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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 4785

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Oggetto:
Testo presentato:
4785 - Interrogazione a risposta orale in commissione in merito all'APP dAPPERtutto 2.0, prevista per consentire il rientro al lavoro in sicurezza dei dipendenti pubblici del territorio regionale dopo l'emergenza sanitaria, con particolare riguardo all'importo ad oggi speso per la sua realizzazione, aggiornamento, manutenzione e al suo effettivo utilizzo. A firma della Consigliera: Castaldini

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

Oggetto: Sviluppo, costi, penetrazione e futuro app dAPPERtutto 2.0

 

Il sottoscritto Consigliere

 

visto che:

        dAPPERtutto è la APP per il rientro in sicurezza sui luoghi di lavoro di tutti i dipendenti delle PA del territorio regionale, dopo l’emergenza sanitaria Coronavirus, pensata per garantire il distanziamento fisico tra le persone e organizzare la presenza del personale nelle sedi, sviluppata da Lepida S.c.p.a.;

        la disponibilità dell’app dAPPERtutto era annunciata per il 15 settembre 2020 per i dipendenti, e da inizio ottobre 2020 per tutti i dispositivi Android ed iOS;

        i costi esterni di sviluppo sono stati preventivati in circa 145.000€ per il rilascio della versione 1.0;

 

rilevato che

        ad un atto ispettivo della sottoscritta di novembre 2020 è stato risposto che le funzionalità inizialmente previste sarebbero state introdotte in una successiva versione 2.0;

        tra le informazioni pubblicate su App Store e Google Play troviamo scritto:

“Tra le principali funzioni disponibili:

        distanziamento fisico con un meccanismo di “Notifica” sul proprio dispositivo mobile in caso di superamento della distanza minima tra dispositivi oppure al superamento di un numero massimo di dispositivi presenti in un locale;

        sistema di prenotazione di spazi (scrivania, sale riunione, posti auto, etc.)
ulteriori funzioni legate alla presenza nelle sedi dei datori di lavoro, che potranno essere arricchite nel tempo;”

 

sottolineato che:

        ad un ulteriore atto ispettivo di febbraio 2021, quando la versione disponibile era la 1.0.1, l’assessore Salomoni rispondeva che l’app ha “un’ambizione diversa di gestione di alcune funzioni organizzative della quotidianità sia Covid ma che resterà quotidianità all’interno della Regione”, e che nei giorni successivi sarebbe stata distribuita la versione aggiornata con la quale sarebbe stata superata la fase di test e tutte le funzioni sarebbero state disponibili per tutti i lavoratori delle pubbliche amministrazioni regionali;

 

evidenziato che:

        a dicembre 2021 è stata resa disponibile per il download la versione aggiornata 2.0.1 con una nota di rilascio che recita “Veste grafica rivista e possibilità di prenotare una scrivania di lavoro”

 

sperimentato che:

        avvicinando due o più dispositivi nei quali è installata l’app dAPPERtutto non viene visualizzata alcuna notifica di superamento della distanza minima, né viene inviata alcuna notifica se ci si trova all’interno di un locale in più di cinque persone;

        facendo login con SPID viene riportato un errore e non è possibile in nessun modo prenotare una scrivania di lavoro;

        cercando opzioni o impostazioni per far funzionare le notifiche sul distanziamento viene mostrata una pagina di informazioni nella quale non è possibile leggere oltre la prima riga di testo:

 

chiede alla Giunta di sapere

 

        quanto sia l’importo ad oggi speso per la realizzazione, l’aggiornamento e la manutenzione dell’app dAPPERtutto;

        quale sia la penetrazione dell’utilizzo dell’app dAPPERtutto tra i lavoratori della pubblica amministrazione e tra i dipendenti regionali;

        quali saranno i prossimi aggiornamenti e cosa è previsto nel futuro dell’app dAPPERtutto;

        come giudichi nel complesso il progetto e se ritenga che le risorse pubbliche siano state impegnate correttamente.

 

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