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Legislatura XI - Commissione V - Processo Verbale del 08/10/2020 antimeridiano

Processo verbale n. 18

Seduta del 8 ottobre 2020

 

Il giorno 8 ottobre 2020 alle ore 9,30 è convocata, con note prot. n. AL.2020.19490 del 01/10/2020 e n. AL.2020.19686 del 05/10/2020, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna, Viale A. Moro n. 50, la Commissione Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità in modalità “mista”, cioè con la presenza in sede della Presidente, dei Vicepresidenti e dei seguenti membri dei Gruppi assembleari: Taruffi Igor (ERCEP), Montevecchi Matteo (Lega), Barcaiuolo Michele (FDI), nonché degli altri partecipanti in via telematica ai sensi della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 3 del 27 marzo 2020.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

MARCHETTI Francesca

Presidente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

9

presente

BONDAVALLI Stefania

Vicepresidente

Bonaccini Presidente

1

presente

LIVERANI Andrea

Vicepresidente

Lega Salvini Emilia-Romagna

6

presente

AMICO Federico Alessandro

Componente

Emilia-Romagna coraggiosa, ecologista, progressista

1

presente

BARCAIUOLO Michele

Componente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

3

presente

BERGAMINI Fabio

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

assente

CASTALDINI Valentina

Componente

Forza Italia – Berlusconi per Borgonzoni

1

presente

COSTA Andrea

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

DAFFADA’ Matteo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

FABBRI Marco

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

FELICORI Mauro

Componente

Bonaccini Presidente

1

assente

GIBERTONI Giulia

Componente

Gruppo Misto

1

assente

IOTTI Massimo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

6

presente

MALETTI Francesca

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

MASTACCHI Marco

Componente

RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna

1

presente

MONTEVECCHI Matteo

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

4

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

1

assente

PIGONI Giulia

Componente

Bonaccini Presidente

1

assente

PILLATI Marilena

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

assente

STRAGLIATI Valentina

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

2

presente

TARUFFI Igor

Componente

Emilia-Romagna coraggiosa, ecologista, progressista

1

presente

ZAMBONI Silvia

Componente

Europa Verde

1

assente

 

È presente il consigliere Marco LISEI (FDI).

 

Partecipano alla seduta: Maurizio Ricciardelli (Serv. Affari legislativi e aiuti di Stato) e Marco Rizzoli (Serv. attività faunistico-venatorie e pesca).

 

Presiede la seduta: Francesca MARCHETTI

Assiste il segretario: Adolfo Zauli

Funzionario estensore: Antonella Agostini

 


La presidente MARCHETTI dichiara aperta la seduta alle ore 9,45 e procede preliminarmente all’appello, ai sensi della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 3 del 27 marzo 2020, per poi proseguire con un secondo appello degli assenti, ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti.

 

-          Approvazione del processo verbale n. 17 del 2020.

 

La commissione approva all’unanimità.

 

1188 -Relazione per la Sessione Europea dell'Assemblea legislativa per l'anno 2020, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 16/2008.

 

La presidente MARCHETTI introduce l’oggetto sul quale la commissione è chiamata ad esprimere il parere consultivo alla commissione referente Bilancio, Affari generali e istituzionali dando atto che la proposta di parere è stata inviata unitamente alla convocazione della seduta.

 

Il dottor RICCIARDELLI svolge un’illustrazione preliminare.

 

Intervengono i consiglieri IOTTI e BONDAVALLI, anche in dichiarazione di voto.

 

La presidente MARCHETTI, in assenza di ulteriori interventi, cede la parola ai consiglieri per le dichiarazioni di voto.

 

In assenza di dissensi, la presidente MARCHETTI comunica l’esito della votazione.

 

La commissione esprime, per quanto di competenza, con 26 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 17 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e nessun astenuto esprime il seguente parere:

 

“La V Commissione “Cultura Scuola Formazione Lavoro Sport e Legalità”, ai sensi dell’articolo 38, comma 1 del regolamento interno, nella seduta dell’8 ottobre 2020, ha preso in esame, per quanto di competenza, il Programma di lavoro della Commissione europea per il 2020, la Relazione sullo stato di conformità dell’ordinamento regionale all’ordinamento comunitario per il 2019, il Rapporto conoscitivo della Giunta regionale all'Assemblea legislativa per la Sessione europea 2020, parte integrante della deliberazione della Giunta regionale n. 779 del 29 giugno 2020.

Con riferimento agli atti preannunciati dalla Commissione europea nel proprio Programma per il 2020, come rivisto ed aggiornato a maggio a seguito della crisi Covid-19, la V Commissione assembleare, ritiene di particolare interesse, tra le nuove iniziative previste dall’Allegato I, quelle collegate ai seguenti obiettivi strategici

9) Un’Europa pronta per l’era digitale

- Una strategia per l'Europa - Prepararsi per l'era digitale [adottata - COM/2020/67 del 19/02/2020]

-Piano d'azione per l'istruzione digitale (aggiornamento)

18) Europa sociale

- Un'Europa sociale forte per transizioni giuste [adottata - COM/2020/14 del 14/01/2020] 

- Salari minimi equi per i lavoratori nell'UE

- Rafforzamento della garanzia per i giovani [adottata - COM/2020/276 del 01/07/2020]

-Regime europeo di riassicurazione contro la disoccupazione [adottato strumento temporaneo (“SURE”) COM/2020/139 del 02/04/2020]

31) Promuovere le competenze, l'istruzione e l'inclusione

-Aggiornamento dell'agenda per le competenze per l'Europa [adottata COM/2020/274 del 01/07/2020] 

- Realizzazione dello Spazio europeo dell'istruzione 

- Piano di azione per l'integrazione e l'inclusione 

32) Un nuovo patto sulla migrazione e l’asilo

- Un nuovo patto sulla migrazione e l'asilo e le relative proposte legislative [adottata – COM/2020/609 del 23/09/2020) 

In particolate, con riferimento alle iniziative già adottate dalla Commissione europea: 

per l’obiettivo strategico 9) Un'Europa pronta per l'era digitale, la V Commissione, in riferimento alla Comunicazione Plasmare il futuro digitale dell'Europa - COM /2020/67 del 19/02/2020, condivide la riflessione della Commissione europea sull’importanza di migliorare l'istruzione e le competenze delle persone per favorire la trasformazione digitale, considerato che le imprese avranno sempre più bisogno di impiegati digitalmente competenti, e che il mercato è in rapida evoluzione. Anche nel privato, possedere almeno l'alfabetizzazione e le competenze digitali di base è ormai un presupposto indispensabile per partecipare alla vita sociale. In particolare, in riferimento all’obiettivo chiave “A) Una tecnologia al servizio delle persone”, la Commissione europea indica tra le azioni principali da mettere in campo: un piano d'azione per l'istruzione digitale per promuovere l'alfabetizzazione e le competenze digitali a tutti i livelli di istruzione (aggiornamento del piano avviato nel 2018); un'agenda per le competenze rafforzata per potenziare le competenze digitali in tutta la società e una garanzia per i giovani rafforzata per porre l'accento sulle competenze digitali nelle transizioni a inizio carriera e un’iniziativa per migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori delle piattaforme online. La V Commissione ritiene di particolare interesse il piano d’azione per l’istruzione digitale ed invita a monitorare l’adozione di questa iniziativa.

per l’obiettivo strategico 18) Europa sociale, la V Commissione evidenzia che la Comunicazione Un’Europa sociale forte per transizioni giuste – COM/2020/14 del 14/01/2020 presenta le iniziative a sostegno dell’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali, proclamati da tutte le istituzioni dell’Unione europea nel 2017, e avvia un percorso di confronto con i cittadini europei e i loro rappresentanti che si concluderà nel 2021 con la presentazione di un piano d’azione per concretizzare i diritti e i principi sanciti nel pilastro. I 20 principi del pilastro hanno come obiettivo di migliorare le pari opportunità e l'occupazione per tutti e garantire condizioni di lavoro eque e protezione e inclusione sociali. La V Commissione, richiamata la Risoluzione della I Commissione “Bilancio Affari generali ed istituzionali” oggetto 4938 approvata nella seduta del 10 luglio 2017 sul Pilastro europeo dei diritti sociali, sottolinea in particolare le azioni collegate ai seguenti punti della Comunicazione: 2.Pari opportunità e posti di lavoro per tutti che mette in luce le iniziative per favorire la formazione continua e l’aggiornamento delle competenze in risposta  a un mondo del lavoro in rapida evoluzione, con una particolare attenzione ai giovani attraverso il programma Erasmus+ e la mobilità professionale legata alla duplice transizione verde e digitale; 3. Condizioni di lavoro eque che affronta il tema del salario minimo ed equo che per ogni lavoratore nell’UE, con particolare attenzione per i lavoratori delle piattaforme digitali nell’ambito di una crescita sostenibile. La V Commissione invita a valutare l’opportunità di esaminare la comunicazione Un’Europa sociale forte per transizioni giuste ai fini della definizione di una eventuale posizione regionale su questa iniziativa;

in riferimento alla comunicazione Sostegno all'occupazione giovanile: un ponte verso il lavoro per la prossima generazione - COM/2020/276 del 01/07/2020, la V Commissione, richiamate le risoluzioni della I Commissione “Bilancio, Affari generali e istituzionali” oggetto 2963  del 18 luglio 2016 sulla nuova agenda per le competenze e l’oggetto 4101 del 14 febbraio 2017 sulle iniziative UE per i giovani, concorda sull’obiettivo di rafforzare la garanzia per i giovani che dal 2013 crea opportunità professionali e favorisce l’acceso al mercato del lavoro sostenendo non solo misure per la creazione di posti di lavoro ma anche misure di attivazione di consulenza, orientamento professionale e assistenza. La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto enorme sull'istruzione e la formazione professionale e con la chiusura delle scuole e dei centri di formazione e l'apprendimento a distanza, la povertà educativa e l'esclusione sociale si sono accentuate. A questa sfida la Commissione europea intende rispondere con una politica di istruzione e formazione professionale che, più agile, moderna e calata nella transizione digitale e green, faciliti il passaggio dal mondo dell'istruzione a quello del lavoro. La Commissione europea continuerà ad incoraggiare e sostenere gli apprendistati come strumento determinante per la formazione di lavoratori qualificati in grado di sfruttare le opportunità offerte dal mercato;

in riferimento all’iniziativa “Regime europeo di riassicurazione contro la disoccupazione”, la V Commissione valuta molto positivamente la scelta di attivare uno strumento temporaneo per alleviare l'impatto della crisi sull'occupazione dei singoli e nei settori più duramente colpiti dalla crisi socioeconomica causata dalla pandemia di Covid-19 e invita la Giunta e l’Assemblea legislativa a monitorare l’iter della proposta di Regolamento del Consiglio che istituisce uno strumento europeo di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un'emergenza (SURE) a seguito della pandemia di Covid-19; tra le categorie  di lavoratori maggiormente colpite dalle conseguenze della pandemia, la V Commissione ricorda gli operatori dello spettacolo e i lavoratori della cultura e auspica che gli strumenti di sostegno alla disoccupazione messi in atto possano andare a beneficio anche di questi settori caratterizzati dalla prevalenza di contratti atipici e discontinui.

L’obiettivo n. 31Promuovere le competenze, l'istruzione e l'inclusione” - Aggiornamento dell'agenda per le competenze per l'Europa (COM/2020/274 del 01/07/202) pone al centro dell’agenda politica europea il diritto all’apprendimento permanente, dando così attuazione al primo Pilastro europeo dei diritti sociali che sancisce il diritto a un'istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi. Migliorare e adeguare le competenze diviene fondamentale per supportare la ripresa post Covid-19 e continuare a far fronte alle sfide poste dai cambiamenti demografici e dalla duplice transizione verde e digitale che sta trasformando il nostro modo di lavorare e vivere. La V Commissione rileva che nella definizione delle politiche regionali il contrasto alla disoccupazione e alla povertà è un obiettivo di assoluta priorità portato avanti con diverse linee d’azioni tra cui gli interventi del POR-FSE 2014-2020, la L.R. 24 del 19 dicembre 2016 relativa a misure di sostegno al reddito, la L.R. n. 14 del 30 luglio 2015 relativa al sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l’integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari, oltre che con le politiche attive del lavoro connesse alla implementazione delle politiche nazionali legate al reddito di cittadinanza. La nuova agenda definisce una strategia chiara basata sul binomio “competenze uguale lavoro” e delinea tra i punti salienti il Patto per le competenze, che verrà varato a fine 2020 e sarà finalizzato a promuovere la collaborazione tra istituzioni, imprese e parti sociali per mobilitare risorse e migliorare la riqualificazione della forza lavoro. Importante sarà quindi l’integrazione tra i diversi soggetti e il sostegno che l’Unione europea darà agli Stati membri nell’elaborazione delle strategie nazionali che dovranno essere in grado di dare una risposta alle sfide demografiche anche attraverso un approccio più strategico alla migrazione legale orientato ad attirare e a mantenere i talenti. Un contributo fondamentale sarà apportato anche dai servizi per l'impiego sia pubblici (SPI) che privati che potranno guidare le persone verso le iniziative di sviluppo delle competenze più richieste e anche migliorare la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione per il mercato del lavoro. Su questo tema la V Commissione ricorda che in RER dal 2017 è operativa la Rete Attiva per il Lavoro che offre percorsi ricerca attiva del lavoro in modo coordinato su tutto il territorio regionale.

La V Commissione rileva come tra gli obiettivi della nuova agenda per le competenze vi siano il sostegno all’istruzione e formazione professionale e il sostegno alla promozione di alleanze transnazionali fra Università per sviluppare le competenze utili ai ricercatori anche attraverso forme di cooperazione con gli operatori economici e a tal riguardo sottolinea come il sistema dell’istruzione in Emilia-Romagna già preveda un’offerta qualificata nei diversi segmenti, dall’IFP fino alla Rete Politecnica che consente ai giovani il conseguimento di un livello di formazione terziaria non universitaria.

L’agenda richiama la necessità di promuovere lo sviluppo delle competenze per la transizione verde e digitale, di proporre azioni mirate per aumentare il numero delle ragazze laureate nelle discipline STEM e di promuovere le competenze imprenditoriali trasversali a tutti i livelli di istruzione. Inoltre, preannuncia l’aggiornamento del piano d'azione per l'istruzione digitale (atteso in autunno) che mira a sostenere lo sviluppo di competenze digitali e capacità organizzative solide nei sistemi di istruzione e formazione, incluso l'apprendimento a distanza, e a favorire azioni di formazione mirata all’alfabetizzazione in aziende prevedendo anche forme di sostegno all’apprendimento degli adulti anche attraverso l’introduzione di forme di sostegno alla formazione innovative, come i conti individuali di apprendimento per contribuire a colmare le lacune esistenti nell'accesso delle persone in età lavorativa alla formazione e consentire loro di gestire con successo le transizioni professionali.

Per valorizzare le competenze verrà implementato un sistema di microcredenziali, ossia dichiarazioni documentate che comprovano l’acquisizione di nuove competenze derivanti anche da corsi di entità ridotta e la piattaforma Europass diventerà lo strumento online dell'UE per comunicare in modo efficace le competenze e le qualifiche e orientare proattivamente verso un'opportunità di lavoro o di apprendimento.

La V Commissione, anche alla luce del nuovo Patto per il lavoro e per il clima che avrà al centro il lavoro di qualità ma anche la sostenibilità ambientale e climatica, chiede di monitorare il proseguimento della discussione affinché le politiche del lavoro e della formazione possano rafforzare le competenze delle imprese e dei lavoratori nel perseguimento degli obiettivi della transizione verde e digitale.

Per l’obiettivo strategico 32) Un nuovo patto sulla migrazione e l’asilo, si ricorda che il 23 settembre la Commissione europea ha adottato la comunicazione COM(2020)609 nella quale illustra la strategia e definisce le azioni che propone di mettere in campo per rispondere alla sfida della migrazione, in sostituzione del sistema attuale che negli ultimi cinque anni non è riuscito a porvi rimedio. La V Commissione segnala in particolare la riflessione sulle competenze e il mercato del lavoro in relazione ai cambiamenti demografici della popolazione europea. La V Commissione invita a seguire con grande attenzione lo sviluppo del percorso, auspicando pieno coinvolgimento anche delle istituzioni regionali sul tema.

Infine, per l’obiettivo strategico 5) Decarbonizzazione dell’energia, la V Commissione auspica che l’iniziativa “Ondata di ristrutturazioni”, annunciata dalla Commissione europea nell’ambito del Green Deal e che proporrà azioni concrete per accelerare l'adozione di misure per l'efficienza energetica nel parco immobiliare dell'Unione nei prossimi anni, sia anche l’occasione per favorire il miglioramento  dell’edilizia scolastica che con la ripresa delle scuole a settembre ha mostrato in molti i casi i suoi limiti rispetto a spazi adeguati alle esigenze di distanziamento imposte dal Covid-19”.

 

1570 -Parere di conformità, ai sensi dell'art. 28, comma 4, lettera n) dello Statuto sullo “Schema modifica dell'Allegato 2 del regolamento regionale 2 febbraio 2018 n. 1 di attuazione delle disposizioni in materia di tutela della fauna ittica e dell'ecosistema acquatico e di disciplina della pesca, dell'acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne, a norma dell'art. 26 della legge regionale 7 novembre 2012, n. 11”. (Delibera di Giunta regionale n. 1211 del 21 09 20)

 

La presidente MARCHETTI introduce e cede la parola al rappresentante della Giunta.

 

Il dottor RIZZOLI illustra la modifica.

 

Interviene il consigliere FABBRI, anche in dichiarazione di voto.

 

La presidente MARCHETTI, in assenza di ulteriori interventi, cede la parola ai consiglieri per le dichiarazioni di voto.

 

In assenza di dissensi, la presidente MARCHETTI comunica l’esito della votazione.

 

La commissione esprime parere favorevole con 26 voti a favore (PD, BP, ERCEP), nessun contrario e 16 astenuti (Lega, FDI, FI).

 

La presidente MARCHETTI, in assenza di ulteriori interventi, ringrazia e dichiara chiusa la seduta.

 

 

La seduta termina alle ore 10,40.

 

 

 

Approvato nella seduta del 15 ottobre 2020.

 

 

 

 

 

Il segretario

La Presidente

Adolfo Zauli

Marchetti Francesca

 

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