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Legislatura IX - Commissione Parità - Verbale del 29/11/2013 antimeridiano

                 

     

                 

     

    Verbale n. 20

    Seduta del 29 novembre 2013

     

    Il giorno venerdì 29 novembre 2013 alle ore 10.30 si è riunita presso la sede dell’Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini, convocata con nota prot. n. 46841 del

     

    Partecipano alla seduta i Consiglieri:

     

    Cognome e nome

    Qualifica

    Gruppo

    Voto

     

    MORI Roberta

    Presidente

    Partito Democratico

    6

    presente

    MALAGUTI Mauro

    Vicepresidente

    PDL – Popolo della Libertà

    6

    presente

    MORICONI Rita

    Vicepresidente

    Partito Democratico

    5

    presente

    BARBATI Liana

    Componente

    Italia dei Valori – Lista Di Pietro

    2

    assente

    BAZZONI Gianguido

    Componente

    PDL – Popolo della Libertà

    5

    assente

    CASADEI Thomas

    Componente

    Partito Democratico

    4

    presente

    DEFRANCESCHI Andrea

    Componente

    Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it

    1

    assente

    DONINI Monica

    Componente

    Federazione Della Sinistra

    2

    assente

    MANFREDINI Mauro

    Componente

    Lega Nord Padania Emilia e Romagna

    4

    presente

    MEO Gabriella

    Componente

    Sinistra Ecologia e Libertà – Idee Verdi

    2

    assente

    NOE’ Silvia

    Componente

    UDC – Unione di Centro

    1

    assente

    PARIANI Anna

    Componente

    Partito Democratico

    4

    presente

    RIVA Matteo

    Componente

    Gruppo Misto

    3

    assente

    SERRI Luciana

    Componente

    Partito Democratico

    5

    assente

     

    E’ presente il consigliere Antonio MUMOLO in sostituzione di Luciana SERRI.

     

    E’ presente l’assessore Donatella BORTOLAZZI (Sviluppo delle risorse umane e organizzazione, cooperazione allo sviluppo, progetto giovani, pari opportunità).

     

    Hanno partecipato ai lavori della Commissione Antonella BUSETTO (Servizio Segreteria e Affari generali della Giunta, Affari generali della Presidenza, Pari opportunità); Rudy GHEDINI (Servizio Informazione e Comunicazione istituzionale A.L.).

     

    Presiede la seduta: Roberta MORI

    Assiste il Segretario: Enzo MADONNA

    Resocontista: Enzo MADONNA

     


    La presidente MORI dichiara aperta la seduta alle ore 10.45.

     

    Sono, altresì, presenti i consiglieri, Casadei, Manfredini, Malaguti, Moriconi, Mumolo, Pariani.

     

    Essendosi reso disponibile il verbale n. 19 del 2013, la presidente MORI propone che la Commissione lo approvi, anche se non era stato messo all’ordine del giorno.

     

    La Commissione approva all’unanimità dei presenti.

     

    4732 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15/11/2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014-2016" (delibera di Giunta n. 1622 del 11 11 13).

     

    4733 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e Bilancio pluriennale 2014-2016" (delibera di Giunta n. 1623 del 11 11 13).

     

    Prima di dare la parola all’assessore Bortolazzi, la presidente MORI sottolinea la doverosità e l’importanza di questo passaggio, in linea con le nuove competenze che la Commissione sta acquisendo sia in sede consultiva che referente riguardo al procedimento legislativo, e l’utilità nella prospettiva della costruzione della legge quadro. Sarà poi opportuna una riflessione per inserire nella futura legge uno strumento che consenta di evidenziare i temi di genere all’interno del bilancio regionale, per evitare che quei temi restino solo in capo a un assessorato, ma vengano fatti propri, attraverso un’assunzione di responsabilità, da parte dell’intera Regione.

     

    Entra Camorali

     

    L’assessore BORTOLAZZI ripercorre gli interventi svolti dall’assessorato in tema di politiche di genere, auspicando che, grazie anche all’impegno della Commissione, si possa in futuro pensare di invitare ciascun assessore per un’illustrazione delle proprie specifiche politiche, declinate in un’ottica di genere.

    L’assessore ricorda che si è già parlato spesso in questa Commissione del Piano interno integrato, che è quello che dovrebbe in qualche maniera integrare la trasversalità delle politiche e dell’ottica di genere: si è un po’ andati avanti sul tema. Anche nell’ambito dell’organizzazione si è cercato di inserire l’attenzione al genere nei criteri di valutazione degli obbiettivi trasversali, che di volta in volta la Giunta deve decidere e approvare. Tra gli obbiettivi trasversali dovrebbe sicuramente rientrare il fare politiche di genere e dovrebbe essere un obbiettivo trasversale costante per tutte le direzioni e per i direttori, che andrebbero valutati anche su questo punto. Il piano interno integrato non si è concluso e non si sta concludendo per alcune difficoltà già evidenziate in precedenza; i vari assessorati e le varie direzioni hanno accolto in modo diverso questo input. L’assessore preannuncia che lunedì prossimo interverrà nel Comitato di direzione per presentare il progetto di integrazione del Piano interno integrato con i piani di attività delle singole direzioni, con il proposito che già dal 2014 il Piano integrato e i singoli piani non usino più linguaggi diversi, ma un linguaggio comune per una progettazione integrata dei vari documenti. L’idea è che tutti i piani programma importanti dovrebbero poter essere letti in un’ottica di genere, pongano cioè sempre attenzione alle caratteristiche e alle scelte del genere femminile. A livello europeo, ad esempio, si pone attenzione al tema delle donne e cambiamento climatico.

    Un altro progetto importante interno, insieme con il servizio Statistica, senza risorse aggiuntive, mira a condividere, sistematizzare e integrare gli indicatori e le azioni in materia di pari opportunità di genere realizzati dalle varie direzioni e raccolti all’interno del Piano interno integrato, per fare delle letture sotto l’ottica del genere. Si tratta di un progetto che dovrebbe partire in modo sperimentale già dal prossimo anno.

    Il tema della violenza è sotto la competenza delle Politiche sociali e delle Politiche per la sicurezza: nella recente conferenza stampa sono state presentate le varie politiche su questo tema, che afferiscono anche alla Cooperazione, esistono quindi già gli elementi perché gli altri assessorati possano venire a illustrare gli interventi fatti.

    Esiste poi una bozza di protocollo con il CORECOM, avviata circa un anno e mezzo fa con il vecchio presidente, ma per cui anche la nuova presidente ha manifestato un grande interesse. La Regione non ha potere prescrittivo, non può punire, ma potranno essere sviluppate delle linee che diano delle indicazioni su come i media dovrebbero approcciarsi in tema di comunicazione sulle donne o rivolte alle donne. Le discussioni sono state molto approfondite poiché l’esigenza di tutelare la dignità della donna deve essere contemperata con la necessità di rispettare la libertà di stampa.

    Sempre in collaborazione con il CORECOM, il servizio delle Pari opportunità ha realizzato una serie di laboratori formativi nelle scuole. C’è anche un percorso che è stato avviato con i servizi della Comunicazione e Stampa della Giunta, per cercare di sensibilizzare e orientare i ragazzi con un approccio meno stereotipato e più attento alla donna.

    Sempre esternamente, continua la lotta agli stereotipi, anch’esso tema trasversale a tutte le politiche. L’impegno sulla lotta agli stereotipi oggi è un tema di cui si parla molto, ma è auspicabile che si smetta di parlarne soltanto e si lavori per trovare gli strumenti utili per portarlo davvero avanti, al fine di realizzare davvero un cambiamento culturale.

    L’assessore ribadisce che la cosa più importante rimane il progetto di integrare il Piano interno integrato con tutti gli altri piani di attività, per far passare un approccio culturale diverso. Naturalmente non è possibile obbligare a questo risultato, ma certamente si può lavorare costantemente per non distogliere l’attenzione da questo obbiettivo.

     

    La presidente MORI giudica molto apprezzabile, ma necessario lo sforzo dell’assessorato, per cercare di produrre quest’azione trasversale anche internamente; la presidente si augura che con la legge quadro si possa dare un contributo per l’organizzazione interna e per il lavoro di tutte le direzioni al fine di produrre progettualità e rendicontazione di mainstreaming, perché il mainstreaming va poi praticato anche nella pianificazione e nella programmazione.

    Con l’Ufficio di presidenza è previsto un incontro per martedì prossimo per fissare alcuni concetti base della legge che è in corso di preparazione, in modo da poterla poi socializzare sia a livello politico che con la Commissione, così da poter iniziare, subito dopo l’attribuzione delle proposte di legge di iniziativa popolare che ora sono all’esame della Consulta di Garanzia, l’iter legislativo in Commissione.

    La presidente sottolinea la necessità di una riflessione sul tema delle risorse che sono assenti, il che conferma il bisogno di un lavoro che deve andare molto in profondità.

     

    Il consigliere CASADEI, con riguardo alla bozza di protocollo con il CORECOM, vorrebbe sapere se in altre regioni esistono protocolli analoghi e quali saranno i tempi per la definizione del protocollo. Il tema è molto importante anche per la preparazione della legge quadro.

    Il consigliere, richiamando poi il tema dell’integrazione e del lavoro comune con i ragazzi, vorrebbe sapere se esiste qualche progetto di collaborazione con le scuole nell’ambito dell’Assemblea legislativa: nel progetto di Concittadini, esiste una sessione dedicata al tema della parità e della lotta agli stereotipi anche nella comunicazione? Se così non è, si potrebbe sicuramente pensare a un progetto su questo tema, eventualmente coinvolgendo anche la Commissione e l’Assessorato.

     

    Il consigliere MANFREDINI ringrazia l’assessore Bortolazzi per il suo impegno.

    Il consigliere condivide l’idea dell’integrazione tra il Piano interno integrato e gli altri piani e si augura che si possa proseguire concretamente su tale strada. È molto interessante anche l’iniziativa dei laboratori formativi: il tema dell’educazione dei giovani è sicuramente fondamentale per la formazione dei futuri cittadini, nonché probabili amministratori, per inculcare loro la cultura della non violenza, in un momento nel quale sono tanto frequenti episodi di stupro e femminicidio.

     

    La dott.ssa BUSETTO spiega che il protocollo è nato con il precedente presidente del CORECOM, che lo aveva connotato in base alle sue peculiarità, e la nuova presidente l’ha fatto proprio; è nato tenendo conto di quelle che sono le competenze del CORECOM, per questo è incentrato essenzialmente sulla comunicazione locale, coinvolgendo Raitre e le varie organizzazioni degli operatori locali, con i quali presto ci dovrebbe essere un incontro insieme con l’assessore e la presidente del CORECOM. Per gennaio si dovrebbe arrivare alla conclusione e alla formalizzazione, che deve avvenire con un atto di Giunta; anche questo è un progetto che non prevede alcun tipo di onere, sebbene sia stato un percorso che ha avuto non poche difficoltà. Il tema della pubblicità è di certo molto importante, sia per il CORECOM, che per l’assessorato, e richiederà un percorso per l’individuazione corretta degli interlocutori.

    In merito alla cittadinanza, l’assessorato ha in passato collaborato con l’Assemblea, ma si tratta di un progetto dell’Assemblea e quindi la scelta dei temi da approfondire è lasciata all’autonomia dell’Assemblea; inoltre, la programmazione delle tematiche dipende forse anche dalle richieste che arrivano dalle scuole. L’assessorato ha dato la propria disponibilità e ha già collaborato a molte iniziative, ma si muove in base alle richieste dell’Assemblea.

    Sull’integrazione tra Piano interno integrato e i diversi piani, il fatto che sia un sottobbiettivo delle direzioni implica che tutte le direzioni siano tenute a un determinato comportamento, il che significa che non si tratta di un percorso indolore, introduce un cambiamento culturale, impone ai dirigenti di riflettere per ogni azione sul fatto che vi sia il rispetto di quell’obbiettivo, sull’impatto di ogni intervento in termini di genere.

     

    L’assessore BORTOLAZZI ribadisce la disponibilità dell’Assessorato, ma ci vuole la condivisione della trasversalità da parte di tutti

    Riguardo all’iniziativa del 5 dicembre, le riflessioni che verranno fatte si basano anche su un questionario messo online all’interno della Regione, che ha raccolto 800 testimonianze; l’assessore esprime rammarico per non essere stata coinvolta; chiede alla presidente se può farle avere il materiale che verrà prodotto.

    Sul tema della mancanza di risorse, l’assessore precisa che la possibilità di lavorare in modo integrato con gli altri assessorati consente di ricevere risorse materiali e umane dagli altri assessorati.

    La prossima settimana si insedierà il Comitato Unico di Garanzia (CUG) e a gennaio ci sarà la presentazione ufficiale e più articolata, a cui invita la Commissione a partecipare.

     

    La presidente MORI ringrazia l’assessora e la dott.ssa Busetto ed esprime soddisfazione per l’insediamento del CUG, il cui processo di formazione è stato sempre accompagnato dalla Commissione.

    Sul convegno del 5 dicembre, la presidente si impegna sicuramente a trasmettere all’assessora tutto il materiale e a presentare al convegno la documentazione prodotta dall’Assessorato per valorizzare il lavoro svolto.

     

    Con distinte votazioni di uguale esito la Commissione esprime parere favorevole sui due oggetti con 24 voti a favore (PD), 15 astenuti (PDL-LN), nessun contrario.

     

    La seduta termina alle ore 11.30.

     

    Approvato nella seduta del 28 marzo 2014.

     

    Il Segretario

    La Presidente

    Enzo Madonna

    Roberta Mori

     

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