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192.

 

SEDUTA DI LUNEDÌ 27 OTTOBRE 2014

 

(ANTIMERIDIANA)

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE COSTI

 

 

INDICE

 

Il testo degli oggetti assembleari è raggiungibile dalla Ricerca oggetti

 

Ricordo del consigliere Mauro Manfredini

PRESIDENTE (Costi)

CAVALLI (Lega Nord)

PRESIDENTE (Costi)

 

OGGETTO 5916

Delibera: «Proclamazione dell’elezione a Consigliere regionale dell’Emilia-Romagna, per surrogazione, del sig. Graziano Fiorini». (178)

PRESIDENTE (Costi)

 

Allegato

Presenti alla seduta

Comunicazioni prescritte dall’art. 68 del Regolamento interno

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE COSTI

 

La seduta ha inizio alle ore 10,10

 

PRESIDENTE (Costi): Dichiaro aperta la centonovantaduesima seduta della IX legislatura dell’Assemblea legislativa.

Interpello i presenti per sapere se vi sono osservazioni sui processi verbali relativi alle sedute

 

antimeridiana del 15 luglio 2014 (n. 184);

pomeridiana   del 15 luglio 2014 (n. 185);

antimeridiana del 16 luglio 2014 (n. 186);

pomeridiana   del 16 luglio 2014 (n. 187);

antimeridiana del 17 luglio 2014 (n. 188);

antimeridiana del 22 luglio 2014 (n. 189);

pomeridiana   del 22 luglio 2014 (n. 190);

antimeridiana del 23 luglio 2014 (n. 191);

 

inviati ai consiglieri unitamente all’avviso di convocazione di questa tornata.

Se non ci sono osservazioni i processi verbali si intendono approvati.

 

(Sono approvati)

 

PRESIDENTE (Costi): Comunico l’assenza della Vicepresidente Simonetta Saliera, che non può essere presente oggi in Aula per impegni personali.

 

(Le comunicazioni prescritte dall’articolo 68 del Regolamento interno sono riportate in allegato)

 

Ricordo del consigliere Mauro Manfredini

 

(sono presenti in Aula i familiari del consigliere Manfredini)

 

PRESIDENTE (Costi): Voi sapete che oggi abbiamo un momento particolarmente importante anche se particolarmente triste, per cui parto col ricordo del nostro collega Mauro.

Cari colleghi e care colleghe, a chiusura di questa legislatura, già segnata da diversi eventi negativi, siamo chiamati a ricordare la scomparsa del consigliere e collega Mauro Manfredini, Capogruppo della Lega Nord che, come tutti sapete, ci ha lasciato il 10 ottobre scorso per le conseguenze di una grave malattia. Sembra surreale, almeno a me sembra molto surreale, ritornare in quest’Aula senza di lui e l’idea di non averlo tra di noi ci stringe davvero il cuore. Il grande leone o il guerriero, come lo chiamavamo un po’ tutti, merita davvero il nostro saluto collettivo, merita il nostro ricordo, il nostro abbraccio perché lo abbiamo conosciuto e in questi anni abbiamo lavorato insieme a lui, noi tutti che siamo testimoni della sua passione, del suo battagliare dalla sua postazione, in cui oggi abbiamo deciso di deporre tre rose. Noi che al di là delle rispettive rappresentanze politiche ne abbiamo sempre riconosciuto lo spirito autentico che animava il suo impegno, quello di un politico appassionato che amava prima di tutto la sua gente e la sua terra.

Credo che siamo tutti concordi che ricordare Mauro significa ricordare soprattutto una bella persona, sincera e spontanea. La sua presenza in Aula, sgargiante e vitale, il suo spirito schietto, l’uso del dialetto modenese negli interventi, poteva sembrare a volte sopra le righe rispetto al rigore dell’Aula ma io per prima, anche in veste di Presidente, ho sempre colto e rispettato lo spirito che lo animava, uno spirito di politico genuino che combatteva con lealtà per i suoi ideali, per i principi nei quali credeva con passione e determinazione e rispetto delle persone, tenace nelle sue idee, politicamente spesso divisive, ma capace anche di riunire nello spirito in cui interpretava il servizio alla politica.

Nella sua lunga e costante attività di consigliere regionale è stato più volte capace di scavalcare i recinti ideologici tra destra e sinistra, ogni volta che al centro della discussione vi erano le istanze della sua terra cercando convergenza quando gli sembrava di proporre qualcosa di veramente utile. Voglio poi ricordare, oltre alla costanza e all’impegno con cui ha svolto il suo ruolo di Consigliere e di Capogruppo, la sua partecipazione attiva e appassionata all’attività dell’Assemblea legislativa. Lo potrei fare tramite tantissimi esempi ma lo voglio fare soprattutto con un esempio, che è la sua frequente presenza nel corso delle visite delle scolaresche nelle nostre aule. Guardava con orgoglio i bambini seduti sui banchi dei consiglieri e partecipava con passione alle esperienze che questi facevano attraverso il progetto "conCittadini". Quando c’era da farsi coinvolgere in prima persona non si tirava mai indietro; aveva sposato la causa dei diritti del Saharawi e non si sottraeva mai quando le delegazioni del popolo, che da anni rivendica l’indipendenza dal Marocco, chiedeva il supporto e la solidarietà dell’Assemblea legislativa. Mauro - lo ha dichiarato più volte - si era appassionato allo spirito non violento con cui questo popolo sta combattendo per la propria libertà e l’aveva assunta come battaglia personale. Ma lo voglio ricordare anche mentre, subito dopo il terremoto che ha colpito al cuore la nostra terra, non si è lesinato a dare il suo incondizionato aiuto tra la gente e a sostenere le battaglie comuni, sia là ma anche in Assemblea legislativa per la ricostruzione e la sicurezza delle comunità colpite. Mauro ha sempre rappresentato con orgoglio e con forte senso di appartenenza identitario il suo partito, la Lega Nord, di cui era Capogruppo ed esponente di spicco, ma questo non gli impediva di essere una presenza conciliante. E con quel suo stile bonario, anche autoironico, al di là della battaglia politica, spesso dai toni accesi, ha sempre saputo farsi ben volere da tutti.

Poi ha iniziato una battaglia difficilissima che noi abbiamo vissuto in parte con lui e il grande leone ha smesso di ruggire. Lo abbiamo visto fino all’ultimo aggirarsi per gli uffici, scambiare le solite battute e interrogarsi con la sua consueta attenzione sull’iter della legislazione rimanente.

Ricordiamo tutti che all’insediamento di questa Assemblea toccò proprio a lui, in quanto Presidente anziano, aprire da Presidente i lavori del neo eletto Consiglio. Era commosso e non lo nascondeva. Il destino ha voluto che questa legislatura, che lui ha inaugurato, si chiuda nel suo ricordo.

Mauro, mancherai a quest’Aula, nella quale ti sei battuto apertamente, schiettamente e genuinamente. Mancherai ai tuoi colleghi di partito e ai tuoi colleghi dell’Assemblea, mancherai al Presidente Errani e alla sua Giunta, mancherai alla tua terra e alla tua gente, mancherà il tuo attraversare il nostro territorio da vero camminatore.

Permettetemi anche un messaggio personale, visto che io e Mauro ci siamo trovati a vivere altre stagioni politiche in Comune e in Provincia a Modena, sempre su fronti contrapposti, anche se poi lui fu un mio grande sostenitore proprio in occasione della mia elezione a Presidente di questa Assemblea. Alla fine di questi percorsi paralleli, voglio dire a Mauro che il nostro modo di fare politica e di praticarlo, sempre rispettoso dell’altro, mai cattivo e sempre sulle questioni di merito, continuerà a essere il mio modo di intendere e di praticare la politica.

Caro Mauro, ti giunga da questa Assemblea, dalla Giunta, dal Presidente Errani, da me, la nostra stima, il nostro affetto e il nostro sentimento più profondo. A nome di tutta l’Assemblea, della Giunta, mia e del Presidente Errani giunga soprattutto un abbraccio affettuoso a sua moglie Rita, alle sue figlie e a tutti i suoi familiari perché hanno comunque accompagnato Mauro sempre in questa sua battaglia e credo che sia giusto che noi gli siamo vicini anche in questo momento.

Do la parola, come concordato, al nuovo Capogruppo della Lega Nord, Cavalli, per la seconda parte di questo nostro ricordo di Mauro.

 

CAVALLI: Grazie, presidente. A Mauro il guerriero.

Il compito che oggi mi è stato affidato di ricordare il Capogruppo Mauro Manfredini è facile e al tempo stesso difficilissimo. Facile ricordare Mauro perché Mauro è e sarà indimenticabile per tutti noi che lo abbiamo conosciuto, per l’energia, la passione, l’entusiasmo, la dedizione che abbiamo colto in ogni suo intervento, in ogni sua battuta, in ogni sua iniziativa politica e personale. Ricordo anzitutto il primo giorno di Assemblea, in cui ci etichettò come i quattro moschettieri padani. Con Mauro condividevo il modo di stare in mezzo alla gente e la provenienza dal commercio. Tante volte veniva nel mio ufficio ed esordiva con "tu mi capisci, Cavalli, veniamo dallo stesso mondo. La nostra università è la strada e lo stare in mezzo alla gente e ascoltare i problemi". Ricordo che apprezzava il mio slogan rilasciato alla prima intervista del quotidiano locale: sono solo un cittadino prestato alla politica. E così siamo stati.

Difficilissimo ricordarlo qui, proprio in quest’Aula dove lui non è mai mancato e dove non perdeva occasione per intervenire e difendere le proprie idee, le proprie battaglie in cui credeva. Indimenticabili i suoi interventi sul gas di Rivara, sulla difesa del commercio, terremoto, alluvioni, emergenze del territorio e da ultimo sulla proposta di pari opportunità. Indimenticabili i racconti dei colleghi Gian Guido Naldi e Luciano Vecchi sul viaggio per difendere i diritti delle popolazioni del Saharawi, così come l’amicizia, e non me ne vogliano gli altri colleghi, con i consiglieri Marco Monari, Palma Costi, Silvia Noè, Monica Donini e con il collega Roberto Corradi, l’ex assessore Gian Carlo Muzzarelli, un’amicizia che dura da tantissimi anni, con il sottosegretario Bertelli, con il Presidente Vasco Errani.

Oggi qui già sentiamo la sua mancanza. Mauro rimane nel cuore di tutti noi come collega, amico e compagno di mille battaglie. Lo ricordiamo come una persona vera, genuina, schietta, un inguaribile testardo che, anche quando la salute iniziava a mancare, non ha mai smesso di essere presente e di portare il proprio contributo a favore della sua gente. Nelle ultime settimane in cui è stato ricoverato tanti colleghi, amici e istituzioni gli hanno fatto visita, tanto che avrebbe voluto organizzare una conferenza stampa per ringraziare tutti quanti. In ospedale nei suoi calzini c’era il Sole delle Alpi e fino all’ultimo era pronto a tornare ai banchetti. Quando sono tornato a trovarlo per l’ultima volta in ospedale la sua prima preoccupazione con cui mi ha accolto è stata: "Cavalli, come sta andando la Lega?" Una militanza e una sua condotta h24, nata e finita tra la gente, come lui amava.

Mi vengono in mente mille aneddoti, le sue camicie e cravatte rigorosamente verdi, la fierezza con cui portava la tenuta sportiva rosso Ferrari, la sua "Mòdna", come la chiamava lui. L’orgoglio dell’appartenenza a una terra e alle sue radici, il più bel valore per un politico chiamato in qualsiasi istituzione sieda a rappresentare quel territorio, a risolvere i problemi e a dare risposte alla sua gente. E lui alla sua gente non ha mai mancato di dare risposte. Era l’anello di congiunzione tra Modena e il Palazzo; ha scardinato tutti i teoremi dell’antipolitica con la sua presenza, il suo adoperarsi per la sua gente e il suo mettersi al servizio. Vogliamo ricordare tante battaglie che ha vinto per le vittime del sisma, contro certe lobby, a favore del rispetto delle regole del commercio e alla leale concorrenza, per citarne alcune. Il suo è un curriculum costellato di tanti risultati concreti e indelebili, una passione genuina, fragorosa e spontanea quella che ha sempre avuto per la politica. Innumerevoli le testimonianze di riconoscenza, di affetto e di stima da parte di tutte le formazioni politiche, con cui ha sempre dialogato e litigato per risolvere i problemi dei cittadini. Mauro non guardava all’appartenenza politica; la sua era una battaglia a favore della gente. Da parte dei dipendenti della Regione, amici e conoscenti continuano ancora oggi ad arrivare numerosi attestati di stima e ringraziamenti agli indirizzi del gruppo della Lega Nord. Non si tratta di formalismi ufficiali bensì di una partecipazione che gli rende onore, una partecipazione convinta, sentita e genuina, proprio come era lui.

Alla famiglia, a tutti i suoi cari, un grande abbraccio e il cordoglio di tutti noi consiglieri, la testimonianza della Lega Nord e dei suoi collaboratori che in questi anni hanno lavorato al suo fianco.

Addio, guerriero. Non ti dimenticheremo.

 

(Applausi)

 

PRESIDENTE (Costi): Grazie, consigliere Cavalli.

Chiedo all’Aula e anche al pubblico un minuto di silenzio per chiudere questa prima parte della mattinata dell’Assemblea, in ricordo del consigliere Mauro Manfredini.

 

(L’Assemblea, in piedi, osserva un minuto di silenzio)

 

PRESIDENTE (Costi): Grazie Mauro.

 

(Applausi)

 

OGGETTO 5916

Delibera: «Proclamazione dell’elezione a Consigliere regionale dell’Emilia-Romagna, per surrogazione, del sig. Graziano Fiorini». (178)

 

PRESIDENTE (Costi): Il 10 ottobre 2014 è deceduto il consigliere Mauro Manfredini.

Con delibera n. 4 del 24 ottobre 2014, (pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 311 del 24/10/2014) la Consulta di garanzia statutaria ha espresso il seguente parere: "ritiene che l’atto di surroga di un Consigliere deceduto rientri tra gli atti improrogabili, necessari per il funzionamento dell’organo collegiale dell’Assemblea legislativa".

È doveroso, ora, procedere alla proclamazione del Consigliere subentrante, e pertanto richiamo le disposizioni contenute nei commi primo e secondo dell'articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108 "Norme per la elezione dei Consigli regionali delle Regioni a statuto normale" (legge a cui occorre fare riferimento in materia elettorale per le questioni concernenti i consiglieri regionali della nona legislatura), dove è stabilito:

"Il seggio che rimanga vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che, nella stessa lista e circoscrizione, segue immediatamente l'ultimo eletto.

La stessa norma si osserva anche nel caso di sostituzione del Consigliere proclamato a seguito dell'attribuzione fatta dall'Ufficio centrale regionale."

Dò atto che dal verbale dell’Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Modena, relativo alla elezione dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna - anno 2010, risulta primo dei candidati non eletti nella lista n. 2 di quella circoscrizione, avente il contrassegno Lega Nord e per la quale fu eletto il consigliere Manfredini, il signor Graziano Fiorini.

Proclamo dunque Consigliere regionale dell'Emilia-Romagna, in sostituzione del consigliere Mauro Manfredini, il signor Graziano Fiorini e lo invito, se è presente, a prendere posto fra gli altri Consiglieri.

 

(entra il consigliere Fiorini)

 

PRESIDENTE (Costi): Saluto a nome di tutta l’Aula il consigliere Fiorini.

Rammento che, a termini dell'articolo 17 - secondo comma della citata legge elettorale, nessuna elezione può essere convalidata prima di quindici giorni dalla data della proclamazione. I consiglieri regionali divengono titolari dei diritti, dei doveri e delle prerogative inerenti la loro funzione secondo le leggi e lo Statuto regionale (art. 1 del Regolamento interno).

Abbiamo provveduto a rendere la nostra Assemblea perfetta, abbiamo anche provveduto a ricordare il consigliere Manfredini, come avevamo detto nella Conferenza dei Presidenti, per cui l’Assemblea oggi è chiusa e ci ritroveremo abbastanza presto perché avremo un atto importante che è l’atto che riguarda il bilancio della Regione Emilia-Romagna.

Ringrazio tutti i colleghi consiglieri, che ho rivisto volentieri oggi, e ci vedremo presto. Ringrazio anche tutti i nostri collaboratori che ci hanno accompagnato nella seduta odierna.

La seduta è tolta.

 

La seduta ha termine alle ore 10,31

 

 

ALLEGATO

 

Partecipanti alla seduta

 

Numero di consiglieri assegnati alla Regione: 50.

 

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri:

Enrico AIMI, Tiziano ALESSANDRINI, Liana BARBATI, Marco BARBIERI, Luca BARTOLINI, Gianguido BAZZONI, Manes BERNARDINI, Galeazzo BIGNAMI, Stefano BONACCINI, Marco CARINI, Thomas CASADEI, Stefano CAVALLI, Roberto CORRADI, Palma COSTI, Andrea DEFRANCESCHI, Gabriele FERRARI, Valdimiro FIAMMENGHI, Fabio FILIPPI, Graziano FIORINI, Roberto GARBI, Franco GRILLINI, Andrea LEONI, Marco LOMBARDI, Mauro MALAGUTI, Sandro MANDINI, Paola MARANI, Mario MAZZOTTI, Marco MONARI, Roberto MONTANARI, Roberta MORI, Rita MORICONI, Antonio MUMOLO, Gian Guido NALDI, Silvia NOÈ, Giuseppe Eugenio PAGANI, Anna PARIANI, Giuseppe PARUOLO, Roberto PIVA, Andrea POLLASTRI, Matteo RIVA, Roberto SCONCIAFORNI, Alberto VECCHI, Luigi Giuseppe VILLANI, Damiano ZOFFOLI.

 

Hanno partecipato alla seduta il presidente della Giunta Vasco ERRANI;

il sottosegretario alla Presidenza Alfredo BERTELLI;

gli assessori: Patrizio BIANCHI, Donatella BORTOLAZZI, Paola GAZZOLO, Carlo LUSENTI, Teresa MARZOCCHI, Maurizio MELUCCI, Massimo MEZZETTI, Alfredo PERI, Tiberio RABBONI, Luciano VECCHI.

 

Ha comunicato di non poter partecipare alla seduta la vicepresidente della Giunta Simonetta SALIERA.

 

Comunicazioni prescritte dall’articolo 68 del Regolamento interno

 

Comunicazione ai sensi dell’art. 68 comma 1 lett. d)

 

L’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa con delibera n. 98 del 21 ottobre 2014 "Presa d’atto della nomina del nuovo Presidente del Gruppo assembleare Lega Nord Padania Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 6, comma 7 del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa per quanto riguarda il Presidente del Gruppo assembleare "Lega Nord Padania Emilia-Romagna" ha preso atto che il nuovo Presidente di tale gruppo è il consigliere Stefano Cavalli".

 

Comunicazione ai sensi dell'art. 8, comma 1, della L.R. 1/2005

 

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 8, comma 1, della L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile" il Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani ha comunicato che, con proprio decreto:

 

n. 182 del 24 settembre 2014, è stato dichiarato lo stato di crisi regionale fino al 22 dicembre 2014 nei territori delle Province di Bologna, Forlì-Cesena, e Ravenna, colpiti dalle eccezionali precipitazioni con conseguenti allagamenti verificatisi il giorno 20 settembre 2014.

(Comunicazione n. 85 prescritta dall’art. 68 del Regolamento interno - prot. NP.2014.0001679 del 24/10/2014)

 

 

 

LA PRESIDENTE

IL SEGRETARIO

Costi

Corradi

 

 

 

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