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Legislatura X - Commissione I - Processo Verbale del 26/01/2016 antimeridiano

Processo verbale n. 5

Seduta del 26 gennaio 2016

 

Il giorno 26 gennaio 2016 alle ore 10,00 è convocata in seduta congiunta con la Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità, e in seduta ordinaria con nota prot. n. AL.2016.2524 del 21/01/2016, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

POMPIGNOLI Massimiliano

Presidente

Lega Nord Emilia e Romagna

3

presente

BERTANI Andrea

Vicepresidente

Movimento 5 Stelle

2

presente

POLI Roberto

Vicepresidente

Partito Democratico

6

presente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’Altra Emilia Romagna

1

assente

BARGI Stefano

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico

3

presente

BIGNAMI Galeazzo

Componente

Forza Italia

2

assente

BOSCHINI Giuseppe

Componente

Partito Democratico

3

presente

CALVANO Paolo

Componente

Partito Democratico

1

assente

CARDINALI Alessandro

Componente

Partito Democratico

2

presente

FOTI Tommaso

Componente

Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

1

presente

MARCHETTI Daniele

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

MOLINARI Gian Luigi

Componente

Partito Democratico

5

presente

MONTALTI Lia

Componente

Partito Democratico

1

presente

MUMOLO Antonio

Componente

Partito Democratico

1

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

3

presente

PRUCCOLI Giorgio

Componente

Partito Democratico

2

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

assente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico

3

presente

SONCINI Ottavia

Componente

Partito Democratico

1

presente

TARUFFI Igor

Componente

Sinistra Ecologia Libertà

2

presente

ZOFFOLI Paolo

Componente

Partito Democratico

2

presente

E’ presente il consigliere Fabio RAINIERI in sostituzione di Matteo RANCAN.

 

E’ altresì presente l’assessore alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e Politiche ambientali e della montagna Paola GAZZOLO.

 

Partecipano alla seduta: Giuseppe Bortone (Dir. gen. Ambiente e Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna); il direttore di ATERSIR ing. Vito Belladonna; Donatella Bandoli (Serv. Affari generali, giuridici e programmazione finanziaria - Ambiente e Difesa Suolo), Enrico Cocchi (Dir. gen. Programmazione territoriale e negoziata, intese. Relazioni europee e relazioni internazionali), Barbara Attili (Serv. Segreteria e Affari legislativi).

 

Presiedono la seduta: Roberto POLI e Massimiliano POMPIGNOLI

Assiste la segretaria: Samuela Fiorini

Funzionario estensore: Luca Predieri


Presiede la seduta il vicepresidente POLI.

 

La presidente RONTINI e il presidente POLI dichiarano aperta la seduta alle ore 10,20.

 

-     Audizione del Direttore di Atersir Vito Belladonna e informativa dell’Assessorato “Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna” sul processo di regolarizzazione delle concessioni di risorsa idrica previsto dall’articolo 24 della legge regionale n. 22 del 2015.

 

La presidente RONTINI introduce i lavori.

 

Il direttore BORTONE presenta le tematiche relative alla gestione del demanio idrico, avvalendosi di slide.

 

Il consigliere ZOFFOLI pone un quesito.

 

Il direttore BORTONE risponde.

 

Il direttore di Atersir ing. BELLADONNA svolge il proprio intervento avvalendosi di slide.

 

La presidente RONTINI ringrazia e apre la discussione.

 

Intervengono i consiglieri PICCININI, FOTI e la presidente RONTINI.

 

Rispondono BORTONE e BANDOLI.

 

Intervengono nuovamente i consiglieri FOTI e PICCININI e il consigliere SABATTINI.

 

Rispondono BORTONE e BANDOLI.

 

Il direttore BELLADONNA integra con ulteriori informazioni.

 

Interviene la consigliera PICCININI.

 

Rispondono BANDOLI e BORTONE.

 

Interviene nuovamente la consigliera PICCININI.

 

La presidente RONTINI ringrazia tutti i partecipanti e comunica che le slide verranno trasmesse ai consiglieri. Fornisce alcune informazioni sulla programmazione delle prossime sedute della Commissione III.

 

Al termine della seduta congiunta alle ore 12,15 la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali prosegue i propri lavori in seduta ordinaria.

 

Presiede il presidente POMPIGNOLI, che propone un’inversione dell’ordine dei lavori anticipando l’esame dell’oggetto 1797.

 

La Commissione concorda.

 

Approvazione del processo verbale n. 2 del 2016.

 

La Commissione all’unanimità dei presenti approva il processo verbale.

 

1797 - Proposta recante: "L.R. 19 agosto 1996, n. 30. Programma speciale d'area "Azioni a sostegno dell'insediamento dell'Agenzia per la sicurezza alimentare di Parma" Modifica della deliberazione dell’Assemblea regionale n. 19 del 7 ottobre 2010 di approvazione dell'accordo del programma speciale d'area. Proposta all'Assemblea legislativa regionale" (Delibera di Giunta n. 2057 del 14 dicembre 2015).

 

Il presidente POMPIGNOLI introduce l'argomento.

 

Il direttore COCCHI illustra il provvedimento.

 

Intervengono i consiglieri RAINIERI, CARDINALI, FOTI, POLI e BERTANI.

 

Il direttore COCCHI risponde.

 

Interviene nuovamente il consigliere RAINIERI.

 

Il direttore COCCHI integra con ulteriori informazioni.

 

Il presidente POMPIGNOLI pone in votazione l’oggetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 32 voti a favore (PD, LN, FDI-AN, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

Esame ai sensi dell’articolo 38, comma 4, del Regolamento interno dell’atto UE:

 

-     Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, Migliorare il mercato unico: maggiori opportunità per i cittadini e le imprese - COM(2015) 550 final del 28 ottobre 2015

 

Il presidente POMPIGNOLI informa che sulla bozza di risoluzione insistono gli emendamenti presentati da M5S, PD, LN e FDI-AN.

 

Interviene il consigliere FOTI.

 

Risponde la dott.ssa ATTILI.

 

Intervengono il presidente POMPIGNOLI e il consigliere ZOFFOLI.

 

La dott.ssa ATTILI ricorda l’iter di esame dell’atto e la discussione svolta nella seduta del 19 gennaio.

 

Interviene il consigliere BARGI.

 

Risponde la dott.ssa ATTILI.

 

Intervengono i consiglieri MOLINARI, FOTI, BERTANI e POLI.

 

Il presidente POMPIGNOLI chiede ai presentatori se intendano illustrare gli emendamenti.

 

Intervengono nuovamente i consiglieri BERTANI, POLI, FOTI e BARGI per illustrare gli emendamenti e i sub emendamenti.

 

Interviene la dott.ssa ATTILI su aspetti tecnici emersi nel corso della discussione.

 

Il consigliere BERTANI a seguito del chiarimento tecnico propone di sub emendare l’emendamento n. 6, con il sub-emendamento n. 16. Dichiara inoltre di ritirare l’emendamento n. 9.

 

Il presidente POMPIGNOLI pone in votazione gli emendamenti.

 

Emendamento n. 1

 

La Commissione accoglie l’emendamento con 30 voti a favore (PD, M5S), nessun contrario, 1 astenuto (FDI-AN). Il gruppo LN non partecipa al voto.

 

Sub-emendamento n. 10

 

La Commissione accoglie il sub emendamento con 25 voti a favore (PD), nessun contrario, 6 astenuti (M5S, FDI-AN). Il gruppo LN non partecipa al voto.

 

Emendamento n. 2

 

La Commissione accoglie l’emendamento così modificato con 30 voti a favore (PD, M5S), nessun contrario, 1 astenuto (FDI-AN). Il gruppo LN non partecipa al voto.

 

Sub-emendamento n. 11

 

La Commissione accoglie il sub emendamento con 25 voti a favore (PD), nessun contrario, 6 astenuti (M5S, FDI-AN). Il gruppo LN non partecipa al voto.

 

Emendamenti n. 3 e 4

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie l’emendamento 3 così modificato e l’emendamento 4 con 30 voti a favore (PD, M5S), nessun contrario, 1 astenuto (FDI-AN). Il gruppo LN non partecipa al voto.

 

Sub-emendamento n. 12

 

La Commissione accoglie il sub emendamento con 25 voti a favore (PD), 5 contrari (M5S), 1 astenuto (FDI-AN). Il gruppo LN non partecipa al voto.

 

Emendamento n. 5

 

La Commissione accoglie l’emendamento così modificato con 30 voti a favore (PD, M5S), nessun contrario, 1 astenuto (FDI-AN). Il gruppo LN non partecipa al voto.

 

Sub-emendamento 16 (riformulazione em. n. 6)

 

La Commissione accoglie il sub emendamento con 30 voti a favore (PD, M5S), nessun contrario, 1 astenuto (FDI-AN). Il gruppo LN non partecipa al voto.

 

Sub-emendamento n. 13

 

La Commissione accoglie il sub emendamento con 25 voti a favore (PD), nessun contrario e 6 astenuti (M5S, FDI-AN). Il gruppo LN non partecipa al voto.

 

Emendamenti n. 7 e 8

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie l’emendamento 7 così modificato e l’emendamento 8 con 30 voti a favore (PD, M5S), nessun contrario, 1 astenuto (FDI-AN). Il gruppo LN non partecipa al voto.

 

Emendamenti n. 14 e 15

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione respinge gli emendamenti con 25 voti contrari (PD), 13 a favore (LN, M5S, FDI-AN), nessun astenuto.

 

Il presidente POMPIGNOLI pone quindi in votazione la bozza di risoluzione come emendata.

 

La Commissione, ai sensi dell’articolo 38, comma 4, del Regolamento interno, approva con 30 voti a favore (PD, M5S), 1 contrario (FDI-AN), nessun astenuto, (Il gruppo LN non partecipa al voto), la risoluzione così modificata: Risoluzione sulla Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, Migliorare il mercato unico: maggiori opportunità per i cittadini e per le imprese - COM(2015) 550 final del 28 ottobre 2015 Osservazioni della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’articolo 24, comma 3 della legge n. 234 del 2012 (oggetto 2037)

 

Il presidente POMPIGNOLI dà mandato ai tecnici di apportare le modifiche meramente formali di drafting e coordinamento del testo.

 

La seduta termina alle ore 13,20.

 

Approvato nella seduta del 9 febbraio 2016.

 

La segretaria

Il Presidente

Il Presidente

Samuela Fiorini

Roberto Poli

Massimiliano Pompignoli


Seduta antimeridiana del 26 gennaio 2016

 

EMENDAMENTI PRESENTATI ALL’OGGETTO:

 

Esame ai sensi dell’articolo 38, comma 4, del Regolamento interno del seguente atto UE:

-     Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, Migliorare il mercato unico: maggiori opportunità per i cittadini e le imprese - COM(2015) 550 final del 28 ottobre 2015

 

2037 - Risoluzione sulla Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, Migliorare il mercato unico: maggiori opportunità per i cittadini e le imprese - COM(2015) 550 final del 28 ottobre 2015. Osservazioni della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'articolo 24, comma 3 della legge n. 234 del 2012. (approvata dalla I Commissione assembleare "Bilancio affari generali ed istituzionali" in data 26 gennaio 2016)

 

Em. 1 M5S cons. Bertani e Piccinini

Nel punto a) immediatamente dopo le parole “si esprime osservando quanto segue:” è aggiunto il testo seguente:

“- la strategia della commissione è focalizzata verso tre direzioni fondamentali, vale a dire: 1) creare opportunità per i consumatori, i professionisti e le imprese; 2) incoraggiare e realizzare l'ammodernamento e l'innovazione di cui l'Europa ha bisogno; 3) conseguire risultati pratici a beneficio dei consumatori e delle imprese nella loro vita quotidiana. Il modello emiliano-romagnolo di società e di sviluppo poggia su strutture ed organizzazioni di piccole dimensione e sulla strutturalità, qualità e solidità delle relazioni fra loro; la dimensione delle imprese è tale per cui alle tradizionali politiche in favore delle PMI non può non aggiungersi una specifica attenzione verso le microimprese. Lo stesso vale per le caratteristiche degli insediamenti urbani. Tuttavia le reti e le infrastrutture di relazione sono più volatili nel campo delle attività economiche e dei soggetti imprenditoriali. Così la competizione sul mercato rischia di essere impari, mettendo a confronto players di dimensione, disponibilità economica e capacità di pressione imparagonabili, con il rischio di escludere dalle prospettive di sopravvivenza e di sviluppo molti soggetti e di annullare nei risultati pratici gli effetti benefici sui consumatori e sulle imprese determinati dal modello europeo di democrazia economica. La tutela e l’aiuto con strumenti innovativi delle microimprese corrisponde anche ad una politica in favore dei consumatori, vale adire il soggetto che rappresenta l’arbitro di un confronto libero sul mercato;”

 

Em. 10 PD cons. Poli, Molinari, Cardinali, Boschini, Sabattini

Subemendamento all’emendamento n. 2 del Movimento 5 Stelle

Le parole “alla regolazione” sono sostituite con “allo sviluppo” e la parola “equa” con “adeguata”.

 

Em. 2 M5S cons. Bertani e Piccinini

Nel punto a) immediatamente dopo le parole “si esprime osservando quanto segue:” è aggiunto il testo seguente:

“- con riferimento alla regolazione del commercio al dettaglio si evidenzia la necessità di individuare fra le buone pratiche presenti a livello europeo anche quelle proprie del modello di sviluppo tradizionale del commercio in Emilia-Romagna, valorizzando le iniziative dirette a garantire un’equa presenza territoriale (a tutela dei consumatori e della concorrenza) di soggetti di piccola e piccolissima dimensione, favorendo soluzioni nel campo dell’approvvigionamento, della logistica, della gestione amministrativa e finanziaria che incentivino la permanenza delle piccole strutture e la loro permanenza sul mercato;”

 

Em. 11 PD cons. Poli, Molinari, Cardinali, Boschini, Sabattini

Subemendamento all’emendamento n. 3 del Movimento 5 Stelle

Le parole “Si segnala altresì l’opportunità di favorire l’accesso ai Fondi SIE ed ai programmi europei diretti da parte degli attori dell’economia collaborativa e di orientare la programmazione (comunitaria, nazionale e regionale) in materia anche verso lo sviluppo di questa specifica modalità di organizzazione dell’economia e delle imprese” sono eliminate.

 

Em. 3 M5S cons. Bertani e Piccinini

Nel punto a) immediatamente dopo le parole “si esprime osservando quanto segue:” è aggiunto il testo seguente:

“- con riferimento al tema dello sviluppo equilibrato dell’economia collaborativa si evidenzia il ruolo che questa può rivestire in ambiti molto importanti per l’economia regionale quali il turismo (una quota molto rilevante delle piattaforme per la sharing economy opera proprio in questo settore), le produzioni agroalimentari ed i servizi alla persona (in particolare educativi e sociali). Si segnala altresì l’opportunità di favorire l’accesso ai Fondi SIE ed ai programmi europei diretti da parte degli attori dell’economia collaborativa e di orientare la programmazione (comunitaria, nazionale e regionale) in materia anche verso lo sviluppo di questa specifica modalità di organizzazione dell’economia e delle imprese;”

 

Em. 4 M5S cons. Bertani e Piccinini

Nel punto a) dopo il secondo alinea è inserito il testo seguente:

“- acquisisce particolare valore nel complessivo percorso di adeguamento della regolazione e di definizione di nuovi strumenti di programmazione e di supporto alla crescita delle PMI - in particolare delle microimprese e delle start up innovative - l’adozione di un approccio diretto ad assicurare lo svolgimento di processi partecipativi aperti ai singoli ed ai soggetti associativi. Sotto questo profilo riveste interesse anche la promozione dello strumento REFIT e la diffusione della conoscenza rispetto alle opportunità che il programma e la piattaforma consentono;”

 

Em. 12 PD cons. Poli, Molinari, Cardinali, Boschini, Sabattini

Subemendamento all’emendamento n. 5 del Movimento 5 Stelle

Le parole “In questo ambito il ruolo del pubblico come utilizzatore di servizi finanziari e di tesoreria è particolarmente rilevante e può risultare utile valutare opzioni premiali di comportamenti virtuosi del sistema bancario nei confronti del riconoscimento di finanziamenti” sono eliminate.

 

Em. 5 M5S cons. Bertani e Piccinini

Nel punto a) dopo il terzo alinea è inserito il testo seguente:

“- le pubbliche amministrazioni possono favorire non solo lo sviluppo di strumenti innovativi per l’accesso al credito e lo sviluppo del crowfunding, ma anche orientare l’azione dei players tradizionalmente presenti nel mercato finanziario verso approcci più aperti e disponibili al credito ed all’investimento nei confronti delle imprese più piccole e delle startup. In questo ambito il ruolo del pubblico come utilizzatore di servizi finanziari e di tesoreria è particolarmente rilevante e può risultare utile valutare opzioni premiali di comportamenti virtuosi del sistema bancario nei confronti del riconoscimento di finanziamenti;”

 

Em. 16 M5S cons. Bertani

Subemendamento all’emendamento n. 6 del Movimento 5 Stelle

Nel punto a), al quarto alinea, il testo: “Su questo aspetto si segnala che, nell’ordinamento italiano sono già previste disposizioni che, da un lato, stabiliscono l’obbligo di trasmissione dei dati all’ANAC (già AVCP) e, dall’altro, la pubblicazione a fini di trasparenza, ma si evidenzia che la raccolta dei dati, la loro elaborazione e pubblicizzazione richiederà un'ulteriore opera di normalizzazione, semplificazione, razionalizzazione e coordinamento degli adempimenti informativi attualmente vigenti;” è sostituito secondo la seguente formulazione:

“Su questo aspetto si segnala che, nell’ordinamento italiano sono già previste disposizioni che, da un lato, stabiliscono l’obbligo di trasmissione dei dati all’ANAC (già AVCP) e, dall’altro, la pubblicazione a fini di trasparenza. L’orientamento verso gli open data e verso politiche di piena trasparenza delle decisioni va incoraggiato e sostenuto come pilastro della democrazia economica e sociale costitutiva dei principi fondativi dell’Unione Europea. Si sottolinea che la raccolta dei dati, la loro elaborazione e pubblicizzazione può richiedere un'ulteriore opera di normalizzazione, semplificazione, razionalizzazione e coordinamento degli adempimenti informativi attualmente vigenti. Si evidenzia, infine, l’introduzione da parte della Commissione europea di servizi di assistenza e consulenza agli Stati membri relativamente agli aspetti giuridici di determinati appalti che si intendono avviare; sotto questo profilo si segnala l’importanza di assicurare adeguata informazione sull’esistenza e sulle potenzialità del meccanismo di valutazione volontaria ex-ante. Questo strumento, infatti, così come la piattaforma REFIT sul versante dell’innovazione normativa e di regolamentazione, possono costituire utili opportunità di apprendimento istituzionale e di rafforzamento e qualificazione degli strumenti amministrativi e della capacità di governo.”

 

Em. 6 M5S cons. Bertani e Piccinini

Nel punto a), al quarto alinea, il testo: “Su questo aspetto si segnala che, nell’ordinamento italiano sono già previste disposizioni che, da un lato, stabiliscono l’obbligo di trasmissione dei dati all’ANAC (già AVCP) e, dall’altro, la pubblicazione a fini di trasparenza, ma si evidenzia che la raccolta dei dati, la loro elaborazione e pubblicizzazione richiederà un'ulteriore opera di normalizzazione, semplificazione, razionalizzazione e coordinamento degli adempimenti informativi attualmente vigenti;” è sostituito secondo la seguente formulazione:

“Su questo aspetto si segnala che, nell’ordinamento italiano sono già previste disposizioni che, da un lato, stabiliscono l’obbligo di trasmissione dei dati all’ANAC (già AVCP) e, dall’altro, la pubblicazione a fini di trasparenza. L’orientamento verso gli open data e verso politiche di piena trasparenza delle decisioni va incoraggiato e sostenuto come pilastro della democrazia economica e sociale costitutiva dei principi fondativi dell’Unione Europea. La raccolta dei dati, la loro elaborazione e pubblicizzazione può richiedere un'ulteriore opera di normalizzazione, semplificazione, razionalizzazione e coordinamento degli adempimenti informativi attualmente vigenti.

Riveste interesse l’offerta da parte della Commissione di servizi di assistenza e consulenza agli Stati membri in merito agli aspetti giuridici dell’appalto dei progetti che intendono avviare; sotto questo profilo l’approccio volontario previsto deve risultare utilizzabile anche a da parte delle amministrazioni regionali e locali e deve essere assicurata adeguata informazione sulla sua esistenza e sulle sue potenzialità.

Questo strumento, così come sul versante dell’innovazione normativa e regolativa la piattaforma REFIT, rappresentano utilissime opportunità di apprendimento istituzionale e di rafforzamento e qualificazione degli strumenti amministrativi e della capacità di governo”.

 

Em. 13 PD cons. Poli, Molinari, Cardinali, Boschini, Sabattini

Subemendamento all’emendamento n. 7 del Movimento 5 Stelle

Le parole dopo “:” sono sostituite con “processo che può positivamente avvalersi della avvenuta equiparazione fra professionisti ed imprenditori per l’accesso ai fondi strutturali 2014-20, recepita altresì dalla normativa nazionale e che le Regioni sono chiamate ad assumere nella redazione dei propri bandi, coordinandola con la restante normativa.”.

 

Em. 7 M5S cons. Bertani e Piccinini

Nel punto a), dopo l’ultimo alinea è inserito il testo seguente:

“- riveste grande interesse anche il processo di miglioramento delle opportunità di accesso alle professioni regolamentate a livello nazionale: processo che deve essere accompagnato dalla piana equiparazione dei professionisti – esercitanti professioni regolamentate o meno – alle imprese per l’accesso alle facilitazioni ed ai contributi pubblici anche di fonte europea”.

 

Em. 8 M5S cons. Bertani e Piccinini

Nel punto a), dopo l’ultimo alinea è inserito il testo seguente:

“- sul fronte del rafforzamento del mercato unico delle merci si segnala l’esigenza di assicurare comunque la possibilità di utilizzo di misure dirette alla promozione di condizioni di sicurezza e qualità delle merci, con particolare attenzione al tema della sicurezza alimentare”.

 

Em. 14 FDI-AN cons. Foti

Alla quinta pagina, tredicesima riga, dopo le parole “specializzati (ma non ben chiariti).” Integrare “In ordine a detta ipotesi si deve rilevare che, in ogni caso, il ricorso in appello (Consiglio di Stato) previsto dal processo amministrativo italiano non consente, se non in assenza di impugnazione, di poter ritenere deciso il contenzioso in primo grado.”.

 

Em. 15 LN cons. Bargi

Dopo il secondo capoverso successivo al punto a) è inserita la seguente dicitura “al fine di ridurre le disparità tra soggetti operanti all’interno dell’area UE è necessario puntualizzare come l’incidenza della leva fiscale, qualora dovesse presentare grandi differenze tra paesi membri, può tramutarsi in un elemento discriminante, in particolare incidendo sui prezzi. Si sottolinea inoltre la necessità di procedere rapidamente allo snellimento della burocrazia fiscale, in particolare sull’IVA, tra paesi membri”.

 

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