore di minoranza consigliere Massimiliano Pompignoli)

 

Articolo 1

 

Em. 265 cons. Alleva, Taruffi e Torri

Al comma 2 lettera d si propone di aggiungere dopo la parola “ridelimitazione”, la seguente frase:

“resa obbligatoria secondo i criteri e le modalità stabilite dalla Regione con propria legge che sarà emessa entro e non oltre il 30 gennaio 2016”.

 

Em. 366 cons. Zappaterra e Taruffi

All’articolo 1 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 è aggiunto il seguente comma 3:

“La Regione, allo scopo di rafforzare la coesione sociale, promuove, anche in attuazione della legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3 (Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali), la partecipazione dei cittadini nel perseguimento degli obiettivi e nei processi di attuazione delineati dalla presente legge.”.

 

Em. 1 cons. Alleva

Si propone di aggiungere il comma 3:

“Il complessivo riordino delle funzioni amministrative e la riforma del sistema di governo, ai sensi del presente articolo, dell'articolo 2 e successivi, viene realizzato con il confronto, a tutti i livelli istituzionali, con le parti sociali e con il coinvolgimento del sistema delle autonomie locali, con particolare riferimento anche a quanto definito al capo III della presente legge.”.

 

Articolo 2

 

Em. 266 cons. Alleva, Taruffi e Torri

Si propone di aggiungere il comma 2 bis:

“La riforma della legge regionale articolerà la pianificazione territoriale e urbanistica in due livelli: quello regionale e quello intercomunale, declinando i contenuti disciplinari dei diversi strumenti ispirandosi ai seguenti principi e criteri:

a) Il nuovo Piano Territoriale Regionale integra le disposizioni del piano territoriale paesistico regionale (PTPR) con le scelte di assetto del territorio regionale. I contenuti del PTR attengono al coordinamento e all’implementazione delle politiche di area vasta e alla definizione delle condizioni e dei limiti per il consumo di suolo e dei requisiti di sostenibilità territoriale e ambientale delle previsioni con effetti sovra locali, con particolare riguardo alle infrastrutture per la mobilità di area vasta e regionale, ai poli funzionali e agli insediamenti commerciali e produttivi, quando riportati ad un effettivo rango di area vasta e regionale. Lo strumento dovrà essere articolato attraverso apparati normativi e cartografici.

b) Il nuovo Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), ai sensi dell’art. 20 della legge 267/2000, è predisposto dalla Provincia e ha il compito di assicurare il quadro delle conoscenze e delle valutazioni dei processi e dei fenomeni territoriali, a supporto e inquadramento della pianificazione strutturale intercomunale. I comuni potranno richiedere altresì altre forme di supporto conoscitivo e valutativo.

c) La Città Metropolitana coerentemente agli indirizzi contenuti nel PTR, si dota del Piano Strategico Metropolitano (PSM), previsto alla lettera b del punto 44 della L 56/20014, che costituisce l’atto di indirizzo per l’ente e per l’esercizio delle funzioni delle Unioni dei comuni e del Piano Territoriale Generale Metropolitano (PTGM), previsto al punto 44 lettera a dalla L 56/20014, che comprende la pianificazione territoriale strutturale del territorio metropolitano.

d) La pianificazione intercomunale, esercitata obbligatoriamente all’interno degli ambiti ottimali individuati attraverso gli indirizzi e i criteri espressi dalla regione con apposita legge, si esplicita nell’elaborazione del Piano Strutturale per la cui predisposizione sono istituiti uffici intercomunali che provvedono alla gestione attuativa e alle funzioni paesaggistiche.”.

 

Em. 159 cons. Foti

All’articolo 2, comma 3, del presente progetto di legge, la parola “maggio” è così modificata “marzo”.

 

Em. 160 cons. Foti

All’articolo 2 del presente progetto di legge, al termine del comma 4, le parole “, e fatti salvi i casi in cui, previa apposita convenzione, la Provincia interessata richieda che sia la Regione a svolgere le funzioni di verifica degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica e di valutazione ambientale strategica” sono abrogate.

 

Em. 267 cons. Alleva, Taruffi e Torri

Si chiede di sostituire il testo del comma 4 con la seguente formulazione:

“Le funzioni di verifica degli strumenti di pianificazione urbanistica sono funzioni regionali delegate, pertanto il personale provinciale addetto a tali funzioni regionali, ai sensi di quanto disposto all’articolo 66, transitoriamente confermate in capo alle Province e alla Città Metropolitana, è trasferito alla Regione dalla data di entrata in vigore della presente legge e successivamente distaccato presso i precitati enti fino all’approvazione della LR20/2000.”

 

Em. 380 cons. Zappaterra e Pruccoli

All’articolo 2, comma 3, del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 dopo le parole “come definito dalla presente legge”, sono aggiunte le seguenti: “ferma restando la possibilità di avviare progetti di sperimentazione istituzionale di area vasta, ai sensi dell’art.6, comma 4, della presente legge.”.

 

Articolo 3

 

Em. 268 cons. Alleva, Taruffi e Torri

Alla fine del comma 2 si chiede di aggiungere la seguente frase

“In relazione alla prevista riforma della LR 20/2000 “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio” la presente legge esplicita i principi e i criteri fondamentali sulla base dei quali si incardinerà il processo di elaborazione e di condivisione allargata del testo di legge riformato secondo i principi e i criteri già esplicitati nel precedente articolo 2.”.

 

Em. 161 cons. Foti

All’articolo 3 del presente progetto di legge, dopo il comma 4 è integrato il successivo comma:

“5. Entro il sei mesi dall’entrata in vigore della presente legge è redatto un testo unico di riordino delle leggi regionali che disciplinano le Agenzie regionali, gli Istituti, le forme societarie e gli Enti regionali ponendo particolare attenzione alle forme nelle quali i diversi programmi di attività vengano posti all’approvazione dell’Assemblea legislativa, alla disciplina relativa alla nomina ed ai compensi dei direttori nonché all’utilizzo di procedura ad evidenza pubblica per la loro selezione.”.

 

Em. 324 cons. Piccinini e Bertani

All’art. 3 “Principi per il riparto delle funzioni amministrative”, al comma 4, immediatamente prima delle parole: “sono individuati idonei modelli organizzativi nella forma delle “agenzie”” sono aggiunte le parole: “facendo comunque salva l’attività di controllo, di cui all’art. 28, comma 1, dello Statuto regionale,”.

 

Em. 261 cons. Sabattini

All’articolo 3 dopo il comma 4 è aggiunto il seguente nuovo comma:

“__. Per ciascuna delle Agenzie di cui al c.4 del presente articolo, la giunta regionale, al fine di verificare le performances organizzative e l’efficacia delle attività svolte dalle agenzie, presenta annualmente all’Assemblea Legislativa, una relazione sullo stato dei programmi di attività nonché il rendiconto di gestione.

 

Em. 325 cons. Piccinini e Bertani

All’art. 3 “Principi per il riparto delle funzioni amministrative”, dopo il comma 4, è aggiunto il seguente comma 5:

“5. L’assemblea Legislativa, su proposta della Giunta regionale, approva gli atti di programmazione generale e di indirizzo riguardanti l’attività delle agenzie, di cui al comma 4.”.

 

Em. 326 cons. Piccinini e Bertani

All’art. 3 “Principi per il riparto delle funzioni amministrative”, dopo il comma 4, è aggiunto il seguente comma 6:

“6. Al fine di assicurare un risparmio di risorse ed una maggiore efficienza, le agenzie, di cui al comma 4, conformano la loro struttura organizzativa a quella delle ordinarie direzioni generali della Giunta regionale, condividendo le medesime risorse, in particolare riguardo a basi dati, banche dati, strumenti gestionali, forme e strumenti di pubblicità e trasparenza.”.

 

Em. 327 cons. Piccinini e Bertani

All’art. 3 “Principi per il riparto delle funzioni amministrative”, dopo il comma 4, è aggiunto il seguente comma 7:

“7. La Giunta regionale nomina i responsabili delle agenzie, di cui al comma 4, sentito il parere della competente commissione assembleare.”.

 

Articolo 4

 

Em. 162 cons. Foti

All’articolo 4 del presente progetto di legge, al termine del comma 1, integrare le parole “nel rispetto dei poteri e funzioni dell’Assemblea legislativa elencati all’articolo 28 dello Statuto regionale”.

 

Em. 269 cons. Alleva, Taruffi e Torri

Si propone di aggiungere un comma 3:

“La Regione, successivamente all’approvazione del presente testo di riordino, provvederà da subito ad avviare l’elaborazione del nuovo PTR, secondo i principi e i criteri indicati alla lettera a dell’articolo 2 della presente legge. Fino all’approvazione del nuovo PTR risulteranno vigenti le disposizioni territoriali contenute nei PTCP per le funzioni di verifica e controllo della pianificazione urbanistica.”.

 

Em. 328 cons. Piccinini e Bertani

All’articolo 4, dopo il comma 2 inserire il comma 2 bis secondo la seguente formulazione:

Lo svolgimento da parte della Regione di funzioni di carattere gestionale è esercitato, in via prioritaria dalle strutture regionali. Lo svolgimento di dette funzioni da parte di Agenzie regionali o altri enti e soggetti regionali è subordinato al pieno rispetto delle prerogative dell’Assemblea legislativa regionale previste dall’articolo 28, comma dello Statuto.

 

Articolo 5

 

Subem. 383 cons. Bignami

L’emendamento n. 53 è sostituito dall’aggiunta del seguente comma:

“3. Le intese di cui ai commi precedenti non hanno efficacia immediata rendendosi necessario il loro recepimento secondo le disposizioni contenute nello Statuto della Regione Emilia-Romagna”.

 

Em. 270 cons. Alleva, Taruffi e Torri

Al comma 1 si chiede di sostituire la frase: “Con successive leggi, la Regione adegua la propria legislazione di settore al ruolo istituzionale differenziato della Città metropolitana di Bologna, quale ente con finalità istituzionali generali volto alla cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano” con la seguente formulazione:

“La Regione adegua la propria legislazione di settore in coerenza con quanto già dichiarato al comma 2 bis dell’art. 2 al ruolo istituzionale riconosciuto dalla L 56/2014 alla Città Metropolitana di Bologna.”.

 

Em. 271 cons. Alleva, Taruffi e Torri

Si propone di abrogare il testo del comma 2.

 

Em. 2 cons. Alleva

Si chiede di aggiungere il comma 3 bis:

“La Regione, anche in attuazione della legge regionale 9 febbraio 2010, n.3 e allo scopo di rafforzare la coesione sociale, opera per promuovere la partecipazione dei cittadini nei percorsi di realizzazione degli ambiti territoriali di area vasta adeguati, delle forme associate delle funzioni strumentali degli enti locali e di processi di fusione di Comuni.”.

 

Em. 272 cons. Alleva, Taruffi e Torri

Al comma 4 si propone di inserire nel secondo capoverso dopo la parola “finalizzata” le seguenti parole: “preliminarmente”.

 

Articolo 6

 

Subem. 384 cons. Bignami

L’emendamento n. 60 è sostituito ed è aggiunto il seguente comma:

“2. Le intese di cui ai commi precedenti non hanno efficacia immediata rendendosi necessario il loro recepimento secondo le disposizioni contenute nello Statuto della Regione Emilia-Romagna”.

 

Em. 345 Giunta

All’articolo 6 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 al comma 2 sono soppresse le parole “protezione civile,”.

 

Em. 346 Giunta

All’articolo 6 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, il comma 4 è sostituito dal seguente:

“4. In sede di prima applicazione della presente legge, la Regione e le Province, e comunque non oltre tre mesi dalla sua entrata in vigore, adottano d’intesa indirizzi comuni per la realizzazione di progetti di sperimentazione istituzionale di area vasta, definendo le funzioni che, nei relativi ambiti ottimali, sono esercitate in forma associata tra le stesse Province, in una o più delle materie oggetto di riordino ed in particolare in materia di tutela ed uso del territorio, sportello unico per le attività produttive e semplificazione amministrativa.”.

 

Em. 165 cons. Foti

All’articolo 6, comma 1, del presente progetto di legge, le parole “dalla legislazione statale vigente ed in particolare dall’articolo 1, comma 85 della legge n. 56 del 2014, nonché quelle loro confermate” sono abrogate.

 

Em. 166 cons. Foti

All’articolo 6, comma 1, del presente progetto di legge, dopo le parole “Città metropolitana di Bologna” sono integrate le parole “, sulla base di criteri dettati dall’Assemblea legislativa,”.

 

 

Em. 3 cons. Alleva

Si propone di aggiungere il comma 2 bis:

“Al fine di determinare l'univocità delle responsabilità amministrative, le convenzioni di cui al comma 1 stabiliscono i compiti degli organi di governo delle province e le modalità con le quali gli stessi adottano i provvedimenti amministrativi di rispettiva competenza, relativamente alle funzioni esercitate in forma associata.”.

 

Em. 4 cons. Alleva

Si chiede inoltre l’aggiunta del comma 2 ter:

“L'esercizio associato delle funzioni ai sensi delle convenzioni di cui al comma 1 comporta l'integrale svolgimento dei compiti e delle attività ad esso connesse, in capo agli uffici comuni a cui sono assegnate.”.

 

Em. 167 cons. Foti

All’articolo 6, comma 4, del presente progetto di legge, dopo le parole “definendo le funzioni” sono integrate le parole “, ad esclusione di quelle conferite ai sensi dell’articolo 1, comma 85, della legge n. 56 del 2014,”.

 

Em. 168 cons. Foti

All’articolo 6 del presente progetto di legge, al termine del comma 4, integrare “ed in particolare in materia di sportello unico per le attività produttive e semplificazione amministrativa”.

 

Articolo 7

 

Em. 61 cons. Bignami

L’art. 7 è sostituito così come segue:

“La Regione supporta e valorizza il ruolo della Città Metropolitana e delle Province perseguendo, in ossequio del principio di sussidiarietà di cui all’art. 118 Cost., la più ampia attribuzione possibile di funzioni ai sensi del comma 46 e del comma 89, I. 56/2014.

La Regione incentiva l’esercizio in forma associata delle funzioni assegnate alle Province e alla Città Metropolitana garantendo assistenza tecnico amministrativa per l’esercizio in forma associata dei procedimenti finalizzati all’esercizio delle funzioni in materia di:

a) Contratti pubblici

b) Assistenza legale

c) Gestione del personale

d) Servizi informatici

e) Accesso alle risorse dirette e indirette di provenienza comunitaria

f) Informazione e comunicazione istituzionale

La Regione promuove e incentiva l’esercizio da parte delle Province e della Città Metropolitana delle funzioni fondamentali attribuite ai Comuni ai sensi della legge regionale 21/2012 da realizzarsi nel rispetto del riparto di competenze definito dalla legislazione nazionale.”

 

Em. 281 cons. Taruffi e Torri

L’art. 7 è riscritto come segue:

“Articolo 7

Misure per favorire l’esercizio in forma associata delle funzioni strumentali degli Enti Locali

 

1. Al fine di favorire ulteriormente l’esercizio in maniera efficace delle funzioni fondamentali da parte dei Comuni o delle loro Unioni, la Regione valorizza la funzione delle Province e della Città metropolitana di Bologna, di cui alla legge n. 56 del 2014, finalizzata all’assistenza tecnico-amministrativa per l’esercizio in forma associata di procedimenti attinenti le funzioni in materia di contratti pubblici, assistenza legale, gestione del personale, servizi informatici, accesso alle risorse dell’Unione Europea, informazione e comunicazione istituzionale o di altre attività di supporto all’esercizio delle funzioni fondamentali dei Comuni o delle loro Unioni”.

 

Articolo 8

 

Em. 273 cons. Alleva, Taruffi e Torri

Si propone di sostituire il comma 1 con il seguente:

“La presente legge riconosce ai Comuni la generalità delle funzioni amministrative di prossimità, nel rispetto dei principi costituzionali di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione. Ai sensi di quanto definito all’art. 1 comma 2 lettera d della presente legge, le funzioni comunali individuate con legge regionale sono esercitate obbligatoriamente in forma associata entro gli ambiti territoriali ottimali congruentemente individuati e in particolare è funzione da esercitarsi obbligatoriamente in forma associata quella della pianificazione strutturale di cui all’art. 3 comma 2 bis della presente legge.”.

 

Em. 62 cons. Bignami

Il comma 3 dell’art. 8 è abrogato.

 

Em. 347 Giunta

Nell’articolo 6-bis della legge regionale n. 21 del 2012, come inserito dall’articolo 8, comma 7, del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, sono introdotte le seguenti modificazioni:

a) nel comma 1, le parole “scorporandoli in due” sono sostituite con le seguenti “nel rispetto dei criteri dell’articolo 6, scorporandoli”;

b) nel comma 2, alla lettera b) sono soppresse le seguenti parole: “tenendo conto di tutti i criteri dell’articolo 6 della legge regionale n. 21 del 2012, in base ai quali è stata effettuata l’originaria delimitazione”.

 

Em. 264 cons. Cardinali

All’articolo 8, alla fine del comma 3 è aggiunto il periodo:

“Riconoscendo alle unioni montane la funzione di promozione e di coordinamento delle politiche territoriali a favore della montagna”.

 

Em. 63 cons. Bignami

Il comma 4 dell’art. 8 è abrogato.

 

Em. 282 cons. Taruffi e Torri

All’art. 8 il comma 5 è riscritto come segue:

“5. La Regione riconosce e conferma il ruolo e le funzioni delle Unioni montane, subentrate alle comunità montane soppresse, in relazione alle competenze di tutela e promozione della montagna attribuite in attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 44, comma secondo, della Costituzione e della normativa in favore dei territori montani. Con successiva legge regionale verrà disciplinata la riorganizzazione di tali funzioni al fine di razionalizzarne l’esercizio nell’ambito territoriale di riferimento.”.

 

Em. 66 cons. Bignami

All’art. 8, comma 7 sono abrogate, all’interno del nuovo art. 6-bis, comma 1 della L.R. 21/2012, le parole “Fermo restante l’obbligo di coerenza con i distretti socio-sanitari previsti dalla legge regionale 12 maggio 1994, n. 19.”.

 

Em. 343 cons. Piccinini e Bertani

Nell’articolo 8 che inserisce il nuovo articolo 6 bis nella legge regionale 21 dicembre 2012, n. 21 inserire in quest’ultimo il nuovo comma 1 bis secondo la seguente formulazione:

“1 bis. I Comuni possono avanzare proposte dirette alla ridelimitazione degli ambiti territoriali ottimali del comma 1 se diretti all’aggregazione ad ambiti limitrofi, anche qualora appartenenti ad altri Distretti socio-sanitari.”.

 

Em. 68 cons. Bignami

All’art. 8, comma 7, la lettera b) del nuovo art. 6-bis, comma 2 della L.R. 21/2012 è sostituita come segue:

“b) le proposte di ridelimitazione sono formulate entro il 15 novembre 2015, attraverso conformi deliberazioni dei Consigli comunali interessati approvate a maggioranza assoluta ed indicano le motivazioni della richiesta nonché degli eventuali discostamenti dalle condizioni derogabili di cui al comma 2 del precedente articolo. ”.

 

Em. 69 cons. Bignami

All’art. 8, comma 7, il comma 3 del nuovo art. 6-bis della L.R. 21/2012 è sostituito come segue:

“La Giunta regionale, verificata la conformità delle proposte di ridelimitazione alle condizioni di cui al precedente comma, provvede, previo parere del Consiglio delle Autonomie locali, al loro accoglimento ed adotta, entro il 31 dicembre 2015, apposita deliberazione  a modifica ed integrazione del Piano di riordino territoriale. ”.

 

Em. 342 cons. Piccinini e Bertani

Nell’articolo 8 che inserisce il nuovo articolo 6 bis nella legge regionale 21 dicembre 2012, n. 21 sostituire il comma 3 di quest’ultimo secondo la seguente formulazione:

“3. Le proposte, che dovranno pervenire entro 6 mesi dall’entrata in vigore della presente legge, saranno valutate dalla Giunta regionale che, in caso di accoglimento, previo parer del Consiglio delle Autonomie locali, provvederà a modificare ed integrare il programma di riordino territoriale entro ulteriori tre mesi, con apposita deliberazione, con efficacia dal giorno successivo alla data di pubblicazione di quest’ultima.”.

 

Articolo 9

 

Em. 329 cons. Piccinini e Bertani

Nell’articolo 9 che inserisce il nuovo articolo 18 bis nella legge regionale 8 luglio 1996, n. 24 sostituire il comma 1 di quest’ultimo secondo la seguente formulazione:

“1. La Regione incentiva prioritariamente le fusioni dei Comuni che raggiungono la soglia minima di popolazione di 5.000 abitanti, quelle che, pur al di sotto di tale soglia, includano almeno tre Comuni, quelle che comportano il raggiungimento della soglia di 15.000 abitanti, quelle che comportano un numero di comuni pari o superiore a nove, quelle che coinvolgono un numero di abitanti pari o superiore a 30.000 abitanti. Ulteriori premialità sono riconosciute alle fusioni comprendenti Comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti. Ai fini del calcolo della popolazione si prendono a riferimento i dati demografici ISTAT al 31 dicembre del penultimo anno antecedente la legge di fusione.”.

 

Em. 172 cons. Foti

All’articolo 18bis, comma 1, di cui all’articolo 9, comma 3, del presente progetto di legge, le parole “al 31 dicembre del penultimo anno antecedente la legge di fusione” sono così modificate “relativi alla popolazione legale.”.

 

Em. 300 cons. Taruffi e Torri

All’art. 41, sia al termine del comma 1, sia al termine del comma 2, dopo le parole “o loro delegati” sono inserite le parole “e dal Presidente dell’UNCEM regionale”.

 

Em. 173 cons. Foti

All’articolo 9, comma 5, del presente progetto di legge, le parole “si applica dal 1 gennaio 2016” sono così modificate “non si applica ai procedimenti già in istruttoria al momento dell’entrata in vigore della presente legge”.

 

Articolo 10

 

Em. 348 Giunta

Nell’articolo 10 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, il comma 3 è sostituito dal seguente:

“3. La Conferenza inter-istituzionale, sentite le organizzazioni economiche di rilievo regionale, le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, e sentite altresì le autonomie funzionali definisce e aggiorna periodicamente un documento unitario di strategia istituzionale e di programmazione degli obiettivi del governo territoriale, a presidio del rafforzamento dell’integrazione amministrativa e territoriale, quale Patto tra le Istituzioni territoriali dell’Emilia-Romagna. La Giunta Regionale, ai sensi dell’articolo 28 dello Statuto, sottopone tale documento di all’Assemblea legislativa.”.

 

Em. 331 cons. Piccinini e Bertani

Al comma 2 dell’articolo 10 aggiungere dopo: “dal Sindaco metropolitano,” le parole “i sindaci dei comuni capoluogo delle attuali Province, i sindaci dei comuni superiori a 90.000 abitanti,”.

 

Em. 175 cons. Foti

All’articolo 10, comma 2, del presente progetto di legge, le parole “dal presidente di ANCI regionale” sono così modificate “dai componenti del Comitato di Presidenza del Consiglio Autonomie Locali dell’Emilia-Romagna”.

 

Em. 177 cons. Foti

All’articolo 10, comma 3, del presente progetto di legge, la parola “approva” è così modificata “predispone”.

 

Em. 275 cons. Alleva, Taruffi e Torri

Al comma 3 dopo il termine “territoriale” si chiede di sostituire la frase: “a presidio del rafforzamento dell’integrazione amministrativa e territoriale, quale Patto fra le Istituzioni territoriali dell’Emilia-Romagna.” Con la seguente frase: “quale documento di indirizzo condiviso tra le Istituzioni territoriali dell’Emilia – Romagna, per le politiche di governo regionale.”.

 

Em. 274 cons. Alleva, Taruffi e Torri

Al comma 3 si propone di aggiungere dopo i termini “La Conferenza inter-istituzionale”, le seguenti parole: “sentite le Organizzazioni economiche e sindacali di rilievo regionale”.

 

Em. 178 cons. Foti

All’articolo 10 del presente progetto di legge, al termine del comma 3, integrare “Tale documento, ai sensi dell’articolo 28 dello Statuto, deve essere approvato dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna”.

 

Articolo 11

Em. 349 Giunta

All’articolo 11 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 sono apportate le seguenti modifiche:

a) al comma 1, la locuzione “volti allo sviluppo dell’attrattività economica turistica e culturale” è sostituita con la seguente: “volti allo sviluppo dell’attrattività economica-produttiva, turistica e culturale”;

b) al comma 2 sono aggiunte le parole “e con il compito di definire interventi di semplificazione nell’ambito dei processi di riordino legislativo previsti dalla presente legge”.

Em. 180 cons. Foti

All’articolo 11, comma 1, del presente progetto di legge, le parole “(task force)” sono abrogate.

 

Em. 179 cons. Foti

All’articolo 11, comma 1, del presente progetto di legge, le parole “volti allo sviluppo dell’attrattività economica turistica e culturale” sono così modificate “volti allo sviluppo dell’attrattività economica-produttiva, turistica e culturale”.

 

Em. 286 cons. Taruffi e Torri

All’art. 11 è inserito un nuovo comma 2 che recita:

“2. Gli interventi straordinari di cui al comma 1 devono essere di volta in volta e singolarmente individuati tramite l’approvazione di un documento di indirizzo politico da parte dell’Assemblea legislativa che ne motivi la strategicità di rilievo regionale.”.

 

Articolo 12

 

Em. 367 cons. Zappaterra e Taruffi

All’articolo 12, comma 2, del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, dopo le parole “con propri atti” sono aggiunte le seguenti: “, sentito il Consiglio delle autonomie locali,”.

 

Articolo 14

 

Em. 5 cons. Alleva

Al comma 1 lettera a) si chiede di aggiungere le parole: “e utilizzo del demanio idrico”.

 

Em. 6 cons. Alleva

Al comma 1 lettera e) si chiede di togliere le parole “ del demanio idrico e” così che risulti la frase “utilizzo delle acque minerali e termali”.

 

Articolo 15

 

Em. 350 Giunta

All’articolo 15, comma 1, del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 dopo le parole “di indirizzo” sono inserite le seguenti parole: “, anche attraverso apposite direttive.”.

 

Em. 351 Giunta

All’articolo 15 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, il comma 4, è sostituito dai seguenti nuovi commi:

“4. La Regione, inoltre, esercita le funzioni in materia di valutazione di impatto ambientale (VIA) di cui all’articolo 5, comma 2, della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 (“Disciplina della procedura di valutazione dell’impatto ambientale”), previa istruttoria dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia di cui all’articolo 16.

4-bis. La città metropolitana di Bologna e le Province esercitano le funzioni in materia di Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (ValSAT) di cui all’articolo 5 della legge 24 marzo 2000 n. 20 (“Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio”) attribuite alle Province ai sensi della Legge regionale 13 giugno 2008, n. 9 (“Disposizioni urgenti in materia di valutazione ambientale strategica e norme urgenti per l’applicazione del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152”), previa istruttoria dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia di cui all’articolo 16.”.

 

Em. 352 Giunta

All’articolo 15 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751:

a) al comma 9 sono eliminate le parole “in base alla normativa regionale in materia di difesa del suolo e della costa”;

b) il comma 10 è abrogato.

 

Em. 353 Giunta

All'articolo 15 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, dopo il comma 9 è aggiunto il seguente comma:

 “9 bis. La Regione coordina le Agenzie di cui agli articoli 16 e 19 e, al fine di realizzare l’esercizio unitario e coerente delle funzioni, assicura la piena interoperabilità delle banche dati relative alle materie individuate ai punti a), d), e) e h) dell’articolo 14, in particolare sotto i profili di scambio e riutilizzo delle informazioni.”.

 

Articolo 16

Em. 7 cons. Alleva

Al comma 2 dopo le parole “vigilanza e controllo nelle materie previste alle lettere” togliere “a)”.

 

Em. 196 cons. Foti

All’articolo 16, comma 2, del presente progetto di legge, dopo le parole “alle lettere” il riferimento alla lettera “a)” è abrogato.

 

Em. 344 cons. Piccinini e Bertani

All’articolo 16, dopo il comma 2 è inserito il comma 2 bis secondo la seguente formulazione:

“2 bis Nelle materia del comma 2 è assicurata la separazione delle responsabilità e delle modalità di esercizio delle funzioni di concessione e autorizzazione da quelle di analisi, vigilanza e controllo”.

 

Em. 197 cons. Foti

All’articolo 16 del presente progetto di legge il comma 3 lettera c) è abrogato.

 

Em. 368 cons. Zappaterra e Taruffi

All’articolo 16, comma 3, del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 è inserita la seguente lettera: “c-bis) la gestione del demanio della navigazione interna e il rilascio delle concessioni di cui alla lettera d) dell’articolo 30.”.

 

Em. 341 cons. Piccinini e Bertani

All’art. 16 “Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia. Funzioni in materia di ambiente”, al comma 4, dopo le parole: “con funzioni di indirizzo” sono aggiunte le parole: “, di verifica” prima delle le parole: “Il comitato inter-istituzionale è composto da:” sono aggiunte le parole: “Il comitato inter-istituzionale esprime parere sui bilanci preventivi e consuntivi e sul regolamento, sottoponendo alla Giunta regionale le eventuali osservazioni.”

 

Em. 8 cons. Alleva

Si chiede l’abrogazione del comma 7.

 

Em. 198 cons. Foti

All’articolo 16 del presente progetto di legge il comma 7 è abrogato.

 

Articolo 18

 

Em. 381 cons. Molinari, Zappaterra e Cardinali

La lett. b) del comma 2 dell’art. 18 del PdL n° 751 è sostituita con la seguente:

“b) gestione dei Siti della Rete natura 2000. Per il restante territorio le suddette funzioni sono gestite dai Comuni e dalle loro Unioni, anche tramite convenzioni con gli Enti di gestione per i parchi e la biodiversità;”.

Em. 262 cons. Molinari

All’articolo 18, alla fine del comma 4 è aggiunto il seguente periodo: “Sono altresì attribuite alla regione le funzioni di approvazione delle misure di conservazione o dei piani di gestione dei siti della rete natura di cui all’articolo 3 della legge regionale 14 aprile 2004, n.7 (Disposizioni in materia ambientale. Modifica ed integrazione delle leggi regionali) su proposta dei rispettivi enti di gestione.”.

 

Em. 379 cons. Molinari

All’articolo 18 del progetto di legge oggetto n. 751, dopo il comma 4 è aggiunto il seguente periodo: “Sono altresì attribuite alla Regione le funzioni di approvazione delle misure di conservazione e dei piani di gestione dei siti della Rete natura di cui all’articolo 3 della legge regionale n. 7 del 2004 su proposta dei rispettivi enti di gestione.”.

 

Em. 291 cons. Taruffi e Torri

All’art. 18 il comma 5 è riscritto come segue:

“5. Agli Enti di gestione, in relazione al territorio delle Aree protette e dei Siti della Rete natura 2000, sono delegate le funzioni disciplinate dalla legge regionale 2 aprile 1996, n. 6, relativa alla raccolta e commercializzazione dei funghi epigei spontanei nel territorio regionale. Per il restante territorio le suddette funzioni sono delegate alle Unioni montane per i territori montani e alle restanti Unioni per i restanti territori, salvo specifici accordi a norma dell’art. 4, comma 3, della legge richiamata. Sono fatte salve le funzioni riservate alla competenza della Regione dalle suddette leggi.”.

 

Em. 382 cons. Molinari, Zappaterra e Cardinali

Il comma 5 dell’art. 18 del PdL n° 751 è sostituito col seguente:

“5. Agli Enti di gestione, in relazione al territorio delle Aree protette, sono delegate le funzioni disciplinate dalla legge regionale 2 aprile 1996, n.6, relativa alla raccolta e commercializzazione dei funghi epigei spontanei nel territorio regionale. Per il restante territorio le suddette funzioni sono delegate ai Comuni e alle loro Unioni. Sono fatte salve le funzioni riservate alla competenza della Regione dalle suddette leggi.”.

 

Em. 201 cons. Foti

All’articolo 18 del presente progetto di legge, dopo il comma 6 integrare il seguente comma:

“7. All’articolo 9 (La Consulta del Parco) di cui alla Legge Regionale 23 dicembre 2011, n.24 (Riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano), al comma 1, dopo le parole “categorie economiche,” integrare “produttive – con particolare riferimento a quelle del settore agricolo – ,” ”.

 

Articolo 19

Em. 354 Giunta

All’articolo 19 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, sono apportate le seguenti modifiche:

a) al comma 1 le parole “la Città metropolitana di Bologna, le Province,” sono eliminate;

b) il comma 3 è sostituito dal seguente:

“3. L’Agenzia regionale di protezione civile, istituita con la legge regionale n. 1 del 2005, è ridenominata “Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile” ed esercita le funzioni attribuitele dalla suddetta legge regionale, comprese quelle attribuite alle Province, articolandole per sezioni territoriali. Le sezioni sono articolate tenendo conto dell’omogeneità dei bacini idrografici come individuati dalla Giunta Regionale in attuazione dell’articolo 140 della legge regionale n. 3 del 1999.”;

c) l’ultimo periodo del comma 5 dell’articolo 19 è sostituito dal seguente: “Esercita altresì le funzioni in materia di trasporto marittimo e fluviale previste alle lettere c), f) e g) dell’articolo 30.”.

 

Em. 9 cons. Alleva

Al comma 3 dopo le parole “per sezioni territoriali” si chiede l’integrazione con la seguente formulazione: “coincidenti con le attuali Sedi dei servizi tecnici di Bacino”.

 

Em. 10 cons. Alleva

Al comma 4 dopo le parole “previste alle lettere” si chiede di aggiungere “a) e”.

 

Em. 206 cons. Foti

All’articolo 19, al termine del comma 4 del presente progetto di legge, integrare “In riferimento alle materie di cui alla lettera i) dell’articolo 14 della presente legge, l’Agenzia è titolare e svolge tutte le funzioni di cui ai Titoli III e IV della legge regionale 18 luglio 1991, n. 17.”.

 

Em. 11 cons. Alleva

Al comma 5 dopo le parole “nullaosta idraulico” si chiede di inserire la seguente frase: “alle concessioni di risorse idriche e delle aree del demanio fluviale”.

 

Articolo 20

 

Em. 12 cons. Alleva

Si chiede l’inserimento del comma 4:

“Al fine di garantire la continuità dell'azione di presidio locale per l'incolumità pubblica e la sicurezza territoriale riconosciuti dalla L.R. 13 giugno 2008, n.9, l'attività dell'Autorità di cui al comma 1 si esplica nelle tre sedi di Bologna, Forlì, Rimini sino al compiuto insediamento delle Autorità di Distretto previste dal d.legs. n.152/2006”.

 

Em. 211 cons. Foti

All’articolo 20 del presente progetto di legge, dopo il comma 3, integrare il seguente comma:

“4. Al fine di garantire la continuità dell’azione di presidio locale per l’incolumità pubblica e la sicurezza territoriale riconosciuti dalla legge regionale 13 giugno 2008, n. 9, l’attività dell’Autorità di cui al comma 1 si esplica nelle tre sedi di Bologna, Forlì e Rimini sino al compiuto insediamento delle Autorità di Distretto previste dal d.lgs. 152/2006.”.

 

Articolo 21

 

Em. 212 cons. Foti

All’articolo 21, comma 1, del presente progetto di legge, le parole “ivi compresa la pianificazione comunale delle attività estrattive” sono così modificate “ad eccezione della pianificazione in materia di attività estrattive di cui all’art. 7 della legge regionale 18 luglio 1991, n. 17, che resta esclusivamente in capo alle Province, ai sensi dell’art.15, comma 5, della presente legge.”.

 

Em. 99 cons. Bignami

All’art. 21, comma 2, lett. b) dopo le parole “..vincolo idrogeologico…” aggiungere le parole “…e le attività di difesa del suolo per le aree montane…”.

 

Em. 213 cons. Foti

All’articolo 21, comma 2, lettera b), del presente progetto di legge, dopo le parole “vincolo idrogeologico” integrare “, nonché le attività di difesa del suolo per le aree montane,”.

 

Em. 378 cons. Molinari e Serri

Il comma 3 dell’art. 21 del pdl n. 751 è soppresso.

 

Em. 295 cons. Taruffi e Torri

Alla fine dell’art. 21 si introduce un nuovo comma 6 che recita:

“6. Restano altresì confermate le funzioni riconosciute alle Unioni montane, subentrate alle comunità montane, in materia di tutela e promozione della montagna attribuite in attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 44, comma secondo, della Costituzione e della normativa in favore dei territori montani.”.

 

Articolo 22

 

Em. 369 cons. Zappaterra e Taruffi

All’articolo 22 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 sono apportate le seguenti modifiche:

a) Al comma 1 è eliminato l’ultimo periodo “I costi del personale di ATERSIR sono coperti con le modalità previste dalla legge regionale n. 23 del 2011.”

b) Il comma 3 è sostituito dal seguente:

“3. La Regione assegna con distacco funzionale il personale regionale necessario all’adempimento delle nuove funzioni attribuite all’ARPAE; il personale della Città metropolitana e delle Province necessario allo svolgimento delle medesime funzioni è trasferito all’ARPAE. La Regione adegua i finanziamenti all’Agenzia in considerazione delle nuove funzioni attribuite e degli oneri corrispondenti al personale trasferito”.

c) il comma 4 è sostituito dal seguente:

“4.Il personale della Città metropolitana e delle Province necessario allo svolgimento delle funzioni assegnate ad ATERSIR è trasferito alla Agenzia. I costi del personale sono coperti con le modalità previste dalla legge regionale n. 23 del 2011”.

 

Em. 13 cons. Alleva

Si chiede che la formulazione del comma 2 venga così modificato: “il personale individuato ai sensi del comma 1 è assegnato con distacco funzionale con le modalità di cui all’articolo 66, comma 11”.

 

Em. 14 cons. Alleva

Si chiede l’abrogazione del comma 4.

 

Em. 102 cons. Bignami

Il comma 4 dell’art. 22 è abrogato.

 

Em. 216 cons. Foti

All’articolo 22 del presente progetto di legge il comma 4 è abrogato.

 

Articolo 26

Em. 115 cons. Bignami

All’art. 26, comma 1 dopo la parola “…gestione,.” aggiungere “….compresa la manutenzione..”

 

Articolo 34

 

Em. 297 cons. Taruffi e Torri

L’art. 34 è riscritto come segue:

“Articolo 34

Disposizioni in materia di personale di AIPO

 

1. La Regione Emilia-Romagna conferma ad AIPO il personale già in distacco presso tale ente, fatto salvo quello addetto alle funzioni di cui alle lettere c), d), f) e g) dell’articolo 30, fino alla definizione della normativa nazionale su AIPO.

2. Il distacco del personale regionale all’AIPO, attivato ai sensi del comma 6 dell’articolo 54 della legge regionale 22 dicembre 2009, n. 24 continua fino alla definizione della normativa nazionale su AIPO.”

 

Em. 15 cons. Alleva

Si chiede che il comma 1 venga modificato con la seguente formulazione:

“La Regione Emilia Romagna conferma ad AIPO il personale già in distacco presso tale ente, fatto salvo quello addetto alle funzioni di cui alle lettere c), d), f) e g) dell'articolo 30, fino alla definizione della normativa nazionale su AIPO.”

 

Em. 16 cons. Alleva

Si chiede l’abrogazione del comma 2 e del comma 3.

 

Em. 17 cons. Alleva

Al comma 4 si chiede di sostituire la frase “continua fino alla data del trasferimento” con la seguente formulazione: “continua fino alla determinazione della normativa nazionale su AIPO”.

 

Em. 221 cons. Foti

All’articolo 34, comma 4, del presente progetto di legge, le parole “data del trasferimento” sono così modificate “definizione della normativa nazionale su AIPO.”.

 

Em. 18 cons. Alleva

Si chiede l’abrogazione del comma 5 e del comma 6.

 

Articolo 38

 

Em. 263 cons. Molinari e Serri

All’articolo 38 alla fine del comma 1 è aggiunto il seguente periodo: “Sono altresì attribuite alla regione le funzioni amministrative esercitate dalle Provincie ai sensi della legge regionale 2 settembre 1991, n. 24 (Disciplina della raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale in attuazione della legge 16 dicembre 1985, n.752).”.

 

Articolo 40

 

Em. 299 cons. Taruffi e Torri

All’art. 40, comma 1, dopo le parole “nelle acque interne” il comma continua con le parole “comprese le attività di vigilanza, di applicazione delle sanzioni amministrative e l’introito dei relativi proventi e le attività collegate all’attuazione dei piani di controllo della fauna selvatica tramite idoneo personale, transitante anche dai corpi e dai servizi di polizia provinciale da dislocarsi sul territorio sulla base dell’organizzazione degli uffici regionali.”.

 

Em. 31 cons. Alleva

Al comma 1 si chiede dopo le parole “nelle acque interne,” di togliere le parole “con l’esclusione”.

 

Dopo le parole “della fauna selvatica” togliere la frase “che restano confermati alle Province ed alla Città metropolitana di Bologna” e sostituirla con l’espressione “avvalendosi del personale appartenente ai corpi ed ai servizi dell’attuale polizia provinciale, previo accordo con le amministrazioni di provenienza, da dislocarsi sul territorio”.

 

Em. 135 cons. Bignami

All’art. 40, comma 1 dopo le parole “..metropolitana di Bologna.” aggiungere le parole “…attraverso il mantenimento della attività in capo al personale appartenente ai corpi ed ai servizi di polizia provinciale.”.

 

Articolo 41

 

Em. 228 cons. Foti

Dopo l’articolo 41 del presente progetto di legge è integrato il seguente articolo:

 

“Art. 41bis

Modifiche all’articolo 10 (Consultazione sugli atti della Regione e delle Province) della Legge Regionale 15 febbraio 1994, n.8 (Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria)

 

1. Nella rubrica dell’articolo 10 della Legge Regionale 15 febbraio 1994, n.8, le parole “e delle Province” sono abrogate.

2. All’articolo 10, comma 1, della Legge Regionale 15 febbraio 1994, n.8, le parole “consulta tutte le associazioni professionali agricole, le associazioni venatorie, le associazioni di protezione ambientale regionale riconosciute e l'Ente nazionale cinofili italiani (ENCI)” sono così modificate “, per l'espletamento delle proprie funzioni, provvede ad istituire una Commissione consultiva, espressione di tutte le associazioni professionali agricole, le associazioni venatorie, le associazioni di protezione ambientale riconosciute ed operanti sul territorio e dell'ENCI.”.

3. All’articolo 10 della Legge Regionale 15 febbraio 1994, n.8, il comma 2 è abrogato.”.

 

Articolo 46

 

Em. 139 cons. Bignami

All’art. 46, è aggiunto il comma 5. Dopo le parole “…l’utilizzo di modalità telematiche.” Sono aggiunte le seguenti

“5. La Giunta Regionale dispone entro il 31.12.2015 con propria delibera un atto tecnico di coordinamento delle funzioni del SUAP finalizzato alla omogeneizzazione della gestione del Servizio a livello comunale.”.

 

Articolo 47

 

Em. 355 Giunta

All’articolo 47, comma 4, del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, alla fine della lettera b) sono aggiunte le seguenti parole: “ai sensi della legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale. Interventi per la promozione e commercializzazione turistica).”.

 

Articolo 50

 

Em. 356 Giunta

Nell’articolo 50 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, al comma 1, nelle lettere d), e) ed f) la parola “provinciale” è sostituita dalla parola “territoriale”.

 

Articolo 53

Em. 370 cons. Zappaterra e Taruffi

All’articolo 53 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, il comma 1 è sostituito dal seguente:

“1. Con l’entrata in vigore della presente legge e a seguito dell’attivazione dell’Agenzia regionale per il lavoro, la Regione provvede all’assegnazione con distacco funzionale all’Agenzia del personale dipendente della stessa amministrazione regionale addetto alle relative funzioni.”.

 

Em. 19 cons. Alleva

Si chiede che il comma 1 venga così formulato:

“Con l'entrata in vigore della presente legge e a seguito dell’attivazione dell’Agenzia regionale per il lavoro, la Regione provvede all'assegnazione con distacco funzionale all'Agenzia del personale dipendente della stessa amministrazione regionale addetto alle relative funzioni, con le modalità previste dall'articolo 66, comma 11”.

 

Em. 229 cons. Foti

All’articolo 53, comma 1, del presente progetto di legge, la parola “trasferimento” è così modificata “all’assegnazione con distacco funzionale”.

 

Em. 230 cons. Foti

All’articolo 53 del presente progetto di legge, al termine del comma 1, integrare “con le modalità previste dal successivo articolo 66, comma 11”.

 

Em. 231 cons. Foti

All’articolo 53, comma 2, del presente progetto di legge, dopo le parole “Province è trasferito” integrare “alla Regione e successivamente distaccato”.

 

Em. 334 cons. Piccinini e Bertani

All’articolo 53, dopo il comma 2 è inserito il comma 2 bis secondo la seguente formulazione:

“L’attivazione dell’Agenzia del comma 1 è subordinata all’entrata in vigore delle disposizioni statali di cui al comma 2 dell’articolo 52”.

 

 

 

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