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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 2031

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione proposta dal consigliere Favia per impegnare la Giunta regionale a promuovere, presso il Ministro degli Esteri, il Presidente del Consiglio dei Ministri e le istituzioni europee ogni possibile azione politica e diplomatica volta alla liberazione di Rossella Urru e degli altri cooperanti rapiti nei campi profughi saharawi di Rabuni, situati nei pressi di Tindouf, in Algeria (documento in data 18 11 11)

Testo:

RISOLUZIONE

 

Premesso che

 

·         nella notte tra sabato 22 e domenica 23 ottobre 2011, nei campi profughi saharawi di Rabuni, nei pressi di Tindouf in Algeria, tre cooperanti della solidarietà internazionale sono stati rapiti, tra i quali figura una cooperante italiana, si tratta dell’italiana Rossella Urru della ONG CISP. Rossella Urru si è laureata in Cooperazione internazionale alla Facoltà di Conservazione dei Beni culturali di Ravenna, con una tesi proprio sul popolo Saharawi, per il quale è stata impegnata anche in un progetto di cooperazione avviato dal Comune romagnolo.

·         il rapimento sarebbe avvenuto ad opera di un gruppo armato proveniente dal Mali;

·         il Presidente della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), Mohamed Abdelaziz, con una lettera indirizzata al segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon, ha chiesto una condanna della comunità internazionale dell’accaduto e un sostegno al Fronte Polisario nel contrasto al terrorismo;

·         secondo il Presidente Abdelaziz «questo attacco terroristico contro dei campi profughi dove vivono rifugiati saharawi pacifici, donne, bambini, anziani, disabili, rappresentanti di organizzazioni internazionali e di ONG che lavorano in campo umanitario, è volto ad intimidire i cooperanti stranieri, alterare la solidarietà internazionale nei confronti dei rifugiati e in quanto modo privarli dell’aiuto umanitario»;

·         il 31 ottobre l'esercito algerino ha arrestato quattro persone che si ritiene abbiano legami con il commando che ha rapito tre cooperanti europei, tra i quali l'italiana Rossella Urru dal campo del Fronte Polisario di Tindouf, nel sud dell'Algeria;

 

considerato che

 

·        la gravità del fatto impone di avviare tutti i passi necessari con estrema avvedutezza e rapidità attivando tutti i canali disponibili per addivenire in tempi brevi ad una soluzione della vicenda.

 

Impegna la Giunta regionale

 

·        Affinché si faccia promotrice presso il Ministro degli esteri ed il Presidente del Consiglio dei Ministri, di recente nomina, nonché presso le istituzioni europee, di tutte le azioni politiche e diplomatiche possibili per la liberazione Rossella Urru, non risparmiando nessuno sforzo utile alla  liberazione degli ostaggi;

·         affinché si assuma l’impegno concreto sostenere una campagna a favore della liberazione di Rossella Urru e degli altri due cooperanti, attraverso tutti gli strumenti che riterrà più utili a tale scopo, utilizzando i propri canali informativi per dare ampio risalto alla vicenda e non far diminuire l’attenzione generale sul caso.

 

Bologna, 17.11.2011

Il consigliere

(Giovanni Favia)

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