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Legislatura XI- Atto di indirizzo politico ogg. n. 6279

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta a individuare modalità e strumenti per affrontare la vertenza in corso che coinvolge l'Agenzia di stampa Dire, al fine di evitare la perdita di posti di lavoro. (17 01 23) A firma della Consigliera: Piccinini

Testo:

R I S O L U Z I O N E

 

L’Assemblea legislativa

 

premesso che

 

le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia di stampa Dire hanno proclamato il 7 dicembre 2022 lo stato di agitazione sindacale a seguito dell’annuncio da parte dell’editore di interrompere il percorso di ammortizzatori sociali che era stato avviato diversi mesi prima, dichiarando di procedere a un piano di esuberi pari a circa il 30% della forza lavoro;

 

la scelta dell’editore è stata indicata dall’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Dire come “un grave strappo della volontà di collaborazione”, lamentando inoltre di come in questo modo si faccia ricadere sui lavoratori stessi l’esito dell’attuale situazione finanziaria aziendale “addebitabile in gran parte alla catena di errori e di illeciti della precedente proprietà contestati dall’autorità giudiziaria”;

 

inoltre l’assemblea ha dichiarato “la propria disponibilità a concorrere ulteriormente alle misure per la tutela dei livelli occupazionali dell’azienda, nello spirito anche del più recente contratto di solidarietà sottoscritto a luglio”;

 

va nella stessa direzione il mandato assegnato al Comitato di Redazione e alle RSA di avviare confronti con il Governo rispetto alla riforma dei criteri per l’assegnazione delle convenzioni con le Agenzie di stampa, in considerazione del regime di proroga del precedente, che dura ormai da molti mesi;

 

valutato che

 

la situazione alla base della vertenza in corso si è aggravata, come dimostra il perdurare del ritardo dei pagamenti degli stipendi e la proposta di riorganizzazione avanzata dall’Azienda, che individua circa una ventina di esuberi, così che l’11 gennaio si è arrivati a un primo giorno di sciopero che, in assenza di segnali rispetto alle retribuzioni non pagate, sarà seguito da altre giornate di astensione dal lavoro

 

richiamato che

 

l’Agenzia Dire svolge un ruolo particolarmente significativo nel campo dell’informazione regionale, in considerazione anche degli appalti di cui è aggiudicataria sia per l’Assemblea Legislativa sia per la Giunta regionale e relativi ai servizi di informazione giornalistica a mezzo delle agenzie di stampa

 

dato atto che

 

la legge regionale 23 giugno 2017, n. 11 “Sostegno all' editoria locale” prevede misure di sostegno riservate tuttavia alle imprese di informazione operanti in Emilia-Romagna, non consentendo quindi l’erogazione di contributi e incentivi aa testate di rilievo nazionale;

 

il fortissimo radicamento della Dire in Emilia-Romagna assegna comunque a questa Agenzia di stampa un ruolo particolarmente significativo nel quadro dell’informazione locale, anche rispetto all’insieme di misure definite dalla legge regionale n. 11 del 2017;

 

inoltre, il peso rivestito dall’Agenzia Dire in ambito regionale può riverberarsi anche nella partecipazione della Regione al tavolo di crisi, qualora questo investa il livello ministeriale;

 

impegna la Giunta regionale

 

a individuare modalità e strumenti per affrontare la vertenza in corso che coinvolge l’Agenzia di stampa Dire, evitando che siano lavoratrici e lavoratori a farne le spese;

 

a verificare la possibilità di utilizzare le misure previste dalla legge regionale n. 11 del 2017 o altre misure rientranti nella programmazione regionale;

 

a svolgere un ruolo attivo rispetto alla crisi, sia nei confronti della proprietà, dei lavoratori e dei loro rappresentanti, sia dichiarandosi disponibile e interessata alla partecipazione ai tavoli di confronto di rilievo nazionale.

 

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