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Legislatura X - Commissione I - Processo Verbale del 21/07/2015 pomeridiano

 

Processo verbale n. 30

Seduta del 21 luglio 2015

 

Il giorno 21 luglio 2015 alle ore 14,30 con nota prot. AL.2015.30549 del 17 07 2015 presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

POMPIGNOLI Massimiliano

Presidente

Lega Nord Emilia e Romagna

5

presente

BERTANI Andrea

Vicepresidente

Movimento 5 Stelle

2

presente

POLI Roberto

Vicepresidente

Partito Democratico

6

presente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’Altra Emilia Romagna

1

presente

BARGI Stefano

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

1

assente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico

3

presente

BIGNAMI Galeazzo

Componente

Forza Italia

2

presente

BOSCHINI Giuseppe

Componente

Partito Democratico

3

presente

CALVANO Paolo

Componente

Partito Democratico

1

assente

CARDINALI Alessandro

Componente

Partito Democratico

2

presente

FOTI Tommaso

Componente

Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

1

presente

MARCHETTI Daniele

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

MOLINARI Gian Luigi

Componente

Partito Democratico

5

presente

MUMOLO Antonio

Componente

Partito Democratico

1

assente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

3

presente

PRUCCOLI Giorgio

Componente

Partito Democratico

2

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

1

assente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico

3

presente

SONCINI Ottavia

Componente

Partito Democratico

1

presente

TARUFFI Igor

Componente

Sinistra Ecologia Libertà

2

presente

ZAPPATERRA Marcella

Componente

Partito Democratico

1

presente

ZOFFOLI Paolo

Componente

Partito Democratico

2

presente

 

Sono presenti i consiglieri: Stefano CALIANDRO in sostituzione per parte della seduta di Alessandro CARDINALI, Lia MONTALTI in sostituzione di Paolo CALVANO e Nadia ROSSI in sostituzione di Antonio MUMOLO.

 

E’ altresì presente: l’assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse umane e Pari opportunità Emma PETITTI.

 

Presiede la seduta: Massimiliano POMPIGNOLI

Assiste la segretaria: Samuela Fiorini

Funzionario estensore: Maria Giovanna Mengozzi


Il Presidente POMPIGNOLI dichiara aperta la seduta alle ore 15,40.

 

751 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni" (delibera di Giunta n. 687 del 08 06 15).

 

Articolo 54

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 143, 304 e 305.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 232, 157, 20, 335, 233

 

Interviene la consigliera relatrice ZAPPATERRA.

 

Il consigliere BERTANI illustra l’emendamento n. 335.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 232 con 24 voti contrari (PD, SEL, LN), 6 astenuti (M5S, LAER), 1 a favore (FDI-AN).

 

Il consigliere ALLEVA illustra l’emendamento n. 157.

 

Intervengono i consiglieri ZAPPATERRA, FOTI, MOLINARI, ZAPPATERRA, ALLEVA, BERTANI e ZAPPATERRA.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 157 con 36 voti contrari (PD, LN), nessun astenuto, 9 a favore (LAER, SEL, M5S, FDI-AN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 20 con 36 voti contrari (PD, LN), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 3 a favore (LAER, SEL).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 335 con 36 voti contrari (PD, LN), 4 astenuti (SEL, LAER, FDI-AN), 5 a favore (M5S).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 233 con 39 voti contrari (PD, LN, SEL, LAER), 5 astenuti (M5S), 1 a favore (FDI-AN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 54 con 29 voti a favore (PD), 9 astenuti (SEL, LAER, M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

Articoli 55 e 56

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 144 sull’articolo 55.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione esprime parere favorevole agli articoli 55 e 56 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 57

 

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 371

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 371 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 6 astenuti (M5S; FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 57 così come emendato con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 58

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 145.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 58 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 59

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 306, 307 e 146.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 372, 21, 234, 22, 235.

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 372 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

Il consigliere ALLEVA illustra l’emendamento n. 21.

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 21 con 36 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 4 a favore (LAER; SEL, FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 21, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 234.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 22 con 36 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 4 a favore (LAER, SEL, FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 22, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 235.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 59 così come emendato con 31 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, LAER), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 60

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 308 e 147.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 357, 373, 236, 23, 237, 238

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 357 con 31 voti a favore (PD, SEL), 6 astenuti (M5S, LAER), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 357, il Presidente POMPIGNOLI dichiara preclusi gli emendamenti nn. 373, 236, 23, 237 e 238.

 

Il consigliere TARUFFI si riserva di riformulare l’emendamento n. 373 in vista dell’esame in Aula.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 60 così come emendato con 29 voti a favore (PD), 5 astenuti (M5S), 11 contrari (SEL, LN, LAER, FDI-AN).

 

Articolo 61

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 309, 148 e 310.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 24, 239, 25, 240

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 24 con 36 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 4 a favore (LAER, SEL, FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 24, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 239.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 25 con 36 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 4 a favore (LAER, SEL, FDI-AN).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 25, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 240.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 61 con 29 voti a favore (PD), 8 astenuti (M5S, SEL, LAER), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Emendamento n. 374, che introduce un nuovo articolo 61 bis

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 374 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

Articolo 62

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 62 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

Articolo 63

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 358 e 241

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 358 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 241 con 39 voti contrari (PD, SEL, LAER, LN), 5 astenuti (M5S), 1 a favore (FDI-AN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 63 così come emendato con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 64

 

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 359

 

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione accoglie l’emendamento n. 359 ed esprime parere favorevole all’articolo 64 così come emendato con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 65

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 65 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 5 astenuti (M5S), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 66

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 311, 312, 149, 313, 314, 151, 315, 316, 317 e 152.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 242, 26, 243, 244, 323, 375, 27, 245, 246, 247, 248, 332, 333, 249, 250, 251, 28, 150, 29, 252, 253, 30, 254

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

Il consigliere FOTI ritira gli emendamenti n. 242, 243, 244, 245, 246, 247, 248, 249, 250, 252, 253 e 254.

 

Il consigliere ALLEVA illustra gli emendamenti n. 26, 27, 28, 29 e 30.

 

Il consigliere BERTANI illustra gli emendamenti n. 332, 333 e 323.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 26 con 36 voti contrari (PD, LN), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 3 a favore (LAER, SEL).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 323 con 39 voti contrari (PD, SEL, LAER, LN), 3 astenuti (FI, FDI-AN), 5 a favore (M5S).

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 375 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 27 con 37 voti contrari (PD, LN, FDI-AN), 7 astenuti (M5S, FI), 3 a favore (LAER, SEL).

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 332 e 333 con 36 voti contrari (PD, LN), 3 astenuti (FI, FDI-AN), 8 a favore (M5S, SEL, LAER).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 251 con 36 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 6 a favore (FDI-AN, FI, LAER, SEL).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 28 con 36 voti contrari (PD, LN), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 5 a favore (LAER, SEL, FI).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 28, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 150.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 29 con 36 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 6 a favore (LAER, SEL, FI, FDI-AN).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 30 con 36 voti contrari (PD, LN), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 3 a favore (LAER, SEL).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 66 così come emendato con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 5 astenuti (M5S), 10 contrari (LN, FI, FDI-AN).

 

Articolo 67

 

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 255

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 255 con 36 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (M5S), 6 a favore (FDI-AN, FI, SEL, LAER).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 67 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articoli da 68 a 72

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione esprime parere favorevole agli articoli 68, 69, 70, 71 e 72 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Emendamento n.336, che introduce un nuovo articolo 72 bis

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 336 con 36 voti contrari (PD, LN), 5 astenuti (SEL, LAER, FI), 6 a favore (M5S, FDI-AN).

 

Articolo 73

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 73 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 74

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che è stato ritirato l’emendamento n. 318.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 337, 340, 339 e 338

 

Il consigliere BERTANI Illustra gli emendamenti 337, 340, 339 e 338.

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

Interviene il consigliere BERTANI.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 337 e 340 con 36 voti contrari (PD, LN), 2 astenuti (SEL), 9 a favore (M5S, LAER, FI, FDI-AN).

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 339 e 338 con 36 voti contrari (PD, LN), nessun astenuto, 11 a favore (M5S, SEL, LAER, FI, FDI-AN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 74 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 75

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 75 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Emendamento n. 360, che introduce un nuovo articolo 75 bis

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 360 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 76

 

Il Presidente POMPIGNOLI ricorda che sono stati ritirati gli emendamenti n. 319, 153, 154, 155 e 156.

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 320 e 321

 

Il consigliere TARUFFI illustra gli emendamenti 320 e 321.

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 320 con 36 voti contrari (PD, LN), 3 astenuti (FI, FDI-AN), 8 a favore (SEL, LAER, M5S).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 321 con 38 voti contrari (PD, LN, FI), 6 astenuti (M5S, FDI-AN), 3 a favore (SEL, LAER).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 76 con 29 voti a favore (PD), 7 astenuti (M5S, FI), 11 contrari (LN, SEL, LAER; FDI-AN).

 

Articolo 77

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 77 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 78

 

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 361

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie l’emendamento n. 361 ed esprime parere favorevole all’articolo 78 così come emendato con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 79

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 79 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 80

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 256

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 256 con 39 voti contrari (PD, LN, SEL, LAER); 5 astenuti (M5S); 3 a favore (FI, FDI-AN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 80 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Emendamento n. 362, che introduce un nuovo articolo 80 bis

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 362 con 29 voti a favore (PD), 10 astenuti (M5S, SEL, LAER, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 81

 

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 363

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 363 con 29 voti a favore (PD), 11 astenuti (M5S, SEL, LAER, FI, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 81 così come emendato con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 82

 

Sull’articolo insiste l’emendamento n. 364

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 364 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 7 contrari (LN).

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 82 così come emendato con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 83

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 83 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

Articolo 84

 

Sull’articolo insistono gli emendamenti n. 322, 365 e 257

 

Interviene la consigliera ZAPPATERRA.

 

Intervengono i consiglieri FOTI, TARUFFI e ZAPPATERRA.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 322 con 36 voti contrari (PD, LN); 3 astenuti (FI, FDI-AN); 8 a favore (M5S, SEL, LAER).

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 365 con 29 voti a favore (PD), 8 astenuti (M5S, FI, FDI-AN), 10 contrari (LN, SEL, LAER).

 

In seguito alla votazione sull’emendamento n. 365, il Presidente POMPIGNOLI dichiara precluso l’emendamento n. 257.

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 84 così come emendato con 29 voti a favore (PD), 7 astenuti (M5S, FI), 11 contrari (LN, SEL, LAER, FDI-AN).

 

Articolo 85

 

La Commissione esprime parere favorevole all’articolo 85 con 32 voti a favore (PD, SEL, LAER), 7 astenuti (M5S, FI), 8 contrari (LN, FDI-AN).

 

La seduta termina alle ore 16,30.

 

Approvato nella seduta del 7 settembre 2015.

 

La segretaria

Il Presidente

Samuela Fiorini

Massimiliano Pompignoli

 


Allegato 1

Seduta pomeridiana del 21 luglio 2015

 

EMENDAMENTI AL PDL 751 ESAMINATI IN SEDUTA

 

 

751 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni" (delibera di Giunta n. 687 del 08 06 15).

(Relatrice consigliera Marcella Zappaterra)

(Relatore di minoranza consigliere Massimiliano Pompignoli)

 

Articolo 54

 

Em. 232 cons. Foti

All’articolo 32 bis, comma 1, della legge regionale n.17 del 2005 di cui all’articolo 54 comma 1 del presente progetto di legge, le parole “comma 3 bis lettera c) della legge regionale n. 43 del 2001” sono così modificate “comma 3 bis lettera b) della legge regionale n. 43 del 2001”.

 

Em. 157 cons. Alleva

Al punto b) dopo le parole “sistema nazionale” si chiede di aggiungere la seguente frase: “così da comporre un’anagrafe pubblica del lavoro riguardante il numero e la tipologia dei rapporti di lavoro in essere presso le aziende di ogni dimensione, liberamente interrogabile da soggetti pubblici e privati e dalle organizzazioni sindacali.”.

 

Em. 20 cons. Alleva

Al comma 2 lettera m) dopo “ammortizzatori sociali” si chiede di aggiungere le seguenti parole: “di concerto con la Regione e gli enti locali, i quali su richiesta delle parti sociali interessate, convocano appositi tavoli istituzionali per concorrere al superamento delle difficoltà occupazionali e produttive.”.

 

Em. 335 cons. Piccinini e Bertani

All’articolo 54, che introduce nella legge regionale n. 17 del 2005 il nuovo articolo 32 bis, nella lettera o) del comma 2 di quest’ultimo le parole “o) concorrere alla ricerca delle imprese” sono sostituite da “o) attuare interventi per promuovere la ricerca delle imprese”.

 

Em. 233 cons. Foti

All’articolo 54, comma 4, del presente progetto di legge, le parole “con le modalità e secondo le procedure previste per i direttori generali dell’Amministrazione regionale” sono così modificate: “sulla base di una selezione ad evidenza pubblica”.

 

Articolo 57

 

Em. 371 cons. Zappaterra e Taruffi

All’articolo 57 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, sono apportate le seguenti modifiche:

 

a) la rubrica è sostituita dalla seguente: “Funzioni dei Comuni e delle loro Unioni e disposizioni transitorie”.

b) dopo il comma 1 è aggiunto il seguente comma 2:

“2. Nelle more della ridefinizione legislativa statale e regionale in materia e della completa attuazione della presente legge, le Province e la Città metropolitana di Bologna possono mantenere le relative partecipazioni e garantire il funzionamento degli enti, fondazioni, associazioni e altre istituzioni operanti in ambito culturale, sportivo e ricreativo.”.

 

Articolo 59

 

Em. 372 cons. Zappaterra e Taruffi

All’articolo 59 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, sono apportate le seguenti modifiche:

a) il comma 2 è sostituito dal seguente:

"2. La Cabina di regia opera quale sede di confronto, coordinamento ed integrazione tra la Regione e il sistema delle Autonomie Locali ed esercita attività di impulso, di valutazione e di supporto all’attività istruttoria preliminare e propedeutica alla formazione delle decisioni della Giunta regionale".

b) il comma 3 è sostituito dal seguente:

"3. Con apposito atto della Giunta regionale, sentito il Consiglio delle Autonomie Locali, sono definiti la composizione, le modalità di funzionamento e gli strumenti di supporto tecnico della Cabina di regia. La partecipazione alla Cabina di regia non comporta la corresponsione di rimborsi spese o compensi a carico della Regione".

 

Em. 21 cons. Alleva

Si chiede la modifica del comma 2 inserendo dopo le parole “cabina di regia” la seguente frase:

“opera quale sede di confronto, coordinamento ed integrazione tra la Regione e il sistema delle Autonomie Locali”.

 

Em. 234 cons. Foti

All’articolo 59, comma 2, del presente progetto di legge, dopo le parole “La Cabina di regia” integrare “opera quale sede di confronto, coordinamento ed integrazione tra la Regione e il sistema delle Autonomie locali ed”.

 

Em. 22 cons. Alleva

Al comma 3 si chiede di aggiungere dopo le parole “Giunta regionale” la seguente frase: “previa intesa col sistema di rappresentanza degli Enti locali”

 

Em. 235 cons. Foti

All’articolo 59, comma 3, del presente progetto di legge, dopo le parole “atto della Giunta regionale” integrare “previa intesa con il sistema di rappresentanza delle Autonomie”.

 

Articolo 60

 

Em. 357 Giunta

L’articolo 60 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 è sostituito dal seguente:

“Articolo 60

1. Le Conferenze territoriali sociali e sanitarie possono assumere valenza territoriale relativa ad ambiti di area vasta per le Province, definiti con provvedimenti della Giunta regionale adottati ai sensi dell’articolo 7.

2. E’ istituita la Conferenza territoriale sociale e sanitaria metropolitana di Bologna al fine di garantire il coordinato sviluppo delle attività delle Aziende sanitarie di Bologna e di Imola, e degli altri soggetti istituzionali competenti, con riferimento sia alle politiche per la salute ed il benessere sociale, sia al funzionamento ed all’erogazione dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali.

3. Ai fini dell’attuazione di quanto previsto dai commi 1 e 2, la Giunta regionale, sentito il Consiglio delle autonomie locali, individua, con uno o più provvedimenti specifici, la composizione, le modalità di funzionamento, le funzioni e gli strumenti di supporto tecnico delle Conferenze territoriali sociali e sanitarie operanti in ambito di area vasta e della Conferenza territoriale sociale e sanitaria metropolitana di Bologna.”.

 

Em. 373 cons. Zappaterra e Taruffi

 

All’articolo 60 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, il comma 1 è sostituito dal seguente:

“1. La Regione individua, d’intesa con le Conferenze Territoriali Sociali e Sanitarie, gli ambiti distrettuali quali articolazioni fondamentali delle Aziende sanitarie e circoscrizioni territoriali nelle quali gli enti locali e gli altri soggetti istituzionali esercitano, nelle forme e con gli strumenti previsti dalla normativa vigente e dagli atti di programmazione regionale, le funzioni di regolazione, programmazione, governo, verifica e realizzazione dei servizi sociali e socio-sanitari".

 

Em. 236 cons. Foti

All’articolo 60, comma 1, del presente progetto di legge, le parole “per le Province, definiti con provvedimenti della Giunta regionale adottati, ai sensi dell’articolo 7, o al territorio metropolitano per la Città metropolitana di Bologna” sono così modificate: “così come definiti all’articolo 1, commi 2 e 3, della legge 7 aprile 2014, n. 56.”.

 

Em. 23 cons. Alleva

Al comma 1 si chiede di inserire dopo le parole “Giunta regionale” la frase: “confrontandosi con il sistema delle autonomie locali,”.

 

Em. 237 cons. Foti

All’articolo 60, comma 2, del presente progetto di legge, le parole “la Giunta regionale,” sono così modificate: “confrontandosi con il sistema delle Autonomie locali,”.

 

Em. 238 cons. Foti

All’articolo 60, comma 2, del presente progetto di legge, le parole “operanti nella Città metropolitana di Bologna o in ambito di area vasta” sono abrogate.

 

Articolo 61

Em. 24 cons. Alleva

Al comma 1 si propone di aggiungere dopo “la Regione individua” le parole: “d’intesa con le Conferenze Territoriali Sociali e Sanitarie”.

 

Em. 239 cons. Foti

All’articolo 61, comma 1, del presente progetto di legge, dopo le parole “La Regione individua,” integrare “d’intesa con le Conferenze territoriali sociali e sanitarie,”.

 

 

Em. 25 cons. Alleva

Si propone di aggiungere il comma 2 bis: “In ogni ambito distrettuale opera il Comitato di Distretto secondo le previsioni delle leggi regionali 29/2004 e 19/1994”.

 

Em. 240 cons. Foti

All’articolo 61 del presente progetto di legge, dopo il comma 2, è integrato il seguente comma:

“3. In ogni ambito distrettuale opera il Comitato di Distretto secondo le previsioni di cui alle leggi regionali 12 maggio 1994, n. 19 e 23 dicembre 2004, n. 29.”.

 

Em. 374 cons. Zappaterra e Taruffi

Dopo l’articolo 60 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 è inserito il seguente:

 

“Articolo 61 bis

Esercizio associato delle funzioni

1. La Regione, d'intesa con la Cabina di regia regionale di cui all'articolo 59, individua, a completamento e sviluppo della normativa vigente, le funzioni e i compiti che, in materia sociale, socio-sanitaria, sanitaria e socio-educativa, gli Enti locali esercitano in forma associata in ambito distrettuale e disciplina le forme e i soggetti che svolgono per conto dell'ambito distrettuale i i compiti e le funzioni medesimi.

2. Nel caso in cui il Comune o l’Unione siano socio unico di una Azienda pubblica di servizi alla persona (ASP) di cui all’articolo 25 della legge regionale 12 marzo 2003, n. 2 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) le funzioni dell’Assemblea dei soci dell’ASP sono svolte rispettivamente dalla Giunta del Comune o dell’Unione.”.

 

Articolo 63

 

Em. 358 Giunta

All'articolo 63 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 è aggiunto, in fine, il seguente comma:

“5 bis. In attuazione dell’articolo 112 quater, comma 3, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 (Attuazione della direttiva 2001/83/CE relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonché della direttiva 2003/94/CE), i Comuni sono individuati quali autorità competenti al rilascio delle autorizzazioni a fornire medicinali a distanza al pubblico alle farmacie e agli esercizi commerciali di cui all'articolo 5, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n.  248. Al fine di rendere omogeneo sul territorio regionale l'esercizio della funzione di cui al presente comma, e in armonia con le disposizioni del Ministero della Salute, la Regione può dettare specifiche linee guida in materia.”.

 

Em. 241 cons. Foti

All’articolo 63, comma 5, del presente progetto di legge, dopo le parole “pianta organica di cui al comma 2” integrare “e le forme di consultazione dell’Ordine professionale e delle rappresentanze sindacali dei farmacisti previste dall’articolo 185 comma 2 della legge regionale 21 aprile 1999, n. 3”.

 

Articolo 64

 

Em. 359 Giunta

All'articolo 64 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 è aggiunto il seguente comma:

"4. Sono confermate in capo ai Comuni le funzioni di promozione degli interventi per le politiche abitative ed i compiti attinenti all'attuazione e gestione degli stessi, nonché le funzioni amministrative in materia di gestione degli alloggi ERP, secondo quanto previsto dall'articolo 6 della legge regionale 8 agosto 2001, n. 24 (Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo). Per l'alienazione degli alloggi ERP si applicano le disposizioni previste all'articolo 37 della stessa legge.”.

 

Articolo 66

Em. 26 cons. Alleva

Il comma 1 è così riformulato: “Nell'ambito del processo di riordino territoriale e organizzativo di cui alla presente legge, la Regione, riconoscendo ampio valore al sistema delle relazioni sindacali, pone in essere forme di coinvolgimento, confronto e negoziazione con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative con l'obiettivo di ottimizzare l'allocazione delle risorse umane ai nuovi soggetti istituzionali individuati perseguendo, in via prioritaria, la valorizzazione delle competenze e il mantenimento della professionalità dei dipendenti nel nuovo contesto organizzativo”.

 

Em. 323 cons. Piccinini e Bertani

All’art. 66 “Disposizioni generali in materia di personale”, alla fine del comma 1, prima del punto finale, sono aggiunte le seguenti parole: “, nonché, salvaguardando la preesistente distribuzione territoriale, in applicazione del principio di sussidiarietà e dei principi di cui all’art. 3”.

 

Em. 375 cons. Zappaterra e Taruffi

All’articolo 66 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 sono apportate le seguenti modifiche:

a) al comma 3, dopo la parola “ monitora” sono aggiunte le seguenti parole: “, nel rispetto delle relazioni sindacali,”.

b) al comma10 è aggiunto il seguente periodo:

“Il personale impegnato su funzioni già assegnate ai Comuni e alle loro Unioni, oggetto di riallocazione ai sensi della presente legge, è trasferito all’Ente cui le funzioni sono assegnate; a tale personale si applica quanto previsto all’articolo 1, comma 96, lettera a) della legge n. 56 del 2014. Il rapporto di lavoro del personale trasferito continua con l’Ente di destinazione che applica, dalla data del subentro, i trattamenti economici e normativi previsti dai contratti collettivi nazionali e integrativi vigenti presso l’Amministrazione di provenienza al momento del trasferimento fino alla sottoscrizione del contratto decentrato integrativo successivo al primo contratto nazionale di lavoro stipulato dopo l’entrata in vigore della presente legge. I fondi per il trattamento accessorio dell’Ente di provenienza sono ridotti, e quelli dell’Ente di destinazione incrementati, secondo quanto previsto al comma 16 del presente articolo.”

c) Al comma 11 è soppresso l’ultimo periodo:

“Il personale impegnato su funzioni già assegnate ai Comuni e alle loro Unioni, oggetto di riallocazione ai sensi della presente legge, è trasferito all’Ente cui le funzioni sono assegnate; a tale personale si applica quanto previsto all’articolo 1, comma 96, lettera a) della legge n. 56 del 2014; i fondi per il trattamento accessorio dell’Ente di provenienza sono ridotti, e quelli dell’Ente di destinazione incrementati, secondo quanto previsto al comma 16 del presente articolo.”.

 

Em. 27 cons. Alleva

 

Al comma 3 dopo la parola “monitora” si chiede di inserire la frase “nel rispetto delle relazioni sindacali” e dopo il termine “ricollocazione” si chiede di aggiungere “delle funzioni e”

 

Em. 332 cons. Piccinini e Bertani

All’articolo 66, nel comma 7 dell’articolo 66 sostituire le parole: “alle lettere b) e” con “alla lettera”

 

Em. 333 cons. Piccinini e Bertani

Dopo il comma 7 dell’articolo 66 inserire il nuovo comma 7 bis:

“Il personale di cui alla lettera b) del comma 6 sarà ricollocato a seguito del processo di riordino del relativo settore, in attuazione delle disposizioni di cui alla legge n. 56 del 2014 e in particolare dei commi 85, 88 ed 89 dell’articolo 1, assicurando, prioritariamente, la valorizzazione delle specifiche competenze e professionalità, la continuità dell’esercizio delle funzioni svolte dalle polizia provinciale, anche dando luogo all’individuazione degli ambiti ottimali per lo svolgimento di dette funzioni.”.

 

Em. 251 cons. Foti

All’articolo 66 del presente progetto di legge, il comma 14 è abrogato.

 

Em. 28 cons. Alleva

Al comma 14 dopo il termine “trasferimento” si chiede di integrare con la parola “definitivo”.

 

Em. 150 cons. Bignami

All’art. 66, comma 14 dopo le parole “Dalla data di trasferimento…” aggiungere “..definitivo..”.

 

Em. 29 cons. Alleva

Al comma 17 di seguito alle parole “relazioni sindacali” si propone di introdurre la frase “anche attraverso accordi o protocolli di gestione delle fasi transitorie,”.

 

Em. 30 cons. Alleva

Al comma 18 si chiede di inserire dopo le parole “personale soprannumerario,” “la Regione” e dopo “gli Enti” i aggiungere “effettuando anche una ricognizione puntuale del personale” e di seguito alla frase “a tempo determinato” di inserire “e di altre tipologie contrattuali non a tempo indeterminato”.

 

Articolo 67

 

Em. 255 cons. Foti

All’articolo 67, comma 1, del presente progetto di legge dopo le parole “maggiormente rappresentative” integrare “a livello regionale”.

 

Articolo 72

 

Em. 336 cons. Piccinini e Bertani

Dopo l’articolo 72 è inserito l’articolo 72 bis secondo la seguente formulazione:

“Articolo 72 bis

Clausola valutativa

1. L'Assemblea legislativa esercita il controllo sull'attuazione della presente legge e ne valuta i risultati ottenuti. A tal fine, con cadenza triennale, la Giunta presenta alla commissione assembleare competente una relazione sull’attuazione della legge, che fornisca, per i diversi obiettivi, settori ed enti coinvoltile diverse categorie di destinatari coinvolti, informazioni su:

a) grado di attuazione dei processi di trasferimento e ricollocazione previsti;

b) numero e caratteristiche qualitative delle normative di settore conseguenti all’entrata in vigore della presente legge;

c) costituzione ed attività dei tavoli interistituzionali e dell’unità di competenza e di missione previsti nel capo III del Titolo I;

2. La Giunta presenta alla commissione assembleare competente, in sede di prima applicazione, un report sull'attuazione della legge intermedio rispetto alla cadenza di cui al comma 1.

3. Le competenti strutture di Assemblea e Giunta si raccordano per consentire le migliori condizioni dirette all’esercizio della funzione valutativa del comma 1.”.

 

Articolo 74

 

Em. 337 cons. Piccinini e Bertani

La rubrica dell’articolo 74 è modificata secondo la seguente formulazione:

“Modifiche alle leggi regionali n. 24 del 1996, n. 13 del 2009, n. 21 del 2012 e n. 1 del 2013”

 

Em. 340 cons. Piccinini e Bertani

All’articolo 74 dopo la lettera b) del comma 1 aggiungere la lettera c) secondo la seguente formulazione:

“All’articolo 2 della legge regionale 8 luglio 1996, n. 24 “Norme in materia di riordino territoriale e di sostegno alle unioni e alle fusioni di Comuni” è apportata la seguente modifica:

c) dopo l’articolo 13 bis è inserito il seguente articolo 13 ter:

“Articolo 13 ter

Osservatorio regionale dei processi di fusione

1. Al fine di monitorare gli effetti che scaturiscono dal processo di fusione in tutti i settori amministrativi di competenza regionale ed il concreto impatto del processo di fusione sui cittadini, sugli enti pubblici e sulle imprese, è istituito senza costi aggiuntivi a carico del bilancio regionale un Osservatorio regionale del processo di fusione dei Comuni, di cui fanno parte funzionari dei nuovi Comuni e funzionari regionali. La Giunta regionale, con proprio atto:

a) regola le modalità di funzionamento e la composizione dell'Osservatorio, prevedendo anche la partecipazione di funzionari di altre amministrazioni, sulla base di accordi con i competenti organi;

b) disciplina i compiti dell'Osservatorio, dando prioritario rilievo alla ricognizione delle criticità di natura amministrativa, burocratica e organizzativa ed alla proposizione agli enti competenti di congrue soluzioni operative;

c) prevede periodiche relazioni dell'Osservatorio agli organi di governo della Regione e dei nuovi Comuni.”.”.

 

Em. 339 cons. Piccinini e Bertani

 

All’articolo 74 dopo il comma 1 aggiungere il comma 1 bis secondo la seguente formulazione:

1 bis - All’articolo 2 della legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 “Istituzione del consiglio regionale delle Autonomie locali” è apportata la seguente modifica:

a) al comma 2, nella lettera b, dopo le parole “50.000 abitanti” sono inserite le “nonché i Presidenti delle Unioni di Comuni con popolazione pari o superiore a 50.000 abitanti”.

 

Em. 338 cons. Piccinini e Bertani

All’articolo 74 dopo il comma 2 aggiungere il comma 2 bis secondo la seguente formulazione:

2 bis – È abrogato il comma 5 dell’articolo 4 della legge regionale 7 febbraio 2013, n. 1 “Istituzione del Comune di Valsamoggia mediante fusione dei comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno nella provincia di Bologna.

 

Articolo 75

 

Em. 360 Giunta

Dopo l’articolo 75 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 è inserito il seguente articolo:

“Articolo 75 bis.

Modifiche alla l.r. n. 21 del 2004

1. L’articolo 3 della legge regionale 1 ottobre 2014, n. 21 (Disciplina della prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento) è sostituito dal seguente:

“Articolo 3

Autorità competente

1. La Regione è autorità competente per l'esercizio delle funzioni amministrative derivanti dalla presente legge e le esercita attraverso l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia.

2. Qualora un’istallazione interessi anche il territorio di altre regioni, l’AIA è rilasciata d’intesa tra le autorità competenti in tali regioni e la Regione Emilia-Romagna. Nel caso di istallazioni che possono avere impatti rilevanti sull’ambiente di territori di altre regioni, si applica quanto disposto dall’articolo 30 del d.lgs. n. 152 del 2006.”.

2. Il comma 2 dell’articolo 4 della legge regionale n. 21 del 2004 è sostituito dal seguente:

“2. La Giunta regionale, al fine di assicurare lo scambio e la condivisione di esperienze e contenuti tecnico-scientifici nonché l’omogeneità dei procedimenti, istituisce un apposito gruppo tecnico di coordinamento tra la Regione e l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia, al quale sono invitate le associazioni di rappresentanza delle imprese a livello regionale.”.

 

3. Al comma 6 dell’articolo 10 della legge regionale n. 21 del 2004 sono soppresse le parole “ed all'ARPA”.

 

4. Al comma 2 dell’articolo 12 della legge regionale n. 21 del 2004 le parole “dalle autorità competenti” sono sostituite dalle seguenti: “dall’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia”.

 

5. Il comma 4 dell’articolo 12 della legge regionale n. 21 del 2004 è abrogato.

 

6. Al comma 1 dell’articolo 13 della legge regionale n. 21 del 2004 sono soppresse le seguenti parole: “nonché quelli di cui all'articolo 30 della legge regionale 24 marzo 2004, n. 6 (Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione europea e relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l'università)”.

 

7. Il comma 1 dell’articolo 16 della legge regionale n. 21 del 2004 è sostituito dal seguente:

“1. La Regione, l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia ed i Comuni e le loro Unioni sono tenuti al reciproco scambio di informazioni e di ogni altro elemento utile allo svolgimento delle procedure disciplinate dalla presente legge.”.

 

8. Nelle more dell’attuazione dell’articolo 66 della presente legge, continua ad applicarsi la legge regionale n. 21 del 2004 nel testo precedente all’entrata in vigore alla presente legge.

 

Articolo 76

Em. 320 cons. Taruffi e Torri

All’art. 76 è abrogata la lettera b) del comma 7.

 

Em. 321 cons. Taruffi e Torri

All’art. 76 è abrogata la lettera d) del comma 7.

 

Articolo 78

 

Em. 361 Giunta

All’articolo 78, comma 14, del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, la lettera c) è soppressa.

 

Articolo 80

 

Em. 256 cons. Foti

All’articolo 80 del presente progetto di legge, il comma 1 è così modificato:

“1. Alla lettera b) del comma 3-bis dell’articolo 1 della legge regionale n. 43 del 2001 (Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna), dopo le parole “della società dell'informazione);” integrare “l’Agenzia regionale per il lavoro”, istituita con l’articolo 32 bis della legge regionale n. 17 del 2005”.

 

 

Em. 362 Giunta

Dopo l’articolo 80 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751 è inserito il seguente:

“Articolo 80-bis.

Modifiche alla legge regionale n. 17 del 2005

1. Nell’articolo 18 della legge regionale n. 17 del 2005, sono soppressi i commi 4, 5 e 6.

2. Nell’articolo 19 della legge regionale n. 17 del 2005, sono apportate le seguenti modifiche:

a) il comma 4 è sostituito dal seguente: “4. La Giunta regionale, a seguito dei processi di collaborazione interistituzionale e di concertazione sociale, di cui all’articolo 6, sentite le associazioni delle persone con disabilità comparativamente più rappresentative, programma annualmente le risorse del fondo.”;

b) il comma 5 è soppresso.”.

 

Articolo 81

 

Em. 363 Giunta

All’articolo 81 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, il comma 4 è sostituito dal seguente:

“4. L’articolo 3 della legge regionale 5 luglio 1999, n. 13 (Norme in materia di spettacolo) è sostituito dal seguente:

“Articolo 3

Funzioni dei Comuni

1. I Comuni o le loro Unioni costituite ai sensi della legge regionale n. 21 del 2012, nel caso in cui le funzioni in materia di spettacolo siano esercitate in forma associata, in collaborazione con la Regione e con le modalità previste dalla presente legge e dal programma regionale di cui all’articolo 5:

a) concorrono alla definizione dei programmi nazionali e regionali in materia di spettacolo dal vivo e alle attività di osservatorio svolte dalla Regione;

b) promuovono l’attività di spettacolo dal vivo e la formazione del pubblico;

c) partecipano, in forma diretta o convenzionata, con l’assunzione dei relativi oneri, alla costituzione e alla gestione di soggetti stabili che operano nello spettacolo dal vivo;

d) svolgono i compiti attinenti all’erogazione dei servizi teatrali, con riguardo alla promozione, programmazione e distribuzione degli spettacoli, avvalendosi di proprie strutture o di strutture di soggetti privati convenzionati, o tramite associazioni e fondazioni da loro costituite o partecipate;

e) promuovono la diffusione delle attività di spettacolo dal vivo nelle scuole e nelle università, in accordo con le amministrazioni competenti;

f) sostengono le attività di spettacolo, raccordandole con le politiche di valorizzazione dei beni culturali e di promozione artistica e con le politiche sociali per rispondere ai bisogni di cultura e di crescita sociale delle comunità locali;

g) attuano interventi di realizzazione, restauro, adeguamento e qualificazione di sedi ed attrezzature destinate alle attività di spettacolo dal vivo, di innovazione tecnologica e di valorizzazione del patrimonio storico e artistico dello spettacolo;

h) promuovono la cultura musicale di tipo bandistico e corale;

i) provvedono alle funzioni amministrative previste dalla normativa nazionale relative agli spettacoli di arte varia, alle attività circensi e agli spettacoli viaggianti.

2. Nell’ambito delle aree comunali disponibili per le installazioni dei circhi, delle attività dello spettacolo viaggiante e dei parchi di divertimento, di cui all’articolo 9 della legge 18 marzo 1968, n.337, compete ai Comuni e alle loro Unioni, costituite ai sensi della legge regionale n. 21 del 2012, realizzare aree di sosta temporanee per operatori di spettacolo viaggiante, regolamentandone con propri atti l’accesso, l’utilizzo ed il concorso ai costi delle stesse.”.

 

Articolo 82

 

Em. 364 Giunta

All’articolo 82, comma 7, del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) alla lettera b), le parole “dei piani bibliotecari e museali” sono sostituite dalle parole “del piano bibliotecario e di quello museale”;

b) la lettera d) è sostituita dalla seguente: “d) alla lettera e) del comma 5 dopo le parole: “del patrimonio culturale” sono aggiunte le seguenti: “ e delle raccolte delle biblioteche, dei musei e degli altri istituti culturali”;

 

Articolo 84

 

Em. 322 cons. Taruffi e Torri

L’art. 84 è abrogato.

 

Em. 365 Giunta

All'articolo 84 del progetto di legge oggetto assembleare n. 751, sono apportate le seguenti modifiche:

a) Il primo periodo del comma 2 è sostituito dal seguente:

“Le disposizioni di cui al comma 1 continuano ad applicarsi fino alla data di adozione dei provvedimenti della Giunta regionale di cui all'articolo 60, comma 3.”;

b) il comma 3 è sostituito dai seguenti:

“3. Sono abrogati i seguenti articoli della legge regionale n. 3 del 1999:

a) articolo 118;

b) articoli 185 e 186.

4. Le disposizioni contenute negli articoli di cui al comma 3, lettera b), continuano ad applicarsi fino alla data di entrata in vigore della legge regionale prevista dall'articolo 63, comma 5.”.

 

Em. 257 cons. Foti

All’articolo 84 del presente progetto di legge, il comma 3 è abrogato.

 

 

 

 

 

 

 

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