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Legislatura VIII- Atto di indirizzo politico ogg. n. 4174

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Oggetto:
Testo presentato:
4174 - Risoluzione, proposta dai consiglieri Mazza, Borghi, Manfredini, Donini, Villani, Guerra, Rivi, Bortolazzi, Richetti, Nanni, Monaco, Tagliani, Ercolini, Piva e Mezzetti per la tutela dei diritti umani nei territori del Sahara occidentale (documento in data 13 11 08).

Testo:

 RISOLUZIONE
L'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna
Richiamata la risoluzione del 23 novembre 2006
approvata dall'Assemblea legislativa all'unanimità
dei Consiglieri regionali presenti con cui si
conferma l'impegno della Regione Emilia-Romagna a
operare per:
- la piena applicazione delle Risoluzioni del
Consiglio di Sicurezza dell'ONU per il rispetto del
diritto internazionale e l'autodeterminazione dei
popoli;
- sviluppare l'iniziativa di sostegno ai rifugiati
Saharawi nei campi profughi in Algeria;
- favorire un rapporto di amicizia reciproca con il
popolo marocchino, anche al fine di favorire il
rispetto della Carta dell'ONU per i Diritti Umani
da parte del Regno del Marocco;
- l'assunzione da parte delle Regioni dell'Europa
di un ruolo attivo, nel rispetto dei relativi
limiti costituzionali, per favorire il reciproco
ascolto tra i popoli, i loro rappresentanti e gli
Stati dell'area per la costruzione della pace nel
Sahara Occidentale e nel bacino del Mediterraneo;
ricordato che tale risoluzione
evidenziava con preoccupazione che la commissione
dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per il
rispetto dei diritti umani, nel suo rapporto dell'8
settembre 2006 ha confermato la violazione dei
diritti umani da parte delle forze di sicurezza;
denuncia ripresa dal Segretario Generale dell'ONU
nella sua relazione del 16 ottobre che ha trovato
anche eco nella Risoluzione del Consiglio di
Sicurezza del 31 ottobre con la denuncia di atti di
violenza contro le donne nei territori contesi;
rinnovava la disponibilità dell'Assemblea
legislativa a inviare una sua missione nei
territori contesi per incontrare le autorità
locali, le istituzioni internazionali presenti e i
rappresentanti delle associazioni per i diritti
umani nel Sahara Occidentale, così come più volte è
stato evidenziato al Console del Marocco, al fine
di una conoscenza diretta della realtà in quei
territori;
premesso che
nonostante le reiterate richieste inoltrate da
almeno due anni al Consolato nessuna proposta di
accordo è pervenuta dall'Ambasciata per cui non si
sono determinate le condizioni per organizzare una
missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna
concordata con le Autorità del Regno del Marocco;
tre Consiglieri regionali facenti parte
dell'Intergruppo dell'Assemblea ''Solidarietà
popolo Saharawi'' hanno egualmente deciso di
recarsi nei territori contesi per incontrare nella
città di Laayoune i rappresentati delle
Associazioni per la Difesa dei Diritti Umani, dei
Familiari delle vittime e degli avvocati impegnati
nella difesa dei cittadini incarcerati per la
manifestazione in forma pacifica delle proprie
opinioni;
preso atto che
dal resoconto redatto dai tre consiglieri si
evincono sia la stretta sorveglianza a cui la
missione è stata sottoposta sia le gravi violazioni
dei diritti umani nei confronti della popolazione
saharawi e dei suoi esponenti ed attivisti e la
negazione dei diritti nello svolgimento dei
processi;
evidenziato che
tali comportamenti delle autorità del Regno del
Marocco contrastano con le risoluzioni del
Consiglio di sicurezza dell'ONU e la dichiarazione
universale dei diritti dell'uomo e colpiscono i
soggetti che si adoperano per la loro attuazione.
Impegna la Presidenza dell'Assemblea legislativa
a operare, in coerenza con la volontà espressa
nella Risoluzione approvata nel novembre 2006, per
il rispetto delle Risoluzioni del Consiglio di
Sicurezza dell'ONU e dei diritti umani nei
territori contesi del Sahara Occidentale e a
rappresentare ai rappresentanti in Italia del Regno
del Marocco e della Repubblica Araba Saharawi
Democratica gli orientamenti dell'Assemblea
legislativa per una politica di pace.
Invita la Giunta regionale
a operare per sviluppare l'attività di solidarietà
con i profughi Saharawi attendati in Algeria e
nelle comunità che si sono spostate nei territori
del Sahara occidentale, in rapporto con l'attività
delle organizzazioni di volontariato presenti nel
territorio regionale, anche adeguando gli
interventi alle mutate situazioni sociali,
ambientali e sanitarie;
a proseguire il proprio impegno internazionale,
anche in collegamento con altri governi locali
italiani ed europei, per la difesa dei diritti
umani della comunità Saharawi nel Sahara
Occidentale;
a operare, in particolare, anche in sede Europea,
per far fronte alla crisi alimentare che comincia a
paventarsi nei villaggi dei profughi per la
riduzione delle risorse a tempo preventivate dalla
stessa Unione Europea.
Invita il Governo italiano
ad operare in sede Europea e internazionale per il
sostegno al diritto all'autodeterminazione del
popolo Saharawi ed operare affinché il Marocco
assicuri il rispetto dei diritti umani nei
territori contesi nel Sahara Occidentale;
ad assumere una propria iniziativa perché l'Unione
Europea in tutte le sedi appropriate richieda al
Regno del Marocco il rispetto delle Risoluzioni
dell'ONU e della dichiarazione internazionale dei
diritti dell'uomo;
a riconoscere il Fronte del Polisario come fase di
un processo a sostegno e per l'attuazione delle
Risoluzioni dell'ONU e per l'autodeterminazione del
popolo Saharawi così come auspicato, fra l'altro,
dalla mozione n. 1-00159 approvata dalla Camera dei
Deputati il 12 luglio 2007 con una larga
maggioranza estesa a forze politiche appartenenti a
diversi schieramenti;
a chiedere al Governo del Regno del Marocco il
rispetto dei diritti civili per tutte le persone
Saharawi che hanno la possibilità di incontrare
delegazioni straniere e che manifestano in forma
pacifica le loro opinioni e il loro sostegno alle
Risoluzioni approvate dal Consiglio di Sicurezza
dell'ONU;
di operare comunque in coerenza con il costante
impegno dell'Italia di congelare i rapporti con gli
Stati che non rispettano la Dichiarazione per i
Diritti Umani.
Ugo Mazza
Gianluca Borghi
Mauro Manfredini
Monica Donini
Luigi Giuseppe Villani
Daniela Guerra
Gian Luca Rivi
Donatella Bortolazzi
Matteo Richetti
Paolo Nanni
Carlo Monaco
Tiziano Tagliani
Gabriella Ercolini
Roberto Piva
Massimo Mezzetti
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