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Legislatura X - Commissione III - Processo Verbale del 30/03/2017 pomeridiano

Processo verbale n. 12

Seduta del 30 marzo 2017

 

Il giorno 30 marzo 2017 alle ore 14,30 è convocata, con nota prot. n. AL.2017.14798 del 24/03/2017, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

RONTINI Manuela

Presidente

Partito Democratico

5

presente

BARGI Stefano

Vicepresidente

Lega Nord

2

presente

IOTTI Massimo

Vicepresidente

Partito Democratico

4

presente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’altra Emilia Romagna

1

assente

BAGNARI Mirco

Componente

Partito Democratico

1

presente

BIGNAMI Galeazzo

Componente

Forza Italia

2

presente

CAMPEDELLI Enrico

Componente

Partito Democratico

2

presente

FABBRI Alan

Componente

Lega Nord

1

assente

FOTI Tommaso

Componente

Fratelli d’Italia AN

1

presente

LIVERANI Andrea

Componente

Lega Nord

1

presente

LORI Barbara

Componente

Partito Democratico

2

presente

MONTALTI Lia

Componente

Partito Democratico

5

presente

PETTAZZONI Marco

Componente

Lega Nord

2

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

3

presente

POLI Roberto

Componente

Partito Democratico

2

presente

POMPIGNOLI Massimiliano

Componente

Lega Nord

1

presente

PRODI Silvia

Componente

Partito Democratico

1

presente

PRUCCOLI Giorgio

Componente

Partito Democratico

1

presente

RAINIERI Fabio

Componente

Lega Nord

1

assente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Nord

1

assente

RAVAIOLI Valentina

Componente

Partito Democratico

2

presente

ROSSI Nadia

Componente

Partito Democratico

1

presente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico

2

presente

SASSI Gian Luca

Componente

Movimento 5 Stelle

2

presente

TARASCONI Katia

Componente

Partito Democratico

1

presente

TARUFFI Igor

Componente

Sinistra Italiana

1

assente

TORRI Yuri

Componente

Sinistra Italiana

1

assente

ZAPPATERRA Marcella

Componente

Partito Democratico

1

assente

 

E’ presente la consigliera: Luciana SERRI in sostituzione di Marcella ZAPPATERRA.

 

E’ altresì presente l’assessore Paola GAZZOLO (Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna)

 

Partecipano alla seduta: R. BISSOLI (Serv. tutela e risanamento acqua, aria e agenti fisici), B. ATTILI (Direz. gen. assemblea legislativa regionale), L. TRENTINI (Serv. giuridico del territorio, disciplina dell'edilizia, sicurezza e legalità), M. ZAGNONI (Serv. trasporto pubblico locale, mobilità integrata e ciclabile), M. RATTA (Serv. giuridico dell'ambiente, rifiuti, bonifica siti contaminati e servizi pubblici ambientali), P. FERRECCHI (Direz. gen. cura del territorio e dell'ambiente), M. BALBONI (Serv. tutela e risanamento acqua, aria, e agenti fisici).

 

 

Presiede la seduta: Manuela RONTINI

Assiste la segretaria: Samuela Fiorini

Funzionario estensore: Luca Predieri


La presidente RONTINI dichiara aperta la seduta alle ore 14,40.

 

- Approvazione del processo verbale n. 10del 2017

La Commissione approva all’unanimità.

 

4289 - Relazione per la Sessione Comunitaria dell'Assemblea legislativa per l'anno 2017, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 16/2008.

        (Sede consultiva – parere alla Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali)

 

La presidente RONTINI introduce l’argomento, ricordando che è stata predisposta e già distribuita la bozza di parere su cui, oggi, la Commissione dovrà esprimersi.

 

Il dott. ZAGNONI illustra la relazione sotto l’aspetto tecnico-giuridico per la parte trasporti.

 

Interviene il consigliere SASSI.

 

Risponde il dott. ZAGNONI.

 

Il dott. TRENTINI illustra per il settore del territorio e la dott.ssa RATTA illustra per il settore ambiente e rifiuti.

 

Interviene la presidente RONTINI con alcune considerazioni personali in merito al lavoro svolto in passato dalla Commissione sui temi oggetto della relazione comunitaria.

 

Il dott. BALBONI illustra la relazione per il settore risanamento acqua e aria.

 

In assenza di richieste d’intervento, la presidente RONTINI invita ad esprimersi sulla bozza di parere.

 

La Commissione, con 23 voti a favore (PD), nessun contrario e 10 astenuti (M5S, LN), esprime il seguente parere:

 

“La III Commissione assembleare Territorio Ambiente e Mobilità, ai sensi dell’articolo 38, comma 1 del regolamento interno, nella seduta del 30 marzo 2017, ha preso in esame, per quanto di competenza, il Programma di lavoro della Commissione europea per il 2017, la Relazione sullo stato di conformità dell’ordinamento regionale all’ordinamento comunitario per il 2016, il Rapporto conoscitivo per la sessione comunitaria dell’Assemblea legislativa, parte integrante della Delibera di Giunta n. 274/2017.

 

Con riferimento agli atti preannunciati dalla Commissione europea nel proprio Programma per il 2016, la III Commissione assembleare, ritiene di particolare interesse, tra le nuove iniziative previste dall’Allegato I, i seguenti atti:

 

- Attuazione del piano d'azione per l'economia circolare (n. 2);

- Quadro finanziario post 2020 (n. 3);

- Attuazione della strategia dell'Unione dell'energia: spostamenti e mobilità a basse emissioni (n. 5).

 

Con riferimento all’Allegato II contenente le nuove iniziative relative al programma di semplificazione e riduzione degli oneri normativi REFIT da intraprendere nel 2017 che non figurano ancora nell’allegato I, la III Commissione segnala:

 

Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE); Regolamento generale di esenzione per categoria (GBER) 2015; Accesso al mercato del trasporto di merci su strada; Miglioramento delle disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada.

 

Con riferimento all’Allegato III relativo alle proposte prioritarie in sospeso, la III Commissione segnala:

 

Pacchetto sull'economia circolare; Sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE; Decisione sulla ripartizione degli sforzi, considerate le Risoluzioni della I Commissione ogg. n. 2173 del 16 febbraio 2016, ogg. n. 1454 del 13 ottobre 2015 e 3442 del 24 ottobre 2016 attraverso cui la Regione ha formulato osservazioni sulle proposte, invita la Giunta ad attivarsi nelle opportune sedi per sollecitare la conclusione dell’iter di adozione in tempi brevi, aggiornando la III Commissione di conseguenza.

 

Con riferimento alle iniziative legislative presentate dalla Commissione europea sulle quali la Regione ha formulato osservazioni, la III Commissione assembleare ricorda la Risoluzione della I Commissione ogg. n. 1525 del 26 ottobre 2015 sulla partecipazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna alla consultazione pubblica della Commissione europea relativa alla valutazione della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia e la Risoluzione della I Commissione ogg. n. 3939 del 24 gennaio 2017 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia – COM (2016) 765 final del 30 novembre 2016. Alla luce dell’importanza della proposta di direttiva e del suo potenziale impatto sull’ordinamento nazionale e regionale la III Commissione chiede alla Giunta di aggiornarla sul seguito dato alle osservazioni contenute nella Risoluzione della I Commissione ogg. n. 3939 e sulla partecipazione ad iniziative e incontri istituzionali aventi ad oggetto l’iter di approvazione della proposta di direttiva.

 

Con riferimento alla partecipazione alla fase discendente, la III Commissione:

 

ai fini dell’adeguamento dell’ordinamento regionale, in attuazione degli indirizzi di fase discendente formulati in occasione della Sessione europea 2015, con riferimento alla direttiva 2012/18/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, recante modifica e successiva abrogazione della direttiva 96/82/CE del Consiglio, a seguito dell’adozione del dlgs 26 giugno 2015, n. 105, segnala la presentazione da parte della Giunta del progetto di legge comunitaria regionale per il 2016 (Titolo II).

 

Relativamente alle proposte di atti legislativi dell’UE sui quali la III Commissione si è espressa in fase ascendente con parere ai sensi dell’art. 38, comma 4 del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa, segnala l’entrata in vigore della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014 sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi e l’adozione del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257 (Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi), e invita la Giunta regionale a verificare gli adempimenti eventualmente necessari per garantire l’adeguamento dell’ordinamento regionale, ricorrendo, laddove possibile, allo strumento della legge comunitaria regionale ai sensi della legge regionale 16 del 2008, e ponendo particolare attenzione all’eventuale impatto sui piani regionali urbanistico, energetico e dei trasporti.

 

Con riferimento alla direttiva 2014/52/UE del 16 aprile 2014 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, il cui termine di recepimento è previsto rispettivamente per il 18 novembre 2016 e 16 maggio 2017 e inserite nell’allegato B della legge 9 luglio 2015, n. 114 (Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2014), alla luce dell’aggiornamento del Rapporto conoscitivo della Giunta per la Sessione europea 2017 dell’Assemblea legislativa, invita la Giunta regionale a monitorare il percorso di recepimento da parte dello Stato e verificare quindi gli adempimenti eventualmente necessari per garantire il successivo adeguamento dell’ordinamento regionale, ricorrendo, laddove possibile, allo strumento della legge comunitaria regionale ai sensi della legge regionale 16 del 2008.

 

Sempre con riferimento a proposte legislative dell’UE sulle quali si è pronunciata in fase ascendente, la III Commissione invita la Giunta a partecipare attivamente al percorso di recepimento da parte dello Stato della direttiva 2015/2193/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativa alla limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi, il cui termine di recepimento è previsto per il 19 dicembre 2017, e segnala la definitiva approvazione della direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2016 concernente la riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici, che modifica la direttiva 2003/35/CE e abroga la direttiva 2001/81/CE, il cui termine di recepimento è previsto per il 1° luglio 2018, anche ai fini dell’eventuale successivo adeguamento dell’ordinamento regionale, ricorrendo laddove possibile allo strumento della legge comunitaria regionale.

 

La III Commissione, con riferimento al pacchetto di misure sull’economia circolare, considerata l’importanza delle tematiche affrontate e del futuro impatto sull’ordinamento e le politiche nazionali e regionali, segnala la adozione da parte della 13a Commissione (Territorio, ambiente, beni ambientali) del Senato della  Risoluzione n. 134 del 14 giugno 2016, che ha tenuto conto sia delle osservazioni della Regione Emilia-Romagna formulate nella Risoluzione della I Commissione ogg. n. 2173 del 16 febbraio 2016 sia del contributo fornito dalla Giunta in occasione della consultazione pubblica della medesima Commissione dedicata al pacchetto di misure sull’economia circolare, nonché la recente adozione da parte della VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori pubblici) della Camera dei deputati di quattro documenti (DOC XVIII n. 59, 60, 61 e 62 del 20 dicembre 2016) sullo stesso tema. Considerato, inoltre, che la Commissione europea ha inserito il pacchetto di misure sull’economia circolare nell’Allegato III del suo Programma di lavoro per il 2017 che contiene le iniziative legislative considerate prioritarie e sulle quali richiede ai co-legislatori di porre particolare attenzione, la III Commissione evidenzia positivamente l’adozione martedì 14 febbraio 2017 da parte del Parlamento europeo di quattro risoluzioni legislative sulle proposte di direttive che fanno parte del pacchetto sull’economia circolare, che rappresenteranno la posizione del Parlamento in vista dei prossimi negoziati con il Consiglio dei ministri UE, e sottolinea con soddisfazione l’approvazione di una serie di emendamenti finalizzati ad incrementare e rendere più ambiziosi gli obiettivi relativi al riciclaggio e alla riduzione del conferimento dei rifiuti in discarica. In particolare, secondo la posizione del Parlamento europeo la quota di rifiuti da riciclare dovrà aumentare dall’odierno 44% al 70% entro il 2030; mentre entro il 2020, gli Stati membri dell’UE dovrebbero essere in grado di riciclare o compostare più del 50% dei rifiuti; è introdotta la limitazione della quota di smaltimento in discarica al 5% e l’obiettivo di riduzione dei rifiuti alimentari del 50% entro il 2030. Per quanto riguarda i rifiuti da imballaggio, come carta e cartone, plastica, vetro, metallo e legno, si propone l’80% come obiettivo per il 2030, con obiettivi intermedi per ogni materiale nel 2025.

 

Alla luce di un approccio del Parlamento europeo più ambizioso e in linea con le proposte, poi ritirate, della Commissione europea del 2014, la III Commissione richiama gli obiettivi stabiliti dalla legge regionale del 5 ottobre 2015, n. 16 (Disposizioni a sostegno dell'economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 19 agosto 1996 n. 31 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi) e l’adozione del Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR) con la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 67 del 3 maggio 2016, nonché l’attivazione di una serie di strumenti finalizzati all’attuazione dei principi dell’economia circolare quali il Forum permanente per l’economia circolare e il Coordinamento permanente sottoprodotti, e si impegna con la Giunta ad operare in tutte le opportune sedi per sostenere il mantenimento delle modifiche proposte dal Parlamento europeo nel corso dei negoziati che saranno avviati con il Consiglio dell’UE e concludere l’iter legislativo di adozione  delle direttive nel più breve tempo possibile.

 

La III Commissione, in conclusione, segnala l’importanza della lotta allo spreco alimentare e, considerato che i rifiuti alimentari nell’UE sono stimati in circa 89 milioni di tonnellate, pari a 180 kg pro-capite annui, valuta positivamente l’inserimento da parte del Parlamento europeo dell’obiettivo di riduzione dei rifiuti alimentari del 30% entro il 2020 e del 50% entro il 2030, e invita la Giunta regionale a proseguire nella attuazione delle iniziative avviate con la distribuzione organizzata, nell’ambito degli accordi volontari per la prevenzione dei rifiuti, e nello studio di progetti finalizzati a sistematizzare e valorizzare le esperienze di cessione della merce invenduta già presenti sul territorio, promuovendone la diffusione in un contesto di omogeneità di criteri e modalità e conferendo maggiore trasparenza ai processi.

 

Alla luce di quanto riportato nel Rapporto conoscitivo della Giunta regionale per la Sessione europea 2017 dell’Assemblea legislativa, la III Commissione ricorda il tentativo di approvare la Proposta di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che definisce un quadro per la protezione del suolo, presentata dalla Commissione europea nel 2006, e poi ritirata nel 2014  dopo la rilevata assenza di un accordo all’interno del Consiglio dell’UE, e ribadisce la necessità di una politica europea, e conseguente legislazione, dedicata al governo del territorio e alla protezione del suolo. Dato atto che i temi come la disciplina urbanistica, il consumo di suolo e la valutazione degli effetti ambientali di piani e programmi trovano a livello europeo maggiore considerazione nei programmi, ed in generale nei documenti di indirizzo politico che richiamano l’applicazione della legislazione afferente ad altri settori, in particolare quello ambientale ed energetico, la III Commissione segnala, con riferimento all’uso del suolo, la presentazione da parte della Commissione europea della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio  relativo all'inclusione delle emissioni e degli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti dall'uso del suolo, dal cambiamento di uso del suolo e dalla silvicoltura nel quadro 2030 per il clima e l'energia e  delle proposte di direttiva di modifica delle direttive 2012/27/UE sull’efficienza energetica e 2010/31/CE sulla prestazione energetica nell’edilizia, e la conseguente approvazione della Risoluzione della I Commissione ogg. n. 3442 del 24 ottobre 2016, della Risoluzione della I Commissione ogg. n. 3938 del 24 gennaio 2017 e della Risoluzione della I Commissione ogg. n. 3939 del 24 gennaio 2017. La III Commissione richiama, inoltre, gli impegni assunti in ordine all’uso sostenibile del suolo, e ad una politica di protezione del suolo, nell’ambito del 7° Programma di Azione per l’Ambiente (Decisione n. 1386/2013/UE, del Parlamento europeo e del Consiglio), e in particolare il traguardo fissato dall’Unione europea di arrivare al consumo di suolo a saldo zero nel 2050, che pone la necessità di politiche a tutti i livelli più attente nel considerare il suolo una risorsa limitata, e segnala l’assunzione di tale impegno da parte della Giunta regionale nell’ambito del progetto di legge “Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio - proposta all'Assemblea legislativa regionale" approvato con la deliberazione di Giunta n. 218 del 27 febbraio 2017, che ha iniziato il suo iter di approvazione in Assemblea legislativa.”.

 

 

3774 - Proposta recante: "Proposta all'Assemblea legislativa di decisione sulle osservazioni pervenute e di approvazione del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020)." (Delibera di Giunta n. 2314 del 21 12 16).

(Relatore consigliere Enrico Campedelli – Relatore di minoranza Massimo Pompignoli)

 

La presidente RONTINI introduce l’argomento e in assenza di interventi pone in votazione i 26 emendamenti presentati all’Allegato 2 e già distribuiti ai commissari: di questi emendamenti 3 sono sulla Relazione generale al Piano, 22 sono sulle Norme tecniche di attuazione e 1 su entrambe (vedi allegato). Poiché non si tratta di un progetto di legge al termine della votazione sugli emendamenti

si procederà all’espressione di un unico parere sull’intero PAIR 2020.

 

EMENDAMENTI ALLEGATO 2: a) RELAZIONE GENERALE AL PIANO

 

Emendamento n. 4 (Foti)

 

Il consigliere FOTI illustra l’emendamento.

 

Interviene il relatore consigliere CAMPEDELLI anche in dichiarazione di voto.

 

La Commissione accoglie l’emendamento con 42 voti favorevoli (PD, LN, M5S, FDI-AN, FI), nessun contrario e astenuto.

 

Emendamento n. 5 (Foti)

 

Il consigliere FOTI illustra l’emendamento. Interviene il consigliere CAMPEDELLI anche in dichiarazione di voto.

 

La Commissione respinge l’emendamento con 27 voti contrari (PD), 14 favorevoli (LN, M5S, FDI-AN, FI), nessun astenuto.

 

Emendamento n. 1 (Campedelli)

 

Il relatore consigliere CAMPEDELLI illustra l’emendamento.

 

Intervengono il consigliere FOTI e il relatore consigliere CAMPEDELLI.

 

La Commissione accoglie l’emendamento con 27 voti favorevoli (PD), nessun contrario e 14 astenuti (LN, M5S, FDI-AN, FI).

 

EMENDAMENTI ALLEGATO 2: b) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

 

Emendamento n. 6 (Foti)

 

Il consigliere FOTI illustra l’emendamento.

 

Intervengono il relatore consigliere CAMPEDELLI, anche in dichiarazione di voto, e il consigliere FOTI.

 

La Commissione respinge l’emendamento con 27 voti contrari (PD), 9 favorevoli (LN, FDI-AN, FI), 5 astenuti (M5S).

 

Emendamento n. 7 (Foti)

 

Interviene il relatore consigliere CAMPEDELLI anche in dichiarazione di voto.

La Commissione respinge l’emendamento con 27 voti contrari (PD), 14 favorevoli (LN, M5S, FDI-AN, FI), nessun astenuto.

 

Emendamenti n. 8 e n. 9 (Foti)

 

Il consigliere FOTI illustra gli emendamenti.

 

Interviene il relatore consigliere CAMPEDELLI, anche in dichiarazione di voto.

 

Replica il consigliere FOTI.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la Commissione respinge gli emendamenti con 27 voti contrari (PD), 9 favorevoli (LN, FDI-AN, FI), 5 astenuti (M5S).

 

Emendamento n. 10 (Foti)

 

Il consigliere FOTI illustra l’emendamento.

 

Interviene il relatore consigliere CAMPEDELLI anche in dichiarazione di voto.

 

La Commissione accoglie l’emendamento con 41 voti favorevoli (PD, LN, M5S, FDI-AN, FI), nessun contrario e astenuto.

 

Emendamenti n. 11, n. 12, n. 13, n. 14 e n. 15 (Foti)

 

Il consigliere FOTI illustra gli emendamenti.

 

Interviene il relatore consigliere CAMPEDELLI, anche in dichiarazione di voto.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la Commissione respinge gli emendamenti n. 11 e n. 12 con 26 voti contrari (PD), 9 favorevoli (LN, FDI-AN, FI), 5 astenuti (M5S).

 

Con distinte votazioni di uguale esito la Commissione accoglie gli emendamenti n. 13 e n. 14 con 35 voti favorevoli (PD, LN, FDI-AN, FI), nessun contrario, 5 astenuti (M5S).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 15 con 31 voti contrari (PD, M5S), 8 favorevoli (LN, FDI-AN, FI), nessun astenuto.

 

Emendamenti n. 16 e n. 17 (Foti)

 

Il consigliere FOTI illustra gli emendamenti.

 

Intervengono il relatore consigliere CAMPEDELLI, anche in dichiarazione di voto, e il consigliere FOTI.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la Commissione respinge gli emendamenti con 26 voti contrari (PD), 13 favorevoli (LN, M5S, FDI-AN, FI), nessun astenuto.

 

Emendamento n. 18 (Foti)

 

Il consigliere FOTI illustra l’emendamento.

 

Interviene il relatore consigliere CAMPEDELLI anche in dichiarazione di voto.

 

Intervengono nuovamente i consiglieri FOTI e CAMPEDELLI.

 

Il consigliere FOTI dichiara di ritirare il proprio emendamento n. 18.

 

Emendamento n. 3 (Campedelli – Foti)

 

I consiglieri FOTI e CAMPEDELLI illustrano l’emendamento.

 

La Commissione accoglie l’emendamento con 33 voti favorevoli (PD, LN, FDI-AN), nessun contrario e 5 astenuti (M5S).

 

Emendamento n. 26 (Campedelli – Foti)

 

I consiglieri FOTI e CAMPEDELLI illustrano l’emendamento, da riportare anche nelle corrispondenti parti degli altri elaborati del Piano.

 

La Commissione accoglie l’emendamento con 35 voti favorevoli (PD, LN, FDI-AN-M5S), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 2 (Campedelli)

 

Il consigliere relatore CAMPEDELLI illustra l’emendamento.

 

La Commissione accoglie l’emendamento con 25 voti favorevoli (PD), nessun contrario e 10 astenuti (M5S, LN, FDI-AN).

 

Emendamento n. 19 (Foti)

 

Il consigliere FOTI illustra l’emendamento.

 

Interviene il relatore consigliere CAMPEDELLI anche in dichiarazione di voto.

 

La Commissione accoglie l’emendamento con 35 voti favorevoli (PD, LN, FDI-AN-M5S), nessun contrario e astenuto.

 

Emendamento n. 20 (Foti)

 

Il consigliere FOTI dichiara di ritirare il proprio emendamento n. 20.

 

Emendamento n. 21 (Foti)

 

Il consigliere FOTI ritira l’emendamento.

 

Emendamento n. 22 (Foti)

 

Il consigliere FOTI illustra l’emendamento.

 

Intervengono il relatore consigliere CAMPEDELLI anche in dichiarazione di voto, e il consigliere FOTI.

 

La Commissione respinge l’emendamento con 30 voti contrari (PD, M5S), 7 favorevoli (LN, FDI-AN), e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 23, n. 24 e n. 25 (Foti)

 

Il consigliere FOTI illustra gli emendamenti.

 

Intervengono il relatore consigliere CAMPEDELLI, anche in dichiarazione di voto, e il consigliere FOTI.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 23 con 35 voti favorevoli (PD, LN, FDI-AN, M5S), nessun contrario e nessun astenuto.

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 24 con 30 voti favorevoli (PD, LN, FDI-AN), nessun contrario, 5 astenuti (M5S).

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 25 con 25 voti contrari (PD), 5 favorevoli (LN, FDI-AN), 5 astenuti (M5S).

 

La presidente RONTINI ringrazia e invita ad esprimere il parere sul provvedimento complessivo.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti a favore (PD), nessun contrario e 10 astenuti (LN, M5S, FDI-AN), apportando modifiche al testo.

 

Il relatore della commissione consigliere Enrico Campedelli e il relatore di minoranza consigliere Massimiliano Pompignoli hanno preannunciato di svolgere relazioni orali ai sensi dell’articolo 91, comma 2, del regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

 

La presidente RONTINI ricorda che nella prossima seduta del 6 aprile 2017 ci sarà l’udienza conoscitiva sull’oggetto 3978 pdl di Giunta recante: "Interventi per la promozione e lo sviluppo del sistema regionale della ciclabilità". Informa inoltre che nella prossima seduta darà informazioni più precise sul programma di lavoro della Commissione.

 

La seduta termina alle ore 16,10.

 

Approvato nella seduta del 20 aprile 2017.

 

La segretaria

La Presidente

Samuela Fiorini

Manuela Rontini


ALLEGATO

 

 

Emendamento n. 1 (Campedelli)

All’allegato 2 lett. a) Relazione Generale:

A pag. 254, al punto yy) dell’allegato 4– parte B “Veicoli oggetto di deroga ai provvedimenti di limitazione della circolazione”

dopo la parola: “vigilanza”

aggiungere: “e veicoli utilizzati dagli Ufficiali Giudiziari in servizio”.

 

Emendamento n. 2 (Campedelli)

All’allegato 2 lett. b) Norme tecniche di attuazione

A pag. 17, Articolo 26:

 

Al primo comma il periodo:

“la cui quota altimetrica è inferiore ai 300 m”

È sostituito dal seguente periodo:

“i cui territori sono interamente ubicati a quota altimetrica inferiore ai 300 m”

 

Al primo comma dopo le parole:

“funzionare aperti”

È inserito il periodo:

“Nei Comuni i cui territori siano posti ad altitudini anche in parte superiori a 300 m, i Sindaci dovranno individuare con proprio atto le zone situate al di sotto della suddetta quota cui si applica il divieto di cui al presente comma che, in caso di mancata individuazione, si applicherà a tutto il territorio comunale.”

 

Emendamento n. 3 (Campedelli-Foti)

All’allegato 2 lett. b) Norme tecniche di attuazione

A pag. 16, Articolo 24, comma 1:

La lettera “a)” è soppressa

 

Emendamento n. 4 (Foti)

A pag. 114, nella Relazione generaleTabella 9.1.2 (Misure di limitazione della circolazione nel centro urbano), a pag. 114, la parola “(ospedali)” è soppressa.

 

Emendamento n. 5 (Foti)

Nel punto 9.1.3.4 Misure emergenziali, “Relazione generale”, pag. 122, alla lettera a), le parole “e diesel Euro 5 dall’1 ottobre 2020” sono soppresse.

 

Emendamento n. 6 (Foti)

All’articolo 14, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, dopo il comma 1 è integrato il seguente comma:

“1 bis. La Giunta regionale, acquisite le proposte dei Comuni interessati, individuerà con proprio atto i criteri per l’individuazione dei servizi minimi sotto la cui soglia talune zone abitate possano definirsi non adeguatamente servite dal trasporto pubblico locale (TPL)”.

 

 

Emendamento n. 7 (Foti)

All’articolo 14, comma 3, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, dopo le parole “con atto di Giunta regionale” sono integrate le seguenti parole “, informata la competente Commissione assembleare,”.

 

Emendamento n. 8 (Foti)

Al comma 2, dell’articolo 15 delle “Norme Tecniche di Attuazione”, la lettera a) è così integralmente modificata:

“a) le aree pedonali dovranno avere un’estensione complessiva compresa fra il 10% ed il 15% della superficie del centro storico;”

 

Emendamento n. 9 (Foti)

Al comma 2, dell’articolo 15 delle “Norme Tecniche di Attuazione”, la lettera b) è così integralmente modificata:

“b) le zone a traffico limitato (ZTL) dovranno avere un’estensione complessiva compresa fra il 60% ed il 75% della superficie del centro storico;”

 

Emendamento n. 10 (Foti)

All’articolo 17, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, dopo il comma 2 è integrato il seguente comma:

“3. Al raggiungimento degli obiettivi fissati dal comma 1 contribuiscono sia le aree di verde pubblico sia le aree verdi private.”

 

Emendamento n. 11 (Foti)

All’articolo 19, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, il comma 1 è così integralmente modificato:

“1. L’Autorità competente si attiene, in sede di rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA), a prescrizioni che prevedano:

a)      per i nuovi impianti, per le polveri e gli ossidi di azoto, valori limite di emissione più bassi fra quelli previsti nei BREF comunitari elaborati ai sensi della direttiva 2010/75/UE, nei limiti in cui sia tecnicamente possibile. I limiti di applicabilità tecnica devono essere adeguatamente motivati nel provvedimento di autorizzazione;

b)     se ricompresi nelle aree di superamento, in caso di modifiche sostanziali delle installazioni esistenti che configurino incrementi di capacità produttiva superiori o pari alla soglia di assoggettabilità ad AIA, valori limite di emissione più bassi fra quelli previsti nei BREF comunitari elaborati ai sensi della direttiva 2010/75/UE, nei limiti in cui sia tecnicamente possibile.”

 

Emendamento n. 12 (Foti)

All’articolo 19, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, il comma 2 è così integralmente modificato:

“2. Le installazioni situate nelle aree di superamento che abbiano superato la soglia emissiva di 50 t/anno per le polveri e di 100 t/anno per NOx, in almeno due dei 5 anni solari precedenti, hanno l’obbligo di adottare misure che incentivino il miglioramento dei cicli produttivi in un’ottica di raggiungimento di una minore emissione inquinante per unità di prodotto. Tali misure sono concordate con il Tavolo permanente, che sarà costituito con successiva determinazione del dirigente regionale competente per materia con gli enti interessati e le Associazioni di categoria.”.

 

Emendamento n. 13 (Foti)

All’articolo 19, comma 3, delle “Norme Tecniche di Attuazione”,

le parole “dalla normativa vigente” sono così modificate “dagli Allegati I, II e III e V alla parte quinta del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152”.

 

Emendamento n. 14 (Foti)

All’articolo 19, comma 3, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, dopo le parole “atto di Giunta” sono così modificate “sentita la competente Commissione assembleare”.

 

Emendamento n. 15 (Foti)

All’articolo 19, comma 5, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, le parole “, che comprendano misure aggiuntive rispetto alle altre misure previste nel Piano” sono soppresse.

 

Emendamento n. 16 (Foti)

All’articolo 21, comma 1, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, la lettera f) è abrogata.

 

Emendamento n. 17 (Foti)

All’articolo 22 delle “Norme Tecniche di Attuazione”, il comma 1 ò così integralmente modificato:

“1. Ai fini della tutela della qualità dell’aria le aziende agricole devono attenersi alle previsioni contenute nelle Linee guida per la riduzione delle emissioni in atmosfera provenienti dalle attività agricole zootecniche, secondo quanto previsto dall’articolo 5, comma 1, lettera b) dell’Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell’arie del Bacino Padano del 19 dicembre 2013 per quanto attiene a:

a)      stabulazione animale;

b)     copertura delle vasche di stoccaggio delle deiezioni;

c)      distribuzione degli effluenti di allevamento.”

 

Emendamento n. 18 (Foti)

All’articolo 24, comma 2, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, le parole “L’inosservanza delle disposizioni di cui al presente articolo rappresenta un’ipotesi di grave colpa professionale.” sono soppresse.

 

Emendamento n. 19 (Foti)

All’articolo 26, comma 2, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, dopo le parole “di combustione a biomassa” è integrata la parola “legnosa”.

 

Emendamento n. 20 (Foti)

All’articolo 26, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, il comma 3 è abrogato.

 

Emendamento n. 21 (Foti)

All’articolo 30, comma 1, lettera a) delle “Norme Tecniche di Attuazione”, le parole “e, dal 1 ottobre 2020, a tutti i veicoli diesel Euro 5” sono soppresse.

 

Emendamento n. 22 (Foti)

All’articolo 30 delle “Norme Tecniche di Attuazione”, dopo il comma 1, è integrato il seguente comma:

“1 bis. Le misure emergenziali di limitazione della circolazione non trovano applicazione nelle giornate di sabato e domenica, nel periodo compreso fra il 1 dicembre ed il 6 gennaio.”.

 

Emendamento n. 23 (Foti)

All’articolo 33, comma 4, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, dopo le parole “la Giunta regionale” sono integrate le parole “informata la competente commissione assembleare”.

 

Emendamento n. 24 (Foti)

All’articolo 33, comma 5, delle “Norme Tecniche di Attuazione”, la parola “aggiuntive” è soppressa.

 

Emendamento n. 25 (Foti)

All’articolo 33 delle “Norme Tecniche di Attuazione”, dopo il comma 5, ò integrato il seguente comma:

“6. Gli obiettivi e le misure contenute nel Piano Aria Integrato Regionale 2020 saranno oggetto di revisione per essere uniformate alle risultanze del nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell’arie del Bacino Padano.”.

 

Emendamento n. 26 Campedelli e Foti

Emendamento alle “Norme tecniche di attuazione e alle corrispondenti parti degli altri elaborati di Piano

Fatto salvo il regime temporale di applicazione delle norme di salvaguardia, nelle norme tecniche di attuazione e nelle corrispondenti parti degli altri elaborati del Piano:

 

•alla Relazione generale, paragrafo 9.1.3.4 Misure emergenziali – 6° capoverso lettera a) la parola “2015” è sostituita con le parole “dell’anno di approvazione del Piano”;

•alla Relazione generale, allegato 5, scheda azione A4, descrizione della misura, punto a) la parola “2015” è sostituita con le parole “dell’anno di approvazione del Piano”;

•alla Relazione generale, paragrafo 9.3.4.2 Regolamentazione degli impianti di combustione a biomassa per riscaldamento ad uso civile – 2° capoverso lettera a) le parole “1/10/2015” sono sostituite con le parole “1 ottobre dell’anno di approvazione del Piano”;                           

•alle NTA, articolo 26 Regolamentazione degli impianti di combustione a biomassa per riscaldamento ad uso civile, comma 1, la parola “2015” è sostituita con le parole “dell’anno di approvazione del Piano”;

•alle NTA, articolo 30, Misure emergenziali, comma 1, lettera a), la parola “2015” è sostituita con le parole “dell’anno di approvazione del Piano”.

 

 

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