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Legislatura X - Commissione I - Processo Verbale del 17/05/2016 antimeridiano

 

Processo verbale n. 18

Seduta del 17 maggio 2016

 

Il giorno 17 maggio 2016 alle ore 10,00 è convocata, con nota prot. n. AL.2016.24490 del 12/05/2016, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

POMPIGNOLI Massimiliano

Presidente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

assente

BERTANI Andrea

Vicepresidente

Movimento 5 Stelle

2

assente

POLI Roberto

Vicepresidente

Partito Democratico

6

presente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’Altra Emilia Romagna

1

assente

BARGI Stefano

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico

2

assente

BIGNAMI Galeazzo

Componente

Forza Italia

2

assente

BOSCHINI Giuseppe

Componente

Partito Democratico

3

presente

CALVANO Paolo

Componente

Partito Democratico

1

presente

CARDINALI Alessandro

Componente

Partito Democratico

2

presente

DELMONTE Gabriele

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

1

assente

FOTI Tommaso

Componente

Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

1

presente

MARCHETTI Daniele

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

MOLINARI Gian Luigi

Componente

Partito Democratico

5

presente

MONTALTI Lia

Componente

Partito Democratico

1

presente

MUMOLO Antonio

Componente

Partito Democratico

1

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

2

presente

PRODI Silvia

Componente

Partito Democratico

1

presente

PRUCCOLI Giorgio

Componente

Partito Democratico

1

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

assente

ROSSI Nadia

Componente

Partito Democratico

1

presente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico

2

presente

SENSOLI Raffaella

Componente

Movimento 5 Stelle

1

presente

SONCINI Ottavia

Componente

Partito Democratico

1

presente

TARASCONI Katia

Componente

Partito Democratico

1

presente

TARUFFI Igor

Componente

Sinistra Ecologia Libertà

1

assente

TORRI Yuri

Componente

Sinistra Ecologia Libertà

1

presente

ZAPPATERRA Marcella

Componente

Partito Democratico

1

presente

ZOFFOLI Paolo

Componente

Partito Democratico

1

presente

 

E’ presente il consigliere Massimo IOTTI in sostituzione di Gianni BESSI.

 

Sono altresì presenti il consigliere Stefano CALIANDRO e l’assessore a Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Patrizio BIANCHI.

 

Partecipa alla seduta: Maurizio Ricciardelli (Resp. Serv. Affari legislativi e aiuti di Stato).

 

Presiede la seduta: Roberto POLI

Assiste la segretaria: Claudia Cattoli

Funzionario estensore: Luca Predieri


Presiede il vicepresidente POLI che dichiara aperta la seduta alle ore 10,15.

 

-     Approvazione del processo verbale n. 17 del 2016

 

La Commissione all’unanimità dei presenti approva il processo verbale.

 

2580 - Proposta recante: "Approvazione del rendiconto dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015" (delibera dell'Ufficio di Presidenza n. 35 del 26 04 16).

 

Il consigliere questore PRUCCOLI illustra il rendiconto e dà atto che è pervenuto il parere favorevole del collegio dei revisori contabili.

 

In assenza di richieste di intervento, il presidente POLI pone in votazione il parere.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 34 voti a favore (PD, SEL, LN, FDI-AN), nessun contrario, 3 astenuti (M5S).

 

2409 - Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: “Legge comunitaria regionale per il 2016" (delibera di Giunta n. 391 del 22 03 16)

 

Il presidente POLI, dopo aver ricordato che sono stati presentati 62 emendamenti, cede la parola ai relatori.

 

La relatrice consigliera PRODI motiva la propria contrarietà agli emendamenti abrogativi presentati.

 

Il relatore di minoranza consigliere BARGI ritira gli emendamenti da n. 12 a n. 25 e illustra gli ulteriori emendamenti a propria firma da n. 38 a n. 42.

 

Intervengono il presidente POLI e la consigliera PICCININI.

 

In assenza di ulteriori richieste di intervento, il presidente POLI dichiara conclusa la discussione generale e pone in votazione gli articoli e gli emendamenti sulla base del documento di lavoro predisposto dalla segreteria della Commissione.

 

Articoli da 1 a 19

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione esprime parere favorevole con 30 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 8 astenuti (LN, FDI-AN, M5S) a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Art. 20

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insiste l’emendamento n. 26.

 

La consigliera PICCININI, in dichiarazione di voto, annuncia a nome del proprio gruppo M5S di non partecipare alla votazione delle norme che non attengono alla materia comunitaria, in particolare gli articoli 20, dal 22 al 40 e 45, ad eccezione degli emendamenti abrogativi di tali disposizioni.

 

Emendamento n. 26

 

La consigliera PRODI illustra l’emendamento.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’emendamento suddetto. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 20 così modificato. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 21

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insistono gli emendamenti 1, 2 e 3.

 

Emendamenti n. 1, 2 e 3

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione esprime parere contrario con 31 voti contrari (PD, SEL), 5 favorevoli (LN, FDI-AN), 3 astenuti (M5S) a ciascuno degli emendamenti suddetti.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 8 astenuti (LN, FDI-AN, M5S) all’articolo 21.

 

Emendamento n. 27 aggiuntivo dell’art. 21 bis (che diventa art. 22)

 

La consigliera PRODI illustra.

 

Interviene il consigliere FOTI.

 

Rispondono il dott. RICCIARDELLI e la consigliera PRODI.

 

Il consigliere FOTI propone di aggiungere alla fine della lettera a) del comma 1 dell’articolo 21 bis le seguenti parole: “ai sensi della legge regionale n. 20 del 2000” (v. subemendamento n. 63).

 

La Commissione concorda.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 3 astenuti (LN, FDI-AN) al nuovo articolo così modificato. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 22 (che diventa art. 23)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insiste l’emendamento 43.

 

Emendamento n. 43

 

La Commissione esprime parere contrario con 31 voti contrari (PD, SEL), 8 a favore (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto all’emendamento suddetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 22. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 23 (che diventa art. 24)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insistono gli emendamenti 44 e 28.

 

Emendamento n. 44

 

La consigliera PICCININI illustra.

 

La Commissione esprime parere contrario con 31 voti contrari (PD, SEL), 8 a favore (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto all’emendamento suddetto.

 

Emendamento n. 28

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’emendamento suddetto. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 23 così modificato. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 24 (che diventa art. 25)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insiste l’emendamento 45.

 

Emendamento n. 45

 

La consigliera PICCININI illustra.

 

La Commissione esprime parere contrario con 31 voti contrari (PD, SEL), 7 a favore (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto all’emendamento suddetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 24. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 25 (che diventa art. 26)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insiste l’emendamento 46.

 

Emendamento n. 46

 

La consigliera PICCININI illustra.

 

La Commissione esprime parere contrario con 31 voti contrari (PD, SEL), 8 a favore (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto all’emendamento suddetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 25. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

La consigliera PRODI ritira per approfondimenti l’emendamento 29 (aggiuntivo dell’art. 25 bis), annunciandone la ripresentazione in Aula.

 

Interviene il consigliere FOTI.

 

Art. 26 (che diventa art. 27)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insiste l’emendamento 47.

 

Emendamento n. 47

 

La consigliera PICCININI illustra.

 

La Commissione esprime parere contrario con 31 voti contrari (PD, SEL), 7 a favore (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto all’emendamento suddetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 26. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 27 (che diventa art. 28)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insiste l’emendamento 48.

 

Emendamento n. 48

La Commissione esprime parere contrario con 30 voti contrari (PD, SEL), 7 a favore (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto all’emendamento suddetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 30 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 27. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Emendamento n. 30 aggiuntivo dell’art. 27 bis (che diventa art. 29)

Emendamento n. 31 aggiuntivo dell’art. 27 ter (che diventa art. 30)

 

La consigliera PRODI illustra entrambi gli emendamenti.

 

Intervengono i consiglieri PICCININI e FOTI.

 

Risponde il dott. RICCIARDELLI.

 

Interviene il consigliere FOTI.

 

Risponde il dott. RICCIARDELLI.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione esprime parere favorevole con 30 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) a ciascuno dei nuovi articoli. Il gruppo assembleare M5S non partecipa ad ambedue le votazioni.

 

Art. 28 (che diventa art. 31)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insistono gli emendamenti 49, 4, 5 e 6.

 

Il consigliere FOTI illustra gli emendamenti 4, 5 e 6.

 

Interviene la consigliera PRODI.

 

Emendamento n. 49

La Commissione esprime parere contrario con 30 voti contrari (PD, SEL), 7 a favore (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto all’emendamento suddetto.

 

Emendamenti n. 4, 5 e 6

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione esprime parere contrario con 30 voti contrari (PD, SEL), 5 a favore (LN, FDI-AN), nessun astenuto a ciascuno degli emendamenti suddetti. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 30 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 28. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 29 (che diventa art. 32)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insistono gli emendamenti 7, 32 e 50.

 

Emendamento n. 50

 

La consigliera PICCININI illustra.

 

La Commissione esprime parere contrario con 30 voti contrari (PD, SEL), 7 a favore (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto all’emendamento suddetto.

 

Emendamento n. 7

 

Il consigliere FOTI illustra.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 35 voti a favore (PD, SEL, LN, FDI-AN), nessun contrario o astenuto all’emendamento suddetto. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Emendamento n. 32

 

La consigliera PRODI illustra.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 30 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’emendamento suddetto. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 30 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 29 così modificato. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Il consigliere FOTI ritira l’emendamento n. 8, aggiuntivo dell’art. 29 bis.

 

Art. 30 (che diventa art. 33)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insiste l’emendamento 51.

 

Emendamento n. 51

La Commissione esprime parere contrario con 30 voti contrari (PD, SEL), 7 a favore (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto all’emendamento suddetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 30 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 30. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 31 (che diventa art. 34)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insiste l’emendamento 52.

 

Emendamento n. 52

 

La consigliera PICCININI illustra.

 

La Commissione esprime parere contrario con 30 voti contrari (PD, SEL), 6 a favore (M5S, LN), 1 astenuto (FDI-AN) all’emendamento suddetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 30 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 31. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Emendamento n. 36 aggiuntivo dell’art. 31 bis (che diventa art. 35)

 

Illustra il consigliere FOTI.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 31 voti a favore (PD, SEL, FDI-AN), nessun contrario, 4 astenuti (LN) al nuovo articolo. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Emendamento n. 39 aggiuntivo del capo 0I

Emendamento n. 40 aggiuntivo dell’art. 31 ter

Emendamento n. 41 aggiuntivo dell’art. 31 quater

Emendamento n. 42 aggiuntivo dell’art. 31 quinquies

 

Illustra il consigliere BARGI.

 

Intervengono i consiglieri PRODI e FOTI.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione esprime parere contrario con 29 voti contrari (PD, SEL), 5 a favore (LN, FDI-AN), nessun astenuto agli emendamenti suddetti. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 32 (che diventa art. 36)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insistono gli emendamenti 53 e 9 e ricorda che gli emendamenti 12-25 sono ritirati.

 

Emendamento n. 53

La Commissione esprime parere contrario all’emendamento suddetto con 29 voti contrari (PD, SEL), 7 a favore (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto.

 

Emendamento n. 9

La Commissione esprime parere contrario all’emendamento suddetto con 29 voti contrari (PD, SEL), 5 a favore (LN, FDI-AN), nessun astenuto. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 32. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 33 (che diventa art. 37)

 

Il presidente POLI informa che dopo la votazione dell’emendamento 9 sono preclusi gli emendamenti da n. 54 a n. 59, ai sensi dell’articolo 95, comma 6 del Regolamento interno dell’Assemblea.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo suddetto. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Articoli 34, 35, 36 (che diventano rispettivamente articoli 38, 39 e 40)

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) a ciascuno degli articoli suddetti. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto in tutte e tre le votazioni.

 

Art. 37 (che diventa art. 41)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insiste l’emendamento 38.

 

Emendamento n. 38

 

Il consigliere BARGI illustra.

 

Intervengono i consiglieri PRODI e PICCININI.

 

La Commissione esprime parere contrario con 28 voti contrari (PD, SEL), 4 a favore (LN), 1 astenuto (FDI-AN) all’emendamento suddetto. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 28 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 37. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 38 (che diventa art. 42)

La Commissione esprime parere favorevole con 28 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo suddetto. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 39 (che diventa art. 43)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insiste l’emendamento 60.

 

Emendamento n. 60

La Commissione esprime parere contrario con 28 voti contrari (PD, SEL), 7 a favore (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto all’emendamento suddetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 28 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 39. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 40 (che diventa art. 44)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insistono gli emendamenti 61 e 10.

 

Emendamento n. 61

 

La consigliera PICCININI illustra.

 

Interviene la consigliera PRODI.

 

La Commissione esprime parere contrario con 27 voti contrari (PD, SEL), 7 favorevoli (M5S, LN, FDI-AN), nessun astenuto, all’emendamento suddetto.

 

Emendamento n. 10

 

Il consigliere FOTI illustra.

 

La Commissione esprime parere contrario con 27 voti contrari (PD, SEL), 5 a favore (FDI-AN, LN), nessun astenuto, all’emendamento suddetto. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 5 astenuti (LN, FDI-AN) all’articolo 40. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

Art. 41, 42, 43, 44 (che diventano, rispettivamente, articoli 45, 46, 47 e 48)

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 7 astenuti (LN, FDI-AN, M5S), a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Art. 45 (che diventa art. 49)

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insistono gli emendamenti 11 e 62.

 

Emendamento n. 11

La Commissione esprime parere contrario con 27 voti contrari (PD, SEL), 7 a favore (FDI-AN, LN, M5S), nessun astenuto, all’emendamento suddetto.

 

Il presidente POLI dichiara che in seguito alla votazione dell’emendamento 11, l’emendamento n. 62 è precluso.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, SEL), 5 contrari (LN, FDI-AN), nessun astenuto all’articolo 45. Il gruppo assembleare M5S non partecipa al voto.

 

La consigliera PRODI introduce gli emendamenti aggiuntivi finali 33, 34 e 35.

 

Emendamento n. 33 aggiuntivo dell’art. 45 bis (che diventa art. 50)

Emendamento n. 34 aggiuntivo dell’art. 45 ter (che diventa art. 51)

Emendamento n. 35 aggiuntivo dell’art. 45 quater (che diventa art. 52)

 

Il dott. RICCIARDELLI illustra i nuovi articoli.

 

Interviene la consigliera PICCININI.

 

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 7 astenuti (LN, FDI-AN, M5S) a ciascun nuovo articolo.

 

Emendamento n. 37 aggiuntivo dell’art. 45 quinquies (che diventa art. 53)

 

Illustra la consigliera ROSSI.

 

Interviene la consigliera PICCININI.

 

Risponde la consigliera ROSSI.

 

Intervengono i consiglieri FOTI e BARGI.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 32 voti a favore (PD, SEL, LN, FDI-AN), nessun contrario, 2 astenuti (M5S), al nuovo articolo.

 

2410 - Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: “Collegato alla legge comunitaria regionale 2016 – Abrogazioni di leggi regionali” (delibera di Giunta n. 392 del 22 03 16)

 

Il presidente POLI, in assenza di richieste di intervento, pone in votazione gli articoli.

 

Art. 1

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 7 astenuti (LN, FDI-AN, M5S) all’articolo suddetto.

 

Art. 2

 

Il presidente POLI informa che sull’articolo insiste l’emendamento 1 modificativo dell’allegato.

 

Emendamento n. 1

 

Illustra la consigliera PRODI.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 7 astenuti (LN, FDI-AN, M5S) all’emendamento suddetto.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario, 7 astenuti (LN, FDI-AN, M5S) all’articolo 2 e all’allegato così modificato.

 

La relatrice della Commissione consigliera PRODI e il relatore di minoranza consigliere BARGI preannunciano di svolgere relazione orale ai sensi dell’articolo 91, comma 2 del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

 

Il presidente POLI invita quindi la Commissione a nominare i relatori dei progetti di legge ogg. 2599, 2617 e 2618.

 

2599 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015" (Delibera di Giunta n. 620 del 28 04 16)

 

Su proposta del consigliere Molinari, la Commissione nomina relatore il consigliere Roberto POLI con 26 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario o astenuto. I gruppi assembleari LN, FDI-AN e M5S non partecipano al voto.

 

2617 - Progetto di proposta di legge alle Camere, ai sensi dell'art. 121, comma 2 della Costituzione, recante: "Disposizioni in materia di rottamazione dei ruoli" (06 05 16)

A firma dei Consiglieri: Bignami, Aimi

 

Su proposta del consigliere Foti, la Commissione nomina relatore il consigliere Galeazzo BIGNAMI con 5 voti a favore (LN, FDI-AN), nessun contrario o astenuto. I gruppi assembleari PD, SEL e M5S non partecipano al voto.

 

2618 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Partecipazione della Regione Emilia-Romagna all'Associazione "Rete Italiana Città Sane-OMS"" (Delibera di Giunta n. 635 del 02 05 2016)

 

Su proposta del consigliere Molinari, la Commissione nomina relatrice la consigliera Marcella ZAPPATERRA con 26 voti a favore (PD, SEL), nessun contrario o astenuto. I gruppi assembleari LN, FDI-AN e M5S non partecipano al voto.

 

La seduta termina alle ore 12,00.

Approvato nella seduta del 7 giugno 2016.

 

La segretaria

Il Presidente

Claudia Cattoli

Roberto Poli

 

 


Seduta antimeridiana del 17 maggio 2016

EMENDAMENTI PRESENTATI AL PDL 2409

 

2409 - Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: “Legge comunitaria regionale per il 2016" (delibera di Giunta n. 391 del 22 03 16)

Relatrice consigliera Silvia Prodi

Relatore di minoranza consigliere Stefano Bargi

 

 

EM 26 cons Prodi

Alla fine del comma 2 bis dell'art. 2 della legge regionale n. 17 del 1993, inserito dall'art. 20, comma 2, è aggiunto il seguente periodo: “L’affidamento in gestione di cui al presente comma può essere attuato anche per beni regionali di diversa provenienza, al fine di migliorare la gestione funzionale del complesso patrimoniale.”.

 

EM 1 cons Foti

Al comma 1 bis di cui all’art. 21, comma 1, del presente pdl le parole “ai Parchi nazionali ed” sono soppresse.

 

EM 2 cons Foti

Al comma 1 bis di cui all’art. 21, comma 1, del presente pdl dopo le parole “per i parchi e la biodiversità” sono integrate le parole “di cui alla legge regionale 23 dicembre 2011, n. 24”.

 

EM 3 cons Foti

Dopo il comma 1 bis di cui all’art. 21, comma 1, del presente pdl è integrato il seguente comma:

“1 ter. Qualora il territorio ricompreso all’interno della riserva MAB, oltre all’ente di gestione per i parchi e le biodiversità, comprenda anche un parco nazionale, viene istituita una cabina di regia tra l’ente di gestione per i parchi e la biodiversità ed il parco nazionale per l’attuazione dei progetti di cui al comma 1 bis.”.

 

EM 63 cons Foti (subemendamento EM 27)

Alla fine della lettera a) del comma 1 dell’articolo 21 bis inserire le seguenti parole: “ai sensi della legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 (Disciplina generale sulla tutela e uso del territorio)”

 

EM 27 cons Prodi

Dopo l’articolo 21 è inserito il seguente nuovo articolo:

“Art. 21 bis

Modifiche all'articolo 20 della legge regionale n. 22 del 2015

1. Le lettere a) e b) del comma 3 dell'articolo 20 della legge regionale 29 dicembre 2015, n. 22 (Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2016) sono sostituite dalle seguenti:

“a) la Regione effettua la valutazione dei progetti e degli interventi approvati dalla Provincia e di tutti quelli sottoposti a VIA regionale; essa rilascia altresì il proprio parere in merito ai piani di competenza provinciale;

b) il Comune continua ad effettuare la valutazione dei piani di competenza comunale, acquisito il parere dell’Ente gestore del sito Natura 2000 interessato. Effettua, inoltre, la valutazione dei progetti e degli interventi di propria competenza, ad eccezione di:

1) quelli all'interno delle aree protette, la cui valutazione resta di competenza degli Enti di gestione delle stesse;

2) quelli la cui localizzazione interessi il territorio di due o più Comuni, la cui valutazione spetta al Comune con la porzione di sito Natura 2000 maggiormente interessata dal progetto, acquisito il parere dell'altro Comune;

3) quelli di cui il Comune sia il proponente, la cui valutazione spetta alla Regione.”.

 

EM 43 cons Piccinini

L’articolo 22 è abrogato.

 

EM 44 cons Piccinini

L’articolo 23 è abrogato.

 

EM 28 cons Prodi

Al comma 1 dell’art. 23 le parole “6, comma 3” e le parole “e 19, comma 4” sono soppresse.

 

EM 45 cons Piccinini

L’articolo 24 è abrogato.

 

EM 46 cons Piccinini

L’articolo 25 è abrogato.

 

EM 29 cons Prodi

Dopo l’art. 25 è inserito il seguente nuovo articolo:

“Art. 25 bis

Modifiche all’articolo 52 della legge regionale n. 8 del 1994

1. All’articolo 52 della legge regionale 15 febbraio 1994, n. 8 (Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria) sono apportate le seguenti modifiche:

a) all’alinea del comma 13 ter, le parole “paesaggistica e sismica,” sono soppresse;

b) alla lettera b) del comma 13 ter, le parole “apposita comunicazione preliminare, utilizzando l’apposita modulistica predisposta dalla Regione.” sono sostituite dalle seguenti: “una comunicazione, utilizzando l’apposita modulistica semplificata predisposta dalla Regione, corredata dalle autorizzazioni di natura paesaggistica e sismica, se dovute ai sensi della normativa vigente.”;

c) alla lettera b) del comma 13 quater le parole “una comunicazione preliminare, utilizzando l’apposita modulistica predisposta dalla Regione.” sono sostituite dalle seguenti: “una comunicazione, utilizzando l’apposita modulistica semplificata predisposta dalla Regione, corredata dalle autorizzazioni di natura paesaggistica e sismica, se dovute ai sensi della normativa vigente”.

 

EM 47 cons Piccinini

L’articolo 26 è abrogato.

 

EM 30 cons Prodi

Dopo l’art. 27 è inserito il seguente nuovo articolo:

“Art. 27 bis

Norma di interpretazione autentica dell’art. 13, comma 3, della legge regionale n. 37 del 2002

1. Il comma 3 dell’articolo 13 della legge regionale 19 dicembre 2002, n. 37 (Disposizioni regionali in materia di espropri) si interpreta nel senso che, fermo restando l’obbligo di puntuale motivazione, nonché della corresponsione al proprietario dell’indennità di cui all’articolo 39 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità), il divieto di reiterare più di una volta il vincolo espropriativo decaduto non trova applicazione per il completamento di opere pubbliche o di interesse pubblico lineari la cui progettazione preveda la realizzazione per lotti o stralci funzionali, secondo la normativa vigente.”.

 

EM 31 cons Prodi

Dopo l’art. 27 bis è inserito il seguente nuovo articolo:

“Art. 27 ter

Modifiche all’articolo 4 bis della legge regionale n. 10 del 1993

1. Al comma 4 dell'articolo 4 bis della legge regionale 22 febbraio 1993, n. 10 (Norme in materia di opere relative a linee ed impianti elettrici fino a 150 mila volt. Delega di funzioni amministrative) le parole “L'ufficio per le espropriazioni della Provincia comunica ai proprietari delle aree oggetto della” sono sostituite dalle seguenti: “L'amministrazione competente per l’autorizzazione comunica ai proprietari delle aree oggetto della eventuale”.”

 

EM 48 cons Piccinini

L’articolo 27 è abrogato.

 

EM 49 cons Piccinini

L’articolo 28 è abrogato.

 

EM 4 cons Foti

Al comma 1, lettera b) dell’art. 25 quater di cui all’art. 28, comma 1, del presente pdl dopo le parole “Gli accertamenti sono svolti” integrare la parola “prevalentemente”.

 

EM 5 cons Foti

Al comma 1, lettera b) dell’art. 25 quater di cui all’art. 28, comma 1, del presente pdl dopo le parole “mentre l’ispezione deve prevedere” integrare la parola “sempre”.

 

EM 6 cons Foti

Il comma 6 dell’art. 25 quater di cui all’art. 28, comma 1, del presente pdl è abrogato.

 

EM 50 cons Piccinini

L’articolo 29 è abrogato.

 

EM 7 cons Foti

Al comma 2, lettera b) dell’art. 25 quinquies di cui all’art. 29, comma 1, del presente pdl le parole “ed in forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio” sono soppresse.

 

EM 32 cons Prodi, Bagnari

Dopo il comma 2 dell’art. 25 quinquies di cui all’art. 29 del pdl sono aggiunti i seguenti nuovi commi:

“3. In coerenza con quanto previsto dalla legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 (Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni) e in conformità a quanto disposto dalla parte V, titolo II, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), le funzioni relative al rilascio del patentino di abilitazione alla conduzione degli impianti termici civili di potenza termica nominale superiore a 0,232 MW sono esercitate dalla Regione mediante l'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia. Il termine del procedimento per il rilascio del patentino è di trenta giorni dalla presentazione della domanda.

4. Ai sensi dell'articolo 287 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e per l'esercizio delle funzioni di cui al comma 7, è istituito il registro regionale dei soggetti abilitati alla conduzione degli impianti termici civili di potenza termica nominale superiore a 0,232 MW.

5. La Giunta regionale definisce:

a) le modalità di formazione professionale per l'accesso all'abilitazione di cui al comma 3;

b) il modello e i contenuti del patentino di abilitazione di cui al comma 3;

c) le modalità di compilazione, tenuta e aggiornamento del registro di cui al comma 4, che è tenuto presso l'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia e, in copia, presso le altre autorità individuate dalla legge;

d) il procedimento per il rilascio del patentino di cui al comma 3.

6. Per quanto non previsto ai commi 3, 4 e 5 si applica la disciplina dettata dalla parte V, titolo II, del decreto legislativo n. 152 del 2006.”.

 

EM 8 cons Foti

Dopo l’art. 29 (Sostituzione dell’art. 25 quinquies della legge regionale n. 26 del 2004) è integrato il seguente articolo:

“Art. 29 bis

Modifiche all’articolo 25 quindecies della legge regionale n. 26 del 2004

1. Dopo il comma 5 dell’articolo 25 quindecies della legge regionale n. 26 del 2004 è integrato il seguente comma:

“5 bis. Con il regolamento di cui all’articolo 25 quater, comma 1, la Giunta può introdurre ulteriori sanzioni relative alla violazione degli adempimenti previsti dalla presente legge e, in particolare, dall’articolo 25 octies.”.

 

EM 51 cons Piccinini

L’articolo 30 è abrogato.

 

EM 52 cons Piccinini

L’articolo 31 è abrogato.

 

EM 36 cons Foti, Sabattini, Prodi, Bagnari

Dopo l’art. 31 (Modifiche all’articolo 25 septies della legge regionale n. 26 del 2004) è inserito il seguente:

“Art. 31 bis

Modifiche all’articolo 25 quindecies della legge regionale n. 26 del 2004

1. Dopo il comma 4 dell'articolo 25-quindecies della legge regionale 23 dicembre 2004, n. 26 è inserito il seguente:

“4 bis. I distributori di combustibile per gli impianti termici degli edifici che non osservano l'obbligo di comunicazione di cui all'articolo 25-octies, sono soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.000,00 a € 10.000,00. ”.

 

EM 39 cons Bargi

Prima del capo I del Titolo III, è introdotto il seguente capo:

“Capo 0I

Modifiche alla legge regionale 18 luglio 2014, n. 14 (Promozione degli investimenti in Emilia Romagna)”

 

EM 40 cons Bargi

Dopo il Capo 0I del Titolo III è inserito il seguente articolo:

“Art. 31 ter

Sostituzione dell’articolo 6 della legge regionale n. 14 del 2014

1. L’ articolo 6 della legge regionale 18 luglio 2014, n. 14 (Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna) è sostituito dal seguente:

“Art. 6

Accordi regionali di insediamento e di competitività

1. La Regione promuove la stipula di “Accordi per l’insediamento e la competitività delle imprese” che vengono conclusi favorendo il coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni, delle imprese, delle camere di commercio, delle parti sociali e degli ordini professionali.

2. La Regione sostiene gli interventi di cui al comma 1 attraverso agevolazioni alle imprese e incentivi di natura fiscale nel rispetto della disciplina europea in tema di aiuti di Stato e concorrenza.

3. La Regione stringe accordi con i Comuni sui quali insistono realtà produttive che hanno sottoscritto accordi sperimentali per l’abbattimento degli oneri amministrativi, per la progressiva riduzione, anche mediante compensazione, di imposte, tributi o tariffe comunali gravanti sulle imprese.

4. La Regione accelera il processo di intesa tra le Unioni Regionali delle Camere di Commercio di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per rafforzare i servizi erogati direttamente alle imprese in un’ottica di gestione associata delle competenze.

5. La Regione valuta la costituzione, in forma sperimentale, di un circuito di compensazione regionale multilaterale e complementare, da intendersi esclusivamente quale strumento elettronico di compensazione multilaterale locale per lo scambio di beni e servizi. Tale circuito presenta carattere di volontarietà.”.

 

EM 41 cons Bargi

Dopo l’articolo 31 ter del pdl è inserito il seguente articolo:

“Art. 31 quater

Sostituzione dell’articolo 7 della legge regionale n. 14 del 2014

1. L’articolo 7 della legge regionale n. 14 del 2014 è sostituito dal seguente:

“Art. 7

Contenuti dell’Accordo di insediamento e competitività

1. L’Accordo per l’insediamento e la competitività contiene:

a) l’entità e le caratteristiche degli investimenti dei contraenti, nonché dei contributi e degli interventi delle pubbliche amministrazioni partecipanti;

b) i tempi di autorizzazione e di realizzazione degli interventi;

c) le ricadute occupazionali e sociali degli investimenti;

d) le clausole di salvaguardia e le penalità a carico delle parti inadempienti, nonché le conseguenze in caso di mancato rispetto dei termini da parte delle pubbliche amministrazioni.”.

 

EM 42 cons Bargi

Dopo l’articolo 31 quater del pdl è inserito il seguente articolo:

“Art. 31 quinquies

Inserimento dell’articolo 13 bis della legge regionale n. 14 del 2014

1. Dopo l’art. 13 della legge regionale 18 luglio 2014, n. 14 (Agevolazioni fiscali per le imprese) è inserito il seguente articolo:

“Art. 13 bis

Semplificazione per le imprese

1. In attuazione dell’articolo 9 della legge n. 180 del 2011 e successive modificazioni ed integrazioni, i procedimenti amministrativi relativi all’avvio, svolgimento, trasformazione e cessazione di attività economiche, il cui esito dipenda esclusivamente dal rispetto di requisiti e prescrizioni di leggi, regolamenti o disposizioni amministrative vigenti, sono sostituiti da una comunicazione unica regionale resa allo Sportello unico per le attività produttive (SUAP), secondo le modalità previste dall’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 (Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello unico per le attività produttive). Ogni qualvolta l’interessato debba presentare oltre alla comunicazione unica regionale una domanda o denuncia al registro delle imprese, la stessa verrà trasmessa al SUAP per il tramite di una comunicazione unica regionale.

2. Tutti i procedimenti disciplinati da norme regionali finalizzati all’iscrizione ad albi o registri comunque denominati sono sostituiti da una comunicazione unica regionale resa al SUAP dal legale rappresentante dell’impresa regolarmente iscritta nel registro delle imprese, trasmessa alla camera di commercio che provvede al suo inoltro all’autorità presso cui è istituito l’albo. L’iscrizione all’albo decorre dalla data di invio della comunicazione unica regionale. L’autorità competente alla tenuta dell’albo dispone gli accertamenti e i controlli sul possesso dei requisiti e adotta gli eventuali provvedimenti di cancellazione.

3. Entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione unica regionale, le amministrazioni competenti effettuano i controlli e fissano un termine non inferiore ai sessanta giorni per ottemperare alle relative prescrizioni. Qualora l’interessato non provveda nel termine assegnato, l’amministrazione competente emette il provvedimento di inibizione al proseguimento dell’attività.  Il ricorso a controlli e verifiche presso le aziende non può avvenire se non dopo aver esperito l'esame dei documenti archiviati nel 'Fascicolo elettronico d’impresa' definito al comma 4. L'attività di verifica e controllo non può sospendere l'attività di impresa.

4. Viene implementato il 'Fascicolo elettronico d’impresa', conservato presso le Camere di Commercio, con lo scopo di raccogliere in un unico ambiente tutte le informazioni, i documenti e gli atti concernenti la vita dell'impresa. Ogni Amministrazione, comprese quelle preposte ai controlli, non potrà richiedere all'impresa documenti, autorizzazioni, atti e certificazioni che sono depositati presso il 'Fascicolo elettronico d’impresa' e sono telematicamente consultabili.

5. La valutazione degli interessi pubblici complessi connessi al rilascio di autorizzazioni e permessi avviene in sede di Conferenza di servizi, da espletarsi anche in modalità telematica. La comunicazione unica regionale e l’accordo di competitività, il verbale degli esiti dei controlli espletati dalle autorità competenti, nonché il provvedimento di autorizzazione o inibizione, vengono trasmessi a cura del SUAP o delle autorità competenti con modalità telematica al registro delle imprese per l’inserimento e la conservazione nel fascicolo informatico d’impresa.

6. Gli enti locali adeguano i propri regolamenti a quanto previsto dal presente articolo entro dodici mesi dall’entrata in vigore della presente legge. A tal fine viene istituito un riconoscimento di premialità tra gli enti locali virtuosi, efficaci e trasparenti o che investono in processi innovativi nel campo della semplificazione, secondo criteri predefiniti dalla Giunta regionale previo parere della competente commissione consiliare.”.

 

EM 12 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’articolo 32 è abrogato.

 

EM 53 cons Piccinini

L’articolo 32 è abrogato.

 

EM 9 cons Foti

Il comma 2 dell’art. 32 e gli articoli 33, 34, 35, 36, 37 e 38 del presente pdl sono abrogati.

 

EM 13 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’articolo 33 è abrogato.

 

EM 54 cons Piccinini

L’articolo 33 è abrogato.

 

EM 14 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’articolo 34 è abrogato.

 

EM 55 cons Piccinini

L’articolo 34 è abrogato.

 

EM 15 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’articolo 35 è abrogato.

 

EM 56 cons Piccinini

L’articolo 35 è abrogato.

 

EM 16 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’articolo 36 è abrogato.

 

EM 57 cons Piccinini

L’articolo 36 è abrogato.

 

EM 17 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’articolo 37 è abrogato.

 

EM 58 cons Piccinini

L’articolo 37 è abrogato.

 

EM 38 cons Bargi

All’art. 37 (Modifiche all’articolo 7 della legge regionale n. 1 del 2010) al comma 3 dell’articolo 7 della legge regionale n. 1 del 2010 sostituito, dopo la lettera c) aggiungere le seguenti lettere:

“d) favorisce la razionalizzazione e semplificazione dei controlli per le imprese del lavoro artigiano e della manifattura, relativamente ai luoghi e all’esercizio dell’attività di impresa;

e) sviluppa un attento monitoraggio degli oneri amministrativi e assicura la più ampia semplificazione amministrativa per le imprese del lavoro artigiano e della manifattura, anche attraverso accordi con gli enti locali e le altre amministrazioni;

f) individua forme e strumenti di agevolazioni fiscali per sostenere la crescita delle nuove imprese del lavoro artigiano e della manifattura per i primi cinque anni di attività. Le agevolazioni previste operano nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato.”.

 

EM 18 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’articolo 38 è abrogato.

 

EM 59 cons Piccinini

L’articolo 38 è abrogato.

 

EM 19 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’articolo 39 è abrogato.

 

EM 60 cons Piccinini

L’articolo 39 è abrogato.

 

EM 20 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’art. 40 è abrogato.

 

EM 61 cons Piccinini

L’articolo 40 è abrogato.

 

EM 10 cons Foti

Al comma 2 di cui all’art. 40, comma 1, del presente pdl, dopo le parole “Ai fini di quanto stabilito al comma 1, la Regione” sono integrate le seguenti parole: “, assunto il parere della competente Commissione assembleare,”.

 

EM 21 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’art. 41 è abrogato.

 

EM 22 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’art. 42 è abrogato.

 

EM 23 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’art. 43 è abrogato.

 

EM 24 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’art. 44 è abrogato.

 

EM 11 cons Foti

L’art. 45 del presente pdl è abrogato.

 

EM 25 cons Bargi

Al titolo III, capo I, l’art. 45 è abrogato.

 

EM 62 cons Piccinini

L’articolo 45 è abrogato.

 

EM 33 cons Prodi

Dopo l’articolo 45 è aggiunto il seguente nuovo articolo:

“Art. 45 bis

Modifiche all’articolo 6 della legge regionale n. 6 del 2004

1. All’articolo 6 della legge regionale 24 marzo 2004, n. 6 (Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione europea e relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l'università) sono apportate le seguenti modifiche:

a) le parole “dell'articolo 5” sono sostituite dalle seguenti: “degli articoli 4 e 5”.

b) le parole “dall'articolo 37 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 (Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4)” sono sostituite dalle seguenti: “dall'articolo 38 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42).”.

 

EM 34 cons Prodi

Dopo l’articolo 45 bis è aggiunto il seguente nuovo articolo:

“Art. 45 ter

Modifiche all’articolo 15 della legge regionale n. 4 del 2016

1. Al comma 2 dell'articolo 15 della legge regionale 25 marzo 2016, n. 4 (Ordinamento turistico regionale - Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica. Abrogazione della legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale - interventi per la promozione e la commercializzazione turistica) sonoo soppresse le parole: “dall'articolo 37 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 (Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4) nonché”.”

 

EM 35 cons Prodi

Dopo l’articolo 45 ter è aggiunto il seguente nuovo articolo:

“Art. 45 quater

Modifiche all’articolo 8 della legge regionale n. 5 del 2016

1. Al comma 3 dell'articolo 8 della legge regionale 25 marzo 2016, n. 5 (Norme per la promozione e il sostegno delle Pro Loco. Abrogazione della legge regionale 2 settembre 1981, n. 27 (Istituzione dell'albo regionale delle associazioni "Pro-Loco")) sono soppresse le parole “dall'articolo 37 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 (Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4) e”.”

 

EM 37 cons Rossi e Prodi

Dopo l’articolo 45 quater è aggiunto il seguente nuovo articolo:

“Art. 45 quinquies

Sistema di alternanza scuola-lavoro

1. Nella Regione Emilia Romagna il sistema di alternanza scuola-lavoro di cui all'articolo 43, comma 8, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n 81 (Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 83) è costituito dai percorsi di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 (Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro) per il sistema di Istruzione e dai percorsi di cui alla legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 (Disciplina generale del sistema dell'istruzione e formazione professionale) per il sistema di Istruzione e Formazione Professionale.

2. I giovani assolvono l'obbligo di istruzione e del diritto-dovere all'istruzione e formazione nei suddetti percorsi in forza della disciplina adottata dalla Regione ai sensi del comma 1. Gli studenti minori di età possono essere assunti con contratto di apprendistato di primo livello a tempo determinato per lo svolgimento di attività stagionali, secondo le modalità previste dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.”

 

 

EMENDAMENTO PRESENTATO AL PDL 2410

 

2410 - Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: “Collegato alla legge comunitaria regionale 2016 – Abrogazioni di leggi regionali” (delibera di Giunta n. 392 del 22 03 16).

Relatrice consigliera Silvia Prodi

Relatore di minoranza consigliere Stefano Bargi

 

EM 1 cons Prodi

Nell'allegato A (Elenco leggi abrogabili) sono abrogate le parole:

”22) legge regionale 12 dicembre 1985, n. 29 (Norme generali sulle procedure di programmazione e di finanziamento di strutture e infrastrutture pubbliche e di interesse pubblico da realizzare da parte della Regione, di Province, Comuni, Comunità montane, Consorzi di enti locali).”

 

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