Ordine del giorno abbinato all'Oggetto n. 692 - Proposta d'iniziativa Giunta recante:
"Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l'alta formazione, triennio 2025-2027, aa.aa. 2025/2026, 2026/2027 e 2027 /2028 ai sensi della L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii.". (Delibera Giunta n. 809 del 26 05 25)
L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che
la guerra in corso nella Striscia di Gaza ha causato la distruzione pressoché totale del tessuto economico e sociale, rendendo impossibile per molte famiglie residenti il sostegno economico ai propri figli impegnati in percorsi di studio aIl' estero;
numerosi studenti e studentesse provenienti dalla Striscia di Gaza si trovano attualmente in Emilia-Romagna per motivi di studio, in una condizione dicrescente vulnerabilità economica e psicologica.
Rilevato che
la risoluzione n. 593/2025 (approvata il 14/5/2025) si concentra su aspetti generali della cooperazione accademica e istituzionale, senza affrontare le specifiche difficoltà vissute dagli studenti provenienti dalla Striscia di Gaza presenti sul territorio regionale, e che sarebbe pertanto opportuno integrare tale atto con misure straordinarie di sostegno economico a favore di chi, a causa delconflitto e della distruzione dell'economia locale, non può più contare sull'appoggio materiale della propria famiglia;
la Regione Emilia-Romagna, tramite ER.GO e altri strumenti, può attivare borse di studio o contributi straordinari per studentesse e studenti in condizioni di grave disagio economico, anche in deroga ai criteri ordinari in casi di emergenza umanitaria.
Considerato che
il sostegno al diritto allo studio in condizioni straordinarie di guerra e privazione rientra nei principi fondamentali di solidarietà e cooperazione internazionale sanciti dallo Statuto regionale e dagli atti di indirizzo dell'Assemblea legislativa.
Tutto ciò premesso e considerato,
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a valutare l'attivazione, anche in collaborazione con ER.GO, università, enti locali e organizzazioni del Terzo Settore, di misure straordinarie di supporto per studenti e studentesse provenienti dalla Striscia di Gaza presenti sul territorio regionale, attraverso borse di studio, esenzioni, contributi economici diretti o altre forme di sostegno personalizzato;
a garantire che tali misure tengano conto della grave impossibilità delle famiglie d'origine di sostenere economicamente i percorsi formativi, riconoscendo il diritto allo studio come strumento di emancipazione individuale e di cooperazione tra i popoli.