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Processo verbale n. 25

Seduta del 3 ottobre 2018

Il giorno 3 ottobre 2018 alle 10,00 è convocata, con nota prot. n. AL/2018/53295 del 27/09/2018, presso la sede dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, Via Antico Squero n. 31 (Darsena di città), Ravenna, la Commissione Politiche economiche in seduta congiunta con la Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità.

Partecipano alla seduta i consiglieri:

Sono presenti i consiglieri: Enrico CAMPEDELLI in sostituzione di ROSSI; Roberto POLI in sostituzione di MOLINARI; Manuela RONTINI in sostituzione di MONTALTI; Massimo IOTTI in sostituzione di MUMOLO.

Partecipano alla seduta: Daniele Rossi, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale Porto di Ravenna, Enea Savorelli, Azienda Unità sanitaria locale della Romagna - Dipartimento di Sanità pubblica – Ravenna, Paolo Solmi, Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna), Gaia Marani, Responsabile Area Relazioni esterne e promozione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale Porto di Ravenna), Michele De Pascale, Sindaco del Comune di Ravenna, Eugenio Fusignani, Vice Sindaco del Comune di Ravenna con deleghe al porto, Andrea Armari, Presidente Gruppo Ormeggiatori del Porto di Ravenna, William Montanari, Capitano della Motonave Elisa.

Presiede la seduta: Luciana SERRI

Assiste il segretario: Giovanni Fantozzi

Le presidenti SERRI e RONTINI dichiarano aperta la seduta alle ore 10,25.

-          Visita per approfondire le attività economiche e produttive dello scalo commerciale/industriale del Porto di Ravenna.

Interviene il vicesindaco FUSIGNANI affermando che il porto è un valore per l'economia del territorio regionale e nazionale, che necessita di rilevanti interventi di riqualificazione, ragione per cui Comune e Autorità portuale, di concerto con i privati e con il supporto della Regione, si sono battuti affinché fosse approvato il progetto di sviluppo industriale.

Il presidente ROSSI sottolinea il valore per l’economia del territorio che riveste l’HUB portuale di Ravenna e l’importanza nel processo della logistica e dei trasporti. Il Progetto HUB, approvato dal CIPE il 28 febbraio scorso, ha ottenuto un contributo dall’Unione Europea di 37 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai 60 milioni già stanziati dal CIPE, ai 120 derivanti da un mutuo della Banca Europea degli Investimenti ed a risorse proprie dell’Autorità di Sistema Portuale, che ne garantiscono la totale copertura finanziaria.

Avvalendosi di un filmato e di slide, illustra i progetti di sviluppo in fase di avvio, e descrive le caratteristiche fisiche, tecniche, la capacità, il traffico e il valore occupazionale degli addetti diretti e indiretti del porto.

Si sofferma in particolar modo sulle possibilità di ulteriore sviluppo derivanti dall’aumento della profondità dei fondali, passando in una prima fase dagli attuali 11,50 metri di profondità fino a 12,50 metri, ed in una seconda, fino a 14, 50 metri, passando dall’attuale categoria A di portacontainer (fino a 2.500 TEU), a raggiungere la categoria C (8.000 TEU).

Sottolinea come lo scalo ravennate sia un vero e proprio polo logistico, specializzato nella movimenta zione delle merci alla rinfusa, tipiche del settore industriale e agroalimentare del bacino padano in cui lo scorso anno sono arrivate 2.939 navi, di cui una cinquantina quelle da crociera. Fornisce alcuni dati specifici sulle principali merci movimentate: Rinfuse solide per 11.413.706 tonnellate; Rinfuse liquide per 4.547.703 tonnellate; Merci in container per 2.456.937 tonnellate; Merci su RO-RO per 1.751.529 tonnellate; Merci varie per 6.338.610 tonnellate e Container per un totale di 223.369 TEUs.

Intervengono i consiglieri BAGNARI e SABATTINI.

Il presidente ROSSI risponde. Fornisce ulteriori elementi sugli interventi infrastrutturali (pubblici e privati) da realizzare e relativo quadro economico.

La presidente SERRI ringrazia e dà la parola al rappresentante del Dipartimento di Sanità pubblica di Ravenna.

SAVORELLI avvalendosi di slide fornisce i dati sul controllo sanitario di merci (per circa 3,5/4 milioni di tonnellate annue), provenienti da paesi comunitari e da paesi terzi, di materiali vegetali, animali e minerali destinati all’alimentazione animale.

Trattandosi per il 60-70% di materie prime per mangime ci sono 32 impianti di interesse veterinario a partire dai terminal fino agli stabilimenti. Descrive le varie fasi di campionamento e i controlli che devono essere omogenei, standardizzati, con frequenze adeguate e con caratteristiche di efficacia e di appropriatezza considerato che l’obiettivo fondamentale di assicurare, coerentemente con le disposizioni europee, un sistema ufficiale di controllo dei mangimi lungo l’intera filiera alimentare, al fine e di garantire un elevato livello di sicurezza per la protezione umana, animale e dell’ambiente.

La presidente SERRI ringrazia e dà la parola al rappresentante del Servizio fitosanitario regionale.

SOLMI illustra, avvalendosi di slide, la struttura del servizio fitosanitario regionale, presente con una sede anche sul territorio di Ravenna, la cui attività si esplica attraverso controlli sulle malattie di piante estremamente pericolose. I controlli esercitati sul territorio, nei vivai e sulle merci che entrano attraverso il Porto di Ravenna, riguardano l'importazione, l'esportazione e la circolazione comunitaria di piante, sementi, ortofrutta e altri prodotti previsti dalla normativa vigente, con l’obiettivo di prevenire e contenere la diffusione e i danni provocati da organismi dannosi alle piante e alle produzioni agricole regionali. A breve, la sede di Ravenna si doterà anche di un piccolo ufficio distaccato per poter effettuare controlli direttamente in banchina. Sottolinea l’importanza dei controlli fitosanitari qui effettuati in quanto il Porto di Ravenna è ufficialmente riconosciuto come entrata Comunitaria per cui ciò che qui entra e viene controllato a livello di vegetali, può circolare liberamente in tutta Europa.

La presidente SERRI conclude la prima parte alle 12,15, ringraziando i colleghi Bessi e Bagnari, le segreterie della Commissioni e la Dott.ssa Gaia MARANI che sono stati determinanti per l’organizzazione della giornata odierna.

Si prosegue con l’imbarco dalla Darsena di città, sulla motonave Elisa, per visita del porto navigazione lungo il Canale Candiano.

MARANI e MONTANARI descrivono gli impianti e i vari scali lungo il Canale, che ad oggi già movimentano oltre 26 milioni di tonnellate di merce ogni anno, dove lavorano 6000 persone direttamente (il doppio poi se si considera l’indotto e l’autotrasporto) e indicano dove si avvieranno i lavori per oltre 230 milioni di euro (già coperti finanziariamente).

Alle 13,15 arrivo a Marina di Ravenna (Darsena Servizi Tecnico-nautici), con saluto del Sindaco di Ravenna, De Pascale che evidenzia fra l’altro anche il ruolo svolto dal Gruppo Ormeggiatori, coordinato dalla Capitaneria di porto, come servizio pubblico di salvataggio di mezzi e di persone in mare.

Si prosegue con la visita della sede del Gruppo Ormeggiatori del Porto di Ravenna e presentazione delle loro attività da parte di ARMARI, Presidente Gruppo Ormeggiatori.

Le presidenti SERRI e RONTINI, al termine della visita, rinnovano l’impegno delle rispettive commissioni a sostegno del progetto di sviluppo industriale del porto, e considerando l’importanza di questa infrastruttura nella prossima approvazione del nuovo Piano regionale integrato dei trasporti (Prit 2025).

La seduta termina alle ore 14,35.

Approvato nella seduta del 19 ottobre 2018.