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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 6304

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Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN AULA

 

Il sottoscritto Luca Cuoghi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni,

 

Premesso che

 

La ferrovia Modena-Sassuolo è una linea ferroviaria gestita dalle Ferrovie Emilia-Romagna. A fine 2019, prima della crisi pandemica, gli utenti giornalieri della tratta ferroviaria Modena-Sassuolo erano circa 3.000: i passeggeri della linea ferroviaria in questione risultano in aumento rispetto agli anni precedenti, confermando perciò la strategicità della linea ferroviaria nel fornire un’alternativa all’utilizzo dei mezzi propri.

 

Rilevato che

 

Dal 13 giugno 2022 sono in corso i lavori infrastrutturali sulla tratta Formigine-Sassuolo con la costruzione di un sovrappasso ferroviario che va a sostituire un passaggio a livello. Di conseguenza, i treni sono autosostituiti nella suddetta tratta, mentre tra Modena-Formigine il servizio ferroviario rimane inalterato. I treni da Formigine a Sassuolo Terminal sono dunque stati sostituiti con bus.

 

Rilevato inoltre che

 

FER e Regione Emilia-Romagna hanno comunicato come la chiusura della linea ferroviaria Modena-Sassuolo perdurerà dal 13 giugno 2022 sino al 10 giugno 2023.

 

Considerato che

 

La chiusura si è resa necessaria a seguito dell’avvio di lavori all’infrastruttura ferroviaria, funzionali alla soppressione del passaggio a livello sulla SP 467 Pedemontana a Sassuolo.

 

Ritenuto che

 

Se da un lato si condividono le azioni di ammodernamento di parte di questa infrastruttura ferroviaria, funzionali anche ad una maggiore sicurezza generale, allo stesso tempo si registra come questa prolungata interruzione abbia ricadute pesanti sull’utenza, con l’utilizzo di servizi sostitutivi più lenti del treno e cambi di mezzo che induce una parte dell’utenza all’utilizzo di autovetture.

 

Per quanto riguarda i tempi di percorrenza, nel primo dopoguerra l’intera tratta era percorsa in 25 minuti, mentre ora (fino alla soppressione temporanea del treno) ne occorrono almeno 40. Per un anno quel tempo probabilmente si attesterà, nella tratta Sassuolo-Modena, in quasi un’ora.

 

Atteso che

 

Uno dei maggiori disagi riguarda la questione “coincidenze”, che se da un lato non crea disagi a chi ha orari flessibili, dall’altro complica le cose a studenti o lavoratori con orari di lavoro più rigidi. Da una segnalazione risulta come “Cinque minuti di ritardo del bus hanno innescato una serie di disagi a catena con pendolari in attesa in stazione a Formigine al freddo perché hanno perso la coincidenza con il treno. L’abbonata Tper si era recata in stazione a Sassuolo per prendere l’autobus delle ore 7.44, il mezzo sostitutivo al trenino che copre il tratto tra Sassuolo e Formigine, necessario per sopperire all’interruzione della tratta ferroviaria a causa dei lavori in corso per l’eliminazione del passaggio a livello numero 28. Nonostante l’autobus fosse partito puntuale dal capolinea è arrivato a Formigine con 5 minuti di ritardo, facendo sì che i passeggeri perdessero la coincidenza con il convoglio che conduce a Modena.”

 

INTERROGA

la Giunta Regionale per sapere

 

Se ritiene, alla luce dello stato di avanzamento dei lavori di costruzione del cavalcavia, che la data del 13 giugno 2023 come termine ultimo dei lavori e dunque della soppressione del treno lungo la tratta Sassuolo-Formigine, possa essere rispettata.

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