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Legislatura XI - Commissione II - Processo Verbale del 25/01/2022 pomeridiano

Processo verbale n. 3

Seduta del 25 gennaio 2022

 

Il giorno 25 gennaio 2022 alle ore 14,30 è convocata, con nota prot. n. PG.2022.2868 del 20/01/2022, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Politiche economiche, che si svolge in modalità “mista”, cioè con la presenza in sede, della Presidente, dei Vicepresidenti Palma Costi e Gabriele Delmonte e dei seguenti membri dei Gruppi assembleari: Marcella Zappaterra, Francesca Marchetti, Massimo Bulbi, Matteo Daffadà, Luca Sabattini, Gianni Bessi (PD); Giulia Pigoni e Stefania Bondavalli (BP); Federico Alessandro Amico e Igor Taruffi (ERCEP); Silvia Piccinini (M5S); Silvia Zamboni (EV); Massimiliano Pompignoli, Andrea Liverani, Maura Catellani, Fabio Rainieri (Lega); Michele Barcaiuolo e Marco Lisei (FDI); Valentina Castaldini (FI); Marco Mastacchi (RCPER); nonché degli altri partecipanti in via telematica a seguito della riunione della Conferenza dei presidenti dei Gruppi del 18 marzo 2021 e della successiva decisione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

RONTINI Manuela

Presidente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

6

presente

COSTI Palma

Vicepresidente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

4

presente

DELMONTE Gabriele

Vicepresidente

Lega Salvini Emilia-Romagna

3

presente

AMICO Federico Alessandro

Componente

Emilia-Romagna coraggiosa, ecologista, progressista

2

presente

BARCAIUOLO Michele

Componente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

2

presente

BARGI Stefano

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

BONDAVALLI Stefania

Componente

Bonaccini Presidente

1

presente

BULBI Massimo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

CASTALDINI Valentina

Componente

Forza Italia – Berlusconi per Borgonzoni

1

presente

CATELLANI Maura

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

DAFFADA’ Matteo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

4

presente

FABBRI Marco

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

FACCI Michele

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

GIBERTONI Giulia

Componente

Gruppo Misto

1

presente

LISEI Marco

Componente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

1

presente

LIVERANI Andrea

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

3

presente

MARCHETTI Francesca

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

MASTACCHI Marco

Componente

RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna

1

presente

MONTEVECCHI Matteo

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

MORI Roberta

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

OCCHI Emiliano

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

1

presente

PIGONI Giulia

Componente

Bonaccini Presidente

2

presente

POMPIGNOLI Massimiliano

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

RAINIERI Fabio

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

assente

ROSSI Nadia

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

SONCINI Ottavia

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

ZAMBONI Silvia

Componente

Europa Verde

1

presente

 

Sono presenti i consiglieri: Marcella ZAPPATERRA; Igor TARUFFI; Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

Sono altresì presenti: il Sottosegretario alla presidenza, Davide Baruffi e l’assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini.

 

Partecipano alla seduta: Morena Diazzi, Francesca Bergamini e Daniela Ferrara, Direzione gen.le Economia della conoscenza, del lavoro e della Impresa e Alfeo Brognara del Servizio viabilità, logistica e trasporto per vie d'acqua.

 

Presiede la seduta: Manuela RONTINI

Assiste il segretario: Enzo Madonna

Funzionario estensore: Agata Serio

 


 

La presidente RONTINI dichiara aperta la seduta alle ore 14,45 e procede preliminarmente all’appello, ai sensi della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 3 del 27 marzo 2020, per poi proseguire con un secondo appello degli assenti, ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti.

 

-          Approvazione del processo verbale n. 2 del 2022

 

La Commissione approva all’unanimità.

 

4254 -Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS". (Delibera di Giunta n. 1895 del 15 11 21)

Esame

 

4255 -Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021". (Delibera di Giunta n. 1896 del 15 11 21)

Esame

 

La presidente RONTINI prima di iniziare con l’esame degli emendamenti e con gli interventi riepiloga l’iter e il metodo adottato, il calendario serrato dei lavori della Commissione, concordati e condivisi sempre con la stessa.

Ricorda infatti che le due delibere sono state oggetto di 5 sedute della Commissione II e 4 delle Commissioni I, III, V, PAR in consultiva. La seduta dedicata all’audizione con i firmatari del Patto del lavoro e del clima ha coinvolto 65 soggetti, ha avuto 40 adesioni con 11 interventi ed osservazioni puntuali che hanno permesso di migliorare la stesura dei due atti.

Infine, ricapitola che sono stati presentati sul FESR: 42 emendamenti (32 a firma Baruffi, 2 a firma Piccinini, 8 a firma Pompignoli e Rancan); 1 emendamento Riformulazione a firma Baruffi e 3 emendamenti sulla Valutazione del principio “non arrecare danno significativo all’ambiente” (DNSH) del Programma Regionale FESR 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna, sul parere motivato di VAS di cui all’art.15 del Dlgs. 152/2006 del "Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027” e relativo Rapporto Ambientale, adottato con D.G.R del 15 novembre, n.1895 e sulla dichiarazione di Sintesi ai sensi dell’art. 17 del Dlgs. 152/2006; sul FSE+: 16 emendamenti (12 a firma Baruffi, 4 a firma Pompignoli e Rancan) ed 1 emendamento Riformulazione a firma Baruffi.

Informa i commissari del deposito di ulteriori 2 subemendamenti agli emendamenti, che in totale sulle due proposte sono 66, per cui la Commissione ha concordato anche la modalità di voto, per alzata di mano di un rappresentante per forza politica ferma restante la possibilità di esprimersi per eventuali dichiarazioni in dissenso.

Sul piano tecnico si voterà seguendo i documenti di lavoro predisposti dalla Commissione II per facilitare votazioni.

La presidente ringrazia l’Ufficio di presidenza della Commissione, tutte le forze politiche, e gli uffici della Commissione e della Giunta che hanno reso possibile esaminare i due documenti con l’approfondimento dovuto all’importanza della materia trattata.

Quindi passa alla illustrazione degli emendamenti, ringraziando per la presenza il sottosegretario alla presidenza Baruffi.

 

 

Intervengono sull’ordine dei lavori e sul metodo adottato per le votazioni i consiglieri POMPIGNOLI e LISEI.

 

La presidente RONTINI risponde che si voterà seguendo i documenti di lavoro predisposti dalla Commissione II che facilitano le votazioni, e che il documento con integrate ed evidenziate in azzurro le proposte di revisione e riformulazione del testo, che recepiscono le osservazioni emerse nel corso della negoziazione informale svolta in queste settimane dai tecnici regionali con gli uffici della Commissione Europea all’indomani dell’approvazione in Giunta, sono un unico emendamento per il FESR il n. 43 e per il FSE+ il n. 17.

 

I consiglieri POMPIGNOLI e LISEI si ritengono soddisfatti dalle spiegazioni.

 

Intervengono nella discussione e per l’illustrazione degli emendamenti i consiglieri POMPIGNOLI e PICCININI.

 

Il sottosegretario alla presidenza BARUFFI intervenendo nella discussione, ringrazia tutte le forze politiche per gli interventi e risponde anche nel merito delle questioni aperte dalla presentazione degli emendamenti.

 

Intervengono i consiglieri LISEI, COSTI, ZAMBONI, POMPIGNOLI, la presidente RONTINI, e il sottosegretario alla presidenza BARUFFI.

 

Constatando che non sussistono ulteriori richieste d'intervento, dichiara chiusa la discussione e procede con la votazione degli emendamenti e dei subemendamenti della proposta di deliberazione ogg. 4254 – FESR (Vedi Allegato 1).

 

Emendamento n. 1 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 1 con 33 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S, FDI), nessun contrario e 15 astenuti (Lega, FI, RCPER).

 

 

Emendamento n. 35 a firma Pompignoli e Rancan

 

Il consigliere POMPIGNOLI, preso atto dei rilievi avanzati su alcuni aspetti dell'emendamento, ritira l’emendamento e si riserva di ripresentarlo anche in altra forma in Aula.

 

 

Emendamento n. 2 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 2 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 3 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 3 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 4 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 4 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 5 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 5 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 36 a firma Pompignoli e Rancan

 

Emendamento n. 37 a firma Pompignoli e Rancan

 

Emendamento n. 38 a firma Pompignoli e Rancan

 

Il consigliere POMPIGNOLI, preso atto dei rilievi avanzati su alcuni aspetti degli emendamenti, ritira gli emendamenti nn. 36, 37 e 38 e si riserva di ripresentarli anche in altra forma in Aula.

 

 

Emendamento n. 6 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 6 con 33 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV, M5S, FDI), nessun contrario e 15 astenuti (Lega, FI, RCPER).

 

 

Emendamento n. 7 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 7 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 39 a firma Pompignoli e Rancan

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 39 con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, EV), 18 favorevoli (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S).

 

 

Emendamento n. 8 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 8 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 9 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 9 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 10 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 10 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 40 a firma Pompignoli e Rancan

 

Il consigliere POMPIGNOLI, preso atto dei rilievi avanzati su alcuni aspetti dell'emendamento, ritira l’emendamento e si riserva di ripresentarlo anche in altra forma in Aula.

 

 

Emendamento n. 11 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 11 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 12 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 12 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 13 a firma Baruffi

 

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 13 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 14 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 14 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 33 a firma Piccinini

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 33 con 26 voti contrari (PD, BP), 1 favorevole (M5S) e 21 astenuti (ERCEP, EV, Lega, FDI, FI, RCPER).

 

 

Emendamento n. 34 a firma Piccinini

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 34 con 26 voti contrari (PD, BP), 1 favorevole (M5S) e 21 astenuti (ERCEP, EV, Lega, FDI, FI, RCPER).

 

 

Emendamento n. 15 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 15 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 16 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 16 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 17 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 17 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 18 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 18 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 19 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 19 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 20 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 20 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 21 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 21 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 22 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 22 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 23 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 23 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 41 a firma Pompignoli e Rancan

 

Il consigliere POMPIGNOLI, preso atto dei rilievi avanzati su alcuni aspetti dell'emendamento, ritira l’emendamento e si riserva di ripresentarlo anche in altra forma in Aula.

 

 

Emendamento n. 24 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 24 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 25 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 25 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 26 a firma Baruffi

 

Sull’emendamento n. 26 insiste il subemendamento n. 1 a firma dello stesso proponente Baruffi e che integra l’emendamento 26.

 

Subemendamento n. 1 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie il subemendamento n. 1 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

Emendamento n. 26 come modificato

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 26 così come subemendato con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 18 contrari (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S).

 

 

Emendamento n. 27 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 27 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 42 a firma Pompignoli e Rancan

 

Il consigliere POMPIGNOLI, preso atto dei rilievi avanzati su alcuni aspetti dell'emendamento, ritira l’emendamento e si riserva di ripresentarlo anche in altra forma in Aula.

 

 

Emendamento n. 28 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 28 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 29 a firma Baruffi

 

Sull’emendamento n. 29 insiste il subemendamento n. 2 a firma dello stesso proponente Baruffi e che integra l’emendamento 26.

 

Subemendamento n. 2 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie il subemendamento n. 2 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 26 come modificato

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 26 così come subemendato con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 30 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 30 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 31 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 31 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 43 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 43 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Interviene sull’emendamento n. 44 il consigliere LISEI.

 

Emendamento n. 44 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 44 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 45 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 45 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 46 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 46 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

Il consigliere LISEI dichiara che non parteciperà al voto finale sulla delibera.

 

In assenza di altre richieste di intervento, la presidente RONTINI pone in votazione il parere relativo all’oggetto 4254 con le modifiche al testo apportate dall’approvazione degli emendamenti e dando atto dei pareri favorevoli delle Commissioni in consultiva.

 

La Commissione esprime parere favorevole sulla proposta di delibera ogg. 4254 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

La presidente RONTINI procede con la votazione degli emendamenti alla proposta di deliberazione ogg. 4255 (Vedi Allegato 2).

 

Emendamento n. 1 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 1 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 2 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 2 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 13 a firma Pompignoli e Rancan

 

Il consigliere POMPIGNOLI, preso atto dei rilievi avanzati su alcuni aspetti dell'emendamento, ritira l’emendamento e si riserva di ripresentarlo anche in altra forma in Aula.

 

 

Emendamento n. 3 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 3 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 14 a firma Pompignoli e Rancan

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 14 con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, EV), 18 favorevoli (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S).

 

 

Emendamento n. 15 a firma Pompignoli e Rancan

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 15 con 29 voti contrari (PD, BP, ERCEP, EV), 18 favorevoli (Lega, FDI, FI, RCPER) e 1 astenuto (M5S).

 

 

Emendamento n. 16 a firma Pompignoli e Rancan

 

Il consigliere POMPIGNOLI, preso atto dei rilievi avanzati su alcuni aspetti dell'emendamento, ritira l’emendamento e si riserva di ripresentarlo anche in altra forma in Aula.

 

 

Emendamento n. 4 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 4 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 5 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 5 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 6 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 6 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 19 astenuti (Lega, FDI, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 7 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 7 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 8 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 8 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 9 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 9 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 10 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 10 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 11 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 11 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 12 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 12 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

 

Emendamento n. 17 a firma Baruffi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 17 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), 3 contrari (FDI) e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

Il consigliere LISEI dichiara che non parteciperà al voto finale sulla delibera.

 

In assenza di altre richieste di intervento, la presidente RONTINI pone in votazione il parere relativo all’oggetto 4255 con le modifiche al testo apportate dall’approvazione degli emendamenti e dando atto dei pareri favorevoli delle Commissioni in consultiva.

 

La Commissione esprime parere favorevole sulla proposta di delibera ogg. 4255 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER, M5S).

 

4021 -Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Proposta, ai sensi dell'art. 28 comma 4 lett. c) dello Statuto regionale, d'istituzione della Zona Logistica Semplificata dell'Emilia-Romagna, corredata dal Piano di Sviluppo Strategico, ai fini della presentazione al Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell'art. 1, comma 63, della L. n. 205/2017". (Delibera di Giunta n. 1547 del 06 10 21)

(Relatore consigliere Gianni Bessi - Relatore di minoranza consigliere Fabio Rainieri)

(Sede consultiva – Parere alla Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità)

 

La presidente RONTINI passa alla proposta di deliberazione ogg. 4021 e ringrazia per la presenza l’assessore CORSINI.

 

Intervengono i relatori BESSI e RAINIERI, e conclude l’assessore CORSINI.

 

Replica il primo firmatario consigliere BERGAMINI.

 

In assenza di altri interventi la presidente RONTINI pone in votazione il parere relativo all’oggetto 4021 chiedendo ai gruppi, sempre per semplificare la procedura di voto e adattarla alla modalità telematica, di esprimere contestualmente all’intervento anche la volontà di voto.

 

Il consigliere BESSI preannuncia il voto favorevole suo e del gruppo PD.

 

La consigliera PIGONI preannuncia il voto favorevole suo e del gruppo BP.

 

Il consigliere AMICO preannuncia il voto di favorevole suo e del gruppo ERCEP

 

La consigliera ZAMBONI preannuncia il voto favorevole suo e del gruppo EV.

 

Il consigliere RAINIERI preannuncia il voto di astensione suo e del gruppo Lega.

 

Il consigliere MASTACCHI preannuncia il voto di astensione del gruppo RCPER.

 

Il consigliere LISEI preannuncia il voto di astensione suo e del gruppo FDI.

 

La presidente RONTINI, in assenza di altri interventi, dichiara chiusa la discussione e procede con la votazione.

 

La Commissione esprime parere favorevole sulla proposta di delibera ogg. 4021 con 29 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, EV), nessun contrario e 16 astenuti (Lega, FI, RCPER).

 

La seduta termina alle ore 17,10.

 

Approvato nella seduta del 15 febbraio 2022.

 

Il segretario

La Presidente

Enzo Madonna

Manuela Rontini

 

ALLEGATO 1 alla seduta del 25 gennaio 2022

 

Emendamenti all’oggetto 4254 - Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS". (Delibera di Giunta n. 1895 del 15 11 21)

 

Emendamento n. 1 a firma Baruffi

- pag. 21/508

Nell’ultimo capoverso, dopo “…ed il pluralismo imprenditoriale e diffuso delle PMI, “ il periodo  “delineando una trasformazione digitale e una transizione ecologica che salvaguardino il capitale produttivo e quello naturale, l’occupazione delle persone e il benessere della società, diventando motore di nuovo e diverso sviluppo”  è sostituito dal seguente periodo:

-peculiarità del sistema regionale – con l’obiettivo di renderle sempre più motore di un nuovo e diverso sviluppo che, affrontando le sfide della doppia transizione digitale ed ecologica, salvaguardi il capitale produttivo e quello naturale, l’occupazione e il benessere della società. L’obiettivo è accompagnare i processi innovativi delle PMI per favorire investimenti e percorsi di crescita e consolidamento in una logica di integrazione di filiera, in grado di incrementare la competitività e l’attrattività del sistema produttivo. Cruciale per la transizione è anche il ruolo delle imprese dei servizi e dei professionisti che, attraverso un rafforzamento dimensionale e di aggregazione, possono accompagnare imprese e cittadini nell’attuazione della doppia transizione.

 

Emendamento n. 2 a firma Baruffi

- pag. 25/508

primo punto elenco di fine pagina, terza riga eliminare “lo strumento” ed alla quarta riga inserire “declinate sulla base dell’art. 29 del RDC ed attuate attraverso l’ITI”.

 

Emendamento n. 3 a firma Baruffi

- pag. 25/508

secondo punto elenco di fine pagina, seconda riga inserire “avendo a riferimento la mappatura Aree Interne dell’AP”.

 

Emendamento n. 4 a firma Baruffi

 - pag. 25/508

secondo punto elenco di fine pagina, alla terza riga eliminare “lo strumento delle”.

 

Emendamento n. 5 a firma Baruffi

- pag. 25/508

Secondo punto elenco, quarta riga inserire “declinate sulla base dell’art. 29 del RDC ed attuate attraverso l’ITI”.

 

Emendamento n. 6 a firma Baruffi

- pag. 40/508

Al punto 2.1.1.1 Obiettivo specifico: Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate, al titolo dell’azione 1.1.2 aggiungere inserire “con le imprese”.

 

Emendamento n. 7 a firma Baruffi

 - pag. 40/508

Punto 1.1.2 Supporto ai progetti di ricerca collaborativa dei laboratori di ricerca…, dopo le parole “e tecnologici nei processi produttivi.” il periodo è sostituito dal seguente:

“attraverso progetti che dovranno identificare le ricadute industriali dei risultati e la loro valorizzazione a favore delle imprese e delle filiere della S3. I beneficiari dovranno assicurare attraverso accordi di collaborazione propedeutici alla presentazione dei progetti, il coinvolgimento delle imprese, per la verifica e la dimostrazione delle tecnologie e per anticipare la ricaduta industriale dei risultati. Le imprese dovranno partecipare attivamente alle diverse fasi dei progetti godendo dell’accesso sperimentale ai risultati da diffondere, anche attraverso i CLUSTER, ad altre imprese interessate. Il carattere abilitante dei progetti e il coinvolgimento attivo delle imprese contribuiranno a determinare avanzamento tecnologico delle filiere/intersettoriale e un impatto sociale basato su: quadrupla elica, open innovation, ricerca responsabile, innovazione sociale.”.

 

Emendamento n. 8 a firma Baruffi

- pag. 43/508

Alla fine delle Tipologie di azioni correlate inserire “Le azioni sono state valutate come compatibili con il principio DNSH in quanto valutate compatibili nell’ambito del PNRR. Le azioni 1.1.3 e 1.1.6 sono state valutate compatibili secondo la metodologia sviluppata dallo Stato membro”.

 

Emendamento n. 9 a firma Baruffi

- pag. 52/508

Alla fine delle Tipologie di azioni correlate inserire “Le azioni sono state valutate come compatibili con il principio DNSH in quanto valutate compatibili nell’ambito del PNRR.”.

 

Emendamento n. 10 a firma Baruffi

- pag. 58/508

Sostituire la tabella 6 come di seguito

Tabella 6: dimensione 3 - Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo

(in EUR)

1

FESR

Più sviluppate

1.ii

02- Città grandi e medie, cinture urbane

1.400.000

1

FESR

Più sviluppate

1.ii

04- Zone rurali

66.667

1

FESR

Più sviluppate

1.ii

05- Zone di montagna

533.333

1

FESR

Più sviluppate

1.ii

33- Nessun orientamento territoriale

38.039.971

 

Emendamento n. 11 a firma Baruffi

- pag. 62/508

Alla fine delle Tipologie di azioni correlate inserire “Le azioni sono state valutate come compatibili con il principio DNSH in quanto valutate compatibili nell’ambito del PNRR”.

 

Emendamento n. 12 a firma Baruffi

 - pag. 68/508

Alla fine delle Tipologie di azioni correlate inserire “L’azione è stata valutata compatibile con il principio DNSH, in quanto si prevede che, per sua natura, non abbia un impatto ambientale negativo significativo”.

 

Emendamento n. 13 a firma Baruffi

 - pag. 74/508

Alla fine delle Tipologie di azioni correlate inserire “L’azione 2.1.1 è stata valutata come compatibili con il principio DNSH in quanto valutata compatibile nell’ambito del PNRR. L’azione 2.1.2 è stata valutata compatibile secondo la metodologia sviluppata dallo Stato membro”.

 

Emendamento n. 14 a firma Baruffi

 - pag. 78/508

Sostituire la tabella 6 come di seguito

Tabella 6: dimensione 3 - Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo

(in EUR)

2

FESR

Più sviluppate

2.i

02- Città grandi e medie, cinture urbane

768.996

2

FESR

Più sviluppate

2.i

04- Zone rurali

42.722

2

FESR

Più sviluppate

2.i

05- Zone di montagna

341.776

2

FESR

Più sviluppate

2.i

33- Nessun orientamento territoriale

29.655.346

 

Emendamento n. 15 a firma Baruffi

 - pag. 80/508

Alla fine delle Tipologie di azioni correlate inserire “Le azioni sono state valutate come compatibili con il principio DNSH in quanto valutate compatibili nell’ambito del PNRR. L’azione 2.2.2 è stata valutata compatibile secondo la metodologia sviluppata dallo Stato membro”.

 

Emendamento n. 16 a firma Baruffi

- pag. 84/508

Sostituire la tabella 6 come di seguito

Tabella 6: dimensione 3 - Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo

(in EUR)

2

FESR

Più sviluppate

2.ii

02- Città grandi e medie, cinture urbane

768.996

2

FESR

Più sviluppate

2.ii

04- Zone rurali

42.722

2

FESR

Più sviluppate

2.ii

05- Zone di montagna

341.776

2

FESR

Più sviluppate

2.ii

33- Nessun orientamento territoriale

33.541.161

 

Emendamento n. 17 a firma Baruffi

- pag. 87/508

Alla fine delle Tipologie di azioni correlate inserire “Le azioni sono state valutate come compatibili con il principio DNSH in quanto valutate compatibili nell’ambito del PNRR”.

 

Emendamento n. 18 a firma Baruffi

- pag. 90/508

Sostituire la tabella 6 come di seguito

Tabella 6: dimensione 3 - Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo

(in EUR)

2

FESR

Più sviluppate

2.iv

02- Città grandi e medie, cinture urbane

202.797

2

FESR

Più sviluppate

2.iv

04- Zone rurali

11.267

2

FESR

Più sviluppate

2.iv

05- Zone di montagna

90.132

2

FESR

Più sviluppate

2.iv

33- Nessun orientamento territoriale

23.017.482

 

Emendamento n. 19 a firma Baruffi

- pag. 92/508

Alla fine delle Tipologie di azioni correlate inserire “L’azione è stata valutata come compatibile con il principio DNSH in quanto valutata compatibile nell’ambito del PNRR”.

 

Emendamento n. 20 a firma Baruffi

- pag.98/508

Alla fine della tipologia di azioni correlate inserire “L’azione 2.7.1 è stata valutata come compatibile con il principio DNSH in quanto valutata compatibile nell’ambito del PNRR. L’azione 2.7.2 è stata valutata compatibile secondo la metodologia sviluppata dallo Stato membro”.

 

Emendamento n. 21 a firma Baruffi

- pag. 100/508

Sostituire la tabella 6 come di seguito

Tabella 6: dimensione 3 - Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo (in EUR)

2

FESR

Più sviluppate

2.vii

02- Città grandi e medie, cinture urbane

4.315.084

2

FESR

Più sviluppate

2.vii

04- Zone rurali

166.212

2

FESR

Più sviluppate

2.vii

05- Zone di montagna

1.329.697

2

FESR

Più sviluppate

2.vii

33- Nessun orientamento territoriale

9.196.001

 

Emendamento n. 22 a firma Baruffi

- pag. 104/508

Alla fine delle tipologie di azioni correlate inserire “Le azioni sono state valutate come compatibili con il principio DNSH in quanto valutate compatibili nell’ambito del PNRR. L’azione 2.8.2 è stata valutata compatibile secondo la metodologia sviluppata dallo Stato membro”.

 

Emendamento n. 23 a firma Baruffi

- pag. 107/508

Sostituire la tabella 6 come di seguito

Tabella 6: dimensione 3 - Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo

(in EUR)

3

FESR

Più sviluppate

2.viii

02- Città grandi e medie, cinture urbane

2.273.200

3

FESR

Più sviluppate

2.viii

04- Zone rurali

126.289

3

FESR

Più sviluppate

2.viii

05- Zone di montagna

1.010.311

3

FESR

Più sviluppate

2.viii

33- Nessun orientamento territoriale

12.590.200

 

Emendamento n. 24 a firma Baruffi

- pag. 111/508

Al punto 2.1.4.1 Obiettivo specifico: promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane, all’Azione 5.1.1 all’ottava riga sostituire “delle Agende Trasformative Urbane di Sviluppo Sostenibile –ATUSS, previsto dal DSR” con “lo strumento dell’ITI”.

 

Emendamento n. 25 a firma Baruffi

- pag. 112/508

Alla fine delle tipologie di azioni correlate inserire “Le azioni sono state valutate come compatibili con il principio DNSH in quanto valutate compatibili nell’ambito del PNRR”.

 

Emendamento n. 26 a firma Baruffi

- pag.113/508

Al punto Un'indicazione dei territori specifici cui è diretta l'azione, compreso l'utilizzo previsto degli strumenti territoriali inserire “L’azione dell’obiettivo specifico è destinata alle aree individuate secondo i criteri previsti dal DSR, è definito dalla DGR. XXX e sarà attuata attraverso lo strumento dell’Investimento Territoriale Integrato”.

 

Emendamento n. 27 a firma Baruffi

 - pag. 115/508

Sostituire la tabella 6 come di seguito

Tabella 6: dimensione 3 - Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo

(in EUR)

4

FESR

Più sviluppate

5.i

02- Città grandi e medie, cinture urbane

30.000.000,00

 

Emendamento n. 28 a firma Baruffi

- pag. 116/508

Al punto 2.1.4.2 Obiettivo specifico: promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane all’Azione 5.2.1, alla fine delle tipologie di azioni correlate inserire “Le azioni sono state valutate come compatibili con il principio DNSH in quanto valutate compatibili nell’ambito del PNRR”.

 

Emendamento n. 29 a firma Baruffi

- pag. 118/508

Al punto Un'indicazione dei territori specifici cui è diretta l'azione, compreso l'utilizzo previsto degli strumenti territoriali inserire “L’azione dell’obiettivo specifico è destinata alle aree interne e montane individuate dalla DGR. XXXXXXXe sarà attuata attraverso lo strumento della SNAI e dell’Investimento Territoriale Integrato”.

 

Emendamento n. 30 a firma Baruffi

– pag. 121/508

Sostituire la tabella 6 come di seguito

Tabella 6: dimensione 3 - Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale

Priorità n.

Fondo

Categoria

di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo

(in EUR)

4

FESR

Più sviluppate

5.ii

04 - Zone rurali

2.000.000,00

4

FESR

Più sviluppate

5.ii

05- Zone di montagna

16.000.000,00

 



 

Emendamento n. 31 a firma Baruffi

 - pag. 127/508

Sostituire le Tabella 10 e 11 come modificato di seguito

Tabella 10: dotazioni finanziarie per anno

 

 

 

 

 

 

 

2026

2027

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Categoria di regioni

 

 

 

 

 

 

Fondo

 

2021

2022

2023

2024

2025

Dotazione finanziaria senza importo di flessibilità

 

Dotazione finanziaria senza importo di flessibilità

 

Totale

 

 

 

 

 

 

 

Importo di flessibilità

Importo di flessibilità

 

FESR*

Più sviluppate

          -

69.981.748

71.107.523

72.256.094

73.427.632

30.423.496

30.423.495

31.032.934

31.032.934

409.685.856

 

Tabella 11: dotazioni finanziarie totali per fondo e cofinanziamento nazionale

 

 

Base per il calcolo del sostegno dell'Unione (costo totale ammissibile o contributo pubblico)

 

 

 

 

 

Ripartizione indicativa del contributo nazionale

 

 

 

 

 

 

 

Ripartizione del contributo dell'Unione

Contributo nazionale

 

Totale

Tasso di cofinanziamento

Obiettivo strategico

Priorità

Fondo

Categoria di regioni*

 

 

 

 

 

 

/ specifico del JTF numero o assistenza tecnica

 

 

 

Contributo dell'Unione

Contributo dell'Unione meno l'importo di flessibilità (g)

Importo di flessibilità

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(a) = (g)+(h)

(h)

pubblico

privato

 

 

 

 

 

 

 

(b)=(c)+(d)

(c)

(d)

(e)=(a)+(b)

(f)=(a)/(e)

OP 1

Priorità 1: Ricerca innovazione e competitività

Pubblico

FESR

Più sviluppate

         212.000.000

         180.198.162

           31.801.838

                                        318.000.000

         318.000.000

0

         530.000.000

40%

OP 2

Priorità 2: Sostenibilità decarbonizzazione biodiversità e resilienza

Pubblico

FESR

Più sviluppate

         121.200.000

         103.018.949

           18.181.051

                                        181.800.000

         181.800.000

0

         303.000.000

40%

OP 2

Priorità 3: Mobilità sostenibile e qualità dell'aria

Pubblico

FESR

Più sviluppate

           16.000.000

           13.599.861

             2.400.139

                                          24.000.000

           24.000.000

0

           40.000.000

40%

OP 5

Priorità 4: Attrattività, coesione e sviluppo territoriale

Pubblico

FESR

Più sviluppate

           48.000.000

           40.799.584

             7.200.416

                                          72.000.000

           72.000.000

0

         120.000.000

40%

Assistenza tecnica

Priorità 5

 

FESR

 

           12.485.856

           10.612.870

             1.872.987

                                          18.728.784

           18.728.784

0

           31.214.640

40%

Assistenza tecnica a norma dell'articolo 36,

 

paragrafo 4, del presente regolamento CPR

 

 

 

Totale FESR

Più sviluppate

         409.685.856

         348.229.427

           61.456.430

                                        614.528.785

         614.528.785

0

      1.024.214.640

40%

 

Emendamento n. 32 a firma Baruffi

- pag. 129/508

Inserire la tabella 12

Tabella 12 Condizioni abilitanti

Condizioni abilitanti

Fondo

Obiettivo specifico

Adempimento della condizione abilitante

Criteri

Adempimento dei criteri

Riferimento ai documenti pertinenti

Giustificazione

1.1. Buona governance della strategia di specializzazione intelligente nazionale o regionale

 

 

FESR

1.1sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate

1.4sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità

SI

La Strategia di Specializzazione Intelligente è stata approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 680 del 10/05/2021 e con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 45 del 30/06/2021

 

Strategia S3 2021-2027 — Programma operativo regionale — Fondo europeo di sviluppo regionale (regione.emilia-romagna.it)

Analisi aggiornata delle sfide riguardanti la diffusione dell'innovazione e la digitalizzazione;

SI

Il criterio viene soddisfatto attraverso con la S3 2021-2027 approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 680 del 10/05/2021 e con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 45 del 30/06/2021. Ulteriore documento relativo all’adempimento del criterio è l’“Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” approvato dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna (Delibera Assemblea Legislativa n. 38 del 23 febbraio 2021) E’ in fase di predisposizione il nuovo Piano Triennale 2022-2024 di Attuazione del Piano Energetico Regionale

Il riferimento all’adempimento del criterio è in particolare ai capp. 1 e 2 della S3

 

Esistenza di istituzioni o organismi regionali o nazionali competenti responsabili per la gestione della strategia di specializzazione intelligente;

SI

ll criterio viene soddisfatto attraverso con la S3 2021-2027 approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 680 del 10/05/2021 e con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 45 del 30/06/2021.

Il riferimento all’adempimento del criterio è in particolare al cap.6 della S3

 

Strumenti di sorveglianza e valutazione volti a misurare la performance rispetto agli obiettivi della strategia

SI

ll criterio viene soddisfatto attraverso con la S3 2021-2027 approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 680 del 10/05/2021 e con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 45 del 30/06/2021

Il riferimento all’adempimento del criterio è in particolare al capitolo 7 della S3

 

Funzionamento della cooperazione tra portatori di interessi ("processo di scoperta imprenditoriale");

SI

ll criterio viene soddisfatto attraverso con la S3 2021-2027 approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 680 del 10/05/2021 e con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 45 del 30/06/2021

Il riferimento all’adempimento del criterio è in particolare ai capp. 4 e 6 della S3

 

Azioni necessarie a migliorare i sistemi nazionali o regionali di ricerca e innovazione, ove opportuno;

SI

ll criterio viene soddisfatto attraverso con la S3 2021-2027 approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 680 del 10/05/2021 e con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 45 del 30/06/2021

Il riferimento all’adempimento del criterio è in particolare ai capp. 2 e 5 della S3

 

Se del caso, azioni a sostegno della transizione industriale;

SI

ll criterio viene soddisfatto attraverso con la S3 2021-2027 approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 680 del 10/05/2021 e con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 45 del 30/06/2021

Il riferimento all’adempimento del criterio è in particolare al capitolo 1 e Allegato 1 della S3

 

Misure per rafforzare la cooperazione con i partner al di fuori di un determinato Stato membro in settori prioritari sostenuti dalla strategia di specializzazione intelligente.

SI

ll criterio viene soddisfatto attraverso con la S3 2021-2027 approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 680 del 10/05/2021 e con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 45 del 30/06/2021

Il riferimento all’adempimento del criterio è in particolare al capitolo 2 della S3

 

2.6. Pianificazione aggiornata della gestione dei rifiuti

FESR

2.6 promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse

Il Piano regionale di gestione dei rifiuti vigente è stato approvato con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 67 del 3 maggio 2016 ed è stato sottoposto a procedura di VAS preliminarmente all’approvazione.

Il richiamato Parere riportava anche alcune considerazioni di carattere ambientale il cui recepimento è stato evidenziato nel Documento di Sintesi ed integrato nel Piano.

Con DGR. 2265 del 27/12/2021è stata adottata la proposta di Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e per la bonifica delle acque inquinate (PRRB) 2022-2027) https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/temi/rifiuti/piano-rifiuti/nuovo-piano-rifiuti-2022-2027 , per il quale è stata attivata apposita procedura di VAS, la cui documentazione è consultabile al seguente link:

https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavasweb/ricerca/dettaglio/5370

Sono in atto uno o più piani di gestione dei rifiuti elaborati conformemente all'articolo 28 della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, che coprono l'intero territorio geografico dello Stato membro interessato e che comprendono:

1. un'analisi della situazione della gestione dei rifiuti esistente nell'entità geografica interessata, compresi la tipologia, la quantità e la fonte dei rifiuti prodotti e una valutazione del loro futuro sviluppo, tenendo conto dei risultati attesi a seguito dell'applicazione delle misure stabilite nel o nei programmi di prevenzione dei rifiuti elaborati conformemente all'articolo 29 della direttiva 2008/98/CE;

Parere motivato di VAS

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/documenti/prgr_2016/prgr-approvato/parere_motivato/@@download/file/g_Parere%20motivato%20VAS.pdf

 

Piano Regionale di gestione dei rifiuti approvato con deliberazione n. 67 del 3 maggio 2016

Piano rifiuti approvato dall'Assemblea — Ambiente (regione.emilia-romagna.it)

Dichiarazione di sintesi

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/documenti/prgr_2016/prgr-approvato/dichiarazione_sintesi/@@download/file/h_Dichiarazione%20Sintesi_07012016.pdf

Relazione Generale

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/documenti/prgr_2016/prgr-approvato/relazione_generale/@@download/file/c_Relazione%20generale.pdf

 

Nuovo PRRB

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/temi/rifiuti/piano-rifiuti/nuovo-piano-rifiuti-2022-2027

Procedura di VAS

Dettaglio Procedura - ViaVas (regione.emilia-romagna.it)

DGR 643 3 maggio 2021

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/documenti/prrb-2022/documento_finale_gpg2021484.pdf

OdG Assemblea Legislativa n. 2 del 27 maggio 2021

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/documenti/prrb-2022/02_odg_3465.pdf

Rapporto sulla gestione dei rifiuti in E-R 2020

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/informazioni/documenti-e-pubblicazioni

Delibere di monitoraggio annuale e intermedio: 1660/2016, 1541/2017, 1758/2018, 2277/2018, 1062/2019, 2141/2019 e 1635/2020

Determina Dirigenziale n. 11747/2021

https://servizissiir.regione.emilia-romagna.it/deliberegiunta/servlet/AdapterHTTP?action_name=ACTIONRICERCADELIBERE&operation=downloadTesto&codProtocollo=DPG/2021/12079&ENTE=1

Il quadro della gestione dei rifiuti:

Il più recente Rapporto inerente alla gestione dei rifiuti in Regione è stato pubblicato nel febbraio 2021.

Tipo, quantità e fonte dei rifiuti prodotti e valutazione sull’evoluzione futura, tenendo conto degli impatti previsti delle misure stabilite nei programmi di prevenzione dei rifiuti (a norma dell'articolo 29 della direttiva 2008/98/CE).

Con riferimento ai Rifiuti Urbani il dettaglio dei quantitativi prodotti, distinti per tipologia e fonte, è riportato al capitolo 1 del Rapporto sopra richiamato; per quanto riguarda i Rifiuti Speciali, analoghi dati sono riportati al capitolo 2.

Il vigente Piano Rifiuti riporta, ai capitoli 6, 11 e 12 della Relazione Generale le previsioni in merito all’andamento della produzione di rifiuti, sia considerando l’effetto delle misure previste dal Piano, sia uno scenario “No Piano”.

Dette previsioni, come espressamente previsto dal Piano, sono state oggetto di specifici monitoraggi annuali e di un monitoraggio intermedio, approvati con le DGR 1660/2016, 1541/2017, 1758/2018, 2277/2018, 1062/2019, 2141/2019 e 1635/2020.

Con particolare riferimento agli obiettivi della Direttiva, espressamente richiamati nella nota in oggetto, si precisa che nel 2020 la raccolta differenziata in Regione ha raggiunto il 72,5% (Determina Dirigenziale n. 11487/2021), superando già l’obiettivo fissato dalla Direttiva al 2030.

Per quanto riguarda invece il tasso di riciclo degli imballaggi, al 2019 sono stati raggiunti i seguenti risultati (confrontati con gli obiettivi al 2030 fissati dalla Direttiva):

Plastica: 50% (obiettivo: 55%);

Carta: 86% (obiettivo: 85%);

Vetro: 45% (obiettivo: 75%);

Metalli: 72% (obiettivo: 80%);

Legno: 49% (obiettivo: 30%);

Totale: 67% (obiettivo: 70%).

Si sottolinea quindi che gli obiettivi comunitari per il 2030 sono già stati raggiunti con riferimento alla carta e al legno.

Il nuovo PRRB, sulla base di obiettivi strategici (anche superiori a quelli previsti dalle Direttive comunitarie del 2018) approvati con DGR 643 del 3 maggio 2021 e OdG dell’Assemblea Legislativa n. 2 del 27 maggio 2021, ha individuato specifici scenari di produzione di rifiuti (considerando naturalmente gli effetti delle azioni previste dal Piano di Prevenzione) e fissato i seguenti obiettivi al 2027 (orizzonte temporale di riferimento del Piano):

raccolta differenziata su base regionale: 80%;

tasso di riciclaggio: 70%;

azzeramento del conferimento di Rifiuti Urbani indifferenziati in discarica (al 2019 la quota è 1,66% cfr. Report rifiuti 2020);

quantitativo di rifiuti urbani pro capite non riciclati: 120 kg/anno;

riduzione del 10% dei rifiuti speciali avviati a smaltimento in discarica.

2. una valutazione dei sistemi esistenti di raccolta dei rifiuti, compresa la copertura territoriale e per materiali della raccolta differenziata e misure per migliorarne il funzionamento, e una valutazione della necessità di nuovi sistemi di raccolta;

Rapporto sulla gestione dei rifiuti in E-R 2020

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/informazioni/documenti-e-pubblicazioni

Gli schemi di raccolta rifiuti esistenti, compresa la copertura territoriale e per materiali della raccolta differenziata.

Il citato Rapporto sulla gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna riporta - al capitolo 1 e in Appendice - un approfondimento circa la raccolta differenziata ed i sistemi di raccolta attivi in Regione, con il dettaglio dei comuni serviti e dei risultati raggiunti per ciascuna frazione merceologica.

Misure per migliorarne il funzionamento e una valutazione della necessità di nuovi sistemi di raccolta.

Nel nuovo PRRB è previsto il potenziamento dei sistemi di raccolta che impiegano il riconoscimento dell’utenza, estendendo all’intero territorio regionale il sistema di tariffazione puntuale, con lo scopo di incrementare la raccolta differenziata, sia in quantità (obiettivo 80%) che in termini di qualità (obiettivo tasso di riciclaggio 70%).

Con particolare riferimento ai rifiuti tessili ed organici, oggetto di specifici obiettivi comunitari, si precisa inoltre che la raccolta differenziata dell’organico è ormai estesa alla quasi totalità dei Comuni della Regione, mentre quella dei rifiuti tessili ha interessato, nel 2019, circa l’80% dei Comuni emiliano-romagnoli.

3. una valutazione delle carenze di investimenti che giustifichi la necessità di chiudere impianti per i rifiuti esistenti e la necessità di infrastrutture per la gestione dei rifiuti supplementari o migliorate, comprendente informazioni circa le fonti di reddito disponibili per sostenere i costi di funzionamento e di manutenzione;

Piano Regionale di gestione dei rifiuti approvato con deliberazione n. 67 del 3 maggio 2016

Piano rifiuti approvato dall'Assemblea — Ambiente (regione.emilia-romagna.it)

 

Relazione Generale

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/documenti/prgr_2016/prgr-approvato/relazione_generale/@@download/file/c_Relazione%20generale.pdf

 

Rapporto sulla gestione dei rifiuti in E-R 2020

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/informazioni/documenti-e-pubblicazioni

DGR 135/2013: https://servizissiir.regione.emilia-romagna.it/deliberegiunta/servlet/AdapterHTTP?action_name=ACTIONRICERCADELIBERE&operation=downloadTesto&codProtocollo=GPG/2013/170&ENTE=1

DGR 380/2014: https://servizissiir.regione.emilia-romagna.it/deliberegiunta/servlet/AdapterHTTP?action_name=ACTIONRICERCADELIBERE&operation=downloadTesto&codProtocollo=GPG/2014/357&ENTE=1

DGR 467/2015: https://servizissiir.regione.emilia-romagna.it/deliberegiunta/servlet/AdapterHTTP?action_name=ACTIONRICERCADELIBERE&operation=downloadTesto&codProtocollo=GPG/2015/548&ENTE=1

Valutazione delle carenze di investimenti che giustifichi la necessità di: (a) chiusura impianti esistenti, (b) ammodernamento di infrastrutture; (c) creazione di nuove infrastrutture per la gestione dei rifiuti.

Il Piano vigente riporta ai capitoli 9 e 12 della Relazione Generale una ricognizione della dotazione impiantistica regionale ed una pianificazione della chiusura degli impianti esistenti e dei fabbisogni di eventuali nuove aperture, sia per Rifiuti Urbani che per Rifiuti Speciali. Come già specificato tale ricognizione è stata oggetto di monitoraggio intermedio che ha consentito di accertare l’autosufficienza del sistema impiantistico regionale di trattamento dei Rifiuti Urbani e quindi l’assenza di un fabbisogno di investimenti.

L’analisi del fabbisogno impiantistico ha inoltre consentito di confermare la chiusura di un impianto di Termovalorizzazione esistente, come indicato nelle previsioni di Piano.

Fonti di entrate necessarie a coprire i costi operativi e di mantenimento delle infrastrutture.

Una stima dei costi di gestione dei servizi di igiene urbana è riportata al capitolo 1 del Rapporto sulla gestione dei rifiuti ed al capitolo 10 della Relazione Generale del vigente Piano di Gestione dei Rifiuti.

Si evidenzia che, con riferimento agli impianti di termovalorizzazione, con DGR 135/2013 come modificata da DGR 380/2014 e successivamente con DGR 467/2015, sono state definite le modalità di calcolo del corrispettivo per il conferimento di rifiuti urbani e assimilati.

4. informazioni sui criteri di riferimento per le modalità di individuazione dell'ubicazione dei siti futuri e sulla capacità dei futuri impianti di trattamento dei rifiuti.

Relazione Generale

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/documenti/prgr_2016/prgr-approvato/relazione_generale/@@download/file/c_Relazione%20generale.pdf

 

DGR 643 3 maggio 2021

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/documenti/prrb-2022/documento_finale_gpg2021484.pdf

OdG Assemblea Legislativa n. 2 del 27 maggio 2021

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/documenti/prrb-2022/02_odg_3465.pdf

 

Criteri di riferimento adottati per determinare la localizzazione dei futuri siti per il trattamento dei rifiuti

I criteri di localizzazione dei futuri siti per il trattamento dei rifiuti sono individuati al capitolo 14 della Relazione Generale di Piano.

Capacità dei futuri impianti di trattamento dei rifiuti

Sulla base dei nuovi obiettivi strategici, approvati con i già citati OdG Assembleare n. 2 e DGR 643/2021, ed in linea col Piano vigente, il PRRB si pone l’intento di raggiungere l’autosufficienza per lo smaltimento dei Rifiuti Urbani e Speciali e conseguentemente individua il proprio fabbisogno impiantistico. Si ricorda in ogni caso che, come già evidenziato, la Regione ha già raggiunto l’autosufficienza per quanto riguarda lo smaltimento dei Rifiuti Urbani.

2.7 Quadro di azioni elencate per priorità per le misure di conservazione necessarie, che implicano il cofinanziamento dell'Unione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FESR

2.7 rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento

SI

In seguito alle consultazioni interne con le diverse Direzioni Generali interessate e a quelle esterne con gli Enti gestori delle AAPP e della Rete Natura 2000, la Regione ha inviato il PAF 2021-2027, e i suoi allegati, al MiTE in data 17 agosto 2021. Il MiTE ha successivamente trasmesso il PAF alla Commissione europea per la formulazione di eventuali osservazioni.

 

Con DGR n. 2021 del 29/11/2021 è stato approvato Quadro di azioni prioritarie (PAF Prioritized Action Framework) per Natura 2000 in Emilia-Romagna per il quadro finanziario pluriennale 2021-2027, ai sensi dell’art. 8 della Direttiva del Consiglio 92/43/CEE Habitat E-R Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT)

Per gli interventi a sostegno di misure di conservazione della natura in relazione ai siti Natura 2000 che rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva 92/43/CEE del Consiglio:

è in atto un quadro di azione prioritaria conformemente all'articolo 8 della direttiva 92/43/CEE, che comprende tutti gli elementi richiesti dal modello del quadro di azione prioritaria per il periodo 2021-2027 concordato tra la Commissione e gli Stati membri, compresa l'individuazione delle misure prioritarie e la stima del fabbisogno di finanziamento.

 

Con DGR n. 2021 del 29/11/2021 è stato approvato Quadro di azioni prioritarie (PAF Prioritized Action Framework) per Natura 2000 in Emilia-Romagna per il quadro finanziario pluriennale 2021-2027, ai sensi dell’art. 8 della Direttiva del Consiglio 92/43/CEE Habitat

E-R Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT)

 



Emendamento n. 33 a firma Piccinini

A pagina 68 (pagina 79 di 508) del programma regionale FESR dell’Emilia-Romagna 2021-2027, nel punto “2.1.2. PRIORITÀ 2 – SOSTENIBILITÀ, DECARBONIZZAZIONE, BIODIVERSITÀ E RESILIENZA”, in particolare al paragrafo “2.1.2.2. Obiettivo specifico: promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti”, al termine della sezione introdotta da “2.2.2 Supporto all'utilizzo di energie rinnovabili nelle imprese” sono aggiunte le seguenti parole:

“nonché gli interventi realizzati da imprese dei settori maggiormente energivori o da imprese collocate nei territori dei Comuni rientranti nelle zone “Pianura Est”, “Pianura Ovest” e “Agglomerato urbano di Bologna” come individuati dalla Regione ai sensi del Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n. 155 (Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa).”

 

Emendamento n. 34 a firma Piccinini

A pagina 69 (pagina 80 di 508) del programma regionale FESR dell’Emilia-Romagna 2021-2027, nel punto “2.1.2. PRIORITÀ 2 – SOSTENIBILITÀ, DECARBONIZZAZIONE, BIODIVERSITÀ E RESILIENZA”, in particolare al paragrafo “2.1.2.2. Obiettivo specifico: promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti”, al termine della sezione introdotta da “2.2.3 Sostegno allo sviluppo di comunità energetiche” , dopo le parole: “gli investimenti per la produzione delle energie rinnovabili da parte delle comunità stesse" sono aggiunte le seguenti: “ivi compresi quelli diretti alla realizzazione degli impianti e all’acquisizione e all’installazione degli strumenti necessari.” .

 

Emendamento n. 35 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, alla pagina 22 di 508 dopo le parole “rafforzare l’imprenditoria femminile e la creazione e lo sviluppo di nuove imprese femminili con azioni verticali specifiche oltre alle premialità previste nelle azioni orizzontali” viene aggiunto il seguente punto:

Confermare il ruolo del Fondo di cui alla legge 662 del 1996 quale piattaforma nazionale di garanzia per l’accesso al credito delle imprese, soprattutto quelle con minore merito creditizio, prevedendo, coerentemente con gli obiettivi della riforma del fondo stesso, la costituzione di nuove sezioni speciali regionali destinate a favore l’accesso al credito a potenziali beneficiari non rientranti nelle sezioni speciali già in essere”.

 

Emendamento n. 36 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, all’interno della tabella 1 alla pagina 36 di 508 “Giustificazione alla scelta degli obiettivi specifici” nel paragrafo i), dopo le parole “promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale e la sicurezza nelle aree urbane, sono inserite le seguenti parole: “e lo sport”.

 

Emendamento n. 37 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, all’interno della tabella 1 alla pagina 37 di 508 “Giustificazione alla scelta degli obiettivi specifici” nel paragrafo ii), dopo le parole “promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale e la sicurezza nelle aree urbane, sono inserite le seguenti parole: “e lo sport”.

 

Emendamento n. 38 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, all’interno della tabella 1 “Giustificazione alla scelta degli obiettivi specifici” alla pagina 38 di 508, dopo le parole “Nelle aree montane e interne il sostegno del FESR alle strategie territoriali si focalizzerà nel rilanciare il tessuto sociale ed economico locale e nel consolidare l’offerta e la prossimità dei servizi necessari per garantire a tutti i cittadini eguali diritti e pari opportunità, rafforzare l’attrattività dei territori per gli abitanti, il sistema delle infrastrutture e dei servizi della formazione, il sistema produttivo e il turismo, valorizzare il patrimonio ambientale e culturale, nonché favorire l’apertura di tutti i territori alle reti assicurando l’accessibilità alle opportunità emergenti” sono aggiunte le seguenti parole: “riconoscendo il valore sociale della pratica sportiva, sostenendone ed incentivandone la diffusione attraverso la realizzazione di progetti ed investimenti”.

 

Emendamento n. 39 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, alla pagina 42 di 508 dopo le parole “con particolare riferimento alle PMI e alle loro filiere, a supporto anche dei processi trasformativi territoriali e per connettere il sistema regionale a quello nazionale, europeo ed internazionale” è inserito il seguente paragrafo: “Diviene prioritario prevedere azioni di sistema per il rafforzamento della Rete Alta Tecnologia, per sviluppare e potenziare gli strumenti di comunicazione e collaborazione fra la Rete e gli altri attori dell'ecosistema, e in particolare le PMI, e per intensificare le azioni per la connessione fra la Rete e il sistema delle alte competenze, all’uopo procedendo ad una semplificazione dell'assetto organizzativo della Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna eliminando le sovrapposizioni esistenti."”.

 

Emendamento n. 40 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, alla pagina 61 di 508 dopo le parole “”anche in virtù dell’impatto sociale che generano per i territori” sono inserite le seguenti parole: “prevedendo obiettivi target per ogni settore di intervento ed incentivi legati al raggiungimento dell’obiettivo stesso, anche al fine di sostenere e rilanciare un sistema imprenditoriale virtuoso”.

 

Emendamento n. 41 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, alla pagina 110 di 508, dopo le parole “OBIETTIVO SPECIFICO: PROMUOVERE LO SVILUPPO SOCIALE, ECONOMICO E AMBIENTALE E SOCIALE INCLUSIVO, LA CULTURA, IL PATRIMONIO NATURALE, IL TURISMO SOSTENIBILE E LA SICUREZZA NELLE AREE URBANE”” sono aggiunte le seguenti parole: “E LO SPORT”.

 

Emendamento n. 42 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, alla pagina 116 di 508, dopo le parole “OBIETTIVO SPECIFICO: PROMUOVERE LO SVILUPPO SOCIALE, ECONOMICO E AMBIENTALE E SOCIALE INCLUSIVO, LA CULTURA, IL PATRIMONIO NATURALE, IL TURISMO SOSTENIBILE E LA SICUREZZA NELLE AREE URBANE”” sono aggiunte le seguenti parole: “E LO SPORT”.

 

Emendamento n. 43 Riformulazioni a firma Baruffi

Il documento con integrate, ed evidenziate in azzurro, le proposte di revisione e riformulazione del testo che recepiscono le osservazioni emerse nel corso della negoziazione informale svolta in queste settimane dai tecnici regionali con gli uffici della Commissione Europea all’indomani dell’approvazione in Giunta.

 

Emendamento n. 44 a firma Baruffi

Valutazione del principio “non arrecare danno significativo all’ambiente” (DNSH) del Programma Regionale FESR 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna (documento allegato).

 

 

Emendamento n. 45 a firma Baruffi

Parere motivato di VAS di cui all’art.15 del Dlgs. 152/2006 del "Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027” e relativo Rapporto Ambientale, adottato con D.G.R del 15 novembre, n.1895 (documento allegato).

 

Emendamento n. 46 a firma Baruffi

Dichiarazione di Sintesi ai sensi dell’art. 17 del Dlgs. 152/2006 (documento allegato),

 

Sub emendamento numero 1 a firma Baruffi

Dopo le parole “è definito dalla DGR” è inserito il numero di delibera “ n. 42 del 17/01/2022”.

 

Sub emendamento numero 2 a firma Baruffi

Dopo le parole “ individuate dalla DGR” è inserito il numero di delibera “ n. 42 del 17/01/2022”.

 


ALLEGATO 2 alla seduta del 25 gennaio 2022

 

Emendamenti all’oggetto 4255 - Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021". (Delibera di Giunta n. 1896 del 15 11 21)

 

Emendamento n. 1 a firma Baruffi

- pag. 19/80

Strategia Regionale: al tredicesimo, penultimo capoverso, “Rispetto alle raccomandazioni specifiche paese”, al secondo alinea eliminare “di sostegno ai bambini e alle bambine, nonché alle misure di diritto allo studio scolastico”,

 

Emendamento n. 2 a firma Baruffi

 - pag. 20/80

PRIORITÀ 3: INCLUSIONE SOCIALE: al terzo alinea “assicurare un diritto allo studio” eliminare “scolastico ed”.

 

Emendamento n. 3 a firma Baruffi

- pag. 27/80

Tabella 1, Inclusione sociale, Obiettivo specifico (k) migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità̀ nella colonna “Giustificazione” al primo capoverso eliminare “e rafforzare il diritto allo studio scolastico per gli studenti capaci, meritevoli e in difficili situazioni economiche”.

 

Emendamento n. 4 a firma Baruffi

- pag. 52/80

2.A.1PRIORITA’ 3 - INCLUSIONE SOCIALE Obiettivo specifico h) – Interventi dei fondi: inserire dopo l’elenco puntato del secondo capoverso quanto segue “Rispetto alla strategia per i diritti delle persone con disabilità la Regione, in complementarietà con le risorse del Fondo regionale disabili, intende sostenere il pieno diritto al lavoro e alla buona occupazione delle persone. Questo attraverso:

-          servizi di collocamento mirato;

-          interventi orientativi, di formazione informatica, linguistica, sulle competenze trasversali e tecnico-professionali per l’inserimento e la permanenza qualificata nel mercato del lavoro rivolti alle persone adulte, sia in cerca di lavoro che occupate, con disabilità ai sensi della legge 68/99

-          interventi per sostenere durante la transizione tra la scuola e il mondo del lavoro i giovani con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92.

che si collocano in un contesto in cui gli iscritti al collocamento mirato sono oltre 7.500 in aumento rispetto agli anni precedenti, il numero degli avviamenti cresce in modo significativo dal 2013 fino al 2017, per poi stabilizzarsi, gli alunni con disabilità certificata aumentano costantemente anche in ER (15.500 nell’AS 2019-2020 pari al 3,39% del totale).

 

Emendamento n. 5 a firma Baruffi

- pag.54 e 55/80

2.A.1PRIORITA’ 3 - INCLUSIONE SOCIALE Obiettivo specifico h) sostituire al punto “2.A.1.1.2 Indicatori” la Tabella 2 “Indicatori di output” e al punto 2.A.1.1.3 “Ripartizione indicativa delle risorse (UE) del programma per tipologia di intervento” le Tabelle nn. 4, 5, 6, 7 e 8 con le seguenti in cui sono evidenziate le modifiche:

 

Tabella 2: indicatori di output

Priorità

Obiettivo specifico

Fondo

Categoria di regioni

ID

Indicatore

Unità di misura

Target intermedio (2024)

Target finale (2029)

 

Inclusione sociale

h)

FSE+

Più sviluppate

EECO02

Disoccupati compresi i disoccupati di lungo periodo

15.584

43.636

 

Inclusione sociale

h)

FSE+

Più sviluppate

EECO04

Persone inattive

6.427

7.957

17.995

22.279

 

 

 

Tabella 4: dimensione 1 - Campo di intervento

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo (in EUR)

Inclusione sociale

FSE+

Più sviluppate

h)

153 Percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro per i soggetti svantaggiati

30.400.000,00 €

Inclusione sociale

FSE+

Più sviluppate

h)

152 Misure volte a promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva alla società

 16.800.000,00 €

20.800.000,00 € 

Inclusione sociale

FSE+

Più sviluppate

h)

170 Sviluppo delle capacità delle autorità di programma e degli organismi coinvolti nell'attuazione dei fondi

   800.000,00 €

 

Tabella 5: dimensione 2 - Forma di finanziamento

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo (in EUR)

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

h)

01 Sovvenzione

48.000.000,00 €

52.000.000,00 €

 

Tabella 6: dimensione 3 - Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo (in EUR)

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

h)

28 Zone rurali

 3.400.000,00 €

3.600.000,00 €

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

h)

29 Zone di montagna

3.400.000,00 €

3.600.000,00 €

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

h)

33 Nessun orientamento territoriale

41.200.000,00 €

44.800.000,00 €

 

Tabella 7: dimensione 6 - Tematiche secondarie FSE+

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo (in EUR)

Inclusione sociale

FSE+

Più sviluppate

h)

05 Non discriminazione

48.000.000,00 €

52.000.000,00 €

Inclusione sociale

FSE+

Più sviluppate

h)

07 Sviluppo delle capacità delle parti sociali

400.000,00 €

 

200.000,00 €

Inclusione sociale

FSE+

Più sviluppate

h)

08 Sviluppo delle capacità delle organizzazioni della società civile

200.000,00 €

Inclusione sociale

FSE+

Più sviluppate

h)

09 bis Sostegno alle sfide identificate nel Semestre Europeo

48.000.000,00 €

52.000.000,00 €

 

Tabella 8: Dimensione 7 – dimensione della parità di genere

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Codice

Importo (in EUR)

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

02 Integrazione di genere -40%

19.200.000,00 €

52.000.000,00 €

 

 

Emendamento n. 6 a firma Baruffi

- pag. 56/80

2.A.1PRIORITA’ 3 - INCLUSIONE SOCIALE Obiettivo specifico k) – Interventi dei fondi: al secondo capoverso eliminare il secondo alinea “misure economiche a sostegno del diritto studio scolastico degli studenti in difficili situazioni economiche, con l’obiettivo di rendere effettivo il diritto di raggiungere i più alti gradi dell’istruzione, del sapere e delle competenze, garantendo pari opportunità e uniformità di trattamento su tutto il territorio regionale.”.

 

Emendamento n. 7 a firma Baruffi

- pag. 57/80

2.A.1PRIORITA’ 3 - INCLUSIONE SOCIALE Obiettivo specifico k) “Azioni a sostegno dell’uguaglianza, dell’inclusione e della non discriminazione – articolo 17(3)(d) (iiia) RDC” eliminare “e le borse di studio scolastiche finanziate”.

 

Emendamento n. 8 a firma Baruffi

- pag. 59/80

2.A.1PRIORITA’ 3 - INCLUSIONE SOCIALE Obiettivo specifico k) 2.A.1.1.3 Ripartizione indicativa delle risorse (UE) del programma per tipologia di intervento, sostituire le Tabelle nn. 4, 5, 6, 7 e 8 con le seguenti in cui sono evidenziate le modifiche:

 

Tabella 4: dimensione 1 - Campo di intervento

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo (in EUR)

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

k)

163 Misure volte a promuovere l'integrazione sociale delle persone a rischio di povertà o di esclusione sociale, compresi gli indigenti e i bambini

63.200.000,00 €

59.200.000,00 €

 

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

k)

138 Sostegno all'economia sociale e alle imprese sociali

4.000.000,00 €

 

Tabella 5: dimensione 2 - Forma di finanziamento

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo (in EUR)

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

k)

01 Sovvenzione

67.200.000,00 €

63.200.000,00 €

 

Tabella 6: dimensione 3 - Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo (in EUR)

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

k)

28 Zone rurali

5.920.000,00 €

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

k)

29 Zone di montagna

7.520.000,00 €

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

k)

33 Nessun orientamento territoriale

53.760.000,00 €

49.760.000,00 €

 

Tabella 7: dimensione 6 - Tematiche secondarie FSE+

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Obiettivo specifico

Codice

Importo (in EUR)

Inclusione sociale

FSE+

Più sviluppate

k)

05 Non discriminazione

67.200.000,00 €

63.200.000,00 €

Inclusione sociale

FSE+

Più sviluppate

k)

09 bis Sostegno alle sfide identificate nel Semestre Europeo

59.200.000,00 €

 

 

Tabella 8: Dimensione 7 – dimensione della parità di genere

Priorità n.

Fondo

Categoria di regioni

Codice

Importo (in EUR)

Occupazione

FSE+

Più sviluppate

02 Integrazione di genere -40%

26.880.000,00 €

63.200.000,00 €

 



Emendamento n. 9 a firma Baruffi

- pag. 67 e 68 /80

3. PIANO DI FINANZIAMENTO sostituire le due Tabelle nn. 10 e 11 con le seguenti in cui sono evidenziate le modifiche:

Tabella 10. Dotazioni finanziarie per anno

Fondo

Categoria di regioni

2021

2022

2023

2024

2025

2026

2027

Totale

Dotazione finanziaria senza importo di flessibilità

Importo di flessibilità

Dotazione finanziaria senza importo di flessibilità

Importo di flessibilità

 

FSE+

Più sviluppate

-

69.981.748

71.107.523

72.256.094

73.427.632

30.423.496

30.423.495

31.032.935

31.032.934

409.685.857

 

 

Tabella 11. Dotazioni finanziarie totali per fondo e cofinanziamento nazionale

Obiettivo strategico/ specifico del JTF numero o assistenza tecnica

Priorità

Base di calcolo per il sostegno all'Unione

Fondo

Categoria di regioni*

Contributo dell'Unione

Ripartizione del contributo dell'Unione

Contributo nazionale

Ripartizione indicativa del contributo nazionale

Totale

Tasso di cofinanziamento

Contributo dell'Unione meno l'importo di flessibilità

Importo di flessibilità

pubblico

privato

(a) = (g)+(h)

(g)

(h)

(b)=(c)+(d)

(c)

(d)

(e)=(a)+(b)

(f)=(a)/(e)

OP 4

Priorità 1: Occupazione

Pubblico

FSE

Più sviluppate

64.800.000

55.079.438

9.720.562

97.200.000

97.200.000

0,00

162.000.000

40%

OP 4

Priorità 2: Istruzione e formazione

Pubblico

FSE

Più sviluppate

80.800.000

68.679.300

12.120.700

121.200.000

121.200.000

0,00

202.000.000

40%

OP 4

Priorità 3: inclusione sociale

Pubblico

FSE

Più sviluppate

115.200.000

97.919.002

17.280.998

172.800.000

172.800.000

0,00

288.000.000

40%

OP 4

Priorità 4: Occupazione giovani

Pubblico

FSE

Più sviluppate

136.000.000

115.598.821

20.401.179

204.000.000

204.000.000

0,00

340.000.000

40%

Assistenza tecnica

Priorità 5
Assistenza tecnica a norma dell'articolo 36, paragrafo 4, del presente regolamento CPR

Pubblico

FSE

Più sviluppate

12.885.857

10.952.867

1.932.990

19.328.786

19.328.786

0,00

32.214.643

40%

Totale FSE

Più sviluppate

409.685.857

348.229.428

61.456.429

614.528.786

614.528.786

0,00

1.024.214.643

40%



Emendamento n. 10 a firma Baruffi

- pag. 69/80

4.CONDIZIONI ABILITANTI

Eliminare la specifica “La tabella sarà compilata sulla base di quanto verrà comunicato dal livello nazionale” inserendo la tabella compilata come segue:

Condizione Abilitante

Fondo

Obiettivo Specifico selezionato

Sintesi della valutazione

Orizzontali

 

Efficaci meccanismi di controllo del mercato degli appalti pubblici

FSE Plus

Applicabile a tutti gli obiettivi specifici

Sulla base di quanto indicato nell’Accordo di Partenariato, la condizione si ritiene soddisfatta. Per quanta riguarda il contenuto della valutazione, si rimanda al testo dell’AP

Strumenti e capacità per un'efficace applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato

Applicabile a tutti gli obiettivi specifici

Sulla base di quanto indicato nell’Accordo di Partenariato, la condizione si ritiene soddisfatta. Per quanta riguarda il contenuto della valutazione, si rimanda al testo dell’AP

Effettiva applicazione e attuazione della Carta dei diritti fondamentali

Applicabile a tutti gli obiettivi specifici

Sulla base di quanto indicato nell’Accordo di Partenariato, la condizione si ritiene soddisfatta. Per quanta riguarda il contenuto della valutazione, si rimanda al testo dell’AP

Attuazione e applicazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD) conformemente alla decisione 2010/48/CE del Consiglio

Applicabile a tutti gli obiettivi specifici

Sulla base di quanto indicato nell’Accordo di Partenariato, la condizione si ritiene soddisfatta. Per quanta riguarda il contenuto della valutazione, si rimanda al testo dell’AP

 

 

Condizione Abilitante

Fondo

Obiettivo Specifico selezionato

Sintesi della valutazione

Tematiche

4.1. Quadro politico strategico per le politiche attive del mercato del lavoro

FSE Plus

art. 4.1(a) Migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, promuovendo il lavoro autonomo e l'economia sociale

Sulla base di quanto indicato nell’Accordo di Partenariato, la condizione si ritiene soddisfatta. Per quanta riguarda il contenuto della valutazione, si rimanda al testo dell’AP

4.2. Quadro strategico nazionale in materia di parità di genere

FSE Plus

art. 4.1(c) Promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche attraverso l'accesso a servizi abbordabili di assistenza all'infanzia e alle persone non autosufficienti

Sulla base di quanto indicato nell’Accordo di Partenariato, la condizione si ritiene soddisfatta. Per quanta riguarda il contenuto della valutazione, si rimanda al testo dell’AP

4.3. Quadro politico strategico per il sistema di istruzione e formazione a tutti i livelli

FSE Plus

art. 4.1(e) Migliorare la qualità, l'inclusività, l'efficacia e l'attinenza al mercato del lavoro dei sistemi di istruzione e di formazione, anche attraverso la convalida dell'apprendimento non formale e informale, per sostenere l'acquisizione di competenze chiave, comprese le competenze imprenditoriali e digitali, e promuovendo l'introduzione di sistemi formativi duali e di apprendistati

 

art. 4.1(g) Promuovere l'apprendimento permanente, in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale

Sulla base di quanto indicato nell’Accordo di Partenariato, la condizione si ritiene soddisfatta. Per quanta riguarda il contenuto della valutazione, si rimanda al testo dell’AP

 

4.4. Quadro politico strategico nazionale per l'inclusione sociale e la riduzione della povertà

FSE Plus

art. 4.1(h) Incentivare l'inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati

Sulla base di quanto indicato nell’Accordo di Partenariato, la condizione si ritiene soddisfatta. Per quanta riguarda il contenuto della valutazione, si rimanda al testo dell’AP

4.6. Quadro politico strategico per la sanità e l'assistenza di lunga durata

FSE Plus

art. 4.1(k) Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendo l'accesso alla protezione sociale, prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità, anche per le persone con disabilità, l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata

Sulla base di quanto indicato nell’Accordo di Partenariato, la condizione si ritiene soddisfatta. Per quanta riguarda il contenuto della valutazione, si rimanda al testo dell’AP

 

 

Emendamento n. 11 a firma Baruffi

- pag. 74 e 75/80

7. COMUNICAZIONE E VISIBILITÀ: sostituire l’intero testo con quanto segue 

“Nella programmazione europea 2021-2027, la comunicazione assume il ruolo di leva strategica per creare un rinnovato senso di fiducia nelle istituzioni e proporre una nuova idea di Europa.

L’approccio strategico prevede un paradigma collaborativo, basato su, partecipazione e coinvolgimento diretto dei destinatari del Programma. In concreto, la Strategia di comunicazione mette le persone al centro con le loro necessità, partendo da un’informazione ampia, puntuale e inclusiva, presupposto di ogni processo di partecipazione.

Il Regolamento europeo (UE) n. 1060/2021 si applica oltre la logica adempi+

mentale, sensibilizzando i beneficiari nelle loro responsabilità.

Due le finalità primarie:

-          rafforzare la visibilità del sostegno e del ruolo strategico svolto dalla UE in Emilia-Romagna, per un’informazione precisa e trasparente su opportunità e risultati attesi e raggiunti per le comunità territoriali

-          contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Programma, orientato prioritariamente a: occupazione, istruzione e formazione, inclusione, nel quadro dell’Agenda 2030 dell’Onu.

L’approccio strategico è integrato rispetto ai canali e agli strumenti, è attuato in stretta collaborazione con gli altri Programmi relativi ai Fondi europei, in particolare Fesr, Interreg e Feasr, ed è rafforzato dalla co-progettazione delle attività con il network europeo INFORM EU, la costituenda rete nazionale e la rete regionale di comunicazione, di cui fanno parte anche Europe Direct Emilia-Romagna e l’Agenzia di informazione e comunicazione della Regione. Le azioni sono attuate in accordo con gli indirizzi della Strategia nazionale di comunicazione unitaria, anche per quanto riguarda l’identità visiva.

L’Autorità di gestione nomina il responsabile della comunicazione Fse+ e Fesr, nella logica di integrazione tra programmi.

Obiettivi

La comunicazione di opportunità, risultati e impatti del Programma sul territorio ha l’obiettivo di aumentare:

-          conoscenza e consapevolezza rispetto alla politica di coesione sul territorio v. indicatore 1

-          percezione positiva delle azioni realizzate v. indicatori 2 e 3

-          coinvolgimento di stakeholder e cittadini v. indicatore 4

e di garantire assistenza ai beneficiari potenziali ed effettivi per favorire l’accesso alle opportunità del Programma v. indicatore 5

Gruppi target

La comunicazione è rivolta principalmente a beneficiari e destinatari finali (potenziali ed effettivi) delle opportunità, in particolare ai giovani e a coloro che non sono rappresentati attraverso organismi formalizzati, prestando la massima attenzione alle pari opportunità e all’accessibilità delle persone con disabilità. È rivolta inoltre alla società regionale, al partenariato istituzionale, economico e sociale e al sistema dei media, in tutte le sue forme attuali e future, per assicurare visibilità e corretta informazione. Rispetto ai target, sono inoltre realizzati focus specifici per garantire la visibilità delle operazioni di importanza strategica attraverso l’organizzazione di eventi e la diffusione di informazioni su tutti i media.

Canali

Le azioni sono strutturate e integrate a diversi livelli:

-          informazione, come presupposto di ulteriori azioni

-          sensibilizzazione, per ampliare la conoscenza sul ruolo dell’Ue in Emilia-Romagna

-          comunicazione, per attivare dialogo e ascolto con i diversi target

-          accompagnamento e supporto, per dare assistenza costante ai beneficiari per accedere alle opportunità e agire da moltiplicatori

-          partecipazione/engagement, per coinvolgere il pubblico

Tra i canali e gli strumenti sono privilegiati:

-          sito web, collegato al sito nazionale

-          social media

-          comunicazione digitale (pubblicazioni multimediali, video e infografiche)

-          help-desk personalizzati

-          piattaforme di partecipazione

-          iniziative di coinvolgimento diretto (eventi pubblici, seminari, workshop).

Monitoraggio e valutazione

Nell’attuazione della Strategia sono fondamentali l’attività di monitoraggio degli indicatori di realizzazione e di risultato, indicati nei Piani di comunicazione annuali ed esaminati nei Comitati di sorveglianza, e la valutazione delle iniziative in base agli indicatori di impatto, condotta in itinere con indagini e sondaggi e realizzata dal valutatore indipendente, per individuare azioni di miglioramento.

L’efficacia della Strategia è misurata prioritariamente sulla base di indicatori di impatto.

Società regionale

1.Conoscenza della Politica europea di coesione - valore base: 56% (Eurobarometro 2021 Italia) - target 2027: +10%

2. Percezione positiva dei risultati – valore base 57% (Eurobarometro 2021 Italia) - target 2027: +5%

Focus giovani

3. Percezione positiva dei risultati – nuova indagine entro il 2023 - target 2027: miglioramento grado soddisfazione

Beneficiari, destinatari e stakeholder

4. Coinvolgimento dei target - valori base: 10 mila contatti annui help-desk; 520 mila accessi alla banca dati OrientER; oltre 100 membri Rete comunicazione - target 2027: aumento grado di coinvolgimento

Beneficiari

5. Qualità dei servizi offerti - nuova indagine entro il 2023 - target 2027: miglioramento grado soddisfazione

Budget

Per attuare la Strategia di comunicazione la Regione prevede un budget di € 3mln, circa lo 0,3% delle risorse del Programma.”

 

Emendamento n. 12 a firma Baruffi

- pag.77/80

APPENDICE 3 - ELENCO DELLE OPERAZIONI PIANIFICATE DI IMPORTANZA STRATEGICA: sostituire l’intero testo con quanto segue 

“La Regione considera, a norma dell’art. 2 (5) RDC, come "operazioni di importanza strategica":

1. le misure di politica attiva svolte nell’ambito della “Rete attiva per il lavoro” Priorità 1 “Occupazione” - Obiettivo specifico a)

Tali interventi, integrati e personalizzati, rappresentano uno strumento prioritario per l’occupabilità delle persone come indicato anche nel Patto per il Lavoro e per il Clima. La Regione attuerà una programmazione di norma annuale per un budget totale di euro 90.000.00,00.

2. gli interventi della “Rete Politecnica” Priorità 2 “Istruzione e Formazione” - Obiettivo specifico e)

La Rete Politecnica, istituita con Delibera di Giunta n.711/2011, rappresenta una misura di natura ormai sistemica all’interno programmazione regionale, con la finalità di offrire pluralità di proposte formative fondate sulla valorizzazione della cultura professionale, tecnica, tecnologica e scientifica in coerenza con le linee regionali definite nella strategia S3 e con i fabbisogni delle imprese del territorio. La Regione attuerà una programmazione di norma annuale, basata su linee di indirizzo triennali, per un budget totale di euro 90.930.000,00.

3. le misure di Inclusione attiva attuate ai sensi della Legge regionale 14/2005 - Priorità 3 “Inclusione Sociale” - Obiettivo specifico h)

La Regione intende rafforzare l’offerta di misure integrate e personalizzate di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro, per l’inclusione sociale attraverso il lavoro sperimentate a partire dalla programmazione 2014/2020. La Regione attuerà una programmazione di norma annuale per un budget totale di euro 64.000.000,00.

4. la programmazione nell’ambito del Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) - Priorità 4 “Occupazione giovanile” - Obiettivo specifico a)

L’offerta del sistema di IeFP ha l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica e sostenere l’inserimento lavorativo valorizzando la personalizzazione dei percorsi e la collaborazione con le imprese. L’offerta permette nella filiera dell’istruzione e formazione tecnica e professionale, la continuità dei percorsi individuali verso livelli superiore di specializzazione. La Regione attuerà una programmazione annuale per un budget totale di euro 270.000.000,00.”

 

Emendamento n. 13 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, alla pag. 23 di 80 dopo le parole “l’obiettivo generale di aumentare la partecipazione al mercato del lavoro sarà perseguito qualificando le attività che intercettano e anticipano i fabbisogni di competenze necessarie alle imprese per agire e non subire i processi di innovazione e transizione ecologica e digitale” sono aggiunte le seguenti parole: “promuovendo azioni finalizzate all’utilizzo delle risorse per occupazione, formazione ed educazione nelle aree interne e nei comuni montani integrandole con quanto previsto dalla strategia STAMI attuata con l’obiettivo 5.2 del FESR”.

 

Emendamento n. 14 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, dopo le parole “promuovendo la permanenza qualificata dei lavoratori nell’impresa, accompagnando e rispondendo ai fabbisogni formativi e professionali delle imprese e delle filiere produttive, sono aggiunte le seguenti parole: “e del settore turistico”.

 

Emendamento n. 15 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, alla pag. 43 di 80 le parole “che nella specializzazione e complementarità” vengono così modificate: “prevendo forme di co-progettazione degli interventi, affinchè:”.

 

Emendamento n. 16 a firma Pompignoli e Rancan

Nel programma, alla pag. 49 di 80 dopo le parole “La Regione programmerà gli interventi avendo a riferimento il “Piano strategico nazionale per le nuove competenze” finanziato nell’ambito del PNRR con una logica di coordinamento e complementarietà” è aggiunto il seguente paragrafo: “In questo contesto, occorrerà valorizzare fattivamente il ruolo e la capacità formativa, in linea con le esigenze e le specifiche tecniche necessarie alle imprese promuovendo iniziative realmente coordinate tra le stesse e i soggetti attuatori della formazione ”.

 

Emendamento n. 17 Riformulazioni a firma Baruffi

Il documento con integrate, ed evidenziate in azzurro, le proposte di revisione e riformulazione del testo che recepiscono le osservazioni emerse nel corso della negoziazione informale svolta in queste settimane dai tecnici regionali con gli uffici della Commissione Europea all’indomani dell’approvazione in Giunta.

 

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