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Legislatura XI - Commissione I - Processo Verbale del 05/05/2021 pomeridiano

Processo verbale n. 13

Seduta del 5 maggio 2021

 

Il giorno 5 maggio 2021 alle ore 14,30 è convocata, con nota prot. n. AL.2021.10912 del 29/4/2021 integrata con nota prot. AL.2021.11106 del 3/5/2021, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali in modalità “mista”, cioè con la presenza in sede del Presidente e di un membro per Gruppo assembleare [Bargi (Lega), Bessi (PD), Catellani (Lega), Castaldini (FI), Costi (PD), Occhi (Lega), Piccinini (M5S), Pigoni (BP), Sabattini (PD), Taruffi (ERCEP)] a seguito della riunione della Conferenza dei presidenti dei Gruppi del 18 marzo 2021 e della successiva decisione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

POMPIGNOLI Massimiliano

Presidente

Lega Salvini Emilia-Romagna

5

presente

BARGI Stefano

Vicepresidente

Lega Salvini Emilia-Romagna

4

presente

SABATTINI Luca

Vicepresidente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

9

presente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

6

presente

BONDAVALLI Stefania

Componente

Bonaccini Presidente

1

presente

CASTALDINI Valentina

Componente

Forza Italia – Berlusconi per Borgonzoni

1

presente

CATELLANI Maura

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

COSTI Palma

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

DAFFADA’ Matteo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

FABBRI Marco

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

GIBERTONI Giulia

Componente

Gruppo Misto

1

presente

IOTTI Massimo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

assente

LISEI Marco

Componente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

1

assente

MARCHETTI Daniele

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

MARCHETTI Francesca

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

MASTACCHI Marco

Componente

RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna

1

presente

OCCHI Emiliano

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

PELLONI Simone

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

1

presente

PIGONI Giulia

Componente

Bonaccini Presidente

2

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

assente

TAGLIAFERRI Giancarlo

Componente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

2

assente

TARUFFI Igor

Componente

Emilia-Romagna coraggiosa, ecologista, progressista

2

presente

ZAMBONI Silvia

Componente

Europa Verde

1

assente

 

È presente la consigliera Roberta MORI in sostituzione di Massimo IOTTI.

 

È altresì presente la consigliera Lia MONTALTI (PD).

 

Sono altresì presenti la vicepresidente e assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’UE Elly SCHLEIN e l’assessore al Bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale Paolo CALVANO.

 

Partecipano alla seduta: Maurizio Ricciardelli (Resp. Serv. Affari legislativi e aiuti di Stato), Lara Cirielli (Direzione generale Assemblea legislativa).

 

Presiede la seduta: Massimiliano POMPIGNOLI

Assiste la segretaria: Vanessa Francescon

Funzionario estensore: Silvia Fanti


Il presidente POMPIGNOLI dichiara aperta la seduta in modalità telematica alle ore 14,50 e procede preliminarmente all’appello, ai sensi della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 3 del 27 marzo 2020, ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti.

 

-     Approvazione del processo verbale n. 12 del 2021

 

La Commissione approva all’unanimità.

 

 

3290 -Relazione sulla clausola valutativa ai sensi dell’art. 22 della L.R. n. 16 del 28 luglio 2008, come modificata dalla legge regionale 11 maggio 2018, n. 6.

 

Il presidente POMPIGNOLI introduce l’argomento e cede la parola al tecnico di Giunta.

 

Il dott. RICCIARDELLI illustra i contenuti della relazione.

 

La Commissione prende atto della relazione svolta.

 

In assenza di interventi, il presidente POMPIGNOLI ringrazia per l’illustrazione e passa al successivo punto dell’ordine del giorno.

 

2930 -Relazione per la Sessione Europea dell'Assemblea legislativa per l'anno 2021, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 16/2008.

 

Il presidente POMPIGNOLI introduce i lavori della Sessione europea 2021 e ricorda che la Commissione nella seduta odierna è chiamata ad approvare la relazione ed a conferire il mandato al presidente per la presentazione in Aula della risoluzione di indirizzi.

 

La dott.ssa CIRIELLI illustra brevemente la struttura e il contenuto delle bozze della relazione e della proposta di risoluzione sottoposte al vaglio della Commissione.

 

Il presidente POMPIGNOLI, come lo scorso anno, propone di procedere affrontando preliminarmente la discussione sulla bozza di risoluzione, per definire il testo da presentare in Aula, e di proseguire successivamente alla votazione della relazione, specularmente integrata con le proposte di modifica eventualmente approvate.

 

La Commissione concorda.

 

Il consigliere BARGI illustra le proposte di modifica alla risoluzione presentate dal gruppo Lega.

 

Il consigliere OCCHI fornisce precisazioni circa alcune tra le suddette proposte di modifica riguardanti la transizione energetica.

 

La consigliera COSTI illustra le proprie proposte di modifica 22 e 23.

 

Interviene la consigliera PICCININI illustrando la propria proposta di modifica n. 26, soppressiva di una parte del testo, e a proposito degli emendamenti presentati dal gruppo Lega.

 

La consigliera MONTALTI interviene a proposito dell’emendamento 24 a propria firma e svolge alcune considerazioni generali, ringraziando gli uffici per il lavoro svolto nella preparazione degli atti.

 

Il consigliere SABATTINI si unisce ai ringraziamenti e presenta l’emendamento 25 come esito del ciclo di audizioni compiuto dalle Commissioni I e II sul tema della classificazione dei debitori in default.

 

Esaurite le richieste di intervento, il presidente POMPIGNOLI passa alla votazione delle proposte di modifica al testo della risoluzione.

 

Emendamento 1

 

La Commissione respinge l’emendamento 1 con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, M5S), 15 favorevoli (Lega, FI, RCPER), nessun astenuto.

 

Emendamento 22

 

La Commissione accoglie l’emendamento 22 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S), 15 contrari (Lega, FI, RCPER), nessun astenuto.

 

Emendamento 2

 

La Commissione accoglie l’emendamento 2 con 41 voti favorevoli (PD, BP, Lega, FI, RCPER), 3 contrari (ERCEP, M5S), nessun astenuto.

 

Emendamento 3

 

La Commissione respinge l’emendamento 3 con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, M5S), 15 favorevoli (Lega, FI, RCPER), nessun astenuto.

 

Emendamento 4

 

La Commissione respinge l’emendamento 4 con 28 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 16 favorevoli (Lega, FI, RCPER, M5S), nessun astenuto.

 

Emendamenti 5 e 30

 

La consigliera PICCININI presenta e illustra il proprio subemendamento 30 (orale) all’emendamento 5.

 

La Commissione accoglie il subemendamento 30 all’emendamento 5 con 44 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

La Commissione accoglie l’emendamento 5, così come subemendato, con 44 voti a favore, (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

Emendamenti 6, 7, 8 e 9

 

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione accoglie gli emendamenti suddetti con 44 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

Emendamenti 10 e 27

 

Sull’emendamento 10 insiste il subemendamento 27.

 

La Commissione accoglie il subemendamento 27 all’emendamento 10 con 44 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

La Commissione accoglie l’emendamento 10, così come subemendato, con 44 voti a favore, (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

Emendamento 11

 

La Commissione accoglie l’emendamento 11 con 44 voti a favore, (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

Emendamenti 12 e 13

 

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione respinge gli emendamenti suddetti con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, M5S), 15 favorevoli (Lega, FI, RCPER), nessun astenuto.

 

Emendamento 14

 

La Commissione accoglie l’emendamento 14 con 43 voti a favore, (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

Emendamento 26

 

La Commissione respinge l’emendamento 26 con 41 voti contrari (PD, BP, Lega, FI, RCPER), 1 favorevole (M5S), 2 astenuti (ERCEP).

 

Emendamento 15

 

La Commissione accoglie l’emendamento 11 con 43 voti a favore, (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER), nessun contrario, 1 astenuto (M5S).

 

Emendamenti 16 e 28

 

Il consigliere SABATTINI illustra il subemendamento 28 all’emendamento 16.

 

Interviene la consigliera PICCININI.

 

Risponde il consigliere SABATTINI.

 

La Commissione accoglie il subemendamento 28 all’emendamento 16 con 43 voti a favore, (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER), nessun contrario, 1 astenuto (M5S).

 

Prende la parola la consigliera PICCININI.

 

La Commissione accoglie l’emendamento 16, così come subemendato, con 41 voti a favore, (PD, BP, Lega, FI, RCPER), un contrario (M5S), 2 astenuti (ERCEP).

 

Emendamento 17

 

La Commissione accoglie l’emendamento 17 con 43 voti a favore, (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER), nessun contrario, 1 astenuto (M5S).

 

Emendamento 23

 

La Commissione accoglie l’emendamento 23 con 29 voti a favore (PD, BP, ERCEP, M5S), 15 contrari (Lega, FI, RCPER), nessun astenuto.

 

Emendamenti 18 e 29

 

Il consigliere BARGI preannuncia voto favorevole al subemendamento 29 che insiste sull’emendamento 18.

 

La Commissione accoglie il subemendamento 29 con 44 voti a favore, (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

La Commissione accoglie l’emendamento 18, così come emendato, con 44 voti a favore, (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

Emendamento 19

 

Il consigliere SABATTINI chiede che venga ritirato l’emendamento 19 per la ripresentazione in aula in formulazione più completa.

 

Il consigliere BARGI accetta e ritira l’emendamento 19.

 

La consigliera PIGONI ringrazia per la disponibilità e ricorda la risoluzione ogg. 3013 esistente sullo stesso tema, la cui discussione è calendarizzata in Aula per la medesima data.

 

Emendamento 20

 

La Commissione accoglie l’emendamento 20 con 43 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER), nessun contrario, un astenuto (M5S).

 

Emendamento 21

 

La Commissione accoglie l’emendamento 21 con 44 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

 

Emendamento 24

 

La Commissione accoglie l’emendamento 24 con 43 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER), nessun contrario, un astenuto (M5S).

 

Emendamento 25

 

La Commissione accoglie l’emendamento 21 con 44 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER, M5S), nessun contrario o astenuto.

 

Il presidente POMPIGNOLI pone quindi in votazione la relazione e incarica gli uffici di provvedere alle speculari modifiche del testo già accolte dalla Commissione nella proposta di risoluzione.

 

La Commissione, con 29 voti a favore (PD, BP, ERCEP, M5S), nessun contrario, 15 astenuti (Lega, FI, RCPER) approva la “Relazione della Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali per la Sessione europea dell’Assemblea legislativa per l’anno 2021, ai sensi dell’articolo 5 della legge regionale n. 16 del 2008” così modificata.

 

Il presidente POMPIGNOLI pone in votazione il mandato al presidente della Commissione per la presentazione in Aula della risoluzione nel testo risultante dalle proposte di modifica accolte.

 

La Commissione con 44 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FI, RCPER, M5S), nessun contrario o astenuto, conferisce al presidente Pompignoli, ai sensi dell’articolo 104, comma 2, del Regolamento interno, il mandato per la presentazione in Aula della risoluzione “Sessione europea 2021. Indirizzi relativi alla partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla fase ascendente e discendente del diritto dell’Unione europea”.

 

 

2970 -Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Legge europea per il 2021". (Delibera di Giunta n. 352 del 15 03 21)

 

La vicepresidente SCHLEIN illustra i tre emendamenti presentati dalla Giunta regionale.

 

Il presidente POMPIGNOLI dichiara conclusa la discussione generale e passa all’esame dell’articolato. Propone di votare prima ciascun emendamento e poi, cumulativamente, gli articoli.

 

A favore della proposta intervengono i consiglieri BESSI e TARUFFI.

 

La Commissione concorda.

 

Emendamenti 1 e 2

 

Sull’articolo 1 insistono gli emendamenti nn. 1 e 2.

 

Con distinte votazioni di identico esito la Commissione accoglie gli emendamenti suddetti con 42 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, RCPER), nessun contrario o astenuto.

 

Emendamento 3 (aggiuntivo dell’art. 38)

 

La Commissione accoglie l’emendamento suddetto con 28 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 14 contrari (Lega, RCPER), nessun astenuto.

 

Articoli da 1 a 37

 

La Commissione esprime parere favorevole su ciascuno degli articoli da 1 (così come emendato) a 37 con 28 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 14 contrari (Lega, RCPER), nessun astenuto.

 

Il relatore BESSI e la relatrice di minoranza CATELLANI preannunciano che svolgeranno le relazioni orali ai sensi dell’articolo 91, comma 2 del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

 

 

2971 -Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Disposizioni collegate alla legge europea 2021 – Abrogazioni e modifiche di leggi e disposizioni regionali". (Delibera di Giunta n. 353 del 15 03 21)

 

Anche per questo progetto di legge il presidente POMPIGNOLI propone di esaminare l’articolato secondo la modalità stabilita in precedenza (votazione di ciascun emendamento e poi degli articoli cumulativamente).

 

La Commissione concorda.

 

L’assessore CALVANO approfondisce alcune questioni in merito al progetto di legge 2971.

 

Prendono la parola i relatori BESSI e CATELLANI.

 

In assenza di altre richieste di intervento, il presidente POMPIGNOLI dichiara chiusa la discussione generale e procede con l’esame dell’articolato nella modalità concordata.

 

Emendamento 2

 

La Commissione respinge l’emendamento 2 con 28 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 14 a favore (Lega, RCPER), nessun astenuto.

 

Emendamento 3

 

La relatrice CATELLANI ritira l’emendamento 3 e preannuncia la presentazione in Aula di un emendamento a firma congiunta con il relatore Bessi sullo stesso tema.

 

Emendamenti 4, 5 e 6

 

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione respinge gli emendamenti suddetti con 28 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 14 a favore (Lega, RCPER), nessun astenuto.

 

Emendamento 1

 

La Commissione accoglie l’emendamento 1 con 42 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, RCPER), nessun contrario o astenuto.

 

Emendamenti 7 e 8

 

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione respinge gli emendamenti suddetti con 26 voti contrari (PD, BP), 14 a favore (Lega, RCPER), 2 astenuti (RCPER).

 

Emendamenti 9 e 10

 

Interviene il relatore BESSI motivando il voto favorevole.

 

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione accoglie gli emendamenti suddetti con 42 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, RCPER), nessun contrario o astenuto.

 

Emendamento 11

 

La Commissione respinge l’emendamento suddetto con 28 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 14 a favore (Lega, RCPER), nessun astenuto.

 

Emendamenti 12, 13 e 14

 

La relatrice CATELLANI ritira, motivando, gli emendamenti suddetti.

 

Emendamenti 15 e 20

 

Sull’emendamento 15 insiste il subemendamento 20.

 

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione accoglie gli emendamenti suddetti con 42 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, RCPER), nessun contrario o astenuto.

 

Emendamento 16

 

La relatrice CATELLANI ritira, motivando, l’emendamento suddetto.

 

Emendamenti 17, 18, 19

 

La relatrice CATELLANI illustra gli emendamenti suddetti.

 

Interviene il relatore BESSI motivando il voto contrario.

 

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione respinge gli emendamenti suddetti con 28 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 14 a favore (Lega, RCPER), nessun astenuto.

 

Articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6

 

La Commissione esprime parere favorevole a ciascuno degli articoli suddetti con 28 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 14 contrari (Lega, RCPER), nessun astenuto.

 

Articolo 7

 

La Commissione esprime parere favorevole con 42 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, RCPER), nessun contrario o astenuto all’articolo suddetto.

 

Articoli 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23

 

La Commissione esprime parere favorevole a ciascuno degli articoli suddetti con 28 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 14 contrari (Lega, RCPER), nessun astenuto.

 

Il relatore BESSI e la relatrice di minoranza CATELLANI preannunciano che svolgeranno le relazioni orali ai sensi dell’articolo 91, comma 2 del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

 

Il presidente POMPIGNOLI ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa la seduta.

 

La seduta termina alle ore 17,00.

 

Approvato nella seduta del 9 giugno 2021.

 

La segretaria

Il Presidente

Vanessa Francescon

Massimiliano Pompignoli

 


ALLEGATO al processo verbale 13

Seduta del 5 maggio 2021

 

EMENDAMENTI PRESENTATI ALL’OGG. 2930

 

2930 -Relazione per la Sessione Europea dell'Assemblea legislativa per l'anno 2021, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 16/2008.

 

EMENDAMENTO 1 Lega

A pagina 3 punto 1) Con riferimento all’Obiettivo n. 1 “Pacchetto pronti per il 55%”, dopo la parola “2035” inserire la seguente frase:

“Nel dicembre 2020 l’Assemblea Regionale con la risoluzione 2298 impegnava la Giunta Regionale dell’Emilia -Romagna a relazionare in sede di Commissione, con scadenza semestrale, il risultato di monitoraggio del Patto per il lavoro e per il Clima, in modo da poter monitorare l’andamento della sfida ecologica. Si ritiene inoltre necessario anche ipotizzare programmare un piano per il rientro delle aziende emiliano romagnole che hanno delocalizzato all’estero per poter incrementare i posti di lavoro e i piani di sviluppo di un determinato territorio”.

 

EMENDAMENTO 2 Lega

A pagina 3 punto 1) Con riferimento all’Obiettivo n. 1 “Pacchetto pronti per il 55%”, dopo la parola “rispetto” inserire la seguente frase:

“L’obiettivo di raggiungere nel 2035 il 100% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili è ambizioso e sfidante; sarà pertanto necessario adoperarsi per rimuovere tutti i vincoli burocratici che fino ad oggi hanno impedito un pieno sviluppo delle FER. Sarà inoltre determinante l’adozione di meccanismi incentivanti. La transizione ecologica dovrà essere associata alla neutralità tecnologica, evitando che posizioni dogmatiche si ripercuotano negativamente sul tessuto economico e imprenditoriale del paese. Un esempio su tutti può essere il ruolo del gas metano e del biogas, nella cui produzione il nostro paese può essere leader anche in virtù del nostro sistema agroindustriale. La transizione ecologica dovrà essere un motore di sviluppo e di rilancio dell’economia nel post pandemia.”.

 

EMENDAMENTO 3 Lega

A pag. 4 alla fine del punto 1) Con riferimento all’Obiettivo n. 1 “Pacchetto pronti per il 55%”, dopo le parole “nel seguito della Sessione europea” aggiungere la seguente frase:

“La Giunta e l’Assemblea si impegnano a monitorare l’evoluzione normativa in ambito europeo ed eventualmente contrastare misure discriminatorie nei confronti del nostro paese e della nostra regione e che siano in contrasto con il principio della neutralità tecnologica.”.

 

EMENDAMENTO 4 Lega

A pag. 4 punto 4) “Con riferimento alla produzione di energia da fonti rinnovabili”, dopo le parole “(Legge 22 aprile 2021, n. 53)” inserire la seguente frase:

“Non si può negare che gli impegni presi dal nostro paese nella promozione sviluppo delle FER al 2035 siano molto difficili da raggiungere alla luce di risultati ottenuti ad oggi. Il PNIEC vigente prevede al 2030 un aumento del 30% della quota energia da FER su consumo finale di energia (era oltre il 18% nel 2018), ovvero il 55,4% (al 2018 era il 34,5%) per quanto riguarda le FER elettriche. Il maggior contributo a questo obiettivo è focalizzato sul comparto del fotovoltaico per il quale il PNIEC stima aumentarne gli impianti fino ad arrivare ad una potenza installata di circa 52 GW, rispetto agli attuali 20 GW con un aumento del 160%. L’associazione Elettricità Futura ha stimato (su dati GSE e PNIEC) che l’occupazione del suolo da parte di impianti FV a terra sarà di ≈50.000 ettari al 2030 (+186% rispetto al valore 2017), equivalente a ≈2 ettari/MW, a fronte di una stima di incremento della potenza FV installata a terra di +266%. Con i nuovi obiettivi europei al 2035 si renderà necessario un aggiornamento del PNIEC; in particolare si evidenzia il nuovo obiettivo UE vincolante di riduzione interna netta delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% (prima era il 40%) entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Al 2030 dovranno essere pertanto innalzati tutti gli obiettivi nazionali. Per le rinnovabili elettriche si ipotizza un obiettivo ancora più sfidante del 72% rispetto al vigente 55,4%, il che significa capacità installata per il solo fotovoltaico pari a circa 70 GW. Per raggiungere questi obiettivi pare inevitabile la necessità di realizzare impianti fotovoltaici sia off-shore, sia on-shore, in particolare in aree attualmente improduttive e non destinate ad altri usi, quali le ex discariche, i siti di bonifica e le cave esaurite e ripristinate (compresi i laghi di cava). Questo perché gli impegni stringenti, anche a livello temporale, non potranno essere soddisfatti dalla sola posa di impianti sulle coperture degli edifici, che andranno inevitabilmente associati ad impianti a terra che hanno taglie potenzialmente maggiori. Si è già aperto il tema del consumo di suolo agricolo con prevedibili contestazioni sui territori e nascita di comitati. La pratica del cosiddetto agrivoltaico, che dovrebbe poter coniugare la produzione di energie rinnovabili con la continuazione delle pratiche agricole, potrebbe essere una soluzione praticabile sebbene ancora non completamente condivisa. L’obiettivo principe è pertanto quello di evitare il cortocircuito tra energie rinnovabili e consumo del territorio. Tra le energie rinnovabili il geotermico possiede notevoli potenzialità di utilizzo della nostra regione in particolare nei sistemi di riscaldamento che concorrono pesantemente alle emissioni totali di gas serra. Infine non si può dimenticare l’importanza e la potenzialità ancora inespresse dell’idroelettrico.”.

 

EMENDAMENTO 5 Lega

A pag. 4 punto 4) “Con riferimento alla produzione di energia da fonti rinnovabili” alla fine del capoverso, prima del punto 5) “In merito all’Obbiettivo n. 2 …” inserire la seguente frase:

“prospettiva di incentivare la realizzazione di impianti fotovoltaici (su tetti di immobili, in aree di ex discariche, in siti di bonifica e in cave esaurite e ripristinate, compresi i laghi di cava), agrovoltaici, idroelettrici e geotermici rimuovendo eventuali vincoli burocratici.”.

 

EMENDAMENTO 6 Lega

A pagina 4) punto 5) In merito all’Obiettivo n. 2 “Pacchetto sull’economia circolare”, dopo le parole “un modello di crescita sostenibile” inserire la seguente frase:

“La profondità e l'ampiezza dei lavori pianificati nell'ambito del Green Deal europeo rispecchiano la natura sistemica della transizione verde e la sua importanza come strategia di crescita.”.

 

EMENDAMENTO 7 Lega

A pagina 5) punto 5) In merito all’Obiettivo n. 2 “Pacchetto sull’economia circolare”, dopo le parole “e al loro riciclaggio”, inserire la seguente frase:

“Essenziale dovrà essere, un piano d'azione per l'economia circolare, puntando sulla progettazione ecocompatibile e sui prodotti sostenibili, in particolare l'elettronica circolare”.

 

EMENDAMENTO 8 Lega

A pagina 5) punto 5) In merito all’Obiettivo n. 2 “Pacchetto sull’economia circolare”, dopo le parole “riutilizzo dei dispositivi elettronici e,” inserire le seguenti parole: “come telefoni cellulari, computer portatili e altri dispositivi”.

 

EMENDAMENTO 9 Lega

A pagina 5) punto 5) In merito all’Obiettivo n. 2 “Pacchetto sull’economia circolare”, dopo le parole “nonché l’utilizzo del contenuto riciclato” inserire le seguenti parole: “migliorandone l’applicabilità.”

 

EMENDAMENTO 10 Lega

A pagina 5) punto 5) In merito all’Obiettivo n. 2 “Pacchetto sull’economia circolare”, dopo le parole “volte a ridurre i rifiuti di imballaggio.” aggiungere la seguente frase:

“Per garantire un reale sviluppo dell’economia circolare bisogna prevedere un incentivo all’uso della materia prima, ovvero rendere quest’ultima appetibile”.

 

EMENDAMENTO 11 Lega

A pagina 5) punto 5) In merito all’Obiettivo n. 2 “Pacchetto sull’economia circolare”, dopo le parole “uno dei principi dell’economia circolare” aggiungere la seguente frase:

“da tenere in considerazione lo sviluppo dell’economia circolare a supporto delle imprese per la transizione dei sistemi produttivi e per la valorizzazione delle filiere in ottica circolare, per la ricerca e l’innovazione per nuovi materiali e, in generale, per l’innovazione nella gestione dei rifiuti”.

 

EMENDAMENTO 12 Lega

A pag. 5 punto 6) “Sempre sul tema dei rifiuti”, dopo le parole “(Attuazione della Direttiva 2018/850 sulle discariche” aggiungere la seguente frase:

“A tale proposito sarebbe interessante elaborare un sistema per il raggiungimento di nuovi obiettivi di riciclo attraverso una tecnologia di bonifica applicabile a vecchie discariche, chiuse o con problemi ambientali, rimuovendo i rifiuti depositati e assicurando il ripristino ambientale dei siti.”.

 

EMENDAMENTO 13 Lega

A pag. 5 punto 6) “Sempre sul tema dei rifiuti”, dopo le parole “del vigente piano dei rifiuti” aggiungere la seguente frase:

“Il nuovo piano dei Rifiuti dovrà prevedere norme per velocizzare la realizzazione degli impianti per riciclo di materia che ad oggi sono ancora ostacolati da veti incrociati e lentezze burocratiche.”

 

EMENDAMENTO 14 Lega

A pag. 6 punto 6) “Sempre sul tema rifiuti”, dopo le parole “strategie adottate a livello europeo e nazionale;” aggiungere la seguente frase:

“inoltre invitiamo la Giunta ad intervenire con relative disposizioni al principio del riciclato in quei settori in cui è maggiore l’uso di risorse e in cui il potenziale di circolarità è elevato (come ad esempio tessile, plastica, alimentare, edilizia, pile e veicoli destinati alla discarica); il fine ultimo deve essere quello di rendere appetibile al mercato la materia prima seconda.”.

 

EMENDAMENTO 15 Lega

A pag. 6 punto 7) Con riferimento all’Obiettivo n. 3 “Pacchetto su biodiversità e ambiente privo di sostanze tossiche”, dopo le parole “legge 234/2012.” inserire la seguente frase:

“Con riferimento alla qualità di aria, acqua e suolo, si ritengono particolarmente rilevanti anche le iniziative b) Ridurre al minimo il rischio di deforestazione e il degrado forestale associato ai prodotti immessi sul mercato dell'UE, c) Piano d'azione per l'inquinamento zero di aria, acqua e suolo e d) Nuovo quadro giuridico per il ripristino di ecosistemi sani. Lo stress idrico è un problema che interessa sempre più regioni, anche a causa dei cambiamenti climatici: in questo senso, viene evidenziata la necessità di un’azione più decisa a favore di un uso più efficiente dell’acqua. La ricerca scientifica, il monitoraggio e la rendicontazione degli sviluppi ambientali sono la prova del continuo aumento delle nostre conoscenze relative all’ambiente. Queste basi di conoscenza dovrebbero essere rese più accessibili per assicurare una migliore politica e una solida consapevolezza riguardo allo stato dell’ambiente. È necessario incentivare gli investimenti sulle condutture dell’acqua per eliminare gli sprechi ed implementare la rete idrica migliorandone così anche l’efficienza.”.

 

EMENDAMENTO 16 Lega

A pag. 7 punto 9) Con riferimento all’Obiettivo n. 4 “Mobilità sostenibile e intelligente”, dopo la frase “rete transeuropea dei trasporti TEN-T” inserire:

“Nella mobilità sostenibile non va dimenticato il ruolo dei privati; la sostituzione del parco automezzi dovrà avvenire mediante meccanismi di incentivazione, tenendo sempre presente il principio della neutralità tecnologica; fino a quando la mobilità elettrica non avrà costi compatibili con la diffusione di massa sarà necessario incentivare anche combustibili meno inquinanti come metano, GPL e biometano. In particolare in questa prima fase di transizione si ritiene fondamentale incentivare la trasformazione da benzina e diesel a metano o GPL per poter così venire incontro alle esigenze delle fasce di popolazione meno abbiente che potranno così partecipare alla transizione energetica.”.

 

EMENDAMENTO 17 Lega

A pag. 7 punto 9) Con riferimento all’Obiettivo n. 4 “Mobilità sostenibile e intelligente”, alla fine del paragrafo, dopo la frase “proposte presentate dalla Commissione europea” aggiungere la seguente frase:

“Proseguire la valorizzazione, ai fini della mobilità sostenibile, delle infrastrutture strategiche, già in programma con l’elaborazione del PRIT, valorizzare linee ferroviarie che favoriscono i pendolari e l’intermodalità con tempi di percorrenza più rapidi. Sarebbe interessante affrontare, anche in chiave di transizione ecologica, la mobilità intra-regionale, con le regioni vicine sugli assi ferroviari principali e considerando prioritario, più in generale, il contenimento dei fattori inquinanti in atmosfera attraverso lo sviluppo di più incisive misure di abbattimento dei carichi emissivi”.

 

EMENDAMENTO 18 Lega

A pag. 10 punto 14) Con riferimento all’iniziativa n. 10 “Strategia industriale per l’Europa”, dopo le parole “maggiori difficoltà nell’accesso ai finanziamenti” aggiungere la seguente frase:

“È necessario attivarsi presso l’EBA per estendere almeno a fine anno il regime di flessibilità sulle regole per i prestiti delle banche che scadrebbero a giugno 2021. Bisogna inoltre estendere la garanzia pubblica dell’EBA alle banche europee dagli attuali 6 anni ad almeno 15 anni, consentendo alle PMI di diluire i propri impegni finanziari su un arco di tempo più lungo. Vanno adottate tutte le iniziative possibili per modificare l’entrata in vigore delle nuove regole europee in materia di classificazione dei debitori in default, evitando che le imprese sane vengano dichiarate inadempienti, specie alla luce dell’attuale crisi economica in cui l’accesso al credito diventa indispensabile”.

 

EMENDAMENTO 19 Lega

A pag. 10 punto 14) Con riferimento all’iniziativa n. 10 “Strategia industriale per l’Europa”, dopo le parole “verso un’economia più sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.” aggiungere la seguente frase:

“Il sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS UE) è considerato una delle pietre angolari su cui si fonda la politica dell'Unione Europea per contrastare i cambiamenti climatici e uno strumento essenziale per ridurre in maniera economicamente efficiente le emissioni di gas a effetto serra. Tuttavia, per come è attualmente strutturato, esso rischia di trasformarsi in uno strumento recessivo, in particolate per il settore ceramico. Infatti uno dei pochissimi meccanismi previsti dalla Direttiva ETS per limitare il rischio di causare effetti indesiderati sulle imprese è la possibilità per gli Stati di membri di riconoscere parziali compensazioni dagli extra-costi pagati per l’acquisto dell’energia elettrica. Ma con le sue Linee Guida Aiuti di Stato l’Unione Europea ha escluso il settore ceramico da quelli che potrebbero ricevere questa compensazione: si richiede perciò una modifica di tale meccanismo, estremamente penalizzante per una delle eccellenze industriali del nostro territorio”.

 

EMENDAMENTO 20 Lega

A pag. 10 punto 14) Con riferimento all’iniziativa n. 10 “Strategia industriale per l’Europa”, alla fine del paragrafo e dopo le parole “fondi nazionali ed europei per la R&I” aggiungere le seguenti parole: “e dirottare consistenti risorse sui processi di innovazione tecnologica con particolare riferimento al 5G, all’Intelligenza Artificiale e alla Cybersicurezza”.

 

EMENDAMENTO 21 Lega

A pag. 10 punto 15) “Sullo stesso punto” dopo le parole “mercati nazionali e internazionali.” aggiungere la seguente frase:

“Rimane altresì necessario salvaguardare le aziende del settore terziario, messe fortemente a rischio dalle misure adottate per fronteggiare la pandemia. Si tratta di un patrimonio di piccole e micro imprese che garantiscono non solo qualità e originalità di determinati prodotti ma che pure salvaguardano il tessuto sociale dalla disgregazione, fungendo da punto di riferimento di fronte all’isolamento individuale tipico di una società sempre più digitale e contraddistinta da relazioni virtuali.”.

 

EMENDAMENTO 22 PD Cons Zappaterra, Costi

Nel Punto 1), relativo all’Obiettivo n. 1 “Pacchetto pronti per il 55%”, dopo le parole: “mobilità sostenibile ed intelligente”, è aggiunto il seguente periodo:

“Si ricorda a tal proposito che il 18 novembre 2020 l’Assemblea legislativa ha approvato una risoluzione (ogg. 1799) per impegnare la Giunta regionale a redigere, in coordinamento con le altre Regioni interessate, un nuovo Accordo che preveda un piano straordinario di azioni fortemente integrate, in grado di accelerare i risultati in materia di qualità dell’aria e attuando concretamente un modello di sviluppo green, capace di creare buona ricchezza e nuovi posti di lavoro.

La Regione Emilia-Romagna ha siglato, infatti, già dal 2017, con il Ministero dell’Ambiente e le altre regioni interessate (Lombardia, Piemonte, Veneto), l'Accordo di bacino padano, per l’attuazione di misure congiunte ed il miglioramento della qualità dell’aria, per massimizzare l’efficacia delle politiche di prevenzione e contenimento dell’inquinamento atmosferico.

È noto infatti che il Bacino Padano è una delle aree più inquinate d‘Europa, nonostante gli sforzi congiunti delle 4 regioni Padane e l’impegno in prima linea dell’Emilia Romagna (le serie storiche evidenziano come nel corso degli ultimi decenni la qualità dell’aria sia costantemente migliorata nel caso dei principali inquinanti, ma ciò nonostante permane una situazione di criticità per il particolato fine e l’ozono): a tal proposito è stato evidenziato come la configurazione geografica e le caratteristiche meteoclimatiche tipiche della pianura padana siano tali per cui quest’area è di fatto un unico bacino omogeneo, nel quale il PM10 e l’ozono tendono a diffondersi in modo uniforme e in condizioni di stabilità atmosferica, ad accumularsi.

Inoltre, le quattro regioni sopracitate sono caratterizzate da alta densità abitativa (23 milioni di residenti), forte presenza di attività industriali, agricole e produttive in genere; assicurano più del 50% del PIL nazionale e possono costituire il motore del rilancio economico nell’ottica della reale sostenibilità e di una buona qualità dell‘aria.

Nel ribadire la strategicità di tale accordo per uno sviluppo sostenibile che, in linea con l’Agenda 2030, sia in grado di accelerare i risultati in materia di qualità dell’aria e di attuare concretamente un modello di sviluppo green, capace di creare buona ricchezza e nuovi posti di lavoro, si sottolinea la necessità di prevedere adeguate risorse cogliendo altresì tutte le opportunità derivanti dalla definizione degli strumenti finanziari della nuova programmazione 2021-2027.”

 

EMENDAMENTO 23 PD Cons Costi,Costa

Al punto 14, relativo all’iniziativa n. 10 “Strategia industriale per l’Europa” sono apportate le seguenti modifiche:

a) dopo le parole: “Pilastro europeo dei diritti sociali“ è aggiunto il seguente periodo:

“Inoltre nella attuale fase è fondamentale, come emerge anche dalla risoluzione assembleare recentemente approvata (oggetto 2922), impegnare la Giunta a sollecitare il Governo italiano affinché, d'intesa con gli altri Paesi dell'Unione Europea, prema sulla Commissione Europea e sugli Organismi sovranazionali per attuare la soluzione più adeguata, facendosene portavoce durante la presidenza del G20, per incrementare la produzione e la distribuzione dei vaccini anti Covid-19, oltre alla ricerca . In tale atto di indirizzo si sottolinea come la diffusione e somministrazione dei vaccini anticovid possa influenzare in modo determinante la ripresa della normalità. A tal fine si richiama l’articolo 31 del Trade - Related Aspects of Intellectual Property Rights (TRIPs), il quale prevede il diritto, per gli Stati membri del World Trade Organization (WTO), di disporre, per legge, in condizioni di emergenza, l’uso del brevetto senza autorizzazione del titolare, pagando una congrua royalty e che l’attivazione di tale procedura permetterebbe di produrre un maggior numero di vaccini e anche di esportarli in Paesi che non hanno le strutture per fabbricarli in proprio. Oltre a tale possibile procedura, altra strada percorribile sarebbe quella di sostenere con adeguate misure le aziende a consorziarsi con altre aziende, che hanno le strutture adeguate e le necessarie specializzazioni, per implementare, oggi, la produzione dei vaccini anti Covid – 19 e fronteggiare in tal modo la difficoltà di produrre i quantitativi richiesti, domani avere strutture industriali adeguate alla produzione di vaccini, vecchi e nuovi”.

b) le parole: “in campo farmaceutico” sono sostituite dal seguente periodo:

“nelle produzioni connesse alla salute (farmacia, biomedicale, protesica, tecnologie sanitarie ecc.)”,

c) dopo le parole: “a fare da traino al sistema regionale nel suo complesso”, è aggiunto il seguente periodo:

“con particolare attenzione alle Scienze della Vita e alle ricadute economiche e sociali“.

 

EMENDAMENTO 24 PD Cons Montalti, Zappaterra

Alla fine del punto 17) relativo all’Obiettivo 18 - Pacchetto economia equa, sono aggiunti i seguenti periodi:

- “Si sottolinea che nella “Relazione sul semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche: aspetti occupazionali e sociali della strategia annuale per la crescita sostenibile 2021” l’Unione europea afferma che sosterrà lo sforzo con tutti gli strumenti disponibili: sostegno finanziario, promozione dell'impegno di tutti gli attori, orientamento e coordinamento delle politiche economiche e sociali nazionali attraverso il semestre europeo, attuazione della legislazione UE, ruolo di leader globale”.

La sostenibilità competitiva è uno dei pilastri su cui poggia l'economia sociale di mercato europea, che tende a un modello di crescita sostenibile e inclusivo capace di garantire le migliori condizioni per le persone e il pianeta.

- Nell’ambito dunque dell’obiettivo di accompagnare la transizione ecologica nel settore della pesca nell’Alto Adriatico, con misure che non pregiudichino la sopravvivenza delle imprese del settore, occorre sottolineare l’attenzione della Regione al tema del massimo rendimento sostenibile, con una valutazione attenta in merito alle conseguenze delle progressive riduzioni dei giorni di pesca e della capacità delle flotte, anche attraverso una valutazione puntuale sugli esiti prodotti dalle giornate di fermo aggiuntivo previste dal decreto ministeriale, al fine di giungere ad una definizione equilibrata delle regole, che tenga nel dovuto equilibrio l’obiettivo della sostenibilità delle risorse marine con quello della tenuta economica degli operatori del settore.”

 

EMENDAMENTO 25 PD Cons Sabattini, Bessi

Alla fine del punto 17) relativo all’Obiettivo 18- Pacchetto economia equa, sono aggiunti i seguenti periodi:

“Con riferimento all’obiettivo della Commissione europea di sostenere la ripresa economica per costruire un’Europa sociale forte e non lasciare indietro nessuno, si richiamano le regole europee recentemente entrate in vigore relative al tema del default bancario e si sottolinea che dalle audizioni degli stakeholders svolte nelle Commissioni assembleari nel corso del mese di marzo è emerso come l’entrata in vigore , a decorrere dal 1° gennaio 2021, di tali previsioni, nate in altra epoca storica e in tutt’altro contesto economico, rischi di tradursi in un irrigidimento pericoloso dei meccanismi di credito, nel senso che l’eccessiva rigidità della nuova normativa europea non permette al sistema del credito l’opportuna flessibilità e rischia di costituire un vero problema immediato per imprese e privati e per tutta l’economia del nostro Paese, caratterizzata da migliaia di piccole e medie imprese, attività artigianali e commerciali, già messa a dura prova dalle conseguenze della pandemia.

Le nuove regole europee in materia di classificazione dei debitori in default e, in particolare, il Regolamento delegato n. 171 del 19 ottobre 2017, hanno infatti fissato nuovi parametri della soglia di rilevanza per il sistema bancario, rendendoli ancora più stringenti rispetto a quelli adottati in questi anni dalle banche italiane. Pur mantenendo invariata la situazione debitoria, dunque, con queste nuove regole più rigide, le imprese potrebbero improvvisamente ritrovarsi in una condizione di default (dal 1 gennaio diventano inadempienti verso le banche imprese e privati che presenteranno arretrati di pagamento per oltre 90 giorni, rispettivamente a partire da 500 e da 100 euro).

Dai dati presentati nel corso delle audizioni nelle Commissioni assembleari, per citarne uno per tutti, oltre 450 mila imprese in Emilia-Romagna sono interessate dal provvedimento e diventa importantissimo agire sia sul fronte della comunicazione e dell’educazione finanziaria a tutti i livelli, per aumentare la consapevolezza negli utenti delle nuove regole e delle possibili conseguenze della loro applicazione da parte delle banche; raccomandare agli istituti di credito un’attenta e ponderata applicazione delle medesime, facendo una valutazione qualitativa, caso per caso; individuare e sollecitare modalità applicative che evitino di aggravare la condizione del tessuto produttivo già duramente provato dalle conseguenze economiche e sociali della pandemia, nel senso di prevedere termini più ampi per la gestione dei crediti non preformanti, da parte degli istituti di credito e per evitare una possibile contrazione del credito in una fase economica particolarmente delicata”.

 

EMENDAMENTO 26 M5S

Con riferimento al punto 7) pagina 6, viene eliminato il paragrafo dalle parole “Si evidenzia tuttavia che le valutazioni” fino a “capacità produttiva europea”.

 

EMENDAMENTO 27 PD cons Sabattini

Subemendamento all’emendamento n. 10 Lega:

Nel punto 5) relativo all’Obiettivo n. 2 “Pacchetto sull’economia circolare”, nel periodo aggiunto dopo le parole “volte a ridurre i rifiuti di imballaggio”, dopo le parole “uso della materia prima”, sono aggiunte le seguenti: “seconda, cioè della materia recuperata e rigenerata,”.

 

EMENDAMENTO 28 PD cons Sabattini

Subemendamento all’emendamento n. 16 Lega:

Nel punto 9) riferito all’Obiettivo 4 “Mobilità sostenibile e intelligente” nella parte aggiunta dopo la frase “rete transeuropea dei trasporti TEN-T”, sono apportate le seguenti modifiche:

a) è soppresso il seguente periodo: “fino a quando la mobilità elettrica non avrà costi compatibili con la diffusione di massa sarà necessario incentivare anche combustibili meno inquinanti come metano, GPL e biometano.”;

b) la parola “incentivare” è sostituita dalle seguenti: “accompagnare l’evoluzione tecnologica relativa alla mobilità elettrica anche con incentivi per”.

 

EMENDAMENTO 29 PD cons Sabattini

Subemendamento all’emendamento n. 14 Lega:

Nel punto 14), riferito all’iniziativa n. 10 “Strategia industriale per l’Europa”, nella parte aggiunta dopo le parole “maggiori difficoltà nell’accesso ai finanziamenti”, il seguente periodo: “Vanno adottate tutte le iniziative possibili per modificare l’entrata in vigore delle nuove regole europee in materia di classificazione dei debitori in default, evitando che le imprese sane vengano dichiarate inadempienti, specie alla luce dell’attuale crisi economica in cui l’accesso al credito diventa indispensabile” è soppresso.

 

EMENDAMENTI PRESENTATI ALL’OGG. 2970

 

2970 -Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Legge europea per il 2021". (Delibera di Giunta n. 352 del 15 03 21)

 

EMENDAMENTO 1 GIUNTA

La lettera b) del comma 1, dell’articolo 1 del progetto di legge è sostituita dalla seguente:

“b) disposizioni di modifica della legge regionale 16 dicembre 2020, n. 9 (Disposizioni delle assegnazioni delle concessioni di derivazioni idroelettriche con potenza nominale superiore a 3000 kw e determinazione dei canoni) per la migliore attuazione della normativa europea sul mercato interno dell’energia elettrica, recepita a livello nazionale dal decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (Attuazione della direttiva 96/92/CE recante nome comuni per il mercato interno dell’energia elettrica) e di principi generali dell’ordinamento dell’Unione europea;”.

 

EMENDAMENTO 2 GIUNTA

Nella lettera e) del comma 1, dell’articolo 1 del progetto di legge sono aggiunte le seguenti parole:

“nonché a contribuire al superamento della procedura di infrazione n. 2014/2147 con una norma relativa ai contributi sugli investimenti.”

 

EMENDAMENTO 3 GIUNTA

Dopo l’articolo 37 del progetto di legge regionale è inserito il seguente:

“Articolo 38

Modifiche all’art 34 della LR n. 30 del 1998

1. Nell’articolo 34 della Legge regionale 9 ottobre 1998, n. 30 (Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale), sono inseriti i seguenti commi:

8 bis. Le azioni di cui all’articolo 30 realizzate dagli Enti locali mediante interventi per la diminuzione delle emissioni inquinanti e della congestione di traffico nelle città, a beneficio della mobilità sostenibile, possono essere oggetto di specifici programmi regionali di intervento, come previsto dal comma 2 dello stesso articolo 30. In attuazione dell’Atto di indirizzo di cui all’articolo 8, tali programmi sono predisposti dalla Giunta regionale, previa definizione dei criteri di individuazione, su base territoriale, degli interventi, delle modalità di realizzazione degli stessi e di erogazione dei finanziamenti.

8 ter. Sono soggetti beneficiari del finanziamento regionale gli Enti locali realizzatori degli interventi finanziabili. Il contributo è concesso al 100 % per gli interventi il cui importo sia inferiore o uguale ad euro 50.000,00, fino all’80% qualora l’importo degli interventi sia superiore ad euro 50.000,00 e inferiore o uguale a euro 100.000,00 e fino al 70% per gli interventi di importo superiore ad euro 100.000,00. E’ ammesso il cumulo del contributo regionale con eventuali finanziamenti statali fino alla concorrenza dell’intero costo dell’intervento.”.

 

 

EMENDAMENTI PRESENTATI ALL’OGG. 2971

 

2971 -Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Disposizioni collegate alla legge europea 2021 – Abrogazioni e modifiche di leggi e disposizioni regionali". (Delibera di Giunta n. 353 del 15 03 21)

 

EMENDAMENTO 1 GIUNTA

Nel progetto di legge all’ articolo 7 (modifiche dell’art.14 della legge regionale n.30 del 2003) il comma 2-bis è così modificato:

“2-bis  Ai fini dell'applicazione dell'articolo 8 della legge 27 dicembre 1997 n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica), come estesa dall'articolo 30, comma 7 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001), rientra nella situazione di ridotte o impedite capacità motorie permanenti ogni disabilità agli arti superiori, certificata da commissioni mediche competenti, che comporti una menomazione che renda difficoltosa alla persona l’autonomia nella mobilità attraverso un mezzo di locomozione soggetto alla tassa automobilistica.”

 

EMENDAMENTO 2 LEGA cons Catellani

All’Allegato A), Elenco delle disposizioni regionali abrogate, di cui all’articolo 2, comma 1, del progetto di legge in oggetto, le parole “164 bis e” sono soppresse.

 

EMENDAMENTO 3 LEGA cons Catellani

Il comma 1 dell’articolo 3 di cui all’articolo 4, comma 1, del progetto di legge in oggetto è modificato come segue:

“1. I rappresentanti della Regione negli organi della Fondazione sono nominati in ottemperanza al combinato disposto dell’articolo 1, comma 1, lettera d) e comma 2 del medesimo articolo della legge regionale 27 maggio 1994, n. 24.”

 

EMENDAMENTO 4 LEGA cons Catellani

L’articolo 5 del progetto di legge in oggetto è soppresso.

 

EMENDAMENTO 5 LEGA cons Catellani

All’articolo 6 del progetto di legge in oggetto, il comma 1 è soppresso.

 

EMENDAMENTO 6 LEGA cons Catellani

All’articolo 6 del progetto di legge in oggetto, il comma 2 è soppresso.

 

EMENDAMENTO 7 LEGA cons Catellani

L’articolo 8 del progetto di legge in oggetto è soppresso.

 

EMENDAMENTO 8 LEGA cons Catellani

L’articolo 9 del progetto di legge in oggetto è soppresso.

 

EMENDAMENTO 9 LEGA cons Catellani

All’articolo 11, comma 1, del presente progetto di legge, dopo la lettera a), è integrata la seguente lettera:

a-bis) al comma 3, le parole “trova altresì” sono così modificate “, ridotta della metà, trova”;

 

EMENDAMENTO 10 LEGA cons Catellani

All’articolo 11, comma 1, del presente progetto di legge, dopo la lettera a), è integrata la seguente lettera:

a-ter) al comma 3, lettera b), le parole “di cui all'articolo 7, comma 3,” sono sostituite dalle seguenti “di cui all'articolo 7, comma 4,”;

 

EMENDAMENTO 11 LEGA cons Catellani

Dopo l’articolo 16 del presente progetto di legge è integrato il seguente articolo:

Articolo 16-bis

Modifiche all’articolo 6 della legge regionale n. 15 del 2013

1. All’articolo 6, comma 1, della legge regionale 30 luglio 2013, n. 15, le seguenti parole “quale organo consultivo cui spetta l'emanazione di pareri, obbligatori e non vincolanti,” sono così modificate “quale organo consultivo dell’amministrazione cui spetta l'emanazione di pareri non vincolanti”.

 

EMENDAMENTO 12 LEGA cons Catellani

All’articolo 17, comma 1, del presente progetto di legge, prima della lettera a) è integrata la seguente lettera:

“0a) il comma 4 è soppresso;”

 

EMENDAMENTO 13 LEGA cons Catellani

All’articolo 17, comma 1, del presente progetto di legge, le lettere d), e) ed f) sono soppresse.

 

EMENDAMENTO 14 LEGA cons Catellani

All’articolo 18 del presente progetto di legge, prima del comma 1, è integrato il seguente comma:

“01. All’articolo 10-bis il comma 01 è abrogato.”

 

EMENDAMENTO 15 LEGA cons Catellani

All’articolo 18 del presente progetto di legge, dopo il comma 1, è integrato il seguente comma:

“1-bis. All’articolo 10-bis, comma 7, le parole “può fornire” sono modificate in “fornisce” e dopo le parole “Unioni, a richiesta” sono integrate le seguenti parole “solo ove debitamente circostanziata e motivata e comunque deliberata dal rispettivo Consiglio,”

 

EMENDAMENTO 16 LEGA cons Catellani

Dopo l’articolo 21 del presente progetto di legge è integrato il seguente articolo:

Articolo 21-bis

Modifiche all’articolo 22 della legge regionale n. 15 del 2013

1. All’articolo 22, comma 2, della legge regionale 30 luglio 2013, n. 15, le parole “, alle prescrizioni contenute nel parere della Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio” sono soppresse.

 

EMENDAMENTO 17 LEGA cons Catellani

Dopo l’articolo 23 del presente progetto di legge è integrato il seguente articolo:

Articolo 23-bis

Modifiche all’articolo 6 della legge regionale n. 21 del 2012

1. All’articolo 6 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 21:

a) al comma 4, la parola “adotta” è sostituita dalle seguenti “propone all’Assemblea legislativa per l’adozione”;

b) al comma 7, le parole “della Giunta” sono sostituite dalle seguenti “dell’Assemblea legislativa”.

 

EMENDAMENTO 18 LEGA cons Catellani

Dopo l’articolo 23 del presente progetto di legge è integrato il seguente articolo:

Articolo 23-ter

Modifiche all’articolo 6-bis della legge regionale n. 21 del 2012

1. All’articolo 6-bis della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 21, il comma 3 è abrogato.

 

EMENDAMENTO 19 LEGA cons Catellani

Dopo l’articolo 23 del presente progetto di legge è integrato il seguente articolo:

Articolo 23-quater

Modifiche all’articolo 26 della legge regionale n. 21 del 2012

1. All’articolo 26, comma 1, della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 21, dopo le parole “approvato ed aggiornato” sono integrate le parole “dall’Assemblea legislativa su proposta”.

 

EMENDAMENTO 20 cons Catellani, Bessi

All’emendamento 15 le parole “’fornisce’ e dopo le parole ‘Unioni, a richiesta’ sono integrate le seguenti parole: ‘solo ove debitamente circostanziata e motivata e comunque deliberata dal rispettivo Consiglio,’” sono così modificate: “’fornisce, compatibilmente con i propri stanziamenti di bilancio,’ e dopo le parole ‘Unioni, a richiesta’ sono integrate le seguenti parole: ‘solo ove debitamente motivata,’”.

 

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